PDA

View Full Version : Visita medica e burocrazia: come superarla?


Blank2710
3rd Feb 2019, 21:29
Ciao a tutti,

vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio da chi se ne intende e lavora nel settore.

Prima di tutto mi presento raccontandovi brevemente la mia storia: sono un ragazzo che ha sempre avuto la passione per il volo, ma non potendo intraprendere il percorso militare a causa della vista (avrete sentito sta storia un milione di volte), avevo inizialmente abbandonato questo sogno, in parte anche per l'ignoranza (a suo tempo) verso l'iter nel mondo civile.
Durante gli anni dell'università ho avuto modo di riavvicinarmi a questo mondo grazie ad una convenzione tra il mio ateneo ed un circolo aeronautico, con a cui ho potuto seguire dei corsi introduttivi e anche svariati voli, sia su velivoli monomotore che in aliante.
Terminati gli studi, ho trascorso l'ultimo anno e mezzo a raccogliere informazioni sull'iter per diventare pilota civile, sulla situazione del mercato, ed ho anche visitato diverse scuole di volo.

Prima di iniziare questo percorso ho deciso di sottopormi alla visita medica di prima classe, e nonostante tutti gli addetti ai lavori che conosco mi abbiano suggerito di farla all'estero, sono andato all'IML a Milano.
Purtroppo, hanno avuto qualcosa da ridire (dopo averci riflettuto, ho deciso di non postare pubblicamente sul forum il problema di salute nello specifico), ed il verdetto è stato di una non idoneità temporanea di tre mesi (nel frattempo trascorsi), con la richiesta di produrre autonomamente ulteriore documentazione sanitaria "preferibilmente presso una struttura pubblica" da ripresentare alla prossima visita.
Purtroppo non sono finora stato in grado di produrre tale documentazione, perché l'azienda sanitaria della città dove vivo mi ha detto (purtroppo solo a voce, senza assumersi la responsabilità di metterlo per iscritto) di non erogare il servizio relativo alla documentazione richiesta.
Mi sono quindi trovato bloccato da questo problema burocratico.

Ho discusso a riguardo con un conoscente, capitano Alitalia.
Gli ho spiegato la mia situazione, e mi ha suggerito che, siccome l'IML ha sicuramente trasmesso i miei dati all'Enac, ma non è detto che quest'ultimo li abbia trasmessi all'Easa, dovrei riuscire a fare ex novo una visita di prima classe all'estero senza avere problemi.

Qualora invece decidessi di tornare a Milano, io non li ho più sentiti dal giorno della visita, e un'alternativa potrebbe essere contattare l'IML, spiegando la mia impossibilità di produrre la documentazione richiesta presso una struttura pubblica per ragioni indipendenti dalla mia volontà, e chiedere se sono disposti ad accettare anche del materiale prodotto da un professionista operante in privato.

Avete qualche suggerimento da darmi a riguardo?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi :)

DEVILFISH
4th Feb 2019, 06:32
Ciao a tutti,

vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio da chi se ne intende e lavora nel settore.

Prima di tutto mi presento raccontandovi brevemente la mia storia: sono un ragazzo che ha sempre avuto la passione per il volo, ma non potendo intraprendere il percorso militare a causa della vista (avrete sentito sta storia un milione di volte), avevo inizialmente abbandonato questo sogno, in parte anche per l'ignoranza (a suo tempo) verso l'iter nel mondo civile.
Durante gli anni dell'università ho avuto modo di riavvicinarmi a questo mondo grazie ad una convenzione tra il mio ateneo ed un circolo aeronautico, con a cui ho potuto seguire dei corsi introduttivi e anche svariati voli, sia su velivoli monomotore che in aliante.
Terminati gli studi, ho trascorso l'ultimo anno e mezzo a raccogliere informazioni sull'iter per diventare pilota civile, sulla situazione del mercato, ed ho anche visitato diverse scuole di volo.

Prima di iniziare questo percorso ho deciso di sottopormi alla visita medica di prima classe, e nonostante tutti gli addetti ai lavori che conosco mi abbiano suggerito di farla all'estero, sono andato all'IML a Milano.
Purtroppo, hanno avuto qualcosa da ridire (dopo averci riflettuto, ho deciso di non postare pubblicamente sul forum il problema di salute nello specifico), ed il verdetto è stato di una non idoneità temporanea di tre mesi (nel frattempo trascorsi), con la richiesta di produrre autonomamente ulteriore documentazione sanitaria "preferibilmente presso una struttura pubblica" da ripresentare alla prossima visita.
Purtroppo non sono finora stato in grado di produrre tale documentazione, perché l'azienda sanitaria della città dove vivo mi ha detto (purtroppo solo a voce, senza assumersi la responsabilità di metterlo per iscritto) di non erogare il servizio relativo alla documentazione richiesta.
Mi sono quindi trovato bloccato da questo problema burocratico.

