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View Full Version : Multa da 10,2 milioni di Euro in Francia per Ryanair


psandb
2nd Oct 2013, 19:09
(WAPA) - Mercoledì 2 ottobre 2013 il tribunale di Aix-en-Provence ha multato Ryanair per 10,2 milioni di Euro per violazione delle leggi del diritto del lavoro francesi: secondo i giudici francesi la compagnia di Dublino avrebbe utilizzato dal 2007 al 2011 la sua base all'aeroporto di Marsiglia-Marignane senza mai dichiarare la sua attività al registro del commercio e all’Ursaff, l’ente che raccoglie i contributi sul lavoro in Francia.

La compagnia impiegava infatti gli equipaggi che lavoravano nello scalo francese con contratti irlandesi, sostenendo di avere diritto a farlo dal momento che la linea aerea non ha una base permenante a Marsiglia: si tratta di una spiegazione in linea con l'interpretazione della compagnia delle leggi europee sui "Mobile workers". Ad ogni modo, i pubblici ministeri hanno sostenuto come questa tesi non fosse credibile, dal momento che la linea aerea aveva degli uffici nello scalo francese, e che gli equipaggi vivevano nelle vicinanze della struttura.

Oltre a questo, il vettore aereo irlandese è stato punito per aver intralciato l'accesso alla rappresentanza sindacale per i propri dipendenti. Ryanair ha già annunciato che ricorrerà in appello. Se la decisione della corte verrà confermata, la compagnia dovrà pagare i danni all'istituto previdenziale francese, ai fondi pensionistici statali ed ai sindacati che rappresentano i lavoratori delle linee aeree, che erano tutti querelanti nel processo. (Avionews)
(0092)

fulminn
2nd Oct 2013, 23:44
vecchia di un anno...é uscita la sentenza d'appello il 2 ottobre..

psandb
3rd Oct 2013, 11:39
Grazie, non sapevo e che dice la sentenza di appello ?

pilotaryan
3rd Oct 2013, 21:38
Nn è assolutamente roba vecchia ma attualissima e segna l'ennesimo tassello nella fine del sistema RYANAIR e nei prossimi mesi ci saranno altre sentenze simili in altri paesi.
Inoltre ci sono notizie di un crescente numero di denunce fatte anche dall'interno.

fulminn
3rd Oct 2013, 21:42
questa causa è inziata 3 anni fa a quanto ne so io..

pilotaryan
3rd Oct 2013, 23:15
Si fulminn ma la sentenza è di oggi.
Anche la causa a Bergamo con richiesta di 12 milioni di euro è iniziata a marzo con indagine 2010 ed avremo sentenza più avanti.
Idem con fagioli per la causa in Norvegia.
Quello che conta non sono tanto le cifre quanto le motivazioni delle sentenze perché trattano gli stessi reati e le leggi applicabili sono le stesse in tutta Europa quindi l'effetto domino sarà devastante, soprattutto quando le cause intentate dai dipendenti ne faranno crollare le fondamenta dall'interno.

iceman51
4th Oct 2013, 14:02
L'effetto domino sarà devastante quando queste sentenze saranno ricusate a lievllo UE in funzione di accordi sulle doppie imposizioni, trattamento fiscale del personale navigante, diritto di impresa nella UE e tassazione nel paese ove ha sede legale la società (ovviamente non riguarda solo RYR e mi pare che pronunciamenti in tal senso vi siano già stati), ecc.

Questi sono solo squallidi tentativi protezionistici delle amministrazioni di vari paesi istigati da organizzazioni sindacali miopi ed incapaci (è sufficiente ricordare le recenti dichiarazioni di UIL Trasporti sulla vicenda Alitalia shame on them) perché hanno paura che qualcuno rubi loro o ai loro amici il "giocattolo".

Pilotaryan fattene una ragione e se veramente voli in RYR e la cosa ti da così tanto fastidio cambia vettore e smettila di sputare nel piatto dove mangi. Le regole in RYR sono quelle e meno male che non ha sede legale a Madeira che, ricordo, non solo è UE ma è anche un paradiso fiscale "certificato" dalla UE e va bene così.

