Originally Posted by
France737
L unico esercizio col quale ti possono segare , in quanto non puoi controbattere come potresti fare con gli altri ( non potrai mai dire : ah a casa facevo 100% nel mic , è impossibile che non L abbia passato )
il mic è la valvola che usano per scaricare la gente
diciamo che se avete un santo in paradiso il passaggio é più facile.
Penso di aver inteso bene quanto da te esposto. Prendo atto che qui sopra stavi scherzando. Meno male.
Per quanto riguarda il MIC; si trovo sia una prova seria così come l’intero DLR, ma solo se considerato nel suo insieme, come d’altronde tutte le prove psico-attitudinali.
Considerare solamente una prova dell’ intera batteria di test è semplicemente un contro senso. Il profilo lo stabilisce chi commissiona la prova, non la DLR, che è un ente Statale terzo e si limita a fornire il “know how” per tracciare i profili dei candidati così come richiesto da chi commissiona la selezione e la paga. Il profilo che scaturisce dalle prove deve essere un profilo coerente considerando tutte le prove, non una solamente. Potrai crederci o meno, ma persino la sequenza delle prove ha la sua importanza, viene studiata da una commissione di psicologi e tenuta in debita considerazione per tracciare il profilo psico attitudinale del candidato. Così come in debita considerazione sono tenute anche le ore di esercizio e di studio ed i risultati raggiunti in fase di preparazione così come dichiarato dal candidato. Insomma, non basta dire riduttivamente: “vabbè ma se a casa facevo 90% su tutto non posso essere stato segato, devono avermi fregato.” Non è così semplice.
Quello che mi fa più sorridere è che quando parlo con ragazzi che si sono fatti il **** per sedersi a destra su un liner li sento spesso lamentarsi ( molto giustamente ) per il fatto che troppo spesso, per accedere alla formazione, il criterio selettivo primario è lo spessore del portafogli, e che accedere ad una selezione è sempre più complicato.
Poi però, chissà come mai, quando qualcuno una selezione seria e relativamente democratica la fa si spara a zero sul selezionatore senza alcun fondamento, ma solamente per il piacere di farlo.
Una selezione è una selezione, lo dice la parola stessa. Di 100 ne devo scegliere in qualche modo 10, il criterio può essere più o meno giusto, ma non lo decide il selezionato tanto meno il selezionatore. E soprattutto non è un giudizio singolo di professionalità. Se va male, mettetevi l’esperienza in tasca e cercate di usarla per passare la selezione successiva anziché sprecare energie in inutili recriminazioni.