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Il giusto compenso dei piloti

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Il giusto compenso dei piloti

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Old 29th May 2011, 15:23
  #21 (permalink)  
 
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Non volevo innescare una polemica, chiedevo per curiosità.

Magari un giovane che non riesce a trovare subito lavoro in Europa potrebbe chiedere di lavorare per queste compagnie, nonostante gli stipendi bassi...
bianchetto is offline  
Old 29th May 2011, 16:41
  #22 (permalink)  
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@bianchetto

Guarda qui

@300HP

Hai provato in Qatar ? Credo che cerchino anche DEC.
I-2021 is offline  
Old 29th May 2011, 17:07
  #23 (permalink)  
 
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Mau Mau

portare un liner non è una cosa semplice come credi e sositeni sempre.
sia manulamente che nella gestione in generale, specie per un comandante

ricordati che bisogna sempre controllare che tutto sia programato bene ed essere in grado di intervenire anche in assenza di automatismi (nella mel di una compagnia media autopiloti richiesti =0)
capisco la tua frustrazione perchè non sei riuscito ad ottenere quello che volevi, ma per me è sicuramente mooolto più difficile portare un liner che portare un aereo di a/g
hai responsabilità importantissime, es. se fai un errore con le performance durante una nevicata addio.
La tecnologia e i computer aiutano
ma considerato

1) l'investimento iniziale
2) la scarsità di piloti liberi su con esperienza (dico in generale non in italia) che regolano domanda e offertra (vedasi faa e 1500hrs totali minime )
3) l'aspettativa bassa di vita (70 anni sapevo essere la media di vita con pensionamento a 65)
4) la difficoltà nelle relazioni sociali e con la famiglia per il tanto tempo passato fuori casa
5) l'ambiente di lavoro scomodo e rumoroso
6) i turni ad orari a volte pazzeschi
7) le responsabilità

beh 6000 lordi mi dispiace ma non farei mai e poi mai questo lavoro.

si vede che proprio non hai idea di cosa stai parlando.

guarda che 2000 netti li prendi ovunque da laureato a fine carriera a volte anche da muratore o operaio turnista appena inizi. se vai sulle piattaforme petrolifere da operaio (stessi turni di un commuter ) con 0 capacità ed esperienza ti danno 5000 netti al mese.
One thousand is offline  
Old 29th May 2011, 17:47
  #24 (permalink)  
 
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a ventiventù ebbasta con sto middle east
Pennellino is offline  
Old 29th May 2011, 22:42
  #25 (permalink)  
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1000 per cortesia, non attacchiamo con la minchiata del "non sai di cosa stai parlando". Non ho ne 20 anni ne 200 ore e di piloti di jet di tutti i tipi ne conosco a iosa. Se vuoi un dato di cronaca, dove lavoro io in AG "i piloti di liner" sono stati cannati (e ora nemmeno presi in considerazione) perchè non sanno arrangiarsi e non sanno combinare più niente senza qualcuno che glie lo fornisca già pronto e soprattutto come manualità meglio lasciar perdere. Oh...non prendertela con me, ma con il mio DOV e i miei capi che dicono cosi
Resta inteso che ogni lavoro (o tipo di aereo/pilotaggio) ha le sue difficoltà e infatti non ho messo in competizione piloti di AG e piloti di linea.
Ti do ragione su una cosa: i 6000 lordi; che io pensavo si parlasse di netto e invece si parlava di lordo. Vi ho dato ragione.
guarda che 2000 netti li prendi ovunque da laureato a fine carriera a volte anche da muratore o operaio turnista appena inizi.
Ma tu su che pianeta vivi?! Oppure in che fascia temporale sei rimasto?
Ma lascia perdere va....e spera di non dover cercare un nuovo lavoro allora. Resteresti deluso dagli stipendi e dai contratti ammesso che ne trovi uno. Mia sorella laureata prende 950 al mese, pure con l'indeterminato.