Non credo debba ricordarti quanti posti di lavoro ha creato RYR e quanti ne hanno distrutti altri, quale impulso ha dato RYR al trasporto aereo europeo, ecc.

psandb
4th Oct 2013, 20:51
Ryan ha distrutto più posti di lavoro che creati, si può essere d'accordo con tutto ma se vivi in Italia DEVI pagare le tue tasse in Italia, perchè usi le infrastrutture che tutti pagano è tacito e pacifico , un conto essere più bravi altro non contribuire o meglio frodare, perchè la strada che ti porta al lavoro devi contribuire anche tu a pagarla e conseguentemente tutto ciò che che ti circonda e che usi !!
Troppo facile, poi quando sarai vecchio che vuoi magari la pensione ??
Il rispetto delle regole sono alla base di ogni successo

Fullblast
4th Oct 2013, 21:31
Infatti la multa di cui si parla riguarda i contributi pensionistici del personale navigante. Praticamente secondo i francesi Ryanair non ha versato i contributi, quindi adesso loro li vogliono, però non a favore del personale Ryanair a cui andrebbero riferiti, ma in pratica al personale Air France. :yuk::yuk:

FB

pilotaryan
4th Oct 2013, 21:53
Iceman51,
Ti consiglio di informarti bene soprattutto sulla legislazione EU prima di accusarmi di essere un sicario dei sindacati.
Noi in RYANAIR non abbiamo un sindacato e quindi non posso essere un sindacalista, sono un semplice pilota senza pensione e costretto a lavorare con contratti illegali tramite società irlandesi che subappaltano piloti ad agenzie interinali inglesi che li affittano per 5 anni alla volta a RYANAIR mentre il tutto si svolge di fatto in Italia.
Se vuoi riferimenti normativi leggiti qualcosa sulla convenzione di Roma circa la legislazione applicabile ai contratti di lavoro in Europa:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2005:334:0001:0027:IT:PDF
Scoprirai che le convenzioni sulle doppie imposizioni non si applicano visto che i contratti dovrebbero essere di fatto italiani ed Easyjet ne è la testimonianza diretta proprio qui in Italia visto che operano con AOC inglese, aeromobili registrati in UK , basati a MXP e con contratti italiani in toto.
Non me ne vado da RYANAIR perché non sono uno che condivide tale visione delle cose, lavoro e vivo a casa mia e voglio lottare per i miei diritti e come rispetto coloro che decidono di trascinare l'intera famiglia nel deserto così esigo rispetto quando voglio vivere ne mio paese rispettandone le regole.

pilotaryan
4th Oct 2013, 22:04
Per chi fosse interessato qui un'analisi della situazione:
[UPDATE] 6 questions to understand the consequences of Ryanair trial in Aix-en-Provence, France | AirObserver's Blog (http://airobserver.wordpress.com/2013/10/01/6-questions-to-understand-the-outcomes-of-ryanair-trial-in-aix-en-provence-france/)

snak
4th Oct 2013, 22:06
pilotaryan visto che la vivi così male potevi fare a meno di firmare no?

pilotaryan
4th Oct 2013, 22:54
snack,
non si tratta di vivere bene o male ma di essere legali, tutto qui.

Henry VIII
5th Oct 2013, 10:11
lavoro e vivo a casa mia e voglio lottare per i miei diritti e come rispetto coloro che decidono di trascinare l'intera famiglia nel deserto così esigo rispetto quando voglio vivere ne mio paese rispettandone le regole
non si tratta di vivere bene o male ma di essere legali, tutto qui.
pilotaryan :ok:

shinners
5th Oct 2013, 12:10
Mah...se vuoi vivere a casa tua ed essere legale allora dovresti denunciare la compagnia, se veramente e' tutto cosi' palesemente illegale.... Io credo che la questione sia un pochino piu' complicata

pilotaryan
5th Oct 2013, 12:42
Shinners,
Nel caso di Marsiglia 3 piloti hanno testimoniato contro la compagnia ed in Italia è solo una questione di tempo, sai che arriviamo sempre dopo in tutto.....
:E:E:E

Papa_Golf
5th Oct 2013, 12:57
La questione è che uno già da prima di firmare sa in linea di massima di cosa si tratta. Se veramente la tematica è solo la rappresentanza sindacale e la pensione beh... Ok la social security nel paese di residenza, ma per il resto non vedo sto gran lavoro di RPG e soci. A me 'sta cosa che piloti di altre compagnie si preoccupino per noi mi fa troppo ridere. Magari mi sbaglio eh... Comunque Pilotaryan se vuoi c'è Norwegian che ti fa stare lo stesso in Europa, stessa macchina e contratto come piace a te: si sa che per il 99% di noi FR è solo un trampolino di lancio verso lidi più felici. Che aspetti?

