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Puntata di REPORT su Alitalia

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Puntata di REPORT su Alitalia

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Old 9th Dec 2012, 18:25
  #81 (permalink)  
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Sono d'accordo con te sul fatto che in italia si aspettino sempre i morti. Ma credo che quello sia, magari una botta di sfiga eh, ma sicuramente un caso significativo

Last edited by pk487; 9th Dec 2012 at 18:26.
pk487 is offline  
Old 9th Dec 2012, 19:56
  #82 (permalink)  
 
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Non sono in AZ, ma trovo l'ultimo post di Ford ottimo e condividibile al 100%..

Non mi sento di aggiungere altro a quello che ha detto..


Speevy
Speevy is offline  
Old 9th Dec 2012, 21:07
  #83 (permalink)  
 
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Thumbs up

Caro Stallwing,
certe analisi sulla quantita' da imbarcare hanno ancora più peso quando per ogni tonnellata in piu' di carburante a destinazione ne consumi quasi altrettanto durante il volo per portartela dietro ( e comunque molte volte non si è neanche nelle condizioni di farlo perché si è al MTOW).
Penso sia molto poco professionale fare sempre un minimo di extra "per la mamma o per la sorella" o perché non si sa mai.
Se c'è ne motivo bene, altrimenti bisogna semplicemente prendere atto che la compagnia preferisce "rischiare" di vedereti finite all'alternato quella volta che c'è stato un imprevisto piuttosto di bruciare tonnellate di fuel ogni anno per coprire ogni possibilie imprevisto.
Ciao,
LRpilot.
LRpilot is offline  
Old 9th Dec 2012, 22:57
  #84 (permalink)  
 
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i-ford, poverino, non ne becca una

non si sta parlando di fare il carburante "giusto". Si sta parlando delle pressioni per farne meno del giusto, che è cosa ben diversa

mentre io aspetto (e spero) che mi si dia una risposta sull'aderenza alle policy aziendali rispettando anche le basilari norme di Security e Safety del volo. Non avendo avuto risposta posso solo avere la conferma di ciò che pensavo.

Last edited by Pennellino; 9th Dec 2012 at 22:58.
Pennellino is offline  
Old 10th Dec 2012, 06:36
  #85 (permalink)  
 
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non si sta parlando di fare il carburante "giusto". Si sta parlando delle pressioni per farne meno del giusto, che è cosa ben diversa
grazie pennellino mi hai anticipato nella risposta ,era quello che ho sempre sostenuto,ma forse non mi sono spiegato bene ........

Penso sia molto poco professionale fare sempre un minimo di extra "per la mamma o per la sorella" o perché non si sa mai.
mai detto una cosa del genere ......



per I-FORD ,l'ultimo tuo post è condivisibile .......

ma il mio modo fuocoso di pormi era rivolto ai :
premi luridi di risparmio ,pressioni ,telefonatine etc etc è su quei punti che mi girano i c+++++ni ,......mi agito un tantino .....

arriveremo al punto che bisogna pensarci 4 volte prima di dare una smotorata se in manuale per un secondo ti perdi qualche nodo ..........caz..o
ma possiamo continuare cosi .....non lo so !!ditemi voi.....
stallwing is offline  
Old 10th Dec 2012, 06:45
  #86 (permalink)  
 
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arriveremo al punto che bisogna pensarci 4 volte prima di dare una smotorata se in manuale per un secondo ti perdi qualche nodo ..........caz..o
ma possiamo continuare cosi .....non lo so !!ditemi voi.....
Sono pienamente daccordo , con questo andazzo , i piloti con il DNA di cui tu parli , cronicizzano il loro atteggiamento al risparmio .
Sono daccordo al fatto che molti colleghi hanno legato la propria carriera all'erosione della sicurezza.
In 60 anni circa di storia di aviazione sono stati scritti montagne di libri riguardanti la strategia del margine ; in un solo decennio stiamo azzerando tutto.


