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Privatizzazione ENAV

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Old 24th Mar 2018, 19:54
  #21 (permalink)  
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Complimenti Raymundo per la tua spiegazione tecnica, se ne sente la necessitá dopo tante fantasticherie...lascio spazio ai colleghi per eventuali integrazioni, io ho dato a sufficienza...:-))
caciara is offline  
Old 24th Mar 2018, 20:59
  #22 (permalink)  
 
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Complimenti Raymundo per la tua spiegazione tecnica, se ne sente la necessitá dopo tante fantasticherie...
Grazie caciara, se ho detto castronerie cazziami serenamente...
RaymundoNavarro is offline  
Old 24th Mar 2018, 23:03
  #23 (permalink)  
 
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Originally Posted by RaymundoNavarro
Praticamente nel solo giro di due anni (a mio avviso peraltro improponibile) spariscono tutti gli avvicinamenti (esempio Apulia, etc...) rimangono i due centri di Controllo (Roma e Milano) che ti porteranno fino al finale dove ti cambieranno con la Torre (immaginate il panico; pensate a Roma adesso nei momenti di punta....). Rimarranno i Radar di Torre solamente negli Aeroporti provvisti di una certa capacità di traffico, mentre gli Aeroporti "minori" (pensate Perugia, Crotone, Parma, etc, etc) o comunque con minor mole di traffico, verranno gestiti da Torri Remote (molti di Voi ricorderanno la sperimentazione a Linate controllata da Malpensa l'anno scorso). Il tempo di realizzazione del progetto, accompagnerà alla pensione i Dipendenti "più esperti" e quindi (secondo loro...) attualmente..... non dovrebbero esserci esuberi. Se volete entriamo ancora più nel dettaglio anche se mi farebbe piacere che fossero i Colleghi ATM a farlo.
1)Spostare gli avvicinamenti è un punto fermo e attuabile molto facilmente, stacchi una spina e ne attacchi un altra, rispetteranno i tempi, hanno solo qualche piccolo problema di spazio, infatti rimanderanno proprio Apulia e anche Bologna, che resteranno in piedi un po' più a lungo, tra 2 mesi dovesse capitarti di andare ad Olbia, l'avvicinamento te lo faranno da Roma, il cetriolo è già arrivato.

2)Secondariamente si passerà da 4 a 2 ACC, operazione un po' più complicata, soprattutto nel caso di Milano (dovranno costruire una struttura nuova da zero), dovrebbero completare tutto in 4/8 anni.

3)Tra gli aeroporti "minori" dove implementare le torri remote si annoverano posti come Genova, Treviso, Brindisi, Lamezia Terme e Trieste, non sono dei grandi HUB ma neanche degli aeroportini da poco .....

Gli aeroporti remoti verranno gestiti da due Remote Control Center, che verranno creati a Brindisi e a Padova in sostituzione degli ACC.

Questo per completare il tuo già esaustivo intervento .....

Conseguenze

1)Non ci saranno esuberi nell'immediato ma il risultato sarà comunque una progressiva riduzione della forza lavoro (2/300 unità) ;

2)nel frattempo centinaia di famiglie, con mutui, figli, amanti e cosi via, dovrà inventarsi una nuova vita sociale/privata altrove (non è dato sapere come , dove quando e perché ancora) o (sempre se verrà permesso) de-professionalizzarsi per rimanere in loco.

3)Decadimento della qualità del servizio per lungo tempo, dovuto all'implementazione delle nuove tecnologie e alla scarsa motivazione del personale per i motivi sopracitati, voi in FD non potete saperlo, ma il progetto Free-Route, senza gli sforzi dei controllori non avrebbe avuto il "successo" ottenuto.

4)Gli investitori continueranno ad incassare grossi introiti (mediamente facciamo 100 milioni di guadagno all' anno) a spese del personale, la ristrutturazione non è dovuta a problemi finanziari ma serve a continuare a staccare cedole.

5)KO tecnico dei sindacati, andare a tappeto in questa situazione vuol dire non rialzarsi mai più, se non si arriva almeno ai punti sarà un bagno di sangue, le parti sociali non avranno più senso di chiamarsi cosi'.