TheWrightBrother&Son
5th Oct 2013, 13:29
si sa che per il 99% di noi FR è solo un trampolino di lancio verso lidi più felici

Certo, e come no! Peccato che nel lancio ti prendi in testa la calotta come Goose in topgun.
Dove vuoi andare, che grazie a una passività durata una decade ormai l'aria puzza di fogna ovunque. Via gli occhiali rosa per cortesia. Tempo di riaprire (o forse per la prima volta?) i libri di storia di conquista dei diritti dei lavoratori.

fastfly69
5th Oct 2013, 14:03
Iceman51 wrote: "Questi sono solo squallidi tentativi protezionistici delle amministrazioni di vari paesi istigati da organizzazioni sindacali miopi ed incapaci (è sufficiente ricordare le recenti dichiarazioni di UIL Trasporti sulla vicenda Alitalia shame on them) perché hanno paura che qualcuno rubi loro o ai loro amici il "giocattolo"."


Per unica ed esclusiva mia curiosita' ( mi sfugge probabilmente l'oggetto della tua affermazione ) ma cosa avrebbe dichiarato la UILTRASPORTI e, quindi, di cosa dovrebbe vergognarsi?
Puoi chiarire please?

Grazie

pilotaryan
5th Oct 2013, 16:24
Papa golf,
la stragrande maggioranza dei cadet con i quali volo non sanno una mazza ne' di social security, ne' di legalità dei contratti, ne' di tassazione internazionale, ne' di gestione di una Ltd insomma niente di niente.
L'azienda naturalmente si guarda bene dal dar loro informazioni e se non fosse per RPG ed il complesso lavoro che stanno facendo per aprirci gli occhi allora nessuno saprebbe proprio nulla.
Una volta fagocitati dal sistema però la gente si ritrova a lavorare senza protezioni sociali, senza una pensione, senza diritti e con il solo miraggio di fare abbastanza ore per andarsene.
Ma andare dove? Si perché questa macchina da soldi molto simile alla mafia sta non solo fagocitando i propri piloti ed assistenti di volo ma anche l'intera professione visto che per trovare un lavoro ormai la gente va nel deserto oppure in Cina perché qui in Europa non c'è praticamente più nulla.
Morgan Fischer (uno dei testimoni del processo di Marsiglia nonché ex comandante istruttore) ha ottenuto un pagamento di oltre 120mia euro a suo favore dal giudice, non male eh?Eppure sapeva benissimo cosa aveva firmato ma il giudice non lo ha colpevolizzato così come invece vorresti fare tu, per fortuna la legge non si basa sulle emozioni del momento.
P.S.: informati meglio su norwegian, scoprirai che il cancro di Ryanair si è allargato anche a loro.

shinners
5th Oct 2013, 19:37
Beh se si pensava che l'europa offrisse un futuro per questa professione, forse bisogna fare un po' di esame di coscienza riguardo alle proprie capacità intellettive più che accusare gli altri...

pilotaryan
5th Oct 2013, 20:01
Shinners,
Ho accusato qualcuno?

iceman51
6th Oct 2013, 00:12
fastfly69 >>> se ritrovo il pezzullo che è in giro sulla rete faccio un copia ed incolla, in ogni caso è demenziale. Come sempre sono loro a causare i danni maggiori (dopo il mgmt di AZA ovviamente: la triplice. La UIL che dei tre è il fanalino rilascia qs dichiarazioni deliranti. La CISL lavora sottotraccia e fonti interne mi "suggeriscono" che devono massimizzare la loro visibilità ed essere considerati LA controparte per il governo (minuscolo ovviamente). Non è una novità, invero stanno facendo sotto la regia di Bonanni un casino a 360° in ogni dove. La CGIL non so, non la considero meritevole delle mie attenzioni, ma potrei raccontare un fatto recente accaduto in Piemonte che ha anche avuto ampio eco sui media. Quando capiranno che non devono "salvare" i posti di lavoro ma fare gli interessi dei lavoratori (che non necessariamente, anzi quasi mai coincidono) sarà troppo tardi, forse mai.

iceman51
6th Oct 2013, 00:42
Troppo facile, poi quando sarai vecchio che vuoi magari la pensione ??

evidentemente su qs forum c'è ancora qualcuno che crede nelle favole, a Biancaneve (l'INPS) ed ai sette nani (altri fondi vari la cui situazione patrimoniale è disastrosa).

