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Old 11th Oct 2013, 00:02
  #341 (permalink)  
 
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furball_t mi tocca puntualizzare - forse EM75 potrà essere più preciso - ma i debiti sono 1.3 miliardi di euro malcontati, l'esposizione con le banche circa 600 milioni, il capitale bruciato 1 miliardo. E prima sono stati bruciati 3.5 miliardi di debiti della vecchia Alitalia e non so quanto costerà alla fine la super cassa integrazione concessa in allora.

Demenziale, ha un senso tutto ciò?
iceman51 is offline  
Old 11th Oct 2013, 00:33
  #342 (permalink)  
 
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aiuto arrivano le Poste

Nonostante i capelli ormai grigi e decenni di navigazione nel settore sono rimasto incredulo a vedere le dichiarazioni di Lupi alle varie TV, ce l'abbiamo fatta! raccontava con estrema soddisafzione. L'italica fantasia e l'arte di arangiarsi ha ancora una volta dimostrato di essere la nostra principale e forse unica qualità.

Ma ci sono o ci fanno? Probabilmente tutti due. Riassumiamo per quanto noto.

Allora arrivano le poste con 75mio euro e si dovrebbero attestare attorno al 15% del capitale, altri 75mio euro saranno garantiti dallo Stato (???) e i rimanenti 150 a carico degli attuali azionisti parrebbe. Quindi un aumento di capitale FINO ai 300mio e così don Vito sarà contento di non dovere emettere licenze provvisorie.

Altri 200 mio euro arriveranno dalle banche che così aumentano ancora di più la loro posizione creditoria. Ricordo a tutti cosa disse recentemente a Cernobbio un "illustre" banchiere recentemente defenestrato sostanzialmente perché aveva osato pensare per il futuro della sua banca una convergenza con una grande banca tedesca... una volta fatto uscire il dentifricio è piuttosto difficile rimetterlo nel tubetto Quindi erogano nuove linee di credito, poi si vedrà (forse ma molto forse), Intesa Sanpaolo e Unicredit penso si meriteranno 75 milioni cadauna della torta.

Con questi soldi Alitalia CAI inizierà a pagare innanzitutto il carburante e manterrà gli uccelli in volo ma per quanto volerà? A mio modesto parere nonarriverà ad aprile 2014, poi il film si ripeterà tale quale.

Doktor Letta dichiara che ora ci vuole discontinuità ma evidentemente non si è domandato chi la farà. Poste Italiane? ROFL chi altri? quindi si continuerà a perdere 1.5mio € al giorno

Ma dove è la bella convenienza delle Poste? Nessuna ovviamente tranne una: faranno sparire Mistral nelle fauci di Alitalia CAI e così si liberereanno del loro problema. Amen

Ed AF/KM? No idea, ma a questo punto farà il minimo indispensabile e continuerà a rimanere seduta sulla riva del fiume. In fondo saranno solo 5 o 6 mesi... alla faccia di Lupi che ha dichiarato che così facendo si potrà discutere alla pari con AF/KLM

E alla UE cosa raccontiamo ovvero cosa farà? Non lo so ma vi posso assicurare che se vedo, intravvedo un minimo spazio per presentare un ricorso lo farò.

Welcome on board Gruppo Poste Italiane il mondo intero ride di voi, dei vostri sodali e del nostro "governo".

Stay tuned
iceman51 is offline  
Old 11th Oct 2013, 06:48
  #343 (permalink)  
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Iceman51

Nonostante i capelli ormai grigi e decenni di navigazione nel settore sono rimasto incredulo a vedere le dichiarazioni di Lupi alle varie TV, ce l'abbiamo fatta! raccontava con estrema soddisafzione. L'italica fantasia e l'arte di arangiarsi ha ancora una volta dimostrato di essere la nostra principale e forse unica qualità.

Ma ci sono o ci fanno? Probabilmente tutti due. Riassumiamo per quanto noto.

