ATPL + Università, come fare?
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ATPL + Università, come fare?
Ciao a tutti,
premetto che sono in possesso di licenza PPL (A) e sto frequentando la 5 superiore.
Vorrei fare il pilota, e quindi conseguire l’ATPL.
Allo stesso tempo voglio laurearmi in ingegneria aerospaziale. So che non serve la laurea per un pilota, ma è una cosa che voglio fare e so che ci sono Piloti che lo hanno fatto.
Il problema è che non so come fare entrambe insieme senza impiegarci troppo, e volevo chiedere se qualcuno qui avesse fatto questa strada (o la sta facendo) e se potesse dirmi come ha fatto e magari darmi qualche consiglio.
Le strade che ho ipotizzato sono queste:
Se facessi l’integrato ci metterei meno tempo, ma avendo fatto il PPL ho paura di perdere i soldi spesi fino ad adesso dovendo rifare l’addestramento (si so che ci sono degli sconti, ma non sono molto alti).
Se invece facessi il modulare ci metterei più tempo, ma almeno non perderei l’addestramento fatto fino ad ora.
Se qualcuno potesse aiutarmi ne sarei molto grato.
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Vorrei fare il pilota, e quindi conseguire l’ATPL.
Allo stesso tempo voglio laurearmi in ingegneria aerospaziale. So che non serve la laurea per un pilota, ma è una cosa che voglio fare e so che ci sono Piloti che lo hanno fatto.
Il problema è che non so come fare entrambe insieme senza impiegarci troppo, e volevo chiedere se qualcuno qui avesse fatto questa strada (o la sta facendo) e se potesse dirmi come ha fatto e magari darmi qualche consiglio.
Le strade che ho ipotizzato sono queste:
- Durante il primo anno di università (che è il più leggero) fare anche l’ATPL, e durante gli altri anni mantenere le abilitazioni, e la una volta uscito buttarmi subito nella carriera Piloti
- Durante l’università semplicemente mantenere le abilitazioni, e una volta laureato fare i brevetti
Se facessi l’integrato ci metterei meno tempo, ma avendo fatto il PPL ho paura di perdere i soldi spesi fino ad adesso dovendo rifare l’addestramento (si so che ci sono degli sconti, ma non sono molto alti).
Se invece facessi il modulare ci metterei più tempo, ma almeno non perderei l’addestramento fatto fino ad ora.
Se qualcuno potesse aiutarmi ne sarei molto grato.
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Nonostante credo che l'ATPL non sia neanche paragonabile in termini di difficoltà rispetto a una laurea in ingegneria, il carico di lavoro che richiede non è da sottovalutare. Non mi pare che con una laurea hai dei limiti di tempo, mentre con l'ATPL ci sono dei limiti imposti dai regolatori che devi rispettare, altrimenti dovresti iniziare da capo. Questi sono 18 mesi di tempo per finire tutti gli esami una volta che hai sostenuto il primo e dopo l'ultimo esame hai 36 mesi di tempo per ottenere l'IR. Con la laurea? Al massimo finisci fuoricorso e basta.
Quindi direi di scegliere la seconda strada.
Non è vero che con il modulare ci metti più tempo. Dipende tutto da te. Io ho svolto un percorso modulare e ho avuto la possibilità di farlo full-time: 16 mesi da 0.
Quindi direi di scegliere la seconda strada.
Non è vero che con il modulare ci metti più tempo. Dipende tutto da te. Io ho svolto un percorso modulare e ho avuto la possibilità di farlo full-time: 16 mesi da 0.
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Nonostante credo che l'ATPL non sia neanche paragonabile in termini di difficoltà rispetto a una laurea in ingegneria, il carico di lavoro che richiede non è da sottovalutare. Non mi pare che con una laurea hai dei limiti di tempo, mentre con l'ATPL ci sono dei limiti imposti dai regolatori che devi rispettare, altrimenti dovresti iniziare da capo. Questi sono 18 mesi di tempo per finire tutti gli esami una volta che hai sostenuto il primo e dopo l'ultimo esame hai 36 mesi di tempo per ottenere l'IR. Con la laurea? Al massimo finisci fuoricorso e basta.
Quindi direi di scegliere la seconda strada.