Ah per la cronaca io di frustrazioni zero, ho ottenuto tutto quello che volevo: guadagnare bene volando e divertirmi pure.
mau mau is offline  
Old 30th May 2011, 00:01
  #26 (permalink)  
 
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il grande livellamento è infermabile

Vi leggo con interesse e non metto becco nel vostro mondo, ma mi sorprende leggere certe cose. Se hai la fortuna di non aver bisogno di lavorare, tanto meglio, piacerebbe anche a me. Però le cose non stanno come dice onethousand
a volte anche da operaio turnista appena inizi
Già fatto. Il CCNL prima esisteva, ma non veniva applicato, ora sta scomparendo. Io ho dovuto accontentarmi del contratto in cooperativa, all'interno di uno stabilimento del leader italiano e mondiale di motoriduttori. Giro dell'orologio senza pausa per arrivare a mille euro. E la musica è ovunque questa. Gli assunti con contratti seri sono in via di estinzione.


se vai sulle piattaforme petrolifere da operaio (stessi turni di un commuter ) con 0 capacità ed esperienza ti danno 5000 netti al mese
Già fatto anche questo. Ovunque sia possibile farlo, le compagnie impiegano personale che arrivano da paesi dai quali il grande livellamento esporta personale a basso costo.
Una volta i cantieri e i siti di produzione erano pieni di italiani, ora si parlano un mucchio di altre lingue extraeuropee, e non solo a livello di manovalanza.

Già fatte altre 25 esperienze simili e diverse, in europa, africa e medio oriente.
Là fuori è dura e lo sta diventando anche qui.

Sembra di essere fuori thread, invece c'è un unico grande meccanismo che sta cambiando le regole in questo settore, come in quello dell'operaio o del laureato. C'è troppa gente che chiama crisi l'insieme dei profondi e irreversibili cambiamenti di questi ultimi anni in tutto il mondo. Il grande livellamento mondiale. Non è la fine del mondo, ma conviene conoscere le nuove regole e saper cogliere quali sono le occasioni e quali gli svantaggi.
Forse il nostro CCNL peggiorerà, ma se resterò a bordo di questa barca, mi bacerò i gomiti (ho ancora la tendinite da carico e scarico di cartoni )
vaibronco is offline  
Old 30th May 2011, 00:10
  #27 (permalink)  
 
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come siamo tutti "caldi".

cool down ragazzi!

c'è a chi vanno bene e a chi no i 6000 lordi e i 2000 netti.
c'è chi ha il bel lavoro ed è un grande manico in AG ed altrettanto in linea... siamo talmente tanti che c'è di tutto qui!

l'unica cosa che ci manca è la soddisfazione per quello che facciamo. Almeno a tanti di noi.
Ci sono piloti in marocco che sognano il medio oriente, quelli del medio oriente che vorrebbero la turchia e quelli della turchia che fanno selezioni in cina, E così via.
io credo che pochi sono soddisfatti a lavorar via da casa, pochissimi tra questi si sentono parte delle compagnia per la quale lavorano e praticamente tutti (quasi tutti) non vedono l'ora di tornare a mangiar pastasciutta e carne di maiale con un bicchiere di rosso, tutte le volte che gli pare!

E quando manca la soddisfazione per quello che si fa, i sacrifici non si sopportano più, i soldi non bastano (quasi mai) a compensare gli "insopportabili" sacrifici e tutto doventa difficile.

chi cambierebbe il lavoro da pilota per quello dell'ingengere? probabilmente nessuno perchè non è quello che voliamo.
E chi invece sarebbe disposto a prender 1000€ in meno per aver più soddisfazione nel lavoro? forse uasi tutti....

Adesso le compagnie italiane ed europee hanno capito il gioco e sfruttano l'onda offrendo stipendi bassi in cambio del "torni vicino a casa". ma non è che trovi tantapresa questa cosa, perchè il tornare a casa è solo parte della soddisfazione, serve un'azienda appassionante e il alvoro "sotto casa"... senza entrambe le cose.... ahimè, care aziende furbette, resterete con mercenari e frustrati!

