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Inizio carriera a 31 anni

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Inizio carriera a 31 anni

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Old 22nd Dec 2019, 11:37
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Inizio carriera a 31 anni

Ciao a tutti, mi chiamo Luca e ho 31 anni.
Ho letto molti messaggi del forum simili a quello che vorrei chiedervi e le risposte si potrebbero riassumere in "lassa perdere".
Vorrei comunque, se possibile, sentire le vostre opinioni rispetto alla mia situazione.
Ho passato gli ultimi 15 anni della mia vita seguendo il filone informatico come lavoro e studio.
Ho una laurea triennale e specialistica con buoni voti in informatica e business e circa 5 anni di esperienza nel campo informatico (helpdesk e sysadmin), inglese ottimo (3 anni all'estero).

Dopo gli sforzi scritti sopra mi sono ritrovato in un mercato del lavoro "sputtanato" per la categoria (stipendi da 1500 netti al mese e trattamento peggio degli impiegati con poche possibilità di crescita economica).
Oltre alla parte monetaria mi sono ritrovato con "l'odiare" quella che prima (molti anni fa) era abbastanza una passione (ero il tipico ragazzo nerd che aggiustava i computer e che si divertiva nel farlo).*
Presumo che questo passaggio da passione a odio è il risultato di anni di trattamento di ***** (da operaio) nel luogo di lavoro (sono partito da 800 netti per arrivare a 1500 con poche possibilità di carriera, sempre rimanendo nel settore informatico).

Ora, alla veneranda età di 31 anni, mi sto chiedendo un pò che fare della mia vita futura.
Non voglio finire come i vecchi informatici attuali a 1800 euro a 50 anni (e sono pure fortunati ad essere entrati con i vecchi indeterminati con l'articolo 18 in cui ti dovrebbero dare un pacco di soldi se ti licenziano) facendo un lavoro che non mi piace ed essendo trattato come un impiegato/operaio .

Una delle idee è cominciare la carriera da pilota.
Qualcosa sulla mia situazione più "pratica":
- inglese molto buono (direi C1)
- ottima salute
- niente famiglia e figli (e sinceramente non li voglio nel breve e forse neanche nel lungo termine)
- niente immobili di proprietà o situazioni che potrebbero "legarmi" all'Italia o a un posto fisico. Quindi volendo posso cambiare stato domani mattina.
- forse la possibilità che alcuni parenti mi paghino i brevetti ecc*
- ho vissuto in olanda e in Australia per circa 3 anni in tutto

I motivi che mi spingerebbero a una carriera da pilota sono:
- i soldi (scusate, leggo molto che non è una grande motivazione per cominciare, però sperare in 5/10 anni di lavoro e sacrificio di arrivare a 5/10k netti sarebbe buono. Nel campo informatico, anche dopo quello sforzo, rimangono 1500-2000 € netti/mese in italia
- l'adrenalina e il divertimento di portare un aereo (non ho mai pilotato un aereo, quindi *presumo* che sia cosi. non posso saperlo per certo)
- viaggiare e vedere luoghi nuovi (l'idea di fare soste di alcuni giorni in giro per il mondo, magari con alloggio e cibo pagati dalla compagnia, mi attira davvero molto).*
- il prestigio e il rispetto. Non avete idea di come sia sentire che fai un lavoro per il quale hai studiato e fatto la gavetta (il mio lavoro da informatico) e vedere che i parenti e amici ti chiedono di "aggiustare questo e quello" aggratis ecc trattandoti peggio dell'elettricista sotto casa . O di dover "indorare" la risposta alle donne al "cosa fai nella vita" o di amici e parenti che ti guardano come se fossi un povero idiota.
- la sicurezza economica e lavorativa nel futuro (un lavoro da pilota a 3k+ €/mese lo si trova presumo sempre, accettando anche di andare a vivere all'estero)


i motivi che mi farebbero desistere sono:
- pare che la parte "soldi" stia gradualmente scemando, e che tra qualche anno il settore potrebbe diventare a 2k netti al mese
- eventuale uso futuro di aerei a un pilota/senza piloti che annienterà il settore
- pericolo di dover aspettare anni per un primo impiego anche con i brevetti ecc fatti (ne ho 31, mettiamo che finisca i brevetti a 33 e cominci a lavorare a 35, potrebbe essere un problema)
- non sono sicuro che mi piaccia essere un pilota, e devo (o la mia famiglia deve) spendere 100k per poterlo scoprire

potrei chiedervi per favore cosa ne pensate?

Grazie mille a chiunque vorrà rispondermi
Luca_volo is offline  
Old 22nd Dec 2019, 12:20
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Ciao Luca,

post come il tuo capitano molto spesso qui, con l’unica differenza che in tutti gli altri casi c’è una passione per il volo pregressa e per qualche motivo mai realizzata. Il tuo caso mi sembra ben diverso ed al netto di tutte le motivazioni che hai espresso credo che commetteresti un grande azzardo nell’investire in questa carriera. Se diventare pilota non è mai stato di fatto il tuo sogno nel cassetto rischi forti delusioni in futuro ed un percorso molto tortuoso.

in bocca al lupo.
I-2021 is offline  
Old 22nd Dec 2019, 13:31
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Ciao Luca, te lo sconsiglio vivamente non per la questione età o soldi da investire ma semplicemente perché nei punti sopra mensionati non hai incluso un pro fondamentale ovvero la PASSIONE.
Credimi che senza una forte motivazione non andrai da nessuna parte, qui molti di noi prima di intraprendere i corsi di volo, già studiavano, si informavano, sognavano di notte, spulciavano ogni cosa attinente al volo ma da quello che scrivi tu non sapresti neanche la differenza tra un motore turbofan e un turboelica, quindi lascia perdere perché ti infogneresti in un campo non tuo e butteresti dalla finestra tantissimi soldi.
Ci sono moltissimi luoghi comuni in ciò che hai menzionato ovvero i tanti soldi (più o meno), le soste alla maldive, la f1ga etc....Nella realtà non è proprio così.

saluti
negativeclimb is offline  
Old 22nd Dec 2019, 14:02
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Comunque informatici in giro hanno RAL intorno ai 45000 € annui, ben più dei 1500 al mese denunciati

che sai programmare? La domanda è seria, potrei trovare un contatto per te nel tuo attuale settore

