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View Full Version : proposta sindacale


stallwing
23rd Jun 2012, 08:51
contratto unico di settore del trasporto aereo ........
UN BENE O UN MALE ? :sad: :ugh: :{

graziani
23rd Jun 2012, 09:06
magari se si fosse fatto qualche decennio fà sarebbe stato meglio ......
ma anpac non voleva......
( altrimenti sarebbe stata depauperata !!! sic! poverini !! )...
io personalmente andai a parlare qualche decennio orsono con i vertici di allora ....
mi dissero che LORO non avevano bisogno di in ccnl ......
" nel trasporto aereo italiano - sostenevano - esiste solo alitaglia tutto il resto è m***a.......
:mad: ridicoli solamente poveri ridicoli...ecco i risultati

Nick 1
23rd Jun 2012, 10:37
La domanda che dovevi fare e' QUALE ??
Se ci devono appioppare a tutti l'ulitmo escremento uscito dalla mente contorta di qualche manager , allora la risposta e': meglio la giungla!
Anzi la risposta e' quella che ha dato un mio collega alla proposta di un salvatore dell' isola che proponeva il suo magnifico contratto continentale scritto di suo pugno " Grazie ma la carta igienica a casa non ci manca....."

Drex
23rd Jun 2012, 11:18
E' quello che vogliono le tre sorelle, per spazzare via la concorrenza dei sindacati specializzati, che gli impediscono di spadroneggiare del tutto.

Dopo di che le sigle autonome (buone o cattive) spariranno, perchè unificando il settore, rispetto alle tre sorelle avranno numeri ridicoli.

E rimarremo in mano a gente alla quale, in fin dei conti del settore interessa poco, ma vuole più torta possibile e non vuole scontentare i propri principali tesserati...i pensionati!!!

Av salut

Pennellino
23rd Jun 2012, 14:24
ah quindi meglio i contratti di fantastiche realtà, i "regolamenti aziendali" delle blasonate britanniche.

Poi che il CCNL sia la morte dell'associazione professionale, è solo un enorme BENE. Mettiamoci in testa di essere tutti LAVORATORI SUBORDINATI di AZIENDA DI TRASPORTO AEREO. E' finito da un pezzo il periodo dell'uomo che non deve chiedere mai, come appunto veniva risposto tempo fa. La categoria è disunita, siamo delle me**e, ognuno che si venderebbe la madre pur di fare il passaggio, il corso comando, il line trainer e così via. Ben venga un regolamento unitario con Assistenti di Volo e Terra. Ben venga il contratto di settore. Almeno stabiliamo un minimo, che certo non sarà quello dello schiavismo che abbiamo visto formarsi negli ultimi anni e chiaro, nessuno dice il contrario e sciocco sarebbe pensarlo, il CCNL d'elite de LA CATEGORIA anni 70, 1 volo al mese 15 mila euro e villa in sardegna, tanto per capirsi. Ogni tanto qualcuno dovrebbe svegliarsi dal torpore e scendere sulla Terra, volare tanto fa male e questi sono i risultati :yuk:

jet commander 64
24th Jun 2012, 22:40
Però, tu si che hai capito tutto! Chissà quante ne hai viste...
"...voi credete di sapere e non sapete, io so di non sapere!".
Not in my name!

45ACP
25th Jun 2012, 10:14
I-FORD hai espesso il concetto molto semplice, mi impressiono come molti dei nostri colleghi non ci siano arrivati. Se passa il contratto collettivo è andata, bingo tombola sbancatutto per l'azienda; voglio vedere un operaio/impiegato da 1,4K mese a lottare anche per noi da 10K mese...

Pennellino
25th Jun 2012, 11:25
vedi I-FORD, parlare bene ovvero in modo forbito, non mi impressiona poiché senza esprimere concetti tangibili si cade nel qualunquismo e quindi nell'errore. Chi difenderà i tuoi diritti non sarà il bigliettaio a 1.2 K al mese, ma un pilota a 10.0 k al mese, figo come te. Il punto è un altro, è che SENZA CCNL oggi abbiamo piloti da 1.2 K al mese in molte realtà e piloti da 10.0 k, belli come il Sole come a te, in altre. E' per questo che è indispensabile che si vada in un'unica direzione, di equità, non di abbassamento dei diritti normativi e salariali, una base per tutti. Ripeto, tu sei altamente specializzato e tranne per l'anomalia "regalo" dell'associazione professionale (alias circolo della caccia) anpac, sei dirigente (o meglio, assomigliante moltissimo a un contratto partita iva di fatto). Tutti gli altri sono impiegati, lavoratori dipendenti subordinati, specializzati quanto vuoi, ma "sotto la cappella" della proprietà.

