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wisepepper 28th Nov 2005 02:09

Livingston Air
 
provo ad aprire un nuovo thread su una compagnia di cui non si sente quasi mai parlare (assist per Iceman)

;)

Ora che Lauda-Livingston ha raggruppato tutte le attività di lungo e corto raggio sotto un unico tetto, razionalizzando la struttura aziendale e la flotta, rinnovato i contratti - finalmente!!!!- a piloti e aa/vv, il futuro si presenta radioso.... o no?

:confused:

Cosa ne pensate?

wiseP

funcool 30th Nov 2005 09:58

Livingston potrebbe passare in mani straniere. La compagnia aerea del Gruppo Ventaglio sembra, infatti, rientrare nell'ambito delle dismissioni che la famiglia Colombo sta attuando allo scopo di cedere la maggioranza nel to. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, per Livingston - cui fanno capo i brand Livingston (corto-medio raggio) e Lauda (lungo raggio di linea e charter) - ci sarebbe l'interesse di Air Europa: il vettore spagnolo controllato da Globalia avrebbe già presentato una manifestazione d'interesse


fonte www.ttgitalia.com

Ecam Action Man 1st Dec 2005 19:19


fu assunto un giovane F/O, ma giovane eh!, su B767 con poco più di 300 hr!!!!, le stesse ore che mi ero sudato io, una per una. Gratta gratta, il babbo chi era? un comandantone AZ
E magari adesso è in Express ?

iceman51 2nd Dec 2005 08:02

Ecam: tutto il mondo è paese ...anche in Livingston, occorre però vedere quale incidenza percentuale hanno questi eventi e se si tratta di raccomandazione o ...segnalazione :( , ma tutti sappiamo che il Bel Paese non è gli USA, neanche UK e neanche ...:yuk:

Torniamo al topic iniziale. Futuro radioso? Mah, il problema non è il futuro di Livingston, il problema vero è il futuro di Viaggi del Ventaglio - VdV, affetto da polmonite finanziaria acuta, parzialmente di origine bancaria, che potrebbe infettare anche il vettore. :ugh:

Lo stato di salute del TO era - ed è tuttora - molto grave. Le solite "complici" banche hanno iniettato la bella somma di 90 mio euro, ma sembrano non bastare e - soprattutto - vorrebbero rientrare dalla loro esposizione. Ma a VdV mancano i mezzi, cioè i danè. Da un anno allo scopo vorrebbero vendere due resorts nel Caribe per la stratosferica cifra di 100 mio euro e mantenerne la gestione, ma - ovviamente - non trovano un acquirente disposto ad investire qs enorme somma per due location valide ma non number one e lasciarle poi nelle mani di un operatore con la polmonite.

Di qui l'idea di vendere la parte aviation del gruppo, fare cassa immediata, tacitare le banche e continuare ad usufruire dei suoi servizi. Peccato che occorra trovare un compratore, un fidanzato, ma quale dote portano Livingston-Lauda? A parte il personale qualificato e professional, la parte valida della dirigenza ...forse nessuna. Tutto il resto è + o - facilmente reperibile sul mercato. Inoltrei nel comparto charter italiano c'è in genere un eccesso di offerta di trasportato, una domanda molto stagionale ed una massa di TO + o - professional, ma nessun player veramente professional e di dimensioni adeguate (neanche Alpitour, ahi, ahi, ahi!) con tutto quello che ne consegue.

Per adesso buttiamo quindi la notizia sul mercato e vediamo se qualche pesce salta fuori dall'acqua. Con riferimento ad Air Europa, credo che il loro interesse sia zero. Perchè e per che cosa dovrebbero spendere una paccata di euro per acquistare Livingston?

Watch out then :ok:

Ecam Action Man 3rd Dec 2005 19:59

Il riferimento ad AZ Ex era mirato perche' credo di aver capito chi sta tirando in ballo wisepepper. Di sicuro non mi meraviglio.


Perchè e per che cosa dovrebbero spendere una paccata di euro per acquistare Livingston?
forse per fare shopping in altri mercati come fanno banche, assicurazioni e tanti altri ? potrebbe costrgli molto meno un'operazione del genere che non mettere in piedi qualcosa di nuovo in terra straniera. che ne dici Ice ?

RobertoS 5th Dec 2005 08:55

La scorsa settimana Livingston mi ha chiamato per selezioni piloti dicendomi che avrei dovuto pagare 44.000€ per l'abilitazione più 30 settori. Ho chiesto se ci fossero state garanzie sull'assunzione e mi sono sentito dire che ai più "perfomanti" verrà proposto un contratto limitato alla stagione estiva ma senza nessuna garanzia.
Naturalmente ho risposto no e ho anche detto che non mi sembrava giusto comunque ci sarà sicuramente qualcuno che abboccherà....

...che paese di cioccolatai !!

Aletto 5th Dec 2005 10:48

anche a me è successa la stessa cosa

N2334M 5th Dec 2005 10:56

44K è troppo
 
Il prezzo richiesto dalla Livingstone è completamente fuori mercato. Ci sono delle offerte molto più economiche fuori dall'Italia. E' evidente che si tratta di speculazione contri i nuovi piloti.

