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berniecta 8th Jan 2010 23:15

full body scanner
 
per chi è curioso di sapere cosa faremo con 3 scanner ad aeroporto nel 2010 Si impennano i prezzi dei body scanner: da 120mila a 200mila dollari - Il Messaggero
posto il link a questo interessante articolo.

Full-Body Scanners 101: How Naked Is Full-Body Scan Naked? || Jaunted

Tony77 8th Jan 2010 23:36

Sul fatto che aumentino i prezzi è una conseguenza ovvia, anche perchè i costrutori dovranno afeguare gli impianti di produzione all'aumentata richiesta. Poi ciascun cliente dovrà cercare di spuntare il miglior prezzo...

Resta il problema che a mio avviso finchè non verrà creato un corpo di polizia vero e proprio, addetto solamente ai vari controlli ai passeggeri, così come avviene quasi ovunque nel mondo, non ci sarà un livello elevato di sicurezza.

Oggi negli aeroporti Italiani i controlli sono delegati ad una sicurezza privata, gestita da ciascun gestore aeroportuale. I dipendenti sono generalmente ragazzi amici/parenti di politici o appunto di manager aeroportuali. Non credo proprio che ci sia in Italia una professionalità paragonabile a quella che ho riscontrato in USA e UK. Non ne faccio una colpa a chi fa questo lavoro, ma a chi ha voluto che fosse così e a chi li gestisce.
Classico esempio, il tubetto di dentifricio o il liquido per le lenti a contatto... da scalo a scalo fanno come gli pare.

Inoltre, se proprio qualcuno deve guardarmi le zone intime, preferirei fosse un funzionario dello Stato, non un raccomandato qualsiasi.

cavok_italy 9th Jan 2010 06:41


Resta il problema che a mio avviso finchè non verrà creato un corpo di polizia vero e proprio, addetto solamente ai vari controlli ai passeggeri, così come avviene quasi ovunque nel mondo, non ci sarà un livello elevato di sicurezza.

Questa è buona. Ma li hai mai visti quelli della TSA negli USA? Li prendono chissà da che cottolengo...
Senti qui: AERPORTO DI ATLANTA, passo il metal detector con il mio pacchetto di Marlboro e accendino in tasca dei jeans. Il metal detector suona, afferro dalla tasca il pacchetto e, chiuso glielo mostro. La donna con la paletta passa sulla tasca dov'era il pacchetto e non suona più. OK, please go!

Dopo penso, ma sta cretina, nemmeno mi ha guardato dentro il pacchetto, che in realtà non avrebbe dovuto far suonare, se solo ci fossero state sigarette e non l'accendino...

La stessa cosa l'ho ripetuta di proposito a Catania e a Venezia. In entrambi i casi mi hanno fatto aprire il pacchetto.

A Madrid (T2), come ad Atlanta.

Ti senti sicuro del corpo di polizia TSA?

superpippo 9th Jan 2010 07:52

....ma perchè, vogliamo parlare della BAA inglese? Le scimmie credo abbiano qualche neurone in più...

mau mau 9th Jan 2010 09:46


Non credo proprio che ci sia in Italia una professionalità paragonabile a quella che ho riscontrato in USA e UK
Infatti l'ultimo koglione che ha tentato di farsi esplodere (e che ora si proclama INNOCENTE :D) nonostante il suo stesso padre lo avesse denunciato, chi lo ha fatto passare?
A me sembra che quando qualcuno ce l'ha con l'Italia è inutile: gli risulta superiore anche un ornitorinco delle felci oppure, come si parlava precedentemente da qualche parte, un ospedale del Biafra.
Un appunto:

Sul fatto che aumentino i prezzi è una conseguenza ovvia, anche perchè i costrutori dovranno afeguare gli impianti di produzione all'aumentata richiesta
A mio avviso è MERA SPECULAZIONE!
Se aumenti la produzione hai dei costi di investimento, ma che andranno coperti con l'aumento di produzione stesso avendo le commesse, andando a guadagnare di più rispetto a prima se mantieni lo stesso prezzo. Anzi è quando hai una produzione limitata che i costi sono superiori. L'aumento da 120 a 200 mila è mera speculazione secondo me.

cavok_italy 9th Jan 2010 11:03

Da che mondo è mondo, l'aumento di quantità di un bene ne abbassa il prezzo. E' una legge pratica ed anche una teoria macroeconomica. Tutto il resto è speculazione

Fullblast 9th Jan 2010 15:00

Da che mondo e mondo l'aumento di domanda di un bene ne alza il prezzo, si chiama legge della domanda e dell'offerta.

