PDA

View Full Version : Iscriversi all’università


Eurocargo
16th Oct 2020, 23:05
Ciao ragazzi,

stavolta sarà una richiesta di informazioni... al contrario. :E
Lavoro da 15 anni come pilota, in questo momento grazie al cielo il lavoro ancora ce l’ho ma come tutti sto volando di meno e sto pensando di iscrivermi... all’università!
Non ho grandi pretese ovviamente, si tratta di un vecchio sogno e, causa covid, a questo punto vorrei provare a realizzare. Ovviamente spero che sta rogna di virus finisca prima di laurearmi :bored:
Cercando qualcosa tipo scienze politiche su google (secoli fa interruppi l’uni e stavo proprio frequentando scienza politiche), ho visto però che esiste anche il corso di laurea triennale in scienze aeronautiche, alla parthenope di Napoli oppure in alcune università online.
Insomma poche idee e confuse le mie...:}
Qualche collega ha fatto qualcosa di simile, cioè che lavora e a 40 anni decide di riprendere, o iniziare per la prima volta, l’uni?

grazie a tutti :ok:

Banana Joe
17th Oct 2020, 04:11
Io sto considerando il MSc in Air Safety alla City University di Londra. Offrono anche un corso in Air Transport Management.
Un paio di conoscenti invece si sono iscritti all'università di Cork per un corso di laurea in management affine all'aviazione.

Questi sono corsi pensati per chi lavora e quindi a distanza con una minima parte di preeenza. In Italia potresti dare un'occhiata alla Guglielmo Marconi, hanno un corso di laurea in Scienze Politiche.

EI-PAUL
17th Oct 2020, 10:25
Ciao ragazzi,

stavolta sarà una richiesta di informazioni... al contrario. :E
Lavoro da 15 anni come pilota, in questo momento grazie al cielo il lavoro ancora ce l’ho ma come tutti sto volando di meno e sto pensando di iscrivermi... all’università!
Non ho grandi pretese ovviamente, si tratta di un vecchio sogno e, causa covid, a questo punto vorrei provare a realizzare. Ovviamente spero che sta rogna di virus finisca prima di laurearmi :bored:
Cercando qualcosa tipo scienze politiche su google (secoli fa interruppi l’uni e stavo proprio frequentando scienza politiche), ho visto però che esiste anche il corso di laurea triennale in scienze aeronautiche, alla parthenope di Napoli oppure in alcune università online.
Insomma poche idee e confuse le mie...:}
Qualche collega ha fatto qualcosa di simile, cioè che lavora e a 40 anni decide di riprendere, o iniziare per la prima volta, l’uni?

grazie a tutti :ok:
Ciao eurocargo,

Personalmente credo che qualsiasi formazione extra curricolare sia un vantaggio, per la propria cultura in primis, e poi, perché no, anche perché vuol dire saper fare qualcosa di diverso da poter spendere qualora le cose si mettessero male (o ancora più male ...).

Io mi sono laureato da 40enne, avevo iniziato col vecchio ordinamento e me la sono presa con molta calma, finendo ampiamente fuori corso. Questo nonostante la materia mi piacesse molto. Il mio consiglio è quindi quello di affrontare un iter di studio per il quale, se non passione, si abbia quanto meno un interesse o una forte curiosità. Altrimenti, superato “l’effetto novità” iniziale, poi diventa davvero dura sacrificare ore di studio a se stessi ed alla propria famiglia durante i giorni liberi per qualcosa che in fondo non desta interesse.

Il secondo consiglio è quello di valutare molto bene il fatto che il passo che farai non serva in realtà solamente a colmare un vuoto momentaneo che si è venuto a creare a causa della situazione che stiamo vivendo. Se così fosse, infatti, il fuoco durerebbe sin quando il vuoto non sarà colmato, rischiando quindi di ritrovarti poi all’inizio di un cammino che in realtà non vorrai più affrontare, e sarebbe un peccato. La domanda da porti secondo me è: lo avrei fatto comunque, a prescindere dalla situazione attuale, oppure no? In funzione della risposta trai le tue conclusioni.

Ulteriore consiglio: proietta la tua situazione attuale tra 3 o 4 anni. Hai la ragionevolissima certezza che la tua situazione non muterà oppure rischi di dover andare chissà dove per sfamare te stesso e la tua famiglia? Lo studio richiede una situazione stabile, quanto meno dal punto di vista logistico, altrimenti è dura fare progressi anche minimi, te lo dico per esperienza.

Inoltre, diffiderei da qualsiasi soluzione “on-line” e mi rivolgerei a strutture pubbliche serie, preferibilmente a numero chiuso. So perfettamente che il test d’ingresso sembra ai più una gran scocciatura, in realtà serve a misurare delle competenze che saranno necessarie nel percorso di studio, averle non significa per forza avere vita facile, ma quanto meno evita di dover fare gli straordinari lì dove non si ha il tempo neanche per fare orario normale.