E noi piloti a litigare con noi stessi per 1000€, commentando che l'erba del vicino è più verde.

I2021, ti ringrazio ma un posto di lavoro in un posto dimenticato da Dio, almeno dal "nostro Dio" l'ho già.
Se mai riuscirò, cambierò per un posto in una bella azienda nel bel paese. Al momento un miraggio, concordo!
Comunque grazie per il suggerimento!

ciao a tutti
300Hp is offline  
Old 30th May 2011, 02:24
  #28 (permalink)  
 
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Se vuoi un dato di cronaca, dove lavoro io in AG "i piloti di liner" sono stati cannati (e ora nemmeno presi in considerazione) perchè non sanno arrangiarsi e non sanno combinare più niente senza qualcuno che glie lo fornisca già pronto e soprattutto come manualità meglio lasciar perdere.
mau mau,

innanzitutto le mie congratulazioni per aver finalmente trovato un impiego dopo tanto tempo a terra.

Per quanto riguarda i dati di cronaca che riporti posso dirti che i dati statistici ufficiali NTSB di incidenti per ogni 100mila ore volate sono i seguenti:
Compagnie aeree (part. 121): circa 0.3
Compagnie aerotaxi/corporate (part. 135) : circa 1.5
Aviazione generale (part. 91) : circa 6.5

In pratica il settore aertotaxi/corporate negli USA e' soggetto a 4 volte piu' incidenti rispetto alle compagnie di linea a parita' di ore volate, nell'aviazione generale invece la differenza e' di circa 20 volte superiore.

Statistiche similari si possono trovare anche in Europa.

Sapersi "arrangiare" ed avere "manualita' " non sono fattori che di per se' aumentano la sicurezza del volo, come dimostrano ampiamente le statistiche.

Poi i DOV sono liberi di pensarla come vogliono e di selezionare chi meglio credono.
tarjet fixated is offline  
Old 30th May 2011, 03:00
  #29 (permalink)  
 
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Bah, se fossi un pilota neo brevettato invierei curriculum a tutto il mondo ed accetterei anche di volare per Air Mongolia con base a Ulan Bator per 500 dollari al mese pur di fare esperienza.
bianchetto is offline  
Old 30th May 2011, 05:53
  #30 (permalink)  
 
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Mau sentir parlare qualcuno non e' come vivere
Chi ti ha detto cose del genere ti ha preso in giro
Volare un liner in sicurezza non e' facile !

Del resto se un laureato con esperienza e nota bene che ho scritto a fine carriera non prende piu 2000 € al mese beh siamo all ammazzacaffè in Italia non alla frutta !

Bianchetto devi pensare anche al secondo mese non solo al primo
Al secondo mese quello che fai passa in secondo piano e rimane altro piu importante
One thousand is offline  
Old 30th May 2011, 07:46
  #31 (permalink)  
 
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bellissime parole I-FORD,ma vuote.Perchè? con calma,ne riparliamo dopo l'oramai prossimo Nostro rinnovo contrattuale.Vedremo chi decide cosa.Io ho la netta sensazione (se non addirittura certezza) che Noi/Voi non decidiamo un bel niente,da tanto tempo anche.
Pennellino is offline  
Old 30th May 2011, 07:51
  #32 (permalink)  
 
