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EI-PAUL
Attenzione: chi scrive ciò non è neppure un manager. Quella frase, pronunciata da uno il cui compito è quello di massimizzare gli introiti, sarebbe anche comprensibile, pur essendo tutt'altro che una "safe practice" in ambito aviatorio e non solo. Chi scrive certe robe invece è un pilota. Uno che quindi sa perfettamente il motivo per cui un ragazzo di venti anni con le licenze appena fatte - per come si è trasformato il mercato dei "wannabees" e la loro formazione - non ha molte altre scelte se non FR e poco altro se vuole fare linea oggigiorno. Eppure o se lo è dimenticato, oppure - cosa più probabile - visto che il problema non lo interessa più, se ne sbatte il caz*o. Uno dei motivi principali per cui questa professione è finita, ed i pochi Professionisti rimasti tra qualche anno si saranno estinti.
Non mi era sfuggito chi scriveva, ma probabilmente per scrivere senza essere assaltato a mozzicate dal solito gruppetto triste devi allinearti, e così anche uno degli ultimissimi del mestiere rimasto “la dove puote solo chi è fedele alla linea” si vede costretto a montare il cervelletto da manager da tastiera e sputare su categoria e quindi su se stesso. Miracoloso, non si può negare, ma anche vergognoso, non si può negare!