Ryanair cancella voli per mancanza di piloti
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...rispondo dal fondo inanzitutto : io lavoro con un contratto firmato da me e da loro dove tutto era scritto prima della firma , dove sapevo cosa comportava , nel bene nel male , dove accettavo di passare 12 mesi in prova previo tre line check e due sim...dove sapevo che nei primi 12 mesi la malattia non sarebbe stata retribuita , dove sapevo di non aver diritto a staff travel e cose che probabilmente tu sai meglio di me , nessuno mi ha obbligato con forza a firmarlo e devo dirti in tutta onestà che rispetto a dove stavo prima sotto molti punti di vista ne ho tratto giovamento sul piano della mia qualità di vita...detto questo può anche darmi fastidio di pagare tasse in Irlanda per nulla , ma nuovamente ho accettato quelle condizioni e quindi non mi rivalgo su quello che probabilmente è nello stato Irlanda legale fare . Per quanto riguarda le tutele sociali ,che non mi espongono direttamente a contenzioso con Ministero del Lavoro posso dare ragione per carità , ma quello se mi consenti non è la categoria a costringere il cambiamento bensì l'Europa nella fattispecie un Paese membro quale è l'Italia....a me personalmente interessa non avere l' ADE alle calcagna e se anche fosse avere un pezzo di carta CUD (basso vero) con un nome intestato non mio e con la firma di un responsabile non la mia, in modo da potermela giocare in commissione tributaria e far valere la mia ragione se ce ne fosse bisogno. Domanda mia : ti versava più sul Fondo Volo la tua passata Compagnia se non eri RYAN oppure la RYAN oggi ? Concludo dicedonti , non disdegnerei le tutele sociali previste da un contratto Italiano puro , ma al tempo stesso avere un contratto indeterminato con un Azienda straniera che mi paga le tasse come mi pagavano in Italia , che non mi fa la solfa del panettone e della colomba , non mi fa schifo ovvio c'è sempre di meglio e quando un giorno non mi basterà più andrò a cercarlo con maturità e non da Bimbo viziato come in queste settimane si sente sui piazzali di colleghi che vanno dicendo che 60000 euro netti all'anno da copilota è **** o noccioline per Scimmie.. scusami lo trovo irriguardoso per coloro che quei soldi non li vedono volando pure loro o per un Ingegnere o un medico che ha finito gli studi...la stessa maturità delle persone che hanno sbandierato su whatsapp la foto presa da Facebook del collega base Napoli che ha espresso le sue idee in modo poco politico su un eventuale deal e lo hanno ricoperto di insulti...beh se questi sono i colleghi con cui andar a Dublino a far cambiare le cose facciamo pure il segno della Croce e compriamo i giubbetti anti-proiettile perchè ci fanno male.
Con rinnovata stima ti saluto e mi complimento per il grande lavoro che stai conducendo mettendoci la faccia sperando che con la Democrazia e con la qualità dell'ascolto anche degli altri porti risultati positivi per tutti.
a presto
Con rinnovata stima ti saluto e mi complimento per il grande lavoro che stai conducendo mettendoci la faccia sperando che con la Democrazia e con la qualità dell'ascolto anche degli altri porti risultati positivi per tutti.
a presto
Lavoriamo per la compagnia più ricca e profittevole d’europa, penso che come minimo dovremmo avere un trattamento pari agli altri, o ti sembra irragionevole?
Si sta chiedendo un contratto, non soldi, e se lavori da noi, dovresti averlo capito, al netto degli stupidi e dei ragazzini. Lo dimostra il fatto che tutte le basi con una “popolazione piloti” superiore alle 20 unitá hanno rifiutato l’aumento. Sbandierano trattative ma hanno accettato solo 3 basi su 86....per un totale di 6/7 aeroplani. Fuffa.
Per quanto riguarda i contributi Ryan ne versa molti, avendo un imponibile alto e totalmente tassato, non lo nascondo, ma con ciò? Dovrebbe in qualche modo tapparmi la bocca? Dove lavoravo prima era peggio che peggio....quindi non fa testo e di fatti ho fatto le valigie. Qui sinceramente vorrei fermarmi, visto che siamo la compagnia più grande d’europa, con qualche aggiustamento potrebbe essere un posto per un’intera carriera, non pensi? Perchè dobbiamo sempre fare la valigia noi, quando potrebbe farla qualche manager miope? Non so da quanto lavori in Ryan, ma non ti chiedi perchè non si sente quasi nessuno parlarne bene? Del perchè non ci sia attaccamento all’azienda, come in tantissime altre realtà? Beh i memo li leggi, e tutto il resto pure....semplicemente non si può essere attaccati alla bandiera.
