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View Full Version : Il Governo Spagnolo equipara l'ATPL ad una Laurea


sonicbum
18th Feb 2018, 15:51
Volevo portare anche qui una questione che sto discutendo sul forum internazionale. Il tutto si basa su questo link (http://www.educacion.es/prensa-mecd/actualidad/2018/02/20180216-meces.html). In sostanza in Spagna è passata la proposta che l'ATPL venga riconosciuto come una Laurea breve il che, a mio avviso, è assolutamente corretto. In Italia allo stato attuale ci sono alcune Università che riconoscono dei crediti ai piloti nel percorso di studio di una Laurea triennale ma nulla di più in quanto il "grosso" deve comunque essere fatto. La mia mia personale opinione è che debba essere riconosciuta una Laurea di primo livello a chi ha un ATPL (unfrozen) in quanto la mole di argomenti studiati durante le scuole di volo e costantemente studiati e ripassati in questa professione è assolutamente paragonabile ad una Laurea convenzionale. Perché su questo non si coalizzano i sindacati nostrani e fanno pressione affinché ciò possa avvenire anche da noi, il che metterebbe sicuramente d'accordo tutti. La nostra è una Professione estremamente specialistica dove il "pezzo di carta" in più può far sempre comodo nel corso della vita.

RaymundoNavarro
18th Feb 2018, 16:00
Assolutamente d’accordo!

TheWrightBrother&Son
18th Feb 2018, 16:23
Non ho dubbi che si possa equiparare l'atpl ad una laurea triennale. Mi chiedo però quale sia il fine. Partecipare a bandi o selezioni dove è richiesta una laurea triennale? Ok, ci sta, anche se a quel punto sarebbe una scelta di ripiego. Altrimenti cosa ce ne viene? Tenendo conto che esistono corsi di laurea tipo 'scienze igiene e benessere dell'allevamento del cane e del gatto' e che ci sono laureati in erboristica, a mio avviso rimanere sbarazzini, indipendenti e tradizionalisti nel nostro percorso di brevetti non è nemmeno così male. Ma sono pronto a cambiare idea se mi fornite motivazioni

shinners
18th Feb 2018, 16:37
Non ho dubbi che si possa equiparare l'atpl ad una laurea triennale. Mi chiedo però quale sia il fine. Partecipare a bandi o selezioni dove è richiesta una laurea triennale? Ok, ci sta, anche se a quel punto sarebbe una scelta di ripiego. Altrimenti cosa ce ne viene? Tenendo conto che esistono corsi di laurea tipo 'scienze igiene e benessere dell'allevamento del cane e del gatto' e che ci sono laureati in erboristica, a mio avviso rimanere sbarazzini, indipendenti e tradizionalisti nel nostro percorso di brevetti non è nemmeno così male. Ma sono pronto a cambiare idea se mi fornite motivazioni

cosi' ci si puo'far chiamare dottori

Ramones
18th Feb 2018, 17:34
cosi' ci si puo'far chiamare dottori

La laurea breve non da diritto al titolo di Dottore
La tua ironica battuta come al solito ti ha fatto fare una figuraccia
È giusto che chi ha studiato e dato esami possa avere un riconoscimento
In più in molte nazioni ora per essere assunti come F/O devi avere un titolo
universitario e quello lo è

shinners
18th Feb 2018, 17:42
La laurea breve non da diritto al titolo di Dottore
La tua ironica battuta come al solito ti ha fatto fare una figuraccia
È giusto che chi ha studiato e dato esami possa avere un riconoscimento
In più in molte nazioni ora per essere assunti come F/O devi avere un titolo
universitario e quello lo è


Era una battuta ....lo so benissimo che la laurea triennale non da'diritto a quel titolo, infatti ero ironico e manco l'avevi capito.... anche se Barbara Berlusconi ha una laurea triennale e la chiamano "dottoressa"

aloa326
18th Feb 2018, 18:35
Anche a me sembra giusto che un ATPL sia equiparato ad un titolo triennale per tutti i motivi da voi citati.

La notizia è uscita da poco, ma la possibilità che un ATPL in Spagna sia motivo di rilascio un titolo universitario è da anni che esiste...Real Decreto del 1995.

Ps. shinners stai facendo Line Training?

sonicbum
18th Feb 2018, 18:35
Il titolo di Dottore spetta ai laureati che abbiano conseguito o la laurea in un corso di studio universitario di primo ciclo (con durata triennale) o il diploma universitario in un corso della stessa durata (Legge n. 240/2010 art. 17 comma 2 Riforma Gelmini).

sonicbum
18th Feb 2018, 18:36
@Ray in Italia ci si può muovere in tal senso ?

RaymundoNavarro
18th Feb 2018, 19:11
@Ray in Italia ci si può muovere in tal senso ?

Purtroppo Sonic io nella mia "realtà" (per quanto riguarda la parte "politica/Italiana") sono dietro l'ultima ruota del carro, ma ti prometto che nel mio piccolissimo ci proverò (coinvolgendo TUTTI) ;)

Ci proverò anche a livello Europeo......l' "Agenda" dell'incontro di questo mese a Bruxelles non lascia spazio, ma nel prossimo mi sono già ripromesso (e segnato) di provare con tutti i Colleghi; magari su due tentativi.....visto mai almeno uno......

RaymundoNavarro
18th Feb 2018, 19:19
cosi' ci si puo'far chiamare dottori

:)... a Roma diciamo che basta andare al parcheggio per diventare Dottori; "Dottò venga avanti, Dottò vada ndietro, Dottò un po' più a destra...."