45ACP
25th Jun 2012, 11:54
Devo dire che le ragioni da i due lati sembrano validissime, ma a mio avviso visto che i sindacati prendono forza dal numero degli iscritti e non dalla "qualità" degli iscritti la vedo molto dura per la nostra categoria.

Un esempio palese, in CAI i piloti sono 1500 circa e gli impiegati sono più o meno 8000 (non lo so ma presumo un numero simile). L'azienda che ama la tecnica di dividere le categorie con un contratto unico si presenta con 100€ in più e 5gg di ferie aggiunte per gli impiegati e per i piloti 200€ in meno e 10 gg in meno di ferie. Se si votasse domani il rappresentante sindacale ha 8000 si per accettare subito e 1500 no, che fa? Vince la minoranza? Il peso politico è maggiore dei 1500 piloti oppure dei 8000 impiegato? Meglio perdere 1500 iscritti che 8000 con anche una buona scusa, pilota 10k mese non riuncia a niente io impiegato che arrivo a mala pena fine mese 100€ mi aiutano tanto. Secondo me si andrebbe più in basso del contratto CityLiner o Air Italy, poi gli FTO si chiedono perché non ci sono gli allievi...

B767Capt
25th Jun 2012, 13:47
I-FORD:

I medici ospedalieri si trovano in una situazione analoga, però noi non abbiamo la possibilità di esercitare extramoenia come loro, quindi per me la realizzazione di questa scellerata proposta sarebbe un altro chiodo nella bara del nostro bel mestiere.

Non è proprio così: i medici ospedalieri sono dirigenti e svincolati dalla "malloppa"; chi l'ha preso nel secchio sono stati gli infermieri che sono laureati e con competenze e grandi responsabilità a 1500€ al mese, a confronto per esempio gli autisti d'ambulanza che prendono 1300€ al mese...

Resta il fatto che sentirei più volentieri parlare di "Contratto di Categoria"

B767Capt

fastfly69
25th Jun 2012, 14:10
per info, per quanto di mia conoscenza, ... nel caso, auspicabile, nel quale si riuscisse finalmente a giungere ad un contratto nazionale che superi le giungle aziendali varie questo sarà il ccnl naz.le Piloti, diverso nelle sue specificità dal ccnl Assistenti di Volo e dal ccnl Personale di Terra.
Il problema del " pilota vs baggagista " ( nel rispetto di entrambe le categorie ) è superata da tempo.... tranne che nella testa di qualche nostalgico....

buona discussione

45ACP
25th Jun 2012, 16:40
@Fastfly69 per favore puoi argomentare meglio la tua idea "baggagista vs pilota"? Sai mi ricordo della canzone "pilota metti la firma" non tanto tempo fa...

B767Capt
25th Jun 2012, 16:51
per info, per quanto di mia conoscenza, ... nel caso, auspicabile, nel quale si riuscisse finalmente a giungere ad un contratto nazionale che superi le giungle aziendali varie questo sarà il ccnl naz.le Piloti, diverso nelle sue specificità dal ccnl Assistenti di Volo e dal ccnl Personale di Terra.

Infatti questo è il contratto di categoria; Quello dove "tutto" il trasporto aereo dovrebbe confluire è il contratto di settore, ed è il contratto che i sindacati confederali vorrebbero...per i noti motivi.

B767Capt

dantealighieri
27th Jun 2012, 09:12
contratto nazionale collettivo !!!!!!

now it's too late !!!

si doveva fare prima ( ma in passato sua maestà anpac non voleva ! ) ora mi viene solo da pensare : " si salvi chi può" :\

Breakthesilence
27th Jun 2012, 12:43
Un CCNL potrebbe aiutare a migliorare la situazione generale delle compagnie italiane.
Non potendo proporre contratti da 1200 €/m immagino che le cosidette "compagnie minori" garantiscano una certa solidità e un piano aziendale serio con prospettive di sviluppo; le "presunte compagnie" (perché negli ultimi anni sono nate "cose" che di Compagnia Aerea hanno ben poco) molto probabilmente non nascerebbero proprio.

Magari anche la selezione del personale sarebbe più accurata e, anche se non sparirà mai, l'assunzione di "certi personaggi" sarebbe ridotta visto che se la compagnia dovrà dare più soldi e benefits preferirebbe darli a persone preparate e affidabili.