Last edited by Pennellino; 22nd Dec 2019 at 14:20.
Pennellino is offline  
Old 22nd Dec 2019, 15:51
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Per prima cosa grazie mille a tutti per le risposte
siete stati gentilissimi

Originally Posted by negativeclimb
Ciao Luca, te lo sconsiglio vivamente non per la questione età o soldi da investire ma semplicemente perché nei punti sopra mensionati non hai incluso un pro fondamentale ovvero la PASSIONE.
Credimi che senza una forte motivazione non andrai da nessuna parte, qui molti di noi prima di intraprendere i corsi di volo, già studiavano, si informavano, sognavano di notte, spulciavano ogni cosa attinente al volo ma da quello che scrivi tu non sapresti neanche la differenza tra un motore turbofan e un turboelica, quindi lascia perdere perché ti infogneresti in un campo non tuo e butteresti dalla finestra tantissimi soldi.
Ci sono moltissimi luoghi comuni in ciò che hai menzionato ovvero i tanti soldi (più o meno), le soste alla maldive, la f1ga etc....Nella realtà non è proprio così.
saluti
Grazie mille negativeclimb
è vero, non penso di avere la passione per il volo (anche se non ho mai provato).
Posso chiederti una cosa,
anche per l'informatica mi avevano detto (15 anni fa...) di seguire appunto la mia passione,
e cosi ho fatto (e mi ha portato alla situazione attuale).
Da come la vedo io da sola una passione (unita con l'impegno ovviamente) non ti porta ad avere una bella vita, soddisfazioni e una vita diversa dal guardare l'euro quando vai al supermercato.
Sbaglio?
Da quello che ho capito, diventare pilota (per me) non funziona perchè i vantaggi che ho scritto (come hai menzionato te) sono solo luoghi comuni e non sono la realtà,
se fossero la realtà spenderei volentieri gli anni di sacrifici che servono a raggiungere l'obiettivo (se ovviamente ci fossero ragionevoli probabilità di successo)
ma magari sbaglio io

Ciao Luca,

post come il tuo capitano molto spesso qui, con l’unica differenza che in tutti gli altri casi c’è una passione per il volo pregressa e per qualche motivo mai realizzata. Il tuo caso mi sembra ben diverso ed al netto di tutte le motivazioni che hai espresso credo che commetteresti un grande azzardo nell’investire in questa carriera. Se diventare pilota non è mai stato di fatto il tuo sogno nel cassetto rischi forti delusioni in futuro ed un percorso molto tortuoso.

in bocca al lupo.
Grazie I-2021,
è vero non è mai stato il mio sogno nel cassetto sinceramente,
è venuto fuori da una lista di possibili lavori che, con il giusto impegno e sacrificio, possono portare a una buona vita in ambito lavorativo ed economico.

Comunque informatici in giro hanno RAL intorno ai 45000 € annui, ben più dei 1500 al mese denunciati

che sai programmare? La domanda è seria, potrei trovare un contatto per te nel tuo attuale settore
Grazie mille Pennellino
sono un sistemista unix-linux (non un programmatore anche se comunque i RAL sono simili).
45 k annui sono circa 2.2/2.3 k netti x13 mensilità + TFR,
che non sono male
il problema è che quegli stipendi si trovano (anche per i sistemisti) solo a Roma o a Milano (dove la vita costa molto, mi dicono 900 euro al mese per un appartamentino non troppo distante dal centro per esempio) e dopo 10+ anni di esperienza.
A Padova (dove vivo e dove la vita costa media) il massimo sono 2k netti dopo 10+ anni di esperienza.
Il tutto non sarebbe comunque male se non fosse che da li non cresci (non diventeranno mai 4/5k netti al mese)
lavori comunque 9/10h al giorno compreso il trasporto
i sistemisti sono pure reperibili durante la notte
e il trattamento è da operaio/impiegato (continui ordini dall'alto, poco discrezionalità nel lavoro, basso investimento nella tua crescita, pochissimi complimenti ed apprezzamenti, la sensazione di far parte di una catena di montaggio, la sensazione di dover essere spremuti fino all'osso ecc).

Quello che vorrei dire (scusa se magari sono stato troppo diretto, mi dispiace), è che con 1.5 k netti a Padova, o 2k netti a Milano, fai sempre la vita dell'operaio/impiegato.
Mi spiego meglio, la mia struttura spese a Padova è:
- 550 affitto
- 150 bollette
- 350 cibo/supermercato/mensa se mangi fuori a pranzo durante il lavoro
- 100 auto, benza, assicurazione ecc (almeno è mia, ma tra 10 anni andrà cambiata)
- 50 divertimenti (lo spriz con gli amici)
- 200 varie (il dentista, qualche vestito ecc)

che fanno sui 1400, senza risparmiare (e penso che per un attuale 30enne la pensione dall'INPS sarà molto bassa se non sarà già fallita, quindi sarebbe una buona idea arrivare alla vecchiaia con qualche soldo),
e senza andare in vacanza (ho fatto 3 giorni a Jesolo l'estate scorsa )
2k netti a Roma mi farebbero fare (da quello che so) la stessa vita,
e 500 euro in più al mese a 40 anni (quindi sui 2k netti a padova o 2.5 k netti a Milano) non farebbero tutta questa differenza,
ma magari sbaglio io i ragionamenti

quello su cui sto riflettendo è come fare per non trovarmi tra 10 anni nella stessa situazione...
Invece già con 4k netti/mese la qualità di vita cambia, anche per i soldi che si possono mettere via per quando sarò vecchio...

scusate la prolissità del post e vi ringrazio di nuovo
Luca_volo is offline  
Old 22nd Dec 2019, 16:30
  #6 (permalink)  
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Originally Posted by Luca_volo
Per prima cosa grazie mille a tutti per le risposte
siete stati gentilissimi



Grazie mille negativeclimb
è vero, non penso di avere la passione per il volo (anche se non ho mai provato).
Posso chiederti una cosa,
anche per l'informatica mi avevano detto (15 anni fa...) di seguire appunto la mia passione,
e cosi ho fatto (e mi ha portato alla situazione attuale).
Da come la vedo io da sola una passione (unita con l'impegno ovviamente) non ti porta ad avere una bella vita, soddisfazioni e una vita diversa dal guardare l'euro quando vai al supermercato.
Sbaglio?
Da quello che ho capito, diventare pilota (per me) non funziona perchè i vantaggi che ho scritto (come hai menzionato te) sono solo luoghi comuni e non sono la realtà,
se fossero la realtà spenderei volentieri gli anni di sacrifici che servono a raggiungere l'obiettivo (se ovviamente ci fossero ragionevoli probabilità di successo)
ma magari sbaglio io



Grazie I-2021,
è vero non è mai stato il mio sogno nel cassetto sinceramente,
è venuto fuori da una lista di possibili lavori che, con il giusto impegno e sacrificio, possono portare a una buona vita in ambito lavorativo ed economico.