FB

manta02 9th Jan 2010 15:14

al di la dei prezzi, offerte, saldi:O dei body scanner , essi sono veramente utili?? a parer mio non servono a un bel niente per l'identificazione degli esplosivi, i body scanner fanno vedere soltanto le forme degli oggetti e cosa vi è all'interno ma non la sostanza!!! un bel sniffatore o pastore tedesco ai gates sarebbe più utile.

blissbak 9th Jan 2010 15:54

Per gli aeroporti non ci sono sniffatori disponibili, sono tutti in parlamento . :zzz:

svatt2 9th Jan 2010 18:30

Il concetto di massimizzazione dell’utilità può essere utilizzato per ricavare la curva di domanda individuale per un bene. La curva di domanda riporta la quantità di un certo bene che il consumatore è disposto ad acquistare al variare del prezzo del bene.
La curva di domanda possiede due importanti proprietà. Il livello di utilità che si ottiene dall’acquisto del bene varia spostandosi lungo la curva. Più basso è il prezzo del bene, più alto è il livello di utilità. Questo emerge chiaramente considerando la curva prezzo-consumo utilizzata per ricavare la curva di domanda . In secondo luogo, su ogni punto della curva di domanda, il consumatore sta massimizzando la sua utilità. Nel caso di due beni, ciò significa che in ciascun punto della curva vale la condizione di ottimo data dall’uguaglianza tra saggio marginale di sostituzione di un bene in funzione dell’altro bene e rapporto tra i prezzi dei due beni. Se il bene Y viene collocato sull’asse verticale ed il bene X su quello orizzontale, il saggio marginale di sostituzione di Y per X decresce quando ci spostiamo in basso lungo la curva di domanda. Questo è abbastanza intuitivo, perché ci dice che il valore relativo del bene X diminuisce man mano che il consumatore acquista quantità superiori di esso.
La curva di domanda del mercato si ottiene come somma orizzontale delle curve di domanda di tutti i consumatori presenti nel mercato.
Quindi, la domanda quantitativa di mercato al singolo prezzo è la somma delle domande quantitative individuali a quel prezzo.1 La curva di domanda del mercato di un bene mostra le varie quantità domandate di quel bene nell’unità di tempo per vari livelli di prezzo del bene, a parità di ogni altra condizione (mantenendo costanti cioè i redditi, i prezzi dei beni sostitutivi, i gusti, il numero dei consumatori sul mercato). La curva di domanda del mercato ha pendenza negativa perché il prezzo e la quantità domandata sono in relazione inversa. La curva di domanda si sposta a destra se entrano sul mercato altri consumatori. I fattori che influenzano la domanda individuale di molti consumatori influenzano pure la domanda del mercato. Ad esempio, se il reddito della maggior parte dei consumatori aumenta, le curve di domanda individuali di questi consumatori si sposteranno a destra perché essi si possono permettere di acquistare un quantitativo maggiore di beni per ciascun prezzo. Analogamente accadrà per la curva di domanda del mercato. Una curva di domanda si sposta verso destra se cresce il prezzo di un bene succedaneo o se diminuisce il prezzo di un bene complementare.
L’elasticità della domanda al prezzo misura la sensibilità della domanda a variazioni nel prezzo del prodotto. Essa viene espressa dal rapporto tra la variazione percentuale nella quantità domandata di un bene e la variazione percentuale del suo prezzo.
Poiché quantità e prezzo si muovono in direzione opposta, alcuni testi usano talvolta per convenzione nella formula il segno negativo in modo da ottenere una quantità positiva. La formula misura l’elasticità puntuale della domanda al prezzo, ossia l’elasticità in un punto specifico della curva di domanda. Quando la curva di domanda non è rappresentata da una linea retta, il calcolo dell’elasticità della domanda al prezzo può generare confusione. Quando le variazioni di prezzo sono grandi si possono avere valori dell’elasticità molto diversi ai due estremi dell’intervallo. Per ovviare a questo inconveniente quando si ha a che fare con variazioni piuttosto evidenti del prezzo, si fa riferimento al concetto di elasticità arcuale della domanda al prezzo, la cui espressione è data dalla
Quando il valore dell’elasticità della domanda al prezzo è maggiore di 1, si dice che la domanda è elastica al prezzo, dal momento che la diminuzione percentuale della quantità domandata è superiore all’aumento percentuale nel prezzo. Se l’elasticità al prezzo è minore di 1, si dice che la domanda è anelastica al prezzo. Il valore dell’elasticità della domanda al prezzo ha implicazioni sulla quantità di denaro (spesa totale) che il consumatore è disposto a spendere per un certo prodotto. Quando la domanda è anelastica, la quantità domandata è relativamente insensibile a variazioni di prezzo. Quando la domanda è elastica, la spesa totale per l’acquisto del prodotto diminuisce al crescere del prezzo. Quando il valore dell’elasticità è pari a 1, un aumento del prezzo del bene porta ad una diminuzione della quantità domandata nella stessa percentuale, per cui la spesa totale resta immutata

