Banana Republic #2
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Banana Republic #2
Il 3 febbraio 1998 alle ore 14.13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense del Corpo dei Marines al comando del capitano Richard J. Ashby, partito dalla base di Aviano, tranciò il cavo della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. Nella cabina erano stipate 20 persone che caddero per 80 metri prima di morire al suolo. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base. Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore, tutti di nazionalità europea, comprendenti tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi e due polacchi.
Sono passati 9 anni esatti e l'Italia non ha ancora avuto i suoi imputati processati qui. Volevo aprire questa interessante finestra di discussione e sapere cose ne pensavate a riguardo voi ppruners. Anche e sopratutto da un punto di vista tecnico.
Sono passati 9 anni esatti e l'Italia non ha ancora avuto i suoi imputati processati qui. Volevo aprire questa interessante finestra di discussione e sapere cose ne pensavate a riguardo voi ppruners. Anche e sopratutto da un punto di vista tecnico.
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ciao, non conosco nulla dell'apparato di giustizia, nè italiano, nè americano, nè militare e via dicendo, ma una cosa è sicura: il punto di vista "tecnico" non centra nulla, sarebbe come chiedere le ragioni di un incidente ad un meccanico dopo che un ubriaco (quella volta erano di più) sia andato a sbattere a folle velocità in un centro abitato e abbia ucciso una donna incinta. Ciò che fa rabbia è la figura internazionale che abbiamo subito, e ricordo ancora di certe frasi dette da alcuni "gioranalisti", peraltro italiani, che sostenevano che le cause sarebbero state da attribuirsi al mancato aggiornamento delle carte di volo tattico a bassa quota, come a dire "un pilota di caccia ad almeno 700 chilometri all'ora a neanche 50 metri da terra fra le montagne vola in strumentale, o comunque segue le carte senza guardar fuori", senza considerare che troppa parte dell'opinione pubblica ci credeva pure. Spero che i piloti quì del forum siano della mia stessa opinione.
p.s. qualcuna saprebbe dire che fine hanno fatto i piloti?
p.s. qualcuna saprebbe dire che fine hanno fatto i piloti?
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copioincollo quanto segue da wikipedia, e in effetti non ricordavo tanto male, a voi ogni commento (EA-6B con altimetri "da ebay".......boh)
Il processo contro Ashby fu celebrato a Camp LeJeune in North Carolina. La Corte militare accertò che le mappe di bordo non segnalavano i cavi della funivia e che l'EA-6B stava volando più velocemente e ad un'altitudine molto minore di quanto permesso dalle norme militari. Le prescrizioni in vigore al tempo dell'incidente imponevano infatti un'altezza di volo di almeno 2000 piedi (609.6 m). Il pilota dichiarò che egli riteneva che l'altezza di volo minima fosse di 1000 piedi (304.8 m). Il cavo fu tranciato ad un'altezza di 360 piedi (110 m). Il pilota sostenne che l'altimetro dell'aereo era malfunzionante, ed affermò di non essere stato a conoscenza delle restrizioni di velocità. Nel marzo del 1999 la giuria assolse Ashby, provocando l'indignazione dell'opinione pubblica italiana ed europea. Anche le accuse di omicidio colposo nei confronti di Schweitzer non ebbero seguito.
I due militari furono nuovamente giudicati dalla corte marziale USA per intralcio alla giustizia per aver distrutto un videotape registrato durante il volo nel giorno della tragedia. Per tale capo d'accusa furono riconosciuti colpevoli nel maggio del 1999. Entrambi furono degradati e rimossi dal servizio. Il pilota fu inoltre condannato a sei mesi di detenzione, ma fu rilasciato dopo quattro mesi e mezzo per buona condotta. Poco dopo essere stato rilasciato, Ashby fu allontanato da un casinò di Las Vegas dopo una rissa con gli uscieri, e denunciato per intrusione in luogo privato.