Grazie mille Pennellino
sono un sistemista unix-linux (non un programmatore anche se comunque i RAL sono simili).
45 k annui sono circa 2.2/2.3 k netti x13 mensilità + TFR,
che non sono male
il problema è che quegli stipendi si trovano (anche per i sistemisti) solo a Roma o a Milano (dove la vita costa molto, mi dicono 900 euro al mese per un appartamentino non troppo distante dal centro per esempio) e dopo 10+ anni di esperienza.
A Padova (dove vivo e dove la vita costa media) il massimo sono 2k netti dopo 10+ anni di esperienza.
Il tutto non sarebbe comunque male se non fosse che da li non cresci (non diventeranno mai 4/5k netti al mese)
lavori comunque 9/10h al giorno compreso il trasporto
i sistemisti sono pure reperibili durante la notte
e il trattamento è da operaio/impiegato (continui ordini dall'alto, poco discrezionalità nel lavoro, basso investimento nella tua crescita, pochissimi complimenti ed apprezzamenti, la sensazione di far parte di una catena di montaggio, la sensazione di dover essere spremuti fino all'osso ecc).

Quello che vorrei dire (scusa se magari sono stato troppo diretto, mi dispiace), è che con 1.5 k netti a Padova, o 2k netti a Milano, fai sempre la vita dell'operaio/impiegato.
Mi spiego meglio, la mia struttura spese a Padova è:
- 550 affitto
- 150 bollette
- 350 cibo/supermercato/mensa se mangi fuori a pranzo durante il lavoro
- 100 auto, benza, assicurazione ecc (almeno è mia, ma tra 10 anni andrà cambiata)
- 50 divertimenti (lo spriz con gli amici)
- 200 varie (il dentista, qualche vestito ecc)

che fanno sui 1400, senza risparmiare (e penso che per un attuale 30enne la pensione dall'INPS sarà molto bassa se non sarà già fallita, quindi sarebbe una buona idea arrivare alla vecchiaia con qualche soldo),
e senza andare in vacanza (ho fatto 3 giorni a Jesolo l'estate scorsa )
2k netti a Roma mi farebbero fare (da quello che so) la stessa vita,
e 500 euro in più al mese a 40 anni (quindi sui 2k netti a padova o 2.5 k netti a Milano) non farebbero tutta questa differenza,
ma magari sbaglio io i ragionamenti

quello su cui sto riflettendo è come fare per non trovarmi tra 10 anni nella stessa situazione...
Invece già con 4k netti/mese la qualità di vita cambia, anche per i soldi che si possono mettere via per quando sarò vecchio...

scusate la prolissità del post e vi ringrazio di nuovo
Il tuo discorso ha senso da un punto di vista economico, ma per migliorare la tua situazione da questo punto di vista ci sono sicuramente altre soluzione praticabili con le tue attuali qualifiche, per esempio andare all’estero dato che comunque parli bene inglese. Il tuo discorso mi sembra un po’ simile a chi vorrebbe tentare una carriera da chirurgo ma non è sicuro se il sangue gli fa impressione o meno...*
I-2021 is offline  
Old 22nd Dec 2019, 19:40
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Ascolta il consiglio di un vecchio saggio.
Lascia perdere. Non ne vale la pena.
Ma non perché tu non sia appassionato anzi. quello forse e' un pregio. Questo
ambiente è
​​​pieno di gente che si dice appassionata. Ma questo è un lavoro ed una volta era addirittura una professione. Oggi non più e proprio grazie agli " appassionati".che spesso hanno come unico talento .i soldi del babbo Se si fermassero all' aeroclub farebbero un grandissimo piacere a tutti invece di pagare decine e decine di migliaia di euro per farsi i selfie in divisa .
Le compagnie minori , quelle del pay to fly , pullulano di gente del genere , vere e proprie mine vaganti che accettano.qualsiasi cosa ( 1000 euro al mese) per fare un lavoro che solo qualche anno fa non avrebbero mai potuto fare. Intendo prima che il training diventasse un business. Ma i nodi vengono al pettine, solo questione di tempo.
​​​​​​La situazione è drammatica.
L' unica opzione valida è forse Airdolomiti ab initio. Ma a prescindere.. lascia perdere!!!!*
​​​​​​

Last edited by STEXUP; 22nd Dec 2019 at 19:58.
STEXUP is offline  
Old 22nd Dec 2019, 22:08
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Originally Posted by I-2021
Il tuo discorso ha senso da un punto di vista economico, ma per migliorare la tua situazione da questo punto di vista ci sono sicuramente altre soluzione praticabili con le tue attuali qualifiche, per esempio andare all’estero dato che comunque parli bene inglese. Il tuo discorso mi sembra un po’ simile a chi vorrebbe tentare una carriera da chirurgo ma non è sicuro se il sangue gli fa impressione o meno...*
Grazie mille per la risposta
si andare all'estero è una delle possibilità,
il problema principale è che, rispetto al costo della vita, non è che ci sia tutta questa differenza, tranne se ti metti a fare il libero professionista in alcuni paesi.
Mi spiego meglio:
- sud europa (spagna, portogallo, francia e grecia) sei trattato come in Italia, sia come stipendi che per il resto.
Malta e Gibilterra hanno forse stipendi più elevati però con un costo della vita più elevato (e la pacchia della bassa tassazione finirà a qualche ora, comunque è una possibilità che sto valutando).
- nord europa (benelux, UK, germania, Danimarca e scandinavia). stipendi buoni ma costo della vita fuori di testa (per fare la vita che ho scritto sopra servirebbero 2.5 k netti, e ne prenderei diciamo 3k al mese). per 500 €/mese devo avere il clima orribile, il cibo, la gente, la lingua ecc che sinceramente non mi piacciono (ho vissuto in olanda per 2 anni e mezzo).
ci sono forse delle possibilità come libero professionista in nord europa in cui arrivi a 5/6k netti/mese. Il problema è che, da quello che so, devi prima farti un nome nel luogo, che si traduce in anni a 3k al mese, e rimane il problema che dovrei contare di passare i prossimi 30/40 anni in un posto che non mi piace, facendo un lavoro che non mi piace, per avere *forse* 5/6k al mese. Comunque è una possibilità che sto valutando (e al momento pare la migliore...)
- USA: buoni stipendi e tutto. il problema è il visto lavorativo. difficilissimo se non impossibile entrarci.
- est europa: come in italia
- Australia: come gli USA per il visto forse un pò meglio (infatti anche questa è una possibilità che sto valutando). devo sempre contare di passare i prossimi 35+ anni li.