Non è vero che con il modulare ci metti più tempo. Dipende tutto da te. Io ho svolto un percorso modulare e ho avuto la possibilità di farlo full-time: 16 mesi da 0.
Quindi direi di scegliere la seconda strada.
Non è vero che con il modulare ci metti più tempo. Dipende tutto da te. Io ho svolto un percorso modulare e ho avuto la possibilità di farlo full-time: 16 mesi da 0.
Per il resto so che il carico di lavoro è molto, perciò ero indeciso appunto se massacrarmi un anno ma poi avere il brevetto e proseguire l’università (magari trovando qualche lavoro non di linea, che mi farebbe pagare l’università), o se scegliere la seconda strada, più lunga e costosa, ma meno impegnativa.
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Hai parlato di mantenere le abilitazioni: hai già il MEP e l'IR? Perché quelli devi conseguirli e l'IR non è una passeggiata. Hai 36 mesi di tempo per conseguirli, anche l'IR richiede il suo studio. Non so dirti se è lo stesso per il CPL, dovresti controllare le normative.
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Hai parlato di mantenere le abilitazioni: hai già il MEP e l'IR? Perché quelli devi conseguirli e l'IR non è una passeggiata. Hai 36 mesi di tempo per conseguirli, anche l'IR richiede il suo studio. Non so dirti se è lo stesso per il CPL, dovresti controllare le normative.
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Anche se tu fai la teoria ATPL e la finisci entro un anno, avrai 36 mesi di tempo per ottenere il MEP, l'IR e il CPL. E durante questi 36 mesi sarai impegnato anche con la triennale.
Il mio consiglio spassionato è quello di iscriverti all'università e intanto volare il fine settimana e durante le vacanze. Così farai il tuo hour building con calma e dopo la triennale potrai prendertela comoda con la teoria ATPL e i rating.
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Ciao a tutti,
premetto che sono in possesso di licenza PPL (A) e sto frequentando la 5 superiore.
Vorrei fare il pilota, e quindi conseguire l’ATPL.
Allo stesso tempo voglio laurearmi in ingegneria aerospaziale. So che non serve la laurea per un pilota, ma è una cosa che voglio fare e so che ci sono Piloti che lo hanno fatto.
Il problema è che non so come fare entrambe insieme senza impiegarci troppo, e volevo chiedere se qualcuno qui avesse fatto questa strada (o la sta facendo) e se potesse dirmi come ha fatto e magari darmi qualche consiglio.
Le strade che ho ipotizzato sono queste:
Se facessi l’integrato ci metterei meno tempo, ma avendo fatto il PPL ho paura di perdere i soldi spesi fino ad adesso dovendo rifare l’addestramento (si so che ci sono degli sconti, ma non sono molto alti).
Se invece facessi il modulare ci metterei più tempo, ma almeno non perderei l’addestramento fatto fino ad ora.
Se qualcuno potesse aiutarmi ne sarei molto grato.
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Allo stesso tempo voglio laurearmi in ingegneria aerospaziale. So che non serve la laurea per un pilota, ma è una cosa che voglio fare e so che ci sono Piloti che lo hanno fatto.
Il problema è che non so come fare entrambe insieme senza impiegarci troppo, e volevo chiedere se qualcuno qui avesse fatto questa strada (o la sta facendo) e se potesse dirmi come ha fatto e magari darmi qualche consiglio.
Le strade che ho ipotizzato sono queste:
- Durante il primo anno di università (che è il più leggero) fare anche l’ATPL, e durante gli altri anni mantenere le abilitazioni, e la una volta uscito buttarmi subito nella carriera Piloti
- Durante l’università semplicemente mantenere le abilitazioni, e una volta laureato fare i brevetti
Se facessi l’integrato ci metterei meno tempo, ma avendo fatto il PPL ho paura di perdere i soldi spesi fino ad adesso dovendo rifare l’addestramento (si so che ci sono degli sconti, ma non sono molto alti).
Se invece facessi il modulare ci metterei più tempo, ma almeno non perderei l’addestramento fatto fino ad ora.
Se qualcuno potesse aiutarmi ne sarei molto grato.
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Ho fatto l'itaer come te e dopo un anno di pausa in ho fatto altro, mi sono iscritto a ing. Aerospaziale. Ti posso dire che questo corso di laurea richiede impegno a tempo pieno. Io ai tempi lavoravo part time e facevo molta fatica a star dietro alle lezioni e di conseguenza allo studio.
