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Henry VIII 4th Aug 2007 11:31

48 ore di preavviso per entrare in USA
 
Transatlantic travellers on 48-hours notice
By Andrew Ward in Washington and Stanley Pignal in London
Published: August 3 2007 19:57 | Last updated: August 3 2007 23:00


Western European business travellers will be forced to give 48 hours’ notice of their plans to visit the US under legislation signed on Friday by President George W. Bush.
The bill, aimed at bolstering security against terrorism, also requires the screening of all air and sea freight at foreign ports before being allowed into the US.
The measures were among the recommendations made by the commission set up to investigate the September 11 2001 terrorist attacks on the US.
Mr Bush said: “This legislation builds upon the considerable progress we have made in strengthening our defences and protecting Americans since the attacks of September 11 2001.”
Visitors from 22 western European countries – including the UK, France, Germany, Italy and Spain – will be affected by the rule requiring travel plans to be registered online 48 hours before departure for the US.
The measure, expected to be introduced next year, is designed to increase scrutiny of visitors from the 26 developed countries whose citizens do not need visas to enter the US.
Congress has become increasingly concerned about the potential for terrorists to exploit the relatively lax checks on visitors from members of the visa waiver programme, which also include Japan and Singapore.
Zacarias Moussaoui, a French citizen who was convicted of involvement in the 9/11 attacks, and Richard Reid, a British citizen who attempted to blow up a transatlantic airliner with a shoe bomb, were both able to travel to the US without visas.
The attempted attacks in London and Glasgow in June heightened US concern about the presence of terrorists in the UK and other European countries.
“After Madrid, London and Glasgow, there can be no doubt that there are lethal and committed Islamic terrorist cells active all across western Europe,” said Dan Stein, president of the Federation for American Immigration Reform. “Many of these terrorists are citizens of those countries and under the visa waiver programme they can easily enter the US with no prior screening.”
Michael Chertoff, US homeland security secretary, has vowed that provisions will be made for visitors who need to visit the US at short notice. But the 48-hour measure is likely to increase concern among business travellers and tourists about the greater inconvenience surrounding visits to the US since the September 2001 attacks.
“Obviously, it’s a big inconvenience” said Filippo Pandolfini, a London-based investment banker at JPMorgan, referring to the 48-hour measure. “You never know when you have to travel for business, plans can change”. He later added that many would support the measure if it helped shorten queues at immigration on arrival.
Visits to the US from countries other than Canada and Mexico have fallen 17 per cent since 2000, in spite of a 20 per cent increase in cross-border travel elsewhere in the world.
The legislation represented a compromise between domestic demands for greater restrictions on the visa waiver programme and international pressure on the US to welcome more countries into the scheme.
New eligibility rules included in the bill will allow visitors from 12 more countries – including South Korea, Taiwan, Brazil, Argentina, Greece and the Czech Republic – to enter the US without a visa.
The visa waiver programme had become an increasing source of tension between the US and close allies such as South Korea and the Czech Republic, which were excluded.
Mr Bush views expansion of the programme as a way to reward allies and combat anti-American sentiment. A recent Pew survey of global attitudes found people who had visited the US felt significantly more positive about the country than those who had not.
He vowed to continue working with Congress to open the visa waiver programme to more countries – a gesture to allies such as Poland, Bulgaria and Hungary, which were excluded from the latest expansion.
Mr Bush also promised to make sure that screening of cargo into the US did not disrupt international trade.
The legislation called for all air cargo to be screened for terrorist devices – particularly nuclear material – within three years and all sea containers within five years, although it allows for extensions to the deadline.
European and Asian countries have complained that mandatory screening of all cargo will cause delays and more costs.

Copyright The Financial Times Limited 2007

N-757PJ 4th Aug 2007 12:15

...
 
Senza accorgercene, stiamo conducendo il gioco del terrorismo; e pure in maniera egregia.
Nell’intento di incrementare le misure di sicurezza, ci stiamo “trincerando” in casa nostra.

Non vuole essere una polemica per le forze dell’ordine, che si adoperano alla ricerca di soluzioni vincenti ed efficaci, allo stremo delle loro possibilità. Bensì la presa di coscienza del fatto che si sta combattendo una guerra impari che ci sta facendo implodere, malati terminali di un cancro che ci logora dall’interno giorno dopo giorno.

Putroppo non vi sono alternative al fatto che noi si debba combattere nel rispetto delle norme di democrazia, invece il terrorismo no.

Non vi sono precedenti nella storia.
Per non parlare del condizionamento psicologico a cui noi tutti siamo sottoposti quotidianamente.