Per quel che riguarda la materia; volgerei lo sguardo a qualcosa che mi permetta di utilizzare e/o mettere a frutto le competenze e le esperienze accurate negli anni. Scienze nautiche e/o aeronautiche è senz’altro un’opzione. Ingegneria aeronautica anche, ma esige tempo ed abnegazione oltre all’obbligo di frequenza. Scienze psicologiche può essere un ulteriore spunto. Ma il punto fondamentale, a mio parere, è il fatto che la materia deve piacerti.

Infine, in funzione di quel che sceglierai, pensa bene al piano di studi. Non è un argomento banale. Rispetto a prima infatti molti corsi Universitari stanno diventando sempre più specialistici. Valuta bene il piano di studi che ogni Università offre e pensa se quello è l’iter che ti porterà ad approfondire quello che effettivamente tu vorresti approfondire o quello in cui tu - alla fine dell’iter di studio - vorresti specializzarti.

Sempre a disposizione per qualsiasi tipo consiglio.

Eurocargo
17th Oct 2020, 16:34
Io sto considerando il MSc in Air Safety alla City University di Londra. Offrono anche un corso in Air Transport Management.
Un paio di conoscenti invece si sono iscritti all'università di Cork per un corso di laurea in management affine all'aviazione.

Questi sono corsi pensati per chi lavora e quindi a distanza con una minima parte di preeenza. In Italia potresti dare un'occhiata alla Guglielmo Marconi, hanno un corso di laurea in Scienze Politiche.

grazie, ottimi spunti! Soprattutto la university of London. Costi altini ma sostenibili, immagino sia per la qualità e il prestigio della medesima?


Ciao eurocargo,

Personalmente credo che qualsiasi formazione extra curricolare sia un vantaggio, per la propria cultura in primis, e poi, perché no, anche perché vuol dire saper fare qualcosa di diverso da poter spendere qualora le cose si mettessero male (o ancora più male ...).

Io mi sono laureato da 40enne, avevo iniziato col vecchio ordinamento e me la sono presa con molta calma, finendo ampiamente fuori corso. Questo nonostante la materia mi piacesse molto. Il mio consiglio è quindi quello di affrontare un iter di studio per il quale, se non passione, si abbia quanto meno un interesse o una forte curiosità. Altrimenti, superato “l’effetto novità” iniziale, poi diventa davvero dura sacrificare ore di studio a se stessi ed alla propria famiglia durante i giorni liberi per qualcosa che in fondo non desta interesse.

Il secondo consiglio è quello di valutare molto bene il fatto che il passo che farai non serva in realtà solamente a colmare un vuoto momentaneo che si è venuto a creare a causa della situazione che stiamo vivendo. Se così fosse, infatti, il fuoco durerebbe sin quando il vuoto non sarà colmato, rischiando quindi di ritrovarti poi all’inizio di un cammino che in realtà non vorrai più affrontare, e sarebbe un peccato. La domanda da porti secondo me è: lo avrei fatto comunque, a prescindere dalla situazione attuale, oppure no? In funzione della risposta trai le tue conclusioni.

Ulteriore consiglio: proietta la tua situazione attuale tra 3 o 4 anni. Hai la ragionevolissima certezza che la tua situazione non muterà oppure rischi di dover andare chissà dove per sfamare te stesso e la tua famiglia? Lo studio richiede una situazione stabile, quanto meno dal punto di vista logistico, altrimenti è dura fare progressi anche minimi, te lo dico per esperienza.

Inoltre, diffiderei da qualsiasi soluzione “on-line” e mi rivolgerei a strutture pubbliche serie, preferibilmente a numero chiuso. So perfettamente che il test d’ingresso sembra ai più una gran scocciatura, in realtà serve a misurare delle competenze che saranno necessarie nel percorso di studio, averle non significa per forza avere vita facile, ma quanto meno evita di dover fare gli straordinari lì dove non si ha il tempo neanche per fare orario normale.

Per quel che riguarda la materia; volgerei lo sguardo a qualcosa che mi permetta di utilizzare e/o mettere a frutto le competenze e le esperienze accurate negli anni. Scienze nautiche e/o aeronautiche è senz’altro un’opzione. Ingegneria aeronautica anche, ma esige tempo ed abnegazione oltre all’obbligo di frequenza. Scienze psicologiche può essere un ulteriore spunto. Ma il punto fondamentale, a mio parere, è il fatto che la materia deve piacerti.

Infine, in funzione di quel che sceglierai, pensa bene al piano di studi. Non è un argomento banale. Rispetto a prima infatti molti corsi Universitari stanno diventando sempre più specialistici. Valuta bene il piano di studi che ogni Università offre e pensa se quello è l’iter che ti porterà ad approfondire quello che effettivamente tu vorresti approfondire o quello in cui tu - alla fine dell’iter di studio - vorresti specializzarti.