Il titolo di Dottore costituisce inoltre una "discriminante a prima vista" della posta che ricevi; esempio:

1) Egregio Sig. = comunicazione generica
2) Egr. Dottor = pagamento

Insomma....ha diverse funzioni :}:p;)

RaymundoNavarro
18th Feb 2018, 19:36
@The Wright Brother & Son

Mi chiedo però quale sia il fine.

Credo che ognuno di noi abbia un suo "piccolo e diverso immaginario" su tale argomento, ognuno del quale rispettabilissimo.
Dal punto di vista dell'utilità concordo con te.

Nel mio piccolo "sogno perverso" rappresenterebbe un piccolo "riscatto" e "riconoscimento" per una Professione che negli ultimi due decenni è stata mediaticamente (e concretamente) massacrata. Iniziare con un piccolo "riconoscimento" sarebbe già un passetto avanti.

(PS credimi con il cuore che te lo dico proprio "senza necessità di titolo".........).

EI-PAUL
18th Feb 2018, 20:22
@The Wright Brother & Son

Dal punto di vista dell'utilità concordo con te.


Io invece non sono molto d’accordo.
Non si tratterebbe solamente di “un titolo”.

Ho avuto un paio di amici e colleghi che per motivi di salute non hanno potuto continuare a volare, senza titoli specifici come quelli di Istruttore e di Esaminatore, e ad un’età assolutamente lontana da qualsiasi possibilità di pensione anticipata spesso reinventarsi può essere difficile.
Dare merito non solo all’esperienza, ma anche agli sforzi profusi nello studio non sarebbe una mera gratificazione ma potrebbe aprire strade che al momento potrebbero essere precluse a chi non può o non vuol più continuare - per i motivi più disparati - a volare.

Nel mio piccolo "sogno perverso" rappresenterebbe un piccolo "riscatto" e "riconoscimento" per una Professione che negli ultimi due decenni è stata mediaticamente (e concretamente) massacrata. Iniziare con un piccolo "riconoscimento" sarebbe già un passetto avanti.

(PS credimi con il cuore che te lo dico proprio "senza necessità di titolo".........).

Su questo invece concordo in pieno!:ok:

sonicbum
18th Feb 2018, 20:57
Condivido in pieno il punto espresso da Paul che ha centrato il nocciolo della questione. Il riconoscimento della "mini Laurea", se così vogliamo chiamarla, avrebbe la funzione di offrire una sorta di paracadute in più qualora un soggetto dovesse per un qualsiasi motivo dipendente o meno dalla propria volontà interrompere la propria attività di volo e proseguire con una mansione, sempre nel settore, ma richiedente un titolo di studio ulteriore al diploma di scuola superiore. Insomma che sia per mero riconoscimento accademico o per convenienza lavorativa è giusto che ci si muova in tal senso per fare riconoscere questa equipollenza.

aloa326
18th Feb 2018, 21:13
Non sarà questo titolo a farvi da paracadute, ma gli anni passati nel settore.

Molto bella come cosa, ma alla fine fine rimane ( secondo me ) un riconoscimento senza troppo valore ai fini pratici.

sonicbum
18th Feb 2018, 21:19
Purtroppo Sonic io nella mia "realtà" (per quanto riguarda la parte "politica/Italiana") sono dietro l'ultima ruota del carro, ma ti prometto che nel mio piccolissimo ci proverò (coinvolgendo TUTTI) ;)

Ci proverò anche a livello Europeo......l' "Agenda" dell'incontro di questo mese a Bruxelles non lascia spazio, ma nel prossimo mi sono già ripromesso (e segnato) di provare con tutti i Colleghi; magari su due tentativi.....visto mai almeno uno......

Grazie Ray !

sonicbum
18th Feb 2018, 21:23
Non sarà questo titolo a farvi da paracadute, ma gli anni passati nel settore.


Moltissimi incarichi nel settore richiedono diplomi Universitari e puoi fare il TRE da 20 anni non gliene frega niente. Basta una mini Laurea in cartigienicologia, è solo per sfoltire nella massa di candidati ad un determinato posto.

aloa326
18th Feb 2018, 21:59
Rimango dell’idea che non serva a nulla.

joe falchetto 64
19th Feb 2018, 03:21
Rimango dell’idea che non serva a nulla.

Buongiorno.
Suggerirei a tutti di alzare lo sguardo e di ampliare a 360 gradi il giro di orizzonte.
Ci sono, in questo momento, posizioni lavorative offerte ad ATP license holders che richiedono, per l'assunzione, almeno un " bachelor degree" : Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc. Anche dove mi trovo io, nella stessa mia posizione, il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro.
SEPLA in Spagna se ne è accorta, per cui si è mossa di conseguenza seguendo due strad: ha stretto accordi con alcune CAA asiatiche così che sia lei stessa a rilasciare certificati per i suoi piloti associati ( security e flight hours) e inoltre ha seguito un processo politico per ottenere l'equiparazione del ATP ad un bachelor degree.
Tanto di cappello a loro.
La domanda che ora pongo a voi è: ma i sindacati professionali o confederali rappresentati dei piloti in Italia 🇮🇹 si sono mai lontanamente posti il problema?
Ovvio che la domanda sia retorica.
Un saluto.
Joe.

mau mau
19th Feb 2018, 05:36
Penso che la quantità di studio e il mazzo che bisogna farsi per ottenere una triennale sia ben superiore che superare l’esame ATPL che per quanto sia difficile, se studi relativamente, in un anno dai tutti i 14 esami con risposte multiple e poi hai finito. Parere mio.