Mai sentito parlare dei "tre" pilastri, di Private Pension Scheme ecc.

Siamo in UE e si continua a ragionare a livello "locale" con l'aggravante che il "locale" è malato di AIDS finanziario ed imprenditoriale. Una volta in ogni dove c'erano mercerie, drogherie ed altre attività. Oggi sono scomparse. Il "mondo" cambia, anche quello del lavoro, anche quello del trasporto aereo. Dobbiamo farcene una ragione e se certi modelli di business non funzionano più, come AZA ad esempio, è inutile continuare con l'accanimento terapeutico. O si cambia o si muore ed in Italia siamo i campioni italiani di vettori morti (nel passato) o moribondi (oggi come ieri). Sapete quanti sono le compagnie aeree italiane che oggi 6 ottobre possono guardare quasi serenamente al proprio futuro? Una sola, forse ma deve fare molta attenzione (e il suo azionista di riferimento non è italiano). Una ragione forse ci sarà oppure è una cospirazione pluto-giudaico-massonica internazionale capitanata da RYR con l'appoggio diretto di easyJet, quello esterno di Wizzair e di altri ancora? Ma per cortesia...

iceman51
6th Oct 2013, 00:47
Fullblast >>> come non concordare, già personale navigante che non casualmente come quello delle navi gode di un trattamento particolare ma qualcuno fa finta di dimenticarsene. Mi sovviene una curiosità. La Costa Concordia (RIP) batteva bandiera italiana, vero? mi piacerebbe sapere come erano regolate le retribuzioni del suo personale, come anche quello di altri liners sia di bandiera italiana sia non che hanno come base per le loro crociere un porto italiano.

iceman51
6th Oct 2013, 01:36
omissis...se veramente e' tutto cosi' palesemente illegale.... Io credo che la questione sia un pochino piu' complicata

Appunto ma pilotaryan sembra non accorgersene...

A proposito colgo l'occasione per ricordare a pilotaryan che oggigiorno ma da lungo tempo gli aerei vengono registrati dove vuole, piace e fa comodo al lessor. Ovvio che se un vettore ha un velivolo in proprietà lo può registrare nel suo paese. Quindi il fatto che EZY abbia le macchine immatricolate G vuole dire nulla tranne che i lessors sono happy così. Il fatto che il personale navigante EZY della loro base italiana abbia un contratto italiano è stata una loro scelta politica ma potevano fare altre scelte come, ad esempio, RYR. Al riguardo mi domando come saranno contenti i non aventi un passaporto italiano quando scopriranno che probabilmente i loro accantonamenti pensionistici NON li vedranno indietro (quanto è il minimo contributivo per avere diritto al trattamento 10 anni forse? e poi?).

Tanto premesso anche se risulta difficile parlare con chi non vuole sentire posso raccontarti la mia esperienza personale, se vuoi simmetrica a quella di RYR.

Ho lavorato per un periodo all'inizio degli anni '80 del secolo passato nella RFT, la scelta aziendale fu quella di pagare tasse e contributi in Italia e nessuno ebbe a dire alcunchè. Ritornai in Italia per un breve periodo e poi migrai in un altro pianeta chiamato Svizzera che come ben sai non fa parte della UE ed occorrono permessi vari per lavorare in quel paese che possono anche essere funzione dell'attività svolta (incredibile ma vero) e dove fui anche sottoposto a visita sanitaria e rx al torace per vedere se avevo la TBC! Un altro mondo! Le tasse furono pagate in Svizzera, i contributi pensionistici in Italia e per l'assistenza sanitaria fu stipulata una polizza. Ritornai in Italia e dopo fui assegnato a Londra, UK paese membro della UE dove soggiornai per un certo numero di anni. La scelta aziendale fu nuovamente quella di pagare le tasse ed i contributi vari in Italia (così non si interrompeva il conteggio delle settimane INPS). A nessuno in UK fregava nulla sia dei contributi pensionistici non versati sia della contribuzione sanitaria. Your choice dicono loro, ma non sperare di essere assistito gratuitamente negli ospedali di sua Maestà e quindi avevo un'assicurazione privata la Bupa. Come il sottoscritto tutti i miei colleghi ma non solo, lo standard sulla piazza, se non eri assunto con contratto locale, era e per quanto noto è quello. Forse loro sono assai più pragmatici e guardano alla sostanza non a proteggere interessi desueti e corporativi che non hanno ragione di essere. Nota bene, l'azienda per la quale lavoravo era ed è piuttosto "grandina", tra le maggiori in Italia, un'azienda del "sistema" diciamo e non certo sprovveduta che non si sarebbe mai comportata così senza legal e tax opinions varie. Ancora una cosa. Mi pare di aver capito che dopo il trasferimento di FIAT Industrial in Olanda esistono suoi dipendenti in Italia che sono nelle stesse condizioni del personale navigante di RYR (relata refero). Come mai? anche la FIAT Industrial fa parte del complotto pluto-giudaico-massonico internazionale?

