Thread Alitalia CAI
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piccolo spazio pubblicità: La Stampa - ?We Free?, questo weekend si vola consumando meno
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Si arriva a Natale ?????
Le Poste prendono tempo su Alitalia (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico indica che Poste Italiane ha rinviato l'assemblea durante la quale il ministero dell'Economia avrebbe dovuto autorizzare l'intervento con 75 milioni di euro nel salvataggio Alitalia.
Nel frattempo c'è chi caldeggia l'intervento della compagnia degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways o di Qatar Airways. E non è confermato se tra le ipotesi ci sia anche Emirates.
Le Poste prendono tempo su Alitalia (Il Sole24Ore)
Il quotidiano economico indica che Poste Italiane ha rinviato l'assemblea durante la quale il ministero dell'Economia avrebbe dovuto autorizzare l'intervento con 75 milioni di euro nel salvataggio Alitalia.
Nel frattempo c'è chi caldeggia l'intervento della compagnia degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways o di Qatar Airways. E non è confermato se tra le ipotesi ci sia anche Emirates.
Le Poste prendono tempo su Alitalia (Il Sole24Ore)
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Da "Il Tempo " del 21-11....ecco un'altra "chicca"...
Buona lettura !
Alitalia non vuole pagare. La Regione: siete pazzi
Lite furiosa a palazzo Chigi: Colaninno vuole l'esenzione della tassa del rumore nel 2013
" Clima surriscaldato ieri a Palazzo Chigi tra i vertici di Alitalia e i rappresentanti della Regione Lazio convocati dal governo per cercare di coinvolgere gli enti locali nel processo di ristrutturazione del vettore. Che resta alle prese con un aumento di capitale da sottoscrivere e con la ricerca, non semplice, di un partner industriale in grado di prendere le veci dell'uscente Air France.
Un aiuto va bene, avrebbe detto l'assessore competente laziale, ma rimetterci una somma cospicua già iscritta in bilancio proprio no. Così la richiesta di Alitalia sarebbe stata considerata quasi «indecente».
La compagnia avrebbe chiesto, infatti, la completa esenzione dal pagamento della Iresa, la tassa sul rumore, per il 2013 e il suo abbattimento, rispetto alle tariffe fissate dalla Pisana, nel 2014, per portarla ai livelli applicati nelle altre regioni d'Italia (in Lombardia è 18 volte più bassa rispetto al Lazio).
Una richiesta irricevibile per l'assessore laziale che avrebbe risposto con toni molto aspri ai vertici di Alitalia, ai confini dello scontro verbale. L'insieme delle due misure applicate alla compagnia tricolore costerebbe circa 30 milioni di euro che si sottrarrebbero ai 56 milioni di gettito stimato dalla Regione Lazio. Una perdita insostenibile per il bilancio di previsione della Pisana già in affanno per il debito cumulato nelle scorse gestioni. Una difficoltà a far quadrare le poste del bilancio che ha spinto la Corte dei Conti ad accendere un faro sulle decisioni contabili della Regione. Difficile dunque per la giunta motivare uno sconto di siffatte proporzioni senza evitare rilievi critici dalla magistratura contabile.
Insomma impossibile solo a pensarsi avrebbe detto con una certa veemenza l'assessore laziale che ha aggiunto che un'agevolazione a una sola azienda, e cioè solo ad Alitalia, non sarebbe praticabile visto che solleverebbe la eccezioni anche delle altre compagnie soggette a una disparità di trattamento.
Insomma Alitalia avrebbe alzato troppo la posta nell'incontro e la reazione non sarebbe stata delle più miti e accondiscendenti da parte dell'ente locale. Gli animi sarebbero stati sedati a fatica e il rappresentante della regione avrebbe chiuso la porta in faccia a richieste troppo onerose per le casse dell'ente. La sfrontatezza del vettore italiano sarebbe stata registrata anche dal premier Letta. La fiducia accordata dal governo all'azienda si starebbe incrinando. Alitalia starebbe facendo troppo poco per uscire dal pantano nella quale è finita. La discesa in campo di Poste rischia di non bastare più e a Palazzo Chigi il nervosismo è in aumento.
