Go Back  PPRuNe Forums > PPRuNe Worldwide > Italian Forum
Reload this Page >

Can we improve trainee pilot selection to ensure successful training outcomes?

Wikiposts
Search

Can we improve trainee pilot selection to ensure successful training outcomes?

Thread Tools
 
Search this Thread
 
Old 6th Aug 2020, 13:28
  #21 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2005
Location: WORLD
Age: 53
Posts: 1,037
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
C’é una certa compagnia di un certo paese dove le donne sono particolarmente gracili che non le manda su una certa linea perché non ce la fanno a tenere il piede dentro 1EO (2EO Immaginate pure) e non arrivano a certi switch.
Dopo un paio che non hanno passato l’addestramento hannominiziato a mandarle solo su altre linee, incluse quelle segate.

PS una volta ho preso un cazziatone da una bambina di 10 anni perché ho detto “guys” ad un gruppo di 5-6 bambini fra cui due bambine ! Il PC é un dramma dei nostri giorni.
bufe01 is offline  
Old 6th Aug 2020, 22:43
  #22 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: too far away from home
Age: 38
Posts: 265
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Premettendo che non so nulla di piu' riguardo questo specifico incidente di quello che e' stato scritto nel primo post, onestamente non mi interessa sapere se l'FO in questione fosse uomo o donna perche' il tentare di capire che criteri lui/lei abbia dovuto soddisfare per essere ammesso/a senza conoscere tutti i fatti e' pura speculazione.

Detto questo, un termine piu' appropriato di PC per il fenomeno al quale stiamo assistendo e' affirmative action.

Copio ed incollo da Wikipedia:

Affirmative action originally referred to a set of policies and practices preventing discrimination based on race, creed, color and national origins. It now often refers to policies positively supporting members of disadvantaged or underrepresented groups that have previously suffered discrimination in areas such as education, employment and housing.
Historically and internationally, support for affirmative action has sought to achieve goals such as bridging inequalities in employment and pay, increasing access to education, promoting diversity, and redressing apparent past wrongs, harms, or hindrances.

The nature of affirmative action policies varies from region to region and exists on a spectrum from a hard quota to merely targeting encouragement for increased participation. Some countries use a quota system, whereby a certain percentage of government jobs, political positions, and school vacancies must be reserved for members of a certain group;

In some other regions where quotas are not used, minoritized group members are given preference or special consideration in selection processes.
E' interessante leggere la sezione riguardo le critiche di queste politiche:

Critics of affirmative action offer a variety of arguments as to why it is counterproductive or should be discontinued. For example, critics may argue that affirmative action hinders reconciliation, replaces old wrongs with new wrongs, undermines the achievements of minorities, and encourages individuals to identify themselves as disadvantaged, even if they are not. It may increase racial tension and benefit the more privileged people within minority groups at the expense of the least fortunate within majority groups.

Some opponents of affirmative action argue that it is a form of reverse discrimination, that any effort to cure discrimination through affirmative action is wrong because it, in turn, is another form of discrimination. Some critics claim that court cases such as Fisher v. University of Texas, which held that colleges have some discretion to consider race when making admissions decisions, demonstrate how discrimination occurs in the name of affirmative action.

Some critics of affirmative action argue that affirmative action devalues the actual accomplishments of people who are chosen based on the social group to which they belong rather than their qualifications, thus rendering affirmative action counterproductive.

Some argue that affirmative action policies create an opportunity for fraud, by encouraging non-preferred groups to designate themselves as members of preferred groups (that is, members of groups that benefit from affirmative action) in order to take advantage of group preference policies.

Critics of affirmative action suggest that programs may benefit the members of the targeted group that least need the benefit, that is those who have the greatest social, economic and educational advantages within the targeted group. Other beneficiaries may be described as wholly unqualified for the opportunity made available through affirmative action. They may argue that at the same time the people who lose the most to affirmative action are the least fortunate members of non-preferred groups.

Another criticism of affirmative action is that it may reduce the incentives of both the preferred and non-preferred to perform at their best. Beneficiaries of affirmative action may conclude that it is unnecessary to work as hard, and those who do not benefit may perceive hard work as futile.