E tutto questo porta a situazioni nefaste
graziani is offline  
Old 10th Dec 2012, 07:41
  #87 (permalink)  
 
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IFord ha usato un termine interessante, decisione commerciale.
I bei tempi dell'aviazione sono terminati se qualcuno non lo avesse realizzato e si occorre stare attenti alle smotorate perché.....bambole nun c'é 'na lira.
Per me e per piú anziani forse é piú facile perché un pó ci siamo divertiti o da militari o nell'aviazione civile ai tempi d'oro.
Vedere quello che si puó fare per risparmiare é necessario, il punto é vedere se lo si fa discutendo, analizzando, educando o facendo pressioni.
Come ho detto il metodo dei soldi non mi convince, bisognerebbe peró vedere queste telefonate perché sono state fatte e con che toni.
bufe01 is offline  
Old 10th Dec 2012, 07:58
  #88 (permalink)  
 
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Beh a questo punto il mio intervento è d'obbligo .

Sono un pilota con il DNA discusso in precedenza ( voglio anche io una medaglietta) ed ho una idea brillante al risparmio :

Quando lor signori si va al cesso ,invece di utilizzare 5/6 strappi di carta igienica,con un po di perizia ed attenzione si può ottimizzare l'utilizzo ;
prendere 2/3 strappi per pulire il delicato orifizio e calcolare una volta al giorno x 360 gg all'anno per tanti anni x tutti noi avremmo un cospicuo numero di rotoloni risparmiati .
Mah ! qui arriva il punto , se con un po di distrazione l'indice rimane fuori la dovuta protezione , questa è una buona occasione per tutti lor signor che è arrivato il momento di leccarsi le dita .

ciao tutti e buon natale

ps: quanti alberi verrebbero risparmiati ?? lascio a voi il calcolo aritmetico
dantealighieri is offline  
Old 10th Dec 2012, 08:14
  #89 (permalink)  
 
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bisognerebbe peró vedere queste telefonate perché sono state fatte e con che toni.
Ribadendo che io chiamate non ne ho mai ricevute e condivido il post di I-FORD, posso dire che i Colleghi che sono stati chiamati -a loro detta- sono stati chiamati con toni "amichevoli" con la seguente frase: "...se ci puoi date una mano ti ringraziamo".
In linea di massima io non sono d'accordo neppure su queste chiamate, peró obbiettivamente debbo dire che non c'è proprionulla di intomidatorio e ricordo inoltre che noi siamo "pagati" da un Azienda per impiegare la macchina come quest'ultima vuole!!! Non è pericoloso partire cpn il minimo, lo è se co si ostina a PROVARE ad andare a destinazione; se poi ci sono problemi anche sull'alternato nessuno dice niente se fai il tuo giusto extra!!

Forse alcuni qui non hanno mai volato in compagnie all'estero dove se sfori la V2+15 ti rimettpno in aula, dove se tocchi al limite del touch down ti arriva un sms sul telefonino.....dove accadono molte cose che alla fine ti portano a lavorare sicuramente in maniera molto più stressata rispetto a noi che tanto ci lamentiamo ma che alla fine lavorando con la giusta onestà intellettuale ci permettiamo ancora cose che altri si sognano!! (Es. provate a farvi trovare senza cappello in aerostazione in "qualche compagnia Asiatica"......o provate a "rincasare" tardi la sera prima di presentarvi "presto"....in qualche "compagnia asiatica"........altro che ti controllano il carburante.......ti controllano pure la vita privata!!!!!! )

Last edited by 'ngulo_frà; 10th Dec 2012 at 08:19.
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 11:57
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Nel frattempo.........le ultime dai giornali!

Air France-Klm ha messo in preallarme le banche d’affari sul dossier Alitalia. Il 12 gennaio prossimo scadrà il “lock-up” (divieto di vendere) che incatena i cosiddetti “patrioti” che quattro anni fa rilevarono gli asset ancora gestibili dal vecchio carrozzone Alitalia e oggi praticamente tutti, pur non dicendolo apertamente, sono lì, pronti a fare le valigie.