Il processo contro Ashby fu celebrato a Camp LeJeune in North Carolina. La Corte militare accertò che le mappe di bordo non segnalavano i cavi della funivia e che l'EA-6B stava volando più velocemente e ad un'altitudine molto minore di quanto permesso dalle norme militari. Le prescrizioni in vigore al tempo dell'incidente imponevano infatti un'altezza di volo di almeno 2000 piedi (609.6 m). Il pilota dichiarò che egli riteneva che l'altezza di volo minima fosse di 1000 piedi (304.8 m). Il cavo fu tranciato ad un'altezza di 360 piedi (110 m). Il pilota sostenne che l'altimetro dell'aereo era malfunzionante, ed affermò di non essere stato a conoscenza delle restrizioni di velocità. Nel marzo del 1999 la giuria assolse Ashby, provocando l'indignazione dell'opinione pubblica italiana ed europea. Anche le accuse di omicidio colposo nei confronti di Schweitzer non ebbero seguito.
I due militari furono nuovamente giudicati dalla corte marziale USA per intralcio alla giustizia per aver distrutto un videotape registrato durante il volo nel giorno della tragedia. Per tale capo d'accusa furono riconosciuti colpevoli nel maggio del 1999. Entrambi furono degradati e rimossi dal servizio. Il pilota fu inoltre condannato a sei mesi di detenzione, ma fu rilasciato dopo quattro mesi e mezzo per buona condotta. Poco dopo essere stato rilasciato, Ashby fu allontanato da un casinò di Las Vegas dopo una rissa con gli uscieri, e denunciato per intrusione in luogo privato.
Join Date: Mar 2003
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i militari usa che compiono reati in territorio italiano vengono giudicati da tribunali militari americani
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Se non ricordo male.......
L'episodio fù ingiustificabile perchè sostanzialmente stavano divertendosi e non addestrandosi (il che si può anche fare con le dovute precauzioni, preparazione e senza esagerare! Ammetto di averlo fatto anch'io).
Il particolare delle cartine era importante perchè si è vero non le consultavano a 420 nodi in bassa quota ma ci pianificavano e siccome gli americani diffidano di tutto quello che non conoscono e soprattutto non è a stelle e strisce, se non erro usavano le loro e non quelle italiane e corrette.
Qua qualche collega di quelli che fanno\facevano solo rumore a bassa quota (che a me piace tanto!) forse ricordano meglio e ci possono aiutare.
Confermo che certi accordi si applicano anche agli Italiani che dovessero fare cose del genere in servizio in un paese Nato.
saluti
Il particolare delle cartine era importante perchè si è vero non le consultavano a 420 nodi in bassa quota ma ci pianificavano e siccome gli americani diffidano di tutto quello che non conoscono e soprattutto non è a stelle e strisce, se non erro usavano le loro e non quelle italiane e corrette.
Qua qualche collega di quelli che fanno\facevano solo rumore a bassa quota (che a me piace tanto!) forse ricordano meglio e ci possono aiutare.
Confermo che certi accordi si applicano anche agli Italiani che dovessero fare cose del genere in servizio in un paese Nato.
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Avendo bazzicato da quelle parti a BBQ sullo spillone , per quanto mi ricordi di quel periodo, le cartine che si usavano (italiane) erano aggiornate agli anni 60!! Quindi ci si fidava fino a un certo punto. E si seguivano i sani consigli dei vecchi: guarda avanti, ma soprattutto guarda ai lati della valle, perchè, se vedi un pilone, da qualche parte c'è un cavo, e quello non si vede con molto anticipo a 420Kts . Poi se violi le regole e viaggi a pelo terra, sei un incoscente e prima o poi ci lasci le penne.....
I piloti USA andavano sanzionati per la loro indisciplina e scarsa professionalità (non certo perchè americani....), così come andavano sanzionati quei piloti italiani che negli anni di cavi (qualcuno anche di funivia ) ne hanno presi con modalità analoghe a quelle di cui si discute (fortunatamnte con esiti diversi, magari con qualche pezzo perso o con un lancio... , aluni rimettendoci di proprio).
Gli accordi internazionali sono nella sostanza come dice bufe01 .
Allora non direi che Banana Republic si addica al nostro Paese , quello che si poteva lo si è fatto, semmai la delusione è il sistema giudiziario delle FFAA USA , in altri casi inappuntabile, ma in questo frangente piuttosto tollerante .
I piloti USA andavano sanzionati per la loro indisciplina e scarsa professionalità (non certo perchè americani....), così come andavano sanzionati quei piloti italiani che negli anni di cavi (qualcuno anche di funivia ) ne hanno presi con modalità analoghe a quelle di cui si discute (fortunatamnte con esiti diversi, magari con qualche pezzo perso o con un lancio... , aluni rimettendoci di proprio).