Non sottovalutare il primo anno. Avrai analisi 1-2, fisica 1-2, Algebra, meccanica razionale ecc. Ecc.
Quasi sicuramente la preparazione di matematica e fisica dell'itaer non ti basteranno. Nel mio caso, ho dovuto abbandonare ingegneria per diversi motivi.
Per quanto riguarda la teoria ATPL posso dirti che io ho iniziato a studiare per l'atpl a distanza di 11 anni dalla fine dell'itaer.
Alcune materie come vfr/ifr com, rnav, gnav le farai con facilità se sei uno studente diligente all'itaer.
Altre materie hanno un approccio diverso da come vengono trattate alla scuola.
Io ho fatto la teoria in distance Learning, con un lavoro a tempo pieno. Onestamente ci ho messo tutti i 18 mesi permessi da easa.
A mio avviso, anche la teoria dell'atpl non va sottovalutata. Ti chiede un impegno quasi quotidiano, costante e sopratutto devi saper gestire il tempo.
Poi, in molte caa stanno introducendo una nuova modalità d'esame che è non è più il classico "domande a crocette".
Ciò che io ti consiglierei di fare, come ha fatto Joe, è di iscriverti all'università e di conseguire il ppl nel tuo tempo libero.
Nel frattempo avrai modo di capire se ingegneria fa per te e se il volo fa per te
Non sottovalutare il primo anno. Avrai analisi 1-2, fisica 1-2, Algebra, meccanica razionale ecc. Ecc.
Quasi sicuramente la preparazione di matematica e fisica dell'itaer non ti basteranno. Nel mio caso, ho dovuto abbandonare ingegneria per diversi motivi.
Per quanto riguarda la teoria ATPL posso dirti che io ho iniziato a studiare per l'atpl a distanza di 11 anni dalla fine dell'itaer.
Alcune materie come vfr/ifr com, rnav, gnav le farai con facilità se sei uno studente diligente all'itaer.
Altre materie hanno un approccio diverso da come vengono trattate alla scuola.
Io ho fatto la teoria in distance Learning, con un lavoro a tempo pieno. Onestamente ci ho messo tutti i 18 mesi permessi da easa.
A mio avviso, anche la teoria dell'atpl non va sottovalutata. Ti chiede un impegno quasi quotidiano, costante e sopratutto devi saper gestire il tempo.
Poi, in molte caa stanno introducendo una nuova modalità d'esame che è non è più il classico "domande a crocette".
Ciò che io ti consiglierei di fare, come ha fatto Joe, è di iscriverti all'università e di conseguire il ppl nel tuo tempo libero.
Nel frattempo avrai modo di capire se ingegneria fa per te e se il volo fa per te
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Ciao Martin...hai 18 anni, è normale essere confusi, tranquillo, non avere fretta...non vinci il premio se arrivi prima!
Però parti con dei punti fissi:
1) Fare l'ingegnere non è fare il pilota...le due cose non collimano come forma mentis...a volte si scontrano proprio!
2) Il percorso modulare NON è vero che è più lungo del corso INTEGRATO...dipende dallo studente quanto vola e quanto impiega a fare gli esami (questo è un falso mito del passato...).
3) Hai ancora tempo...finisci le scuole superiori e valuta bene quanto sia la passione per il "pilotaggio" oppure per il mondo aeronautico in generale...se ti piacciono gli aerei in quanto macchine volanti fai l'ingegnere..se ti piace stare per il **** per aria e avere una vita tra gate/ritardi/casini da risolvere e alzataccie...beh fai il pilota. Fare entrambe assieme lo sconsiglio...non è una gara di chi accumula titoli...ma di chi li fa meglio...e non ascoltare troppo i consigli degli altri...solo tu puoi sapere cosa vuoi veramente...
Ciao!
Però parti con dei punti fissi:
1) Fare l'ingegnere non è fare il pilota...le due cose non collimano come forma mentis...a volte si scontrano proprio!
2) Il percorso modulare NON è vero che è più lungo del corso INTEGRATO...dipende dallo studente quanto vola e quanto impiega a fare gli esami (questo è un falso mito del passato...).