Il colosso francese non ha la minima intenzione di tirar fuori una lira, pardon, un euro, per comprare. L’input che il capo del colosso franco-olandese Alexandre de Juniac ha dato al nugolo di advisor che lavorerà all’operazione, tra cui la prestigiosa boutique finanziaria Lazard, è quello di costruire un’acquisizione “per carta”: cioè offrire a tutti i soci Alitalia di scambiare le loro azioni Cai (come si chiama la società presieduta da Roberto Colaninno che ha rilevato e gestisce la compagnia di bandiera) con azioni Air France. Su quale base di quale rapporto di concambio, è tutto da decidere. Non sarà facile, anzi, trovare un’intesa.

Ma una cosa è certa: Alitalia sta finendo la cassa per le perdite di quest’anno e, fatalmente, prevede che anche il 2013 sarà in rosso. Di questo passo – salvo accorgimenti contabili possibili ma azzardati – avrà bisogno di un aumento di capitale di grossa entità. Ed è alquanto improbabile che gli altri soci della compagnia abbiano voglia di metter mano alla tasca o, addirittura, di contrastare Air France qualora volesse crescere di quota rilevando le azioni di chi verosimilmente non sottoscriverà la parte di sua competenza.

Già, perché innegabilmente la Cai ha, sì, fatti un turnaround importante resistendo, peraltro, a una crisi di mercato gravissima (traffico in stati, prezzi del carburante alle stelle) ma comunque ha perso più quattrini del previsto. Ed ha anche menato un po’ gramo – si direbbe – ai suoi promotori. Francesco Bellavista Caltagirone, dell’Acqua Marcia, che aveva comprato l’1,77%; è agli arresti; Emilio e Fabio Riva, maggiori singoli azionisti dopo Air France e prima di Intesa Sanpaolo, con il 10,6%, sono uno agli arresti e l’altro ricercato; Ligresti, che naturalmente aveva comprato il 4,4% di Cai attraverso Fondiaria (e ti pareva, ci compravano qualunque cosa, tramite Fondiaria) non è agli arresti ma è plurinquisito e ha perso Fondiaria; i Benetton, che con Atlantia aveva acquisito l’8,8% di Cai, non hanno ottenuto in cambio dal governo nessuna delle cose che chiedevano sul fronte delle tariffe aeroportuali; il gruppo Gavio, tra la sottoscrizione della sua quotina a oggi, ha subìto addirittura il trapasso del suo fondatore Marcellino…

Tra i soci “big” restano il presidente, Roberto Colaninno, con il suo 7% e il gruppo Intesa Sanpaolo con l’8,8%. Ma Colaninno è in freddo con il suo consiglio d’amministrazione e in azienda si sostiene che il suo rapporto con il nuovo amministratore delegato Ragnetti non sia idilliaco; e quanto a Intesa Sanpaolo, che ha l’8,8%, non è certamente il socio adatto a crescere di quota, anche senza voler dar credito alle voci che descrivono il capo dell’area investment banking Gaetano Miccichè in grande freddo con il numero uno del gruppo Enrico Cucchiani.
Insomma, Colaninno a parte, chi sarebbe pronto, di questi tempi, a schierarsi nuovamente a difesa di un’italianità dell’Alitalia che in fondo lascia il tempo che trova? Un anno fa Air France fece sapere di essere pronta a procedere alla fusione, a un valore di 1,6 miliardi di euro circa per il colosso franco-olandese, che avrebbe permesso ai “patrioti” eventualmente decisi a restar soci (cioè a non vendere le azioni rinvenienti dal concambio subito dopo averle avute!) di ritrovarsi con dei pacchettini azionari interessanti; adesso la compagnia francese vale di più e Alitalia di meno, ed un’eventuale fusione sarebbe più diluitiva per gli italiani. Ma l’alternativa è mettere mano alla tasca.