Sulla questione del pilota di Napoli, ho visto ovviamente le foto, non sono stato certo io, gli stolti sono in ogni posto per carità, detto questo il soggetto non era comunque privo di malizia....da vittima come si era presentato, a mezzo carnefice....beh, un po’ a mio avviso te la vai a cercare. Se tra i suoi colleghi o nelle chiacchiere da bar sia stato insultato non saprei dirtelo, ma quando ha esposto le sue idee, è stato ascoltato da tutti e cercato di farlo ragionare. Che la sua iniziativa fosse una cosa puramente personale (non aveva nemmno il titolo per andare a Dublino a “negoziare”) è stato evidente. C’è stato un unico YES a Napoli. Il mio personale punto di vista è che lui come altri che la pensano come lui, siano persone che non vedono al di là del proprio naso, ne a livello di altruismo, ma soprattutto a livello di orizzonti....
Infine, come dice bene Raymundo, non guardare solo la “nostra” posizione, soffermati sulla questione contractors appunto. Cabin crew? Idem....
Stanno gestendo questa azienda con una fobia del contenimento dei costi assurda ormai. Fanno 1400 milioni di utili, e hai solo 4 crew controller per turno a gestire quasi 12 mila naviganti? Ci si stupisce che non si prenda la linea....4 base managers per 86 basi e 4200 piloti...circa 1000 a testa....poi ci chiediamo perché non rispondono alle query!! Ma che costo possono avere 10 persone in più?? Easyjet, società da tutti o quasi ambita sia a livello normativo sia a livello “clima aziendale” ha solo 3 punti percentuale in più di noi alla voce spese del personale. Detto questo, rispetto il tuo punto di vista, ma egoisticamente spero che ci siano sempre meno colleghi così remissivi.
Grazie mille per i ringraziamenti.
Edit, preso dalle varie divagazioni, mi son perso sui tuoi dubbi sui ragazzini che andranno a Dublino. Come già detto, gli stolti sono ovunque, e su un centinaio che possono essere coinvolte attivamente al momento è naturale che ci siano, ma per esperienza personale, non saranno certamente loro a portare la palla in Irlanda, sia per mancanza di capacità ed argomenti, sia mancanza di palle, fidati.
Last edited by Buzz Fuzz; 20th Oct 2017 at 23:15.
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Prendo atto che per te le cose sono giuste così e van bene così. Il fatto che il contratto l’abbiamo firmato prima, non vuol dire che non si possano ottenere miglioramenti, o sbaglio? Alcune persone possono aver firmato perchè non avevano altre opzioni, o avevano vicende familiari....
Lavoriamo per la compagnia più ricca e profittevole d’europa, penso che come minimo dovremmo avere un trattamento pari agli altri, o ti sembra irragionevole?
Si sta chiedendo un contratto, non soldi, e se lavori da noi, dovresti averlo capito, al netto degli stupidi e dei ragazzini. Lo dimostra il fatto che tutte le basi con una “popolazione piloti” superiore alle 20 unitá hanno rifiutato l’aumento. Sbandierano trattative ma hanno accettato solo 3 basi su 86....per un totale di 6/7 aeroplani. Fuffa.
Per quanto riguarda i contributi Ryan ne versa molti, avendo un imponibile alto e totalmente tassato, non lo nascondo, ma con ciò? Dovrebbe in qualche modo tapparmi la bocca? Dove lavoravo prima era peggio che peggio....quindi non fa testo e di fatti ho fatto le valigie. Qui sinceramente vorrei fermarmi, visto che siamo la compagnia più grande d’europa, con qualche aggiustamento potrebbe essere un posto per un’intera carriera, non pensi? Perchè dobbiamo sempre fare la valigia noi, quando potrebbe farla qualche manager miope? Non so da quanto lavori in Ryan, ma non ti chiedi perchè non si sente quasi nessuno parlarne bene? Del perchè non ci sia attaccamento all’azienda, come in tantissime altre realtà? Beh i memo li leggi, e tutto il resto pure....semplicemente non si può essere attaccati alla bandiera.
