Italiani in EK
 

Ciao a tutti.

Primo post per me. Colgo l'occasione per presentarmi nel forum buonasera a tutti quindi! Spero questo primo thread non risulti troppo banale e noioso ! Ho da poco passato le selezioni in EK e presto inizierò il corso su un meravigliso triplo 7 ! Contratto già firmato e tanta voglia di iniziare ! Volevo sapere:

Quanti italiani ci sono più o meno in EK ?

Il contratto dice tax free, ma come funziona poi per portare i soldi in Italia? Devono essere tassati? O come residente negli EAU il problema si risolve sotto le parole "tax free"?

Loro applicano un programma pensionistico interno alla compagnia molto valido, ma come la si mette con l'INPS mi pare la contribuzione sia obbligatoria per tutti i cittadini italiani? o no?

Gli anni di contributi pagati da EK a DXB contano poi una volta tornati in Italia?

Ho sentito dire che per i cittadini italiani che hanno lavorato all'estero l'età pensionabile può essere abbassata; è vero?

Potete rispondere anche in PM.

Grazie di tutto.

Buonasera

G320

in italia non devi pagare tasse se risiedi a dubai,e ti iscrivi all'aire l'anagrafe dei residenti all'estero
l'iscrizione si fa in ambasciata
a seguito di ciò ti decade il diritto all'assistenza sanitaria in italia,se non per situazioni di emergenza e per max 90 giorni all'anno
ek non paga contributi pensionistici,il loro piano pensione è piano privato e non è riconoscibile altrove,per tanto un domani che dovessi lasciare la compagnia ti prendi i soldi che hai versato con l'eventuale guadagno fatto con gli investimenti,ma mi sembra che la condizione per prenderli sia una permanenza di almeno 8 anni in compagnia
è un piano pensione privato ne più ne meno di quello che uno potrebbe fare in italia
i versamenti all'inps sono volontari,quindi non sei obbligato....consigio lascia perdere l'inps dovresti avere 20 anni di contributi per poter avere una pensione minima,e il calcolo viene fatto sullo stipendio medio dell'ultimo anno lavorato in italia,e sono botte che non hai idea,per prendere poi cosa,quando e quanto non si sa
per i cittadini italiani che hanno lavorato all'estero l'età pensionabile dovrebbe essere la stessa degli altri,ma tieni conto che poi di pensione prenderai una miseria,dipende da quanti anni hai lavorato in italia
se porti soldi in italia tramite qualunque forma non sono tassati purchè tu sia residente fuori dal paese e regolamrnente iscritto aire
se eventuali moglie e figli dovessero restare residenti in italia ti potrebbero dire che in italia è il tuo centro d'interesse economico e sociale (sul quale viene basata la tassazione),e per tanto potrebbero farti una contestazione e tassarti il reddito da lavoro come se lo avessi percepito in italia

p.s. in questo momento è meglio non portarceli i soldi in italia visto come gira l'economia

Adesso con il nuovo sistema retributivo (e non più contributivo) neppure questo. La pensione in italia (molto eventuale) viene erogata sulla base di quello che hai realmente versato e non sulla media dell'ultimo anno!!

A maggior ragione segui gli ottimi consigli di AFD ed in bocca al lupo per la tua nuova carriera :ok:

Ngulo probabilmente ho scritto male e non si è compreso quello che volevo dire
La pensione si calcola col metodo retributivo già da un pò,io non mi riferivo alla pensione erogata bensì al calcolo dell'ammontare dei contributi volontari che si possono versare per raggiungere i 20 anni di fondo volo.
Questo calcolo viene ancora fatto sulla base del reddito dell'ultimo anno,e vengono cifre spaventose tanto è vero che alla fine dopo dieci anni,magari,di versamenti volontari,con la stessa cifra ti saresti comprato una casa...tanto vale comprarsi la casa almeo è tua,ed è più sicura di una pensione

scusa AFD ero io che avevo capito male :ok:

un centinaio di piloti e un po' meno di aa/vv

tz

Ok grazie a tutti.

Gianni