Sempre ieri nella sede del governo si è tenuto un aggiornamento del quadro della situazione a meno di una settimana dal termine fissato, il 27 novembre, per la chiusura dell'aumento di capitale di Alitalia. Il presidente della compagnia Roberto Colaninno, il presidente di Poste Massimo Sarmi e il direttore generale di Intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè, hanno incontrato il consigliere consigliere economico del premier Enrico Letta, Fabrizio Pagani, alla presenza del capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture, Giacomo Aiello. Sul tavolo la quota di aumento che risulterà inoptata. E soprattutto il tema della decisione di Air France di non sottoscrivere la sua quota e che non consentirà di raggiungere la ricapitalizzazione massima prevista di 300 milioni. "
Buona lettura !
Alitalia non vuole pagare. La Regione: siete pazzi
Lite furiosa a palazzo Chigi: Colaninno vuole l'esenzione della tassa del rumore nel 2013
" Clima surriscaldato ieri a Palazzo Chigi tra i vertici di Alitalia e i rappresentanti della Regione Lazio convocati dal governo per cercare di coinvolgere gli enti locali nel processo di ristrutturazione del vettore. Che resta alle prese con un aumento di capitale da sottoscrivere e con la ricerca, non semplice, di un partner industriale in grado di prendere le veci dell'uscente Air France.
Un aiuto va bene, avrebbe detto l'assessore competente laziale, ma rimetterci una somma cospicua già iscritta in bilancio proprio no. Così la richiesta di Alitalia sarebbe stata considerata quasi «indecente».
La compagnia avrebbe chiesto, infatti, la completa esenzione dal pagamento della Iresa, la tassa sul rumore, per il 2013 e il suo abbattimento, rispetto alle tariffe fissate dalla Pisana, nel 2014, per portarla ai livelli applicati nelle altre regioni d'Italia (in Lombardia è 18 volte più bassa rispetto al Lazio).
Una richiesta irricevibile per l'assessore laziale che avrebbe risposto con toni molto aspri ai vertici di Alitalia, ai confini dello scontro verbale. L'insieme delle due misure applicate alla compagnia tricolore costerebbe circa 30 milioni di euro che si sottrarrebbero ai 56 milioni di gettito stimato dalla Regione Lazio. Una perdita insostenibile per il bilancio di previsione della Pisana già in affanno per il debito cumulato nelle scorse gestioni. Una difficoltà a far quadrare le poste del bilancio che ha spinto la Corte dei Conti ad accendere un faro sulle decisioni contabili della Regione. Difficile dunque per la giunta motivare uno sconto di siffatte proporzioni senza evitare rilievi critici dalla magistratura contabile.
Insomma impossibile solo a pensarsi avrebbe detto con una certa veemenza l'assessore laziale che ha aggiunto che un'agevolazione a una sola azienda, e cioè solo ad Alitalia, non sarebbe praticabile visto che solleverebbe la eccezioni anche delle altre compagnie soggette a una disparità di trattamento.
Insomma Alitalia avrebbe alzato troppo la posta nell'incontro e la reazione non sarebbe stata delle più miti e accondiscendenti da parte dell'ente locale. Gli animi sarebbero stati sedati a fatica e il rappresentante della regione avrebbe chiuso la porta in faccia a richieste troppo onerose per le casse dell'ente. La sfrontatezza del vettore italiano sarebbe stata registrata anche dal premier Letta. La fiducia accordata dal governo all'azienda si starebbe incrinando. Alitalia starebbe facendo troppo poco per uscire dal pantano nella quale è finita. La discesa in campo di Poste rischia di non bastare più e a Palazzo Chigi il nervosismo è in aumento.