Sulla questione del pilota di Napoli, ho visto ovviamente le foto, non sono stato certo io, gli stolti sono in ogni posto per carità, detto questo il soggetto non era comunque privo di malizia....da vittima come si era presentato, a mezzo carnefice....beh, un po’ a mio avviso te la vai a cercare. Se tra i suoi colleghi o nelle chiacchiere da bar sia stato insultato non saprei dirtelo, ma quando ha esposto le sue idee, è stato ascoltato da tutti e cercato di farlo ragionare. Che la sua iniziativa fosse una cosa puramente personale (non aveva nemmno il titolo per andare a Dublino a “negoziare”) è stato evidente. C’è stato un unico YES a Napoli. Il mio personale punto di vista è che lui come altri che la pensano come lui, siano persone che non vedono al di là del proprio naso, ne a livello di altruismo, ma soprattutto a livello di orizzonti....
Infine, come dice bene Raymundo, non guardare solo la “nostra” posizione, soffermati sulla questione contractors appunto. Cabin crew? Idem....
Stanno gestendo questa azienda con una fobia del contenimento dei costi assurda ormai. Fanno 1400 milioni di utili, e hai solo 4 crew controller per turno a gestire quasi 12 mila naviganti? Ci si stupisce che non si prenda la linea....4 base managers per 86 basi e 4200 piloti...circa 1000 a testa....poi ci chiediamo perché non rispondono alle query!! Ma che costo possono avere 10 persone in più?? Easyjet, società da tutti o quasi ambita sia a livello normativo sia a livello “clima aziendale” ha solo 3 punti percentuale in più di noi alla voce spese del personale. Detto questo, rispetto il tuo punto di vista, ma egoisticamente spero che ci siano sempre meno colleghi così remissivi.
Grazie mille per i ringraziamenti.
Edit, preso dalle varie divagazioni, mi son perso sui tuoi dubbi sui ragazzini che andranno a Dublino. Come già detto, gli stolti sono ovunque, e su un centinaio che possono essere coinvolte attivamente al momento è naturale che ci siano, ma per esperienza personale, non saranno certamente loro a portare la palla in Irlanda, sia per mancanza di capacità ed argomenti, sia mancanza di palle, fidati.
Lavoriamo per la compagnia più ricca e profittevole d’europa, penso che come minimo dovremmo avere un trattamento pari agli altri, o ti sembra irragionevole?
Si sta chiedendo un contratto, non soldi, e se lavori da noi, dovresti averlo capito, al netto degli stupidi e dei ragazzini. Lo dimostra il fatto che tutte le basi con una “popolazione piloti” superiore alle 20 unitá hanno rifiutato l’aumento. Sbandierano trattative ma hanno accettato solo 3 basi su 86....per un totale di 6/7 aeroplani. Fuffa.
Per quanto riguarda i contributi Ryan ne versa molti, avendo un imponibile alto e totalmente tassato, non lo nascondo, ma con ciò? Dovrebbe in qualche modo tapparmi la bocca? Dove lavoravo prima era peggio che peggio....quindi non fa testo e di fatti ho fatto le valigie. Qui sinceramente vorrei fermarmi, visto che siamo la compagnia più grande d’europa, con qualche aggiustamento potrebbe essere un posto per un’intera carriera, non pensi? Perchè dobbiamo sempre fare la valigia noi, quando potrebbe farla qualche manager miope? Non so da quanto lavori in Ryan, ma non ti chiedi perchè non si sente quasi nessuno parlarne bene? Del perchè non ci sia attaccamento all’azienda, come in tantissime altre realtà? Beh i memo li leggi, e tutto il resto pure....semplicemente non si può essere attaccati alla bandiera.
Sulla questione del pilota di Napoli, ho visto ovviamente le foto, non sono stato certo io, gli stolti sono in ogni posto per carità, detto questo il soggetto non era comunque privo di malizia....da vittima come si era presentato, a mezzo carnefice....beh, un po’ a mio avviso te la vai a cercare. Se tra i suoi colleghi o nelle chiacchiere da bar sia stato insultato non saprei dirtelo, ma quando ha esposto le sue idee, è stato ascoltato da tutti e cercato di farlo ragionare. Che la sua iniziativa fosse una cosa puramente personale (non aveva nemmno il titolo per andare a Dublino a “negoziare”) è stato evidente. C’è stato un unico YES a Napoli. Il mio personale punto di vista è che lui come altri che la pensano come lui, siano persone che non vedono al di là del proprio naso, ne a livello di altruismo, ma soprattutto a livello di orizzonti....