Saluti.

wisepepper 5th Dec 2005 17:14

Caro Ecam,


Il riferimento ad AZ Ex era mirato perche' credo di aver capito chi sta tirando in ballo wisepepper. Di sicuro non mi meraviglio.
Il riferimento al giovane F/O era solo per illustrare un certo mal costume che tutti sappiamo esiste. L'episodio me lo sono messo alle spalle da un pezzo ed è da prendere con senso "storico" e non per tirare in ballo un individuo specifico. peraltro non so neanche se la persona sia la stessa a cui tu pensi, essendo io fuori dalla compagnia da un pò. In ogni caso era in un altro thread in cui si parlava di queste cose. perciò lasciamo cadere la cosa, che non aggiunge nulla al topic.
:ok:

Qui invece volevo sentire un pò di opinioni su dove stava andando Livingston, più per curiosità che per polemica visto che ci lavorano un sacco di amici e bravi professionisti.


La scorsa settimana Livingston mi ha chiamato per selezioni piloti dicendomi che avrei dovuto pagare 44.000€ per l'abilitazione più 30 settori. Ho chiesto se ci fossero state garanzie sull'assunzione e mi sono sentito dire che ai più "perfomanti" verrà proposto un contratto limitato alla stagione estiva ma senza nessuna garanzia.
Purtroppo a quanto vedo anche Lauda-Livingston ha mollato gli ormeggi per navigare verso l'isola della Tortuga (intesa come ritrovo di bucanieri e pirati).


Lo stato di salute del TO era - ed è tuttora - molto grave. Le solite "complici" banche hanno iniettato la bella somma di 90 mio euro, ma sembrano non bastare e - soprattutto - vorrebbero rientrare dalla loro esposizione.

Di qui l'idea di vendere la parte aviation del gruppo, fare cassa immediata, tacitare le banche e continuare ad usufruire dei suoi servizi.
Ma a quando l'arrivo sul mercato nazionale di gente con business plan seri e programmi a lunga scadenza per fare TRASPORTO AEREO?. Ovvero, quanto ci vorrà caro Iceman perchè un pò della cultura aeronautica, imprenditoriale e certezza delle leggi passino per osmosi dagli altri stati europei al bel paese, via Bruxelles?

:confused:

iceman51 6th Dec 2005 09:03


forse per fare shopping in altri mercati come fanno banche, assicurazioni e tanti altri ? potrebbe costrgli molto meno un'operazione del genere che non mettere in piedi qualcosa di nuovo in terra straniera
Dipende, ma ogni mercato ha le sue regole, le sue barriere all'ingresso, le sue pecularietà, ecc., ma nel caso specifico non credo. Quali sono i veri assets di Livingston non facilmente fungibili e reperibili sul mercato? Aerei? No. Slots? neanche. Quote di mercato? No, altamente volatile. Organizzazione? Non interessa, se non in minima parte perchè se compro vorrò imporre il mio modello organizzativo. Componente tecnica? No, nel settore del trasporto aereo è uno standard. Personale, piloti, top management? Forse in parte, ma allora a questo punto compro loro e solo loro (e solo quelli che voglio io!), senza acquistare tutta la scatola con i possibili cadaveri celati all'interno. :E Se poi sbarco direttamente nel Bel Paese evito l'inevitabile, costoso e dall'esito incerto, processo di integrazione delle due realtà aziendali. In sintesi, si acquista un'azienda solamente se NON vi sono altre alternative, per insormontabili barriere all'ingresso, perchè non vi è più spazio per crescere autonomamente, per eliminare un concorrente, per ragioni politiche (certo anche quelle, purtroppo) e qualche altro caso.

E' evidente che si tratta di speculazione contri i nuovi piloti
Speculazione è un termine molto forte e credo non usato appropriamente in qs caso. Io direi che si tratta essenzialmente della solita italica (ma non solo) paracu*****ne, in un momento dove c'è bisogno di piloti, meglio se già rated e non si vuole spendere, dove il cash manca, dove tiriamo su del cash di cui si ha sempre bisogno (perforza se si deve fare la banca per VdV :E ), e sperando che qualcuno ...abbocchi


Non sono tutte italiane
verissimo, ma presentiamo il dato in termini assoluti per Paese, in termini percentuali, rapportiamo il dato alla durata della vita media di ciascuno di qs vettori, guardiamo al capitale di rischio investito nelle singole iniziative, ecc. Qualsivoglia metro di raffronto e giudizio utilizziamo il Bel Paese è sempre in pole position :yuk: !

Ecam Action Man 8th Dec 2005 15:57

Iceman gli argomenti da te citati sono in generale più che credibili.

Slots?
Non ne hanno, è vero, ma hanno diritti di traffico dall'Italia che non è facile ottenere per uno straniero che non ha le mani addentellate.

Quote di mercato?
L'offerta di vendita che è in giro da un anno o due prevede la garanzia del mantenimento di un notevole monte ore annuo a prezzo di mercato da parte di VdV.

Livingston mi ha chiamato per selezioni piloti
Tranquillo, con la mentalità che c'è in giro :mad: :mad: hanno la fila anche a questi prezzi :yuk:

iceman51 12th Dec 2005 10:48


Non ne hanno, è vero, ma hanno diritti di traffico dall'Italia che non è facile ottenere per uno straniero che non ha le mani addentellate.
Ma a chi interessano veramente qs diritti di traffico? A qualche TO, forse, perchè invero i voli su qs destinazioni sono in massima parte charterizzati. Di conseguenza, il valore "vero, monetizzabile e realmente fungibile" è molto scarso per un altro vettore, salvo ovviamente che non operi nello stesso segmento di mercato. A "pensare male" mi verrebbe in mente il tandem ...Neos/Alpitour.