Sempre ieri nella sede del governo si è tenuto un aggiornamento del quadro della situazione a meno di una settimana dal termine fissato, il 27 novembre, per la chiusura dell'aumento di capitale di Alitalia. Il presidente della compagnia Roberto Colaninno, il presidente di Poste Massimo Sarmi e il direttore generale di Intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè, hanno incontrato il consigliere consigliere economico del premier Enrico Letta, Fabrizio Pagani, alla presenza del capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture, Giacomo Aiello. Sul tavolo la quota di aumento che risulterà inoptata. E soprattutto il tema della decisione di Air France di non sottoscrivere la sua quota e che non consentirà di raggiungere la ricapitalizzazione massima prevista di 300 milioni. "
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AVVISO AI NAVIGANTI
Se qualcuno ha per caso letto le dichiarazioni di O'Leary di oggi non date retta, sta giocando, e il suo modo di sfottere e farsi pubblicità, Lui non ha proprio in mente di fare alcun accordo con Alitalia, ne ha inviato nulla ad Alitalia, ne tantomeno ha chiesto un incontro ad Alitalia. Questo bel figlio di buona donna, ha in mete tutt'altro. Fidatevi!!
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CAI? GROUNDED SOON!
Politici di ***** italiani io vi maledico!
Per il male che state facendo al Paese. Per le migliaia di persone che state gettando nella disperazione. Per le tasse che strangolano le imprese. Per le opportunita' perse e mai piu' ritrovate.
D'Alema, Prodi, Berlusconi, Monti, Letta: squallidi lobbisti nelle mani di una Germania e di una Francia che hanno letteralmente messo in ginocchio l'Italia.
Ed ora l'ultimo ennesimo atto: il fallimento pilotato di CAI.
Il punto non e' se o no vi siano gli ammortizzatori sociali per tali ulteriori e futuri disoccupati. (Le troveranno le risorse, anche per quelli). Il problema e' la sparizione totale e definitiva di MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO che non ritorneranno MAI piu'.
I nostri figli. Senza una occupazione e senza una pensione. E a lasciargli una casa e' anche un rischio con le tasse e le penalizzazioni sugli affitti...
Insomma: un destino di poverta' e indigenza per un paese che fino a pochi anni fa era tra gli otto maggiormente industrializzati!!!
Ed ora Ryanair che atterra a FCO: un altro drammatico atto di questa farsa. Nessun governo che protegga il proprio paese ha aperto il proprio HUB principale alle Low Cost. Letta si! Permettendo a questi pirati moderni di attaccare CAI nel suo punto piu' debole.
Da un lato fanno la sceneggiata di dare soldi pubblici (Poste) per salvare il bilancio e dall'altro Multe (Antitrust), Tasse sul rumore (Regione Lazio), Apertura di FCO a Ryan.
Una farsa.
Vogliono solo rendere il fallimento di CAI a gradazione controllata per evitare scontri in piazza. Ma lo scopo di tutto questo che sta accadendo e' uno solo:
mettere a terra la CAI e farla chiudere.
Ora tutti sappiamo che CAI, cosi' come e' non ha i numeri per sopravvivere. Deve fallire, dal punto di vista economico. Il punto e' perche' siamo arrivati a tutto questo. Perche' l'hanno voluto?
Tra pochi mesi, stanti le perdite impossibili da risanare con questi numeri, l'Enac arrivera' in soccorso dei vincitori e sospendera' il COA della CAI per inconsistenza di mezzi finanziari...
La CAI verra' messa a terra.
Per il male che state facendo al Paese. Per le migliaia di persone che state gettando nella disperazione. Per le tasse che strangolano le imprese. Per le opportunita' perse e mai piu' ritrovate.
D'Alema, Prodi, Berlusconi, Monti, Letta: squallidi lobbisti nelle mani di una Germania e di una Francia che hanno letteralmente messo in ginocchio l'Italia.
