Il problema di fondo è l'inflazione dei titoli, di qualunque tipo, in qualunque settore. Questa proposta mi sembra ridicola nella sostanza e sortira' come unico effetto un peggioramento del problema di base.
Se fra i vari requisiti generici c'è spesso il possesso di un titolo accademico "qualunque" è semplicemente perché il bacino dell'offerta è così ampio che si può far leva su argomentazioni inutili per scremare, la proposta in atto non fa che allargare il bacino illudendo la categoria di avere più possibilità per un piano b, alzando ulteriormente l'asticella e generalmente contribuendo ad abbassare il livello qualitativo dell'istruzione. Possiamo dormire sogni tranquilli sul fatto che se non si riesce a realizzare un piano b con la sola esperienza e titoli di pilotaggio, non lo si riuscirà a fare nemmeno chiamando "laurea breve" i suddetti titoli.
Relativamente al confronto fra i due ambiti, dare honoris causa un titolo accademico ad un pilota è sostanzialmente equipollente al viceversa, vi fidereste? Approvereste?
Cordialmente, Andrea