I-NNAV
19th Feb 2018, 06:28
Ciao a tutti!
PEr pura coincidenza in questo periodo sto cercando doce iscrivermi all'universita'.
A parte il fatto che la laurea puo' essere utili in molte compagnie dove e' richiestain qualsiasi ruolo che non sia puramente operativo e che purtroppo non da accesso a nessuno sconto di crediti sostanziale in italia e in europa (a Napoli ti scontano 12 crediti), non credo che il valore degli studi sia equiparabile a una triennale.
A Napoli, prima, la consideravano c60 crediti, cioè un anno di studi, in Inghilterra ho trovato una Laurea dove puoi, come secondo anno, fare l'ATPL frozen, quindi direi che uno sconto di un anno su tre mi sembra ragionevole.
E' anche un modo di premiare qualcuo che ha deciso di farsi un po' piu' di mazzo degli altri
Just My Two Cent
Vanni

Ramones
19th Feb 2018, 07:50
Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc. Anche dove mi trovo io, nella stessa mia posizione, il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro.
Come avevo espresso in un post prima rispondendo all ironico,come sempre sarcastico, la laurea breve può servire a trovare lavoro anche in campo aeronautico perché a volte richiesta, quindi trovò giusto che chi ha studiato e passato esami equiparabili a quelli universitari abbia questa benedetta minilaurea.
A me personalmente è già servita due volte per trovare lavoro ,anche perché la quinquennale in Scienze Politiche che immeritatamente ho non serve a molto in campo aeronautico.
Per quanto riguarda il titolo @ sonic , ero tanto interessato ad usarlo che ero convinto che non fosse dato per la triennale , pensa un po’ , non lo ho mai usato e non lo userò mai , come quello di comandante aldifuori del lavoro dove previsto .

joe falchetto 64
19th Feb 2018, 08:19
@ Mau:
Non ho detto questo, non le metto a paragone. Nel computo devi però inserire anche la formazione continua sino ad avere un ATPL "full". In ogni caso io ho solo sottolineato a cosa possa servire essere in possesso di almeno un "bachelor degree". Rilevo che i colleghi di SEPLA si sono mossi in questa direzione . Va anche considerato che nel mondo anglosassone alcune ATO o equivalenti propongono un pacchetto ATP modulare con associato "3 years degree" e questo perché negli States o in Canada ( e tra breve in quasi tutta l'Asia) senza tale requisito le compagnie non assumono, almeno nelle major per quanto riguarda gli USA. In Turkish, se ci si fa assumere da FO, l'accesso all'upgrade è subordinato al possesso del requisito formativo. Questi i fatti. Ognuno poi può esprimere le proprie considerazioni, ci mancherebbe.

sonicbum
19th Feb 2018, 10:36
@Ramones si figurati era giusto per curiosità non ne ero convinto neanche io pur avendo una triennale presa 20 anni fa in UK.

sonicbum
19th Feb 2018, 11:33
Per tutti i "non me ne frega niente / non mi serve a niente" (sembra il ritornello della canzone di Sanremo) : la prossima volta che compilate un formulario di qualsiasi genere ed alla voce "titolo di studio" inserirete "scuola superiore" guardate la mole di tomi nella vostra libreria e i giga di manuali nei vostri Ipad privati o aziendali e pensate al ragazzetto del centro sociale che, tra una canna e l'altra, si è laureato al DAMS col minimo e socialmente e legalmente a titoli di studio superiori ai vostri :ok:

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 12:12
alla voce "titolo di studio" inserirete "scuola superiore"

e pensare che compilando il form con le parole da te "suggerite" c'è chi è diventato Ministro della Pubblica Istruzione :}

aloa326
19th Feb 2018, 12:36
Appunto perché si laureano cani e porci, con titoli e percorsi di studio a dir poco imbarazzanti, che non vedo tutto questo accanimento ai fini pratici.

Se per qualche compagnia che pone come requisito un grado accademico di studio ce ne sono il 99% che non lo richiedono.

Il nostro non è l’unico lavoro Altamente specializzato che non abbia un percorso di laurea dietro.

Nel forum internazionale ne stanno parlando con pareri molto discordanti.

sonicbum
19th Feb 2018, 13:46
Appunto perché si laureano cani e porci, con titoli e percorsi di studio a dir poco imbarazzanti, che non vedo tutto questo accanimento ai fini pratici.

Loro ce l'hanno intanto non facendo una mazza dalla mattina alla sera, tu no ;)

Se per qualche compagnia che pone come requisito un grado accademico di studio ce ne sono il 99% che non lo richiedono.


Magari un giorno vorrai fare altro oltre a 900 ore all'anno scaldandoti i pasti nel galley.

Il nostro non è l’unico lavoro Altamente specializzato che non abbia un percorso di laurea dietro.


Se domani ti dovesse servire un fisioterapista per sistemarti la schiena dalle tue 900 ore l'anno ricordati di chiamarlo dottore.

Comunque fate vobis, io me ne torno in modalita bel Paese e penso ai cavoli miei :ok:

aloa326
19th Feb 2018, 13:48
La state mettendo come una Panacea.

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 13:56
Diciamo una cosa....tentare almeno la trovo comunque una buona cosa tanto più che c'è un precedente in Europa.....

il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro

Questo ad esempio non lo sapevo e rappresenta un motivo in più per provare.

Ci sono, in questo momento, posizioni lavorative offerte ad ATP license holders che richiedono, per l'assunzione, almeno un " bachelor degree" : Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc.

Joe, prendi quello che ti dico come un "Albertopensiero" del giorno....(più una domanda che faccio a me stesso sul modello Marzullo).

Io credo che se ad un ATP Holder viene richiesto anche il possesso di un bachelor degree è perché si ricerchi una persona che abbia delle "Competenze complementari" date da un determinato corso di studio; il riconoscimento "Honoris Causa" attribuito, non cambierebbe de facto l'essenza conoscitiva della Persona interessata.