Ed ora l'ultimo ennesimo atto: il fallimento pilotato di CAI.
Il punto non e' se o no vi siano gli ammortizzatori sociali per tali ulteriori e futuri disoccupati. (Le troveranno le risorse, anche per quelli). Il problema e' la sparizione totale e definitiva di MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO che non ritorneranno MAI piu'.
I nostri figli. Senza una occupazione e senza una pensione. E a lasciargli una casa e' anche un rischio con le tasse e le penalizzazioni sugli affitti...
Insomma: un destino di poverta' e indigenza per un paese che fino a pochi anni fa era tra gli otto maggiormente industrializzati!!!
Ed ora Ryanair che atterra a FCO: un altro drammatico atto di questa farsa. Nessun governo che protegga il proprio paese ha aperto il proprio HUB principale alle Low Cost. Letta si! Permettendo a questi pirati moderni di attaccare CAI nel suo punto piu' debole.
Da un lato fanno la sceneggiata di dare soldi pubblici (Poste) per salvare il bilancio e dall'altro Multe (Antitrust), Tasse sul rumore (Regione Lazio), Apertura di FCO a Ryan.
Una farsa.
Vogliono solo rendere il fallimento di CAI a gradazione controllata per evitare scontri in piazza. Ma lo scopo di tutto questo che sta accadendo e' uno solo:
mettere a terra la CAI e farla chiudere.
Ora tutti sappiamo che CAI, cosi' come e' non ha i numeri per sopravvivere. Deve fallire, dal punto di vista economico. Il punto e' perche' siamo arrivati a tutto questo. Perche' l'hanno voluto?
Tra pochi mesi, stanti le perdite impossibili da risanare con questi numeri, l'Enac arrivera' in soccorso dei vincitori e sospendera' il COA della CAI per inconsistenza di mezzi finanziari...
La CAI verra' messa a terra.
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Quando tutti lucrano, sprecano e arraffano oltre ogni misura, questo è il risultato.
Solidarietà ai colleghi lavoratori di Cai,
ma del resto sono stufo di pagare per sostenere un carrozzone del genere.
L'imu è andata a coprire un anno di perdite di Cai. UN ANNO.
ma stiamo scherzando? per chi? per cosa? mettere in ginocchio il mercato immobiliare per quattro deficenti che non sanno fare il loro lavoro? con i soldi dell'imu sarei andato più volentieri in vacanza. anche in treno chissenefrega.
per chi lo hanno fatto ?per i lavoratori?
se dividevano 3 miliardi di euro per i lavoratori a quest'ora erano ricchi e beati.
avrebbero avuto 250.000 euro a testa. all'anno.
L'indotto non si perde, perchè continuerebbe a lavorare con le low cost., anzi ne guadagnerebbe probabilmente. è ora di finirla non possiamo essere schiavi di noi stessi .
ancora una volta solidarietà verso i dipendenti, che trovino sistemazione in realtà degne di loro e della loro professionalità.
Solidarietà ai colleghi lavoratori di Cai,
ma del resto sono stufo di pagare per sostenere un carrozzone del genere.
L'imu è andata a coprire un anno di perdite di Cai. UN ANNO.
ma stiamo scherzando? per chi? per cosa? mettere in ginocchio il mercato immobiliare per quattro deficenti che non sanno fare il loro lavoro? con i soldi dell'imu sarei andato più volentieri in vacanza. anche in treno chissenefrega.
per chi lo hanno fatto ?per i lavoratori?
se dividevano 3 miliardi di euro per i lavoratori a quest'ora erano ricchi e beati.
avrebbero avuto 250.000 euro a testa. all'anno.
L'indotto non si perde, perchè continuerebbe a lavorare con le low cost., anzi ne guadagnerebbe probabilmente. è ora di finirla non possiamo essere schiavi di noi stessi .
ancora una volta solidarietà verso i dipendenti, che trovino sistemazione in realtà degne di loro e della loro professionalità.
