Acquisto Az: Aeroflot si è ufficialmente ritirata
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Acquisto Az: Aeroflot si è ufficialmente ritirata
"Aeroflot si ritira dalla gara per Alitalia. Lo annuncia la compagnia russa in una nota riferita da Bloomberg. Portavoce della compagnia di bandiera russa hanno precisato all'ANSA che la comunicazione ufficiale sta arrivando al ministero dell'Economia italiano. A questo punto resterebbe in corsa solo la cordata formata da AirOne e Intesa San Paolo.
Il titolo della compagnia di bandiera è stato sospeso in Borsa in attesa di una nota. "
Qui l'articolo.
E ora che succede?? Solo con Airone che gara è??
S75
Il titolo della compagnia di bandiera è stato sospeso in Borsa in attesa di una nota. "
Qui l'articolo.
E ora che succede?? Solo con Airone che gara è??
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E' vero c'è ancora Matlin Patterson..
Toto ha in ogni caso già detto che ci saranno 2350 esuberi entro il 2012. Tra cui 450 piloti!!!
Ma AZ non era in carenza di equipaggi di condotta??
Sono molto curioso di sapere quali sono le reali motivazioni dell'abbandono di Aeroflot, ho qualche sospetto che non siano mai stati realmente in gara..
S75
Toto ha in ogni caso già detto che ci saranno 2350 esuberi entro il 2012. Tra cui 450 piloti!!!
Ma AZ non era in carenza di equipaggi di condotta??
Sono molto curioso di sapere quali sono le reali motivazioni dell'abbandono di Aeroflot, ho qualche sospetto che non siano mai stati realmente in gara..
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Che inciucio....
.... all'Italiana!
E non mi si venga a dire che i politici non avevano cominciato a leggere sto libro dalle ultime pagine!!!
Faccio comunque gli auguri ai piloti AZ affinchè non vengano tagliati... i colleghi sono sempre colleghi!!!
E non mi si venga a dire che i politici non avevano cominciato a leggere sto libro dalle ultime pagine!!!
Faccio comunque gli auguri ai piloti AZ affinchè non vengano tagliati... i colleghi sono sempre colleghi!!!
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Detto da Toto...
Originally Posted by Sierraseventyfive
Toto ha in ogni caso già detto che ci saranno 2350 esuberi entro il 2012. Tra cui 450 piloti!!!
Sono tutte balle, tanto per fare i rilanci col sindacato: intanto spara le cifre più alte, poi bisticciano e ribassano, e tutti vissero felici e contenti, tranne chi si vuole licenziare (per poi magari riassumerli col contratto nuovo, ribassato pure quello), infatti tempo fa Toto disse che alla fine del proprio progetto le assunzioni sarebbero aumentate...
Marco
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"il gruppo Toto ha chiesto ai sindacati di riscrivere i contratti aumentando la produttività attraverso la possibilità del massimo utilizzo del personale."
Ma se il personale di volo viene giá utilizzato al massimo !!!
Cosa vuole 24 hr "on duty" ?
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Cosa vuole 24 hr "on duty" ?
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cosa ne sarà di Noi piloti in cerca di occupazione se 300 piloti AZ saranno licenziati da Toto??? 
ANSA
ROMA - Il piano di Carlo Toto, patron di AirOne che partecipa attraverso Ap Holding alla gara di privatizzazione di Alitalia, prevede 2.350 esuberi fra personale di terra e volo di Alitalia Fly nell'arco di piano 2008-2012. E' quanto si è appreso dopo l'incontro fra vertici di AirOne e le nove sigle sindacali.