Sempre a disposizione per qualsiasi tipo consiglio

ciao Ei Paul, grazie infinite per le ottime riflessioni, consigli vari e per la saggezza delle tue parole. Sono d’accordo su tutto, soprattutto sul dover fare qualcosa che mi piaccia, sennò quando sarà il momento di tornare a fare 4 tratte tutti i giorni, i giorni off col cavolo che li passo a studiare :}
Infatti vedrai che alla fine propenderò per qualcosa di più aeronautico.
Quando dici “evita le cose online”, non intendi le università private straniere tipo University city of London, ma quelle italiane stile CEPU “basta che paghi e passi” , giusto? Perché secondo me c’é Università e università... quelle private telematiche italiane le eviterei ma quelle in UK sembrano veramente buone.
Ora cerco di capire le differenze tra le università pubbliche nostrane, che permettono corsi anche ai lavoratori, e quelle in UK.
un saluto, grazie ancora per avere speso minuti a scrivere consigli utilissimi .
:ok:

RaymundoNavarro
17th Oct 2020, 17:33
Ciao Euroargo,
intanto complimenti, non è da tutti (nel nostro settore poi...) impegnarsi e rimettersi in gioco "on the road".

Studiare e lavorare non è impresa proprio facile. Sono riuscito a farlo in altra età e quando l'attività di volo (e l'ambiente di lavoro) era ben diverso da oggi. Oggi non riuscirei a rifarlo (vero pure che era impegnativa sia la formazione da Pilota ed il lavoro in linea che la facoltà scelta). Non credo che oggi riuscirei nuovamente a seguire e completare la facoltà "nei termini".

Come detto anche da EI Paul, ti consiglio vivamente di iniziare questo percorso parallelo come se "il coronavirus non fosse mai esistito" ossia fai i conti come se volassi a pieno ritmo.... (si spera che sarà così prima che tu il percorso universitario).

Personalmente ho poi fatto un altro percorso anche nel bel mezzo dell'attività lavorativa che riguarda invece una mia altra passione. Ho fatto una biennale in fotografia all'estero che sono riuscito a terminare con poco ritardo. Oggi (paradossalmente) lavoro più come fotografo che come Pilota....

​​​​​A meno che non hai ambizioni particolari nell'ambito del nostro lavoro.... dai "sfogo" ad altre passioni... sei già un Pilota.... se il Settore riprende... tutto come prima.... se il Settore non dovesse riprendere... anche una Laurea nel settore stesso non credo ti servirà a molto se non per te stesso... pertanto, come ti hanno saggiamente consigliato, fallo solamente se fortemente motivato....

In tutti i casi un grande in bocca al lupo.. 😉

RaymundoNavarro
17th Oct 2020, 19:42
Se mi dovessi ri-iscrivere, concluderei la mia laurea in Fisica lasciata a metà tanti anni fa...ma non potrei frequentare...quello che ho fatto, invece, sono tornato alle mie origine da ex FOS, e sto allenandomi (di tempo ne abbiamo) per Ultramarathon (voglio chiudere 100 Miglia in 24 ore).

A ognuno il suo ;)

:eek: Complimenti!!!!!! :ok::ok:;)

Ramones
18th Oct 2020, 08:18
Concordo con il suggerimento di diversificare dal campo aeronautico.
io sto facendo un master campo “security “ NON aeronautica .
Oppure fare come Ray , trasformare un hobby in una professionalità impegnandosi però in una corso formativo serio .
Di aerei e di “”geni” aeronautici ne ho piene le tasche

Banana Joe
18th Oct 2020, 12:02
grazie, ottimi spunti! Soprattutto la university of London. Costi altini ma sostenibili, immagino sia per la qualità e il prestigio della medesima?

https://www.pprune.org/safety-crm-qa-emergency-response-planning/613154-msc-air-safety-management-city-university-london.html

Avevo chiesto circa un paio d'anni fa quando avevo iniziato la mia prima esperienza lavorativa nel settore. Anche altrove ho trovato opinioni positive.

Banana Joe
18th Oct 2020, 12:03
Ciao Euroargo,

Personalmente ho poi fatto un altro percorso anche nel bel mezzo dell'attività lavorativa che riguarda invece una mia altra passione. Ho fatto una biennale in fotografia all'estero che sono riuscito a terminare con poco ritardo. Oggi (paradossalmente) lavoro più come fotografo che come Pilota....

Questo mi interessa. Potrei sapere dove e come sono strutturati i corsi?

sonicbum
18th Oct 2020, 13:34
Pro laurea/master in campo aeronautico : possibilità di trovare un “desk job” decentemente pagato quando un domani vi offriranno di andare a lavorare in Cambogia come TRE a 3000 dollari al mese tutto compreso, senza commuting.

Contro : rimanere per forza nel settore aeronautico.

Pro laurea/master/corso extra aeronautico : diversificazioni praticamente infinite delle possibilità lavorative.

