|
Il gioco è finito.
Buongiorno.
L' abbiamo ripetuto fino alla nausea penso , nei vari thread. Penso che siamo di fronte ad una svolta epocale in aviazione commerciale. Questo è il momento , e rivolgo questo pensiero a gente come me, fresca di licenze ed esperienza nulla, di mantenere i nervi saldi , la mente fredda e non sborsare un euro in piu' per fantomatici line training da ladri. Teniamoci i pochi i soldi nella taschetta. Il giochino dei P2F sta giungendo al termine. LA gente in giro ha ben pochi soldi da spendere oramai ,, le tasche si stringono , le urla dei figlioli di papà ben poco possono sulle orecchie dei papà-euro, i corsi integrati per la prima volta in questi ultimi anni registrano meno presenze. E le fantomatiche notizie di necessità di piloti per i prossimi 20 anni forse architettate ad arte forse no , potranno dare una boccata di ossigeno a tanti disoccupati di oggi . L' importante e avere ancora un pò di pazienza , trovarsi un altro lavoro nel frattempo e non regalare soldi a queste compagnie del lucro. E ' tempo che le compagnie reinizino a sostenere almeno una buona parte delle spese , ad investire sull' addestramento dei proprio piloti selezionati con criterio. AD ognuno le sue responsabilità - Resistere. bye. |
Insomma, secondo il tuo presentimento la situazione dovrebbe migliorare notevolmente a breve?
Secondo quali criteri? http://www.pprune.org/interviews-job...-optimism.html JL:hmm: |
A volte non capisco che vengo a farci qui :8
Tra poco tuoni dagli "anziani" U_u |
Ah, comunque se così fosse ben venga! Io inizio ad agosto.
|
In my opinion è meglio postare un messaggio di questo tipo ,
con un sorta di ottimismo latente , basato su qualche dato e lettura che in rete si può analizzare e reperire , piuttosto che chiedere continuamente un nome di una P2F . O no ? O no ? Cosa è più benefico a ciò che rimane della vostra amata (spererei un giorno anche mia ) professione? Mettiamoci pure un pò d'accordo. [A volte non capisco che c è vieni a fare tu , I-PIERLU'] toh. una rima baciata. |
Penso che siamo di fronte ad una svolta epocale in aviazione commerciale. |
bah, io spero vivamente che tu abbia ragione..... ma sai da quanto tempo sento veri piloti di linea dirmi le stesse cose che tu stai dicendo ora? circa un paio d'anni.... e sta di fatto che invece che migliorare le cose sono andate sempre peggio;
percio, anche se la speranza e' sempre l'ultima a morire, in questo momento una bella luce bianca alla fine del tunnel non la vedo. Detto cio' ritornando sempre al solito classico discorso dei p2f vorrei dire solo una semplice cosa: come qualsiasi altro argomento al mondo esiste la gente pro e la gente contro; quindi e' inutile continuare a scannarsi come bestie dicendo sempre le solite cose... quindi BASTA fatela fininta; e piuttosto cercate di dare consigli veri alle persone che possono davvero servire.... Se non ne avete, non parlate. |
Primavera volevo solo dire un po' quello che ha detto Albytris... Purtroppo è quel che si dice ormai da 2 o 3 annetti in effetti, quando è finito l'ultimo periodo non magnifico ma abbastanza buono :E
|
Tranquilli i p2fly e' l'ultimo dei problemi , una volta in linea troverete:
p4fly " non ho bisogno dei giorni di riposo a casa mi annoio" letter rest 4fly " sono tornato 6 ore fa non avete niente di riserva '" train 4 zero " fatemi fare l'istruttore dormo in una cuccetta in ufficio e non sporco" union no fly quelli sopra dopo 6 mesi " sono 6 mesi che insegno nelle tratte di notte e non mi pagano, ma che fanno i sindacati? " spy 4 fly " dici una cosa a 10.000 metri in uno sgabuzzino e dopo 12 ore la sa' tutta la FOPH. learning to fly lasci un aereo a terra per MEL e mentre torni a casa in auto lo vedi ripartire "non era fuori MEL non hai capito bene l'inglese " rest to fly "non capisco perche' ma mi hanno dato 200€ per andare a scegliere un altro albergo , ma voi che ci andate ,com'e'? thank to fly " se non ci dimezziamo lo stipendio come fara' il CEO a tenere aperta la compagnia ? go ahead we look " sapete noi siamo d' accordissimo con i vostri motivi di agitazione ma sai non possiamo check to fly " non posso dire come e' andato il check ,devo sentire il FOPH" etc.etc. |
Tramp2fly quelli che su ogni formulario dove viene chiesta la residenza non sanno più cosa rispondere
|
Fit2fly: FDP con estensione pianificata e crew planning che si altera se il cpt non è certo di voler estendere ulteriormente per ritardo (che gia si sapeva) comunicato appena iniziato il turno... :suspect::ouch:
|
Sano e semplice ottimismo di chi ha appena ottenuto la licenza.