Ci sono anche i contro, ma in questo siete più bravi voi :E

dantealighieri
27th Jun 2012, 17:21
Magari anche la selezione del personale sarebbe più accurata e, anche se non sparirà mai, l'assunzione di "certi personaggi" sarebbe ridotta visto che se la compagnia dovrà dare più soldi e benefits preferirebbe darli a persone preparate e affidabili.


che intendi ......magari con diversi parametri di assunzione tu potresti benissimo rimanere fuori e non idoneo ..che ne sai ????
persone preparate ed affidabili ...e chi sono ???
oggi le compagnie mica vogliono piloti mega ? i requisiti di base sono :
1) non lamentarsi mai dei turni, ftl e non ftl che siano .....
2) non bloccare l'aereo dall' altraparte del mondo e portarlo sempre a casa ,mel non mel che sia....
quindi che dici !!!!:ugh:

Breakthesilence
27th Jun 2012, 19:49
che intendi ......magari con diversi parametri di assunzione tu potresti benissimo rimanere fuori e non idoneo ..che ne sai ????
persone preparate ed affidabili ...e chi sono ???
oggi le compagnie mica vogliono piloti mega ? i requisiti di base sono :
1) non lamentarsi mai dei turni, ftl e non ftl che siano .....
2) non bloccare l'aereo dall' altraparte del mondo e portarlo sempre a casa ,mel non mel che sia....
quindi che dici !!!!

Che dici te! Secondo te uno deve esprimere le proprie idee premettendo che lui non verrebbe fatto fuori a una selezione se venissero applicati parametri diversi? Se non rientro nelle caratteristiche e non ho le qualità per passare una selezione dovrei cambiare idea e pensare che dovrebbero essere più morbidi così anche io posso fare il pilota? Ma che ragionamento è?

Se non passo una selezione è perché non sono stato all'altezza e devo impegnarmi a migliorare e non cambiare pensiero su quello in cui credo.

Che le compagnie vogliano quel tipo di gente è vero, hai perfettamente ragione, ma spiegami come fai a un colloquio o a una selezione seria a sapere se uno ti molla l'aereo fuori base o ti farà il favore di volare fuori ore; glielo leggi negli occhi?

La colpa di questa tendenza è solo nostra. Finché la gente partirà di riposo, farà quello che vuole con le FTL, partirà fuori MEL e chi più ne ha più ne metta, ci rimetteranno solo quelli che la legge la rispettano.
Sai inoltre qual è la cosa peggiore? Che oltre a quelli che volontariamente vanno "fuori", ci sono quelli che non sanno neanche leggere le FTL o che pensano di volare ancora in aeroclub.

kilstron
13th Jul 2012, 09:20
contratto nazionale si, contratto nazionale no....

vecchia storia, ma riassumiamo un po di storia, a scanso di equivoci

è vero che il contratto nazionale non interessava molto a chi comandava nel sindacato di riferimento di allora (Anpac a maggioranza Az), ma non interessava neppure a noi esterni ( es. AirEurope, Volare, AirOne...) entrambe per delle ragioni;

i primi perché sapevano bene che un contratto di "settore" (cioè comprendenti assistenti di volo, tecnici, etc...) avrebbe completamente snaturato l'autonomia dei piloti, relegandoli all'ultima seggiola in fondo al tavolo, con le conseguenze del caso (cioè un AA/VV di CGIL decideva cosa è bene o male per un contratto di un pilota, compresa l'allocazione dei denari... serve altro a capire?)

i secondi (cioè noi, in altre compagnie) vedevamo il contratto nazionale bene, ma nessuno aveva alcuna voglia di iscriversi in un sindacato professionale, "rischiando" di fare brutta figura con la dirigenza... si guadagnava bene, c'erano i corsi comando, le belle soste all'estero, l'espansione rapidissima... chi ce lo faceva fare di cercare rogne? certo poco lungimiranti, difficile immaginare un Cpt di 747 Alitalia che fa sciopero per il contratto nazionale di categoria per un pilota che manco fa lo sforzo di iscriversi... (esattamente l'opposto di quello che hanno fatto TUTTI i nostri colleghi stranieri)

ma arriviamo al dunque che è attuale; una cosa è il Contratto Nazionale che copre una categoria (i piloti), un'altra quello di un intero Settore

il primo viene (sarebbe stato...) trattato da rappresentanti dei piloti, il secondo no, se non marginalmente

sulla base delle attuali leggi sulla rappresentanza credo che si voglia andare verso la seconda ipotesi, cioè un enorme scatolone in cui le segreterie dei tre maggiori sindacati nazionali CGIL-CISL-UIL (con UGL che fa la ruota di scorta del Governo, come in caso delle vicende Az del 2008 se una delle altre sigle dissente...) decidono per tutti

sarebbe il primo caso europeo in cui la rappresentanza dei piloti scompare, diventa una sorta di dopolavoro ferroviario in cui la testa di legno di turno siede a fianco del "nazionale" per poter dire "un pilota c'era"

ma veramente sarebbe meglio di ora?