Allora arrivano le poste con 75mio euro e si dovrebbero attestare attorno al 15% del capitale, altri 75mio euro saranno garantiti dallo Stato (???) e i rimanenti 150 a carico degli attuali azionisti parrebbe. Quindi un aumento di capitale FINO ai 300mio e così don Vito sarà contento di non dovere emettere licenze provvisorie.

Altri 200 mio euro arriveranno dalle banche che così aumentano ancora di più la loro posizione creditoria. Ricordo a tutti cosa disse recentemente a Cernobbio un "illustre" banchiere recentemente defenestrato sostanzialmente perché aveva osato pensare per il futuro della sua banca una convergenza con una grande banca tedesca... una volta fatto uscire il dentifricio è piuttosto difficile rimetterlo nel tubetto Quindi erogano nuove linee di credito, poi si vedrà (forse ma molto forse), Intesa Sanpaolo e Unicredit penso si meriteranno 75 milioni cadauna della torta.

Con questi soldi Alitalia CAI inizierà a pagare innanzitutto il carburante e manterrà gli uccelli in volo ma per quanto volerà? A mio modesto parere nonarriverà ad aprile 2014, poi il film si ripeterà tale quale.

Doktor Letta dichiara che ora ci vuole discontinuità ma evidentemente non si è domandato chi la farà. Poste Italiane? ROFL chi altri? quindi si continuerà a perdere 1.5mio € al giorno

Ma dove è la bella convenienza delle Poste? Nessuna ovviamente tranne una: faranno sparire Mistral nelle fauci di Alitalia CAI e così si liberereanno del loro problema. Amen

Ed AF/KM? No idea, ma a questo punto farà il minimo indispensabile e continuerà a rimanere seduta sulla riva del fiume. In fondo saranno solo 5 o 6 mesi... alla faccia di Lupi che ha dichiarato che così facendo si potrà discutere alla pari con AF/KLM

E alla UE cosa raccontiamo ovvero cosa farà? Non lo so ma vi posso assicurare che se vedo, intravvedo un minimo spazio per presentare un ricorso lo farò.

Welcome on board Gruppo Poste Italiane il mondo intero ride di voi, dei vostri sodali e del nostro "governo".

Stay tuned
splendido, perfetto,

Last edited by EM75; 11th Oct 2013 at 06:49.
EM75 is offline  
Old 11th Oct 2013, 08:00
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Motivi? Uno solo.

In queste ultime ore di frenetiche consultazioni ha preso forma la soluzione finale. Eh si perche' non ce ne saranno altre che la svendita ad Air France tra qualche mese.

Ora sporge spontanea una domanda che ritengo logica: cui prodest?

I politici italiani vivono di mese in mese, non fanno mai progetti lunghi. Vogliono incassare le loro cambiali il prima possibile data la loro incertezza di posizione. E anche questo progetto CAI-Poste appare inquadrabile in una scadenza a breve termine.
Il problema di CAI e' strutturale (management e network/flotta). E' abbastanza allineata come produttivita' e costo del lavoro ma la struttura di network e' sbagliata e frutto di scelte passate non facilmente modificabili.
Gli stessi problemi saranno sul piatto fra 6 mesi.
Allora di nuovo la stessa domanda: a chi giova?
Provo a dare una risposta personalissima: a lasciare la patata bollente ad altri!

Alla favola dell'asset strategico non credono piu' neanche i bambini in questo secolo di economia globalizzata. Vuoi andare a New York? Passi da Parigi. Come fa un qualsiasi americano che vive a Pittsburgh se vuove venire a Roma... Passa da Chicago o da New York.

Quello che terrorizza i politici (di qualsiasi partito) e' la verticale caduta di consensi in caso di gestione diretta dei tagli. Vi immaginate le ricadute di un piano di riduzione di 10.000 posti di lavoro? (Non e' un numero immaginario se pensiamo anche all'indotto).