Tranquillo il tempo ti insegnerá, come ha fatto con tutti. Purtroppo! Basta che leggi cosa scrivono Nick1,TheWrightBrother&Son,Breakthesilence. Leggi tra le righe e capirai molto bene cosa ti stanno dicendo. Se non lo capti al primo colpi torna tra qualche anno con licenze ormai vecchie e capirai al volo. Buona fortuna. |
I piloti servono\serviranno, il punto e' che tipo di piloti? A quali condizioni di lavoro\stipendi?
In quale parte del mondo? |
Qualcosa sta cambiando???
Sta a vedere che alla fine qualcuno s'è accorto della scandalosa situazione in cui versa il mondo del lavoro in aviazione...:rolleyes:
Ora lo scandalo è che agli assistenti fanno pagare i corsi e anche la divisa!:* Già perchè fin'ora non lo ha fatto nessuno...! Fortuna che almeno gli assistenti hanno le palle per non sottostare a ogni tipo di ricatto.:ok::ok: I piloti ce la faranno mai???:confused: Compagnie aeree: Volotea offre lavoro, ma i candidati rifiutano Stipendi bassi e contratti con ingannevoli: la nuova compagnia aerea low cost Volotea cerca assistenti di volo, ma senza successo. Una nuova compagnia aerea low cost attiva sui cieli nazionali, e nuove opportunità di lavoro per giovani disoccupati. La spagnola Volotea inaugurerà 14 tratte, delle quali 5 italiane, il prossimo 5 aprile, tuttavia la campagna di assunzioni messa in atto per reclutare giovani assistenti di volo non sta dando i risultati sperati: i candidati rifiutano l'offerta di impiego a causa di un salario considerato irrisorio e l'obbligo di finanziarsi i corsi di formazione, il tutto con il supporto della Cgil. Volotea, nata dalle ceneri della Spanair, cerca un centinaio di nuovi assistenti di volo per iniziare la sua avventura italiana, che avrà come prima base l'aeroporto Marco Polo di Venezia, ma le caratteristiche dell'offerta lavorativa non sono decisamente affini alle aspettative dei candidati residenti nella provincia veneta e dintorni. Uno stipendio di poco più di mille euro al mese per giornate lavorative massacranti, con 6 scali quotidiani e solo 25 minuti di pausa tra l'uno e l'altro. Una prospettiva che non ha allietato la maggioranza dei candidati presenti alle selezioni, indignati anche a causa di altre clausole contrattuali, smentite dalla compagnia aerea, che riguarderebbero l'obbligo di pagarsi sia le divise di viaggio sia l'attività formativa da svolgere a Madrid, attraverso la detrazione delle spese dallo stipendio del primo anno di lavoro (75 euro al mese per 12 mesi). Inutile sottolineare la reazione della Cgil trasporti del Veneto, che attraverso il segretario regionale Umberto Tronchin ha espresso tutti il suo disappunto approvando, invece, il rifiuto dei giovani disoccupati che non hanno voluto adeguarsi a una proposta di lavoro considerata illusoria. Unica nota positiva, stando alle dichiarazioni degli stessi protagonisti, è la possibilità di incrementare le entrate mensili attraverso il 5% dei proventi derivati dalla vendita di cibarie e oggetti a bordo. Lo sfogo di Tronchin tocca il tema delicato relativo alla tutela del personale aeroportuale anche dal punto di vista contrattuale: "Si parla tanto di un contratto unico che raggruppi il segmento aeroportuale, e poi arrivano compagnie che propongono queste cose". Da parte di Volotea, invece, sembra esserci una certa delusione per il mancato entusiasmo da parte dei giovani italiani, tenendo conto soprattutto del tasso di disoccupazione alle stelle. Alla compagnia aerea spagnola, che al momento incassa il colpo seppure incredula, non resta che precisare quello che è il fine a lungo raggio di questa campagna di assunzioni: il gruppo creerà 300 posti di lavoro nei prossimi due anni, e a questo punto chi li occuperà? |
Tanta stima e complimenti ai ragazzi che han rifiutato.