L'offerta di vendita che è in giro da un anno o due prevede la garanzia del mantenimento di un notevole monte ore annuo a prezzo di mercato da parte di VdV.
Corretto, ma questo NON è un valore, anzi potrebbe essere un fatto negativo. Mi spiego meglio facendo un esempio non aeronautico: un proprietario di un appartamento affitterebbe senza garanzie concrete e fungibili il suo immobile ad un disoccupato? La risposta mi pare ovvia, no e il nostro caso è assolutamente identico. Un monte ore di quanto, cosa vuol dire a prezzo di mercato, quali sono i termini di pagamento, quali sono le garanzie offerte da VdV visto che da solo non è appetibile come merito di credito? Al riguardo, un esempio per illustrare meglio il concetto. Da due anni VdV vorrebbe vendere due resorts di proprietà del gruppo nel Caribe a cifre esorbitanti e mantenerne la gestione. Da due anni molti sarebbero interessati a qs resorts, ma nessuno perfeziona l'acquisto ...come mai? Forse perchè non c'è nessuno interessato ad investire e "bloccare" 90mio USD (o euro, non ricordo) in due strutture gestite da un gruppo in difficoltà finanziarie, operante in un mercato tutt'altro che consolidato e senza quindi avere la certezza di un reddito garantito per l'investimento effettuato. Figuriamoci quindi per Livingston.

Peccato, perchè Livingston separata dalle attività di tour operating e dagli altri "pasticci" di VdV è fondamentalmente "sana" e con, in genere, un buon management.

:ok:

uccellonero 13th Dec 2005 07:11

iceman hai nominato la neos/alpitour.
e allora mi aggancio per sapere se qualcuno sa come vanno le cose da loro. E con "loro" intendo proprio sia in Alpitour che in neos.
C'è chi dice che volano pochissimo, chi dice che abbiano le spalle più che coperte, chi dice che è un carrozzone come Fiat (la mamma!). Insomma mille e più voci, questo mi sembra proprio il posto adatto per le "voci".
C'è qualcuno che ne sa qualche cosa?

ciao a tutti

Ecam Action Man 31st Jan 2006 21:52


Con riferimento al vettore Livingston, sono, inoltre, presenti manifestazioni di interesse a cui hanno fatto seguito fasi negoziali, in esclusiva fino al 20 febbraio 2006.
Notizia riportata oggi. Qualcuno sa qualcosa ?

iceman51 7th Feb 2006 10:20

uccello nero

sorry per il ritardo, ma mi ero "distratto" un attimo travolto da mille cose. Cosa devo dire/scrivere? Sono ragazzi ... ed hanno la mamma che si meritano e che tu hai abbastanza correttamente descritto. Bisogna vedere sino a quando la nonna (IFIL) vuole tenere in casa i figli ed i ragazzi e questo è anche in funzione del nipotino Lupetto che ha assunto importanti incarichi nelle strutture e di Winteler che per farsi scaricare da IFIL ...avrà chiesto qualcosa in cambio. La situazione di Ventaglio certo aiuta il TO di Cuneo, ma la sostanza non cambia: sotto il vestito poco e la disintermediazione da web e la concorrenza di piccoli/medi TO specializzati aumenta.

ecam

Il Gruppo Ventaglio aveva la polmonite ed i risultati 2005 dicono che è diventata acuta. Da tempo vogliono vendere l'argenteria di famiglia (i villaggi di Playa Maroma e Gran Dominicus) per rimettere i conti in ordine, ma, al di là delle dichiarazioni ufficiali, in verità nessuno li vuole acquistare (anche perchè vogliono continuare a gestirli loro e sono ritenuti evidentemente inquilini non solvibili). La fame di euro è quindi tanta ed in cassa i soldi sono pochi e così si pensa di vendere le compagnie aeree, ma anche qui perchè mai uno dovrebbe acquistarle? Basta stare alla finestra ed attendere ...per occupare poi un eventuale vuoto di mercato a costo zero o quasi se VdV salta. Aerei e crews sono beni fungibili, oggi qui domani là, il resto non interessa. I diritti di traffico posseduti? Bah, sono veramente così importanti, non possono essere negoziati? E poi gli altri charteristi hanno i loro problemi da curare prima di lanciarsi in acquisizioni.

VdV ha bisogno di 80 mio euro per continuare adoperare (e a far volare le sue due compagnie) ed al riguardo e' stata convocata un'assemblea degli azionisiti per deliberare un aumento di capitale. Non so se l'azionista storico ha voglia e dinero per continuare, il parco buoi conta poco o nulla; rimangono Unicredit e Banca Intesa. Oltre che ad allacciare le cinture suggerisco di fare arrivare "forti" messaggi agli AD delle due banche sul loro ruolo futuro in VdV e di prepararsi a presidiare stile no-global le loro sedi. Dimenticavo, esiste un'altra opzione: un MBO da parte del management delle compagnie aeree, ma deve costare pochi euri, ed abbandonare VdV al suo destino. Peccato che tra il management vi siano alcuni possibili compagni di viaggio che sarebbe meglio evitare. Be very careful and look out ...

spuppamelo 7th Feb 2006 10:48

scusate se cambio argomento ma qualcuno ha faato selezioni con Easyjet?se si mi dite qualcosa..Grazie

flyblue 8th Feb 2006 19:54

spuppamelo,
ma allora è un vizio!!! :D
Se vuoi cambiare argomento, vai sull pagina iniziale del Forum, clicca su New Tread e inizia il tuo topic, come un grande! Così non avrai bisogno di fare un hijack di quello degli altri! :ok:

iceman51 14th Feb 2006 20:35

Ultima chiamata per il volo Viaggi del Ventaglio
 
Lo avevo già scritto ed ora lo confermo: il futuro di VdV è a rischio, anzi a molto rischio.