I-FORD 4th Aug 2007 12:27


Non vi sono precedenti nella storia.
E' vero, tutte le altre volta che questa "guerra di attrito" è stata praticata (ed i precedenti sono innumerevoli, a partire dagli antichi egizi) la risposta è stata brutale, rapida ed efficace, senza distinguere tra militanti e non , tra civili e militari (ma sono militari i combattenti di Hezbolla?).
Oggi, nel mondo politically correct occidentale preferiamo sparaci sui piedi (all'inglese) o martellarci i coXXXoni (all'italiana), piuttosto che prendere quelle misure che consentirebbero una rapidissima e definitiva soluzione dei problemi del terrorismo islamico.

alatristissima 4th Aug 2007 12:41

E la risposta brutale sarebbe nowadays I-ford?

I-FORD 4th Aug 2007 12:43


E la risposta brutale sarebbe nowadays I-ford?
Lascio alla tua fantasia ed allo studio della storia la scelta tra innumerevoli soluzioni.

alatristissima 4th Aug 2007 13:01

Allora, ti ringrazio per l'invito allo studio della storia che è uno dei miei passatempi preferiti.
Proprio per questo mi sembra di aver letto spesso di massacri e bagni di sangue.
D'altra parte, se hai letto il bellissimo fanteria dello spazio di Heinlein, (non il pessimo film che ne hanno tratto fuori) ricorderai una disquisizione filosofica su come la violenza effettivamente RISOLVE le questioni; poi i protagonisti del dialogo concludono che una valutazione corretta del significato di RISOLVERE è tutt'altro discorso.
Agiiungerei inoltre che i metodi "egizi" che ricordi correttamente forse non sono più applicabili al giorno d'oggi..
La fantasia mi suggerisce massacri, deportazioni, violenze assortite, torture (che mi sembra gli USA stiano applicando)..etc etc..
Tutte cose che quando le fa (se è vero e non abbiamo motivo per dubitarne vero?), qualcuno tipo un barbaro come MIlosevic, giustamente viene preso ad LGB in testa.
E noi.. cosa proponiamo, la stessa ricetta?
E' una questione spinosa e senza risultato; forse al giorno d'oggi dovvremmo (DOBBIAMO?) pensare a strade diverse che non soluzioni brutali? ma lo so sono ingenuo, me lo dico da solo
D'altra parte il gioco dei terroristi con l'autotrinceramento e l'abbrutimento di noi stessi e delle misure di security lo stiamo facendo...

I-FORD 4th Aug 2007 13:16

alatristissima
capisco come tu stia dalla parte di chi difende l'etica e la morale che ci siamo creati in questi ultimi 50 anni, anche io ragionavo in questi termini quando ero più giovane.
Poi ho iniziato agirare il mondo ed ho capito che i metodi dei romani, di Gengis Kahn, di mio nonno, sono più adatti alla soluzione dei conflitti umani o, quantomeno, hanno funzionato abbastanza bene negli ultimi 5000 anni, anche se con ampio spargimento di sangue.
In un conflitto in cui una parte decide che la vita umana, compresa la propria, non vale niente mentre l'altra parte cerca di salvare anche quella degli avversari è ovvio che il risultato non possa essere che uno solo.
Ciò che per il momento ci salva è che siamo tanti di più e che gli avversari sono pochissimi, anche se si nascondono tra molti che, pur non partecipando attivamente, gli offrono appoggio.
Nel passato queste situazioni si sono risolte infliggendo pesanti sofferenze ai molti supporter, facendo sì che alla fine gli elementi di disturbo venissero eliminati direttamente dai loro precedenti sostenitori.
Per rimanere alla nostra storia recente, un plenipotenziario antimafia che si chiamava Mori, per catturare dei latitanti nascosti in un paesino lo fece assediare, lasciandolo senza cibo ne' acqua (vecchi donne e bambini compresi) finchè i ricercati non vennero consegnati direttamente dai compaesani.
Sono passati solo 70 anni, ma ci siamo dimenticati come si fa.
Il terrorismo islamico è abbastanza recente, ma ricalca le tecniche usate in medio oriente fino dai tempi di Alessandro Magno.
Perquisire vecchiette settantenni negli aeroporti non ci aiuterà molto a sconfiggerlo.

vipero 4th Aug 2007 16:22

suvvia ragazzi...
 
Davvero pensate che il terrorismo oggi sia in mano ai terroristi? Se non ha il suo bau bau quotidiano, Mr Bush e gli altri come fanno a mantenere il potere? Non c'è più la Russia, quindi qualcuno deve pur tenere alto il "terror alert" che lampeggia su Fox News...