chi lo dice?

a me sembra di ricordare che sono almeno 20 anni che le tre sigle confederali non sognano altro, cioè di levarsi la rottura di scatole dell'indipendenza dei piloti di torno..... magari chiediamoci il perché, poi andiamo avanti con le idee più chiare

già immagino i mille distinguo della serie "io c'ero con Angioletti bla bla bla..." ma conviene rimanere al tema del futuro; se immaginate che sia il contratto nazionale a salvarci.... io mi doterei di paracadute ad apertura automatica

graziani
13th Jul 2012, 12:04
quadretto perfetto .....preciso ,esatto e conciso che raccoglie 20 anni di storia..

ma dici bene , quale sarà lo scenario se non se farà nulla ......pensi di rimanere al contratto attuale ????? nooooo

io non credo ....se vige la regola di mercato siamo spacciati :

contratti pseudo individuali , piloti ( figli di papà) disposti a lavorare gratis pur di coronare "il sogno" , primi ufficiali a vendersi la moglie ed autoridursi lo stipendio pur di guadagnare il sogno 4 striscia , non parliamo di titoli TRI/TRE ( molti attualmente lavorano gratis nei vari uffici ) ......e cosi via....

è chiaro il contratto nazionale doveva essere fatto qualche decennio fa ..now too late :ugh:.....però il contratto di settore magari metterà un miserabile freno ad un processo erosivo che attualmente sembra non aver fine ....

il risultato sarà :
un comandante TRI/TRE stipendiato come un AVR......!!!! è vero magra consolazione , ma se continuiamo cosi lo stipendio del cpt tri/tre sarà come quello di bagagista !!!!!! io sinceramente preferisco quello dell avr !!!:D

kilstron
14th Jul 2012, 09:53
A mio parere il "processo erosivo" non lo ferma un contratto nazionale; se ci sono piu' piloti che aeroplani sul mercato... Contratto o non contratto sei sempre con il cappello in mano a elemosinare un posto di lavoro

se per avere un contratto che riflette esattamente il peggiore dei contratti attuali mi devo incaprettare per i prossimi venti anni con rappresentanze che non mi appartengono, di fatto ponendo le basi per stare ancora peggio.... Ne vale la pena?

ma la domanda e' retorica: in un certo senso la risposta ce la siamo dati da soli, essendo l'unica realtà europea che si divide in 6 o 7 sigle, di cui 4 di non piloti

I colpevoli siamo noi

Piangiamo dopo esserci volontariamente suicidati dividendoci

Pennellino
19th Jul 2012, 16:46
Rilancio un utile riassunto edito dalla FILT CGIL sul "Perché il CCNL di Settore". Documento che ovviamente condivido in pieno

Buona Lettura e Cultura :ok:

PERCHE' IL
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE



Il contratto collettivo nazionale di lavoro CCNL è il contratto con cui le organizzazioni rappresentative dei lavoratori e le associazioni datoriali predeterminano congiuntamente la disciplina dei rapporti individuali .
La funzione del CCNL è di dettare i minimi economici e normativi validi per tutti i lavoratori di un settore.
In Italia il processo di liberalizzazione nell’ industria del trasporto aereo si è sviluppato in modo disordinato, determinando la proliferazione di molteplici operatori.
La globalizzazione ha preso l’aereo, il sistema del trasporto aereo attualmente è un sistema che si autoregola secondo le esigenze del mercato ed è proprio per limitare questa “giungla” indiscriminata, che è necessario definire un sistema di regole, uguali per tutti, al fine di eliminare fenomeni di dumping sociale (Alitalia CAI vs CityLiner vs Carpatair) e di concorrenza sleale (Ryanair), e contemporaneamente valorizzare le specificità aziendali e professionali attraverso l’introduzione di sezioni specifiche.
La nostra professionalità di piloti è un valore aggiunto soprattutto se inserita in un ambito di leggi e regolamenti che la proteggono e la potenziano.
La FILT-CGIL oltre a lavorare intensamente in Europa con il proprio Dipartimento Internazionale per la stesura delle nuove FTL, cercando di mitigare lo strapotere delle lobby delle compagnie aeree, sta lavorando alla stesura del CCNL che si comporrà:
· Parte generale comune contenente argomenti come la tutela della salute e la sicurezza, la formazione, la previdenza complementare (il processo di integrazione è già in atto con l’unificazione del previvolo con il fondav e proseguirà con l’integrazione di tutti i fondi esistenti nel comparto), l’assistenza sanitaria integrativa, l’istituzione di un bacino nazionale dei lavoratori in CIGS, da cui i vettori con base italiana (Home Base), dovranno attingere per far fronte a necessità di risorse umane;
· Parti specifiche tra cui una dedicata ai vettori aerei costituita a sua volta da parti specifiche per il PNT , PNC e Personale di terra