Mi spiego: anche io (tralascia un attimo la "parentesi Medica"...) ho un triennale in Fotografia (mia seconda attività, tempo permettendo, in previsione della....pensione....); tuttavia, le rare volte che ho avuto a che fare con EASA è stato grazie a corsi specifici di Settore (esempio FRMS) e nulla più.

Ho un mio caro amico e Collega, Comandante insieme a me, diplomato presso un Istituto Tecnico (neppure un Liceo) che attualmente insegna all'Università presso la facoltà di Ingegneria ad un gruppo di specializzandi in Ingegneria Aerospaziale sotto specializzata in "Droni", dove spiega le tecniche di pilotaggio.....

Altri Insegnano a terra nelle Scuole di Volo; qualcun altro negli Istituti Tecnico Aeronautici.....

Ho avuto un paio di amici e colleghi che per motivi di salute non hanno potuto continuare a volare, senza titoli specifici come quelli di Istruttore e di Esaminatore, e ad un’età assolutamente lontana da qualsiasi possibilità di pensione anticipata spesso reinventarsi può essere difficile.

In questo senso penso che piccole possibilità le abbiamo comunque. Però spero che (se mai ci riuscissimo) il titolo possa fare realmente qualche differenza....

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 13:58
Comunque fate vobis, io me ne torno in modalita bel Paese e penso ai cavoli miei

Sonic....rimani in "modalità utile qui".......;)

EI-PAUL
19th Feb 2018, 15:00
In questo senso penso che piccole possibilità le abbiamo comunque. Però spero che (se mai ci riuscissimo) il titolo possa fare realmente qualche differenza....

Si ma molto piccole . Ti assicuro che la differenza la farebbe, eccome.
A 45 anni, dopo aver volato tutta la vita, prima da militare poi da civile - a parte il saper far bene quello che ti insegnato a fare a 18 anni e che hai fatto poi per quasi 30 anni - non hai altro di veramente spendibile. Eppure non sei proprio uno che non sa un bel niente, e qualche esperienza, conoscenza e metodo di lavoro potresti anche condividerlo.
Se sei un TRI, TRE o anche SFI e sai rimetterti in gioco, puoi senz’altro trovare ingaggi mantenendo un più che discreto tenore di vita. Non tutti però possono essere Istruttori e/o esaminatori, per cui quella strada per tanti già è preclusa.
Avere quindi il “pezzo di carta” può non solo aprire più strade, ma anche elevare la qualità e la dignità delle offerte, in un periodo evidentemente già di profondo stress emotivo, soprattutto quando il “dismiss” avviene per motivi medici ( ricordate che non è così raro ... ). A me questo pare un atto di civiltà.
Poi, se volete, possiamo metterci a discutere su percorsi di studi, metodi e competenze, così che magari quell’honoris causa non sia solo un riconoscimento ma divenga una competenza da spendere attivamente, appena ho un po’ di tempo se volete inizierò io ....

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 15:20
Ottimo EI PAUL ;):ok:

sonicbum
19th Feb 2018, 17:05
Sonic....rimani in "modalità utile qui".......;)

Grazie, farò :ok:

sonicbum
19th Feb 2018, 17:06
Si ma molto piccole . Ti assicuro che la differenza la farebbe, eccome.
A 45 anni, dopo aver volato tutta la vita, prima da militare poi da civile - a parte il saper far bene quello che ti insegnato a fare a 18 anni e che hai fatto poi per quasi 30 anni - non hai altro di veramente spendibile. Eppure non sei proprio uno che non sa un bel niente, e qualche esperienza, conoscenza e metodo di lavoro potresti anche condividerlo.
Se sei un TRI, TRE o anche SFI e sai rimetterti in gioco, puoi senz’altro trovare ingaggi mantenendo un più che discreto tenore di vita. Non tutti però possono essere Istruttori e/o esaminatori, per cui quella strada per tanti già è preclusa.
Avere quindi il “pezzo di carta” può non solo aprire più strade, ma anche elevare la qualità e la dignità delle offerte, in un periodo evidentemente già di profondo stress emotivo, soprattutto quando il “dismiss” avviene per motivi medici ( ricordate che non è così raro ... ). A me questo pare un atto di civiltà.
Poi, se volete, possiamo metterci a discutere su percorsi di studi, metodi e competenze, così che magari quell’honoris causa non sia solo un riconoscimento ma divenga una competenza da spendere attivamente, appena ho un po’ di tempo se volete inizierò io ....

+1000 ! ;)

sonicbum
19th Feb 2018, 17:07
Diciamo una cosa....tentare almeno la trovo comunque una buona cosa tanto più che c'è un precedente in Europa.....



Questo ad esempio non lo sapevo e rappresenta un motivo in più per provare.



Joe, prendi quello che ti dico come un "Albertopensiero" del giorno....(più una domanda che faccio a me stesso sul modello Marzullo).

Io credo che se ad un ATP Holder viene richiesto anche il possesso di un bachelor degree è perché si ricerchi una persona che abbia delle "Competenze complementari" date da un determinato corso di studio; il riconoscimento "Honoris Causa" attribuito, non cambierebbe de facto l'essenza conoscitiva della Persona interessata.

Mi spiego: anche io (tralascia un attimo la "parentesi Medica"...) ho un triennale in Fotografia (mia seconda attività, tempo permettendo, in previsione della....pensione....); tuttavia, le rare volte che ho avuto a che fare con EASA è stato grazie a corsi specifici di Settore (esempio FRMS) e nulla più.