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il gap

I-FORD,
stiamo dicendo la stessa cosa, tranne che per il "grande livellamento".
Guarda il gap che c'è ora fra il comandante e il FO, rispetto al passato, guarda com'era l'Italia ai tempi di "Alitalia e basta", e guardala ora.
In certi paesi non puoi farti assumere, ma black list a parte, saprai meglio di me che per atterrare da comandante negli stati uniti non devi essere per forza assunto lì. Il protezionismo non può tenere per sempre.
Non ho detto che la retribuzione del comandante è destinata a scendere, ma a livellarsi sicuramente sì. E la scodella di riso di mau mau non è un concetto stupido. Qualcosa si livella prima (nuova linea da e per un paese all'altro), qualcosa si livella più tardi (produzione, sviluppo, consumi, cultura e ecc. ecc.), non trovi?.
Per quanto riguarda gli elicotteri, siamo solo un po' più indietro, in italia si sentono un po' più in ritardo gli effetti, ma altrove nel mondo è tutto più veloce ed accentuato.
vaibronco is offline  
Old 30th May 2011, 09:12
  #33 (permalink)  
 
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Il livellamento lo decidiamo noi......

Bellissima discussione, la sto seguendo con grandissimo interesse.
Detto ciò però vorrei farvi notare che il livellamento generale per giustificare l'abbassamento degli stipendi è una spiegazione un pò semplicistica secondo me.

Per esempio, Oggi a 32 anni mi ritrovo a lavorare per una famosa Low Cost arancione, volo aerei nuovi di zecca e mi pagano alla grande, devo essere sincero.
Prima di ciò però, ho accettato contratti determinati da 9 mesi e sono finito pure in Lybia, dove oggi si bombarda.
Le opportunità me le sono create io, anche decidendo di lasciare una nota compagnia Italiana, dopo 2 anni e mezzo di contratto, sicuro che i signori non mi avrebbero dato la possibilità di continuare e di crescere.

Mi stupisce ed affascina allo stesso tempo che la categoria giudichi i propri stipendi troppo alti, ma scusate, se permettete io più riesco a guadagnare e meglio è. Capisco la situazione di crisi nella quale molti si trovano (Mio fratello per esempio guadagna 700€ al mese) ma facendo così contribuiamo solo ad alimentare il mito che i piloti sono dei privilegiati, nullafacenti e che guadagnano un sacco di soldi. Poi però ad evitare i CB ci andiamo noi.

Riassumendo, ben venga chi riesce a guadagnare con questo lavoro, e meglio ancora se qualcuno rifiuti le oscene offerte che vengono fatte.
se non cominciamo a renderci conto che quello che accettiamo oggi potrebbe riperquotersi su di noi domani allora siamo fritti.
Il cadetto che oggi dice azz ma qua ti soldi guadagni!, io vendo mozzarelle, sarà quello che domani, una volta trovato lavoro si lemanterà delle sue condizioni, di guadagnare poco e di dover lavorare 10 giorni di fila senza riposi.


My 2 cents

Ciao.
Giggey is offline  
Old 30th May 2011, 10:12
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in sintesi...

...Giggey, il livellamento non implica per forza l'abbassamento della retribuzione per i profili più alti.

Ma:

- tra i profili alti e quelli via via inferiori, il gap è più grande sia in esperienza che in retribuzione, forse perchè le compagnie, specialmente nei paesi emergenti, ora sono in caccia di comandanti.
Non conosco bene il tuo settore, posso dirti che gli stipendi dei comandanti nell'ala rotante, a livello globale risentono anche delle fluttuazioni del prezzo del petrolio (non perchè ne bruciano, ma perchè supportano ricerca e produzione - edit dopo il post)

- raggiungere il profilo alto comporta seguire iter diversi da quelli seguiti in passato, la concorrenza è agguerrita perchè la popolazione di newbees è aumentata ed estesa ad altri paesi e prostituirsi per iniziare ormai fa parte del gioco.

Resta il fatto che la tua possibilità di dire "no" a un'offerta non è motivata dalla fraterna solidarietà della categoria o dalla coerenza o dai principii, ma dalla reale situazione di mercato e dal tuo livello di esperienza e preparazione, più la tua personale condizione economica, ed è così, che lo troviate giusto o no.

