horizonEdge

Ciao a tutti,

Mi scuso in anticipo se il mio messaggio potrebbe non essere del tutto in linea con il regolamento, ma sono alla ricerca di consigli e supporto per un importante cambio di carriera. Spero che possiate comprendere la mia situazione e fornirmi qualche prezioso suggerimento.

Attualmente lavoro come ingegnere del software. Ho una laurea magistrale in informatica e ho accumulato esperienza nel settore informatico nel corso degli anni. Tuttavia, a 32 anni, ho iniziato a riflettere seriamente su un possibile cambio di carriera verso il mondo dell'aviazione come pilota di linea.
Ho messo da parte liquidità nel corso degli anni e attualmente potrei considerare di virare verso la carriera aeronatica avendo la liquidità per la formazione.

Quando a 16 anni valutavo se intraprendere la carriera universitaria o quella da pilota, le prospettive per i piloti non erano le migliori, correva l'anno 2009.
Adesso mi rivolgo a voi per qualche consiglio/esperienza diretta in merito alla questione.

Potrebbe avere senso secondo voi un cambio di carriera in questo momento?

Pinuz89

Ciao horizonEdge
Non è facile darti una risposta, anche se nella tua storia ho rivisto qualche tratto della mia.
Ossia, anche io ho fatto ingegneria, perchè nello stesso periodo (2008/2010) non c'era mercato per la professione del pilota.
Considerando i costi per questo percorso, il tempo che dovrai dedicare, e molto altro, la prima cosa da valutare è la tua passione per questo mondo.
Ma da quello che scrivi, soprattutto se volevi già in passato intraprendere questa strada, immagino che ci sia.

In secondo luogo bisogna valutare se si è portati, perchè non è un lavoro che può fare chiunque. Motivo per cui potresti provare a ottenere il PPL e vedere come ti senti.
Visto che mi pare di capire hai una posizione lavorativa stabile da tempo, ti sconsiglio di mollarla anche se hai liquidità a sufficienza per affrontare i corsi.
Magari potresti considerare una strada "modulare" mentre che lavori (lo so è impegnativo), così potrai avere sempre una certezza con te.

Fortunatamente adesso è un momento positivo per l'aviazione, e credo lo sia per un po', ma da adesso sino a fra 2/3/4 anni nessuno lo può sapere.
Come hai visto la pandemia ha destabilizzato il mondo, e chissà cosa potrà succedere in futuro (guerre, crisi energetica, ecc.).

Personalmente è un mestiere che adoro, ma come potrai immaginare ha anche i suoi contro. Devi valutare tu se possono essere in linea con la tua vita.
Ad esempio conosco piloti che adorano volare, ma odiano la linea; altri che hanno fatto questo tutta la vita.

horizonEdge

ti ringrazio per la risposta, effettivamente provare il PPL potrebbe essere una buona idea, hai da consigliarmi qualche scuola per il ppl? considerando che sto in Calabria e dovrei spostarmi...

horizonEdge

Grazie mille della risposta e del consiglio, potrei effettivamente provare la strada del ppl, hai qualche scuola da consigliarmi, considerando che io sto in Calabria

inabw

Ciao,

quoto quanto scritto dal collega Pinuz89: un percorso modulare potrebbe essere l'ideale per te.

Potresti frequentare il corso PPL mentre lavori (in Calabria trovi l'aeroclub delle stretto) e successivamente studiare in distance learning per gli esami ATPL cosi puoi continuare a lavorare e vedere come si evolve il mercato.

Considera inoltre che al 99% dovrai spostarti sia per terminare l'addestramento (hour building/CPL/IR/MEP/MCC/advanced uprt) sia per lavorare (sicuramente all'estero).

Inoltre il primo lavoro potrebbe palesarsi dopo anni; se sei pronto a rischiare tutto fallo ma sii conspevole in partenza di cosa stai facendo.

Non è facile e non ci sono garanzie.

Ciao!!!

horizonEdge

dovrei vedere se il prossimo inverno posso fare tutta la parte di teoria e poi in primavera fare la parte pratica per il ppl a Reggio Calabria, idealmente fare la teoria in e-learning

furbpilot

No. Lascia perdere. Non buttare anni di studio per lanciarti in un ambiente sempre più degradato. Lascia perdere la passioni.
Questo è oramai un lavoro ..manco una professione.

