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EI-PAUL
Ciao Fiducioso. Io non la prenderei troppo di punta, in realtà ti sono stati dati dei consigli giusti; ti è stato detto, un po’ tra le righe, che non esiste un modo univoco per prepararsi, ma che ognuno - lavorandoci su - dovrebbe essere in grado di trovare il suo metodo, sempre con umiltà e dedizione.
In questo frangente dovresti entrare nell’ottica che non c’è bisogno di imparare nulla a memoria poiché non c'è nulla di nozionistico nel DLR, si tratta infatti di una valutazione meramente attitudinale e di conseguenza non può esserci consiglio / guida più esaustiva di quella che ti manda chi il test lo ha preparato pensando ad un certo profilo di candidato. È una questione di metodo.
Ovviamente, maggiore sarà la tua attitudine minore sarà il tempo che dovrai dedicare alla preparazione, visto che i risultati arriveranno più in fretta. Viceversa dovrai dedicare tempo ed attenzione alla preparazione - affinando il tuo metodo di lavoro - qualora la tua attitudine non sia “al top”.
Nota bene, questo non vuol dire che chi ha meno attitudine sia inesorabilmente destinato a fallire, anzi. Un profilo - tra le altre cose - consta di attitudini e dedizione. Non è affatto detto che un giovane con molte attitudini, ma che dimostra poca dedizione, sia preferibile ad uno con meno attitudini ma che colma questa mancanza con un lavoro costante, anzi, direi che sia preferibile proprio il contrario.
I questionari che dovrai compilare sul tempo dedicato alla preparazione e sui risultati via via conseguiti, coi relativi margini di miglioramento, servono proprio a questo, forniscono cioè dati su quale sia il livello di attitudine e di dedizione. Occhio, inutile barare, tanto verresti sgamato perché i conti non tornerebbero.
Al netto di tutto questo ci sono fattori propri di questa tipologia di batterie di test. Fattori esogeni, tipo il tempo limitato che avrai a disposizione per lo svolgimento dei vari test, ed anche esogeni, tipo lo stress e la pressione a cui sarai sottoposto. Tutte cose con cui ti dovrai confrontare nella vita reale in volo.
Quindi, non pensare che esista un metodo univoco che sia un po’ la soluzione definitiva per la preparazione, né tanto meno che qualcuno possa fornirtelo “tout court”, ma semplicemente:
A) segui scrupolosamente le istruzioni che ti sono state inviate, come ti è stato già detto
B) cerca di capire quanto elevato ( o scarso ) sia il tuo livello di attitudine nei confronti del tipo di lavoro che ti viene proposto negli esercizi, capirai così quanto tempo ti serve per prepararti. In funzione del tempo che hai a disposizione e del tempo di cui tu credi di aver oggettivamente bisogno elabora un metodo di studio che chi costruisce il test certamente ti fornisce nelle “istruzione d’uso”, ma che tu puoi tranquillamente rielaborare a tuo piacimento secondo quelle che sono le tue caratteristiche. Come tip, se il metodo di preparazione che hai usato nei tuoi studi fino ad ora ha funzionato con buona probabilità continuerà a funzionare.
C) Se ha bisogno di qualche feedback vai a spulciarti il post sul DLR di LHI, post di qualche anno fa qui su Pprune. Anche se è passato del tempo, il metodo rimane sempre quello, e magari può esserti utile a risolverti qualche dubbio.
D) Continua ad assecondare la necessità di dedicare tempo e metodo allo studio ed alla preparazione, se ne farai una sorta di motto diventerai certamente un bravo Professionista.
In bocca al lupo.