3) Hai ancora tempo...finisci le scuole superiori e valuta bene quanto sia la passione per il "pilotaggio" oppure per il mondo aeronautico in generale...se ti piacciono gli aerei in quanto macchine volanti fai l'ingegnere..se ti piace stare per il **** per aria e avere una vita tra gate/ritardi/casini da risolvere e alzataccie...beh fai il pilota. Fare entrambe assieme lo sconsiglio...non è una gara di chi accumula titoli...ma di chi li fa meglio...e non ascoltare troppo i consigli degli altri...solo tu puoi sapere cosa vuoi veramente...
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3) Hai ancora tempo...finisci le scuole superiori e valuta bene quanto sia la passione per il "pilotaggio" oppure per il mondo aeronautico in generale...se ti piacciono gli aerei in quanto macchine volanti fai l'ingegnere..se ti piace stare per il **** per aria e avere una vita tra gate/ritardi/casini da risolvere e alzataccie...beh fai il pilota. Fare entrambe assieme lo sconsiglio...non è una gara di chi accumula titoli...ma di chi li fa meglio...e non ascoltare troppo i consigli degli altri...solo tu puoi sapere cosa vuoi veramente...
Ciao!
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- Ho il potenziale per frequentare questa facoltà, e non farla sarebbbe un po’ uno spreco delle mie abilità
- Avere una laurea da molte possibilità. Chi fa solo il brevetto è costretto a fare quello tutta la vita. Io invece voglio poter avere più possibilità. Sono anche convinto che il l mestiere del pilota cambierà molto (come qualcuno ha detto prima), anzi secondo me verrà sostituito dai computer. Ora come ora il pilota non deve fare altro che controllare che i sistemi di bordo facciano il loro lavoro correttamente, e i droni sono già una realtà. Airbus sta già lavorando ad un aereo senza pilota. Quanti anni ci vorranno prima che diventi una realtà?
Può succedere tardi e quindi non cambiare niente (almeno per me) o succedere presto e lasciarmi a 30 anni senza lavoro (o con un lavoro che non è quello che voglio ora).
Perciò avere una laurea può fare molto comodo
- Avere la Laurea significa avere molte più conoscenze di un pilota non laureato. Se ad alcune compagnie può non interessare, credo che possa essere comunque un vantaggio.
Comunque oggi ho visto il programma ab initio della Air Dolomiti, e ho visto che l’accesso è consentito fino ai 30 anni, perciò sono più convinto a farlo dopo la laurea.
Mi sorge allora un’altra domanda: se io durante l’università faccio l’hour building, e poi entrò in un cadet program di una compagnia come quello citato prima, ho buttato via i soldi? Mi conviene durante i 5 anni volare solo ogni tanto per le abilitazioni, o fare l’hour building?
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Allora io voglio fare il pilota, ma voglio fare anche ingegneria per questi motivi:
- Ho il potenziale per frequentare questa facoltà, e non farla sarebbbe un po’ uno spreco delle mie abilità
- Avere una laurea da molte possibilità. Chi fa solo il brevetto è costretto a fare quello tutta la vita. Io invece voglio poter avere più possibilità. Sono anche convinto che il l mestiere del pilota cambierà molto (come qualcuno ha detto prima), anzi secondo me verrà sostituito dai computer. Ora come ora il pilota non deve fare altro che controllare che i sistemi di bordo facciano il loro lavoro correttamente, e i droni sono già una realtà. Airbus sta già lavorando ad un aereo senza pilota. Quanti anni ci vorranno prima che diventi una realtà?
Può succedere tardi e quindi non cambiare niente (almeno per me) o succedere presto e lasciarmi a 30 anni senza lavoro (o con un lavoro che non è quello che voglio ora).
Perciò avere una laurea può fare molto comodo
- Avere la Laurea significa avere molte più conoscenze di un pilota non laureato. Se ad alcune compagnie può non interessare, credo che possa essere comunque un vantaggio.
Comunque oggi ho visto il programma ab initio della Air Dolomiti, e ho visto che l’accesso è consentito fino ai 30 anni, perciò sono più convinto a farlo dopo la laurea.
Mi sorge allora un’altra domanda: se io durante l’università faccio l’hour building, e poi entrò in un cadet program di una compagnia come quello citato prima, ho buttato via i soldi? Mi conviene durante i 5 anni volare solo ogni tanto per le abilitazioni, o fare l’hour building?