Forse il cancro non è RYR, non sono i vettori low cost ma quei dinosauri che ancora volano per i cieli europei (e non) espressione di un mondo che non c'è più e che tentano di tutto per continuare a mantenere le loro posizioni corporative con manovre di ogni ordine e grado (non solo in Italia ovviamente) con azioni di lobby varie ed anche concertando iniziative varie con le organizzazioni sindacali a loro vicine che si prestano ad iniziative varie. Il potere logora chi non ce l'ha diceva il mitico Andeotti e chi ce l'ha fa di tutto per non perderlo, ma alla lunga lo perde vedi caso Telefonica/Telecom e prossimamente in qs cieli Air France/Alitalia.

Buona giornata e watch out... RPG is nearby

pilotaryan
6th Oct 2013, 04:25
Iceman51,
Un po' prolisso ma interessante leggere la tua storia personale, ma pur sempre personale esattamente come le opinioni.
Come dicono gli anglosassoni sulle opinioni poi? "Opinions are like assholes, everyone has got one"?
Umorismo a parte l'unica cosa che conta in questa storia è la legge e rinnovo il consiglio di leggervi i contenuti della convenzione di Roma che è la base per capire di cosa stiamo parlando a livello legale:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2005:334:0001:0027:IT:PDF

compasscall19
6th Oct 2013, 08:46
a me sembra che questo iceman più di voler leggere i documenti che posti, stia rosicando

è incredibile che ci siano piloti che inneggiano alle condizioni contrattuali RY, masochismo puro

capisco che le aziende strizzino le p...e ai dipendenti, ma che costoro amino farsele strizzare....:}

Papa_Golf
6th Oct 2013, 13:13
Papa golf,
la stragrande maggioranza dei cadet con i quali volo non sanno una mazza ne' di social security, ne' di legalità dei contratti, ne' di tassazione internazionale, ne' di gestione di una Ltd insomma niente di niente.


Lo so, mi sono trovato sin da subito a dover studiare le varie convenzioni e cartacce nel tentativo di avere un'idea chiara. Io ho studiato per fare il pilota, non il commercialista o il company director "ma queste sono le regole del gioco" mi sono detto. L'alternativa per me sarebbe stata ammuffire in un ufficio sottopagato. Mi sono fatto due conti, ci ho ragionato e sono partito.


L'azienda naturalmente si guarda bene dal dar loro informazioni e se non fosse per RPG ed il complesso lavoro che stanno facendo per aprirci gli occhi allora nessuno saprebbe proprio nulla.
Una volta fagocitati dal sistema però la gente si ritrova a lavorare senza protezioni sociali, senza una pensione, senza diritti e con il solo miraggio di fare abbastanza ore per andarsene.


Io dovrei lottare per regalare i soldi ad un istituto (INPS) che fra qualche anno collasserà? No grazie, come ha ricordato qualcuno e come fanno molti altri colleghi mi faccio il mio piano privato.


Ma andare dove? Si perché questa macchina da soldi molto simile alla mafia sta non solo fagocitando i propri piloti ed assistenti di volo ma anche l'intera professione visto che per trovare un lavoro ormai la gente va nel deserto oppure in Cina perché qui in Europa non c'è praticamente più nulla.


Nel mondo ideale dovremmo lavorare tutti nella compagnia di bandiera con 5-600 aerei. Non è così purtroppo, l'Italia è finita così come l'Europa. È inutile che ci illudiamo con speranze di ripresa e ritorno ai fasti degli anni '80. E FR non è che una logica conseguenza del decadimento economico, etico e culturale del mondo occidentale.