Contro : vedervela con ragazzi con gli stessi titoli di 20/30 anni più giovani di voi. In alcuni settori il fatto di essere stati skygods e TRE di shuttle conta zero. Il caso degli hobby (come la fotografia) sono un discorso diverso ; se sei bravo, sei bravo e puoi farne un mestiere a qualunque età ma una laurea in giurisprudenza o scienze politiche a 40/50 anni ti decora solo casa e basta.

Io ho una laurea in campo extra aeronautico (presa con calma negli anni per curiosità personale) che però si presta ad essere adattata al campo aeronautico ma, ad oggi, se la dovessi usare al di fuori del nostro settore sarebbe quasi inutile.

RaymundoNavarro
18th Oct 2020, 19:01
Questo mi interessa. Potrei sapere dove e come sono strutturati i corsi?

Dipende dal tuo livello di partenza (io ho iniziato già dopo diversi corsi e fatti altrettanti dopo). Io ne ho frequentato uno a Madrid presso l'Istituto Europeo di Design. Ma anche qui in Italia ci sono diverse soluzioni. Se ti interessa il settore fotografico scrivimi tranquillamente in pvt così non andiamo OT... 😉

Banana Joe
18th Oct 2020, 19:06
Grazie per la disponibilità!

TheWrightBrother&Son
20th Oct 2020, 09:18
Secondo me fai bene a finire quel corso universitario, è una bella sfida e la mente deve essere sempre alimentata: in fondo la materia è quasi irrilevante.
Però in effetti se l'intento è quello di usare poi il titolo per potenziali lavori, non sono convinto: l'università non dà nessuna preparazione concreta da impiegare, nessuna competenza pratica, è sotto molti aspetti un conoscimento fine a se stesso, un po' come sapere il funzionamento del Loran C (argomento che voi tutti sapete essere utilissimo anche per rimorchiare tose), oppure leggere sui libri come volare un Ils senza mai farlo praticamente.
Secondo me, anche ipotizzando una ripresa di ore a livelli precovid, andando a parlare con i vari professori, ti dovrebbero facilitare la vita con esami o presunti obblighi di frequenza se si dimostra un vero interesse.
Invece, senza voler dirottare il thread, sarebbe anche interessante sentire se c'è qualcuno che, oltre a essere pilota, è o è diventato elettricista/giardiniere/idraulico o simile. Il fatto ad esempio di poter installare pannelli solari o specializzarsi in riconvertitori di impianti sotto il profilo energetico/ambientale darebbe una motivazione che nel volo mi è andata di traverso. Poi mi farei il furgoncino con il logo mezzo aeronautico/mezzo da giardiniere :)

sonicbum
20th Oct 2020, 11:41
l'università non dà nessuna preparazione concreta da impiegare, nessuna competenza pratica, è sotto molti aspetti un conoscimento fine a se stesso, un po' come sapere il funzionamento del Loran C (argomento che voi tutti sapete essere utilissimo anche per rimorchiare tose), oppure leggere sui libri come volare un Ils senza mai farlo praticamente.

Scusa ma questa tua affermazione è completamente infondata. Che sia necessaria la parte pratica credo valga per qualsiasi ambito educativo -come d'altronde scrivi tu stesso nell'esempio dell'ILS- ma le conoscenze teoriche di base sono imprescindibili.
La laurea che ho conseguito mi ha dato una visione molto più ampia di tanti aspetti della nostra società senza aver mai praticato (professionalmente) un solo giorno ciò per cui ho studiato, ma ciò non significa che sia un riconoscimento fine a se stesso poiché mi aiuta in tanti aspetti della vita quotidiana.

sarebbe anche interessante sentire se c'è qualcuno che, oltre a essere pilota, è o è diventato elettricista/giardiniere/idraulico o simile. Il fatto ad esempio di poter installare pannelli solari o specializzarsi in riconvertitori di impianti sotto il profilo energetico/ambientale darebbe una motivazione che nel volo mi è andata di traverso. Poi mi farei il furgoncino con il logo mezzo aeronautico/mezzo da giardiniere :)

Spero di no. Questa cosa che finito di fare il pilota si debba andare a fare mestieri che si fanno con la terza media sinceramente mi ha un po' stufato, oltre ad essere deleterio per il nostro prestigio professionale. Nessuno si sognerà più di darti uno stipendio lontanamente decente se la tua alternativa al pilota è andare a fare l'operaio. Ora non mi venite a parlare di politicamente corretto, di progresso e tutte queste belle frasi fatte ; i mestieri NON sono tutti uguali.

aloa326
20th Oct 2020, 12:14
Ciao Eurocargo,

Io sono un contatto con l'università Cesda (Spagna) ed hanno un corso per piloti con un Atpl.
È un titolo di studio universitario ma totalmente inerente al l'aviazione, quindi se cerchi "un possibile piano b" non fa al caso tuo.

C'è un periodo di iscrizione e Gennaio 2021,se vuoi più info sono qui.

