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View Full Version : Trasloco in Italia (ATC)


harryed
1st Sep 2018, 23:29
Ciao,

Faccio il controllore del traffico aereo in Inghilterra (sono inglese) ma sto iniziando ad esplorare l’idea di trasferirmi in Italia in futuro. Ho fatto un po’ di ricerche su Internet e ho capito che tutti i controllori in Italia lavorano per ENAV.
Alcuni dei miei colleghi sono andati a lavorare all’estero. Uno in Germania, uno in Spagna. Ovviamente hanno imparato le lingue.
La mia domanda è questa: ho una licenza europea con i rating ADI e APS. Ho 5 anni di esperienza (lo so che non è tanto) Ho un certificato medico valido (classe 3). A patto che riuscissi ad ottenere ICAO L4 in italiano, sarebbe possibile prima o poi fare domanda per un posto di lavoro presso ENAV? A me non importa dove, basta che sia in Italia. Non so come funziona e non so se assumono gli stranieri.

Grazie in anticipo per il vostro aiuto.

blissbak
2nd Sep 2018, 11:00
Ciao, in questo periodo è molto difficile se non impossibile, è un periodo di grossa ristrutturazione dei servizi che vede pienamente coinvolto il personale operativo, la necessità di formare nuovo personale controllore sarà soddisfatta con le risorse interne impiegati attualmente in altri settori.

Nulla ti vieta però di mandare una mail allo HR e chiedere, tentar non nuoce...

NB
a noi ENAC sulla licenza ha trascritto d'ufficio il livello 6 ICAO di italiano....

harryed
2nd Sep 2018, 13:30
Ciao, in questo periodo è molto difficile se non impossibile, è un periodo di grossa ristrutturazione dei servizi che vede pienamente coinvolto il personale operativo, la necessità di formare nuovo personale controllore sarà soddisfatta con le risorse interne impiegati attualmente in altri settori.

Nulla ti vieta però di mandare una mail allo HR e chiedere, tentar non nuoce...

NB
a noi ENAC sulla licenza ha trascritto d'ufficio il livello 6 ICAO di italiano....

Grazie per la risposta.

Quindi mi sembra che per il momento è difficile. Gli mando una mail tra breve - e posterò qui quando mi rispondono.

Hai mai saputo di uno straniero che sia stato assunto come controllore in Italia? Per sapere se esista un precedente.


Anche a me hanno regalato il livello 6 in inglese perché sono madrelingua ma basta avere il livello 4 per lavorare qua. I non madrelingua hanno il L4. È possibile che potrei arrivare a L5 ma L6 per un semplice inglese come me mi sembra un po' fuori portata! Vediamo.

liftman
2nd Sep 2018, 19:37
...praticamente impossibile.....e comunque non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico....

caciara
3rd Sep 2018, 10:59
Se non sono troppo indiscreto, posso chiederti perchè vorresti venire a fare il CTA in Italia?

Jolax
3rd Sep 2018, 21:03
...praticamente impossibile.....e comunque non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico....

quanta negatività!!! Magari lo prendono a fare il CTA TM1.. o ancor meglio, CTA remoto :ugh: :}

harryed
4th Sep 2018, 15:47
Se non sono troppo indiscreto, posso chiederti perchè vorresti venire a fare il CTA in Italia?

L'Italia è un paese in cui ho sempre voluto vivere. Sto solo valutando le mie opzioni - se è improbabile che cerchino controllori stranieri adesso (come alcuni hanno detto), rivedrò la situazione tra 5, 10 anni. Non c'è nessuna fretta (la Brexit a parte... quella cosa è inquietante)

harryed
4th Sep 2018, 15:51
quanta negatività!!! Magari lo prendono a fare il CTA TM1.. o ancor meglio, CTA remoto :ugh: :}

Non so se lo dici con sarcasmo - scusami - ma per TM1 intendi dire FISO (Flight information services officer)? E per CTA remoto parli delle torri remote? Ne abbiamo una qua... almeno ne avremo una tra due anni, a EGLC. Nessuno ci vuole andare!

harryed
4th Sep 2018, 16:01
Probabilmente l’amico ha votato no alla brexit.
Ho gia’ conosciuto molti piloti e piu’ di un ATC in UK che stanno pensando di andarsene.
Fermo restando che secondo me la brexit, se avverra’, sara’ molto soft.


Hai ragione, ho votato no.

Spero che tu abbia ragione... comunque se c'è qualcosa di più imbarazzante del fatto che il giorno dopo il referendum tutti i politici che ne erano a favore siano scomparsi per il fatto di non aver nemmeno considerato figuriamoci preparato alcun piano d'azione, è il fatto che 2 anni più tardi non hanno ancora deciso niente!! Se io fossi un giocatore d'azzardo, non so su quale alternativa scommetterei... hard o soft.

deci
4th Sep 2018, 17:41
In bocca al lupo di cuore harryed, se vuoi venire da noi spero tu possa alla fine riuscirci. Quello che è sicuro è che nel futuro prossimo serviranno molti controllori qui in Italia per motivi generazionali.
Purtroppo in ENAV, come molti altri providers europei NATS incluso, i controllori già formati hanno molte difficoltà a trovare possibilità di lavoro.
Per la Brexit speriamo in un nuovo referendum, con l'elettorato finalmente BENE informato sui pro e i contro.

caciara
4th Sep 2018, 17:54
Non so se lo dici con sarcasmo - scusami - ma per TM1 intendi dire FISO (Flight information services officer)? E per CTA remoto parli delle torri remote? Ne abbiamo una qua... almeno ne avremo una tra due anni, a EGLC. Nessuno ci vuole andare!