Salvo che… si proceda a un gioco di prestigio, consistente nella rivalutazione del “pacchetto” sei soci Mille Miglia, una platea di viaggiatori eccellenti e alto-spendenti che in termini di marketing valgono molto e in bilancio non sono patrimonializzati ma potrebbero esserlo, secondo i calcoli più ottimistici, nella misura di ben 200 milioni, il che farebbe scampare per ora alla Cai il pericolo di finire sotto l’articolo 2446, che obbliga a ricapitalizzare per coprire le perdite… Ma non risolverebbe i problemi di cassa.

Alternative ad Air France-Klm? Se la precedente analisi è corretta, in Italia non se ne troveranno; all’estero forse sì, la Emirates e l’Aeroflot sarebbero interessate, ma è improbabile una gara al rialzo.
Però, attenzione: tutto questo non vuol dire che per Air France-Klm acquistare Alitalia sarà una passeggiata: fino al 12 gennaio 2013, nessun socio italiano potrà cedere le sue azioni all’esterno della compagine azionaria di Alitalia, né potrà cederle ad AirFrance-Klm. Tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 il trasferimento delle azioni a terzi sarà possibile, solo a condizione che gli altri soci italiani non abbiano esercitato il diritto di prelazione e che il trasferimento sia approvato dal Cda di Alitalia. Inoltre, se un socio supera il 50% delle azioni con diritto di voto, deve lanciare l’Opa sul 100%.
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 12:22
  #91 (permalink)  
 
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Ecco viste le premesse un buon modo per risparmiare è abbassare lo stipendio ai piloti.
I piloti di cityliner hanno una retribuzione che è circa 35% in meno dei piloti ex az ...
Iniziamo a ridurre li per risparmiare.
E lasciatemi libero e lavorare tranquillo ,odio la fiatella sul collo .
Si vive dignitosamente con uno stipendio cityliner : è finita la pacchia di collezionare rolex e indossare i rayban sulla testa
stallwing is offline  
Old 10th Dec 2012, 13:16
  #92 (permalink)  
 
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Stallwing

Per la verità non ho molto capito a quale post si riferiva la tua retorica (abbi pazienza.......come mi direbbe I-FORD....sono pur sempre "un piccione" )!!

Comunque giusto per la cronica:

I piloti di cityliner hanno una retribuzione che è circa 35% in meno dei piloti ex az ...
magari!!! A conti fatti è circa il 35% in meno di quello CAI e non dell'ex LAI, che seppur nella tragica media attuale italiana rimane uno stipendio dignitoso....è altamente offensivo per la nostra Professione che -tra le tante altre cose- ci vede anche a dover mangiare per 20 giorni al mese in giro per ristoranti.....con spese quindi che un normale lavoratore non ha!!!
È vero che invece del ristorante ci si potrebbe anche accontentare di un qualunque bujaccaro (=zozzone) locale risparmiando sul mangiare.....sempre che poi non dispiaccia "perdere l'idoneità al volo" dopo qualche anno....

Ma su questo argomento adremmo troppo off-topic....

Last edited by 'ngulo_frà; 10th Dec 2012 at 13:31.
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 13:41
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Cool

nel frattempo la valutazione arriva ad essere molto simile a quella di un assistente di volo. Il Performance Index per il pilota costituito da: il capello alla militare, la barbetta appena visibile o del tutto assente, l'occhiale di marca, la scarpa sempre lucida, con la giacca ben abbottonata e il cappello sottobraccio (scuri) sul piazzale ad agosto a 36°C, quante volte si sale al gate a fare l'annuncio e quante volte si esce a salutare il passeggero premium...oltre a quanto carburante facciamo.