Noi piloti ci arriveremo mai? |
Siamo alle solite: NO! Noi piloti non ci riusciremo mai, perchè non si può mettere sotto lo stesso piano fare l'AV la cui passione non penso nasca da piccoli (al max quella di viaggiare) con un pilota, la cui passione del volo fa parte del dna, è intrinseca in se e quasi non può vivere senza volare.
E' per questo che il pilota è disposto a farsi caplestare pur di coronare il proprio sogno, perchè è come se da questo dipendesse il senso della propria vita. Una persona il cui sogno è fare il pilota ma non può, non è una persona felice; una persona il cui sogno è fare l'AV ma non può, sono sicuro che può vivere benissimo lo stesso e dire piu facilmente NO. Ecco perchè i piloti, fondamentalmente e specialmente quelli in erba, non riusciranno mai a dire di no a un incarico da pilota per quanto bislacco esso sia. Le compagnie l'hanno capito da tempo. |
Mau Mau, ti ho sempre tenuto in altissima considerazione per i tuoi interventi sicuramente precisi e ficcanti, ma questa volta l'hai fatta fuori !!!:= Chiunque non possa fare un lavoro che ama stà male, non solo i piloti.:{ Non fare apologia della professione, non siamo guru di una religione per pochi eletti, altrimenti hanno ragione a definirci una casta ed a guardarci con sospetto. :eek: La passione che ci guida non è esclusivamente nostra, bisogna capire questo concetto prima di sparare a zero. ;)
All the best |
Posso capire la passione per la medicina di aiutare il prossimo.....quindi sognare di fare il medico. E poi nemmeno guarda. Io penso che sognare di fare l'AV nella propria vita sia un sogno differente che sognare di fare il pilota. Non conosco AV depressi perchè non hanno potuto fare gli AV e che stanno male se non volano dandosi dei falliti. Non per togliere importanza ai sogni di nessuno. Ma la passione per il volo e farne la propria professione ritengo sia diverso che avere passione per le costruzioni e sognare di fare l'ingegnere. Se un pilota non vola sta male.
Queste persone sono molto piu versatili di noi...perchè possono fare ugualmente un lavoro diverso ed essere felici lo stesso. Noi piloti invece siamo felici solo se possiamo volare. Almeno io parlo per me. Ed è per questo che le compagnie possono chiedere soldi a chi ha un morbo come il nostro....non conosco nessun dottore ingegnere AV o chicchessia disposto a pagare 30 mila euro pur di lavorare 6 mesi sperando che dopo qualcos'altro troverà. Se ci fosse qualche altra professione o conosci qualcuno che lo farebbe per fare un lavoro diverso dal nostro allora dimmelo perchè mi interesserebbe saperlo. Cmq ripeto non per sminuire i sogni di nessuno. |
E poi nemmeno guarda. Io penso che sognare di fare l'AV nella propria vita sia un sogno differente che sognare di fare il pilota. Non conosco AV depressi perchè non hanno potuto fare gli AV e che stanno male se non volano dandosi dei falliti. Non per togliere importanza ai sogni di nessuno. si vede che non sei mai stato a una selezione di av, ci sono sempre ragazze in lacrime che vegnono scartate...cosa che non capita per altri lavori..... la differenza e' che il training e' molto meno costoso che per il pilota....cmq ci sono compagnie dove anche gli av pagano, ovviamente meno che i piloti perche' il training costa meno, ma pagano pagano........ |
Non voglio entrare nel dettaglio specifico perchè non lo conosco ma in generale trattasi di un mestiere molto sopravvalutato.
|
| All times are GMT. The time now is 17:43. |
Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.