flyingwolf
21st Jun 2021, 14:30
Buongiorno a tutti,
spero di non essere fuori tema. Qualora lo fossi, vogliate scusarmene.
Nel corso di un volo privato di AG, venerdì scorso sono finito in mezzo allo sciopero dell'ENAV.
Ero a Roma Urbe (LIRU) e dovevo partire per Venezia Lido (LIPV).
Quando sono arrivato all'aereo alle 14 ed ho contattato via radio il benzinaio per rifornire, questi mi ha detto che l'aeroporto era chiuso per via dello sciopero ENAV che sarebbe finito alle 17.
Non avendo trovato nulla sui NOTAM sulle numerosi fonti che consulto, incluso SkyDemon, sono rientrato in aerostazione ed ho chiesto alla responsabile locale dell'ENAC, la quale non era al corrente di nulla.
Dopo diverse, numerose ricerche e telefonate ai membri del Gran Consiglio dei 10 Assenti, la funzionaria mi ha detto che l'aeroporto non era chiuso ma che lo sciopero impediva i movimenti, inclusi quelli al suolo. Le ho chiesto di mostrarmi il NOTAM che precisava lo sciopero e non è stata in grado di trovarlo.
Ho dovuto quindi fare mille telefonate, inclusa una all'ARO di Roma, per farmi trasmettere via mail il NOTAM, che comunque non ho trovato da nessuna altra parte.
Ciò premesso, la domanda: perché su un terreno normalmente controllato, allorquando i servizi ATC sono disattivati, non è possibile muoversi a terra o decollare/atterrare con semplici chiamate all'aria, come esiste in molti paesi (per es. Francia dove uno spazio aereo controllato è automaticamente declassato in "G" in assenza di ATC)?
Avete un'idea di dove si possa trovare la regolamentazione o i testi che mi hanno inutilmente inchiodato a terra per 3 ore?
Ciò che mi è successo a LIRU rispetta la legalità?
Grazie in anticipo di una Vostra risposta.
Ciao
spero di non essere fuori tema. Qualora lo fossi, vogliate scusarmene.
Nel corso di un volo privato di AG, venerdì scorso sono finito in mezzo allo sciopero dell'ENAV.
Ero a Roma Urbe (LIRU) e dovevo partire per Venezia Lido (LIPV).
Quando sono arrivato all'aereo alle 14 ed ho contattato via radio il benzinaio per rifornire, questi mi ha detto che l'aeroporto era chiuso per via dello sciopero ENAV che sarebbe finito alle 17.
Non avendo trovato nulla sui NOTAM sulle numerosi fonti che consulto, incluso SkyDemon, sono rientrato in aerostazione ed ho chiesto alla responsabile locale dell'ENAC, la quale non era al corrente di nulla.
Dopo diverse, numerose ricerche e telefonate ai membri del Gran Consiglio dei 10 Assenti, la funzionaria mi ha detto che l'aeroporto non era chiuso ma che lo sciopero impediva i movimenti, inclusi quelli al suolo. Le ho chiesto di mostrarmi il NOTAM che precisava lo sciopero e non è stata in grado di trovarlo.
Ho dovuto quindi fare mille telefonate, inclusa una all'ARO di Roma, per farmi trasmettere via mail il NOTAM, che comunque non ho trovato da nessuna altra parte.
Ciò premesso, la domanda: perché su un terreno normalmente controllato, allorquando i servizi ATC sono disattivati, non è possibile muoversi a terra o decollare/atterrare con semplici chiamate all'aria, come esiste in molti paesi (per es. Francia dove uno spazio aereo controllato è automaticamente declassato in "G" in assenza di ATC)?
Avete un'idea di dove si possa trovare la regolamentazione o i testi che mi hanno inutilmente inchiodato a terra per 3 ore?
Ciò che mi è successo a LIRU rispetta la legalità?
Grazie in anticipo di una Vostra risposta.
Ciao