Il limite é 5 anni salvo il caso di omessa dichiarazione che prevede 7 anni.
il fisco a volte ci prova anche sperando di arrivare in cassazione per poter far legge, ma nel frattempo uno é già rovinato da un bel pezzo.
come puoi leggere dalle sentenze e dalle circolari la presenza della famiglia é uno degli elementi di valutazione, ma non l’unico, per stabilire il centro di interessi e quindi la residenza fiscale,
il caso di Valentino Rossi é un esempio, viveva a Londra ( poco perché sempre in giro per il mondo ) ma sono riusciti ad imputargli ugualmente la residenza fiscale in Italia. ( in Italia aveva solo amici e genitori )
l’unica certezza é che molti commercialisti e avvocati non hanno contatto diretto con la realtà degli accertamenti e quindi danno consigli teorici ad cazzum.
la pratica é che basta un avviso di accertamento per far scattare le multe, i giudici tributari specie nei primi gradi sono spesso poco competenti, a volte nemmeno laureati in economia e commercio e comunque sempre interni all’agenzia delle entrate .
(cane non mangia cane si dice.)
rigurado al rientro in Italia é scritto che é uno degli elementi di prova del tuo interesse vitale verso il bel paese:
Obiettivo del controllo
In sintesi l’Amministrazione finanziaria ha facoltà di porre in essere un
azione investigativa finalizzare a ricercare tutti gli
elementi concreti di prova, in ordine a:
- Legami familiari e affettivi e all’attaccamento all’Italia;
- Interessi economici in Italia;
- All’interesse a fare rientrare in Italia i proventi conseguiti con attività effettuate all’estero;
- All’intenzione di abitare in Italia anche in futuro.