Gli accordi internazionali sono nella sostanza come dice bufe01 .
Allora non direi che Banana Republic si addica al nostro Paese , quello che si poteva lo si è fatto, semmai la delusione è il sistema giudiziario delle FFAA USA , in altri casi inappuntabile, ma in questo frangente piuttosto tollerante .
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confermo l'opinione
sono della stessa vostra opinione. Nel post precedente non volevo dire che andassero puniti perchè americani (ci mancherebbe solo questa!!!!!) o che i trattati internazionali fossero sbagliati o non osservati. Quello che volevo dire era solamente che i piloti non sono stati trattati come dovevano essere trattati. Se un equipaggio italiano fa qualcosa del genere in America o chissà dove, sono contento che vengano processati in Italia, ma sarei il primo a prenderli a calci nel c..... Penso che gli americani stessi avrebbero fatto una gran figura nell'essere molto duri nei confronti del caso.
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100 o 1000 piedi. Certo che un pilota lo sa distinguere a occhio. La storia dell'altimetro malfunzionante secondo me era un misero tentativo di salvarsi in corner. Io di basse quote non me ne intendo, ma certo che in montagna in mezzo alle valli l'altimetro lo guarderei per ultimo. A meno che non intendessero un radioaltimetro. Ma sinceramente anche quello non so fino a che punto lo si guarda. Poi a 420 e passa nodi.
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e già.
come usava dire un mio collega di reparto (noi facevamo tutt'altro che basse quote e simili), e ripeto non sono un esperto di questa forma del volo, "speed is live in the fighter comunity".
Comunque fatti una psaaeggiata su www.youtube.com . Li è pieno di filmati di gente che va in giro a a bassa quota, ma veramente bassa quota.
I francesi sono veri amanti di questa forma del volo. Pensa, c'è pure un KC135.
Inserisci nella finestra di ricerca "wild fly" e vedi cosa esce.
100
come usava dire un mio collega di reparto (noi facevamo tutt'altro che basse quote e simili), e ripeto non sono un esperto di questa forma del volo, "speed is live in the fighter comunity".
Comunque fatti una psaaeggiata su www.youtube.com . Li è pieno di filmati di gente che va in giro a a bassa quota, ma veramente bassa quota.
I francesi sono veri amanti di questa forma del volo. Pensa, c'è pure un KC135.
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La velocità a BBQ dipende da vari fattori. Il velivolo, le condizioni ambientali e il tipo di profilo di attacco. Con il 104 ci si addestrava a 420Kts, ma nella fase di attacco spesso si utilizzavano velocità + alte a seconda dell'armamento simulato . + velocità = - esposizione al fuoco avversario .
Volare bassi è solo questione di addestramento, puoi volare in tutta sicurezza anche a 50ft. , ma è vietato !! E non ha molto senso neanche operativamente. Ci sono aree dove è consentito volare molto bassi per addestrarsi.
Il buon professionista rispetta le regole, vola in sicurezza e non è un pericolo per sè e per gli altri . Questa è la ragione perchè proprio chi ha fatto quel lavoro per anni trova veramente inaccettabili le conseguenze disciplinari e legali così modeste per i piloti di cui si parla .
PS: il RA era normalmente settato per lanciare un avviso se per distrazione o altro si scendeva di quota inavvertitamente, e quando si faceva sentire si "ubbidiva" subito . Non era uno strumento di "navigazione", quella andava fatta a vista: due occhi fuori uno dentro.
Volare bassi è solo questione di addestramento, puoi volare in tutta sicurezza anche a 50ft. , ma è vietato !! E non ha molto senso neanche operativamente. Ci sono aree dove è consentito volare molto bassi per addestrarsi.
Il buon professionista rispetta le regole, vola in sicurezza e non è un pericolo per sè e per gli altri . Questa è la ragione perchè proprio chi ha fatto quel lavoro per anni trova veramente inaccettabili le conseguenze disciplinari e legali così modeste per i piloti di cui si parla .
PS: il RA era normalmente settato per lanciare un avviso se per distrazione o altro si scendeva di quota inavvertitamente, e quando si faceva sentire si "ubbidiva" subito . Non era uno strumento di "navigazione", quella andava fatta a vista: due occhi fuori uno dentro.