Tornando agli scrittori di fantascienza, a me piace sempre citare Asimov: "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci".
Le soluzioni alla I-FORD invece, chissà perchè, mi fanno venire tanto in mente quei successoni di azioni tipo Afganistan ed Iraq.

alatristissima 4th Aug 2007 16:47

o il vietnam se volete, oppure tutte le azioni repressive e violente della storia.
..magari una bella crocefissione di massa,che serve anche di esempio a tutti tipo Romani dopo la rivolta degli schiavi di spartaco.. quelli si che sapevano come mantenere l'ordine!
Buona anche quella di punire tutti per farsi consegnare i colpevoli, che ricorda un pò la repressione dell'eresia catara, al grido di "Bruciamoli tutti, tanto poi Dio riconoscerà i suoi".............
Questo giusto per far eun pò di storia che siamo stati inviati a studiare.
Un'altra; I-Ford, ma cosa ti fa pensare che sono giovane? (forse il profilo di PPRUNE, ma che ho scritto?) e un'altra,, guard che non solo i Comandanti Alitalia vanno in giro e vedono il mondo eh? anzi penso di averne visto un pò ed avere l'esatta opposta opinione, che per risolvere questi problemi la violenza spesso è controproducente.
(Se qualcuno legge ironia nei confronti di alitalia, legga altri miei post (se non il hanno cancellati) dove seprimo ammirazione personale ed invidia professionale per gli equipaggi tricolori, che solchino a lungo i cieli del mondo)..........

I-FORD 5th Aug 2007 06:51

Chissà perchè quando si parla di repressioni violente vengono sempre in mente i cattivi.
Ieri la chiesa cattolica, oggi Bush.
La repressione più violenta della storia europea c'è stata nel 1940/45 quando, dopo che alcuni paesi, tra cui il nostro, hanno cercato di esportare con la forza il loro modello sociale, i paesi democratici, dove vigeva il liberismo mercantile, hanno deciso che era ora di finirla e ci hanno inflitto una pesante punizione, senza discriminare troppo per il sottile tra tedeschi "buoni" e tedeschi "cattivi".
L'impero romano è stato un periodo di pace e sviluppo per l'area del mediterraneo, con liberi commerci e tranquillità dei cittadini, così come l'impero mongolo in asia.
Questi periodi di benessere, però, non sono stati mantenuti con belle parole, ma con la forza delle armi, associata ad un modello di società gradito ai più.
Oggi l'islam integralista sta cercando di imporre la sua visione in primis agli stessi paesi islamici, attraverso l'arma del terrore, che ci trova inermi, perchè cerchiamo di combatterla usando la giustizia ordinaria e le forze di polizia.
Negli USA di 150 anni fa chi rubava un cavallo veniva impiccato, oggi se un terrorista prende quattro schiaffi in carcere si muove tutta la stampa internazionale, appoggiata dai pacifinti che pensano che il male sia solo dalla parte di chi difende uno stile di vita che, diciamocelo, piace a tutti noi.
Quando e se la sharia diventerà parte integrale del nostro codice penale queste discussioni non ci saranno più e probabilmente sparirà anche il terrorismo, quantomeno dalle pagine dei giornali e dalla tv, che saranno sottoposte a rigoroso controllo dai "detentori della verità".
Non penso che chi sostiene la tesi del "vogliamoci tutti bene" sia per forza giovane, ho solo detto che io, da giovane, la pensavo allo stesso modo.
La mia visione è cambiata col tempo e l'esperienza, non dubito che in qualcun altro si sia verificato il processo opposto.
Oggi purtroppo, le mie tesi sono fortemente minoritarie, non le sostiene neppure il "grande satana" Bush (ma non era Reagan il satana originario?) che, infatti, invece di introdurre norme efficaci, preferisce rompere le scatole ai turisti che vanno a visitare il suo paese, sparandosi, appunto, sui piedi.
P.S.
Nonostante la discussione sia interessante penso che io la chiuderò qui, prima che intervengano i moderatori, tanto non penso di riuscire a convincere nessuno e nessuno convincerà me.

pinguino 5th Aug 2007 11:52

La discussione e' interessante ma decisamente off topic, o meglio, quel poco che c'era di attinente al nostro mondo da dire e' gia' stato detto e non mi pare resti molto altro da aggiungere.

tarjet fixated 5th Aug 2007 12:32

I FORD,
io la penso esattamente come te.
OffTopic decisamente interessante e RIVELATORE.

saluti occidentali a tutti.

bauscia 5th Aug 2007 14:36

Se qualcuno nn se ne fosse accorto, la situazione ha avuto un diretto impatto (tra i tanti) verso le ns tasche. Da alcuni mesi è obbligo fare il passaporto esclusivamente elettronico, a quanto mi han detto in questura su espresso volere degli americani, con un maggiore dispendio di tasse da versare all'atto della richiesta. Inoltre il passaporto con foto digitalizzata (una versione precedente annullata all'improvviso) me lo hanno "cannato" mentre avevo già fatto richiesta e neppure mi restituiranno i soldi versati col bollettino. E per ora solo il formato con poche pagine ..