Inoltre non basta il titolo, serve esperienza. Metti che ti succeda qualcosa a 35 o 40 anni (facciamo corna, eh) e devi rimetterti in gioco da ingegnere a quell'età? Ce la faresti senza esperienza lavorative? Io ci ho pensato, e sono propenso ad ottenere una laurea in Aviation Safety in modo di tentare di avere una carriera di back up come analista FDM o Safety Officer.
Sull'ultimo punto non discuto, l'istruzione non fa mai male, ma quelle conoscenze in più sono, non vorrei dire inutli ma quasi, al lavoro giornaliero di un pilota.
Forse con una laurea in ingegneria potresti diventare un test pilot, questo potrebbe interessarti.
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E riguardo l'hour building alcune compagnie impongono un limite massimo di esperienza pregressa. Mi pare che la BA ha imposto un limite di 80 ore di volo di esperienza pregressa.
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Allora io voglio fare il pilota, ma voglio fare anche ingegneria per questi motivi:
- Ho il potenziale per frequentare questa facoltà, e non farla sarebbbe un po’ uno spreco delle mie abilità
- Avere una laurea da molte possibilità. Chi fa solo il brevetto è costretto a fare quello tutta la vita. Io invece voglio poter avere più possibilità. Sono anche convinto che il l mestiere del pilota cambierà molto (come qualcuno ha detto prima), anzi secondo me verrà sostituito dai computer. Ora come ora il pilota non deve fare altro che controllare che i sistemi di bordo facciano il loro lavoro correttamente, e i droni sono già una realtà. Airbus sta già lavorando ad un aereo senza pilota. Quanti anni ci vorranno prima che diventi una realtà?
Può succedere tardi e quindi non cambiare niente (almeno per me) o succedere presto e lasciarmi a 30 anni senza lavoro (o con un lavoro che non è quello che voglio ora).
Perciò avere una laurea può fare molto comodo
- Avere la Laurea significa avere molte più conoscenze di un pilota non laureato. Se ad alcune compagnie può non interessare, credo che possa essere comunque un vantaggio.
Comunque oggi ho visto il programma ab initio della Air Dolomiti, e ho visto che l’accesso è consentito fino ai 30 anni, perciò sono più convinto a farlo dopo la laurea.
Mi sorge allora un’altra domanda: se io durante l’università faccio l’hour building, e poi entrò in un cadet program di una compagnia come quello citato prima, ho buttato via i soldi? Mi conviene durante i 5 anni volare solo ogni tanto per le abilitazioni, o fare l’hour building?
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Questo non succederà ancora per molti molti anni. Andrò in pensione a 65 anni (o 70, chissa che si inventeranno) da pilota commerciale se prima non mi succede altro. Su questo ne sono sicuro e l'Embraer che stava per andare giù ieri in Portogallo rafforza ancora di più la mia opinione. E fidati che in crocierà non si monitora solo.
Inoltre non basta il titolo, serve esperienza. Metti che ti succeda qualcosa a 35 o 40 anni (facciamo corna, eh) e devi rimetterti in gioco da ingegnere a quell'età? Ce la faresti senza esperienza lavorative? Io ci ho pensato, e sono propenso ad ottenere una laurea in Aviation Safety in modo di tentare di avere una carriera di back up come analista FDM o Safety Officer.
Sull'ultimo punto non discuto, l'istruzione non fa mai male, ma quelle conoscenze in più sono, non vorrei dire inutli ma quasi, al lavoro giornaliero di un pilota.
Forse con una laurea in ingegneria potresti diventare un test pilot, questo potrebbe interessarti.
Inoltre non basta il titolo, serve esperienza. Metti che ti succeda qualcosa a 35 o 40 anni (facciamo corna, eh) e devi rimetterti in gioco da ingegnere a quell'età? Ce la faresti senza esperienza lavorative? Io ci ho pensato, e sono propenso ad ottenere una laurea in Aviation Safety in modo di tentare di avere una carriera di back up come analista FDM o Safety Officer.
Sull'ultimo punto non discuto, l'istruzione non fa mai male, ma quelle conoscenze in più sono, non vorrei dire inutli ma quasi, al lavoro giornaliero di un pilota.