L’obiettivo è il riallineamento e l’omogeneizzazione di vari istituti, quali l’orario di lavoro, minimi tabellari, paga oraria/giornaliera, ferie, tutele sociali, carriere etc. il CCNL sarà integrato e completato dai contratti aziendali ovvero di secondo livello.
Nel CCNL confluirà, in una sezione specifica, l’attuale CCNL elicotteri.

Le strade che abbiamo davanti non sono molte .....o noi piloti siamo abbastanza bravi - con la nostra professionalità sotto il braccio, davanti ad una azienda - da negoziare "da soli" le nostre condizioni contrattuali, perchè talmente professionalizzati da essere irrinunciabili ...oppure non lo siamo, e sprofonderemo nel precariato perchè soli e senza un sindacato forte e numeroso che offre strumenti di tutela, supporto legale in caso serva, e soprattutto forza contrattuale....
E' per questi motivi che nasce il Contratto collettivo nazionale di lavoro

nessuno, da solo, ha mai vinto una battaglia
iscriviti al sindacato, iscriviti alla FILT-CGIL

Dipartimento Nazionale Naviganti Filt-Cgil

jedj27
20th Jul 2012, 12:29
Il manifesto elettorale e' perfetto, ma c'è una parte che "scivola" via senza soffermarsi: chi contratta?

Quel modello (che le segreterie confederali cercano di introdurre da decenni) non prevede alcuna rappresentanza professionale (al contrario di qualsiasi realtà europea) e garantisce un grosso calderone in cui lavoratori di terra, tecnici, assistenti di volo, piloti, controllori sono sotto lo stesso coperchio; contano esclusivamente i numeri assoluti

Invito a riflettere: mai visto i piloti tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli andare a contratto con bagagisti e personale di check-in? Secondo voi perché? E, sia chiaro, non e' questione di religione o censo... La cooperazione si cerca sempre ma non si e' mai visto nulla di simile

Certo, se poi si guarda a quanti piloti iscritti in CGIL ci sono... Si comprende perché spingano fortissimamente per un contratto di Settore

Se si facesse un contratto dei Vettori o di Categoria (cioè personale di volo o solo piloti) si farebbe cio' che in tutta Europa e' normale, ma addio predominio confederale... Le associazioni professionali di categoria avrebbero un ruolo fondamentale

E non cito neppure il nuovo testo dell'accordo interconfederale di Luglio 2011' perché sarebbe chiaro che (certo non ora, ma potenzialmente) sarebbe impossibile per i piloti dichiarare alcuna forma di agitazione senza il consenso di bagagisti, tecnici, assistenti di volo, ....

Bella proposta!

Se poi mettiamo che questo fantomatico CCNL sarebbe allineato al peggiore degli attuali già in essere, mi chiedo quale sia il vantaggio effettivo, a parte i manifesti

Drex
20th Jul 2012, 19:40
Esatto!

il pericolo, grandissimo, è questo. per cercare di contare di più...contare sempre meno...

graziani
21st Jul 2012, 10:47
Invito a riflettere: mai visto i piloti tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli andare a contratto con bagagisti e personale di check-in? Secondo voi perché? E, sia chiaro, non e' questione di religione o censo... La cooperazione si cerca sempre ma non si e' mai visto nulla di simile

verissimo ed esattisimo , ma si dimentica che noi siamo in italia : il paese di pulcinella e noi siamo piloti italiani !!!!!!!!!!!!! è questo che fa la differenza ..

invito a visionate su you tube l'intervista del comandante Captain Chesley Sullenberger ( diching sull hudson river ) sulla tematica FTL....beh se fosse stato un italiano sicuramente non avrebbe mai fatto un intervita del genere ,sicuramente si sarebbe messo al servizio di qualche capò aziendale a fare il cortigiano di palazzo remando contro la categoria .... questo è il pilota italiota .....

quindi l'analisi di jedi 27 è corretta , ma vale per altri piloti .....non per noi...non per noi purtroppo :ugh:

stallwing
21st Jul 2012, 11:12
il progetto cigl non è il massimo , ma sicuramente potrà limitare nel prossimo anno il baratro che ci attende:

1) piloti disposti a lavorare gratis-see ( aerotaxi ,contratti iniziali )
2) primi ufficiali disposti a retrocedere in salario pur di conquistare il comando.
3) uffici pieni di comandanti a lavoro gratuito pur di guadagnarsi un incaricuccio ..
e cosi via .......esempi cè ne sono per tutti i gusti e le compagnie ne sono piene !!!

creare un paletto al di sotto del quale non bisogna andare è la soluzione che garantirà un minimo di decenza ....