Ho un mio caro amico e Collega, Comandante insieme a me, diplomato presso un Istituto Tecnico (neppure un Liceo) che attualmente insegna all'Università presso la facoltà di Ingegneria ad un gruppo di specializzandi in Ingegneria Aerospaziale sotto specializzata in "Droni", dove spiega le tecniche di pilotaggio.....

Altri Insegnano a terra nelle Scuole di Volo; qualcun altro negli Istituti Tecnico Aeronautici.....



In questo senso penso che piccole possibilità le abbiamo comunque. Però spero che (se mai ci riuscissimo) il titolo possa fare realmente qualche differenza....

Fully agree anche qui :D

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 17:41
Grazie, farò :ok:

Grazie a te!

Dunque....

Step1) ho contattato i Colleghi di SEPLA per capire l'iter che hanno percorso (se lo hanno realmente percorso loro in prima persona). Comunque ottenere il maggior numero di informazioni possibili ci può essere utile.

Step2) Ho bisogno del Vostro aiuto (chi può e vuole contattarmi in privato) per reperire alcune cose.

Dividiamo il progetto tra Italiano ed Europeo......

Italino in primis: sono fuori dal Settore addestramento da quasi un ventennio.......anche in ENAC ho contatti con altri Settori (posso provare comunque ma occorrerebbe più tempo); qualcuno (ripeto in pvt...) potrebbe aiutarmi a reperire i programmi ministeriali da Zero a Full ATPL sia con percorso classico che abbreviato? (Tanto non è nulla di segreto.....).

Step 3) Preparata la "pappa fatta ed impostata"....si passa al coinvolgimento di tutti.....


Poi se tutte le "nostre realtà" non dovessero dar seguito......qui ormai siamo una piccola famiglia (tra un cazzotto ed un altro :}) ci proviamo lo stesso in maniera "alternativa" ....non ci manca nulla (però in quel caso switchamo in modalità "private" per ovvie ragioni.....).

Grazie comunque in anticipo...;)

EI-PAUL
19th Feb 2018, 17:57
Grazie a te!

Dunque....

Step1) ho contattato i Colleghi di SEPLA per capire l'iter che hanno percorso (se lo hanno realmente percorso loro in prima persona). Comunque ottenere il maggior numero di informazioni possibili ci può essere utile.

Step2) Ho bisogno del Vostro aiuto (chi può e vuole contattarmi in privato) per reperire alcune cose.

Dividiamo il progetto tra Italiano ed Europeo......

Italino in primis: sono fuori dal Settore addestramento da quasi un ventennio.......anche in ENAC ho contatti con altri Settori (posso provare comunque ma occorrerebbe più tempo); qualcuno (ripeto in pvt...) potrebbe aiutarmi a reperire i programmi ministeriali da Zero a Full ATPL sia con percorso classico che abbreviato? (Tanto non è nulla di segreto.....).

Step 3) Preparata la "pappa fatta ed impostata"....si passa al coinvolgimento di tutti.....


Poi se tutte le "nostre realtà" non dovessero dar seguito......qui ormai siamo una piccola famiglia (tra un cazzotto ed un altro :}) ci proviamo lo stesso in maniera "alternativa" ....non ci manca nulla (però in quel caso switchamo in modalità "private" per ovvie ragioni.....).

Grazie comunque in anticipo...;)

Il piano mi piace 👍🏻

aloa326
19th Feb 2018, 17:58
HO un amico spagnolo che lavorava con me e mi commento che lui annnfa fece L iter per avere dal ministero il titolo universitario....lo contatto e vi faccio sapere.

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 18:02
Aloa...per i dettagli meglio telefonicamente.....hai il mio numero ;)

aloa326
19th Feb 2018, 18:10
Wilco, già gli ho mandato un messaggio, cerco di racimolare info più precise possibili e ti chiamo.

sonicbum
19th Feb 2018, 18:36
Grazie Ray & Aloa. Provo a reperire tramite qualche cadetto un programma ATPL o se ci sta leggendo qualche studente ATPL direttamente ci può contattare in PVT con il programma che sta seguendo.
Ragazzi proviamoci, se non va non cambia nulla ma se dovesse mai funzionare avremo fatto fare un passo in avanti alla nostra Professione.

TheWrightBrother&Son
19th Feb 2018, 19:06
Fate dei discorsi condivisibili, ma non mi convincete lo stesso. Non del tutto almeno. Non capisco cosa noi avremmo a che fare con l'università, con studenti che passano il tempo con le chiappe su sedia ancorate al suolo, a ragionare su cose avendo a disposizione tempo illimitato. A noi da teorie sopraffine non viene un granché, ci serve una intelligenza più pratica, serve SA (che all'università non sanno nemmeno cosa sia), e poi ci serve una psicologia ben precisa (all'università se uno è portato ma schizzato va benissimo lo stesso), serve sensibilità di fondo schiena e manualità. Tutta un'altra storia. Vuoi mettere? Senza sminuire né loro né noi. Cosa c'entriamo con il mondo accademico? Ho capito che l'idea sarebbe quella di arraffare un titolo, ma cosa credete che vi porti poi? Anche i già citati laureati in igienizzazione cani e gatti hanno una laurea. Cosa credete che se ne facciano? Non avete amici con la laurea in scienze politiche? Cosa credete che gliene venga? La sostanza non è opinabile, a prescindere dalla forma. Lo sanno tutti i datori di lavoro, che non sono scemi per nulla. Le lauree non sono tutte uguali. Alcune valgono un mondo e altre zero. Meglio, per me, mantenere la dignità da pilota che niente ha a che fare con giochi di carte. E non per morale ma semplicemente perchè è più vantaggioso. Che tra children of magenta e laurea atpl sì poi che siamo messi bene. Invece se mi parlate di un documento che formalizzi l'atpl come equiparabile ad una laurea triennale (come poi è il titolo del td) per fini di concorsi e selezioni, a questo sì, sono più che favorevole. Ma una 'laurea atpl' ha per me senso quanto una laurea in milfologia. E vorrei proprio vedere se alla Korean ti presentassi con la tua bella 'laurea atpl' se te la danno per buona

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 19:38
Ma una 'laurea atpl' ha per me senso quanto una laurea in milfologia.