Flyfede80

Leggo o sento spesso domande come quelle del nostro amico horizon; mi soffermo sulla frase "a 32 anni ho iniziato seriamente a riflettere sulla possibile carriera da pilota...etc.."; la mia domanda principale, che poi dovrebbe guidare la risposta "giusta" (che non esiste per definizione perchè è totalmente SOGGETTIVA), è PERCHE'?

a) perché vuoi cambiare radicalmente la tua "stabilità" socio-economica per fare il pilota?
b) perchè a 32 anni ancora non hai trovato la tua "strada"?
c) quale è la tua strada?

Se prima non rispondi a queste domande, il resto non conta nulla; di base per fare il pilota serve la MOTIVAZIONE...ovvero un motivo. Chiamale PASSIONE INNATA, chiamala VOGLIA DI FARE UN LAVORO DIVERSO, per molti di noi non c'è una spiegazione...è semplicemente fare CIO' CHE CI RENDE FELICI o comunque CIO' CHE FACCIAMO VOLENTIERI.

Teoricamente dovrebbe essere questo ciò che ci guida nelle scelte...ovvero cercare la massima realizzazione per noi stessi; se ascolti gli altri troverai qui dentro MOLTI che non farebbero altro che il pilota perchè il mondo aeronautico è la loro seconda casa...altri che sono frustati e non contenti della loro posizione nel mondo aeronautico (ma ci rimangono comunque...chissà come mai...sarà che non sanno fare altro o è più facile lamentarsi su un forum?) o perché avrebbero voluto fare i piloti ma non hanno trovato lavoro (spesso per colpa loro...).

Per cui, se a 32 anni PUOI a livello sociale ed economico, è il momento buono per RISCHIARE e provarci...ma se ti manca la totale convinzione e motivazione e cerchi da altri risposte che devi darti da solo, continua a fare ciò che fai e non rischi nulla se non qualche rimpianto (che però è gratis), probabilmente non sei del tutto convinto. It's up to you...

Wolfglider99

Ciao
Il fatto che hai un lavoro e che hai risparmiato per tutti questi anni per pagarti il corso ti fa onore e fara sicuramente un'ottima impressione a chi dovrà assumerti o commissionare un corso cadetti. Sono d'accordo con gli altri commenti, fai prima la Ppl e vedi come va, comunque iniziare l'Atpl a digiuno a livello di ore di volo e conoscenza non è il massimo e in più le ore di ppl sono creditate. Se hai tempo e passione ti consiglio di iniziare a volare con gli alianti e poi passare alla ppl. Per quanto riguarda l'Atpl fossi in te, dopo aver fatto la ppl, potresti farti la teoria a distanza con Bristol ground school e poi fare le ore di volo dove più ti è comodo. La parte più delicata del tutto è il corso APS MCC, ti consiglio di trovare un corso cadetti o mentored di qualche compagnia cosicché quando hai finito le probabilità di iniziare subito a lavorare sono molto alte visto lo stato attuale del mercato.
Buona fortuna!

bufe01

Trovo incredibile che partendo da zero si possa fare un atpl a distanza con un background minimo o nullo.
Io l’ho fatto con Bristol GS, 16 anni fa, che posso solo consigliare e con due settimane di crash course, Una per ogni 7 materie.
Ho studiato parecchio, anche perchè lavoravo, e ci ho messo un anno circa ma si trattava di cose che già sapevo per lo più che avevo messo in pratica è visto per anni.
Quello che voglio dire è che credo un Atpl teorico, partendo da zero, io lo farei per bene con una scuola buona perchè su quelle basi costruisci. Se tu fossi che so un militare con 20 anni di plurimotori ti direi vai dove si spende meno.