Infine, come dice bene Raymundo, non guardare solo la “nostra” posizione, soffermati sulla questione contractors appunto. Cabin crew? Idem....
Stanno gestendo questa azienda con una fobia del contenimento dei costi assurda ormai. Fanno 1400 milioni di utili, e hai solo 4 crew controller per turno a gestire quasi 12 mila naviganti? Ci si stupisce che non si prenda la linea....4 base managers per 86 basi e 4200 piloti...circa 1000 a testa....poi ci chiediamo perché non rispondono alle query!! Ma che costo possono avere 10 persone in più?? Easyjet, società da tutti o quasi ambita sia a livello normativo sia a livello “clima aziendale” ha solo 3 punti percentuale in più di noi alla voce spese del personale. Detto questo, rispetto il tuo punto di vista, ma egoisticamente spero che ci siano sempre meno colleghi così remissivi.
Grazie mille per i ringraziamenti.
Edit, preso dalle varie divagazioni, mi son perso sui tuoi dubbi sui ragazzini che andranno a Dublino. Come già detto, gli stolti sono ovunque, e su un centinaio che possono essere coinvolte attivamente al momento è naturale che ci siano, ma per esperienza personale, non saranno certamente loro a portare la palla in Irlanda, sia per mancanza di capacità ed argomenti, sia mancanza di palle, fidati.
Questo dovevo come risposta e mi fermo abbiamo esaurito il confronto per una volta con un collega RYR intelligente e democratico e no oltranzista.
A presto
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Oppure dei vari Avvocati che si sono fino ad ora succeduti alla guida della Commissione Trasporti EU, plaudendo al fatto che FR permette ai ragazzi dell’Erasmus di viaggiare con 20 euro ma che non hanno idea di cosa sia un contractor e tanto meno delle conseguenze che tale filosofia d’impiego può portare dal punto di vista dello human factor ( che poi è quello che interessa a noi ). Di cosa stiamo parlando?
Aprendo poi un’altra parentesi, trovo profondamente ingiusto il fatto che un collega che lavora nel mio stesso paese e fa un’attività del tutto simile alla mia debba avere meno congedi parentali dei miei, per non parlare di chi non ne ha affatto (leggasi contractors).
Allo stesso modo, mi fa molto girare gli zebedei il fatto che, mentre io lascio allo Stato il 40% dei miei introiti, un collega che vive nel mio stesso paese facendo la
mia stessa attività glie ne lasci la metà, mentre l’altra metà va a rimpinguare le casse di uno Stato in cui mette piede un paio di volte l’anno.
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Abbi pazienza, ma di quali tecnici e burocrati stiamo parlando? Di quelli che fino ad ora non hanno alzato un dito e che non sanno neanche cosa sia il P2F?
Oppure dei vari Avvocati che si sono fino ad ora succeduti alla guida della Commissione Trasporti EU, plaudendo al fatto che FR permette ai ragazzi dell’Erasmus di viaggiare con 20 euro ma che non hanno idea di cosa sia un contractor e tanto meno delle conseguenze che tale filosofia d’impiego può portare dal punto di vista dello human factor ( che poi è quello che interessa a noi ). Di cosa stiamo parlando?
Aprendo poi un’altra parentesi, trovo profondamente ingiusto il fatto che un collega che lavora nel mio stesso paese e fa un’attività del tutto simile alla mia debba avere meno congedi parentali dei miei, per non parlare di chi non ne ha affatto (leggasi contractors).
Allo stesso modo, mi fa molto girare gli zebedei il fatto che, mentre io lascio allo Stato il 40% dei miei introiti, un collega che vive nel mio stesso paese facendo la
mia stessa attività glie ne lasci la metà, mentre l’altra metà va a rimpinguare le casse di uno Stato in cui mette piede un paio di volte l’anno.
Oppure dei vari Avvocati che si sono fino ad ora succeduti alla guida della Commissione Trasporti EU, plaudendo al fatto che FR permette ai ragazzi dell’Erasmus di viaggiare con 20 euro ma che non hanno idea di cosa sia un contractor e tanto meno delle conseguenze che tale filosofia d’impiego può portare dal punto di vista dello human factor ( che poi è quello che interessa a noi ). Di cosa stiamo parlando?