Ho discusso a riguardo con un conoscente, capitano Alitalia.
Gli ho spiegato la mia situazione, e mi ha suggerito che, siccome l'IML ha sicuramente trasmesso i miei dati all'Enac, ma non è detto che quest'ultimo li abbia trasmessi all'Easa, dovrei riuscire a fare ex novo una visita di prima classe all'estero senza avere problemi.

Qualora invece decidessi di tornare a Milano, io non li ho più sentiti dal giorno della visita, e un'alternativa potrebbe essere contattare l'IML, spiegando la mia impossibilità di produrre la documentazione richiesta presso una struttura pubblica per ragioni indipendenti dalla mia volontà, e chiedere se sono disposti ad accettare anche del materiale prodotto da un professionista operante in privato.

Avete qualche suggerimento da darmi a riguardo?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi :)

Ciao, normalmente quando si hanno " problemi " con IML, si fanno approfondimenti con visite specialistiche,* pubbliche o private non conta.
Con tali referti si ritorna a visita per l'idoneità.
Decisamente singolare la richiesta di una struttura pubblica anche perché,* immagino, cosa possono averti chiesto se non un'indagine più approfondita?
È singolare anche il fatto che la struttura pubblica della tua città " non eroga il servizio da te richiesto senza metterlo per iscritto"( ???????)



*

EI-PAUL
4th Feb 2019, 06:46
Ciao,

Anche io sinceramente ho avuto gli stessi dubbi di devil leggendo il tuo post.
Non so quante possibilità ci siano che i tuoi dati medici siano già nella central bank EASA (qualcuno più esperto risponderà certamente con più contezza).
In ogni caso, personalmente eviterei di iniziare la mia carriera rischiando una figuraccia.
Quello che farei io se fossi nella tua situazione probabilmente è di cercare una struttura Pubblica che possa produrre gli accertamenti di cui hai bisogno (non posso credere che in nord Italia non ne esista neanche una!). Quindi tornerei all’IML per sottopormi a nuova visita con la documentazione richiesta.
Se l’iter della struttura Pubblica fosse impossibile, chiamerei IML o meglio ancora andrei di persona per sottoporre il problema e trovare una soluzione, eventualmente anche privata.

in bocca al lupo!

aloa326
4th Feb 2019, 07:15
Ciao,

Anche se non nello specifico, non sapendo il problema diventa piu' difficile darti una mano; pero' il mio consiglio e' cercare una struttura pubblica dove fare gli esami (anche fuori regione se necessario), poi una volta ricevuto il referto dovresti farti spiegare bene cosa significhi ed i risvolti che ha nell' esercitare la professione di pilota.

Prima di portarlo all' IML sincerati bene che sia tutto ben fatto, altrimenti invece che risolvere la cosa la complicherebbe e non poco.

Ps. quello della struttura pubblica vs privata, se loro lo hanno detto davvero, e' un discorso" medievale".

I-2021
4th Feb 2019, 10:26
Ciao a tutti,

vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio da chi se ne intende e lavora nel settore.

Prima di tutto mi presento raccontandovi brevemente la mia storia: sono un ragazzo che ha sempre avuto la passione per il volo, ma non potendo intraprendere il percorso militare a causa della vista (avrete sentito sta storia un milione di volte), avevo inizialmente abbandonato questo sogno, in parte anche per l'ignoranza (a suo tempo) verso l'iter nel mondo civile.
Durante gli anni dell'università ho avuto modo di riavvicinarmi a questo mondo grazie ad una convenzione tra il mio ateneo ed un circolo aeronautico, con a cui ho potuto seguire dei corsi introduttivi e anche svariati voli, sia su velivoli monomotore che in aliante.
Terminati gli studi, ho trascorso l'ultimo anno e mezzo a raccogliere informazioni sull'iter per diventare pilota civile, sulla situazione del mercato, ed ho anche visitato diverse scuole di volo.