Per quanto riguarda la contrattualità, il problema non è il premio di risultato, bensi' il grosso obiettivo che la Società intende conseguire è la flessibilità sui turni del personale, ora abbastanza regolari e poco adattabili alle loro esigenze, se riuscissero nel loro intento ci ritroveremmo ad una grossa differenza in negativo della gestione del tempo libero (riposi), grosso risparmio sul fronte extratime da parte loro, e come scrivevo più sopra, ulteriore strappo e delegittimazione sindacale.
Fatto sta che stiamo ancora a contratto scaduto, ma nel frattempo passa in secondo piano perché buttando sta bomba del piano industriale hanno cambiato le nostre priorità.

Per quanto riguarda il discorso scioperi, in Italia non siamo molto lontani dalle restrizioni chieste da A4E, mentre in Francia mettono gli aerei al prato e chiudono gli spazi aerei per giorni (MOL odia a morte i CTA francesi stranamente ) in Italia nel trasporto aereo fare sciopero è un opera da alchimisti, mille restrizioni e poche opportunità, quando riesci a far quadrare tutto e sei finalmente pronto a scioperare, arriva un semplice capo di gabinetto del ministero che ti precetta con la scusa più insulsa che trova .



@Alberto
Se ricordi qualche anno fa iniziai una polemica su questo forum mentre tu ci raccontavi qualcosa sul contratto unico del trasporto aereo , quel contratto fu l'inizio di tutti i nostri guai, purtroppo i sindacati confederali all epoca accettarono di vendere il **** di tutti i dipendenti dell' ENAV in cambio dell' esclusione (che neanche è riuscita) degli autonomi dalla contrattazione .....
blissbak is offline  
Old 25th Mar 2018, 01:48
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Originally Posted by RaymundoNavarro
Si!!! Lunedi ti chiamo
Si rinnova il caffè anche al mio rientro ad Aprile, almeno posso raccontare un po’ di cose anche a Max e vedere entrambi.


Un abbraccio
Il Marchese is offline  
Old 25th Mar 2018, 09:47
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Bliss,
Grazie delle delucidazioni!

Sul CCNL...io capisco quello che dici. Il problema non è (a mio avviso) il concetto del CCNL (che ad esempio a noi ha salvato nell’era CB da Regolamenti Aziendali unilaterali). Il problema è quello che ci si scrive dentro....su questo concordo con te....

Però credimi che proprio in questi frangenti....(almeno nella realtà del volo) azioni unilaterali potrebbero piovere in testa da un momento all’altro...

Comunque mi auguro che riuscirete ad impuntare i piedi per bene!!! Da Voi basta anche un piccolo sciopero bianco per impallare l’Italia in due miniti....


@il Marchese
Dai che ti aspettiamo 😉
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RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 10:17
  #26 (permalink)  
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Ciao Blissbak, permettimi di sottolineare ancora una volta un aspetto, in aggiunta a quanto tutto giustamente da te riportato. Mi è parso di capire da riporti effettuati da chi partecipa alle riunioni FARSA in sede centrale, che la Azienda continui con sfacciataggine degna di chi debba rendere conto solo alla finanza, a ricondurre le sue azioni di profondo stravolgimento nella organizzazione del servizio offerto, a presunte pressioni da parte della Commissione Europea che a sua volta le subirebbe dalle compagnie aeree perchè vengano ridotte le tariffe. Tutto ció, sempre secondo la visione della Azienda, avverrebbe ai danni della attuale organizzazione degli spazi aerei europei che rientrano nel progetto SESAR, con esplicite richieste di ottimizzazione ai vari provider europei, e da qui le sforbiciate annunciate dal nostro AD. Quanto sopra, nonostante le previsioni di Eurocontrol di continua crescita del traffico aereo europeo, quindi tecnicamente incongruente. La stranezza, come dicevo, è che non esiste NESSUN documento della Commissione Europea che dia indicazioni in tal senso, correggetemi se sbaglio, e riprova ne è il fatto che NESSUN provider europeo ha in proggetto le stesse sforbiciate adottate dal provider per azioni italiano. Sulle torri remote poi, vi chiedo di non trascurare l’atteggiamento tenuto nei confronti del personale tutto, con tanto di verbale di accordo firmato con le varie OO.SS. a mó di truffa...
caciara is offline  
Old 25th Mar 2018, 10:28
  #27 (permalink)  
 
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@blissbak
scusami, ho due minuti in più....

quello che volevo intendere è che occorre fare un distinguo tra il CCNL ed i suoi contenuti.