Visto che capisci e scrivi bene in lingua italiana (deve proprio piacerti tanto l’Italia!!) ti consiglio di dare un’occhiata al post “Privatizzazione ENAV” per avere le idee un pó più chiare sui progetti futuri della nostra azienda e sulle conseguenti politiche nell’impiego del personale già dipendente ENAV e sulle future assunzioni di nuovo personale...

Tiennetti
5th Sep 2018, 06:55
Grazie per la risposta.

Quindi mi sembra che per il momento è difficile. Gli mando una mail tra breve - e posterò qui quando mi rispondono.

Hai mai saputo di uno straniero che sia stato assunto come controllore in Italia? Per sapere se esista un precedente.


Anche a me hanno regalato il livello 6 in inglese perché sono madrelingua ma basta avere il livello 4 per lavorare qua. I non madrelingua hanno il L4. È possibile che potrei arrivare a L5 ma L6 per un semplice inglese come me mi sembra un po' fuori portata! Vediamo.

Non conosco i dettagli, ma c'è almeno un kiwi nella torre/app di un aeroporto dove volo spesso, ma parla un ottimo Iitaliano

LEGAL TENDER
12th Sep 2018, 16:04
Visto che capisci e scrivi bene in lingua italiana (deve proprio piacerti tanto l’Italia!!) ti consiglio di dare un’occhiata al post “Privatizzazione ENAV” per avere le idee un pó più chiare sui progetti futuri della nostra azienda e sulle conseguenti politiche nell’impiego del personale già dipendente ENAV e sulle future assunzioni di nuovo personale...


il servizio in UK e' gia' privatizzato da piu' di 15 anni quindi non credo sarebbe una novita'.

Io sono italiano ma lavoro come controllore in UK da 10 anni e i miei timidi tentativi di contatto con ENAV sono sempre stati ignorati, quindi non credo sia una questione di lingua o nazionalita'...

caciara
13th Sep 2018, 15:41
il servizio in UK e' gia' privatizzato da piu' di 15 anni quindi non credo sarebbe una novita'.

Io sono italiano ma lavoro come controllore in UK da 10 anni e i miei timidi tentativi di contatto con ENAV sono sempre stati ignorati, quindi non credo sia una questione di lingua o nazionalita'...

Non intendevo dire fosse una novità, semplicemente che le politiche di impiego del personale sono destinate a cambiare se venisse confermato il piano industriale. Tanti servizi pubblici sono stati privatizzati in UK e da quanto leggo non hanno prodotto gli effetti sperati, anzi talvolta hanno creato disservizi e buchi nei bilanci, tant’é che si sente spesso parlare di rinazionalizzazione ad esempio delle ferrovie. E non credo che NATS sarebbe molto più disponibile di ENAV qualora venisse contattata da un cta italiano che voglia trasferirsi in UK....

LEGAL TENDER
13th Sep 2018, 19:08
Conosco personalmente almeno una decina di controllori che lavorano in UK tra Nats e gli altri ANSP che non sono britannici. (Nessun italiano oltre al sottoscritto pero' ad esempio parecchi spagnoli).

Penso la differenza stia proprio nella privatizzazione che rende il mercato piu' libero, compreso il recruitment, ed e' quindi possibile candidarsi direttamente ad un ANSP senza essere obbligati a passare attraverso il canale unico e "ufficiale".
Ci sono oramai parecchie torri di una certa importanza (Gatwick, Birmingham, Edimburgo ad esempio) che non sono piu' sotto il "monopolio" Nats e questa cosa ha reso il mercato molto competitivo e sta aiutando a mantenere gli stipendi alti, quindi non e' tutto un male.

caciara
14th Sep 2018, 07:50
Conosco personalmente almeno una decina di controllori che lavorano in UK tra Nats e gli altri ANSP che non sono britannici. (Nessun italiano oltre al sottoscritto pero' ad esempio parecchi spagnoli).

Penso la differenza stia proprio nella privatizzazione che rende il mercato piu' libero, compreso il recruitment, ed e' quindi possibile candidarsi direttamente ad un ANSP senza essere obbligati a passare attraverso il canale unico e "ufficiale".
Ci sono oramai parecchie torri di una certa importanza (Gatwick, Birmingham, Edimburgo ad esempio) che non sono piu' sotto il "monopolio" Nats e questa cosa ha reso il mercato molto competitivo e sta aiutando a mantenere gli stipendi alti, quindi non e' tutto un male.

A leggere questo articolo non sembra proprio che la privatizzazione in ambito ATC abbia ottenuto risultati positivi per il trasporto aereo, soprattutto in UK....
https://www.aviationpros.com/press_release/12429730/privatized-foreign-systems-continue-to-fall-further-behind-the-us

LEGAL TENDER
14th Sep 2018, 09:02
Vabbe' comunque la discussione non era su i pro e i contro della privatizzazione. Uno ha chiesto se ci sono possibilita' di lavoro in italia come CTA "straniero" - io mi sono permesso di commentare che pure da italiano con 10 anni di esperienza e' molto difficile, se non quasi impossibile.

All the best!

caciara
14th Sep 2018, 09:12
Vabbe' comunque la discussione non era su i pro e i contro della privatizzazione. Uno ha chiesto se ci sono possibilita' di lavoro in italia come CTA "straniero" - io mi sono permesso di commentare che pure da italiano con 10 anni di esperienza e' molto difficile, se non quasi impossibile.

All the best!

Hai ragione, ed aggiungo che con la privatizzazione ed i prossimi piani industriali prevedo sia ancora più impossibile, salvo contratti al ribasso...