Prima di iniziare questo percorso ho deciso di sottopormi alla visita medica di prima classe, e nonostante tutti gli addetti ai lavori che conosco mi abbiano suggerito di farla all'estero, sono andato all'IML a Milano.
Purtroppo, hanno avuto qualcosa da ridire (dopo averci riflettuto, ho deciso di non postare pubblicamente sul forum il problema di salute nello specifico), ed il verdetto è stato di una non idoneità temporanea di tre mesi (nel frattempo trascorsi), con la richiesta di produrre autonomamente ulteriore documentazione sanitaria "preferibilmente presso una struttura pubblica" da ripresentare alla prossima visita.
Purtroppo non sono finora stato in grado di produrre tale documentazione, perché l'azienda sanitaria della città dove vivo mi ha detto (purtroppo solo a voce, senza assumersi la responsabilità di metterlo per iscritto) di non erogare il servizio relativo alla documentazione richiesta.
Mi sono quindi trovato bloccato da questo problema burocratico.

Ho discusso a riguardo con un conoscente, capitano Alitalia.
Gli ho spiegato la mia situazione, e mi ha suggerito che, siccome l'IML ha sicuramente trasmesso i miei dati all'Enac, ma non è detto che quest'ultimo li abbia trasmessi all'Easa, dovrei riuscire a fare ex novo una visita di prima classe all'estero senza avere problemi.

Qualora invece decidessi di tornare a Milano, io non li ho più sentiti dal giorno della visita, e un'alternativa potrebbe essere contattare l'IML, spiegando la mia impossibilità di produrre la documentazione richiesta presso una struttura pubblica per ragioni indipendenti dalla mia volontà, e chiedere se sono disposti ad accettare anche del materiale prodotto da un professionista operante in privato.

Avete qualche suggerimento da darmi a riguardo?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi :)

Ciao Blank, ti rinnovo il benvenuto sul forum. Presumo che il motivo fondante riguardo la preferenza da parte dell'IMAS di farti periziare da una struttura pubblica sia di evitare un qualsivoglia tipo di "interferenza" nella produzione del referto, che ovviamente potrebbe tranquillamente però accadere anche nel pubblico. Potrebbero anche esserci altri motivi ovviamente, che ignoro, magari molto più fondati della mia congettura.
Per quanto riguarda il discorso del provare a conseguire la prima classe all'Estero successivamente ad un'inidoneità in Italia, si era sviluppato un thread molto interessante qualche settimana fa che ho visto poi essere stato purtroppo cancellato dall'autore stesso. Il succo del discorso, comunque, è che anche qualora dovessi tentare il conseguimento in un AeMC estero, dovrai dichiarare se ti è mai stata negata l'idoneità presso altri AeMC e rischieresti quindi di rilasciare dichiarazioni mendaci e penalmente rilevanti. Il consiglio è quindi di farti "refertare" nel modo più fattibile per te e portare il tutto all'IMAS spiegando poi i motivi che ti hanno portato a questa scelta.*

In boca al lupo*

Ramones
4th Feb 2019, 11:02
Ciao Blank, ti rinnovo il benvenuto sul forum. Presumo che il motivo fondante riguardo la preferenza da parte dell'IMAS di farti periziare da una struttura pubblica sia di evitare un qualsivoglia tipo di "interferenza" nella produzione del referto, che ovviamente potrebbe tranquillamente però accadere anche nel pubblico. Potrebbero anche esserci altri motivi ovviamente, che ignoro, magari molto più fondati della mia congettura.
Per quanto riguarda il discorso del provare a conseguire la prima classe all'Estero successivamente ad un'inidoneità in Italia, si era sviluppato un thread molto interessante qualche settimana fa che ho visto poi essere stato purtroppo cancellato dall'autore stesso. Il succo del discorso, comunque, è che anche qualora dovessi tentare il conseguimento in un AeMC estero, dovrai dichiarare se ti è mai stata negata l'idoneità presso altri AeMC e rischieresti quindi di rilasciare dichiarazioni mendaci e penalmente rilevanti. Il consiglio è quindi di farti "refertare" nel modo più fattibile per te e portare il tutto all'IMAS spiegando poi i motivi che ti hanno portato a questa scelta.*

In boca al lupo*
ecco il punto è proprio questo , non si dovrebbe neanche pensare di “aggirare” il problema facendo i furbini.*
Piuttosto vai all IML chiedi un colloquio al direttore , che è tenuto a concedertelo e cerca di risolvere il problema facendoti consigliare da Lui su come e dove andare per ottenere questo esame .
io non vado da quest’anno all IML non per “schivare” qualche problema fisico ma perché ho trovato delle situazioni di maleducazione inaccettabili , ma tuo problema invece è risolvibile probabilmente parlando con il loro Direttore*

Blank2710
4th Feb 2019, 22:44
Eccomi, mi spiace rispondere solo adesso ma nel corso della giornata ho avuto un accesso ad internet molto limitato.