a questo punto vado a fare l'elettricista in italia )))
(nel senso, se devo avere un lavoro che non mi piace in un luogo che non mi piace per 35+ anni tanto vale...)
sono ironico ovviamente, ho studiato, fatto gavetta e mi sono impegnato molto negli ultimi 10 anni,
buttare tutto per fare l'elettricista mi pare una p*********a.

Per quanto riguarda la carriera da chirurgo (so che sei ironico quando lo scrivi è solo per chiarire dato che ho preso in esame la possibilità di diventare medico, e ovviamente non è fattibile):
di solito hai i 5 anni di laurea per capire se il sangue ti fa impressione,
e (presumo) che a chi scopre che gli fa impressione va a fare il radiologo/dermatologo/medico di base ecc
(tutti lavori ben pagati e rispettati).
In ogni caso è una cosa che penso puoi sapere "subito", prima di fare anni di medicina/specializzazione.
Mentre per volare è (penso) più difficile capire se c'è una passione, e se scopri che non fa per te non puoi "riciclarti" come radiologo, medico delle terme ecc
ma, come sempre, magari sbaglio io e sono aperto a qualunque opinione, consiglio e informazione
Luca_volo is offline  
Old 22nd Dec 2019, 22:37
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Originally Posted by STEXUP
Ascolta il consiglio di un vecchio saggio.
Lascia perdere. Non ne vale la pena.
Ma non perché tu non sia appassionato anzi. quello forse e' un pregio. Questo
ambiente è
​​​pieno di gente che si dice appassionata. Ma questo è un lavoro ed una volta era addirittura una professione. Oggi non più e proprio grazie agli " appassionati".che spesso hanno come unico talento .i soldi del babbo Se si fermassero all' aeroclub farebbero un grandissimo piacere a tutti invece di pagare decine e decine di migliaia di euro per farsi i selfie in divisa .
Le compagnie minori , quelle del pay to fly , pullulano di gente del genere , vere e proprie mine vaganti che accettano.qualsiasi cosa ( 1000 euro al mese) per fare un lavoro che solo qualche anno fa non avrebbero mai potuto fare. Intendo prima che il training diventasse un business. Ma i nodi vengono al pettine, solo questione di tempo.
​​​​​​La situazione è drammatica.
L' unica opzione valida è forse Airdolomiti ab initio. Ma a prescindere.. lascia perdere!!!!*
​​​​​​
Grazie mille per la risposta*STEXUP.
per prima cosa ho controllato airdolomiti ab initio e l'età massima è 30 anni, sono fuori di 4 f*********i mesi (colpa mia basta applicare a gennaio e svegliarsi prima )
Per quanto riguarda il volo: ovviamente dopo aver fatto sforzi economici (miei o della mia famiglia) non potrei mai accettare 1000 euro al mese,
a questo punto investo quei soldi in una micro attività in qualche paese emergente , o mi compro casa e smetto di pagare l'affitto per assurdo (e quindi il mio netto in italia aumenterebbe di 550 neuri).
il volo (per me) funzionerebbe anche per la paga adeguata, senza di essa non credo.
Avrei visto l'essere il pilota come un "investimento" per avere una bella vita (e per me una bella vita vuol dire avere anche dei soldi per viverla senza dover guardare l'euro al supermercato).

Aggiungo una cosa,
anche il settore informatico è pieno di "appassionati" il cui unico talento è avere il babbo che paga e che porta il mercato al ribasso.
Mi spiego meglio, 1500 euro/mese netti per vivere con i genitori e con la macchina magari regalata è una bella cifra, o magari se i genitori regalano la casa e* "appianano" eventuali "sbilanci" a fine mese (cosa non possibile con la mia famiglia...).
Se invece devo pagarmi tutto (come faccio da anni) 1500 €/mese diventano il bilancio che ho scritto sopra = vita al risparmio senza vacanze.
Se questa gente, al posto di rompere le b***e nei nostri settori, semplicemente venisse pagata dai genitori per starsene in spiaggia sarebbe meglio, ingiusto (secondo me), ma almeno non rovinerebbe la vita anche a deve lavorare per vivere.

Aggiungo che (secondo me) concordo sul ragionamento della passione.
a 15 anni (ma anche a 25...) mi hanno detto "segui la tua passione", e io l'ho seguita, ci ho messo impegno, ho fatto la gavetta, e non ha funzionato, secondo me, per avere una bella vita.
Questo, secondo me, perchè, se lavori con la tua passione ma il contorno è una m***a, tra cui i pochi soldi, nessuna sicurezza per il lavoro, trattamento da operai ecc, esso "inquina" la passione fino ad estinguerla.