Mismatching is the term given to the supposed negative effect that affirmative action has when it places a student into a college that is too difficult for them. For example, in the absence of affirmative action, a student will be admitted to a college that matches his or her academic ability and have a good chance of graduating. However, according to the mismatching hypothesis, affirmative action often places a student into a college that is too difficult, and this increases the student's chance of dropping out. Thus, affirmative action hurts its intended beneficiaries, because it increases their dropout rate.
Trovo difficile essere in disaccordo con le critiche. Ad esempio il CEO della compagnia per la quale lavoro ha pubblicamente dichiarato (prima del COVID) che entro il prossimo decennio l'obiettivo e' di avere quote rosa almeno del 40% per i nuovi piloti assunti.

Tutti sappiamo quante donne si trovano mediamente nelle varie scuole di volo e che la percentuale che rappresentano e' ben inferiore al 40%. Questo non e' perche' le scuole di volo sono sessiste ma perche' il lavoro del pilota attrae piu uomini che donne, cosi' come il lavoro dello psicologo attrae piu' donne che uomini.

Ho volato con molte donne estremamente competenti e che chiaramente meritano il sedile che occupano, sia questo destro o sinistro.
Uno dei tanti effetti indesiderati di questa affirmative action e' che le donne che meritano il posto che occupano, e che avrebbero tranquillamente superato la selezione con o senza aiuto, saranno sempre avvolte in una nube di scetticismo.

Last edited by nibbio86; 6th Aug 2020 at 22:56. Reason: chiarificazione
nibbio86 is offline  
Old 7th Aug 2020, 09:58
  #23 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2018
Location: Amantido
Posts: 866
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Hai centrato il punto. E per la legge dei grandi numeri, tra tutte le donne che frequentano le scuole di volo, purtroppo c'è ogni tanto chi non ha l'attitudine, così come capita con i ragazzi. E quando viene preso chi non sa spiegare la differenza tra N1 e N2 mi cadono le braccia...
Di piloti donna in gamba ne trovi ovunque, dove lavoro io la maggior parte di esse sono a sinistra e non fanno questo lavoro da ieri. Sono lì solo perché hanno dimostrato che sono competenti.

Last edited by Banana Joe; 7th Aug 2020 at 14:24.
Banana Joe is offline  
Old 11th Aug 2020, 09:18
  #24 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Non mi è ben chiaro cosa c’entri con l’argomento il discorso sulla parità di genere comunque...
EI-PAUL is offline  
Old 11th Aug 2020, 11:37
  #25 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: too far away from home
Age: 38
Posts: 265
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Vediamo un po'.....

Il titolo del thread e': "can we improve trainee pilot selection to ensure successful training outcomes?"

Si e' poi arrivati a parlare del fatto che in molte compagnie occidentali, in nome di ragioni politiche/ideologiche, ad un piccolo gruppo di candidati trainee pilots, arbitrariamente definito per appartenenza ad uno specifico genere, viene riservato uno sproporzionatamente alto numero di posti.

Stabilito che il genere di una persona ha tanto a che fare con la capacita' di fare questo lavoro quanto il suo colore dei capelli, che ci sia mai una relazione tra i due temi qui sopra esposti?

edit: ho appena notato che lo stesso utente che ha dichiarato che non centra "un c***o" ha appena aperto questo thread CC to pilot program Wizz
Interessante

Last edited by nibbio86; 11th Aug 2020 at 11:59.
nibbio86 is offline  
Old 11th Aug 2020, 13:31
  #26 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by nibbio86

Stabilito che il genere di una persona ha tanto a che fare con la capacita' di fare questo lavoro quanto il suo colore dei capelli, che ci sia mai una relazione tra i due temi qui sopra esposti?
La prima parte del paragrafo quotato mi piace moltissimo.

Riguardo alla seconda parte, questo è il mio pensiero:
Se lo scopo della selezione è quello di estrapolare da una popolazione un certo numero di individui con caratteristiche che li rendano idonei a svolgere una determinata mansione in modo competente, la percentuale del campione che ne può scaturire mi lascia abbastanza indifferente, a condizione che sia abbastanza ampio da garantire la copertura dei posti necessari e purché gli individui vengano selezionati tutti con lo stesso criterio.In quest’ottica, se chi decide le specifiche del campione da selezionare chiede al selezionatore che il 40% degli individui sia di sesso femminile personalmente il fatto non mi sconvolge n’è mi fa gridare allo scandalo, purché gli individui selezionati alla fine siano tutti idonei.

