Sully the movie
 

Ho appena visto Sully , il film appena uscito sull ammaraggio forzato del volo united, mi ha fatto meditare molto su cosa si va contro quando sei coinvolto in una inchiesta su un accident/incident
Vi consiglio di vederlo

purtroppo in italia e anche in uk esce a dicembre.....

Hai Capitol , vedi Che Vivere nel sabbione ha i suoi vantaggi

Non ho visto il film, ma ho letto il libro Fly by Wire: The Geese, The Glide, The Miracle on The Hudson: è un ignobile pippone pro Airbus, dove Ziegler è indicato come il Messia dell'aviazione sicura, ma tra le parti interessanti è riportata l'intervista dell'NTSB a Sullenberg e non mi è sembrata così inquisitoria.

Quando iniziai in linea un saggio mi disse che in questo mestiere è sempre bene evitare come la peste: Medici, Ispettori della SV e - se sposati - le/gli (dipende da sesso e gusti) assistenti di volo ventenni. Non necessariamente in quest'ordine.
Purtroppo è altrettanto vero che, almeno nei primi due casi, non sempre l'eventuale "incontro" è frutto della volontà dell'interessato ...

Piu' che le varie autorità aeronautiche ,sono le assicurazione che pur di non pagare ti fanno il pelo e il contropelo

[QUOTE=EI-PAUL;9503226- se sposati - le/gli (dipende da sesso e gusti) assistenti di volo ventenni[/QUOTE]

Solo quelle della tua compagnia , per le altre non c'è problema ( se ti regge la pompa)

Ecco, appunto �� ;)

Accidenti che velocità: il film è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival il 2 settembre 2016 ed è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 9 settembre 2016. Il post è proprio del 9 settembre....complimenti per la celerità!!
Da noi in Italia (e non solo) arriva il 15 dicembre 2016, ma gia mi sono beate con la puntata di "Indagini Ad Alta Quota" a lui dedicata :)

Dove vivo io e' uscito penso il 9
Io lo ho Visto il primo giorno alle 1400 local time schermo gigante

lo guardero'in uk.... immagino gia' la traduzione in italiano....

pero' che strano...gli inglesi disprezzano l'accento americano e fanno finta di non capirlo, poi pero' si guardano il 95% dei film che sono americani e non fanno una piega..... mah....

Beh mi viene da dire che anche noi italiani siamo soliti uscircene con luoghi comuni tipo: "gli americani sono tutti stupidi e ciccioni"...però poi assorbiamo e copiamo tutto ciò che viene da quella parte del mondo, partendo da usi, costumi e mode...

già mi girano...

tz

Visto qualche giorno fa' a dubai, in 2 in sala.
Quando i due piloti escono da un delle interview ntsb, sembra esattamente la normale scena di un qualunque crew che esce dal sim dopo il ppc semestrale....

cast e regista sono di prim'ordine ma temo in un film soporifero stile The Flight, dove sono belli 15 minuti e poi 2 ore di tribunale, inchieste interviste nel piu noioso stile giallo americano. Ditemi che è bello voi che lo avete già visto...l.

Mau,

Penso esattamente l'opposto di quello che scrivi, i 15 minuti del crash di flight sono una cagata immonda, ma il resto del film è stupendo.
:ok:

Per la cagata sono daccordo, ma almeno gli effetti sono belli e c'è un pò di movimento. Il resto è un pò la noia di come si voglia nascondere dall'inchiesta che un pilota ubriaco ritorni sobrio solo sniffando cocaina :)

Salve , avevo postato perché ero rimasto a riflettere su quello che succede al Crew dopo l 'evento.
Si fa la commissione di inchiesta e dei test Pilot della Boeing/airbus/fraca...o da Velletri vanno su un sim , già sapendo cosa succederà , cosa faranno loro ETC ETC e dopo 10 tentativi riescono a fare qualcosa che il crew non ha fatto / avrebbe fatto meglio a fare.
Questo era il punto.
Mau comunque io lo ho visto in inglese con sottotitoli in arabo

Visto ieri il film. A parte la solita retorica Americana, ma c'è da aspettarselo vista la regia di Clint Eastwood, la ricostruzione di quanto accaduto secondo me è fatta molto bene ed in linea con quello che è scaturito dal rapporto finale d'inchiesta.

Il sunto di tutto, secondo me, è quello che il Comandante Sullenberger sembra aver detto veramente alla moglie durante l'inchiesta:
"40 anni di volo alle spalle, ed alle fine sarò giudicato in base a 208 secondi".
Direi che rende perfettamente l'idea del nostro mestiere. E rafforza la convinzione personale che non saremo mai pagati abbastanza.

No, mai: e non sarà mai abbastanza ricordarselo.