In particolare, a quanto si è appreso, dei 2.350 dipendenti individuati in esubero, 1.600 sarebbero nel settore amministrativo, 300 assistenti di volo e 450 piloti. Nell'arco di piano, però, 550 andrebbero in pensione in via naturale e quindi la ripartizione sarebbe di 1.400 lavoratori di terra, cento assistenti di volo e 300 piloti. Gli esuberi sono stati calcolati prima di una eventuale fusione fra le due compagnie aeree. Il piano di Carlo Toto elaborato nell'ambito della gara per la privatizzazione di Alitalia e che sarà presentato con l'offerta vincolante entro il 12 luglio prossimo al Tesoro, prevede anche un aumento delle rotte, delle frequenze e della flotta di lungo raggio, la sostituzione degli aeromobili MD80 di medio raggio con nuovi Airbus e un aumento di aeromobili regional. Nel corso dell'incontro, si èappreso, Toto avrebbe ripetuto più volte che "attraverso la condivisione con il lavoro si deve recuperare l'orgoglio di appartenenza all'azienda distrutto negli ultimi anni". L'imprenditore chietino avrebbe anche sottolineato che "il denaro è l'ultimo dei nostri problemi con tutti i partner finanziari che abbiamo" e avrebbe lanciato lo slogan "l'Italia nel mondo e il mondo in Italia con Alitalia".
Toto avrebbe anche indicato la necessità di riscrivere i contratti dei vari settori di attività richiedendo il massimo della produttività mentre non é stato affrontato il nodo Az Service (la società partecipata al 51% da Alitalia e al 49% da Fintecna) che si occupa delle attività di terra (call center, handling, manutenzione) perché non ci sono state indicazioni precise da parte dell'azionista (49,9%) Tesoro nell'ambito della gara. (Ansa 2007-06-27 15:37)
ANSA
ROMA - Il piano di Carlo Toto, patron di AirOne che partecipa attraverso Ap Holding alla gara di privatizzazione di Alitalia, prevede 2.350 esuberi fra personale di terra e volo di Alitalia Fly nell'arco di piano 2008-2012. E' quanto si è appreso dopo l'incontro fra vertici di AirOne e le nove sigle sindacali.
In particolare, a quanto si è appreso, dei 2.350 dipendenti individuati in esubero, 1.600 sarebbero nel settore amministrativo, 300 assistenti di volo e 450 piloti. Nell'arco di piano, però, 550 andrebbero in pensione in via naturale e quindi la ripartizione sarebbe di 1.400 lavoratori di terra, cento assistenti di volo e 300 piloti. Gli esuberi sono stati calcolati prima di una eventuale fusione fra le due compagnie aeree. Il piano di Carlo Toto elaborato nell'ambito della gara per la privatizzazione di Alitalia e che sarà presentato con l'offerta vincolante entro il 12 luglio prossimo al Tesoro, prevede anche un aumento delle rotte, delle frequenze e della flotta di lungo raggio, la sostituzione degli aeromobili MD80 di medio raggio con nuovi Airbus e un aumento di aeromobili regional. Nel corso dell'incontro, si èappreso, Toto avrebbe ripetuto più volte che "attraverso la condivisione con il lavoro si deve recuperare l'orgoglio di appartenenza all'azienda distrutto negli ultimi anni". L'imprenditore chietino avrebbe anche sottolineato che "il denaro è l'ultimo dei nostri problemi con tutti i partner finanziari che abbiamo" e avrebbe lanciato lo slogan "l'Italia nel mondo e il mondo in Italia con Alitalia".
Toto avrebbe anche indicato la necessità di riscrivere i contratti dei vari settori di attività richiedendo il massimo della produttività mentre non é stato affrontato il nodo Az Service (la società partecipata al 51% da Alitalia e al 49% da Fintecna) che si occupa delle attività di terra (call center, handling, manutenzione) perché non ci sono state indicazioni precise da parte dell'azionista (49,9%) Tesoro nell'ambito della gara. (Ansa 2007-06-27 15:37)
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Secondo me per i dipendenti alitalia è una fortuna che si sia ritirata aeroflot...i russi avrebbero fatto piazza pulita, tolto tutte le erbacce e graminacee varie, aliminato i parassiti e riseminato tutto da capo.
Visto l'andazzo sindacale, ci hanno visto bene e se la sono svignata, dal momento che secondo me non avrebbero potuto fare bene il loro lavoro.