In primis vi ringrazio tutti per i vostri preziosissimi consigli: lo apprezzo veramente!

Direi che siete stati piuttosto unanimi su quale sia la strada giusta da seguire.
Mi fido di chi è più esperto di me, ma nonostante abbia la massima volontà ad essere collaborativo, tutto quello che ho scritto è vero, e alla data attuale non sono stato in grado di farmi refertare presso una struttura pubblica, per quanto assurdo possa sembrare dall'esterno (e viverlo in prima persona è ancora peggio, credetemi).

Prima di chiudere la discussione vi faccio ancora una domanda: un mio amico pilota mi ha messo in guardia di non lasciar correre troppo tempo per ritornare all'IML.
Anche se da poco, sono già passati più di tre mesi dalla prima visita, ed avendo un lavoro full time (e relative ferie/permessi da chiedere) più altre questioni personali che richiedono il mio tempo e la mia attenzione, sarà improbabile che riuscirò a produrre la documentazione corretta e tornare all'IML in tempi brevissimi.
Pensate possa essere un problema?

Di nuovo, grazie a tutti per il vostro tempo! :)

sonicbum
5th Feb 2019, 15:12
e alla data attuale non sono stato in grado di farmi refertare presso una struttura pubblica, per quanto assurdo possa sembrare dall'esterno (e viverlo in prima persona è ancora peggio, credetemi).


Vai da un privato come ti hanno già consigliato ed informa l'IML che nella tua regione la ASL non eroga la prestazione prevista. Eventualmente il privato poi potrà darti maggiori informazioni. Per quanto riguarda la visita non credo sia un problema se invece di 3 mesi ne passano 6 o anche di più, anzi più tempo passa più hai modo di acquisire referti che giocano a tuo favore ed evitare un'ulteriore non idoneità che poi sarebbe complicata da gestire.*
*

aloa326
5th Feb 2019, 17:22
Allora vai da un privato, e fatti fare il referto.
Buona fortuna

Blank2710
12th Feb 2019, 00:49
Ciao a tutti,

scusate i tempi lunghi per rispondere: questi giorni ero via per lavoro e non mi eè stato possibile trovare un momento di tranquillità per intervenire sul forum.

Sostanzialmente ho avuto risposta alla mia domanda, e prima di considerare definitivamente chiusa la discussione, per onor di completezza vorrei sottoporre alla vostra attenzione anche l'ultima ipotesi possibile: e se ripetessi la visita medica all'estero DICHIARANDO la precedente inidoneità e spiegando l'impossibilità di farmi refertare con le modalità richiestemi dall'IML? Può essere un percorso fattibile E sensato?

Grazie in anticipo a chi mi risponderà :)

mau mau
12th Feb 2019, 07:57
All’estero accetteranno sicuramente gli esami addizionali da uno studio medico privato, quindi è una buona opzione.

Henry VIII
14th Feb 2019, 21:50
All’estero accetteranno sicuramente gli esami addizionali da uno studio medico privato, quindi è una buona opzione.
Li accettano anche all'IML.
Come già scritto da altri una chiaccherata può chiarire tutto

Unica nota
" una volta ricevuto il referto dovresti farti spiegare bene cosa significhi ed i risvolti che ha nell' esercitare la professione di pilota."
Su questo non farci affidamento
I medici di qualsiasi struttura, pubblica o privata, si limitano, ritengo pure giustamente, a valutarti in un contesto di vita e lavoro "normale", ma non hanno le conoscenze ne mediche ne normative per poter valutare o prevedere eventuali limitazioni in un contesto di idoneità aeronautica

Buona fortuna

Ramones
15th Feb 2019, 08:10
Scusate qualcuno aveva parlato della istituzione di AMC in Italia , avete notizie e dove è scritto/documento ufficiale?
seconda domanda : una 1classe può essere fatta direttamente in AMCnon IML tipo cassamarittima / ame privato?*
Grazie per le risposte e scusate la ignoranza*

sonicbum
15th Feb 2019, 09:21
Li accettano anche all'IML.
Come già scritto da altri una chiaccherata può chiarire tutto

Unica nota
" una volta ricevuto il referto dovresti farti spiegare bene cosa significhi ed i risvolti che ha nell' esercitare la professione di pilota."
Su questo non farci affidamento
I medici di qualsiasi struttura, pubblica o privata, si limitano, ritengo pure giustamente, a valutarti in un contesto di vita e lavoro "normale", ma non hanno le conoscenze ne mediche ne normative per poter valutare o prevedere eventuali limitazioni in un contesto di idoneità aeronautica