Allora chi gestira' i tagli? Ma AF, naturalmente.
Lo Stato italiano si accolla la ricapitalizzazione, le banche aumentano la linea creditizia. Fra sei mesi o prima AF potra' aumentare la propria quota di controllo e, entrando in cockpit, inizia ad usare la scure. A quel punto il governo dira': non e' colpa nostra sono i Francesi che comandano ora, e' la legge del mercato...
selcalcheck is offline  
Old 11th Oct 2013, 11:12
  #345 (permalink)  
 
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@ulxima

appunto, visto il network AP.
Ma qui si discute del network AZ, se ho capito bene.
No in relatà li si parlava del tutto solo relativamente ad AP...alle scelte di AP..
'ngulo_frà is offline  
Old 11th Oct 2013, 12:40
  #346 (permalink)  
 
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Allora chi gestira' i tagli? Ma AF, naturalmente.
La mia impressione da umile badilante dell'aria invece è che AF, così come qualsiasi attore in posizione di forza in situazioni simili, esiga il piatto già disossato.
Henry VIII is offline  
Old 11th Oct 2013, 13:44
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I Tagli AF?

Caro Enrico VIII (vuoi sposarti 6 volte anche tu?),
I tagli saranno operati da AF per un semplice motivo. Il contratto di lavoro dei piloti AF e' il piu' oneroso del mondo dopo quello Fedex.
Ti basti pensare che quando volava il Concorde il suo Fleet Manager (l'italico Capo Pilota) guadagnava 1000 franchi in piu' del CEO. Era un simbolo. Ma nella sostanza poco o nulla e' cambiato nel tempo.

AF ha bisogno di fare un operazione tipo AirItaly/Meridiana. Compro a poco, ricatto con tagli da capogiro e, quando i sindacati (sic!) e i piloti se la sono fatta sotto faccio la voce grossa e impongo un contratto capestro. O cosi' o altri 1000 a casa.

Poi mi presento davanti ai sindacati francesi (che non sono quelli di pastafrolla italiani) e gli dico Se pago un Comandante CAI 6.000 perche' a voi ne debbo dare 12.000? Per pilotare lo stesso velivolo? Rien Va Plus Madame et Monsieur.

E poi la ragione per cui il Governo si e' speso per trovare un finanziatore (nessuno ha detto di no, recatrilcianti si ma poi tutti allineati e coperti...) del calibro di Poste Italiane e' per dilazionare il default ed evitare di gestire in proprio i licenziamenti (e purtroppo ce ne saranno molti!).
selcalcheck is offline  
Old 11th Oct 2013, 19:41
  #348 (permalink)  
 
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Grrr

furball_t mi tocca puntualizzare - forse EM75 potrà essere più preciso - ma i debiti sono 1.3 miliardi di euro malcontati, l'esposizione con le banche circa 600 milioni, il capitale bruciato 1 miliardo. E prima sono stati bruciati 3.5 miliardi di debiti della vecchia Alitalia e non so quanto costerà alla fine la super cassa integrazione concessa in allora.
Chiedo scusa, su un giornale avevo letto che erano attorno ai 850 milioni.

Ancora peggio! Non ci sono parole per questi 5 pagliacci!

Demenziale, ha un senso tutto ciò?
Ovviamente sappiamo tutti che non ha senso. La porcata, l'ennesima é stata fatta, tutti avete detto delle grandi veritá. Ci prepariamo per la prossima crisi che tanto verrá, é solo questione di tempo e nel frattempo ci mettiamo a 90 e apriamo nuovamente il portafoglio perché quel finanziamento pubblico qualcuno lo dovrá pagare... E sappiamo su chi scaricano.

Auguri al personale AZ, molti di voi siete come gli yogurt: avete la data di scadenza scritta sulla schiena!

Last edited by furball_t; 11th Oct 2013 at 19:42.
furball_t is offline  
Old 11th Oct 2013, 21:21
  #349 (permalink)  
 
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difendiamo i lavoratori non il posto di lavoro!

direte ma quale non senso sta dicendo ice qs volta?

Non sono impazzito, solo che mi sono un poco stufato di sentire parlare di esuberi, licenziamenti, perdita di posti di lavoro, ecc. solo per fare prendere aria al cavo orale.

Ma voi credete veramente che sarà così? Solo in parte, fortunatamente.