Visto l'andazzo sindacale, ci hanno visto bene e se la sono svignata, dal momento che secondo me non avrebbero potuto fare bene il loro lavoro.
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Io lavoro in AP e da ipotetico acquirente di AZ non so nulla anche perche' qui nessuno ci dice niente.
Domande che sorgono spontanee sono:
1- se Toto prevede di unificare le compagnie e contestualmente 300 esuberi tra i piloti i suddetti licenziamenti saranno in AP,in AZ oppure fara' un forfait tra le due in base a quelache criterio tipo...chesso'...ambarabaccicciccicco'?
2- se AP e AZ detengono il 90% degli slot sulla rotta LIN-FCO e da sole praticamente monopolizzano LIN cosa succedera' dopo la fusione?In teoria l'antitrust dovrebbe costringere il nuovo vettore a cedere una bella fetta di quegli slot....vanificando di fatto la fusione perche' se non fosse per LIN qui non si campa.
3- AP non naviga in buone acque e si arrabatta da sempre, AZ e' un colabrodo da decenni....qualcuno mi spieghi perche' una fusione tra le 2 dovrebbe dar vita ad una azienda efficente....senza gli slot su LIN poi......
Domande che sorgono spontanee sono:
1- se Toto prevede di unificare le compagnie e contestualmente 300 esuberi tra i piloti i suddetti licenziamenti saranno in AP,in AZ oppure fara' un forfait tra le due in base a quelache criterio tipo...chesso'...ambarabaccicciccicco'?
2- se AP e AZ detengono il 90% degli slot sulla rotta LIN-FCO e da sole praticamente monopolizzano LIN cosa succedera' dopo la fusione?In teoria l'antitrust dovrebbe costringere il nuovo vettore a cedere una bella fetta di quegli slot....vanificando di fatto la fusione perche' se non fosse per LIN qui non si campa.
3- AP non naviga in buone acque e si arrabatta da sempre, AZ e' un colabrodo da decenni....qualcuno mi spieghi perche' una fusione tra le 2 dovrebbe dar vita ad una azienda efficente....senza gli slot su LIN poi......
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allora, da amici/colleghi in Az e AP sembrerebbe che ste 900 ore all'anno in certi casi non siano cosi lontane, percio' io mi chiedo come fanno a permettersi di licenziare 300 piloti?
E chi li vola sti aerei?
Sbaglio?
O magari ci sono 300 piloti fra le 2 compagnie che non fanno niente mentre gli altri si fanno il mazzo?
L'unico modo è un eventuale tagli della flotta e percio' dei voli, ma Toto dice che invece ha un sacco di ordini di Bus?
Non capisco..
E chi li vola sti aerei?
Sbaglio?
O magari ci sono 300 piloti fra le 2 compagnie che non fanno niente mentre gli altri si fanno il mazzo?
L'unico modo è un eventuale tagli della flotta e percio' dei voli, ma Toto dice che invece ha un sacco di ordini di Bus?
Non capisco..
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fonte dagospia
3 – DOPO ALITALIA, TOTO NON DOVRÀ SALVARE ANCHE LA SUA COMPAGNIA?
Non ha soldi e non ha rivali, ma per Carlo Toto la conquista di Alitalia è ancora difficile. Ieri il padrone di AirOne si è misurato con i sindacati e ha presentato il piano di esuberi. Entro un anno 2.350 dipendenti dovranno lasciare l'azienda. Nessun esponente delle confederazioni gli ha sbattuto la porta in faccia; anzi, i sindacalisti seduti al tavolo lo hanno ascoltato con attenzione e con un po' di ironia. Sono convinti che a quest'uomo dal volto pacioso e rassicurante manchi il carburante per il decollo.
