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LA REVISIONE DEI COSTI19 dicembre 2017 - 20:44
Alitalia riporta in casa i servizi di manutenzione
di Fabio Savelli
C’è un inatteso cambio di passo in Alitalia che dà ragione ai sindacati. Una decisione dei Commissari della compagnia che i confederali chiedevano da parecchio, in virtù delle competenze dei tecnici che Alitalia ha in organico. Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari hanno deciso di rivedere i costi della manutenzione, rivedendo anche i contratti di fornitura per gli aeromobili. Sia per la parte relativa ai motori, sia per la componentistica.
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L’idea è di tornare alle origini, riportando tutto in casa. Con la volontà anche di utilizzare i propri tecnici manutentori come addetti per conto terzi, come le compagnie lowcost. Ieri Gubitosi lo ha annunciato ai rappresentanti delle sigle sindacali nell’hangar di Fiumicino. Una scelta apprezzabile arrivata forse con qualche anno di ritardo, se consideriamo il fallimento di Alitalia Maintenance System, i cui asset sono stati venduti all’asta a una società di Miami, la IAG(International Aerospace Group), dalla curatela fallimentare nominata dal tribunale di Roma. AMS era un fiore all’occhiello nella revisione dei motori.
Come molti da anni chiedevano , solo ora ci si accorge degli asset che valevano ed erano “casualmente “ stati cassati per fare contratti (onerosi) esterni