Dunque Alitalia CAI trasporta 24 milioni di pax/anno. Credete forse che dopodomani questi 24 milioni di pax viaggeranno tutti in treno, auto propria, pullman, biciclette, scooter, moto, roller, skatebord, quello che volete voi?

No di certo, continueranno quasi al 100% a volare in aereo. Giusto?

Ed allora chi li farà volare? altri vettori naturalmente che dovranno avere piloti, assistenti di volo, saranno assistiti a terra da personale dell'handling, parte della manutenzione sarà ancora fatta in Italia e probabilmente porteranno ancora più pax rispetto alla Alitalia/CAI e quindi ci saranno posti di lavoro aggiuntivi.

Certamente cambieranno le "regole del gioco", tutte, ed anche i datori di lavoro ma il circo Alitalia CAI così some è oggi (e ieri) non può continuare oltre le sue rappresentazioni.

Che i dipendenti Alitalia CAI se ne facciano una ragione, i sindacati pure e soprattutto stiano zitti e non si ripetano come cinque anni fa (Epifani in primis) quando pure si allearono con il Caimano.

Il mercato del trasporto aereo è incomprimibile o quasi e di conseguenza i posti di lavoro che cadranno saranno quindi solo quelli veramente in "esubero", quelli che insieme alla generalizzata inettitudine manageriale che permea in Italia il settore ha permesso oggi come ieri e l'altro ieri ed ancora più indietro nel tempo il maturare di queste situazioni.

Non ci sono più margini, game over.

Personalmente credo poi che piloti ed a/v saranno quelli a "rischiare meno" in termini di posti di lavoro anche se come buste paga ed impiego le condizioni potranno essere ben diverse.

Si preoccupino quelli degli uffici centrali e di tutto un sottobosco che sarà ben spiumato. Per gli aeroporti e il loro addetti i rischi saranno invece assolutamente minori, anzi per loro potrebbe per assurdo essere meglio... adesso vantano crediti inesigibili, domani potranno contare su crediti certi e relativi incassi.

Cerchiamo quindi di vedere il bicchiere mezzo pieno e speriamo che Alitalia CAI si levi dai piedi il più presto possibile.

Piccola nota tecnica. Non casulamente hanno deliberato un aumento di capitale di 300mio euro. Al ritmo attuale delle perdite si va ad aprile 2014, giusto in tempo per chiudere l'esercizio 2013 e poi sono giusto, giusto i sei mesi che servono a don Riggio per giustificare il mantenimento della licenza.

Basteranno? difficile a dirsi, spero di no, ma sicuramente i soli euro non bastano ad Alitalia per continuare a volare.
iceman51 is offline  
Old 11th Oct 2013, 21:48
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sorridiamo :-)

in qs giorni sono in Italia e lunedì quasi, quasi vado a trovare il direttore della mia banca una di quelle maggiormente esposte nell affaire Alitalia CAI, quella che ama definirsi LA banca del sistema se ricordo bene.

Una filiale importante, il direttore è un dirigente ed ha capacità di affidamento. Sono loro cliente da decenni, poca roba solo per la gestione ordinaria (il resto non sono capaci) e sono i più convenienti ed un piccolo deposito titoli. Un "vecchio" e fedele correntista dunque.

Bene, mi presento e gli chiedo un fido a revoca di 30.000 euro non garantito. Motivazione? voglio fare il giro del mondo, 60gg @500 euro/giorno =30K euro, giusto?

Credo che resterà allibito, al che gli dirò di non preoccuparsi per le condizioni, sarà sufficiente che applicherenno le medesime che applicheranno a Alitalia CAI per la prossima tranche di finanziamenti, credo 75mio euro.

Se non sarà svenuto e dubiterà che forse faccio sul serio, magari avrà anche la faccia tosta di chiedermi come rientrerò dal fido. Elementare, nel contratto scriveremo che il rimorso sarà effettuato in una unica soluzione, contestualmente al rientro di Alitalia.

Quasi, quasi ci vado sul serio e mi divertitò un sacco.