E secondo me per alcuni la teoria della passione funziona perchè:
- sono appassionati (e bravi) in un settore che paga (o pagava quando sono entrati)
- sono appassionati (e bravi) in un settore in cui puoi proporti al cliente finale "artigianalmente" senza passare per intermediari, in cui conta la bravura e in cui c'è richiesta (elettricista, idraulico ecc)
- i genitori permettono di fare la passione senza pensare ai soldi (quindi se non ti trovi bene in un posto passi a quello dopo anche se pagano 500€ al mese, oppure spendi tutto senza risparmiare perchè tanto avrai casa pagata e eredità da molti zeri ecc)
- sono nel top 0.01% del settore come bravura (mi immagino alcuni musicisti partiti dal basso). Ma anche li bisogna arrivarci, trovare gente che ti insegna ecc, e avere qualcuno che ti mantiene mentre cresci senza dover accettare lavori che non aumentano il tuo talento solo per mangiare...*

come sempre sono considerazioni fatte un pò cosi
magari sbaglio
*
Luca_volo is offline  
Old 23rd Dec 2019, 00:14
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Originally Posted by Luca_volo
Per prima cosa grazie mille a tutti per le risposte
siete stati gentilissimi



Grazie mille negativeclimb
è vero, non penso di avere la passione per il volo (anche se non ho mai provato).
Posso chiederti una cosa,
anche per l'informatica mi avevano detto (15 anni fa...) di seguire appunto la mia passione,
e cosi ho fatto (e mi ha portato alla situazione attuale).
Da come la vedo io da sola una passione (unita con l'impegno ovviamente) non ti porta ad avere una bella vita, soddisfazioni e una vita diversa dal guardare l'euro quando vai al supermercato.
Sbaglio?
Da quello che ho capito, diventare pilota (per me) non funziona perchè i vantaggi che ho scritto (come hai menzionato te) sono solo luoghi comuni e non sono la realtà,
se fossero la realtà spenderei volentieri gli anni di sacrifici che servono a raggiungere l'obiettivo (se ovviamente ci fossero ragionevoli probabilità di successo)
ma magari sbaglio io



Grazie I-2021,
è vero non è mai stato il mio sogno nel cassetto sinceramente,
è venuto fuori da una lista di possibili lavori che, con il giusto impegno e sacrificio, possono portare a una buona vita in ambito lavorativo ed economico.



Grazie mille Pennellino
sono un sistemista unix-linux (non un programmatore anche se comunque i RAL sono simili).
45 k annui sono circa 2.2/2.3 k netti x13 mensilità + TFR,
che non sono male
il problema è che quegli stipendi si trovano (anche per i sistemisti) solo a Roma o a Milano (dove la vita costa molto, mi dicono 900 euro al mese per un appartamentino non troppo distante dal centro per esempio) e dopo 10+ anni di esperienza.
A Padova (dove vivo e dove la vita costa media) il massimo sono 2k netti dopo 10+ anni di esperienza.
Il tutto non sarebbe comunque male se non fosse che da li non cresci (non diventeranno mai 4/5k netti al mese)
lavori comunque 9/10h al giorno compreso il trasporto
i sistemisti sono pure reperibili durante la notte
e il trattamento è da operaio/impiegato (continui ordini dall'alto, poco discrezionalità nel lavoro, basso investimento nella tua crescita, pochissimi complimenti ed apprezzamenti, la sensazione di far parte di una catena di montaggio, la sensazione di dover essere spremuti fino all'osso ecc).

Quello che vorrei dire (scusa se magari sono stato troppo diretto, mi dispiace), è che con 1.5 k netti a Padova, o 2k netti a Milano, fai sempre la vita dell'operaio/impiegato.
Mi spiego meglio, la mia struttura spese a Padova è:
- 550 affitto
- 150 bollette
- 350 cibo/supermercato/mensa se mangi fuori a pranzo durante il lavoro
- 100 auto, benza, assicurazione ecc (almeno è mia, ma tra 10 anni andrà cambiata)
- 50 divertimenti (lo spriz con gli amici)
- 200 varie (il dentista, qualche vestito ecc)

che fanno sui 1400, senza risparmiare (e penso che per un attuale 30enne la pensione dall'INPS sarà molto bassa se non sarà già fallita, quindi sarebbe una buona idea arrivare alla vecchiaia con qualche soldo),
e senza andare in vacanza (ho fatto 3 giorni a Jesolo l'estate scorsa )
2k netti a Roma mi farebbero fare (da quello che so) la stessa vita,
e 500 euro in più al mese a 40 anni (quindi sui 2k netti a padova o 2.5 k netti a Milano) non farebbero tutta questa differenza,
ma magari sbaglio io i ragionamenti

quello su cui sto riflettendo è come fare per non trovarmi tra 10 anni nella stessa situazione...
Invece già con 4k netti/mese la qualità di vita cambia, anche per i soldi che si possono mettere via per quando sarò vecchio...

scusate la prolissità del post e vi ringrazio di nuovo

parli solo di K netti TFR prospettive anni soldi soldi soldi.*

quindi per passione, LASCIA PERDERE. Puoi fare il gigoló tanto ti interessano I k netti e il tfr, vai base AMS.*

Fatti un bel PC con i controcavoli e gioca su ivao, non diventare l ennesimo tizio X (ammesso che poi ci arrivi) che ti arriva in aereo col sorriso a 32 denti perché mo acchiappa ragazze e si è fatto la cabriolet,

grazie di cuore da tutti quelli che ancora ci credono e non smetteranno mai,

Gioca in borsa, apriti un franchising. Ti prego non fare i brevetti.


grazie​​​​​.*
fulminn is offline  
Old 23rd Dec 2019, 06:41
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Ho volato una volta con uno che prima era prete di chiesa anglicana, un giorno ha litigato col vescovo suo e in tre mesi l'han messo alla porta, da lì ha iniziato a pensare cosa fare, la sua ragazza, che lavorava come legale anche per personale dell'aviazione, gli disse "perché non fai il pilota". Non ci aveva mai pensato prima e così, a trenta e rotti, si è fatto un integrato e ha cominciato in linea poco dopo. Non avrei mai potuto dirlo che veniva da un background di 'mancanza di passione '. Era in pratica diventato come tutti. Di certo è di suo molto intelligente. Mi ha insegnato in crociera come si fanno le prediche e a bacchettare i fedeli, per una volta meglio che parlare di tasse o di f. come al solito. Quindi direi che siano i soldi o altro (tra cui la passione) a dare la spinta chissenefrega in fondo. Almeno chi lo fa per i soldi non lo farà per noccioline come gli altri. L'importante è farlo bene. C'è chi si applica al massimo su qualsiasi cosa pur senza particolari motivazioni, ne conosco diverse di persone così.
Invece interessante che l'ambiente informatico sia pure così allo sbando. Pensavo fosse uno dei pochi ad andare a gonfie vele visto il bisogno che c'è oggi giorno di software etc

Last edited by TheWrightBrother&Son; 23rd Dec 2019 at 07:15.
TheWrightBrother&Son is offline  
Old 23rd Dec 2019, 06:43
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Originally Posted by Luca_volo
trattamento da operaio
Scusa se estrapolo solo tre parole dai tuoi post, ma il tuo interesse per la professione è puramente economico e penso che tu abbia già ricevuto un adeguato numero di risposte.