Peraltro non stiamo parlando di nulla di nuovo, percentuali (benché piccole) di posti riservati sono sempre esistete e sempre esisteranno un po’ ovunque. Magari tra venti anni esisteranno le “quote transgender”. Personalmente me ne farò una ragione.

Ho addestrato ragazze sia in ambito militare che in ambito civile. In entrambi i casi parliamo di processi selettivi mirati a determinati percorsi formativi, non programmi P2F o “scuola camilli più paghi più brilli”.

Nei campioni di individui selezionati differenze sostanziali nelle curve di apprendimento non ne ho mai viste, a prescindere dal sesso di appartenenza. E sfido chiunque a trovarne. Al limite si può notare qualche peculiarità dovuta a differenze fisiologiche.

Quindi no, sarò senz’altro limitato io ma continuo a non afferrare bene il nesso tra selezione e parità di genere.
EI-PAUL is offline  
Old 11th Aug 2020, 15:08
  #27 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2019
Location: EU
Posts: 693
Received 1 Like on 1 Post
Originally Posted by EI-PAUL
se chi decide le specifiche del campione da selezionare chiede al selezionatore che il 40% degli individui sia di sesso femminile personalmente il fatto non mi sconvolge n’è mi fa gridare allo scandalo, purché gli individui selezionati alla fine siano tutti idonei
Su questo sono in totale disaccordo.
Per come la vedo io qualsiasi percentuale richiesta in base al genere è una discriminazione, o almeno potenziale tale.

Non oso poi immaginare lo "scandalo" che ci sarebbe se venisse richiesto almeno il 40% di uomini...
Theholdingpoint is offline  
Old 11th Aug 2020, 15:30
  #28 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by Theholdingpoint
Su questo sono in totale disaccordo.
Per come la vedo io qualsiasi percentuale richiesta in base al genere è una discriminazione, o almeno potenziale tale.

Non oso poi immaginare lo "scandalo" che ci sarebbe se venisse richiesto almeno il 40% di uomini...
Puoi essere in disaccordo e capisco il tuo punto di vista, ma la realtà è che, almeno per quel che riguarda Aziende private, chi invitare a cena lo decide il padrone di casa.
Pretendere già che vengano fatte selezioni ovunque è difficile. Pretendere che queste siano serie è quasi una chimera. Se ci mettiamo anche a discutere sulla parità di genere affittiamo domani. A me, da utente, mi basta sapere che quello/a lì davanti sappia fare il suo mestiere, a prescindere da cosa ha tra le gambe.
EI-PAUL is offline  
Old 11th Aug 2020, 15:36
  #29 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2019
Location: EU
Posts: 693
Received 1 Like on 1 Post
Originally Posted by EI-PAUL
Puoi essere in disaccordo e capisco il tuo punto di vista, ma la realtà è che, almeno per quel che riguarda Aziende private, chi invitare a cena lo decide il padrone di casa.
Certo, ma poi che non si offendano se gli rido in faccia quando mi parlando di pari opportunità e stessa selezione.

Non ci vuole un genio per capire che raggiungere il 35% di piloti di un certo sesso mentre rappresentano se va bene il 5% del totale dei candidati non possa avvenire con un processo puramente meritocratico.
Theholdingpoint is offline  
Old 11th Aug 2020, 19:01
  #30 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by Theholdingpoint

Non ci vuole un genio per capire che raggiungere il 35% di piloti di un certo sesso mentre rappresentano se va bene il 5% del totale dei candidati non possa avvenire con un processo puramente meritocratico.

Ma tu questi numeri esattamente da dove li
prendi? Chiedo, senza nessuna polemica

Perché da quel che ho letto qui la Compagnia più entusiasta parla di giungere gradualmente di qui a 10 anni a reclutare piloti donna fino ad arrivare al 40% annuo dei reclutamenti totali (non del numero totale della forza lavoro).Tradotto: gradualmente - da qui al 2030 -si arriverà a reclutare ragazze che comunque, nella migliore delle ipotesi, saranno meno della metà del totale.

Altre Compagnie parlano del 10% circa annuo. Una ogni 10 reclutati.

Insomma, non mi sembrano numeri tali da far saltare i criteri selettivi o da esigere stratosferici bacini di reclutamento, anzi.