All'inizio il CCNL veniva criticato in quanto non "garantista" nei confronti di chi ne trattava le singole "specificità di Categoria". In questo senso io l'ho sempre difeso perché se si conosce bene come è strutturato, si capisce anche come sono divisi i contenuti e chi è titolato a trattarlo.

Cosa diversa sono invece i suoi contenuti specifici (qualità della vita e tabelle economiche) che anno poi parte della specifica Categoria e che dai Rappresentanti (TUTI, Confederali e Professionali) vengono trattati.

Anche da noi ci sarebbe da dare fuoco a chi ha siglato alcune cose.....ma queste (che porcate ono e porcate rimangono) sarebbero state fatte dai singoli Rappresentanti sia in regime di CCNL che di CNL.....riassumendo chi da noi ha potere di firma, può far danno su un foglio scritto sia che questo sia una pagina singola (CNL) oppure il foglio di un quaderno (CCNL)....non so se sono riuscito a spiegarmi.......

Ti ringrazio ulteriormente per il tempo dedicato a spiegarci come stanno le cose....anche a noi interessa molto. Quando sono in atto gesti di macelleria sociale, vanno affrontati in massa...perché la volta dopo non si sa mai quale sarà la prossima Categoria colpita.........

Ripeto...massima solidarietà....

PS...sullo sciopero in Italia...si anche li sarebbe da scrivere un libro, anche se qui dipende da un sistema colluso e corrotto e non ancora da una vera e propria legge....

PP SS......se posso permettermi.....

ne parlavo con i tuoi Colleghi che "sono sul pezzo".....

Fatto sta che stiamo ancora a contratto scaduto, ma nel frattempo passa in secondo piano perché buttando sta bomba del piano industriale hanno cambiato le nostre priorità
Capisco che vuoi dire...non fate questo errore già fatto da noi......ti mettono un "elemento di distrazione"....e ti inc..lano dove hai abbassato la guardia perché uno diventa arma di ricatto dell'altro.......

Tenete i problemi tutti sullo stesso piano........nessuno è in secondo.....tavoli ed argomenti separati....nessuna pietà e nessun incrocio sugli argomenti....la difesa sociale sul fronte sviluppo è una cosa....la difesa sociale sul fronte normativo (contrattuale) un altra.....avanti di pari passo......
RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 10:44
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@Caciara,
Ho provato a chiedere al referente europeo (vedete se puo essere di aiuto alla discussione) mi ha risposto così:

Ciao Alberto,in realtà non si tratta di SESAR come ampiamente detto (sbagliando) un pò ovunque ultimamente ma si tratta del progetto SES (single european sky) che tra i vari obiettivi ha anche quello della riduzione dei costi e della maggior efficienza del sistema traffico aereo in generale. Tutto all'interno di alcuni periodi di riferimento (reference periodo RP), ora è in fase attuativa il RP3. Se cerchi un documento esplicito dove sia scritto di tagliare il numero degli ACC al momento non mi viene in mente,dovrei cercalo e ho bisogno di tempo,ma in generale è un concetto che deriva dal SES e dall'abbattimento dei costi
RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 11:18
  #29 (permalink)  
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Questo è l’unico documento della Commissione Europea che io sono riuscito a trovare, e mi pare si accenni al SESAR...
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caciara is offline  
Old 25th Mar 2018, 11:30
  #30 (permalink)  
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...non mi pare si faccia accenno alle sforbiciate programmate dal nostro AD
caciara is offline  
Old 25th Mar 2018, 11:51
  #31 (permalink)  
 