Io sarei interessato a capire cosa intendi con "trattamento da operaio", perché nell'azienda dove lavoro un operaio semplice, quindi non specializzato, non tecnico, la qualifica più "bassa" diciamo, con la terza media entra a circa 1550€/mese netti, dopo un anno tendenzialmente prende il tempo indeterminato, dopo il secondo passa alla categoria superiore oscillando tra i 1600 e i 1700 netti (varia di mese in mese) e dopo 10 anni arriva a circa 1850 netti/mese, tredici mensilità.
Ripeto, qualifica massima: terza media.
Nel caso avesse un diploma potrebbe cambiare mansione e crescere professionalmente a partire dal secondo anno. Ci sono diplomati entrati 10 o più anni fa che arrivano tranquillamente a 2400 netti/mese; certo, adesso con la porcata del superminimo assorbibile sarà più difficile arrivare a certe cifre, ma i 1900 netti dopo 10 anni sono abbastanza sicuri per un diplomato.
E certo, è un lavoro 24/7 ma è anche vero che fanno 8 ore al giorno in azienda, non 8+1 di pausa pranzo non retribuita, 3 giorni di lavoro e 2 di riposo con turnazione fissa, quindi sanno già cosa faranno il 23 Dicembre 2040 e il loro lavoro finisce all'uscita dell'azienda, quindi zero preoccupazioni una volta a casa.

Capisco che probabilmente sia una situazione migliore rispetto alla media nazionale, ma non mi sembra faccia poi così schifo sto trattamento da operaio...

Last edited by bulldog89; 23rd Dec 2019 at 07:24.
bulldog89 is offline  
Old 23rd Dec 2019, 07:58
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Originally Posted by Raski
"buttare tutto per fare l'elettricista mi sembra una puttanata".

L'elettricista del paesello di mia madre gira con la Porsche, ha una casa al mare e una in montagna.
Il tutto con 3 operai, mantenendo loro e anche lo stato parassita.

Puttanata? Dipende dai punti di vista.

Sarò onesto, se diventassi pilota saresti solamente uno dei tanti che, come ha detto qualcuno, sarebbe disposto a farsi pagare 1000 lordi in qualche base sperduta per l'Europa euro per farsi un selfie in divisa, poi per chiamare stand by quando la meteo mette 25+ nodi di xwind e tempo di *****.
Sai perché lo dico? Perché nella tua situazione potresti solamente fare un programma p2f per volare (dopo le licenze, che costano), ed entreresti anche tu gioco forza nella rete degli "strozzini" del volo. Fintanto che esisteranno loro esisterà anche gente pronta a pagarli.

Auguri in ogni caso.
100%++++++++**
Ramones is offline  
Old 23rd Dec 2019, 08:52
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Originally Posted by TheEdge
e quanti ce ne sono !!
*
Troppi ..gente senza predisposizione, pericolosi , inaffidabili leccaculo per quattro lire .. allucinante. Su 30 che ne ho passati...forse tre possono fare veramente questo lavoro.
Ci vuole un intervento normativo prima che qualcuno faccia un botto.
STEXUP is offline  
Old 23rd Dec 2019, 10:18
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Originally Posted by fulminn
parli solo di K netti TFR prospettive anni soldi soldi soldi.*

quindi per passione, LASCIA PERDERE. Puoi fare il gigoló tanto ti interessano I k netti e il tfr, vai base AMS.*

Fatti un bel PC con i controcavoli e gioca su ivao, non diventare l ennesimo tizio X (ammesso che poi ci arrivi) che ti arriva in aereo col sorriso a 32 denti perché mo acchiappa ragazze e si è fatto la cabriolet,

grazie di cuore da tutti quelli che ancora ci credono e non smetteranno mai,

Gioca in borsa, apriti un franchising. Ti prego non fare i brevetti.


grazie​​​​​.*
grazie
a parte l'ironia del tuo post per la parte gigolò ecc penso che il concetto sia che il rischio non vale la candela e ci sono strade migliori
*
Luca_volo is offline  
Old 23rd Dec 2019, 10:58
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Originally Posted by Raski


Stexup

E sono anche arrogantelli...da noi piu’ che all’estero.
Parlo di gente che fa fatica a raccimolare un icao level 4.
Gente che non parla inglese ,ma a volte manco italiano, gente che non conosce congiuntivi che non riesce dopo mille e più ore ad atterrare come dio, se esistesse, comanderebbe. Tutti a parlare di CRM manco fossero risorse. E vai di micromanagement a normare anche come e quando si scoreggia . E questi dietro bovinamente senza alcun senso critico. Parrebbe vogliano provare che ogni imbecille con 130.000 euro può fare questo lavoro..perché conviene così. Peccato che arriverà uno schiaffone di quelli che lasciano il segno ..lo sento già che arriva e farà malissimo.
STEXUP is offline  
Old 23rd Dec 2019, 11:44
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Originally Posted by TheWrightBrother&Son
Ho volato una volta con uno che prima era prete di chiesa anglicana, un giorno ha litigato col vescovo suo e in tre mesi l'han messo alla porta, da lì ha iniziato a pensare cosa fare, la sua ragazza, che lavorava come legale anche per personale dell'aviazione, gli disse "perché non fai il pilota". Non ci aveva mai pensato prima e così, a trenta e rotti, si è fatto un integrato e ha cominciato in linea poco dopo. Non avrei mai potuto dirlo che veniva da un background di 'mancanza di passione '. Era in pratica diventato come tutti. Di certo è di suo molto intelligente. Mi ha insegnato in crociera come si fanno le prediche e a bacchettare i fedeli, per una volta meglio che parlare di tasse o di f. come al solito. Quindi direi che siano i soldi o altro (tra cui la passione) a dare la spinta chissenefrega in fondo. Almeno chi lo fa per i soldi non lo farà per noccioline come gli altri. L'importante è farlo bene. C'è chi si applica al massimo su qualsiasi cosa pur senza particolari motivazioni, ne conosco diverse di persone così.
Invece interessante che l'ambiente informatico sia pure così allo sbando. Pensavo fosse uno dei pochi ad andare a gonfie vele visto il bisogno che c'è oggi giorno di software etc
Grazie per la risposta*TheWrightBrother
si, la mia storia è simile a quella del prete che scrivi
mi trovo dopo anni un pò "spaesato" e non so bene su che settore "buttarmi".
penso che le mie possibilità siano diverse dal prete perchè oggi è più difficile cominciare a volare, magari quando ha cominciato lui era fattibile cominciare anche senza passione ma solo per i motivi che ho scritto all'inizio.