Ed anche se lo fossero, in ogni caso, la soluzione sarebbe comunque quella di pretendere ancor più fermamente sempre e per tutti selezioni serie, che per definizione danno priorità al merito più che alla necessità di avere criteri di scelta tali da far felice l’opinione pubblica o far buona pubblicità alla Compagnia.

Quindi, prima facciamo sì che si torni seriamente a selezionare, poi al limite parliamo di parità di genere. Sempre secondo me eh.

EI-PAUL is offline  
Old 11th Aug 2020, 19:41
  #31 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2019
Location: EU
Posts: 693
Received 1 Like on 1 Post
Originally Posted by EI-PAUL
Ma tu questi numeri esattamente da dove li
prendi? Chiedo, senza nessuna polemica
Cifra sparata a caso per estremizzare il concetto, così come il 5%.

Ss vogliamo parlare di numeri reali una compagnia a cui potrei essere legato ha avuto la brillante idea di raggiungere il 20% del totale, che calcolatrice alla mano fanno qualcosa come 900 piloti donna.
Theholdingpoint is offline  
Old 11th Aug 2020, 23:03
  #32 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: too far away from home
Age: 38
Posts: 265
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by EI-PAUL
Insomma, non mi sembrano numeri tali da far saltare i criteri selettivi o da esigere stratosferici bacini di reclutamento, anzi.

Ed anche se lo fossero, in ogni caso, la soluzione sarebbe comunque quella di pretendere ancor più fermamente sempre e per tutti selezioni serie, che per definizione danno priorità al merito più che alla necessità di avere criteri di scelta tali da far felice l’opinione pubblica o far buona pubblicità alla Compagnia.

Quindi, prima facciamo sì che si torni seriamente a selezionare, poi al limite parliamo di parità di genere. Sempre secondo me eh.
Esattamente, la soluzione e’ semplice: niente quote, per nessun gruppo di persone arbitrariamente definito. Porte aperte a tutti e criteri uguali per tutti.
Non e’ solo questione di parita’ di genere: domani i dipartimenti di risorse umane si potrebbero svegliare e realizzare che le persone coi capelli rossi sono sottorappresentate tra i piloti rispetto alla loro proporzione nella popolazione generale. Che si fa allora? Si riserva il 10% dei posti disponibili per chi ha i capelli rossi?

Lascio che a spiegare meglio questo ed altri concetti sia il Professor Jordan Peterson.


Originally Posted by LorisBatacchi
Nibbio, fa el brao...dai, sai leggere giusto?
l'altro post ha tutt'altro tono, se poi vuoi far polemica per forza allora sto zitto.
Ho forse menzionato la parita' di genere? No.
Ho commentato, dicendo che con tutta la gente rated e qualified a spasso, Wizz si inventa sto programmino per indebitare una marea (per ora 40) di CC.
Comunque, sempre se hai letto, il programma in questione e' aperto sia a m che f.
Se il mio tono e' sembrato aggressivo, questo non e' il mio intento e me ne scuso.
Cio' a cui mi riferivo era l'articolo che hai linkato su quel thread, questo qui:
Wizz explains diversity rationale behind cabin crew-to-pilot initiative

Lasciami evidenziare alcuni passaggi:

Although the crisis is increasing the pool of available pilots, Wizz Air’s intention is to encourage women – who still make up the larger proportion of cabin crew – to increase the diversity in the cockpit, where women remain a small minority.

The airline wants to achieve 25% female representation in the cockpit by 2030.
While the scheme has diversity as a driver, the airline is offering the conversion course to male cabin crew as well, but is confident that this will not undermine its efforts.

“We would like to give anyone who is interested in being a pilot a chance through our recruitment process,” it says, adding that it is offering to support family considerations – one of the elements which can dissuade women – with such options as relocation and part-time work for pilots with young children.
“We believe that this programme will also support gender equality in aviation and its sustainable growth.”
Quindi, mentre tu direttamente non hai citato la parita' dei generi, questo concetto e' uno dei punti focali dell'articolo soggetto del tuo thread.

Last edited by nibbio86; 12th Aug 2020 at 01:44.
nibbio86 is offline  
Old 11th Aug 2020, 23:08
  #33 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2008
Location: Milano
Age: 38
Posts: 309
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by Theholdingpoint
Cifra sparata a caso per estremizzare il concetto, così come il 5%.