ALMENO GUADAGNIAMO COME IL BAGAGISTA , se continuiamo cosi ..non lo so ,sinceramente non lo so .:ooh:

'ngulo_frà
21st Jul 2012, 14:01
Il progetto, in realtà, non è della CGIL bensì di tutti i sindacati confederali; la piattaforma contrattuale che verrà presentata non è rivolta assolutamente al ribasso come si dice (ovviamente sempre "relativamente" a quello che oggi c'è di meglio nel nostro Paese........se di "meglio" si puó parlare.......).

Capisco pienamente le perplessità di molti Colleghi, come quelle espresse giustamente da jedj27. Bisogna però sfatare alcune leggende........prima tra le quali quella che la trattazione verrà poi fatta "non da Piloti".

Lo stesso Contratto CAI è un contratto "di settore" suddiviso poi nelle varie specificità; se andate a vedere le firme dei contratti.......quello Comandanti è firmato da Piloti, quello Piloti è firmato da Piloti, quello degli Assistenti di Volo è firmato da Assistenti di Volo e così via........quindi avere un CCNL non vuol dire che "i bagaggisti" (con il massimo del rispetto per loro) andranno a trattare i nostri rinnovi.

Piacerebbe anche a me che in Italia ci fosse un unico Sindacato Professionale di soli Piloti; purtroppo un tempo c'era ed è quello che innegabilmente ci ha condotto ai risultati di oggi.

L'ultima firma che ANPAC ha posto su un contratto è stato per rendere i Comandanti Dirigenti, poi si ė "volatilizzata" risuscitando ora come IPA.

Anche in tempi passati, le Associazioni Professionali di Categoria (ANPAC ed UP) altro non hanno fatto che salvaguardare gli esclusivi propri interessi nell'ambito della propria Azienda (Aliatalia LAI), disinteressandosi altamente di qualunque altra realtà!

I Confederali sono praticamente emersi con la venuta di Alitalia CAI. Di certo non si può dire che abbiano smpre fatto un ottimo lavoro.......di certo (anche reduci delle esperienze passate) quantomente ora cercano di interessarsi a tutti.

Proprio per come "siamo fatti noi Italiani" sono certo che non riusciremo mai a raggiungere un Sindacato unico di Categoria........per cui, almeno adesso, vedo nel CCNL l'unica via per ricominciare da capo e ricominciare insieme.......fare un passo indietro, rimboccarsi le maniche, ma riprendere la strada in più persone.

Chiaramente questo è il mio pensiero, nel rispetto massimo delle opinioni altrui!!!!!!!

'ngulo_frà
21st Jul 2012, 16:56
Mi dimenticavo.........se chiaramente venisse fatto ora un CCNL, non vorrebbe significare abbassare il livello dei nostri contratti, bensì far salire al "nuovo minimo" tutti quelli che lavorano "al di sotto" (es.cyl, bp, air italy.....etc.).

Pennellino
22nd Jul 2012, 09:15
Ora vado di fretta, ma voglio comunque aggiungere che il circolo delle bocce UP è stato firmatario degli splendidi contratti Cityliner e Livingston, con tante belle cosette circa la malattia e l'arbitrato...ancora insistiamo con le aa.pp. , il falso mito che la contrattazione di secondo livello venga affidata a terzi, l'importanza della figura professionale quando un comandante della realtà X prende meno di un pilota della realtà Y. Per non parlare di IPA, che in Meridiana propone di far volare comandanti in coppia anziché, come farebbe un Sindacato, proporre il reintegro di f/o dalla cigs, o ancora l'ampia disponibilità a deroghe estive "una tantum" dal ccl...e questo sarebbe ciò che sappiamo fare noi piloti? Mi immagino quali mirabolanti migliorie arriverebbero nei prossimi rinnovi aziendali

graziani
22nd Jul 2012, 11:12
per chiarezza :

si parla di contratto nazionale collettivo oppure di contratto di settore ???