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AA
American Airlines vola a Miami da Malpensa
È partito venerdì scorso alle 11.25 il primo volo transatlantico da Milano Malpensa a Miami di American Airlines, compagnia aerea statunitense leader a livello globale.
A dare il benvenuto al volo inaugurale dall’Aeroporto di Malpensa erano presenti Clive Cook, Managing Director Customer Service Europe and Pacific di American Airlines, Roberto Antonucci, Direttore Commerciale per il Sud Est Europa e legale rappresentante per American Airlines Italia, Pietro Modiano, Presidente di SEA, Michael Richardson Console agli Affari Commerciali degli Stati Uniti oltre che partner strategici e una rappresentanza dell’EA7 Olimpia Milano, la squadra di basket di cui American è sponsor.
Con il servizio giornaliero non-stop da Malpensa, che si aggiunge al collegamento diretto con New York JFK, la compagnia aerea statunitense conferma la sua espansione sul mercato italiano e rafforza la propria posizione tra i principali vettori che offrono rotte transatlantiche fra l’Europa, gli Stati Uniti e oltre.
Questo nuovo collegamento amplia inoltre le possibilità di viaggio, per i passeggeri del sud Italia che possono ora raggiungere Miami facendo scalo a Malpensa e usufruendo dei servizi di transito di ViaMilano.
«L’inaugurazione del volo Milano Malpensa-Miami rientra nella nostra strategia globale di crescita del network. Per questa rotta prevediamo un considerevole potenziale di aumento del traffico, con una stima annua di circa 80.000 passeggeri fra business e leisure» ha dichiarato Roberto Antonucci, Direttore Commerciale per il Sud Est Europa e legale rappresentante per American Airlines Italia, che ha aggiunto: «A oggi l’andamento delle prenotazioni per il volo Malpensa-Miami è molto positivo e oltre le aspettative.
Il collegamento rappresenta per American un grosso investimento su due importanti destinazioni, in grado di promuovere interessanti interscambi economici. Se già Miami rappresenta per noi una meta con la M maiuscola per tutta l’area di Milano e più in generale del nord-ovest, grazie alla nostra fitta rete di destinazioni, i passeggeri in arrivo a Miami potranno raggiungere oltre 100 località in tutta la Florida e nel resto degli Stati Uniti, nei Caraibi e in America Latina».
«La scelta di AA di affiancare allo storico collegamento su New York una destinazione così apprezzata dai passeggeri italiani come Miami» ha affermato Pietro Modiano, Presidente di SEA «si è già rivelata una scelta di successo. Il volo inizialmente doveva essere stagionale con una durata di 5 mesi, ma grazie alla risposta positiva del mercato, è diventato annuale ed è già in vendita anche per la stagione estiva. Con il collegamento Milano Malpensa – Miami, che inauguriamo oggi, salgono a ben 42 i collegamenti settimanali diretti per il Nord America.
Ringraziamo American Airlines che ha continuato a investire sull’aeroporto di Malpensa nonostante la crisi che ha particolarmente colpito il trasporto aereo. Anche il 2013 è stato infatti un anno di contrazione come tutti gli indicatori rilevano. Malpensa tuttavia in ottobre ha registrato un segnale di ripresa per il traffico passeggeri con un +1% e per il traffico merci con +4,4%, che speriamo essere di buon auspicio per tutto il settore».
Con l’orario invernale il volo, operato con Boeing 767-300 da 212 posti di cui 184 in Economy e 28 in Business, partirà da Milano Malpensa alle 11.25 per arrivare a Miami alle 16.40. Il volo da Miami decollerà alle 17.55 per atterrare nello scalo lombardo alle 09.35 del giorno successivo.
Fino al 28 novembre è attiva la promozione per tariffe A/R su Miami acquistabili per viaggi fino al 15 aprile 2014 a partire da 520.66 Euro in Economy e 2059.66 Euro in Business. L’offerta è soggetta a disponibilità di posti e a particolari termini e condizioni.