Ss vogliamo parlare di numeri reali una compagnia a cui potrei essere legato ha avuto la brillante idea di raggiungere il 20% del totale, che calcolatrice alla mano fanno qualcosa come 900 piloti donna.
Il 20%del totale o il 20 % dei nuovi entranti? Perché questo numero assomiglia molto al 20% di nuovi entranti donna che EasyJet voleva prendere nel 2020 (penso non ne prenderà molti).
Il punto è che la gente non vuole accettare che la scelta di un candidato non si ferma a chi è più bravo fare un raw data.
A meno che non abbiate prove del contrario (che non avete) tutti i candidati devono raggiungere un certo livelll tecnico, avere certe soft skill etc. Tra quelli che raggiungono il livello richiesto poi interverranno altri valori che sono totalmente arbitrari: prendo un candidato giovane perché mi lavora più a lungo ed é più economico
​​​​​, prendo ub candidato esperto perché mi fa l'upgrade più in fretta, prendo un candidato donna perché mi interessa equolibrare il divario di genere mostruoso che c'è tra il mio personale.
Quindi o dimostrate che assumono candidati inadeguati solo perché donne, oppure state facendo i soliti piagnistei rancorosi del tipo "il DLR è una cagata" o "Air France sono cattivi perché prendono solo franvofoni" o "gli americani cattivoni vogliono la greencard".
Fatevene una ragione
​​
I-NNAV is offline  
Old 11th Aug 2020, 23:37
  #34 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: too far away from home
Age: 38
Posts: 265
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Temo che tu stia utilizzando uno straw man argument.
nibbio86 is offline  
Old 12th Aug 2020, 04:56
  #35 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2019
Location: EU
Posts: 693
Received 1 Like on 1 Post
Originally Posted by I-NNAV
Il 20%del totale o il 20 % dei nuovi entranti?
Del totale.

Originally Posted by I-NNAV
A meno che non abbiate prove del contrario (che non avete) tutti i candidati devono raggiungere un certo livelll tecnico, avere certe soft skill etc. Tra quelli che raggiungono il livello richiesto poi interverranno altri valori che sono totalmente arbitrari: prendo un candidato giovane perché mi lavora più a lungo ed é più economico
​​​​​, prendo ub candidato esperto perché mi fa l'upgrade più in fretta, prendo un candidato donna perché mi interessa equolibrare il divario di genere mostruoso che c'è tra il mio personale.
Quindi o dimostrate che assumono candidati inadeguati solo perché donne, oppure state facendo i soliti piagnistei rancorosi del tipo "il DLR è una cagata" o "Air France sono cattivi perché prendono solo franvofoni" o "gli americani cattivoni vogliono la greencard".
Fatevene una ragione
​​
Alt.
Ho mai detto che le donne siano inadeguate per pilotare e/o comandare? No.
Io ho detto che con le quote non vengono garantite pari opportunità ad entrambi i sessi.

Ipotizziamo che mi servano 100 piloti di cui almeno 50 donne. Ipotizziamo anche che si presentino 100 uomini e 100 donne. Decido che il punteggio minimo per essere assunti debba essere 75.
49 donne ottengono 100.
51 uomini ottengono 100.
51 donne ottengono 75.
49 uomini ottengono 75.
Per le quote stabilite vengono assunti 50 uomini che hanno ottenuto 100, 49 donne con 100 e una donna con 75.

Questa selezione è legittima? Sì. È meritocratica? Secondo me no. Devo stare zitto e annuire mentre qualcuno mi dice l'opposto? Non penso proprio.
Theholdingpoint is offline  
Old 12th Aug 2020, 05:51
  #36 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2008
Location: Milano
Age: 38
Posts: 309
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao!
Il punto continua ad essere che la compagnia decide i requisiti quindi fintanto che questo non genera una falla nella sicurezza, mi spiace ma è una loro decisione.
Il fatto che tu ti senta più in diritto di avere un posto rispetto a qualcun altro é un aspetto soggettivo.
Abbiamo dati che dimostrano che il livello medio dei piloti donna assunti è più basso? Abbiamo dati che le piloti donna hanno statistiche di sicurezza peggiori? Siamo in grado di valutare gli altri come piloti senza prendere in considerazione sesso razza e simpatia? Perché se le donne performano bene quanto gli uomini allora torniamo finalmente nel topic del "come selezioniamo cadetti migliori?".