c'è differenza tra i due oppure sono la stessa cosa ??

io so che il ccnl è contro direttiva europea Bolkan e quindi come si aggira l'ostacolo :ugh::ugh::ugh::ugh:

'ngulo_frà
22nd Jul 2012, 12:34
È un CCNL, diviso poi per settori (Piloti, AA/VV, e via dicendo).
La direttiva europea Bolkestein, non si applica ad alcuni settori tra cui......ai trasporti!

kilstron
26th Jul 2012, 13:52
Anche in tempi passati, le Associazioni Professionali di Categoria (ANPAC ed UP) altro non hanno fatto che salvaguardare gli esclusivi propri interessi nell'ambito della propria Azienda (Aliatalia LAI), disinteressandosi altamente di qualunque altra realtà!

I Confederali sono praticamente emersi con la venuta di Alitalia CAI. Di certo non si può dire che abbiano smpre fatto un ottimo lavoro.......di certo (anche reduci delle esperienze passate) quantomente ora cercano di interessarsi a tutti.


allora... cerchiamo di non fare un mescolone unico; mi sembra sia già stato scritto tutto; il contratto di "settore" (cioè mettendo insieme assistenti di volo, personale di terra, piloti e quanto altro) non esiste in nessuna parte di Europa

in Europa esistono contratti aziendali, che però si riconducono sostanzialmente ad uno di "categoria" (piloti... appunto)

la difesa ad oltranza del CCNL di Settore è una bramosia confederale di decenni; ora ne intravvedono la possibilità, perché?

perché (brutto o bello che sia il risultato, ma vi lascio immaginare... Assaereo, cioè le compagnie, che firmano ADESSO un contratto vantaggioso ai piloti...) da quel momento si ricadrebbe sotto l'accordo interconfederale di giugno 2011, cioè (casualmente) l'automatica esclusione dei sindacati professionali e la oggettiva impossibilità di poter adire a qualsiasi forma di protesta autonoma (sostanzialmente se vorrai mai dichiarare uno sciopero avrai bisogno del consenso di bagagisti ed aa/vv)

ora capite perché è tanto interessante per loro?

se poi vogliamo tirare in ballo gli errori del passato, bene... facciamolo; lo scempio Alitalia è stato possibile anche perché tre sindacati confederali (più UGL che sempre si aggrega, anche con quindici iscritti) hanno FIRMATO A PRESCINDERE DAL VOLERE degli iscritti (che non avevano) un contratto, per volere dei vertici; i piloti hanno portato a Palazzo Chigi soltanto la penna

non prendiamoci in giro dicendo che i "piloti ci saranno e conteranno"; certo, quando si parlerà di stupidaggini ci saranno, poi si accomoderanno nelle sedie che si vedono in TV, quelle di seconda fila

ciò è stato possibile unicamente per un motivo; a differenza degli altri piloti europei noi ci siamo sempre divisi, legittimando un sindacato come CISL (praticamente inesistente, ma che consente a taluni di farsi riassumere a prescindere dalle liste ufficiali...) di poter dire che rappresentano qualcuno

poi ci mettiamo sicuramente gli errori dei due (ancora una volta divisi... ridicolo) sindacati professionali, che hanno agito talvolta con supponenza

ma gli errori si imparano... ripeterli (legittimando definitivamente sindacati che con i piloti non hanno nulla a che fare) è una follia!

Pennellino
27th Jul 2012, 16:42
se è per questo kilstron, in nessuna parte d'Europa esiste una tutela all'avanguardia come l'art. 18 della l.300/70. Eravamo talmente all'avanguardia che si è preferito distruggere questa tutela sia per i Comandanti in CAI con il benestare di up e anpac (promotori dell'iniziativa, ancora una volta per gli amici degli amici) 4 anni fa, sia ora anche per tutti gli altri piloti e tutti gli altri lavoratori dipendenti di aziende private su tutto il territorio nazionale. Ma come vedi, la mia risposta è poco inerente alla discussione, così come la scusa, o giustificazione che ci si vuol dare che un CCNL è assente altrove. Come è stato già scritto non fa veramente nessuna differenza se parliamo di CCNL di settore con le sottoparti per categorie e un CCNL piloti d'aeromobile (quello elicotteristi già è in essere con ottimi risultati). Prima ci si attaccava al fatto che discuteva il bagaggista, ora sfatato questo mito siamo alla favola che decide se scioperare il bagaggista e il pilota no. Vorrei capire dietro quale grado di malafede si cela una risposta come la tua, che non trova conferma in alcun articolo della costituzione, legge vigente in materia di sciopero o sentenza della Corte di Cassazione che io conosca o che abbia a conoscere sui sacri testi di Diritto del Lavoro.