Al momento l'unica cosa certa è che la società di revisione Deloitte NON ha espresso un giudizio sul bilancio d'esercizio 2005 concluso al 31.10.2005. Deloitte scrive:

In conseguenza del negativo andamento dell'esercizio (2005), nell'ultimo periodo la società versa in una condizione di forte tensione finanziaria evidenziata dal sostanziale utilizzo delle linee di credito esistenti e dal ritardo nel pagamento dei debiti commerciali
Tra l'altro tecnicamente è in default il prestito da 95 milioni di euro concesso lo scorso maggio da UniCredito e Banca Intesa e le prenotazioni sono giù del 6%. In considerazione della situazione Deloitte scrive anche:

L'attuale incertezza legata alla realizzazione - di una serie di operazioni, i.e la vendita dei due villaggi turistici di Playa Maroma e Gran Dominicus - non consente di concludere sull'appropiatezza del presupposto della continuità aziendale e sulle capacità della società di realizzare le proprie attività e soddisfare le passività nel normale corso della gestione
VdV è quotata in Borsa ed ha degli appuntamenti precisi da rispettare. L'ultima chiamata del suo volo ora è prevista per il prossimo 14 marzo (7 marzo in prima convocazione) allorquando l'assemblea straordinaria dovrà dare il via libera ad una ricapitalizzazione di 80 milioni di euro ...che nessuno vuole mettere. Si incomincia a parlare di fondi di private equity, di altri player del settore, non ancora di cavalieri bianchi (che esistono solo nelle favole), di dismissioni di assets (inclusa Livingston), ma manca meno di un mese all'appuntamento. A mio avviso esiste una sola soluzione per VdV: che UniCredito e Banca Intesa intervengano, direttamente od indirettamente attraverso fondi di private equity "amici". Non ne hanno voglia, ma ad un mese dalle elezioni forse non vorranno essere accusate di fare chiudere il gruppo VdV. In ogni caso anche se interverranno il futuro di VdV è tutt'altro che roseo, le ragioni di business sono fortemente compromesse ed occorre ricominciare da zero.

Un consiglio agli amici di Livingston: sganciatevi da VdV il più possibile, sia commercialmente, sia - se possibile - dal punto di vista azionario. Sul primo punto il consiglio è meno volate per VdV meglio è; sul secondo attenzione agli squali che volano attorno a voi, specialmente a quelli italiani che - soprattutto - non dispongono di una cosa fondamentale, gli ...euri. Fate un MBO, ma non portate tutti a bordo, magari andate a cercare e fatevi guidare dal Sigaraio, ma soprattutto andate a parlare ad UniCredito e Banca Intesa direttamente e da soli.

Ecam Action Man 16th Feb 2006 13:10


Un consiglio agli amici di Livingston: sganciatevi da VdV il più possibile, sia commercialmente, sia - se possibile - dal punto di vista azionario.
Lo auguro.

attenzione agli squali che volano attorno a voi, specialmente a quelli italiani che - soprattutto - non dispongono di una cosa fondamentale, gli ...euri
Lo so, specialmente quelli che girano col Maserati aziendale.

magari andate a cercare e fatevi guidare dal Sigaraio
Lui ha già fatto abbastanza danni, chi lo conosce lo evita.

ma soprattutto andate a parlare ad UniCredito e Banca Intesa direttamente e da soli
Le persone incaricate di cedere la compagnia sono gli stessi attuali manager, quindi la daranno a chi gli garantirà un futuro roseo e danaroso. Non a chi gli prospetta il miglior futuro aziendale.
Attacco ultime novità di oggi :

Secondo Il Sole 24 Ore il nuovo fondo Management&Capitali, promosso da Carlo De Benedetti, ha già fatto un'offerta per l'ingresso nel capitale del Gruppo Ventaglio, offerta che ora è al vaglio del management del tour operator. Sul tavolo degli advisor Vitale&Associati è pervenuta anche un'offerta del fondo One Equity Partners, braccio di private equity di JP Morgan, che si avvale dell'appoggio di Mediobanca come advisor. Di recente il fondo promosso da Carlo De Benedetti ha approvato un aumento di capitale - in vista del futuro sbarco in Borsa - per portare l'equity da 55,5 fino a 500 milioni di euro. Una prima ricapitalizzazione fino a 80 milioni era stata sottoscritta da un un pool di investitori istituzionali e imprenditori tra cui la Sopaf di Giorgio Magnoni, Banca Intermobiliare, Diego Della Valle, Nerio Alessandri e Arnaldo Borghesi. Nel caso in cui gli 80 milioni della ricapitalizzazione del Gruppo Ventaglio venissero versati da un solo azionista (al 7 marzo è fissata l'assemblea per l'aumento di capitale) la quota della famiglia Colombo verrebbe diluita dal 58 a circa il 30%, ma sembra che i fondi siano pronti a garantire a Colombo un ruolo di primo piano nella gestione del gruppo.

annibal 18th Feb 2006 09:23

Per ciò che riguarda Viaggi del ventaglio e la compagnia aerea, sembra che si proceda verso la separazione dei due business.
Per Viaggi del Ventaglio, che deve necessariamente trovare soldi, le voci indicano un possibile intervento di C. De Benedetti con la riduzione del pacchetto azionario in possesso della Fam. Colombo ( che comunque manterrà un incarico dirigenziale ).
Per Livingston le voci indicano un interesse concreto ed in fase avanzata di un Fondo hedge americano.

jtstream 18th Feb 2006 11:49

COnsiderando la situazione finanziaria dovrebbe trattarsi di un hedge che tratta "junk funds"!! :E

topazzo 20th Feb 2006 11:55

livingston
 
da quello che dici mi pare che VdV sia messo molto male.... ma a quanto mi risulta da amici di Lauda, la compagnia potrebbe essere stata già "quasi ufficialmente" venduta !!

vi risulta ????:bored:




Originally Posted by iceman51
Lo avevo già scritto ed ora lo confermo: il futuro di VdV è a rischio, anzi a molto rischio.