​​​Tornando in topic quanto ha invece influito la ricerca di piloti economici e in quantità negli eventi riportati?
I-NNAV is offline  
Old 12th Aug 2020, 06:27
  #37 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2008
Location: Milano
Age: 38
Posts: 309
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ps
Ah beh, se lo dice il Prof. Peterson mi fido

https://www.nytimes.com/2018/05/18/s...-for-life.html
I-NNAV is offline  
Old 12th Aug 2020, 07:57
  #38 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: too far away from home
Age: 38
Posts: 265
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Unhappy

Originally Posted by I-NNAV
Ps
Ah beh, se lo dice il Prof. Peterson mi fido

https://www.nytimes.com/2018/05/18/s...-for-life.html
Complimenti per la capacita' di usare google

Non posso dire lo stesso per quanto riguarda il seguire un filo logico, ma va bene cosi'
nibbio86 is offline  
Old 12th Aug 2020, 08:31
  #39 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2008
Location: Milano
Age: 38
Posts: 309
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by nibbio86
Complimenti per la capacita' di usare google

Non posso dire lo stesso per quanto riguarda il seguire un filo logico, ma va bene cosi'
Ma filo logico di che? Di sto tizio? La logica di prendere un concetto giusto, portarlo all'estremo, mischiarlo con cose che non c'entrano e usalo per dimostrare la propria tesi? Prendere statistiche basate sulla propria classe? Ascoltare le tesi di divisione dei sessi di uno che guarda agli anni 50 come esempio di società?
***** grazie a dio certe compagnie si sforzano di cambiare l'atteggiamento di questo settore.
Pensi che l'unico motivo per cui le donne sono meno incentivate a intraprendere questa carriera sia perché preferiscono stirare?

Forse forse dovresti imparare a usare google per ricercare il background delle tue fonti...
I-NNAV is offline  
Old 12th Aug 2020, 09:53
  #40 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2011
Location: Aldebaran
Posts: 374
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by I-NNAV
Ciao!
Il punto continua ad essere che la compagnia decide i requisiti quindi fintanto che questo non genera una falla nella sicurezza, mi spiace ma è una loro decisione.
Il fatto che tu ti senta più in diritto di avere un posto rispetto a qualcun altro é un aspetto soggettivo.
Abbiamo dati che dimostrano che il livello medio dei piloti donna assunti è più basso? Abbiamo dati che le piloti donna hanno statistiche di sicurezza peggiori? Siamo in grado di valutare gli altri come piloti senza prendere in considerazione sesso razza e simpatia? Perché se le donne performano bene quanto gli uomini allora torniamo finalmente nel topic del "come selezioniamo cadetti migliori?".
Sul primo punto posso essere d'accordo, ragionamento speculare si potrebbe fare sulle major che richiedono la conoscenza della lingua locale, o chi richiede una laurea, etc. Sono requisiti, legittimi in quanto frutto delle scelte di quell'azienda.
Quello che però non mi torna è sull'esempio che ha fatto Theholdingpoint. Se l'obiettivo è avere tot donne entro tot anni, abbiamo due possibilità: obiettivo centrato o obiettivo non centrato. Se l'obiettivo viene centrato con i criteri selettivi odierni, perfetto così. Ma se l'obiettivo non viene centrato, che si fa? Si ammette che non è stato centrato o si forza la mano per centrarlo?... Ed ecco che quel 75 vs 100 dell'esempio comincia ad assumere toni meno legittimi, perché se la selezione deve tirare fuori i migliori, allora 100 >75 a casa mia. Se al contrario la selezione deve tirare fuori dei numeri per genere, la questione cambia e torniamo ai requisiti scelti dall'azienda. Con la sostanziale differenza però che la conoscenza di una lingua, o una laurea, sono requisiti tecnici, pure opinabili eh, che quantomeno possono avere risvolti pratici nella vita lavorativa di tutti i giorni.
Il sesso invece è un criterio messo lì per seguire il mito, anzi la moda, della pilotessa, e fine. A livello tecnico e umano non vi è niente di niente che giustifichi le quote rosa, e neanche che non le giustifichi. Semplicemente questo è un lavoro che andrebbe scelto consapevolmente e con una grossa dose di passione, cosa che secondo me non nasce prendendo delle ignare ventenni e facendo loro il lavaggio del cervello su quanto sia glamour pilotare un aereo.

B77L is offline  


Contact Us - Archive - Advertising - Cookie Policy - Privacy Statement - Terms of Service

Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.