I biglietti sono acquistabili online sul sito American Airlines - Airline tickets and cheap flights at AA.com , tramite call center all’199 257 300 e nelle agenzie di viaggio.
Ps.Meditate gente e pensate che con tutto quello che accade, Etihad, AA ed altre ancora in procinto di arrivare e fare di MXP il proprio HUB, c'e da preoccuparsi per Ryanair?? ...non penso!
È partito venerdì scorso alle 11.25 il primo volo transatlantico da Milano Malpensa a Miami di American Airlines, compagnia aerea statunitense leader a livello globale.
A dare il benvenuto al volo inaugurale dall’Aeroporto di Malpensa erano presenti Clive Cook, Managing Director Customer Service Europe and Pacific di American Airlines, Roberto Antonucci, Direttore Commerciale per il Sud Est Europa e legale rappresentante per American Airlines Italia, Pietro Modiano, Presidente di SEA, Michael Richardson Console agli Affari Commerciali degli Stati Uniti oltre che partner strategici e una rappresentanza dell’EA7 Olimpia Milano, la squadra di basket di cui American è sponsor.
Con il servizio giornaliero non-stop da Malpensa, che si aggiunge al collegamento diretto con New York JFK, la compagnia aerea statunitense conferma la sua espansione sul mercato italiano e rafforza la propria posizione tra i principali vettori che offrono rotte transatlantiche fra l’Europa, gli Stati Uniti e oltre.
Questo nuovo collegamento amplia inoltre le possibilità di viaggio, per i passeggeri del sud Italia che possono ora raggiungere Miami facendo scalo a Malpensa e usufruendo dei servizi di transito di ViaMilano.
«L’inaugurazione del volo Milano Malpensa-Miami rientra nella nostra strategia globale di crescita del network. Per questa rotta prevediamo un considerevole potenziale di aumento del traffico, con una stima annua di circa 80.000 passeggeri fra business e leisure» ha dichiarato Roberto Antonucci, Direttore Commerciale per il Sud Est Europa e legale rappresentante per American Airlines Italia, che ha aggiunto: «A oggi l’andamento delle prenotazioni per il volo Malpensa-Miami è molto positivo e oltre le aspettative.
Il collegamento rappresenta per American un grosso investimento su due importanti destinazioni, in grado di promuovere interessanti interscambi economici. Se già Miami rappresenta per noi una meta con la M maiuscola per tutta l’area di Milano e più in generale del nord-ovest, grazie alla nostra fitta rete di destinazioni, i passeggeri in arrivo a Miami potranno raggiungere oltre 100 località in tutta la Florida e nel resto degli Stati Uniti, nei Caraibi e in America Latina».
«La scelta di AA di affiancare allo storico collegamento su New York una destinazione così apprezzata dai passeggeri italiani come Miami» ha affermato Pietro Modiano, Presidente di SEA «si è già rivelata una scelta di successo. Il volo inizialmente doveva essere stagionale con una durata di 5 mesi, ma grazie alla risposta positiva del mercato, è diventato annuale ed è già in vendita anche per la stagione estiva. Con il collegamento Milano Malpensa – Miami, che inauguriamo oggi, salgono a ben 42 i collegamenti settimanali diretti per il Nord America.
Ringraziamo American Airlines che ha continuato a investire sull’aeroporto di Malpensa nonostante la crisi che ha particolarmente colpito il trasporto aereo. Anche il 2013 è stato infatti un anno di contrazione come tutti gli indicatori rilevano. Malpensa tuttavia in ottobre ha registrato un segnale di ripresa per il traffico passeggeri con un +1% e per il traffico merci con +4,4%, che speriamo essere di buon auspicio per tutto il settore».
Con l’orario invernale il volo, operato con Boeing 767-300 da 212 posti di cui 184 in Economy e 28 in Business, partirà da Milano Malpensa alle 11.25 per arrivare a Miami alle 16.40. Il volo da Miami decollerà alle 17.55 per atterrare nello scalo lombardo alle 09.35 del giorno successivo.