Morgan Fischer (uno dei testimoni del processo di Marsiglia nonché ex comandante istruttore) ha ottenuto un pagamento di oltre 120mia euro a suo favore dal giudice, non male eh?Eppure sapeva benissimo cosa aveva firmato ma il giudice non lo ha colpevolizzato così come invece vorresti fare tu, per fortuna la legge non si basa sulle emozioni del momento.


Io non colpevolizzo, chi, come me del resto, ha firmato un contratto. Ci mancherebbe altro, però la Francia è ben altra pasta rispetto a noi in quanto a tutela del lavoro e credo che nella decisione di uscire fuori da parte di Fischer abbia contato parecchio il fatto di trovarsi a Marsiglia invece che a Bergamo...

Che le cose così come stanno ora siano sicuramente da cambiare non ci piove eh... Ma come, quando etc etc... :confused:

shinners
6th Oct 2013, 13:55
Papa golf ineccepibile....

per pilotaryan beh un tono un pochino accusatorio ce l'hai...

pilotaryan
6th Oct 2013, 15:26
Papa golf,
tu ,com del resto molti sia qui sul forum che tra i ranghi in Ryanair, pensate da persone singole e lasciatemelo dire solo al vostro personale orticello,
Il risultato di questo individualismo sfrenato lo vediamo tutti i giorni un po' dappertutto e secondo me è uno dei pilastri della decadenza delle nostre società.
Chi sminuisce i sistemi pensionistici nazionali e promuove i fondi privati dimentica la fine che hanno fatto Lehman Brothers, le banche cipriote con i loro prelievi forzati, Enron, Parmalat e tante altre realtà private che avrebbero dovuto garantire la sicurezza economica di tanti lavoratori ed azionisti.
Ma non voglio dilungarmi in discorsi che lasciano il tempo che trovano visto che qui si sta parlando di una questione molto precisa: la legalità del modello contrattuale di Ryanair.
Dopo che vi sarete letti la convenzione di Roma magari potremmo innalzare il livello della discussione non credete?
Se dovesse risultare che tale convenzione non dice nulla di pertinente e che tale legge non è applicabile a RYANAIR allora sarò il primo a dare ragione al collega papagolf ed iceman.

shinners
6th Oct 2013, 16:45
Cmq pilotaryan per quando andrai in pensione tu dopo aver versato cifre altissime al mese per una vita (parliamo di 40 anni) se andrà bene ti daranno il 50% dell'ultimo stipendio..... questa è la realtà e la ryanair non c'entra niente in tutto questo...


anzi questa è un'ipotesi eccessivamente ottimistica perchè partiamo dal presupposto che nei prossimi 35 anni e cose andranno grosso modo come adesso ma credo che andranno infinitamente peggio dato che ormai il declino è iniziato.... io più che una sconfitta o una furbata vedo il fatto di andarsene via come un tentativo di sopravvivenza niente di più

pilotaryan
6th Oct 2013, 17:22
Shinners tra 40 questo lavoro no esisterà più da circa un decennio visto che gli aerei voleranno da soli.
Comunque stiamo divagando in argomenti che non risolviamo certo noi qui; la questione del modello contrattuale e di business di Ryanair invece è molto probabile che si risolverà nei prossimi mesi/paio d'anni ed a me piacerebbe aprire una discussione in tal senso basata su quello che sono infatti fino ad ora.
Una lettura alla convenzione di Roma gliela avete data? Cosa ne pensate visto che è la base delle sconfitte legali di Ryanair in Francia e presto anche in Norvegia?

compasscall19
6th Oct 2013, 17:23
ora pero' basta...

se in questo Paese, come altri, e' previsto garantire i versamenti previdenziali, FR lo deve fare. Punto.

se poi qualcuno vuole fare fantascienza e dire che l'INPS tra vent'anni fallira'... bene, si giochi la scommessa nelle sale giochi, non e' pertinenza giuridica e, temo, anche scommessa un poco azzardata

per cio' che riguarda i versamenti pensionistici privati, rammento che anche li quanto versi prendi, anzi.. dovremo poi fare i conti con i diritti (se non erro il termine tecnico e' retrocessione) che ci lasci e non sono cosi' evidenti alla firma dei contratti, te ne accorgi a cose fatte; nulla di devastante, ma ci sono e fanno parte dei guadagni delle compagnie assicurative che notoriamente non sono enti benefici. Nella sostanza prenderai il 50% se il fondo regge (qui si i rischi di bancarotta sono reali, altro che inps)

dopodiche: bene dice pilotarayan, leggetevi la convenzione, poi di li partiamo con i ragionamenti

condivido il sentimento di "gratitudine" che alcuni miei amici provano per chi gli ha dato comunque modo di lavorare e costruirsi una professionalita', ma vorrei sottolineare che se altre compagnie reggono il mercato e fanno profitti versando regolarmente i contributi.. forse si puo' cominciare a pensare che FR potrebbe fare altrettanto, o no?