Ciao
Matteo

TheWrightBrother&Son
20th Oct 2020, 13:00
Ahh Sonicbum, ti avrà dato una visione molto più ampia ma ugualmente non ti ha spiegato a rispettare le opinioni altrui.
Io non ho accennato una sola volta a stipendi, e se perdo il lavoro causa Covid qualche cosa la si dovrà fare, o dici che devo sbattere i piedi reclamando 'o pilota o niente' con relativa emoticon da indignato?
Ti farei presente che gli impianti moderni sono di una complessità estremamente elevata e l'installazione di questi richiede una dose di 'professionalismo' (visto che piace tanto la parola) che non si improvvisa certo in due giorni...
Le visioni elitariste è meglio lasciarle stare, non possono fare del bene: qui non si parla di politicamente corretto, bensì di dinamiche molto pratiche dettate dal progredire del mondo e che esulano completamente le nostre singole opinioni. Ma è tutto un fuori tema e mi fermo qui

olidammara
20th Oct 2020, 13:18
Ciao, io ho fatto l'università che citavi: Scienze Nautiche ed Aeronautiche a Napoli, se posso aiutarti scrivimi pure.
La domanda è pero': cosa vorresti fartene della tua futura laurea esattamente?

Eurocargo
20th Oct 2020, 13:47
https://www.pprune.org/safety-crm-qa-emergency-response-planning/613154-msc-air-safety-management-city-university-london.html

Avevo chiesto circa un paio d'anni fa quando avevo iniziato la mia prima esperienza lavorativa nel settore. Anche altrove ho trovato opinioni positive.

li ho contattati e mi hanno mandato il programma ecc. quello che non capisco però è se, a prescindere dal COVID, si può studiare anche solo online e fare eventualmente solo gli esami in sede... tu l’hai capito?


Dipende dal tuo livello di partenza (io ho iniziato già dopo diversi corsi e fatti altrettanti dopo). Io ne ho frequentato uno a Madrid presso l'Istituto Europeo di Design. Ma anche qui in Italia ci sono diverse soluzioni. Se ti interessa il settore fotografico scrivimi tranquillamente in pvt così non andiamo OT... 😉

raymundo, interessa anche a me, in quanto la fotografia è mia più grande passione. Avevo visto anche lo IED a roma ma purtroppo non si può proprio conciliare con il lavoro del pilota, in quanto la frequenza è obbligatoria. Peccato..
Se hai voglia di condividere qui sul forum qualche info in più te ne sarei grato ..

Ciao Eurocargo,

Io sono un contatto con l'università Cesda (Spagna) ed hanno un corso per piloti con un Atpl.
È un titolo di studio universitario ma totalmente inerente al l'aviazione, quindi se cerchi "un possibile piano b" non fa al caso tuo.

C'è un periodo di iscrizione e Gennaio 2021,se vuoi più info sono qui.

Ciao
Matteo

ciao Matteo, al momento sono indeciso tra scienze politiche e scienze aeronautiche, quindi qualsiasi info va bene. Non riprendo sicuramente l’università come piano B, ma solo per mia cultura personale, amo leggere i libri e vorrei sfruttare questa mia passione mettendomi un po’ alla prova. Purtroppo però non parlo lo spagnolo, immagino questo corso sia in tale lingua.. ?

Ciao, io ho fatto l'università che citavi: Scienze Nautiche ed Aeronautiche a Napoli, se posso aiutarti scrivimi pure.
La domanda è pero': cosa vorresti fartene della tua futura laurea esattamente?

ciao. Assolutamente mi interessa. Se ti fa piacere scriviamo qui nel forum, così magari se c’é qualcun altro che è interessato, può racimolare informazioni.
Come ho già accennato più sopra, farei un corso simile solo per mia cultura personale, a prescindere dal pezzo di carta, che ovviamente non potrei nè vorrei sfruttare. Il mio dubbio principale è se un corso che si può affrontare studiando all’80% online, quindi non in presenza, causa ovviamente situazione lavorativa? Non parlo tanto di ora, immagino conseguente al COVID al momento ci saranno solo lezioni online, ma anche del DOPO covid...
Questo dubbio mi fa propendere più verso scienze politiche, anche perché questo corso di laurea lo trovo anche a Roma, mentre scienze aeronautiche c’é solo a napoli. Qualsiasi altro suggerimento tu voglia darmi, ti ringrazio in anticipo

RaymundoNavarro
20th Oct 2020, 15:56
raymundo, interessa anche a me, in quanto la fotografia è mia più grande passione. Avevo visto anche lo IED a roma ma purtroppo non si può proprio conciliare con il lavoro del pilota, in quanto la frequenza è obbligatoria. Peccato..
Se hai voglia di condividere qui sul forum qualche info in più te ne sarei grato ..


Purtroppo l'ho fatto nel '97 (terminata l'altra Università) ed avevo modo di pendolare anche un pochino (non so oggi come funziona). Non vorrei intasare con un off topic.