Fino al 28 novembre è attiva la promozione per tariffe A/R su Miami acquistabili per viaggi fino al 15 aprile 2014 a partire da 520.66 Euro in Economy e 2059.66 Euro in Business. L’offerta è soggetta a disponibilità di posti e a particolari termini e condizioni.
I biglietti sono acquistabili online sul sito American Airlines - Airline tickets and cheap flights at AA.com , tramite call center all’199 257 300 e nelle agenzie di viaggio.
Ps.Meditate gente e pensate che con tutto quello che accade, Etihad, AA ed altre ancora in procinto di arrivare e fare di MXP il proprio HUB, c'e da preoccuparsi per Ryanair?? ...non penso!
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Questo silenzio assoluto nel giorno in cui si dovrebbe chiudere la possibilità di partecipare alla ricapitalizzazione fa paura.....
EM75 come commenti i fatti di Ryan e Vueling?
Il dopo Az è già iniziato ?!
Per gli amici in CAI un grosso in bocca al lupo.
EM75 come commenti i fatti di Ryan e Vueling?
Il dopo Az è già iniziato ?!
Per gli amici in CAI un grosso in bocca al lupo.
Join Date: Dec 2012
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Alitalia dopo aver messo cassa i primi 173 milioni - sicura che verrà collocato l'intero aumento di capitale da 300 milioni - passa alla fase due: la ricerca del partner. Una delegazione di Alitalia ha avuto oggi nella capitale russa colloqui con Aeroflot. Della delegazione faceva parte il vice direttore generale business, Giancarlo Schisano, che è stato visto entrare nella sede centrale della compagnia aerea russa, sulla centrale via Stary Arbat. Contattato telefonicamente, Schisano ha preferito non commentare mentre non è stato possibile raggiungere l'ufficio stampa di Aeroflot.
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Alitalia Type rating e line training a pagamento
Ciao EM,
domanda provocatoria:
ma se dal 2014 CAI offrisse type ratings e line trainings a pagamento sul 320 tu come la interpreteresti la cosa?
domanda provocatoria:
ma se dal 2014 CAI offrisse type ratings e line trainings a pagamento sul 320 tu come la interpreteresti la cosa?
Join Date: Apr 2013
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Da gennaio sarà molto probabilmente cosi... ho chiamato il training center per chiedere delle info e mi hanno detto che da gennaio inizierà il programma type+line 500 H 60000 euro... spero nessuno lo terrà in considerazione sennò continueremo a dargliela vinta.
Join Date: Feb 2010
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Perdonami a dubito fortemente ch sara' cosi.
In un momento in cui dichiarano esuberi credi che possano, anche legalmemte, far volare uno " studente" a dx?
Diversa la storia vendendo passagi a zero ore, cioe solo type al sim.
In un momento in cui dichiarano esuberi credi che possano, anche legalmemte, far volare uno " studente" a dx?
Diversa la storia vendendo passagi a zero ore, cioe solo type al sim.
Join Date: Feb 2010
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Ripeto, la mia e' solo un idea, ma onestamente piu' ci penso e piu mi convinco che sia praticamente impossibile. Metti in cig un pilota per far volare uno studente? Sai quante cause di lavoro...........
vedremo se AZ sara' in grado di incartarsi anche questa volta.
vedremo se AZ sara' in grado di incartarsi anche questa volta.
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Il presupposto per un'inculata c'è:
Quindi capisco che non è così categorico che l'attività di volo si faccia...
Come quando fai le gite in barca con possibilità di avvistamento delfini...non è detto che tu li veda....
verranno avviati corsi di Type Rating A320 con possibilità di effettuare anche attività di volo sotto supervisione.
Come quando fai le gite in barca con possibilità di avvistamento delfini...non è detto che tu li veda....