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Caciara ho il documento interessato na da telefonino non riesco ad allegare il pdf. Stasera lo allego da casa...sarebbe questo...
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RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 12:57
  #32 (permalink)  
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Grazie Raymundo, il SES è il progetto generale di cielo unico europeo. Il SESAR Single European Sky Atm Research, contiene le specifiche ATM della Commissione Europea che ci riguardano più da vicino, ed infatti il documento che ho postato traccia gli unici 6 punti (ATM functionalities) ad oggi in vigore per gli stati membri...non ne conosco altri, sebbene il nostro AD accenni ad ipotetici cambiamenti dei regolamenti europei e nazionali...
caciara is offline  
Old 25th Mar 2018, 15:20
  #33 (permalink)  
 
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....il problema di fondo, Che Sia Enav Alitalia ecc ecc, è che ormai la SICUREZZA viene...come dire....accantonata in nome del PROFITTO.

Questa è la cosa veramente pericolosa che ha già portato in passato a grossi guai. Non posso e non voglio essere troppo specifico, dato che questo forum è anche "attenzionato", ma il problema vero di questo piano è che non ha altra ratio se non quella di abbattere i costi e massimizzare i profitti.

Il tutto perché, e questo lo trovo davvero incredibile, agli azionisti è stata GARANTITA una cedola del 4% annuo sull'investimento....si è mai vista da qualche altra parte una cosa del genere?

E diciamo che il dissenso viene messo a tacere con metodi...."discutibili".....

Mi fermo qui, ma la situazione non è per nulla rosea
liftman is offline  
Old 25th Mar 2018, 17:54
  #34 (permalink)  
 
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Originally Posted by caciara
Grazie Raymundo, il SES è il progetto generale di cielo unico europeo. Il SESAR Single European Sky Atm Research, contiene le specifiche ATM della Commissione Europea che ci riguardano più da vicino, ed infatti il documento che ho postato traccia gli unici 6 punti (ATM functionalities) ad oggi in vigore per gli stati membri...non ne conosco altri, sebbene il nostro AD accenni ad ipotetici cambiamenti dei regolamenti europei e nazionali...
Posto comunque il documento intero dove (mi sembra di aver capito) parte il "progetto risparmio" incriminato....nel caso in cui possa interessare...
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RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 18:00
  #35 (permalink)  
 
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ormai la SICUREZZA viene...come dire....accantonata in nome del PROFITTO.
anche senza..."come dire".......è ormai stata accantonata sull'orma della statistica secondo cui (a dire di alcuni) il guadagno è maggiore del costo di un eventuale incidente.....

Non posso e non voglio essere troppo specifico, dato che questo forum è anche "attenzionato"
Giusta considerazione, anche se ormai le "nostre paure" aiutano molti a realizzare "porcate nel silenzio".....

il problema vero di questo piano è che non ha altra ratio se non quella di abbattere i costi e massimizzare i profitti
Questo è purtroppo "il mantra" di tutte le Aziende del momento....

E diciamo che il dissenso viene messo a tacere con metodi...."discutibili".....
Già.....e questo si riallaccia al punto prima del precedente......

Liftam domani ci sentiamo
RaymundoNavarro is offline  
Old 25th Mar 2018, 18:24
  #36 (permalink)  
 
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yes!! E poi con il marchese bella rimpatriata presto!
liftman is offline  
Old 25th Mar 2018, 21:28
  #37 (permalink)  
 
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Originally Posted by RaymundoNavarro
@blissbak
quello che volevo intendere è che occorre fare un distinguo tra il CCNL ed i suoi contenuti.
Io non ho bisogno di fare questo distinguo, sono convinto che per altri comparti sia eccezionale, io non critico il contratto in quanto tale bensi' l'utilizzo che ne è stato fatto nella nostra azienda ....
A livello societario noi eravamo (e siamo) a posto, conti in regola e tutto regolare, qualcuno si svegliò una mattina e decise che una parte del personale doveva costare meno e l'unico modo che avevano era sfruttare il contratto di settore, creando 2 sezioni nel nostro caso, una dei controllori più ricchi e una di quella più poveri, creare quello che da voi è il contratto CYL, ma Alitalia era economicamente un malato terminale attaccato ai macchinari, era molto più semplice calare l'asso.
Caciara potrà confermartelo, per arrivare al risultato, l'azienda e i Sindacati confederali si dovettero abbassare ad "agire" in modo poco "consono" durante il referendum, l'urna di Fiumicino ancora la stanno cercando.

