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View Full Version : LAUDA, anzi no LIVINGSTONE


planetblu
3rd May 2003, 04:36
Mi sembra piuttosto interessante l'argomento che si discute nel forum Airlines, Airports & Routes....

" LAUDA-AIR Italy to be rebranded twds. LIVINGSTONE
So - now the new outfit for LAUDA-Italy is going to be called LIVINGSTONE in the very nearest future;
Some new (cabin-) crews have already been offered the respective new contracts - of course with some lower pay, than those assigned with previous LAUDA-AIR-Italy:

Could someone shed some light on the reasons for that re-branding -except the most likely unavoidible pay-cut and deteoration of the conditions, as i've been recently told :-(("

Mi sembra che lo scenario italiano sia in continua evoluzione e con sempre nuove sorprese. In Italia si passa da posizioni di assoluto protezionismo e garantismo:zzz: delle condizioni di lavoro a situazioni totalmente opposte ed impensabili fino a poco fa:{ . Ma il bello è che stiamo diventando "invidiati" anche all'estero.
Me l'equilibrio è cos' difficile da trovare????:}

JOB HUNTER
4th May 2003, 17:30
Caro amico mio ,
e' sempre colpa nostra perche i naviganti italiani hanno permesso che le compagnie facessero di noi quello che volevano prima ci hanno fatto pagare i passaggi macchina, non mi stanchero mai di ringraziare i "figli di comandante" dal profondo del cuore, poi ci hanno fatto pagare per lavorare ,poi hanno inventato le scuole volo per l'ingresso diretto in compagnia con costi degni di montecarlo ed infine ci pagano sempre meno e pretendono sempre piu' . L'ultima che ho sentito e' stata che se non partivo di riposo il ragazzo dell'operativo mi faceva licenziare la mia risposta e' stata lapidaria .
Ti dico che la nostra ultima vittoria sindacale si materializza con un incremento di 6 mila lire (3,10 euriiii!!!!) sulla diaria .
il mio primo pensiero e' stato se non pago piu' il sindacato ci guadagno.

Spero di essre stato esaustivo e soprattutto
CE L'HO SIAMO MERITATO

GEENY
4th May 2003, 23:14
Caro JOB HUNTER,
When the same (you say) is said by a foreign pilot working in Italy the reply is usually:"In Italia e' cosi"and "If you don't like it go elsewhere".With "sindacati di comodo" pilots don't get far.

KingArthur
5th May 2003, 01:02
My friends,
A Union is made by its members. If your Union sucks it's your fault. Geeny, when all the AE mess happened, there was a Union who tried to help out pilots and oppose the tentatives of the company to make happen all that JH describes... the pilots that in the meantimes were knocking eachother off trying to make agreements first with the company and bypassing the union and all of their collegues. Not a beautiful sight...It's not the Union that sucks, but the individuals whithin it.

GEENY
5th May 2003, 19:27
And guess what: The above mentioned non-colleagues are all in positions of influence in the new company.I expect them to demand medals soon,just like Burlesconi (or whatever the name).

planetblu
6th May 2003, 04:35
Sottoscrivo le vostre considerazioni, in più aggiungo che forse il fattore principe di questa situazione è una domanda di piloti pressochè stagnante. Ma è in un periodo di benessere economico che si gettano le basi per sopravvivere anche nei periodi di magra. Sfortunatamente questo non è avvenuto, inebriati da uno sviluppo del settore senza precedenti.
D'altra parte la gestione aziendale mette molta enfasi sul breve termine, e le compagnie aeree non si differenziano in ciò. I risultati a breve termine servono molto spesso a far fare carriera dirigenziale rapidamente o a rendere appetibili le società per farsi acquisire, acquistare a loro volta, o anche semplicemente stare a galla senza che le banche si allarmino sui risultati. Viviamo nell'era dove tutto deve accadere velocissimamente, ma purtroppo ci sono molti prezzi da pagare e in questo momento siamo forse dalla parte sbagliata.
Bisogna riconoscere che è comunque difficile dire ad un pilota che ha come desiderio quello di stare per aria: non devi scendere a compromessi!
Forse la politica del sindacato della nostra categoria andrebbe un pò rivista. Forse dovrebbe diventare più un'associazione di categoria. Quando un giovane pilota trova un primo impiego e salta su un aereo immensamente felice di ciò, prende qualsiasi cosa gli capiti sottomano. Sindacato o non sindacato. Forse sarebbe il caso che il sindacato cresca assieme ai piloti già dal momento in cui uno consegue la licenza commerciale. Almeno ci sarebbe maggiore consapevolezza di come vanno le cose.
Forse le mie sono solo masturbazioni mentali. Sarà che anch'io faccio parte di quella schiera di piloti in attesa di qualche buona notizia da qualche compagnia che si decida ad assumere.
Un augurio: spero che il forum italiano diventi più frequentato! :cool:

Henry VIII
2nd Jun 2003, 07:41
Ehi gente... sono d'accordo sul fatto che ce lo siamo meritato noi... ma non veniamo a dire che la richiesta di lavoro e' stagnante.
Giusto ieri ho visto che un broker straniero cerca urgentemente per il mercato italiano cdr e fo su A320, fo su 330, cdr e fo su 767.

Ma c'e' proprio bisogno che li cerchiamo fuori tutti questi piloti ???

Per cio' che riguarda i sindacati... cosa volete che dica. Il fatto che tutti quelli che ne hanno fatto parte hanno poi fatto carriera spiega tutto da solo.