Si, l'informatica in italia (e in parte in europa, ho scritto sopra la mia analisi) è un insieme di menzogne e finte carriere
continuamente propagandano la mancanza di milioni di informatici;
è vero mancano informatici, ma mancano informatici da 1500 euro al mese
un pò come mancano piloti da 1500 euro al mese penso

Scusa se estrapolo solo tre parole dai tuoi post, ma il tuo interesse per la professione è puramente economico e penso che tu abbia già ricevuto un adeguato numero di risposte.

Io sarei interessato a capire cosa intendi con "trattamento da operaio", perché nell'azienda dove lavoro un*operaio semplice, quindi non specializzato, non tecnico, la qualifica più "bassa" diciamo, con la*terza media*entra a circa 1550€/mese netti, dopo un anno tendenzialmente prende il tempo indeterminato, dopo il secondo passa alla categoria superiore oscillando tra i 1600 e i 1700 netti (varia di mese in mese) e dopo 10 anni arriva a circa 1850 netti/mese, tredici mensilità.
Ripeto, qualifica massima: terza media.
Nel caso avesse un diploma potrebbe cambiare mansione e crescere professionalmente a partire dal secondo anno. Ci sono diplomati entrati 10 o più anni fa che arrivano tranquillamente a 2400 netti/mese; certo, adesso con la porcata del superminimo assorbibile sarà più difficile arrivare a certe cifre, ma i 1900 netti dopo 10 anni sono abbastanza sicuri per un diplomato.
E certo, è un lavoro 24/7 ma è anche vero che fanno 8 ore al giorno in azienda, non 8+1 di pausa pranzo non retribuita, 3 giorni di lavoro e 2 di riposo con turnazione fissa, quindi sanno già cosa faranno il 23 Dicembre 2040 e il loro lavoro finisce all'uscita dell'azienda, quindi zero preoccupazioni una volta a casa.

Capisco che probabilmente sia una situazione migliore rispetto alla media nazionale, ma non mi sembra faccia poi così schifo sto trattamento da operaio...
Grazie per la risposta*bulldog89
in Veneto gli operai guadagnano (da quello che so) un 20/30% in meno rispetto quello che hai scritto
(quindi più o meno siamo li).
ho amici delle superiori che effettivamente 12 anni fa sono andati a lavorare in fabbrica e ci sono rimasti,
sono partiti da 1200 per arrivare a 1500 (penso attuali), e arriveranno a 2000 forse a fine carriera.
Non hanno mai dovuto investire dei soldi in uni, studiare per esami, fare delle gavette a 800 euro al mese, cambiare città 3 volte ecc.
Io li prendevo per il **** a 19 anni dicendo che si sarebbero rovinati la vita,
ora loro prendono per il **** me

per rispondere alla tua domanda,
il trattamento da operaio per gli informatici si traduce in:
- stipendi in linea appunto con gli operai (forse anche meno)
- poca discrezionalità nel lavoro (nel mio settore preferirei che mi venisse detto "devi raggiungere l'obiettivo x, poi mettici il tempo che vuoi/fa come vuoi", purtroppo non è cosi, non è proprio micromanagement ma quasi. generalmente i capi ti dicono come fare, cosa fare e ottieni rimproveri se non lo fai. proprio come un operaio. (prova a dire a un medico il libera professione esattamente come fare il suo lavoro, lui si informa, impara, e poi da secondo lui la soluzioni migliore per il risultato)
- sensazione di essere spremuti (indovina cosa succede se da dipendente nel campo informatico fai bene il tuo lavoro magari in metà tempo? che ti raddoppiano il lavoro *
- poco investimento nella crescita (mi sono sentito dire che, per fare l'informatico, avrei dovuto studiare per conto mio dopo 8/9 h di lavoro, e tutto questo per 1500/2000 netti al mese).*
- ambienti di lavoro messi male (muffa, sedie distrutte ecc). a onor del vero sento colleghi che lavorano in ambienti belli, però magari fanno straordinari non pagati si, ho già pensato di chiamare l'ispettorato del lavoro, e i miei colleghi mi hanno detto qualcosa del tipo "lassa perdere che ci lasciano a casa")
e altre cose penso (se mi dici posso continuare)

"buttare tutto per fare l'elettricista mi sembra una puttanata".

L'elettricista del paesello di mia madre gira con la Porsche, ha una casa al mare e una in montagna.
Il tutto con 3 operai, mantenendo loro e anche lo stato parassita.

Puttanata? Dipende dai punti di vista.

Sarò onesto, se diventassi pilota saresti solamente uno dei tanti che, come ha detto qualcuno, sarebbe disposto a farsi pagare 1000 lordi in qualche base sperduta per l'Europa euro per farsi un selfie in divisa, poi per chiamare stand by quando la meteo mette 25+ nodi di xwind e tempo di *****.
Sai perché lo dico? Perché nella tua situazione potresti solamente fare un programma p2f per volare (dopo le licenze, che costano), ed entreresti anche tu gioco forza nella rete degli "strozzini" del volo. Fintanto che esisteranno loro esisterà anche gente pronta a pagarli.

Auguri in ogni caso.
hai ragione, scusami, non volevo offendere in nessun modo il lavoro da elettricista
(infatti per assurdo è comunque un'opzione, anche se non tra le prime)
mi dispiace. Un pò anzi gli elettricisti li invidio, quando ne ho avuto bisogno mi hanno chiesto 50 netti l'ora
quello che mi fa un pò di rabbia è che, dopo 10+ anni di studio e gavetta da informatico, debba prendere in considerazione il lavoro da elettricista che avrei potuto cominciare dal giorno dopo aver finito le superiori, senza il sacrificio fatto negli ultimi anni.

