Articolo L'espresso
 

Cieli fuori controllo | L'espresso

Agghiacciante
il paese dei furbetti!

ciao

...Agghiacciante o no è la realtà che da anni si presenta sotto ai nostri occhi,complici di un sistema che funziona così!!
..Scagli la prima pietra chi,lavorando in Italia,non ha mai avuto a che fare con questi mitici personaggi che,al di là del folclore e della parvenza da IGNAZI dello spazio,ispiravano ben poche altre doti avio..natiche!!
Ahi noi!!! SOLO QUESTO CI MERITIAMO!!

si infatti, direi che nell'ambiente le voci sui fantomatici personaggi giravano da tempo!!
bello il riquadro sui piloti stagisti, speriamo che che non si fermi tutto, e peccato che abbiamo citato solo livingstone e non anche tutti glia altri furbetti...

Ancora piu' assurdo che si facciano nomi e cognomi ma quella gente ancora vola e lavora...

spero che nessuno di noi che lavora nell'ambiente sia sconvolto da quanto c'è scritto...

lo spero perche sarebbe un buon risultato per quella povera aviazione italiana che ci ritroviamo...

poi...che pur sapendo qualcuno abbia fatto qualcosa sarebbe voler troppo.... :ok:

Vi ricordate tutti i miei out out rispetto all'Urbe quando qualcuno chiedeva dove andare a prendere il brevetto?
Mi dispiace che abbiano citato solo l'Aviomar (prob. perchè responsabile della morte della povera Noemi) e non le altre dove le cose non sono certo migliori ma che hanno avuto la fortuna di non provocare (almeno finora) stragi.
Per il resto non vedo corretta, non per interesse personale ma per oggettiva critica, la citazione della BV in quanto i suoi piloti sarebbero stati formati da PANAIR... non mi risultano piloti formati da tale scuola nella compagnia e seppure ce ne fossero sono ex allievi di una scuola di pilotaggio come altri.
Diciamo che l'articolo è interessante (non scandaloso in quanto tante di quelle cose si sapevano e si sospettavano) peccato per qualche citazione fuori luogo e qualche mancanza di approfondimento su chi era il compagno di merende dell'ispettore Mon...!

Ahi Ahi
 

ma chi ha le licenze firmate da Sghinolfi o altri, che fa?
Verra considerato alla stregua dei sopracitati come pilota non abilitato legalmente? no perche qui cè gente seria che lavora.
Sarebbe il colmo, come avere gli incubi sugli esami di maturita 10 anni dopo, in cui ti chiamano e ti dicono che va rifatto tutto perche risultano vizi procedurali. Chi non ha avuto mai un incubo cosi?
D

Che schifo.
Questa è la gente che ha rovinato la nostra Aviazione Civile e la reputazoine dell'Italia all'estero.
Guardiamo come sono gestite-controllate-regolate- tutte le Compagnie aeree Italiane, da quella che era, o è, o sarà la compagnia di Bandiera all'ultima delle ultime, guardiamo gli aeroporti, le società di gestione, le organizzazione preposte alla formazione dei nuovi aspiranti Piloti.
Meglio poi non parlare e affrontare il tema del rispetto delle regole, delle norme, delle leggi, dei limiti, dell'essere conforme alle regole...potremmo parlarne all'infinito.
Questa cosa mi rammarica, mi intristisce, mi fa rabbia, mi fa veramente male allo stesso tempo (ma credo che anche a voi Colleghi faccia lo stesso effetto) perchè sono sicuro e convinto che l'Aviazione Civile in Italia è fatta anche di Piloti seri, professionalmente preparati, responsabili e affidabili, quindi i Signori giornalisti dovrebbero anche citare, nei loro articoli, quest'ultimi per mantenere la massima trasparenza e coerenza per gli interlocutori che leggono i giornali e che non hanno nessuna cultura aeronautica o competenza in materia.
Spero di non trovare mai più un articolo come questo.
Un saluto a tutti.

"È il caso di Francesca S., poco più di trent'anni, bocciata alla prestigiosa Flight safety di Houston in Texas e due volte da Air Dolomiti con giudizio definitivo: "Il risultato è stato molto negativo per mancanza di conoscenza delle procedure basiche strumentali, condotta troppo approssimativa (errori di 1000 piedi, 300 metri e velocità più o meno 40 nodi, 72 chilometri orari), mancanza di orientamento e incapacità di raggiungere i punti di inizio procedura...". Ma grazie a qualche mese in Panair e in Eurojet, Francesca S. può oggi indossare la divisa blu. Vola come copilota per Air One. Certo, rispetto ai suoi colleghi, hanno speso molto di più per addestrarla. Ma alla fine i debiti della compagnia di Carlo Toto li pagheremo tutti noi con la svendita di Alitalia. Sotto l'attenta vigilanza di Enac, s'intende."