Perdonatemi l'OT, ma vi assicuro che la voglia di farlo è grande.
iceman51 is offline  
Old 12th Oct 2013, 06:17
  #351 (permalink)  
 
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Tanto per capire la "presa per i fondelli" ai contribuenti

Poste Italiane, in vendita la compagnia aerea Mistral AirMassimo Sarmi, CEO di Poste Italiane, ha specificato che gli eventuali acquirenti di Mistral Air dovranno garantire il servizio postale notturno.
La compagnia aerea Mistral Air è in vendita. È quanto annunciato dall'amministratore delegato della sua controllante Poste Italiane Spa, Massimo Sarmi, a causa dei reiterati negativi risultati economici della società. La dismissione è del resto il provvedimento suggerito al management aziendale anche dalla Corte dei Conti, dopo l'ultima analisi del bilancio del vettore, a giugno nuovamente in perdita, tanto da richiedere un aumento di capitale di 3 milioni di Euro.

Ancora più consistente il versamento di gennaio 2010, che era stato di 3,5 milioni. Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate da Sarmi la compagnia potrà essere ceduta a patto che venga effettuato il servizio postale notturno, un tempo compiuto da Alitalia, Air One e Mistral Air, ma successivamente sviluppato solo da Poste Italiane. Finora, comunque, non è stato fatto il nome di alcun potenziale acquirente.

"Ogni tanto sono pervenute delle vaghe manifestazioni d'interesse", ha dichiarato Sarmi. "Nei mesi scorsi chiesi di verificare se ci fosse un interesse reale riguardo la compagnia aerea, ma per adesso ci sono state soltanto idee che non si sono mai concretizzate".
L'azienda attualmente utilizza gli aerei della compagnia per il trasporto cargo (posta e merci) e, grazie a un accordo con l'ORP, Opera Romana Pellegrinaggi, anche per voli passeggeri che conducono i pellegrini in diversi luoghi di culto; altri voli charter vengono operati in collaborazione con diversi tour operator. Fondata nel 1981 dall'attore Bud Spencer e operativa dal 1984, Mistral Air era inizialmente controllata da T.N.T.N.V., da cui PI acquistò il 75% della società, divenendone nel 2005 azionista unico, che ora deve far fronte ai problemi causati dalle reiterate operazioni di finanziamento le quali, come hanno scritto i magistrati della Corte dei Conti, "rendono urgente una soluzione definitiva della questione".
A differenza della sua controllata, sono invece positivi i risultati economici di Poste Italiane che, come indicato dalla Corte nella relazione sul controllo della gestione finanziaria dell'esercizio 2010, hanno chiuso l'anno con il bilancio in attivo, con 729 milioni di Euro di utile (in calo dell'1,1% sull'anno precedente) e un dividendo pari a 350 milioni. La magistratura contabile, pur lodando il trend dei profitti, ha consigliato a PI di migliorare la qualità del servizio e dei rapporti con i clienti, concentrandosi sul perseguimento degli obiettivi programmati e diminuendo le disfunzioni.
taita is offline  
Old 12th Oct 2013, 06:53
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deci is offline  
Old 12th Oct 2013, 08:19
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L'Alitalia è strategica? Allora accettiamo che sia in perdita visto che questo è un mercato difficile, l'utile è marginale, troppe famiglie per strada ecc.
L'Alitalia non è strategica? Commissariamola e si va a cercare lavoro da qualche parte, chi può.
Facciamo largo a chi l'impresa sa farla tanto ormai l'Italia è terra di conquista...o non è mai stata liberata?:
Mi piacerebbe tra l'altro conoscere il rapporto numerico tra naviganti e non naviganti di un'azienda sana del settore comparato ad AZ.
giovino giovinazzo is offline  
Old 12th Oct 2013, 09:56
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come ho più volte scritto, i problemi di Alitalia non risiedono nel costo dei dipendenti, sono ben altri, ma vedo che ogni volta tornano in campo i dipendenti, allora scusatemi tanto ma evidentemente non si voglio fare i conti con i veri aspetti critici della questione.
Alitalia ha bisogno di una sola cosa: una e una sola la vado ripetendo da 2 anni ormai:
che arrivi un cazzebubbolo che capisce realmente di questo modello di business, che vengono fatti fuori gli incompetenti che siedono nella prima linea di mangement, che si faccia una serie ristrutturazione dei processi interni che sono una specie di comica, che vengano valorizzate le risorse interne che hanno competenza, che si ristrutturino tutti i contratti allucinanti che Sabelli e Ragnetti hanno siglato con i suppliers, leasing compresi, che si ponga in essere una strategia seria di controllo del nostro mercato rivedendo le clausole dell'accordo skyteam e che si faccia sistema all'interno di questo smidollato Paese, e per sistema intendo accordi nuovi con Aeroporti, compagnie aeree minori e Ferrovie sapendo però mentenere una posizione baricentrica. Dopodicché occorre capire i punti deboli di Mr MOL e andarlo a colpire li dove lui è debole.