Forse con una laurea in ingegneria potresti diventare un test pilot, questo potrebbe interessarti.
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Ciao Martin,
sono laureato in ingegneria aerospaziale. Per mia esperienza ti posso dire che una triennale in ingegneria, per impegno e carico di studi che essa comporta, difficilmente si può coniugare con studi altrettanto corposi. Personalmente per laurearmi esattamente in 3 anni, ho studiato a Natale, Capodanno, Pasqua e fino a fine luglio praticamente ogni anno. Detto ciò, per quella che è la carriera da ingegnere al giorno d'oggi (ergo uno smanettone a basso costo) ti consiglio, se questa è la tua vera passione, di intraprendere da subito l'ATPL se hai fretta di sederti a destra del 737. Se invece questo titolo per te conta molto, impegnati a fondo per 3 anni ed intraprendi i brevetti a 22 anzicchè 19. Ti auguro il meglio
sono laureato in ingegneria aerospaziale. Per mia esperienza ti posso dire che una triennale in ingegneria, per impegno e carico di studi che essa comporta, difficilmente si può coniugare con studi altrettanto corposi. Personalmente per laurearmi esattamente in 3 anni, ho studiato a Natale, Capodanno, Pasqua e fino a fine luglio praticamente ogni anno. Detto ciò, per quella che è la carriera da ingegnere al giorno d'oggi (ergo uno smanettone a basso costo) ti consiglio, se questa è la tua vera passione, di intraprendere da subito l'ATPL se hai fretta di sederti a destra del 737. Se invece questo titolo per te conta molto, impegnati a fondo per 3 anni ed intraprendi i brevetti a 22 anzicchè 19. Ti auguro il meglio
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Ciao Martin,
sono laureato in ingegneria aerospaziale. Per mia esperienza ti posso dire che una triennale in ingegneria, per impegno e carico di studi che essa comporta, difficilmente si può coniugare con studi altrettanto corposi. Personalmente per laurearmi esattamente in 3 anni, ho studiato a Natale, Capodanno, Pasqua e fino a fine luglio praticamente ogni anno. Detto ciò, per quella che è la carriera da ingegnere al giorno d'oggi (ergo uno smanettone a basso costo) ti consiglio, se questa è la tua vera passione, di intraprendere da subito l'ATPL se hai fretta di sederti a destra del 737. Se invece questo titolo per te conta molto, impegnati a fondo per 3 anni ed intraprendi i brevetti a 22 anzicchè 19. Ti auguro il meglio
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sono laureato in ingegneria aerospaziale. Per mia esperienza ti posso dire che una triennale in ingegneria, per impegno e carico di studi che essa comporta, difficilmente si può coniugare con studi altrettanto corposi. Personalmente per laurearmi esattamente in 3 anni, ho studiato a Natale, Capodanno, Pasqua e fino a fine luglio praticamente ogni anno. Detto ciò, per quella che è la carriera da ingegnere al giorno d'oggi (ergo uno smanettone a basso costo) ti consiglio, se questa è la tua vera passione, di intraprendere da subito l'ATPL se hai fretta di sederti a destra del 737. Se invece questo titolo per te conta molto, impegnati a fondo per 3 anni ed intraprendi i brevetti a 22 anzicchè 19. Ti auguro il meglio
sono laureato in ingegneria aerospaziale. Per mia esperienza ti posso dire che una triennale in ingegneria, per impegno e carico di studi che essa comporta, difficilmente si può coniugare con studi altrettanto corposi. Personalmente per laurearmi esattamente in 3 anni, ho studiato a Natale, Capodanno, Pasqua e fino a fine luglio praticamente ogni anno. Detto ciò, per quella che è la carriera da ingegnere al giorno d'oggi (ergo uno smanettone a basso costo) ti consiglio, se questa è la tua vera passione, di intraprendere da subito l'ATPL se hai fretta di sederti a destra del 737. Se invece questo titolo per te conta molto, impegnati a fondo per 3 anni ed intraprendi i brevetti a 22 anzicchè 19. Ti auguro il meglio
Infatti è questo il dilemma che più mi attanagliava: se faccio l’università, una volta uscito sarò svantaggiato per l’età o posso stare tranquillo e farmi il brevetto?