PinzioPilota 9th Jan 2010 19:45

svatt2
e meglio che riduci le dosi del farmaco...

svatt2 9th Jan 2010 23:10

mi sa che hai ragione.lo farò. :bored:
chiaramente non è opera mia ma è preso da una trattazione di microeconomia sulla domanda-offerta e sulla curva della domanda.:}:}

svatt2 9th Jan 2010 23:13

in breve un prodotto che crea mercato aumenta di prezzo per poi stabilizzarsi dopodichè diminuire quando la domanda stessa aumenta in larga scala.
cambio spacciatore...prometto

cavok_italy 10th Jan 2010 06:44


Da che mondo e mondo l'aumento di domanda di un bene ne alza il prezzo, si chiama legge della domanda e dell'offerta.
infatti, questa è la speculazione. Ci si stava chiedendo se speculano o se l'aumento dei prezzi è determinato dall'aumento della domanda.

Speculano

svatt2 10th Jan 2010 09:37

chiaramente (pur nn conoscendo il reale valore del mercato del body scanner) speculeranno.

Henry VIII 11th Jan 2010 13:47

Vedo che interessano comparazioni con altre realtà...
 
Miami, fine 2002, non ricordo esattamente (1 annetto dopo 9/11)
Sono a MIA in transito per altra destinazione.
Non mi lasciano girovagare all'interno dell'area aeroportuale, e mi guidano, assieme ad altri pax in transito, in una zona "custodita" da cui possiamo uscire solo quando quelli della TSA ci chiamano e ci conducono al gate del volo.
Noto su una scrivania una borsa tipo crew bag, ma più piccola e senza ruote apparentemente abbandonata.
Contatto subito un arcigno poliziotto che ci teneva a bada e gli segnalo la cosa.
Dopo domande tra di loro e alle impiegate AA si scopre la verità... ERA LA BORSA CON IL PRANZO DI UNA DEGLI ADDETTI DELLA TSA ! ! !

Ah... quanto abbiamo da imparare qua nel sud Europa...! ! !

shinners 11th Jan 2010 16:11

pochi anni fa a Linate è arrivata una pistola a bordo di un aereo (era uno non so se dell'enac o se della polizia che stava testando il sistema)

è che di prove del genere in italia se ne fanno pochissime

tra la borsa abbandonata e una pistola a bordo non saprei cosa scegliere.....

contando pure che la legge italiana permette alle forze di polizia di salire armati creando un sacco di confusione specie tra le compagnie straniere che operano in italia (ne so qualcosa io)...olè sicurezza al 1000%


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