o vogliamo tornare al cottimismo di inzio novecento, tanto per diventare "post-moderni" e darci un tono?

shinners
6th Oct 2013, 18:18
Shinners tra 40 questo lavoro no esisterà più da circa un decennio visto che gli aerei voleranno da soli.

Ma non diciamo fesserie...

pilotaryan
6th Oct 2013, 18:35
Compasscall19,
Ottimo intervento.
Per gli altri partecipanti alla discussione possiamo passare dalle chiacchiere da bar (per carità interessantissime ma ahimè in questo contesto non proprio pertinenti) ad una analisi della convenzione di Roma sui contratti di lavoro?
Mi rendo conto che evitare il discorso possa fare comodo ai tifosi di Ryanair ma qui non siamo allo stadio.
Shinners cosa ne pensi della convenzione di Roma?

Henry VIII
6th Oct 2013, 19:04
Fatico a capire perchè quando si parla di lowCo ci si divida sempre come tifosi tra i fautori a spada tratta ed i denigratori a prescindere.
E' corretto riconoscere il ruolo positivo svolto dalle lowCo, sia dal punto di vista sociale, avendo permesso di affrontare gli spostamenti in aereo ad una fetta importante di popolazione che prima non poteva permetterselo, che per aver creato occupazione.
Mi sembra altrettanto corretto riconoscere che tale opera è stata portata avanti con politiche industriali a dir poco innovative nel panorama occidentale, se non rivoluzionarie, che, come è normale che sia, di sicuro non rendono armonioso il rapporto con i dipendenti oltre che essere perennemente "on the edge" della legalità. A volte, a quanto pare da varie sentenze europee, pure oltre o ben oltre.
Sono politiche giuste ? sono sbagliate ?
Sulla questione legalità non si può far altro che recepire le sentenze dei tribunali o le valutazioni dei vari enti coinvolti. Non vedo però perchè un dipendente non debba cercare di migliorare la propia posizione o perchè non debba approfondire, anche in sede legale se necessario, quando si evidenzino possibili irregolarità. Aver firmato un contratto non significa accettare situazioni che magari appaiono nella loro interezza solo in momenti successivi.
Capisco che per il dirigente o consulente aziendale non è difficile valutare il tutto come "il nuovo che avanza", forse perchè il suo status gli permette comunque di uscire ben stabile in piedi.
Ma il ragionamento di pilotaryan non fa una piega.

@ shinners Viral Chromeless Video Player (http://video.boeing.com/services/player/bcpid1143560534001?bckey=AQ~~%2CAAAAukPAlqE~%2CoAVq1qtdRjy50 BF2MoxbX8ZeW4dvR47I&bctid=2684464741001)

shinners
6th Oct 2013, 19:35
Non c'entra con la discussione però abbiamo già parlato parecchio delle differenze tra l'utilizzo degli UAV in ambito militare (dove sicuramente troveranno maggiori applicazioni) e in ambito civile.

pilotaryan
6th Oct 2013, 20:03
Visto che degli UAV abbiamo già parlato perché non passiamo alla convenzione di Roma?
:ugh::ugh::ugh:

Papa_Golf
7th Oct 2013, 12:33
Papa golf,
tu ,com del resto molti sia qui sul forum che tra i ranghi in Ryanair, pensate da persone singole e lasciatemelo dire solo al vostro personale orticello,
Il risultato di questo individualismo sfrenato lo vediamo tutti i giorni un po' dappertutto e secondo me è uno dei pilastri della decadenza delle nostre società.
Chi sminuisce i sistemi pensionistici nazionali e promuove i fondi privati dimentica la fine che hanno fatto Lehman Brothers, le banche cipriote con i loro prelievi forzati, Enron, Parmalat e tante altre realtà private che avrebbero dovuto garantire la sicurezza economica di tanti lavoratori ed azionisti.
Ma non voglio dilungarmi in discorsi che lasciano il tempo che trovano visto che qui si sta parlando di una questione molto precisa: la legalità del modello contrattuale di Ryanair.
Dopo che vi sarete letti la convenzione di Roma magari potremmo innalzare il livello della discussione non credete?
Se dovesse risultare che tale convenzione non dice nulla di pertinente e che tale legge non è applicabile a RYANAIR allora sarò il primo a dare ragione al collega papagolf ed iceman.