Ora vorrei capire i dipendenti che caxxo c'entrano. Ma la farsa è purtroppo un'altra. Siccome che AF nel suo progetto di riduzione a regional di AZ vuole 70 aerei allora ecco che ci vanno di mezzo i 4/5000 dipendenti.
Ripeto questo ormai è un paese dei balocchi, senza spina dorsale, ingessato in una lotta assurda tra politica e magistratura, con un signore che dopo essere stato un genio dell'imprenditoria si è bevuto il cervello e ha pensato bene di sputtanarsi con le sue mignotte dando ragione ai suoi denigratori, nel bel mentre il sistema bancario ormai in completo default annaspa nel tentare operazioni tipo AZ che non hanno ne capo e ne coda.

MOL ancora una volta ha detto la verità: oggi la raccomandazione politica o le lobby sindacali non servono più oggi occorre competenza di settore , studio, innovazione, capacità di diversificazione e capacità di gestione dei processi, capacità di costruire in modo appropriato il design organizzativo dell'aerolinea e di saper pianificare in modo coerente ad esso i meccanismi di coordinamento. Per far ciò occorre tanta esperienza di settore, studio analitico dei processi e delle variabili critiche che in tal settore fanno la differenza e infine visione strategia di medio lungo periodo. Tutti fattori assolutamente sconosciuti in AZ. Ecco perchè ha pienamente ragione Ice quando scrive che ad Aprile siamo punto e a capo. Sempre che Eurocontrol non passi dalle parole ai fatti è cominci a bloccare gli aerei su Londra. Nel frattempo sappiate che ILFC è pronto a portarsi via gli aerei, con buona pace di qualcuno che con un faccia di cxxo entusiasmante sta ancora graniticamente attaccato alla sua sedia.

Last edited by EM75; 12th Oct 2013 at 10:01.
EM75 is offline  
Old 12th Oct 2013, 10:20
  #355 (permalink)  
 
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Benissimo, i dipendenti non sono un problema, il punto però rimane quello, riteniamo AZ un asset strategico o lo gettiamo nel cesso e tiriamo l'acqua? Così nel .mezzo si sta male tutti.
giovino giovinazzo is offline  
Old 12th Oct 2013, 11:03
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Un Nuovo Piano Industriale???

Letta (PM) dixit:

Se si è arrivati qui - aggiunge - non è certo per nostra responsabilità'', ma ''quello che conta ora è vigilare con grandissima attenzione sulla necessaria discontinuità rispetto a una gestione che ha portato a questa situazione. Asticella alta e tolleranza zero, dunque, verso ogni tentazione di ritorno indietro''. ''In tutta questa vicenda - dice - non si può prescindere da un giudizio molto critico su tutta la storia recente di Alitalia, in particolare sul problema dal quale è partito tutto, dalla scelta nel 2008 di abbandonare l'ipotesi Air France per perseguire una strada solitaria''. Una strada, osserva il premier ''condizionata dall'obiettivo dell'integrazione coatta di Alitalia con Air One, che aveva alla base la volontà di salvare Air One''. Il futuro della compagnia ''è nell'integrazione in una grande alleanza internazionale e in questo modo - spiega il premier - possiamo legittimamente ritenere di arrivare a quell'obiettivo con un assetto più solido, con più forza''. E l'obiettivo ''ora è un cambio radicale del piano industriale, una discontinuità forte a tutti i livelli. Basta con l'Alitalia solitaria modello 'nobile decaduta'. Bisogna andare a negoziare non più con il cappello in mano, l'integrazione in una grande alleanza internazionale. E bisogna farlo in tempi rapidi'.