Questa è la storia, la racconto non per scovare i colpevoli bensi' per spiegare dove tutto ebbe origine, quello fu un primo affondo che gli permette oggi di sfidare con molta più arroganza e molto più coraggio i sindacati, essendosi alcuni abbassati i pantaloni in precedenza.
Ora bisogna solo sperare che gli autonomi si giochino bene le carte e che i confederali abbandonino le vecchie logiche per il bene comune.

Per quanto riguarda i tuoi consigli e i tuoi auspici ti ringrazio, fai bene a fare dei parallelismi con quanto successo da voi, seguendo le vostre vicessitudini ho sempre pensato che eravate la testa di ponte, l'inizio di un periodo nero per tutto il trasporto aereo, purtroppo avevo ragione.


@Caciara
Il problema non è tanto il SES ma il fatto che le tariffe vanno abbassate perché lo chiede l'Europa, di conseguenza calerebbero i profitti che vogliono mantenere inalterati con la nostra pelle, ENAV può' continuare ad essere competitiva senza fare macelleria sociale.
blissbak is offline  
Old 26th Mar 2018, 07:09
  #38 (permalink)  
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Certo Blissbak, lo sostengo da sempre e l’ho detto anche in questo post, che l’origine di tutti i mali, per una Azienda (tra le poche in Italia) realmente sana e che produce SICUREZZA del trasporto aereo, è il ruolo del Sindacato snaturato da ingerenze politiche. Attualmente diciamo che non vorrei essere al posto dei segretari nazionali...
Per quanto riguarda la riduzione dei costi chiesti dall’Europa, e cavalcati prontamente dal nostro CDA con queste operazioni di sfoltitura a breve termine, ripeto quanto già detto. Il progetto SES è il progetto dell’UE nella gestione dello spazio aereo europeo, affinchè venga ottimizzato il suo utilizzo negli anni, ed in considerazione dell’aumento del traffico aereo previsto. La richiesta di riduzione dei costi è il mantra che gli stati europei subiscono in qualsiasi settore da parte della UE, dalla Sanità alla Funzione Pubblica, non per questo si procede necessariamente alla soppressione tout court di enti vitali. Il SESAR fornisce in ambito ATM le prime 6 linee guida da dover essere seguite dagli stati membri (ad es. il free route), e queste sono a mio giudizio, ma posso sbagliarmi, le uniche direttive della Commissione Europea che i provider europei sono obbligati a rispettare.
caciara is offline  
Old 27th Mar 2018, 14:30
  #39 (permalink)  
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In allegato il risultato del piano industriale lanciato dal CDA ENAV, mentre sono partite riunioni sindacali verso gli impianti prime vittime sacrificali, per cercare di addolcire la medicina...
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caciara is offline  
Old 27th Mar 2018, 17:16
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Senza dubbio la situazione non è affatto rosea, tuttavia, l'ultimo decennio vissuto in campo aeronautico, mi ha insegnato che quando ci sono in atto queste situazioni (che per Aziende di questo calibro sono sempre politiche) quello che riportano i mezzi di comunicazione non hanno quasi mai attinenza con la realtà.

Anche da noi sono spesso partite notizie che nulla avevano a che fare con ciò che realmente poi è accaduto.

Magari le cose venissero fatte alla luce del giorno (guarda il comunicato che hai postato siglato dai Sindacati dove ti dicevano...."tranquillo per ora non cambia nulla".....).

Spesso quello che si sa... è quello che vogliono far sapere.

Nel nostro caso, spesso sono state Tragedie preannunciate per giustificare poi tagli salariali e farti dire "Beh....per come si era messa.....tutto sommato...".

Da noi questo gioco si ripete da almeno 10 anni!!

Io le notizie giornalistiche le lascerei perdere o meglio.....farei in modo che partissero più "dalla parte Sociale" piuttosto che datoriale....
RaymundoNavarro is offline  


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