Aprendo poi un’altra parentesi, trovo profondamente ingiusto il fatto che un collega che lavora nel mio stesso paese e fa un’attività del tutto simile alla mia debba avere meno congedi parentali dei miei, per non parlare di chi non ne ha affatto (leggasi contractors).
Allo stesso modo, mi fa molto girare gli zebedei il fatto che, mentre io lascio allo Stato il 40% dei miei introiti, un collega che vive nel mio stesso paese facendo la
mia stessa attività glie ne lasci la metà, mentre l’altra metà va a rimpinguare le casse di uno Stato in cui mette piede un paio di volte l’anno.
Forse non ero chiaro ritengo che il Cambiamento lo debba imporre un'autorità Garante dello Stato , non possa passare tramite una protesta anche giusta della parte debole ovvero i lavoratori...in più spiegami una cosina , nella mia base ci sono molti cittadini europei e quasi tutti hanno il parcheggio crew , bene perché io devo accettare da loro il diniego a pagare la contravvenzioni per omissione del tesserino parcheggio con la scusa : tanto le multe a casa mia non arrivano...allora il fesso chi è l'italiano che paga o il belga che se ne sbatte a casa mia però vuole i diritti del lavoro del mio Paese perché magari migliori o più cautelativi del suo...io perdonami questo non lo comprendo davvero... gli stessi che fino a fine agosto pregavano per avere i transfer nelle loro Land...giusto parlare di Unity sacrosanto ma non prendiamoci per il deretano da gente che a casa nostra ci mangia e mangia bene...scusa con questo leggerò la tua risposta e mi asterro' da continuare.
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L'ho detto per tempo che la questione Ryanair non mi appassiona. Per quel che riguarda il contratto il "benchmark" non lo fa chi già lo ha firmato bensì coloro che potrebbero firmarlo nel caso FR abbia esigenza di assumere: la minore o maggiore facilità al raggiungimento degli obiettivi di organico definirà anche la eventuale modulazione contrattuale, come è giusto che sia in un mercato del lavoro; ovviamente questo processo sconta anche la variazione negativa legata ad eventuali dimissioni ed al loro numero.
Per quanto riguarda gli argomenti fiscali e le imposte di previdenza sociale, si sconta purtroppo la (a mio giudizio, e non solo) disarmonica e disallineata genesi dello "spazio comune" europeo, nel quale intorno ad una uniforme applicazione di regolamenti comunitari sul più svariati ambiti e' stata lasciata potestà impositiva ai singoli stati. Cio' va ovviamente risolto a livello comunitario, con forza e senza pietismi.
Come dice Paul, massimo rispetto per il collega FR e per il contratto che ha scelto: di certo però se usa la sua auto su una strada le cui buche sono riparate con le mie tasse, se usa una assistenza sanitaria della quale contribuisce per parte, se si sposta in treno sovvenzionato con i contributi della fiscalità generale, se insomma usa i servizi di questo paese senza contribuirvi, di certo a me da fastidio. La colpa non è la sua, ci mancherebbe, ma eserciterò nel mio piccolo tutte le pressioni possibili perché l'agenda politica intervenga in questa situazione.
Ciao.
Per quanto riguarda gli argomenti fiscali e le imposte di previdenza sociale, si sconta purtroppo la (a mio giudizio, e non solo) disarmonica e disallineata genesi dello "spazio comune" europeo, nel quale intorno ad una uniforme applicazione di regolamenti comunitari sul più svariati ambiti e' stata lasciata potestà impositiva ai singoli stati. Cio' va ovviamente risolto a livello comunitario, con forza e senza pietismi.
Come dice Paul, massimo rispetto per il collega FR e per il contratto che ha scelto: di certo però se usa la sua auto su una strada le cui buche sono riparate con le mie tasse, se usa una assistenza sanitaria della quale contribuisce per parte, se si sposta in treno sovvenzionato con i contributi della fiscalità generale, se insomma usa i servizi di questo paese senza contribuirvi, di certo a me da fastidio. La colpa non è la sua, ci mancherebbe, ma eserciterò nel mio piccolo tutte le pressioni possibili perché l'agenda politica intervenga in questa situazione.
Ciao.