...Me la ricordo bene alle selezioni truffa di airone....
facciamo gli scritti insieme, lei si presenta davanti a tutti come ex pilota di tanzi ( appena fallito) e sticaxxi.... http://static.pprune.org/images/smilies/cool.gif
supero gli scritti e mi presento al simulatore truffa e SURPRISE la vedo che prende il caffe insieme a quelli che fanno il type rating sul 737.Chiedo a uno di questi che è un mio parico' e indovinate un po'....
per lei le selezioni erano già finite da un pezzo.
che fai.... a una cosi brava la mischi in mezzo a ste pippaccie...
auguri...http://static.pprune.org/images/smilies/pukey.gifhttp://static.pprune.org/images/smilies/pukey.gifhttp://static.pprune.org/images/smilies/pukey.gif

Caro Superbike ben vengano certi articoli. Capisco che in questo momento c'e' la caccia mediatica al pilota ma penso tutti siano disposti a un po' di gogna pur di far uscire certe magagne note a tutti e che hanno affetto molti.
Non mi fare come i parlamentari che quando hanno arrestato il governatore dell'Abruzzo, che palesemente s'era rubato parecchio, gli hanno manifestato solidarieta' per difendere la categoria.
Qui parliamo di un sistema corrotto che va dall'Enac a certe compagni, alle scuole di volo e ai piloti che spesso si devono adattare al sistema per lavorare non so' se ci rendiamo conto del male e della sua estensione!?

La sig.na Francesca S. non e' mica l'unica incapace ad essere entrata senza regolari selezioni.
L'articolo non dice che il figlio di uno degli ispettori citati nelle varie truffe lavora in AP o che la figlia dell'ex training postholder lavora in AP cosi come il figlio del safety officer o il figlio di un ispettore dell'ufficio licenze ENAC.
E chissa' quanto schifo simile c'e' in altre compagnie.

Certo che se le collusioni del malaffare passano trasversalmente dalle compagnie agli enti di controllo preposti fino alla politica allora la situazione e' tragica.
Ed in fondo i risultati di tale sub-cultura aeronautica si vedono e sono sotto gli occhi di tutti.

Cari Colleghi,
Tutte cose vista, già viste e risapute....
Tanto pensate che cambierà qualcosa??
Non cambierà mai un c...o!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Altro articolo con tanto di visione documenti:

Scandalo Enac: ecco le carte | L'espresso

Ricordo, quando ancora lavoravo in Italia, che un giorno decisi di contattare un amico ispettore ENAC (allora ancora RAI) a riguardo di alcune falsificazioni di pratiche manutentive che avevo riscontrato personalmente e dai QTB e che ritenevo essere altamente pericolose per la sicurezza del volo (se ve ne descrivessi i dettagli sareste tutti d'accordo con me nel rifiutarvi di accettare velivoli in quelle condizioni).

L'amico ispettore si mise quindi al lavoro tra le alte sfere di ENAC per cercare di intervenire ma fu presto ripreso e messo a tacere con pressioni nemmeno tanto velate.
Mi confesso' con onesta' di non avere "le palle" per andare avanti da solo contro un sistema che era corrotto e marcio dalla testa fino ai piedi e si scuso'.

Da allora vedo che nulla e' cambiato e che l'aviazione in Italia continua ad essere gestita da dilettanti, da incompetenti e dal malaffare a tutti i livelli.

Dubito peraltro che qualcosa cambiera', dopo il polverone iniziale il tutto cadra' nel dimenticatoio, come da tradizione nostrana, fino al prossimo morto.

In AP è entrato uno, che purtroppo conosco di persona, come tecnico meccanico alla motoristica.

Non scherzo, non sa scrivere in italiano ...

Davvero ... quando i professori l'han saputo, si son sorpresi di come abbia fatto ad arrivare sino a lì.

Superò un esame d'inglese quando non metteva le "acca" davanti al verbo "avere", non sapeva dove mettere gli articoli o si chiedeva cosa fosse il punto e virgola.

Inutile dire che l'inglese era "wenì ghez, cam hon boi".

Boh ... fossi un pilota AP controllerei molto bene N1 e N2 ... :E

(non generalizzo, scrivo per questo caso specifico, però bisogna anche vedere quanti sono effettivamente 'sti "casi specifici" ...)

Speriamo che sia la volta buona che ci liberiamo di questi banditi.....anche l'italia merita un ente di controllo serio com'è nel resto d'europa e non mi venite a dire che tutto il mondo è paese in altri paesi questa gente andrebbe in galera.:yuk:

.....molto larghe le maglie di AP o sbaglio!?...e non parliamo di City Liner perche sarebbe off topic...!!:)

........ beh ..... non mi sembra che le altre compagnie italiane siano immuni al sistema clientelare, a partire da Alitalia che nel suo organico ha dinastie di piloti , (che si tramandano il posto come i notai) , figli di politici e sindacalisti, ecc ecc.
Le compagnie private devono troppo spesso render conto a chi le controlla o a chi gli gravita intorno, meno giustificabile dovrebbe esser la compagnia che ha come " padrone" lo stato italiano, custode della legalità .
Il problema che ci infiammiamo per denunce sacrosante e poi non chiediamo la fattura al dentista per spendere meno, dimenticandoci che nel sistema ci siamo dentro tutti ed ormai siamo assuefatti...... purtroppo

dal dentista se rimane la norma bersani (ma ne dubito, la cancellleranno) le transazioni al di sopra dei 100 euro dovranno essere tracciabili, basta contanti



infatti dal dentista c'era un cartello vergognoso in cui si denunciava la cosa come uno spionaggio da 1984 o per fare un favore alle banche (cosa c'entri poi) insomma se fai pagare le tasse agli italiani diventi impopolare e ti si rivoltano contro

(I-FORD, l'Italia ha anche molti evasori ... :E)