Quella ce l'ho....vorrei solo fare il praticantato :}:}:}:}:}:}:}:}

45ACP
19th Feb 2018, 20:23
Io sono laureato e specializzato in più rami tecnici dopo quella in "milfologia" come il collega Alberto, ma a sua differenza ho deciso di allargare gli orizzonti delle mie amiche (prettamente russe) con tecniche estreme e perfezionate dalla mia mente non convenzionale...
Dopo anni di servizio fino allo stremo del mio fisico con la consulenza di una nota cardiochirurga ed giovane dottoressa assistente, costandomi una fatica fisica notevole, ho scritto un saggio finale sui metodi corretti per ottenere il sublime piacere mentale e fisico... (avevo anche smesso di mangiare per non distrarmi...)
Le mie assistenti ne sono rimaste estasiate, adesso impartiscono lezioni in altre università dove giovani colleghe saranno iniziate a questa via di studi estremamente faticosa. Capisco che non tutti possono sacrificare se stessi fino alla fine senza forza ed energia e rimanendo in stato di mancanza di sonno per mesi. tecniche di derivazione bibliche per essere sempre più resistenti...
Energia non si ferma, si trasforma...

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 20:32
Ecco.....mi avete svegliato il giaguaro! :}

Dopo anni di servizio fino allo stremo del mio fisico con la consulenza di una nota cardiochirurga ed giovane dottoressa assistente, costandomi una fatica fisica notevole

Mi sa che piu che costato fatica fisica, ti è costato....un sacco di soldi.....:}

Vecchia spada incandescente.....
Un abbraccio 45ACP ;)

joe falchetto 64
19th Feb 2018, 21:02
Io credo che se ad un ATP Holder viene richiesto anche il possesso di un bachelor degree è perché si ricerchi una persona che abbia delle "Competenze complementari" date da un determinato corso di studio; il riconoscimento "Honoris Causa" attribuito, non cambierebbe de facto l'essenza conoscitiva della Persona interessata.


Ho un mio caro amico e Collega, Comandante insieme a me, diplomato presso un Istituto Tecnico (neppure un Liceo) che attualmente insegna all'Università presso la facoltà di Ingegneria ad un gruppo di specializzandi in Ingegneria Aerospaziale sotto specializzata in "Droni", dove spiega le tecniche di pilotaggio.....



Caro Alberto, posso farti il nome di almeno due colleghi a Colonia, ATP Holders, la cui posizione richiedeva conoscenza tecnica da ATP Holders, che sono stati assunti perché sulla "application" han potuto scrivere "bachelor" o "Master Degree" fosse anche in Tecnica delle Riprese Audiovisive. Uno di questi partecipa al "rulemaking" tecnico sul rilascio dei TC (type certificate) a velivoli e simulatori in giro anche per il mondo e possiede una laurea in lettere.

In altri ambiti il possesso del titolo di studio è semplice requisito "a prescindere".

Ricordo che oggi serve il possesso del Diploma di Media Superiore per ottenere l' ATP o il CPL; all'epoca per il 3^ Grado bastava la Media Inferiore (altrimenti in ATI con il cavolo sarebbero riusciti ad assumere così tanti ex marescialli piloti da mamma AMI). Così giusto per dire.

Ciao.
Joe.

joe falchetto 64
19th Feb 2018, 21:04
Fate dei discorsi condivisibili, ma non mi convincete lo stesso. Non del tutto almeno. Non capisco cosa noi avremmo a che fare con l'università, con studenti che passano il tempo con le chiappe su sedia ancorate al suolo, a ragionare su cose avendo a disposizione tempo illimitato. A noi da teorie sopraffine non viene un granché, ci serve una intelligenza più pratica, serve SA (che all'università non sanno nemmeno cosa sia), e poi ci serve una psicologia ben precisa (all'università se uno è portato ma schizzato va benissimo lo stesso), serve sensibilità di fondo schiena e manualità. Tutta un'altra storia. Vuoi mettere? Senza sminuire né loro né noi. Cosa c'entriamo con il mondo accademico? Ho capito che l'idea sarebbe quella di arraffare un titolo, ma cosa credete che vi porti poi? Anche i già citati laureati in igienizzazione cani e gatti hanno una laurea. Cosa credete che se ne facciano? Non avete amici con la laurea in scienze politiche? Cosa credete che gliene venga? La sostanza non è opinabile, a prescindere dalla forma. Lo sanno tutti i datori di lavoro, che non sono scemi per nulla. Le lauree non sono tutte uguali. Alcune valgono un mondo e altre zero. Meglio, per me, mantenere la dignità da pilota che niente ha a che fare con giochi di carte. E non per morale ma semplicemente perchè è più vantaggioso. Che tra children of magenta e laurea atpl sì poi che siamo messi bene. Invece se mi parlate di un documento che formalizzi l'atpl come equiparabile ad una laurea triennale (come poi è il titolo del td) per fini di concorsi e selezioni, a questo sì, sono più che favorevole. Ma una 'laurea atpl' ha per me senso quanto una laurea in milfologia. E vorrei proprio vedere se alla Korean ti presentassi con la tua bella 'laurea atpl' se te la danno per buona

Nulla da dire, ma se poi lavori in un posto dove ogni anno alla richiesta di "work permit" ti dicono che senza "bachelor" tra breve non potranno più rilasciartelo....