Fino ad oggi Toto può godere dell'appoggio di Sant'Intesa, ma per mettere insieme i 3 miliardi di euro che servono per portare a casa Alitalia occorre il consenso di un pool di banche più allargato. In ballo ci sono MontePaschi, Lehman Brothers, Morgan Stanley e Nomura. Tra questi istituti le perplessità sono alte perché il bilancio approvato proprio ieri dall'Assemblea di Alitalia rivela un buco di 606 milioni di euro che farebbe scappare qualsiasi investitore. A tutto questo si aggiunge la convinzione che Toto non abbia dietro di sè il management attrezzato per un'impresa così impegnativa. E' questa l'opinione dei sindacati e dei passeggeri di AirOne che nell'ultimo weekend sono stati messi a dura prova dalle inefficienze della compagnia.
Venerdì scorso a Fiumicino la coda per il check-in ai banchi di AirOne arrivava fin sul piazzale esterno e qualcuno si chiedeva ironicamente se dopo aver salvato l'Alitalia, Toto non dovrà salvare anche la sua compagnia. L'unico che se la gode in queste ore è Giancarlo Cimoli, il marmoreo ex-presidente di Alitalia che è stato liquidato con un pacco di milioni. Ieri l'Assemblea degli azionisti ha deciso di non esercitare alcuna azione di responsabilità nei suoi confronti e di lasciargli a vita la "Freccia Salata".
Non ha soldi e non ha rivali, ma per Carlo Toto la conquista di Alitalia è ancora difficile. Ieri il padrone di AirOne si è misurato con i sindacati e ha presentato il piano di esuberi. Entro un anno 2.350 dipendenti dovranno lasciare l'azienda. Nessun esponente delle confederazioni gli ha sbattuto la porta in faccia; anzi, i sindacalisti seduti al tavolo lo hanno ascoltato con attenzione e con un po' di ironia. Sono convinti che a quest'uomo dal volto pacioso e rassicurante manchi il carburante per il decollo.
Fino ad oggi Toto può godere dell'appoggio di Sant'Intesa, ma per mettere insieme i 3 miliardi di euro che servono per portare a casa Alitalia occorre il consenso di un pool di banche più allargato. In ballo ci sono MontePaschi, Lehman Brothers, Morgan Stanley e Nomura. Tra questi istituti le perplessità sono alte perché il bilancio approvato proprio ieri dall'Assemblea di Alitalia rivela un buco di 606 milioni di euro che farebbe scappare qualsiasi investitore. A tutto questo si aggiunge la convinzione che Toto non abbia dietro di sè il management attrezzato per un'impresa così impegnativa. E' questa l'opinione dei sindacati e dei passeggeri di AirOne che nell'ultimo weekend sono stati messi a dura prova dalle inefficienze della compagnia.
Venerdì scorso a Fiumicino la coda per il check-in ai banchi di AirOne arrivava fin sul piazzale esterno e qualcuno si chiedeva ironicamente se dopo aver salvato l'Alitalia, Toto non dovrà salvare anche la sua compagnia. L'unico che se la gode in queste ore è Giancarlo Cimoli, il marmoreo ex-presidente di Alitalia che è stato liquidato con un pacco di milioni. Ieri l'Assemblea degli azionisti ha deciso di non esercitare alcuna azione di responsabilità nei suoi confronti e di lasciargli a vita la "Freccia Salata".
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Scusate ragazzi ! ma voi ve la comprereste una società che perde circa un 1,5 milione di euro al giornocon sigle sindacali ben radicate che quando gli parli di licenziamenti si mettono a ridere? solo un pazzo può farlo! ho è possibile che ci sia un piano politico che noi non immaginiamo nemmeno x salvare la compagnia..........Oggi in un mercato globale il concetto di compagnia di bandiera è finito, una volta c'era solo lei ora non più quindi o si riduce tutto ma proprio tutto o soccombi....
con sigle sindacali ben radicate che quando gli parli di licenziamenti si mettono a ridere? solo un pazzo può farlo! ho è possibile che ci sia un piano politico che noi non immaginiamo nemmeno x salvare la compagnia..........Oggi in un mercato globale il concetto di compagnia di bandiera è finito, una volta c'era solo lei ora non più quindi o si riduce tutto ma proprio tutto o soccombi....