So che ci sono a distanza anche diverse soluzioni e magari si potrebbe poi integrare con una "pratica in zona"...dipende da come si vuole strutturare il corso (ed anche in questo caso cosa si ricerca dal corso). Se vuoi in privato ci scambiamo informazioni e magari ti posso aiutare a cercare qualcosa di più appropriato anche con il Collega (Fotografo) con cui lavoro. Personalmente mi occupo di ritrattistica pubblicitaria e fotografia di cerimonia.

Non vorrei andare oltre anche perchè........(tralasciando altri titoli "pregressi" e posizioni varie in Europa) ora che Sonic apprende che oltre ad essere un ex piccione sono anche un umile fotografo mi depenni definitivamente dalla "lista dei Colleghi" :}
(Sonic.......scherzo ovviamente....;))

crimito
21st Oct 2020, 07:53
Altro corso di laurea da segnalare: https://bucks.ac.uk/courses/professional/aviation-management-for-professionals-pt . Da quello che scrivono sul sito, se in possesso di una licenza commeciale e FOs da almeno 2 anni, si dovrebbe finire in un anno e, cosa importantissima per il nostro stile di vita, tutto in distance learning.
Reply (https://www.pprune.org/newreply.php?do=newreply&noquote=1&p=10908252)

aloa326
21st Oct 2020, 09:23
li ho contattati e mi hanno mandato il programma ecc. quello che non capisco però è se, a prescindere dal COVID, si può studiare anche solo online e fare eventualmente solo gli esami in sede... tu l’hai capito?




raymundo, interessa anche a me, in quanto la fotografia è mia più grande passione. Avevo visto anche lo IED a roma ma purtroppo non si può proprio conciliare con il lavoro del pilota, in quanto la frequenza è obbligatoria. Peccato..
Se hai voglia di condividere qui sul forum qualche info in più te ne sarei grato ..



ciao Matteo, al momento sono indeciso tra scienze politiche e scienze aeronautiche, quindi qualsiasi info va bene. Non riprendo sicuramente l’università come piano B, ma solo per mia cultura personale, amo leggere i libri e vorrei sfruttare questa mia passione mettendomi un po’ alla prova. Purtroppo però non parlo lo spagnolo, immagino questo corso sia in tale lingua.. ?



ciao. Assolutamente mi interessa. Se ti fa piacere scriviamo qui nel forum, così magari se c’é qualcun altro che è interessato, può racimolare informazioni.
Come ho già accennato più sopra, farei un corso simile solo per mia cultura personale, a prescindere dal pezzo di carta, che ovviamente non potrei nè vorrei sfruttare. Il mio dubbio principale è se un corso che si può affrontare studiando all’80% online, quindi non in presenza, causa ovviamente situazione lavorativa? Non parlo tanto di ora, immagino conseguente al COVID al momento ci saranno solo lezioni online, ma anche del DOPO covid...
Questo dubbio mi fa propendere più verso scienze politiche, anche perché questo corso di laurea lo trovo anche a Roma, mentre scienze aeronautiche c’é solo a napoli. Qualsiasi altro suggerimento tu voglia darmi, ti ringrazio in anticipo
Ciao,
Onestamente non lo so, presumo di sì.

Posso chiedere se sei interessato.

Matteo

sonicbum
21st Oct 2020, 09:41
Ahh Sonicbum, ti avrà dato una visione molto più ampia ma ugualmente non ti ha spiegato a rispettare le opinioni altrui.
Io non ho accennato una sola volta a stipendi, e se perdo il lavoro causa Covid qualche cosa la si dovrà fare, o dici che devo sbattere i piedi reclamando 'o pilota o niente' con relativa emoticon da indignato?
Ti farei presente che gli impianti moderni sono di una complessità estremamente elevata e l'installazione di questi richiede una dose di 'professionalismo' (visto che piace tanto la parola) che non si improvvisa certo in due giorni...
Le visioni elitariste è meglio lasciarle stare, non possono fare del bene: qui non si parla di politicamente corretto, bensì di dinamiche molto pratiche dettate dal progredire del mondo e che esulano completamente le nostre singole opinioni. Ma è tutto un fuori tema e mi fermo qui

TheWrightBrother&Son rispettare un'opinione non significa condividerla. Concordo che uno straccio di lavoro bisogna pur trovarlo se si rimane con le chiappe grounded a causa del covid, ma mi sarei aspettato delle azioni di massa un po' più incisive dai miei colleghi che sembrano quasi contenti di lasciare il cockpit per mettersi la tutina da elettricista. I piloti sono professionisti altamente specializzati ai quali è demandata un'elevatissima responsabilità e professionalità ; mi sarei aspettato una class action a livello europeo (quantomeno) con chi di dovere per vedere riconosciuti i propri titoli e poter trasferire le proprie capacità in ambiti più consoni. Francamente l'idea che chi, come te e me, debba rischiare di passare dal fare il nostro lavoro (e sappiamo bene quante rogne ci troviamo a risolvere) a fare un lavoro per il quale serve un decimo di quanto abbiamo studiato noi ed un decimo dei nostri skills, beh mi fa girare le scatole a dir poco.