topolino99

Secondo me la preparazione di un ingegnere informatico è molto più profonda di un pilota di linea. Hai un mondo davanti.
Quando qualcuno dice che fare l'ATPL è come fare l'università dice una grande ca**ata!
Premettendo questo è bello fare i brevetti aeronautici. Il PPL lo puoi fare per passione, gli altri brevetti solo se hai abbastanza soldi.
Ma dopo che hai tutti i brevetti il lavoro vero è proprio è banale! E' ripetitivo, è stancante. Chi ti dice il contrario lo fa perchè non sa che cosa è l'informatica !
Vivere lontano da casa, non poter stare con la tua famiglia, orari non compatibili con il corpo umano, ecc.ecc.
Sforzati con quello che stai facendo ora, punta a fare cose che ti piacciono e a guadagnare più soldi.
Con quei soldi ti pagherai il brevetto PPL e volerai per piacere portando qualche amico o la famiglia!
ciao

bufe01

Stancante, spesso mal remunerato, spesso via da casa, duro per la famiglia, vero; ripetitivo non direi, assolutamente non banale perché se canni ti fai male o rompi qualcosa e a differenza di altri mestieri ti licenziano, ti degradano etc.
Non credo si possono paragonare le due cose, detto questo sono 36 anni che, come ogni pilota professionista, sto con i libri in mano e faccio esami e ce no per almeno un’altra decina d’anni o più.

inabw

Tu lavori all'estero o in Italia?

topolino99

ciao inabw,
io non lavoro come pilota, ma lavoro all'estero.
ho fatto il PPL e passato le selezioni per "l'accademia" di una importante compagnia aerea italiana (considerata come una delle migliori in italia! ) che prevedeva la possibile assunzione finita la loro scuola.
l'ambiente che si respirava non mi è piaciuto per niente quindi ho deciso di non continuare

B77L

E se non lavori come pilota come fai a giudicare il lavoro, abbi pazienza?

topolino99

Come tu per esempio puoi valutare altri lavori come il marittimo che sta via 8 mesi da casa, il medico che fa i turni la notte e vede la gente morire, il becchino che veste i defunti, l'idraulico che ripara i tubi delle fogne ecc.

B77L

Io non valuto lavori che non conosco giudicandoli banali e ripetitivi, semmai posso farmi un'idea sul fatto che possano piacermi o meno in base ai miei gusti e alle mie presunte capacità, che è cosa diversa.

Flyfede80

Mah...risposta sempliciotta e soprattutto buttata lì a casaccio; che fare il pilota sia banale non ci credi nemmeno tu...forse serve a giustificare il fatto che dopo il PPL non hai continuato, per soldi o per altro...se poi l'ambiente non ti è piaciuto c'erano altre scuole di volo (magari però dovevi pagare). A me l'informatica fa schifo e mi piace fare il pilota...non per questo giudico l'informatica un mondo banale, semplicemente...non giudico ciò che non so. Certo evitare un TS a FL280 non è proprio come cliccare un mouse...in termine di banalità...ma de gustibus...

sonicbum

Ciao topolino99

Correggiamo alcune cose.

Da laureato (triennale presa con calma negli anni facendo il pilota) concordo sul fatto che “accademicamente” parlando il conseguimento di una laurea sia più impegnativo di un ATPL, ma c’è un ma. L’ATPL è il primo tassello di un percorso di studi che dura tutta la carriera e all’atto pratico studiamo molto di più di tanti altri professionisti.
Per tutto il resto è “lifestyle”… si lavora sabato domenica e festivi ma lo facciamo solo noi? Si lavora la notte… ma non siamo gli unici.
Poi se mi prendi come esempio un software engineer di Google che lavora flessibile da casa con ottimo stipendio allora io ti prendo il Cpt Air France con 35 anni di Compagnia che fa 2 partenze al mese sul 380 a 18K/mese. (Mio conoscente vero fu un mio istruttore secoli fa).
Tutto è relativo.

horizonEdge

cari, penso che inizierò con un ppl, come gia accennato devo scegliere una scuola che mi permetta di seguiire in distance learning, vivo a Cosenza, la più vicina è in ogni caso Catania. Reggio calabria mi è stata sconsigliata.

se qualcuno ha qualche consiglio su scuole, un parere sarebbe gradito .

altra domanda, da un punto di vista didattico, vi è differenza tra un corso atpl modulare o integrato?