Al momento l'unica cosa certa è che la società di revisione Deloitte NON ha espresso un giudizio sul bilancio d'esercizio 2005 concluso al 31.10.2005. Deloitte scrive:
Tra l'altro tecnicamente è in default il prestito da 95 milioni di euro concesso lo scorso maggio da UniCredito e Banca Intesa e le prenotazioni sono giù del 6%. In considerazione della situazione Deloitte scrive anche:
VdV è quotata in Borsa ed ha degli appuntamenti precisi da rispettare. L'ultima chiamata del suo volo ora è prevista per il prossimo 14 marzo (7 marzo in prima convocazione) allorquando l'assemblea straordinaria dovrà dare il via libera ad una ricapitalizzazione di 80 milioni di euro ...che nessuno vuole mettere. Si incomincia a parlare di fondi di private equity, di altri player del settore, non ancora di cavalieri bianchi (che esistono solo nelle favole), di dismissioni di assets (inclusa Livingston), ma manca meno di un mese all'appuntamento. A mio avviso esiste una sola soluzione per VdV: che UniCredito e Banca Intesa intervengano, direttamente od indirettamente attraverso fondi di private equity "amici". Non ne hanno voglia, ma ad un mese dalle elezioni forse non vorranno essere accusate di fare chiudere il gruppo VdV. In ogni caso anche se interverranno il futuro di VdV è tutt'altro che roseo, le ragioni di business sono fortemente compromesse ed occorre ricominciare da zero.

Un consiglio agli amici di Livingston: sganciatevi da VdV il più possibile, sia commercialmente, sia - se possibile - dal punto di vista azionario. Sul primo punto il consiglio è meno volate per VdV meglio è; sul secondo attenzione agli squali che volano attorno a voi, specialmente a quelli italiani che - soprattutto - non dispongono di una cosa fondamentale, gli ...euri. Fate un MBO, ma non portate tutti a bordo, magari andate a cercare e fatevi guidare dal Sigaraio, ma soprattutto andate a parlare ad UniCredito e Banca Intesa direttamente e da soli.


noflynodie 15th Mar 2006 19:26

novità
 
Sapete se ci sono nuovi sviluppi per VdV e Livingston/Lauda ? Ritornano a rispolverare il marchio Lauda per intero ?

hdgselect 17th Mar 2006 00:30

La sindrome del pensionato
 
Poveraccio, Bruno Colombo: sta con un rosso che fa paura, decide di vendere e poi fa storie e non accetta le proposte dei compratori. Questo è accaduto col cda di fine febbraio. Insomma, ti va a fuoco la casa, arrivano i pompieri, e tu fai lo schizzinoso per vedere se l'acqua è buona. Poi arriva De Benedetti con Management & Capitali: offerta buona, dice: compro tutto, ma Colombo, figli e fligliocci vanno fuori dai c...: legittimo, invece no, dice su "La Stampa" di una settimana fa in un'intervista, che "è stato trascurato il lato umano". Insomma, tu vendi la macchina, ma vuoi continuare a guidarla tu. Nel frattempo vuole vendere, o ha già venduto, i villaggi Playa Maroma in Messico e forse il Gran Dominicus nella Rep. Dominicana per circa 54 milioni di dollari (o euro non so) l'uno, in modo da avere più tempo per pensare. Nel frattempo in Livingston-Lauda che viaggiano sempre pieni, non ricevono soldi dal Ventaglio,che è anche il loro padrone. Vedranno forse gli stipendi di aprile? Aerei bloccati da qualche parte senza soldi per handling e Jet A1? Non vi dico quanto posso essere incazzato:mad: Finiremo in Italia di fare OPA, operazioni finanziare, banche complici, e FARE PROGETTI INDUSTRIALI A LUNGO TERMINE VERI? Guardate che sta combinando EasyJet a MXP...mi ricorda una battuta del grande Albertone nel marchese del Grillo: "mi dispiace, ma io so io, e voi non siete un ca22o.."
Statte buoni e ciao a todos los volatiles

poydras 17th Mar 2006 03:17

C' e' il sole, il campionato, l' inter, la grappa i roccoco' (gia' sai) che volete di piu"............

bibo75 17th Mar 2006 06:59

scusa caro hdgselect intevengo perche non sembra che tu stia vedendo la realta dei fatti! e tutto vero cio che descrivi del gruppo ventaglio ma e totalmente IRREALE il temere per lo stipendio .....ESAGERATO dato il fatto poi che stai sul 330 e che la beneamata compagnia e le sue grandiose TESTE e aggiungerei io di C...o continuano ad assumere!!!
sai benissimo che poi gli ultimi a morire saranno (se mai dovesse essere ma nonb sara) gli ex LAUDA che pare che siano intoccabili cosi come i top gun del 330 ....si sai quelli che atterrano sulla strada invece che sulla pista insomma!