Ramones
21st Oct 2020, 12:32
TheWrightBrother&Son rispettare un'opinione non significa condividerla. Concordo che uno straccio di lavoro bisogna pur trovarlo se si rimane con le chiappe grounded a causa del covid, ma mi sarei aspettato delle azioni di massa un po' più incisive dai miei colleghi che sembrano quasi contenti di lasciare il cockpit per mettersi la tutina da elettricista. I piloti sono professionisti altamente specializzati ai quali è demandata un'elevatissima responsabilità e professionalità ; mi sarei aspettato una class action a livello europeo (quantomeno) con chi di dovere per vedere riconosciuti i propri titoli e poter trasferire le proprie capacità in ambiti più consoni. Francamente l'idea che chi, come te e me, debba rischiare di passare dal fare il nostro lavoro (e sappiamo bene quante rogne ci troviamo a risolvere) a fare un lavoro per il quale serve un decimo di quanto abbiamo studiato noi ed un decimo dei nostri skills, beh mi fa girare le scatole a dir poco.

ancamente l'idea che chi, come te e me, debba rischiare di passare dal fare il nostro lavoro (e sappiamo bene quante rogne ci troviamo a risolvere) a fare un lavoro per il quale serve un decimo di quanto abbiamo studiato noi ed un decimo dei nostri skills, beh mi fa girare le scatole a dir poco.
per la cronaca ci sono ormai da anni persone con 110/110 e laurea che non essendo parenti/figli/amici/amici degli amici ecc ecc svolgono attività come call center , autisti per consegne , camerieri , manovali , per cui se devi portare il pane in tavola prendi il meglio che trovi al momento .
ma capisco che per qualcuno abituato troppo bene possa suonare come eresia

sonicbum
21st Oct 2020, 13:03
per la cronaca ci sono ormai da anni persone con 110/110 e laurea che non essendo parenti/figli/amici/amici degli amici ecc ecc svolgono attività come call center , autisti per consegne , camerieri , manovali , per cui se devi portare il pane in tavola prendi il meglio che trovi al momento .
ma capisco che per qualcuno abituato troppo bene possa suonare come eresia

Che c'entra ? Non è una novità che entrare nel mondo del lavoro, specialmente in Italia, sia molto complicato per usare un eufemismo. Tantissimi piloti neo-brevettati prima di trovare un lavoro serio in aviazione hanno fatto di tutto.
Io parlavo di riqualificazione professionale ; penso che i cosiddetti transferable skills di un pilota di linea con esperienza pluriennale possano offrire di meglio che andare a fare il giardiniere.

Ramones
21st Oct 2020, 13:10
Che c'entra ? Non è una novità che entrare nel mondo del lavoro, specialmente in Italia, sia molto complicato per usare un eufemismo. Tantissimi piloti neo-brevettati prima di trovare un lavoro serio in aviazione hanno fatto di tutto.
Io parlavo di riqualificazione professionale ; penso che i cosiddetti transferable skills di un pilota di linea con esperienza pluriennale possano offrire di meglio che andare a fare il giardiniere.
entrare o riqualificarsi attualmente sono esattamente la stessa cosa.
fatti un giretto su LinkedIn e vedi che molti colleghi stanno attualmente facendo gli autisti per consegne o lavori similari . E magari oltre che essere Comandanti istruttori ecc ecc hanno anche una laurea , quindi come vedi c’entra

TheWrightBrother&Son
21st Oct 2020, 15:15
Servirebbe un protocollo ufficiale europeo per trasferire le competenze dei piloti in altre mansioni riconosciute come idonee: assolutamente d'accordo. Che il tutto avvenga tramite un riconoscimento di laurea a chi ha, esempio, un full atpl è una opzione ma non l'unica.
Oggi la tendenza è il sovra valorizzare le professioni di intelletto ma, come covid prova, sono quelle più manuali e meno glorificate a tenere in piedi l'intera società, specialmente nei momenti di crisi. Bisogna saperlo, come noi sappiamo che il volo manuale, l'eterno disprezzato dai canoni addestrativi moderni, e non la conoscenza a menadito di fcom fctm opsA, potrebbe permetterci di salvare l'aereo e farlo posare sull'Hudson. Ocio a non fare lo stesso errore in campo sociale. Una laurea non è in sé un valore, può esserlo, ma anche no. Anche perché l'invenzione dei corsi di laurea in depilazione corporea e omeopatia è dietro l'angolo, quello di cosmetologia esiste già però. Serviva davvero farla? Boh, ve lo dirò quando la termino, sono al secondo anno e sto frequentando il corso "tecniche rimozione punti neri 2" : interessantissimo; lo sapevate che a FL370, con un delta cabina di 8,1 escono più facili? Provate e ringraziatemi dopo