Io ho volato gratis durante il primissimo impiego. I pulpiti di chi mi ha criticato a gran voce erano di coloro che avevano fatto esattamente la stessa cosa, poi hanno "dimenticato" tutto.
vaibronco is offline  
Old 30th May 2011, 11:48
  #35 (permalink)  
 
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Mi stupisce ed affascina allo stesso tempo che la categoria giudichi i propri stipendi troppo alti
E' proprio vero, trovatemelo un dottore o un avvocato che si lamenta che i suoi colleghi guadagnano troppo!

Cominciare la propria carriera con qualche sacrificio e' naturale, magari guadagnando una miseria in AG o magari rischiando di farsi sparare addosso in AMI. Arrivati pero' al punto di comandare un velivolo di linea da svariate decine di milioni di euro, con 200-400 persone a bordo e la responsabilita' immensa che ne consegue, bisogna avere coscienza del proprio valore (economico).

Il nostro impiego e' bellissimo, non lo cambierei per nulla al mondo. Pero' non dimentichero' mai i sacrifici che ho dovuto fare per arrivare fin qui, ne' il fatto che tre/quattro volte l'anno rischio il posto (check semestrali/visita medica ecc) e almeno una volta l'anno mi ca@o addosso in linea (condimeteo allucinanti/problemi tecnici seri/folata imprevista in finale e rischio pod-strike). Regolarmente lascio la mia famiglia per svariati giorni alla volta, il tutto per volare in orari obrobriosi in una cabina angusta respirando aria riciclata e troppo secca, saltando notti e/o pasti mentre a casa magari dormono o si riuniscono per qualche festivita'. Tutto questo va retribuito.

Per inciso, 6.000 euro lordi per un comandante di linea sono proprio pochi. E' vero, alla fine decide il mercato - ma ogni volta che si prende in considerazione un'offerta di lavoro, il mercato lo facciamo un po' anche noi. Per questo faceva bene il collega a informarsi su quanto percepissero gli altri prima di accettare quel posto.

MD
main_dog is offline  
Old 31st May 2011, 18:01
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Mau sentir parlare qualcuno non e' come vivere
Chi ti ha detto cose del genere ti ha preso in giro
Volare un liner in sicurezza non e' facile !
Nessuno ha disquisito se sia facile o difficile pilotare un liner. E' solo più facile ed agevolato rispetto a 30 anni fa.
Non so cosa avrebbero combinato a quei tempi un comandante con 3000 ore e a destra uno con 200.
Con la tecnologia la sicurezza ha fatto passi da gigante e il carico di lavoro sui piloti notevolmente diminuito. Ho specificato la tecnologia perchè non ritengo che un pilota di oggi sia più bravo rispetto a uno degli anni passati e a mio parere gran parte del merito dei risultati odierni va alla tecnologia e parte anche alla standardizzazione. Qui la persona giusta a cui chiedere è FORD che con i suoi 90 anni ha volato sia agli arbori che adesso

TARJET, grazie per le congratulazioni.
I dati che hai riportato, si allacciano a quanto sopra e sono interessanti.
Però non ho capito il nesso tra il sapersi arrangiare, avere manualità col fatto della poca sicurezza.
Io con AG includo executive/corporate e LA.
Se vogliamo inserire anche volo da diporto e sportivo in AG, allora ci credo che la media degli incidenti si impenna. E parte delle colpe vanno anche alla tecnologia stavolta, perchè in molti casi la sicurezza inconscia proveniente dagli ausili tecnologici ti porta a metterti in condizioni in cui poi non sei piu capace di tirarti fuori, o peggio, a strafare....e poi a farti del male.
Nel caso che citavo io nella mia compagnia, non era per denigrare nessuno, e la sicurezza non c'entra: i piloti di linea non vengono piu tenuti in considerazioni perchè gli ultimi erano troppo addormentati, non sapevano coordinare il lavoro con gli enti oppure a chi chiedere un PPR e come ottenerlo. A volte capita di volare in VFR, fare gran parte del lavoro a mano, cambiare tipo di aereo, località e piano di volo relativo nel giro di 2 ore e magari avevi messo il costume in valigia però ti mandano a Trento. Tutta una serie di cose ha portato a scegliere un altro tipo di piloti perchè qui prima di salire sull'aereo e fare i piloti il lavoro va organizzato mentre loro erano troppo abituati a inserire i dati nell'FMS che ti calcola tutto, avere i piani di volo già fatti facendo sempre le stesse tratte, già tutto oranizzato da altri e, nella maggiorparte dei voli, giocare a Sodoku in crociera dopo che l'A/P ha finito di volare la SID e la transition. Ripeto non è per denigrare, solo sono lavori diversi. Ma non per questo meno sicuri come mi è parso tu intendessi.