noflynodie 17th Mar 2006 19:18

livingston air
 
Avevo solo chiesto delle informazioni aggiornate sulla compagnia; partono come altre volte editoriali anche scurrili e non so nemmeno se sono affidabili.
grazie lo stesso.

hdgselect 17th Mar 2006 23:04

Alcune precisazioni: Bibo75:Io non sono un ex 767 ma ero su A320. Non sono un top gun, ma credo di poter ancora distinguere il casello della milano laghi da un calvert. Poydras: che vulo dire quello che hai scritto lo sai solo tu, mistero. Non credo mai di aver scritto cose scurrili, semmai un po' pepate e polemiche: ma che c'è la par condicio anche qui? Comunque Vi giro questa da "Milano Finanza" Ciao


L’Assemblea degli Azionisti de I Viaggi del Ventaglio S.p.A.ha approvato il
Bilancio al 31 ottobre 2005, deliberando di coprire tutte le perdite risultate
dallo stesso. Per effetto di tale delibera il Capitale Sociale risulta ridotto a
6,7 milioni di Euro.
L’esercizio chiuso al 31 ottobre 2005 evidenzia un valore della produzione
consolidato pari a 730,3 milioni di Euro, in contrazione di circa il 4% rispetto
all’esercizio chiuso al 31 ottobre 2004 (760,5 milioni di Euro), sostanzialmente
per effetto dei numerosi eventi di carattere straordinario che hanno avuto un
impatto negativo su alcune delle principali destinazioni turistiche facenti parte
dell’offerta del Gruppo.
Tali eventi straordinari si riferiscono all’attentato di Taba del 7 ottobre 2004,
che ha determinato un significativo calo di vendite per l’intero periodo
invernale su Egitto e Mar Rosso in particolare; lo Tsunami, che ha investito il
Sud-Est asiatico, coinvolgendo anche una destinazione di successo quale le
Maldive; l’uragano “Emily”, che ha colpito le coste messicane nel mese di luglio,
determinando la chiusura del villaggio Akumal gestito da Columbus; il gravissimo
attentato di Sharm El Sheikh, che ha comportato il crollo, nel periodo di alta
stagione e nei periodi successivi, delle presenze sulla destinazione Mar Rosso
(principale destinazione per il Gruppo); da ultimo, il 20 ottobre scorso, la
costa del Messico è stata interessata dall’uragano “Wilma”, che ha determinato la
chiusura, per circa due mesi, dei resorts Playa Maroma e Akumal.
L’EBITDA consolidato è stato pari a 7,7 milioni di Euro (14,1 milioni di Euro al
31 ottobre 2004) e l’EBIT è stato pari a -20,3 milioni di Euro (-19,6 milioni di
Euro al 31 ottobre 2004).
La principale causa della riduzione della marginalità è, pertanto, da ricondursi
prevalentemente alla diminuzione dei ricavi relativi alle destinazioni sulle
quali hanno inciso in maniera negativa gli eventi straordinari sopra citati.
Il risultato netto consolidato, sul quale hanno significativamente impattato i
sopra citati eventi straordinari, pur negativo per 49,4 milioni di Euro, si
presenta in miglioramento rispetto al corrispondente risultato netto consolidato
dell’esercizio precedente, che era negativo per 58,8 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 ottobre 2005 è pari a -70,4
milioni di Euro rispetto a -83,5 milioni di Euro al 31 ottobre 2004. Tale valore
non includeva 20,8 milioni di Euro relativi al completamento dell’aumento di
capitale avvenuto nel dicembre 2004.
Relativamente alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del suo Presidente,
per gli esercizi 1° novembre 2005 - 31 ottobre 2008, l’Assemblea degli Azionisti
ha fissato in 5 il numero dei membri, riconfermando Bruno Colombo come
Presidente, Stefano Colombo come Vice Presidente, Massimo Passalacqua come
Consigliere e nominando Gaetano Bonavita e Lorenzo Leone come nuovi Consiglieri
indipendenti. Gaetano Bonavita vanta un’approfondita e duratura conoscenza del
settore, essendo stato Socio, e successivamente Direttore Generale, de I Grandi
Viaggi, dal 196 6 al 2001; inoltre, dal 2001 ad oggi, Gaetano Bonavita è stato
consulente di numerose ed importanti società del settore turistico; Lorenzo
Leone, dottore commercialista dal 1989 è Associato presso lo Studio “Pincelli &
Associati”, svolgendo attività di consulenza fiscale, aziendale e commerciale.
L’Assemblea degli Azionisti ha provveduto alla nomina di Paolo Saltarelli e Marco
Rigotti come Sindaci supplenti per il triennio 1° novembre 2004 - 31 ottobre
2007. Per effetto delle dimissioni rassegnate dal Presidente del Collegio
Sindacale Giuseppe Pirola è subentrato nella carica di Presidente il Sindaco rag.
Giuseppe Manchisi, mentre il dott. Paolo Saltarelli è subentrato nel ruolo di
Sindaco effettivo.
Nel corso dell’Assemblea, inoltre, il Presidente Bruno Colombo ha illustrato ed
aggiornato gli Azionisti sull’andamento del Gruppo, che mostra positivi trend in
termini di prenotazioni relative all’attività di Tour Operating. In particolare,
le prenotazioni effettuate del 1° novembre 2005 ad oggi mostrano un incremento di
circa il 6% rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente, sia in termini di
volumi che di clienti. Tale risultato è stato conseguito per effetto del positivo
trend dei mesi di gennaio e febbraio ; tale crescita sta proseguendo nei primi
giorni del mese in corso mostrando, nel complesso, un incremento di circa il 20%
rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Il Presidente ha illustrato le linee guida del Piano Industriale 2006-2008, che
mira a consolidare e sviluppare la leadership raggiunta nei vari segmenti di
mercato, perseguendo il miglioramento dell’efficienza operativa e mantenendo gli
elevati livelli qualitativi di servizio, di soddisfazione e di fidelizzazione
della clientela.
La progressiva attuazione del Piano non evidenzia, ad oggi, scostamenti rispetto
agli obiettivi dello stesso tali da modificarne le previsioni.
Nella successiva seduta straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato
l’eliminazione del valore nominale delle azioni, ai sensi dell’articolo 2346 del
Codice Civile e, successivamente, ha dato delega al Consiglio di Amministrazione
per procedere ad un Aumento di Capitale senza esclusione del diritto di opzione
fino a 40,0 milioni di Euro con eventuale sovrapprezzo fino a 80,0 milioni di
Euro.