Come ex rugbysta permettimi di dissentire almeno sull'individualismo, io sono più che disponibile a cambiare idea e punto di vista qualora mi venga dato uno spunto. Ho deciso di seguire il tuo e mi sto leggendo, ammetto non senza fatica (l'OMA al confronto sembra scritto da Agatha Christie), la convenzione di Roma.

Innalziamo il livello della discussione.

Leggendo mi è saltato all'occhi l'art.9

1. Un contratto concluso tra persone che si trovano nello stesso paese è valido quanto alla forma se soddisfa i requisiti di forma della legge del luogo che ne regola la sostanza in forza della presente conven-zione o della legge del luogo in cui viene concluso.

2. Un contratto concluso tra persone che si trovano in paesi differenti è valido quanto alla forma se soddisfa i requisiti di forma della legge che ne regola la sostanza in forza della presente convenzione o della legge di uno di questi paesi.

3. Quando il contratto è concluso da un rappresentante, il paese in cui il rappresentante agisce è quello che deve essere preso in considerazione per l'applicazione dei paragrafi 1 e 2

In particolare il punto 3. Purtroppo gli unici testi di legge che abbia mai letto li ha scritti John Grisham, quindi potrei non averci capito una mazza:}

Se così fosse fammelo notare, non mi offendo. Intanto proseguo la lettura.

pilotaryan
7th Oct 2013, 14:37
Papa Golf,

Gli articoli fondamentali del trattato sono in pratica l'articolo 3, l'articolo 6 e l'articolo 7 (non lo dico io ma i giudici di Marsiglia e Oslo); il primo stabilisce la generale libertà di scelta tra le parti sulla legislazione applicabile ai contratti, il secondo definisce i criteri riguardanti i contratti individuali di lavoro con relative limitazioni (il paragrafo 1 dell'articolo 6 è di fondamentale importanza) mentre il terzo le norme inderogabili (ossia quelle norme nazionali che annullano l'articolo
3 quando l'applicazione di quest'ultimo fosse in contrasto con la legislazione del paese più rilevante nello svolgimento dell'attività lavorativa).

Un po' intricato ad una prima lettura ma chiarissimo quando si capisce la logica di base, logica peraltro assolutamente basata sul buon senso.

iceman51
11th Oct 2013, 21:33
da una intervista a MOL su corriere.it (http://www.corriere.it/economia/13_ottobre_11/ryanair-utili-giu-cambiano-regole-bagagli-o-leary-nostri-voli-sono-sicuri-62eaed9a-3254-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml) di oggi

omissis... Esplora il significato del termine: In Francia siete stati condannati a sborsare 9 milioni perchè pagate in Irlanda i contributi dei lavoratori francesi. In Italia è in corso un procedimento simile, cosa farete?
«Ci appelleremo e se perderemo ci rivolgeremo all’Europa. L’Irlanda e la legge europea dicono che dobbiamo pagare le tasse qui e noi così facciamo. I governi francesi e italiani si vedono ogni sei mesi con le istituzioni europee, si mettessero d’accordo, che trovino una soluzione e ce la comunichino. Quel che è certo è che noi non pagheremo le tasse due volte».In Francia siete stati condannati a sborsare 9 milioni perchè pagate in Irlanda i contributi dei lavoratori francesi. In Italia è in corso un procedimento simile, cosa farete?
«Ci appelleremo e se perderemo ci rivolgeremo all’Europa. L’Irlanda e la legge europea dicono che dobbiamo pagare le tasse qui e noi così facciamo. I governi francesi e italiani si vedono ogni sei mesi con le istituzioni europee, si mettessero d’accordo, che trovino una soluzione e ce la comunichino. Quel che è certo è che noi non pagheremo le tasse due volte»... omissis

e MOL utilizza i migliori tax e legal advisor, poi può succedere di tutto specialmente nel bel paese ma "sarà dura" come dicono i NoTAV

pilotaryan
11th Oct 2013, 23:07
Evidentemente i migliori tax and legal advisors non gli sono bastati per evitare di perdere le prime due cause di lavoro in Norvegia e Francia....
:}:}:}