RaymundoNavarro
19th Feb 2018, 21:05
Grazie Joe,
Non servono nomi,non ho dubbi su cio che dici :ok:

furbpilot
20th Feb 2018, 04:10
Certo vista la massa di diplomati al CEPU e analfabeti funzionali che affollano l' ambiente con le conseguenze ben note a tutti il vero problema sarebbe vederla riconosciuta anche a loro. Sicuro è che studiata seriamente la materia e infinita. Io voterei per il si ma con esame ATPL anche orale...ma mi adeguo e supporto il progetto.

45ACP
20th Feb 2018, 06:29
@joe falchetto 64 (https://www.pprune.org/members/199340-joe-falchetto-64) Degree quindi basta che ci sia in qualsiasi cosa? Fotomontaggio? riprese televisive? Topologia applicata? Filosofia?

RaymundoNavarro
20th Feb 2018, 09:23
penso che gli spagnoli abbiano considerato anche questo.

La prossima settimana mi contatteranno per dettagliarmi il percorso seguito.....:ok:

EI-PAUL
20th Feb 2018, 12:37
Se invece si riuscisse a fare considerare le 1500 ore necessarie per accedere allo skill test come formazione pratica sul lavoro utile al fine dei crediti, allora forse qualche spiraglio può esserci, penso che gli spagnoli abbiano considerato anche questo.

+1 !


Teniamo presente che si sta pensando alla laurea triennale anche per le estetiste.

Non solo, esiste anche gente, presumo, laureata che pur vivendo sul pianeta terra non ha ancora capito il concetto di moto relativo e GS. Tipo l’amico Vikingo, quello che avrebbe dovuto far visita ai colleghi dei picchetti a Linate con un badge blu di un famoso blog di taglio e cucito in bella vista, ma che poi ovviamente non s’è visto.
Vikingo, la NASA ti da una mano:

https://www.grc.nasa.gov/www/k-12/airplane/move.html

Se poi ancora non lo capisci e vuoi fare un salto a Linate, qualcuno che te lo spieghi lo trovi.
Direi quindi che di una triennale potremmo tranquillamente essere degni anche noi ...

45ACP
20th Feb 2018, 13:23
+1 !
Se poi ancora non lo capisci e vuoi fare un salto a Linate, qualcuno che te lo spieghi lo trovi.


:D:D:D
sono quasi emozionato...

joe falchetto 64
20th Feb 2018, 13:31
@joe falchetto 64 (https://www.pprune.org/members/199340-joe-falchetto-64) Degree quindi basta che ci sia in qualsiasi cosa? Fotomontaggio? riprese televisive? Topologia applicata? Filosofia?

Premessa: A me l'argomento non interessa direttamente: sono già in possesso dei titoli di studio che mi mettono in grado eventualmente di esercitare altre opzioni, iva compresa una (noiosa) abilitazione all'esercizio di una professione il cui accesso è regolato da Esame di Stato.
Parlando in termini generali, è normale vedere pubblicati "job posting" che definiscono requisiti generali e specifici a cui la applicazione si deve uniformare. Se il livello degli studi è previsto nella parte generale, allora va soddisfatto il livello degli studi senza che lo stesso debba essere relativo alle competenze dettagliate nella parte specifica del "job posting", nella quale invece può essere dettagliato il tipo di formazione richiesta per la specifica posizione.
Già successo peraltro: abbiamo un collega assunto in United, base Houston, che per l'assunzione ha dovuto produrre il famoso "bachelor degree" or three-years equivalent ( a prescindere dalla materia del "bachelor degree".
Una piccola nota ironica: viste le domande, mi pare che non troppi qui cerchino altre posizioni lavorative, eppure assicuro che esiste un mondo di opportunità.
Aggiungo che il MIUR sicuramente sarà poco disposto e non è che gli si possa dare molto torto: probabilmente occorrerà effettuare una ricognizione con i corsi di laurea attivi in Scienze Aeronautiche e verificare lo spazio per formulare una proposta che superi l'attuale contingentamento dei possibili crediti formativi.
Ciao.
Jo

sonicbum
20th Feb 2018, 15:10
Mi sembra che siamo tutti d'accordo su due punti : il requisito del full ATPL e l'equivalenza ad una Laurea. Per equivalenza intendo dire il riconoscimento di avere fatto degli studi formativi successivi alle scuole superiori con un livello accademico paragonabile ad una Laurea di primo livello fermo restando che condivido quanto esposto anche da TWBS ma le caratteristiche che lui ha citato devono essere un nostro "di più" rispetto a chi non fa questo mestiere nell'ambito di un riconoscimento accademico così come avviene per esempio per gli Ufficiali dei vari corpi militari istituiti dallo Stato.