Ma questi hanno le cicale nel cervello? Come se "...un cambio radicale del piano industriale..." fosse andare al mercato rionale e comprare un chilo di cicoria!

Ma sti genii della politica hanno una pallida idea di cosa significhi andare in Airbus/Boeing ovvero dai Lessors e mettersi in fila per un A330 o un B777? Oggi che il mercato Far East tira come un treno?
Quando arrivano e dopo essere stati configurati vanno bene per il mercato del 2018 non per quello di oggi!

Incredibile! Comunque rimane assolutamente allineata in pista l'ipotesi che andiamo agitando assieme ad EM75: AF ha bisogno dei resti di CAI per le macchine, gli slots e abbassare il costo del lavoro in Francia.
Il resto sono solo chiacchiere.

Happy landings!
selcalcheck is offline  
Old 12th Oct 2013, 12:00
  #357 (permalink)  
 
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quando il bicchiere mezzo vuoto fuoriesce

Scusatemi ,
Per iceman ,e altri come lui
tutti dovete sapere che iceman, si e stufato di sentir parlare di esuberi, poverino lui, uffa!!! tutte queste persone, ma per lui gran pensator manager, fustigator,sono solo un dettaglio..... e poi ,,, basta cambiar le regole del gioco .........ma giochiamo !
ma ha che giochiamo? i lavoratori se ne devono fare una ragione, pure i sindacati con sempre sti scioperi!!!! scioperi????? ma dove????.
un'altra perla il T:A e incomprimibile...!!!! etc etc.
senti iceman , non so se hai un lavoro, spero di si per te, ma visto che sei sempre qui ha scrivere mi sa che lo stai trascurando.
sprigioni castronerie come una fiume in piena. ma va la! abbi pieta di noi, stai buonino. ho ho scusate Ooops
eccolo taita l'italico che si esprime con le sue perle scentifcaviationsss , ma lui lo conosciamo gia' vero!
buone scritture

Last edited by winglet1961; 12th Oct 2013 at 17:07.
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Old 12th Oct 2013, 12:42
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Hai perso un'occasione per stai zitto...
Penso che poter leggere ciò che scrivono Ice e EM sia sempre un buon punto di partenza per riflettere, che ti piaccia o no, hanno sempre scritto cose sensate e previsto in tempi no sospetti previsto come sarebbero andate e cose per cui un consiglio: anziché criticare senza motivo fanne tesoro e magari svegliati.... Forse è giunta l'ora di guardarsi intorno
LRpilot
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Old 12th Oct 2013, 13:14
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Qualcosa hanno "pre-detto" questi due utenti, anche con 1 anno e mezzo d'anticipo per EM75: ricordo iceman51 sulla Volare cmq tutto reperibile in rete.

Può piacere oppure no, ma questi sono i fatti

Last edited by 45ACP; 12th Oct 2013 at 13:14.
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Old 12th Oct 2013, 14:33
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arridaglie

mai contestato em 75
sul perche' alitalia va male.invece e' un po' debole su come funziona una compagnia aerea tutti i giorni , chi si ricorda londra con gli aerei di riserva, penso non molti mi
sembra preparato sui alcuni massimi sistemi aviation italici.
ma per favore non
rompete ancora sui dipendenti.
critico le persone che scrivono baggianate, non mi sto zitto specie su
persone che sputano veleno agratis tanto per. te capi' . u capisti? se scrivi e mi sputtani come lavoratore az , avrei... se posso ancora ,il diritto di difendermi e criticarti io,

Last edited by winglet1961; 12th Oct 2013 at 17:15.
winglet1961 is offline  


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