Originally Posted by
EI-PAUL
Beh in realtà è stato ormai ampiamente dimostrato che le attitudini si coltivano, anche.
A parità di potenziale, chi si esercita riuscirà meglio di chi non lo fa, ovviamente.
L’errore di fondo sta nel pensare che chi ha meno potenziale debba essere automaticamente tagliato fuori. In realtà poi spesso si nota come il gap possa essere colmato col lavoro. La discriminante è quasi sempre la motivazione.
Appunto, quindi non selezionano in base all'attitudine ma in base a quanto uno si è "allenato".
Al che non capisco a cosa possano servire se non ad ingrassare chi fornisce suddetti test e chi vende i programmi per prepararsi.