Buona fortuna

Sulle conoscenze non condivido, in quanto un medico specializzato in uno specifico campo avrà (o dovrebbe avere) le stesse conoscenze di un suo pari. Il consiglio per il nostro amico è di portare allo specialista che gli preparerà il referto il*PART MED EASA (https://www.easa.europa.eu/sites/default/files/dfu/AMC%20and%20GM%20on%20the%20medical%20certification%20of%20p ilots%20and%20medical%20fitness%20of%20cabin%20crew.pdf)*rel ativo al settore di sua competenza che saprà facilmente interpretare e quindi potrà consigliare al meglio il suo paziente.*
Consideriamo poi che oggigiorno i requisiti di Classe 1 possono essere limitativi, nella maggior parte dei casi, per chi abbia o abbia avuto patologie che sono comunque significative anche nella normale vita da "terrestre". Prendiamo ad esempio il sistema cardiovascolare dove :

"When the blood pressure at examination consistently exceeds 160 mmHg systolic and/or 95 mmHg diastolic, with or without treatment, the applicant should be assessed as unfit."* *

Questi sono valori che richiedono una seria considerazione dello stile di vita con annessa terapia anche per chi nella vita gioca a bocce di professione.*


*

joe falchetto 64
16th Feb 2019, 00:28
Scusate qualcuno aveva parlato della istituzione di AMC in Italia , avete notizie e dove è scritto/documento ufficiale?
seconda domanda : una 1classe può essere fatta direttamente in AMCnon IML tipo cassamarittima / ame privato?*
Grazie per le risposte e scusate la ignoranza*

Parliamo di rilascio o di rinnovo? Per il rilascio obbligatorio AMC, il rinnovo qualsiasi AME EASA *(in Italia ancora non esistono per la *1 classe). L’elenco AMC ed AME lo trovi sul sito dell’ENAC. Il mio prossimo rinnovo sarà effettuato presso un AME estero molto noto.
Ciao.
Joe.

FZNA
16th Feb 2019, 07:45
In realtà adesso esiste qualche AME anche in Italia, per il rinnovo della 1a classe: www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2019-Gen/Elenco_AME_Classe1_IT_190118.pdf

Ramones
16th Feb 2019, 08:06
Grazie trovata pagina ENAC passo info a chi di dovere

mau mau
16th Feb 2019, 08:34
Azz......ben due dottori AME su tutto il territorio mazionale!! :eek: tanta roba.....che non esageriamo eh

Blank2710
21st Feb 2019, 19:32
Ciao a tutti,

vi dò un aggiornamento: ho telefonato all'IML e ho spiegato la situazione. Non sono sceso nei dettagli anche perché ero di fretta (ho telefonato nel brevissimo periodo di tempo in cui loro rispondono e io non sono al lavoro), ma devo dire che non si sono dimostrati molto collaborativi, dicendomi che "se mi è stata richiesta determinata documentazione, sicuramente è ottenibile da una struttura pubblica, e se la mia ASL non la offre devo guardare da un'altra parte".

Approfitto per farvi un'ulteriore domanda: quando un AMC (in questo caso l'IML) richiede della documentazione esterna, dopo è obbligato a tenerla in considerazione?
Esempio concreto: supponiamo che riesca a produrre della documentazione come vogliono loro, e che questa dica che sia tutto a posto. L'IML è obbligato ad accettarla o può contestarla?

Grazie ancora a tutti, mi state davvero aiutando moltissimo! :)

fredsat
19th Mar 2019, 00:52
Ciao. Il mio consiglio è di partire dal presupposto che nessuno all'IMASS/IML vuole impedirti di prendere l'idoneità per partito preso (per i concorsi in FA, mi astengo dall'esprimere un parere). Per cui vai sereno. Sono d'accordo che a volte capitano persone scortesi, che non mettono sicuramente a proprio agio. Cerca di capire chi hai di fronte, a volte sono poco soddisfatti del lavoro che svolgono. In ogni caso, ciò di cui loro hanno bisogno è il parere di un medico così che, nel caso qualcuno li venisse a cercare un domani perché tu hai avuto un incidente, loro possano "scaricare" la propria responsabilità sullo specialista che ha emesso quel referto. La dico in maniera molto stringata, ma questo è il succo del discorso. Loro applicano normative e danno il giudizio in base a dei parametri. Quando questi non bastano o hanno dubbi su come comportarsi, consultano enti superiori o chiedono un referto esterno. Ciao e in bocca al Lupo!