P.S. a quando la rettoscopia obbligatoria al checkin ?

tarjet fixated 5th Aug 2007 15:06

Caro bauscia,
se tu hai dovuto cambiarte passaporto spendendo 40 euro e ti lamenti pensa un po' a noi piloti che ci siamo visti montare porte antisfondamento/antiproiettile sui nostri aerei, cambiare procedure operative ed addestrative...il tutto al costo di milioni di dollari.
Bin Laden mica ha risarcito nessuno e nemmeno quei governi dove si rifugiano le organizzazioni terroristiche responsabili di cio' che accade nei nostri aeroporti,nelle nostre stazioni ferroviarie,metropolitane,autobus....
Sicuramente se anche in Europa si prendessero le impronte digitali e si facesse lo scan della retina di tutti coloro che entrano o transitano invece di far entrare indistintamente tutti senza controlli e con tanto buonismo ipocrita non ci sarebbero tutti questi clandestini senza nome ne' documenti o comunque con documenti "made in napoli".

In Italia sembra sempre che il problema siano gli americani e non i terroristi....menomale che andando all'estero la gente ha ancora un'opinione personale non basata su cio' che si legge su "La repubblica" o vede su "porta a porta".

alatristissima 5th Aug 2007 16:25

Bel thread invece secondo me e direi non OFF-TOPIC
Interessante e senza dubbio inconcludente, quindi come il topic senza fine sul TR a pagamento, nella "linea editoriale" di PPRUNE; anzi quel thread è solo incoclundente perchè c'è una sola risposta e cioè NO Tr a pagamento; si accetta al massimo penale in caso di abbandono anticipato dell'azienda.
Invece questo thread è anche interessante, perchè si parla anche di questioni umane e non di pettegolezzi o questioni (a volte) tecniche.
I-FORD ha ragione su tutta la linea, mica lo si può contraddire.
Che poi il problema siano gli USA o i terroristi e solo un problema di punti di vista; per noi che siamo occidentali (come tarjet sottolinea nei suoi post anche loro RIVELATORI, ) i buoni sono gli USA e i cattivi i terroristi. Punto e basta.E questo è il punto di vista pragmatico e quotidiano di chi come me e voi, risente quotidianamente di queste problematiche. Tuttavia potremmo andare oltre, inventarci qualche sistema diverso che non una risposta armata, veloce ed efficace; che peraltro viene tentata; le regole di ingaggio delle forze armate usa per esempio, non sono più quelle castranti del Vietnam, (dove nonostante una risposta armata intensa, mi pare non abbiano risolto granchè). anche perchè tale risposta armata auspicata da voi è già utilizzata ampiamente, visti gli enormi numeri di uomini e mezzi dispiegati nei quadranti mediorientali; certo le torture (non quattro schiaffi) non fanno granchè effetto su chi pensa che più ne prende più vergini lo attendono in paradiso; c'è poi l'opzione sterminio di massa, per esempio con le bombe atomiche, ma giustamente il Milosevic per le sue azioni di "pulizia etnica" è stato sacrosantamente bombardato da chi certe cose NON le fa, perchè nonn PUO' farle.
Resta che nel nostro lavoro il terrorismo internazionale è un problema gravissimo che incide anche sulle nostre buste paga in un modo o nell'altro.
Va mica bene. E non si risolve analizzando le vecchiette settantenni. Ma la soluzione oggigiorno non è più quella violenta secondo voi auspicata;
Naturalmente lungi da me l'idea di convincere qualcuno, o di essere da qualcuno convinto; sono qui per ascoltare la vostra (che mi interessa molto) e fino a che mi censurano, per dire la mia.
Porta e Porta non lo guardo, perchè non ho la televisione e dove sono l'unica televisione che vedo è la BBC, della Repubblica leggevo solo le pagine culturali e il supplemento libri settimanale
NB il commento "made in Napoli" risparmiamocelo. E'anche così che nascono le ostilità tra le persone che portate all'estremo si traformano in violenza e terrorismo in spirali senza fine. Se poi qualche nordico in sosta a Napoli continua a farsi imbrogliare al gioco delle tre carte, oppure a comprare un portatile (vendutogli come rubato, viva l'onestà nordica) per poi trovarsi una valigetta vuota, il problema è suo; ecco visto come abbiamo subito innescato una intollernza reciproca?

bauscia 5th Aug 2007 16:38


se tu hai dovuto cambiarte passaporto spendendo 40 euro e ti lamenti pensa un po' a noi piloti che ci siamo visti montare porte antisfondamento/antiproiettile sui nostri aerei, cambiare procedure operative ed addestrative...il tutto al costo di milioni di dollari.


perchè le porte antisfondamento hai dovuto pagarle tu ?:\

Scherzi a parte, ed a parte le opinioni e le idologie personali, a volte questo accanimento di controlli mi fa sorridere un po' amaramente quando si scopre che quello che non potrebbe passare in realtà, spesso, si trova ilmodo di farlo passare senza troppi problemi.


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