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La soluzione e' solo una fino a che i miei amici politici non prendono decisioni serie (non sicuramente nel mio life span), andare a lavorare altrove, e comunque, a parziale vantaggio tuo versi piu soldi all'INPS che in teoria ...un giorno riavrai. In Italia abbiamo ridotto la disoccupazione con i "Voucher". Porcata peggiore dei contractors ma sbandierata come un successo sociale.
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Per rispondere brevemente a Usaf, senza quote....
l’azienda al momento non è sotto attacco da nessuno, se non da se stessa e della sua miopia manageriale. Quali azioni sono state intraprese per giustificare la parola attacco? Abbiamo rifiutato semplicemente le loro proposte per tappare i buchi e in buona parte abbiamo esternato il nostro diritto a non lavorare nei giorni di riposo. Sono state inviate alcune lettere con le nostre richieste, azioni fatte in maniera pacifica e democratica, in quanto esse riflettevano la maggior parte del volere della popolazione piloti Ryan, visto che in ogni base si sono effettuate votazioni in merito.
Scusa, ma io non lo chiamerei attacco....
l’azienda al momento non è sotto attacco da nessuno, se non da se stessa e della sua miopia manageriale. Quali azioni sono state intraprese per giustificare la parola attacco? Abbiamo rifiutato semplicemente le loro proposte per tappare i buchi e in buona parte abbiamo esternato il nostro diritto a non lavorare nei giorni di riposo. Sono state inviate alcune lettere con le nostre richieste, azioni fatte in maniera pacifica e democratica, in quanto esse riflettevano la maggior parte del volere della popolazione piloti Ryan, visto che in ogni base si sono effettuate votazioni in merito.
Scusa, ma io non lo chiamerei attacco....
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Per rispondere brevemente a Usaf, senza quote....
l’azienda al momento non è sotto attacco da nessuno, se non da se stessa e della sua miopia manageriale. Quali azioni sono state intraprese per giustificare la parola attacco? Abbiamo rifiutato semplicemente le loro proposte per tappare i buchi e in buona parte abbiamo esternato il nostro diritto a non lavorare nei giorni di riposo. Sono state inviate alcune lettere con le nostre richieste, azioni fatte in maniera pacifica e democratica, in quanto esse riflettevano la maggior parte del volere della popolazione piloti Ryan, visto che in ogni base si sono effettuate votazioni in merito.
Scusa, ma io non lo chiamerei attacco....
l’azienda al momento non è sotto attacco da nessuno, se non da se stessa e della sua miopia manageriale. Quali azioni sono state intraprese per giustificare la parola attacco? Abbiamo rifiutato semplicemente le loro proposte per tappare i buchi e in buona parte abbiamo esternato il nostro diritto a non lavorare nei giorni di riposo. Sono state inviate alcune lettere con le nostre richieste, azioni fatte in maniera pacifica e democratica, in quanto esse riflettevano la maggior parte del volere della popolazione piloti Ryan, visto che in ogni base si sono effettuate votazioni in merito.
Scusa, ma io non lo chiamerei attacco....
A presto Ciao...
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Ora tu mi dici che in realtà così non è, e che in realtà "il grosso" della torta vine pagato in Italia, io non posso che prenderne atto; ma mi spieghi uno che sta cercando di capire come stanno le cose seguendo la discussione cosa dovrebbe pensare?
in più spiegami una cosina , nella mia base ci sono molti cittadini europei e quasi tutti hanno il parcheggio crew , bene perché io devo accettare da loro il diniego a pagare la contravvenzioni per omissione del tesserino parcheggio con la scusa : tanto le multe a casa mia non arrivano...allora il fesso chi è l'italiano che paga o il belga che se ne sbatte a casa mia però vuole i diritti del lavoro del mio Paese perché magari migliori o più cautelativi del suo...io perdonami questo non lo comprendo davvero... gli stessi che fino a fine agosto pregavano per avere i transfer nelle loro Land...giusto parlare di Unity sacrosanto ma non prendiamoci per il deretano da gente che a casa nostra ci mangia e mangia bene
Paraculi poi ce ne sono ovunque, purtroppo ...
Questo mi dispiace perché trovo la discussione interessante ...
