shinners

tarjet, la proposta di air france ando' in fumo perche' un omino piccolo piccolo ha fatto campagna elettorale su alitalia (con le cui affermazioni tra l'altro facendo oscillare il titolo, il che potrebbe anche essere considerato un reato) sguinzagliando il suo potere goebblesiano sulla totalita' dei media italiani e martellando per settimane la popolazione con "svendita ai francesi, svendita ai francesi, svendita ai francesi" una cosa se continui a ripeterla senza spiegarla senza motivarla, alla fine diventa vera se lo dicono tutti



a cosa ti riferisci?

se mi parli dell'alfa, beh e' molto strano perche' se leggi i giornali da meta' anni '80 fino al 1994, troverai articoli hce dicono che Prodi fece pagare ad Agnelli l'alfa molto piu' di quanto l'avrebbe fatta pagare alla Ford.
Nel 1987 L'IRI per la prima volta nela storia ha un bilancio in attivo

ma se leggi i giornali dal 1994 in poi, troverai una storia diversa, modificata, degna di "1984" di Orwell o che strano....chissa' cosa e' successo nel 1994



giusto per fare n po' di chiarezza


" L’offerta della Ford venne presentata, dopo un anno e mezzo di trattative, il 30 settembre 1986 ed era valida fino al successivo 7 novembre. Sembrava fatta, quando la Fiat, a sorpresa, tornò in campo. Le cronache riferirono, fra l’altro, di un incontro di Craxi con Gianni Agnelli e Cesare Romiti, allora amministratore delegato del gruppo. L’offerta «di base» della Fiat arrivò il 24 ottobre. Il contratto d’acquisto venne firmato nel novembre del 1986. L’advisor della Finmeccanica, il Crédit Suisse First Boston, certificò che l’offerta della Fiat sarebbe risultata più vantaggiosa. L’amministratore delegato della Fiat Auto, Vittorio Ghidella, rivelò che la decisione di comprare era stata determinata dal possibile sbarco in Italia della Ford. L’operazione finì a Bruxelles, dove le due proposte (anche quella secretata della Ford) vennero esaminate dalla Commissione europea. E questo fu il verdetto: «Sebbene le due offerte non fossero identiche e quindi fosse difficile procedere a un raffronto, la Commissione ha concluso che mentre l’offerta della Ford era in media leggermente superiore in termini finanziari, comportava tuttavia futuri rischi commerciali per la Finmeccanica. Al contrario, l’offerta della Fiat escludeva questo tipo di rischi. Di conseguenza, la Commissione ritiene che la mancanza di rischi futuri per la Finmeccanica spieghi la scelta a favore del gruppo Fiat». La casa automobilistica torinese si impegnò a rilevare l’intero gruppo Alfa Romeo accollandosi 700 miliardi di debiti e pagando un prezzo di 1.024,6 miliardi di lire, da corrispondere in cinque rate uguali a decorrere dal primo gennaio 1993. La Commissione calcolò che «in termini di valore di sconto» il prezzo pagato al primo gennaio 1987 sarebbe stato pari a 389,9 miliardi. La Ford proponeva invece di rilevare subito il 20% dell’Alfa, con il diritto a esercitare l’opzione per acquisire la maggioranza entro i successivi tre anni e l’intero capitale nel giro di otto anni."


in pratica la ford voleva sganciare 200 miliardi subito e non accollarsi i debiti, Agnelli ne pago' 1700.

Chi e' che ha svenduto l'Alfa allora? con parere positivo di bruxelles, a certo a bruxelles non capiscono niente, mentre invece bel pietro fede vespa paragone, facci e tutti i vari servi invece ne capiscono molto
finche' non si capira' che in italia non c'e' la liberta' d'informazione, e' inutile la percezione delle cose sara' sempre compromessa.

cmq contenti voi che avete il vostro bel nuovo governo

Henry VIII

Ok, ti stai trasformando in un brigatista.
Passo e chiudo.

Rommel81

Io sono 3 o 4 anni che sento parlare di ap che non paga fornitori,alberghi e carburante. Ma allo stato attuale, ha un debbito elevato (1,1MLN) MA è relativo all'aquisto dei 320. Ma se voi siete così informati ( a parte gesac a cui ap ha risposto per le rime il giorno dopo) portate fatti, non congetture.

mau mau

Cosa mi tocca leggere...
Dicevi che non tornerai in Italia mai più? ti appoggio.

Riu

l'alfa?? ma vogliamo parlare seriamente?!

Prodi durante la sua presidenza all'iri era conosciuto come lo svenditore o il "privatizzatore" per aver svenduto alla solita combriccola alcune tra le piu' grandi aziende del paese.. (l'alfa.. ma per favore!)