Al check non basterà studiare, sapere tutti gli aggiornamenti (2 di media ogni 10 giorni) guardandoseli "di riposo", adesso al check si andrà ben vestiti, stirati, parlando italiano senza inflessioni dialettali romanesche (le milanesi, fidatevi saranno ben accette ) e insieme al numero di autoland fatti ci verrà chiesto quanti annunci al gate abbiamo fatto (i-ford è contentissimo, lui porterà in detrazione quelli che faceva sull'md80!). Possibilmente si dovrà andare già mangiati e già cacati. Auguri a tutti

Last edited by Pennellino; 10th Dec 2012 at 13:43.
Pennellino is offline  
Old 10th Dec 2012, 13:52
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Oppure gia' segati.....cosi' uno evita anche di uscire di casa....
Nick 1 is offline  
Old 10th Dec 2012, 13:54
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al check si andrà ben vestiti, stirati, parlando italiano senza inflessioni dialettali romanesche
In tutta onestà questa non è una cosa che mi dispiacerebbe!!! E che peraltro si faceva fino ad una decina di anni fa!! "Ripulire un pó la nostra immagine" non sarebbe poi sbagliato.........

Per quanto riguarda la tua espressione: "andare al simulatore già mangiati e già cati".........io mi permetterei di sostituirla con una più recente apparsa su quslche striscione in occasione degli ultimi cortei:"...tranquilli....siamo venuti già menati!!!"

PS Un abbraccio Pennellino
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 13:55
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Mentre scrivevo Nick1 mi ha preceduto!!
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 14:09
  #97 (permalink)  
 
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Snoop

ngulo mi conosci e ti chiedo quante volte mi hai visto girare in zoccoli, canottiera e mutande nei giorni off o nei centri addestramento

non è una questione di pulizia dell'immagine, è una questione di dare sempre più strumenti ad una delle due parti per potersi rivalere verso l'altro. Siccome da un decennio queste armi sono sempre date solamente ad uno dei due giocatori, il dubbio che il giuoco non sia pulito viene. Sai bene a quali scenari mi sto riferendo e sai bene come questi strumenti vengano utilizzati per i colleghi aa/vv. Non debbo sicuramente offendere la tua enorme intelligenza per spiegarti ciò.

un abbraccione

ps: concordo sul venire già segati

Last edited by Pennellino; 10th Dec 2012 at 14:10.
Pennellino is offline  
Old 10th Dec 2012, 14:39
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Sai bene a quali scenari mi sto riferendo e sai bene come questi strumenti vengano utilizzati per i colleghi aa/vv
Assolutamente si!

ngulo mi conosci e ti chiedo quante volte mi hai visto girare in zoccoli, canottiera e mutande nei giorni off o nei centri addestramento
Ci mancherebbe altro che fosse riferito a te!!!!! Era un discorso molto ma molto ma molto più "ampio e generico"......
'ngulo_frà is offline  
Old 10th Dec 2012, 14:51
  #99 (permalink)  
 
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Danger

se una rondine non fa primavera ngù, cerchiamo di non evidenziare le mele marce, sforzandoci piuttosto di proteggere una categoria molto fragile (mai come ora in tutta la storia dell'aviazione civile) che si appresta, impreparata, ad affrontare una riforma del lavoro di Elsa Fornero che vedrà sicuramente la luce con il 99% delle opzioni politiche che ci troveremo sulle schede elettorali tra due mesi e mezzo. Esattamente a questo mi riferivo quando qualche intervento fa rimproveravo a i-ford di dover fronteggiare, da lavoratori dipendenti quali siamo e quali siamo inquadrati in ogni ambito (che Ella sul contratto ha scritto dirigente all'atto pratico non interessa proprio a nessuno), una riforma del lavoro che prevede valutazioni, demansionamenti, premi produttività ad personam in base a parametri arbitrari, che con buona probabilità per giunta vedrà nuovi inquadramenti economici (con compagnie vicine di porta che pagano gli stipendi forse si forse no, oggi una tranche domani "un buono" - aka sora lella), il già sperimentato arbitrato, la malattia non pagata...and many more. Siamo prossimi al vero medioevo contrattuale, queste sono le avvisaglie.

Last edited by Pennellino; 10th Dec 2012 at 14:53.
Pennellino is offline  
Old 10th Dec 2012, 15:06
  #100 (permalink)  
 
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@pennellino

Giustappunto!!!!!!!
Mentre stavamo qui a "disquisire"..... corri a leggere l'e-mail aziendale appena arrivata!!!
'ngulo_frà is offline  


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