Io ho volato gratis durante il primissimo impiego. I pulpiti di chi mi ha criticato a gran voce erano di coloro che avevano fatto esattamente la stessa cosa, poi hanno "dimenticato" tutto.
Hai proprio ragione, anche io ho notato questa cosa. In molti si sono dimenticati le loro origini. E in molti, un'origine non l'hanno neppure visto che il lavoro se lo sono comprato appena usciti da scuola.
Gli stipendi di oggi, con le arie che tirano compagnie che chiudono, un numero sempre screscente di piloti, ribadisco che sono piu che buoni. E temo siano destinati a diminuire perchè per i piloti è essenziale prima volare poi guadagnare. Non è una lavoro come tutti gli altri e fin quando ci sarà questa grande passione e bisogno fisico di volare, siamo tenuti per le palle.
mau mau is offline  
Old 31st May 2011, 18:30
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Portare un liner è cosa da tutti se tutto funziona !!

se non funziona qualcosa ......................amen !

Comunque per fare un Comandante a tutto tondo si deve partire da esperienze come dettate dai cari Amici americani .
Il sistema europeo fà acqua da tutte le parti se non funziona qualcosa
psandb is offline  
Old 31st May 2011, 20:13
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Sento parlare sempre di situazione di Mercato con i soliti di toni di impotenza.
L'ho detto più volte e lo dirò fine allo sfinimento: Siamo noi che facciamo il mercato.
Gli aerei per quanto super-computerizzati , senza piloti, non volano.(almeno per ora)
E' un dato di fatto estremamente basilare.
JulianB is offline  
Old 1st Jun 2011, 05:51
  #39 (permalink)  
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Julian quanto dici è vero. Però il mestiere di pilota è un'altra cosa perchè qui entra in gioco la passione che hai dentro, quella che ti fa fare tanti sacrifici e spendere tanti soldi anche solo per poter volare per divertimento la domenica col PPL....questa passione è una cosa diversa dall'avere passione per il legno e fare il falegname quindi. Passione per il volo è una specie di droga...e le compagnie sono i nostri pusher. Un drogato se non comprasse piu la droga, il prezzo di questa scenderebbe...ma non si è mai visto. E purtroppo noi facciamo un pò parte di questa categoria.
mau mau is offline  
Old 1st Jun 2011, 09:40
  #40 (permalink)  
 
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mau mau

Lo so,
E' amore, ma come disse un vecchio maestro zen, l'amore non è fatto solo di baci e carezze ma anche di bastonate e colpi di frusta.
Ecco, da persone mature e responsabili che dovremo essere, dovremo avere abbastanza carattere da non diventare dipendenti e schiavi di questo amore.
Come tu stesso hai scritto: "Il giusto compenso", ecco, dovremo saperlo stabilire senza scendere a certi compromessi. E come io ho scritto altre volte, non solo per noi stessi come singoli individui, ma anche per rispetto dell'intera categoria.
Certo, già il parlare di "noi", è in fatto estremamente complesso. Sviluppare una coscienza collettiva non è facile.
JulianB is offline  


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