Redazione Finanzaonline ([email protected])

hdgselect 17th Mar 2006 23:06

Ventaglio e Livingsston 2a parte
 
V. del Ventaglio: entro 10 marzo formalizzazione vendita Playa Maroma (fol/83182)
-------------------------------------------

Il cda de I Viaggi del Ventaglio ha ascoltato nel corso del fine settimana la
relazione del presidente, Bruno Colombo, relativa alla delega ricevuta per la
negoziazione con Management&Capitali della proposta avanzata e come si legge
nella nota "non si sono, ad oggi, verificati i presupposti essenziali necessari
prima di ogni altra valutazione". Ne dà notizia la società in un comunicato,
spiegando che il presidente ha anche portato all'esame del cda un preliminare di
compromesso, che si formalizzerà entro il 10 marzo 2006, per la vendita del
villaggio Playa Maroma, in Messico, di proprietà de I Viaggi del Ventaglio, alla
catena alberghiera Sandos Hotels & Resorts. Il cda ha deliberato all'unanimità a
favore della proposta di acquisto del villaggio messicano, assistita da un
caparra già versata di 3 milioni di euro e per una cifra complessiva di 56,5
milioni di euro. Entro 30 giorni, periodo concesso per la due diligence, verrà
formalizzato il contratto definitivo di vendita, contestualmente al saldo. E'
inoltre pervenuta una formale manifestazione di interesse all'acquisto del
villaggio Gran Dominicus, nella Repubblica Dominicana, anch'esso di proprietà de
I Viaggi del Ventaglio da parte della Società spagnola JPV Negocios SL. Con
questa iniziativa I Viaggi del Ventaglio si assicura il tempo necessario per
valutare anche altre offerte, riferite alla necessaria ristrutturazione
finanziaria e ricapitalizzazione, che sono giunte e stanno giungendo negli ultimi
giorni. La nuova situazione sarà, comunque, presentata a Management & Capitali.
Il Consiglio di Amministrazione ha, infine, esaminato l'andamento delle vendite
il cui trend è confortante anche rispetto al piano industriale 2006-2008.


Redazione Finanzaonline ([email protected])

hdgselect 18th Mar 2006 18:00

Rispunta di nuovo Eurofly
 
notizia do oggi dal Corriere della Sera:

Economia
18 mar 15:17
Livingston Aviation: Eurofly ottiene esclusiva per acquisto
MILANO - La societa' Eurofly ha ufficialmente dichiarato il suo interesse per l'acquisto dell'intero capitale sociale di Livingston Aviation Group, ottenendo un periodo di esclusiva di 20 giorni. (Agr)

Considerando anche che hanno la stessa flotta e destinazioni simili. Non so e hanno intenzione di un merging futuro, ma ambedue le Compagne stano parallelamente portando avanti il "mixed fleet", per ora limitato ai CPT TRE e TRI, e in Eurofly pare anche già esteso a tutti i CPT. Inoltre Eurofly è riuscita ad ottenere lo "zero flight time" per i type rating, non so con quali modalità.

Ciao

epsilonmiuraised 18th Mar 2006 18:52

per hdgselect e bibo75 e chi lavora in livingston
grazie per le notizie che avete dato al forum, pero' oltre ai classici pettegolezzi e frecciatine maligne in codice, che restano incomprensibili ai piu', e alle agenzie di stampa, credo che a molti interesserebbe qualche notizia piu' "pratica" sulla compagnia vista dal punto di vista di un pilota che ci lavora dentro. lo stipendio e' buono? i colleghi sono bravi e/o simpatici? il rostering e' stabie? quanto si vola in media? si fanno molti posizionamenti col pickup? insomma in generale i piloti sono contenti? ecco cose di questo genere, lo stesso vale per il topic sull'airone credo.
ciao a tutti

hdgselect 18th Mar 2006 19:20

notizie varie
 
Dunque, da un punto di vista salariale, lo stipendio è buono. Il contratto di gruppo LAG (Livingston Aviation Group) è sicuramente meglio di altre realtà in Italia. Per ora invece ci sono un po' di problemi per la stabilità dei turni che vengono cambiati spesso, vuoi anche per le nuove FTL. L'ambiente A321 mi sembra meglio di quello 330, ma è un punto di vista personale, essendo io "nato" sul 320. Poi adesso c'è uno "scambio" di personale, pertanto diciamo che è oramai tutto sullo stesso livello. Per il resto, troverete gente che parla male, altri che parlano bene. In ogni caso io credo che non si debba mai sputare nel piatto dove si mangia, e che, proveniendo da altre realtà, credo che "se Sparta piange, Atene non ride". Si spera che alcune mancanze a livello organizzativo vengano colmate, con un po' di buona volontà, un po' più di "senso di appartenenza" e voglia di far bene. Per ora queste ultime tre cose non fanno parte del patrimonio di tutti, ma solo di alcuni. :)

FLRForever 24th Mar 2006 12:05

Matrimonio EUROFLY - LIVINGSTON
 
Ciao Ragazzi,
Il solo24ore di ieri scrive....