Poi affermi che rischiamo di sederci nelle seggiole in seconda fila quando c'è qualcosa di cui parlare, magari in TV. Meglio non ricordarti, ma anche meglio non ricordarCI come andò a finire quando abbiamo fatto sedere in prima fila da Bruno Vespa un rappresentante della Categoria, scena muta, 3 calci nel sedere e il Contratto Dirigenti lasciato in eredità oltre agli splendidi contratti sottoscritti successivamente, tra cui ricordo sempre CYL e Livingston.

Non vorrei continuare per non far realizzare a tutti l'incubo che per (de)merito unico dell'associazione professionale (scusatemi, ma a chiamarlo Sindacato non ce la faccio) stiamo vivendo.

La storia ci dice che dagli errori non abbiamo imparato nulla. Il futuro ci dice esattamente la stessa cosa, non abbiamo imparato nulla e non impareremo nulla nemmeno stavolta. C'è la CIGS alle porte (la S forse, fino a Gennaio 2013, dopo la riforma della Fornero potremo dire addio ai 4 anni e anche all'80%, ma questo non è stato colto da nessuno) per CAI, Blu Panorama sta messa, diciamo bonariamente, con una mano avanti e l'altra dietro, in WJ sono praticamente a spasso e noi stiamo li a chiederci se sia opportuno fissare un parapetto che si chiama CCNL (insieme a terra e aavv) che all'uopo può salvare oggi i colleghi CAI, domani i BP e dopodomani i Meridiana. Non lo vogliamo fare perché "mio nonno era del P.N.F. (non il not flying :E) ed io coi "Rossi" nun ce vado" o perché poi il contratto me lo discute Giggetto di ADR. Continuiamo così. Io aeronauticamente parlando vedo un bel A380 stracolmo volare a 5000' AMSL contro l'EVEREST. :ugh:

compasscall19
28th Jul 2012, 17:39
Non mi piace questo modo di usare il passato a piccoli bocconi, solo quello che fa comodo ricordare e in maniera che chi, come me, c'era da poco fa fatica a raccapezzarsi:

Il CCNL elicotteri so molto bene, invece, dome e' nato; e' stato fortemente voluto dalle Associazioni professionali, oltre che da CGIL che ha qualche iscritto
qua e la

Non comprende altre categorie, funziona ed e' un ottimo riferimento

Quindi basta copiarlo

Se non lo si vuole fare e' perché il bersaglio strategico e' un altro?

Dopodiche' aggiungo che non credo alle favole, secondo le quali se ho un contratto di settore assieme ai manutentori di meridiana, agli operatori del catering, agli aa/vv e quanto altro la mia azienda non fallisce e mi mette in CIGS, mentre senza il ccnl vado a casa....

Pensi siamo proprio, oltre che giovani, stupidi?

'ngulo_frà
28th Jul 2012, 18:49
Dopodiche' aggiungo che non credo alle favole, secondo le quali se ho un contratto di settore assieme ai manutentori di meridiana, agli operatori del catering, agli aa/vv e quanto altro la mia azienda non fallisce e mi mette in CIGS, mentre senza il ccnl vado a casa....

Scusa la curiosità, ma dove l'hai letta una cosa del genere?:confused:
Mi sembra che quì nessuno ha mai affermato una cosa simile; probabilmente ho letto male io.

Per quanto riguarda "la storia a tozzi e bocconi", se vuoi possiamo anche raccontartela tutta (almeno per gli ultimi 20 anni vissuti in prima persona); chiaramente elencando le cose buone e quelle cattive di tutti quanti, Associazioni Professionali e Confederali.......
Peró credo che la finalità di questo confronto, non debba trasformarsi in una propaganda sindacale, bensì l'unire le idee e le esperienze di tutti noi per capire cosa potrebbe tutelare al meglio il nostro futuro.........ovviamente fermo restando il reciproco rispetto della divergenza di opinioni.

Se posso permettermi......con un minimo di onestà intellettuale.....i sindacati sono l'esatto specchio della politica......da destra a sinistra, non c'è un partito che almeno una volta non abbia perseguito un progetto che poteva piacerci, ma al tempo stesso non ne esite uno senza ladri al suo interno......
Quindi personalmente mi limito a cercare di capire se un CCNL potrebbe essere meglio per noi, giudicando dopo averne ovviamente letto i contenuti, a prescindere da chi porta avanti l'idea. Ovviamente è il mio personalissimo pensiero!!!!