Se dopo la sua invalidita' e guarigione, non ci dovessero esssere conseguenze estreme, tipo perdita parziale udito, vista, medicinali non idonei o altro, non avrebbe nessun problema a conseguire la licenza medica di volo.
C'era un pilota Alitalia (Alberto Nasetti) che dopo un'operazione al cervello per rimozione di un tumore, era tornato a volare. Primo caso in Italia e nel mondo credo.
Purtroppo il ragazzo era venuto a mancare qualche anno dopo in un incidente aereo.
Consiglio vivamente il libro che ha scritto suo fratello in suo ricordo, "Molte Aquile ho visto in volo".