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...qualche genio dalle mie parti ha fatto circolare un messaggino su un gruppo dove regna la democrazia che evidenziava come i colleghi VC ( manco so cosa sia io ero rimasto alla DDR) Della grande Germania sarebbero pronti ad una industrial action nel Christmas period , vero non c’è ancora stato attacco ma qualche genio ci sta pensando ed ahimè arriverà lo sai anche tu....che il Belinone lo troveremo prima o poi...per quanto riguarda le votazioni nella mia base a parte un sondaggio circolato all’inizio della bufera null’altro ma in questo caso potrebbe anche esser mio disinteresse quIndi non giudico assolutamente...per tuo curiosità ho una busta paga BlueAir Sample e la contribuzione era di molto più bassa di quella Ryanair però è di aprile magari ora è cambiata...
A presto Ciao...
A presto Ciao...
P.S. se non ti dispiace, me la gireresti?
L’industrial action x Natale è già pronta, ma organizzata da loro, in quanto pare non abbiano sufficienti crew, questo trapela dall’HQ.
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ECONOMIA
Ryanair, niente sanzioni da Enac. Il Ceo: "Assumiamo piloti Alitalia"
Il Ceo Michael O' Leary promette che non ci saranno più cancellazioni. Riggio:"Tutte accolte le nostre richieste, come potevamo sanzionarli?". Delusione Codacons
Pubblicato il 19 ottobre 2017
Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2017 ore 17:45
Roma, 19 ottobre 2017 - Niente sanzioni a Ryanair per le cancellazioni dei voli. E da parte sua il vulcanico Ceo di Ryanair Michael O' Leary promette che non ci saranno più cancellazioni e che la compagnia low cost medita di assumere piloti italiani.
Quanto alle cancellazioni dei voli (QUI L'ELENCO COMPLETO) - che tanti disagi hanno causato quest'estate - O' Leary ha assicurato che dopo quelle già programmate fino a marzo, Ryanair non prevede altre cancellazioni. Sui piloti, poi, il Ceo di Ryanair spiega: "I nostri piloti sono pagati benissimo e al momento stiamo conducendo dei colloqui di lavoro con i piloti Alitalia, che vogliono venire da noi". E insiste sottolineando che "lo stipendio è migliore, le condizioni sono migliori, la sicurezza del posto di lavoro è migliore" rispetto all' Alitalia.
RIGGIO - L'Enac dunque non applicherà sanzioni a Ryanair, perché sta rispettando gli impegni, ha spiegato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, al termine dell'incontro conO' Leary, che ha confermato gli investimenti in Italia. "Sembrerebbe che la crisi sia stata risolta - ha detto Riggio parlando della cancellazione dei voti - per ora sono stati riprotetti il 97% dei passeggeri. Ryanair ci ha anche confermato che gli investimenti in Italia saranno mantenuti. Le cose che a noi interessavano era che, tutti i passeggeri venissero riprotetti, che non c'è una crisi strutturale e che sia applicata il più possibile la legislazione comunitaria per i lavoratori".
E aggiunge: "Le richieste che abbiamo fatto sono state tutte accolte, come potevamo sanzionarli? Se qualcuno ritiene di non essere stato trattato secondo i regolamenti europei ci scriva".
Ryanair, niente sanzioni da Enac. Il Ceo: "Assumiamo piloti Alitalia"
Il Ceo Michael O' Leary promette che non ci saranno più cancellazioni. Riggio:"Tutte accolte le nostre richieste, come potevamo sanzionarli?". Delusione Codacons
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Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2017 ore 17:45
Roma, 19 ottobre 2017 - Niente sanzioni a Ryanair per le cancellazioni dei voli. E da parte sua il vulcanico Ceo di Ryanair Michael O' Leary promette che non ci saranno più cancellazioni e che la compagnia low cost medita di assumere piloti italiani.
Quanto alle cancellazioni dei voli (QUI L'ELENCO COMPLETO) - che tanti disagi hanno causato quest'estate - O' Leary ha assicurato che dopo quelle già programmate fino a marzo, Ryanair non prevede altre cancellazioni. Sui piloti, poi, il Ceo di Ryanair spiega: "I nostri piloti sono pagati benissimo e al momento stiamo conducendo dei colloqui di lavoro con i piloti Alitalia, che vogliono venire da noi". E insiste sottolineando che "lo stipendio è migliore, le condizioni sono migliori, la sicurezza del posto di lavoro è migliore" rispetto all' Alitalia.