AUTOSTRADE.. de benedetti si fece prestare i soldi dalle banche e si porto' a casa quello che gli italiani con 100 anni di tasse avevano costruito, poi alzo' pronto i pedaggi e ripagandosi il debito.

ma aggiungiamo pure Ilte, Seat, Elsag, Selenia, Telespazio, Gs, Autogrill, Aeritalia, Credito fondiario e la privatizzazione di mediobanca . quella che tu ricordi come l'impresa alfa , altri la ricordano come la SVENDITA agli agnelli e come la siderurgia italiana sia sparita.

tarjet fixated

shinners,

questo dovrebbe essere un forum di aviazione e non di propaganda politica.
La classe dirigente italiana non ha nulla da insegnare a nessuno (come in molti altri campi del resto) ne' oggi ne' ieri ; mi sembra quindi patetico ed inutile parteggiare per gli uni o per gli altri in una vicenda che li vede TUTTI, da Prodi a Berlusconi, colpevoli di incompetenza.

lor192

Quotone, considerando che proprio nella vicenda Alitalia ci sono dentro tutti in modo trasversale. Banca Intesa è sicuramente più vicina a sinistra con colaninno mentre il berlusca beh, si sa da che parte stia..........

shinners

ok non parliamo di politica, ma se erano tutte queste svendite come fu possibile ottenere il bilancio in attivo e l'ok da parte di bruxelles che indicava la proposta di agnelli piu' vantaggiosa? (e leggendo i numeri postati, e' piuttosto chiaro)

ripeto, smettetela di basarvi sulle informazione che ricevete dai giornalisti (ormai a senso unico) che negli ultimi 15 anni hanno cambiato la storia d'italia


che poi le responsabilita' sian o trasversali su questo non ci piove, la questione andava risolta molto prima, ma tutti, dai politici di tutti i colori ai sindacati hanno avuto vantaggi e interessi nel mantenere il carrozzone alitalia. pero' nella questione specifica della vendita a air france fatta saltare da terrorismo giornalistico, li' qualcosa si puo' dire. cmq se siete contenti di pagare i debiti di az e ap con le vostre tasse, meglio per voi, dato che avete votato una certa parte politica "per pagare meno tasse" e' questa la cosa comica

Riu

SNAM non ho detto che AF si sarebbe accollata i debiti di AZ, anche se NESSUNO puo' dire il contrario visto che la trattativa e' saltata, ma per lo meno non mi sarei trovato a dover pagare per AZ e tra poco per CAI.

Dove credi tireranno fuori i soldi per banca intesa e soci? ora mi dirai che CAI sbanchera' e superera' ryanair in pax e profitti... CAI sara' l'ennesima compagnia statale (perche' gestita politicamente) e quindi si prendera' tutto il peggio di AZ.. nepotismi clientelismi e spese assurde. scommettiamo?

Henry VIII

Questo è stato ottenuto anche per i prestiti ad AZ, se lo consideriamo qualificante per Prodi ai suoi tempi dobbiamo considerarlo ok anche per Berlusconi con AZ.Negli ultimi 15 anni ce ne sono stati 7 di governo della sinistra, un periodo di 5 ed uno di 2 anni. Quindi o le info non sono a senso unico, oppure sono nel senso che fa comodo sia a Berlusconi che a Prodi, ora Veltroni.

shinners

il governo dini considerarlo di sinistra ce ne vuole (con lo stesso parlamento del '94 per di piu').

cmq lo sfascio piu' totale del sistema informativo e' arrivato soprattutto dopo il 2001. il vostro amato nanetto ora se la prende con voi perche' dice che guadagnate troppo)

mau mau

A parte il fatto che è più probabile piegare a testate un'ala di un F104 piuttosto che ragionare con un compagno..... inutile parlare: alitalia non è altro che lo specchio della politica In Italia dall'inizio dei tempi fino ad oggi. Mai nessuna classe politica ha mai funzionato di nessun colore. Quindi come volete che vadano le cose statali? male. come tutte le altre cose statali.
Le uniche cose da lasciare statali (gli handling negli aeroporti pubblici) invece sono state privatizzate, mortacci loro

shinners

"compagno"? di che?

surfino

Snam ha ragione, te lo dico per esperienza diretta.
Quando a Terni fu privatizzata l'acciaieria (Prodi, per 600 miliardi ai tedeschi della TyssenKrupp) i lavoratori "esuberati" se la presero con l'allora presidente del consiglio (Berlusconi), in piazza c'erano migliaia di bandiere dell'ulivo e della cgil (allora stranamente felicissima della scelta del Professore di aprire ai privati teteschi)
Ah, Prodi tra l'altro, all'epoca, aveva visto lungo pure per Alitalia e Telecom.. Voleva salvarle dandole in mano alla Lehman Brothers
Non che adesso le cose vadano meglio, ma almeno un minimo di obiettività...