Per quanto riguarda il volo grazie della risposta, si effettivamente da quello che ho capito rischierei di finire nel girone dei 1000 al mese anche da pilota dopo aver investito un sacco di soldi e di tempo (e non posso permettermelo)

*
Luca_volo is offline  
Old 23rd Dec 2019, 13:05
  #18 (permalink)  
 
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Un consiglio

Sono piu' di 30 anni che sono nel ambiente aeronautico. Ho volato jet privati e per diverse compagnie aeree. Ho lavorato in italia, Svizzera, UK, Medio Oriente. Ho conosciuto dei grandi professionisti in giro per il mondo. Questa e' una professione difficile e se non hai una forte passione diventa ancora piu' difficile. Gli stipendi sono rimasti uguali in 30 anni ma le ore lavorate sono aumentate. Iniziare a 31 anni a mio avviso e' troppo tardi. Io ho iniziate a volare a 15 anni sugli alianti per poi conseguire PPL a 17 anni e CPL a 22 anni.
Io proverei a spostarmi in Canada, dove alla tua eta' ti danno un working-holiday Visa per 2 anni, dopodiche' se hai lavorato bene di lasciano rimanere. Il pilota, se veramente ti piace lo farei come hobby. Creati un tuo business e poi comprati l'aereo. fare il pilota di professione andava bene negli anni 1970-90. In quest'ultimo millennio la professione e' andata degenerando. Un mio amico nel 1993 faceva il co[ilota in Alitalia dove volava 25 ore al mese e portava a casa 6M lire al mese (oggi 6000 Euro). In quel periodo i piloti stavano bene, quei tempi sono purtroppo finiti.
Se hai 18-25 anni ed una forte passione per il volo, ed i soldi per fare le licenze le hai allora ti direi fallo, ha 35-40 anni sei sempre poi in tempo a cambiare professione. Ma ha 31 anni decisamente NO.
bizjetway is offline  
Old 23rd Dec 2019, 16:02
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Originally Posted by Luca_volo
Grazie per la risposta*TheWrightBrother
si, la mia storia è simile a quella del prete che scrivi
mi trovo dopo anni un pò "spaesato" e non so bene su che settore "buttarmi".
penso che le mie possibilità siano diverse dal prete perchè oggi è più difficile cominciare a volare, magari quando ha cominciato lui era fattibile cominciare anche senza passione ma solo per i motivi che ho scritto all'inizio.

Si, l'informatica in italia (e in parte in europa, ho scritto sopra la mia analisi) è un insieme di menzogne e finte carriere
continuamente propagandano la mancanza di milioni di informatici;
è vero mancano informatici, ma mancano informatici da 1500 euro al mese
un pò come mancano piloti da 1500 euro al mese penso



Grazie per la risposta*bulldog89
in Veneto gli operai guadagnano (da quello che so) un 20/30% in meno rispetto quello che hai scritto
(quindi più o meno siamo li).
ho amici delle superiori che effettivamente 12 anni fa sono andati a lavorare in fabbrica e ci sono rimasti,
sono partiti da 1200 per arrivare a 1500 (penso attuali), e arriveranno a 2000 forse a fine carriera.
Non hanno mai dovuto investire dei soldi in uni, studiare per esami, fare delle gavette a 800 euro al mese, cambiare città 3 volte ecc.
Io li prendevo per il **** a 19 anni dicendo che si sarebbero rovinati la vita,
ora loro prendono per il **** me

per rispondere alla tua domanda,
il trattamento da operaio per gli informatici si traduce in:
- stipendi in linea appunto con gli operai (forse anche meno)
- poca discrezionalità nel lavoro (nel mio settore preferirei che mi venisse detto "devi raggiungere l'obiettivo x, poi mettici il tempo che vuoi/fa come vuoi", purtroppo non è cosi, non è proprio micromanagement ma quasi. generalmente i capi ti dicono come fare, cosa fare e ottieni rimproveri se non lo fai. proprio come un operaio. (prova a dire a un medico il libera professione esattamente come fare il suo lavoro, lui si informa, impara, e poi da secondo lui la soluzioni migliore per il risultato)
- sensazione di essere spremuti (indovina cosa succede se da dipendente nel campo informatico fai bene il tuo lavoro magari in metà tempo? che ti raddoppiano il lavoro *
- poco investimento nella crescita (mi sono sentito dire che, per fare l'informatico, avrei dovuto studiare per conto mio dopo 8/9 h di lavoro, e tutto questo per 1500/2000 netti al mese).*
- ambienti di lavoro messi male (muffa, sedie distrutte ecc). a onor del vero sento colleghi che lavorano in ambienti belli, però magari fanno straordinari non pagati si, ho già pensato di chiamare l'ispettorato del lavoro, e i miei colleghi mi hanno detto qualcosa del tipo "lassa perdere che ci lasciano a casa")
e altre cose penso (se mi dici posso continuare)



hai ragione, scusami, non volevo offendere in nessun modo il lavoro da elettricista
(infatti per assurdo è comunque un'opzione, anche se non tra le prime)
mi dispiace. Un pò anzi gli elettricisti li invidio, quando ne ho avuto bisogno mi hanno chiesto 50 netti l'ora
quello che mi fa un pò di rabbia è che, dopo 10+ anni di studio e gavetta da informatico, debba prendere in considerazione il lavoro da elettricista che avrei potuto cominciare dal giorno dopo aver finito le superiori, senza il sacrificio fatto negli ultimi anni.

Per quanto riguarda il volo grazie della risposta, si effettivamente da quello che ho capito rischierei di finire nel girone dei 1000 al mese anche da pilota dopo aver investito un sacco di soldi e di tempo (e non posso permettermelo)

*
Quelli che non capisco sono* i figli degli elettricisti che vogliono fare il pilota 🙄🙄
STEXUP is offline  
Old 23rd Dec 2019, 16:40
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Perché caro Luca il nostro è un mondo di “Signori”

auguri di buon natale e in bocca al lupo per qualsiasi cosa deciderai di fare*
Ramones is offline  


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