sonicbum
21st Oct 2020, 20:21
Servirebbe un protocollo ufficiale europeo per trasferire le competenze dei piloti in altre mansioni riconosciute come idonee: assolutamente d'accordo. Che il tutto avvenga tramite un riconoscimento di laurea a chi ha, esempio, un full atpl è una opzione ma non l'unica.
Oggi la tendenza è il sovra valorizzare le professioni di intelletto ma, come covid prova, sono quelle più manuali e meno glorificate a tenere in piedi l'intera società, specialmente nei momenti di crisi. Bisogna saperlo, come noi sappiamo che il volo manuale, l'eterno disprezzato dai canoni addestrativi moderni, e non la conoscenza a menadito di fcom fctm opsA, potrebbe permetterci di salvare l'aereo e farlo posare sull'Hudson. Ocio a non fare lo stesso errore in campo sociale. Una laurea non è in sé un valore, può esserlo, ma anche no. Anche perché l'invenzione dei corsi di laurea in depilazione corporea e omeopatia è dietro l'angolo, quello di cosmetologia esiste già però. Serviva davvero farla? Boh, ve lo dirò quando la termino, sono al secondo anno e sto frequentando il corso "tecniche rimozione punti neri 2" : interessantissimo; lo sapevate che a FL370, con un delta cabina di 8,1 escono più facili? Provate e ringraziatemi dopo

Hai centrato il punto !
Ma ca...volo è possibile che c’è gente laureata in viticoltura ed enologia (se non ci credete andate su google) e gente che ha ATPL, 2/3 type rating, e magari qualificazioni varie si ritrova in mano un pugno di mosche fuori dal cockpit ? È questo che mi fa inca..volare. Io mi sono sempre battuto su questo punto ma al 90% dei miei colleghi non è mai fregato una mazza, trasversalmente tra tutte le compagnie. L’importante è sempre stato l’aumento di stipendio, anche se la società ti considera accademicamente con un livello educativo inferiore al punkabestia laureato in scienze della comunicazione con 60 di 18 anni fuori corso. Tra l’altro è stato uno dei motivi per i quali ho deciso di prendere una laurea (senza essere punkabestia :))

EI-PAUL
22nd Oct 2020, 12:31
grazie, ottimi spunti! Soprattutto la university of London. Costi altini ma sostenibili, immagino sia per la qualità e il prestigio della medesima?




ciao Ei Paul, grazie infinite per le ottime riflessioni, consigli vari e per la saggezza delle tue parole. Sono d’accordo su tutto, soprattutto sul dover fare qualcosa che mi piaccia, sennò quando sarà il momento di tornare a fare 4 tratte tutti i giorni, i giorni off col cavolo che li passo a studiare :}
Infatti vedrai che alla fine propenderò per qualcosa di più aeronautico.
Quando dici “evita le cose online”, non intendi le università private straniere tipo University city of London, ma quelle italiane stile CEPU “basta che paghi e passi” , giusto? Perché secondo me c’é Università e università... quelle private telematiche italiane le eviterei ma quelle in UK sembrano veramente buone.
Ora cerco di capire le differenze tra le università pubbliche nostrane, che permettono corsi anche ai lavoratori, e quelle in UK.
un saluto, grazie ancora per avere speso minuti a scrivere consigli utilissimi .
:ok:Ciao Eurocargo. Non posso giudicare l’università in questione poiché non la conosco, n’è, tanto meno, conosco quale tipo di attività didattica utilizzi.

Posso però dirti qual’è stata la mia esperienza. Io ho frequentato un’ Università Statale lavorando; mi sono quindi trovato a poter frequentare determinate materie ed a doverne seguire a distanza altre in funzione della mia disponibilità.

In tutte le materie che sono riuscito a seguire in presenza, per ostiche che fossero, ho sempre trovato molta più facilità di apprendimento e generalmente i risultati sono sempre stati migliori con molta meno fatica rispetto a quelle studiate “a distanza”.

La differenza più grande dal punto di vista didattico la fa a mio avviso la possibilità di confrontarsi e discutere non tanto con i Docenti, quanto con i propri compagni di studio. Nel mio caso (così come sarà nel tuo) il fatto che essi potessero essere quasi miei figli ha aggiunto ulteriori stimoli per il mio apprendimento.

Aggiungo che il fatto di aver esperienza in un settore come quello aeronautico vuol dire aver accumulato competenze che spaziano molto, andando da competenze prettamente umanistiche a quelle più scientifiche. Questo lascia senz’altro un ampio spettro di scelta che vale la pena considerare.

bufe01
10th Nov 2020, 09:53
Anch’io avevo cominciato a trasformare una passione in una professione ma era per quando sarò in pensione !
L’impossibilita’ di viaggiare e i molti meno soldi a disposizione hanno mandato tutto a puttane per ora.
Ma lo farò.