"Eurofly acquisterebbe il 100% delle azioni Livingston, liquidando una valorizzazione di circa 50mln di euro, pagando 35mln in cash e per i restanti 15mln con un concambio azionario di Eurofly. Cosi' facendo il Gruppo IVV entrerebbe come azionista al 20% (o quasi) del capitale di EEZ, secondo la quotazione del prezzo al giorno 23/3/2006."

La cosa sarebbe molto appetibile alla famiglia Colombo:
- Non lascia un asset che gli procura una enorme redditivita' (ma solo sulla carta, in quanto i pagamenti IVV per il Volato su Livingston non credo che li facciano, ma si valorizzano sulla Holding....)

- Ha a disposizione un'altra compagnia aerea, Eurofly su cui poter contare per i propri voli.

Ma Sara' disponibile EUROFLY, che sta' cercando di dare agli utenti (quelli che pagano il TICKET!) una "instabilita' di programmazione?"
Forse tutti non sanno ma i continui e repentini cambi di operativo sulle macchine 321 e 330 sono fatti da LVG per sottostare alle esigenze dell'ufficio voli IVV (leggasi: macchine a 220full Y caricate a 300/400/500Y) e da qui nasce anche il problema dell'abbassamento delle prenotazioni:Prenotereste voi un pacchetto di viaggio quando vi viene cambiato l'operativo 4/5/6 volte?

iceman51 24th Mar 2006 17:55

Travolto da 1000 vicende ero quasi disperso, ma sono riuscito a non naufragare e spero di poter ancora apportare un modesto contributo al survival in qs difficile mondo del volo italiano. Ricomincio da qs thread.

Due zoppi insieme NON fanno uno sano ed in ogni caso NON sono competitivi sia nei 100m, sia nel mezzo fondo, sia 10.000, sia nella maratona. Figuriamoci nelle corse ad ostacoli ;)

Un giudizio personale? Complimenti, in atterraggio un altro inciucio all'italiana :{

Come titolava un vecchio film ...Attenzione a quei due ? (Angioletti, Colombo ?) :*

Scusate la curiosità: entro quando dovevano essere venduti i villaggi ...:E

hdgselect: post del 17/3 letto ora. That's it! well done. :ok:

Per tutti gli interessati: seguite attentamente i movimenti della Maserati, stay tuned and watch out. Be careful, you'll never know ...

Ancora una curiosità: quale era l'autostrada, che se vi transito giro gli specchietti retrovisori verso l'alto e faccio attenzione?

FLRForever 25th Mar 2006 23:48

Livingston/Lauda/Ventaglio Viaggi&Villaggi
 
I Villaggi dovevano essere venduti a breve. In effetti il playa maroma e' stato ceduto. Sono in accordi per vendere il gran Dominicus (sdomingo) entro breve

Ecam Action Man 18th May 2006 00:34


seguite attentamente i movimenti della Maserati, stay tuned and watch out
Faccio fatica a stargli dietro, specie dopo la debacle del MiMa ed il crollo a 4,68. News ?

iceman51 24th May 2006 17:23


Faccio fatica a stargli dietro, specie dopo la debacle del MiMa ed il crollo a 4,68. News ?
Forse va veloce perchè deve far perdere le proprie tracce ...al suo inseguimento coloro i quali sono stati gabbati dalla IPO a dicembre (quanto segna iltitolo oggi, non lo guardo neanche più?) :mad:

Purtroppo il MiMa decollerà, non da LIN ma da MXP e così il minimo (ma importante) vantaggio competitivo che aveva ...è bruciato. Prevedo un bagno di ...Euro e partiamo già da un rosso per il primo trimestre mi pare di ben 4,2 mio Euro :rolleyes:

Veramente, chi è quel pax in pieno possesso delle sue facoltà mentali o l'ufficio viaggi di una qualsiasi società che sceglie o l'AdV che ha coraggio di proporre il MiMA? Per la limo a NYC? Se ho diritto alla limo, con ogni probabilità la limo della mia società sarà là ad aspettarmi? Per il check-in più rapido? Se volo in Business o First ho sicuramente dei check-in dedicati. Per il food a bordo? Come giustifico il costo del MiMa al mio superiore? Non dimentichiamo poi che NON ho diritto alle miglia dei vari programmi di fedeltà dei miei competitors (AZA accenda un cero a San Mille Miglia che moltissimi volano ancora con lei solo per le miglia!)

Domanda finale: se il concetto del MiMa fosse vincente su una piazza dove già vi sono numerosi voli giornalieri con NYC, come mai NON è stato implementato a LDN, PAR e FRA dove il mercato di riferimento è n volte maggiore di quello di MIL?

MiMa? No, grazie :=

Al guidatore della Maserati: attenzione ai limiti di velocità e ricordarsi di ridurre la velocità in curva, altrimenti si esce di strada, specialmente se le gomme sono usurate e la strada davanti è tortuosa ...:*


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