RIGGIO - L'Enac dunque non applicherà sanzioni a Ryanair, perché sta rispettando gli impegni, ha spiegato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, al termine dell'incontro conO' Leary, che ha confermato gli investimenti in Italia. "Sembrerebbe che la crisi sia stata risolta - ha detto Riggio parlando della cancellazione dei voti - per ora sono stati riprotetti il 97% dei passeggeri. Ryanair ci ha anche confermato che gli investimenti in Italia saranno mantenuti. Le cose che a noi interessavano era che, tutti i passeggeri venissero riprotetti, che non c'è una crisi strutturale e che sia applicata il più possibile la legislazione comunitaria per i lavoratori".
E aggiunge: "Le richieste che abbiamo fatto sono state tutte accolte, come potevamo sanzionarli? Se qualcuno ritiene di non essere stato trattato secondo i regolamenti europei ci scriva".
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"che sia applicata il più possibile la legislazione comunitaria per i lavoratori"
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In Italia "l'indennita di volo" concorre all'imponibile per il 50%, di conseguenza si applica anche per i contributi pensionistici, si paga di meno e si prendera di meno (pensione), ma si ha un netto mensile superiore.
A parita di ore di volo in italia si paga meno tasse che in....un paese con simili scaglioni irpef.
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Mi pare di capire che alcuni in FR sono convinti di non avere l'assicurazione contro infortunio solo perche non hanno il contratto Italiano
In Italia "l'indennita di volo" concorre all'imponibile per il 50%, di conseguenza si applica anche per i contributi pensionistici, si paga di meno e si prendera di meno (pensione), ma si ha un netto mensile superiore.
Giusto per chiarire....(anche se mi sembra che qui non ci sia molto la volontà di chiarire...)
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Prova a parlarne con l'Assistente di Volo caduta sul piazzale di Alghero......
Non solo in Italia....questo dipende da un vecchio accordo riguardante la navigazione marittima, essendo parte dell'indennità di volo maturata in territorio estero......ma non è questo il punto ...... forse ti sfugge che gli assunti diretti FR pagano l'imponibile fiscale SOLAMENTE sulle tratte volate in Italia (domestiche).
Giusto per chiarire....(anche se mi sembra che qui non ci sia molto la volontà di chiarire...)
Non solo in Italia....questo dipende da un vecchio accordo riguardante la navigazione marittima, essendo parte dell'indennità di volo maturata in territorio estero......ma non è questo il punto ...... forse ti sfugge che gli assunti diretti FR pagano l'imponibile fiscale SOLAMENTE sulle tratte volate in Italia (domestiche).
Giusto per chiarire....(anche se mi sembra che qui non ci sia molto la volontà di chiarire...)
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No, non mi sfugge nulla, ritorniamo all'origine del problema, se non pago il bollo auto mi pignorano la casa perche c'e qualcuno che controlla; perche' non cè nessuno che controlla e fa si che la legge sia uguale per tutti anche in questo caso? Come sempre non servono nuove leggi, è necessario applicarle e controllare che tutti le rispettino. Si punta sempre il dito su FR ma come sono messi in WizzAir con le tasse dei naviganti pagate in Svizzera, extra UE, mi pare poco chiaro anche questo.
Maternità e sick leave ad esempio sono regolati dai vari stati dove sei basato.
Se uno vuole essere impiegato da Confair può farlo, la compagnia dá la scelta, e a quel punto i contributi sono un problems tuo.
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Scusa, mi sfugge in quale paese ha il COA Wizz. Maternita e sick leave sono regolati dalla legge irlandese. Comodo basarsi in svizzera con tasse molto piu basse, stipendi lordi mediamente il 20-30% in meno e lavorare in EU, per quanto riguarda confair non è diverso da un qualsiasi altro bogus, perchè si grida allo scandalo solo per fr e non per gli altri; la torta si allarga, vogliamo tirare in ballo anche Volotea, l'ultimo baluardo in termini di ribasso?
Dal punto di vista legale si può dire poco a Wizzair, che gli stipendi siano bassi non c'è dubbio, ma in linea di massima le regole vengono seguite.
Contratto bogus non a livelli di Ryanair, volendo sei sotto contratto con un agenzia come con mille altre società e come quando lavori con le cinesi o le coreane per esempio.
La scelta se essere tramite agenzia o con contratto diretto è poi del pilota, mi sembra un caso leggermente diverso da Ryanair dove non esiste scelta e ti devi creare la tua Ltd irlandese, almeno all'inizio.
E comunque come detto le normative nazionali delle varie basi vengono rispettate in Wizz.