TheWrightBrother&Son
20th Feb 2018, 19:02
Non c'è (nessuno) dubbio che un full Atpl valga quanto qualsiasi laurea triennale, per certi versi andremmo in credito netto. Tralasciando le varie materie teoriche, la curva di apprendimento dei primi anni da pilota è balistica, nulla di ripetibile di sicuro in nessuna università. Basta solo pensare ai primi tempi, a quando punti a imparare almeno abbastanza per riuscire a sopravvivere nei voli solo, x-country e di riempimento, poi l'aspirazione a non farti accoppare dai vari studenti una volta istruttore, e infine la quantità di cose e tecniche che devi imparare, ed in fretta, una volta in linea, per passare i check infiniti e non fare casini nelle TMA, è semplicemente sbalorditiva. Non si potrebbero apprendere più cose nello stesso tempo dato, punto. Ora se mi dite che la fisica quantistica è più difficile, sí, vero e di molto (secondo me solo un pugno di persone riesce davvero a capire come quel bast.rdo di gatto di shrodinger realmente faccia), ma queste materie nella triennale sono marginali e comunque gestibili. Anche perché sono nozioni più che altro. Per arrivare a capirci veramente qualcosa forse nei Phd. Il problema semmai avviene dopo in aviazione, quando la curva di colpo si appiattisce. Ed è così poi che si finisce a frequentare corsi di milfologia, scienza della gangbang e threesomizzazione statistica 2, non quindi per edonismo come i malalingua vorrebbero, ma semplicemente perchè la mente ha bisogno di essere alimentata per restare sana, sempre

EI-PAUL
20th Feb 2018, 19:06
Ed è così poi che si finisce a frequentare corsi di milfologia, scienza della gangbang e threesomizzazione statistica 2, non quindi per l'edonismo come i malalingua vorrebbero, ma semplicemente perchè la mente ha bisogno di essere alimentata per restare sana, sempre

Eccola là, lo sapevo, hai iniziato a frequentare 45ACP! :)

45ACP
20th Feb 2018, 19:14
non quindi per edonismo come i malalingua vorrebbero, ma semplicemente perchè la mente ha bisogno di essere alimentata per restare sana, sempre

Confermo per questo mi sono applicato con dedizione a materie non convenzionali portando fisico e mente oltre il limite imposto dall'età, solo un amico qui di PP sa la strada intrapresa e il percorso formativo difficile...

Cmq, il mio vicino ingeniere è li che si lamente perché guadagna poco e "tu fai il pilota senza laurea!" :), muori di fame povero essere di carne sformato; guardati allo specchio, sei un rottame e sei più giovane di me...:oh:

TheWrightBrother&Son
20th Feb 2018, 19:16
Eccola là, lo sapevo, hai iniziato a frequentare 45ACP!

E pensare che mi ero iscritto a filosofia solo per arrivare a formulare una teoria che potesse scagionarmi
C'avevano ragione allora a darmi 18
:(

sonicbum
20th Feb 2018, 20:10
Cmq, il mio vicino ingeniere

A regà stiamo parlando di equiparazione a Laurea triennale... siamo sulla strada giusta eh :E

olidammara
27th Feb 2018, 23:43
Gentilissimi colleghi,
dico la mia:
al di là del fatto che sono due insiemi di competenze completamente diverse, due pianeti le cui orbite solo salutariamente si incrociano,
il punto sostanziale è che noi piloti siamo molto bravi nell'usare tabelle, programmi, software.
Ma qualcuno, prima di noi, li ha compilate queste tabelle, programmi, software.
Partendo dal nulla, o da pochissimo. Usando teorie che definire complicate è sminuirle.
Un esame di fluidodinamica, (ma anche il banalissimo Analisi I, per non citare il ben peggiore Analisi II) è incredibilmente più complesso di un giorno completo della settimana di esami a risposte multiple (dove ho visto anche copiare spudoratemente) di ATPL a Roma. Ed in 5 giorni lavorativi li potresti completare tutti con pochissimo studio (io almeno ho studiato davvero poco). Ci sono molti studenti che per dare anche solo uno di certi esamoni universitari (ogni suo corso di laurea ne ha di suoi) ci ha impegato anche più di un anno studiando da svariati mattoni (di formule astruse e di scritte fitte) che non hanno nulla a che vedere con i libricini della Jeppesen (con le foto ed i grafici semplici ed intuitivi).
Noi piloti siamo utilizzatori, siamo abituati a vederci forniti i metodi semplificati del fare le cose. All'università, si teorizza, si studia per capire questi metodi nel dettaglio e si studia come farne di nuovi.
Senza citare le ricerche, i laboratori, le pubblicazioni, etc..etc..
Poi se si vuole parlare della laurea triennale per estetiste, possiamo perdere tutto il tempo che vogliamo...
Per quanto riguarda la ore di volo invece, posso dire di aver visto anche scimmie volare (con il rispetto dei simpatici primati); e prima o poi quasi tutti in un modo o nell'altro sbrigano le licenze di volo, entrano in compagnia, e quando possono sbloccano l'ATPL.

Credo forse che il punto principale è che per alcune specificissimi concorsi o posizioni lavorative che richiedono una laurea che ha affinità tecnico/aero-nautiche, si debba prevedere come requisito alternativo anche un'ATPL (per fare uno di mille esempi: un pilota - ma in questo caso anche un ufficiale navale- potrebbe saperne quanto e pure di più per fare il meteorologo in uno studio anche privato rispetto ad un dottore in fisica generico, o per fare l'insegnante di qualche materia aeronautica rispetto ad un ingegnere).

Sempre aperto al confronto ed alle vostre opinioni, cari colleghi, vi auguro una buona giornata.

PS.
sono laureato

45ACP
28th Feb 2018, 06:33
@olidammara non tutti hanno avuto la possibilità di fare l'università perché impegnati a fare buget economico per le licenze; inoltre se per accedere a una selezione in questo ultimi anni chiedono una laurea triennale e non so quanti 40 ed oltre trovino...
Dopo 21 anni di volo nel mio caso, devo mettermi in università a studiare con magari 900 ore limite annue e moglie/figli? Secondo me rimane un obbiettivo difficile a meno che fai quelle lauree triennali dove "basta la presenza"; allora stiamo parlando come il TEA che è stato un buon livellamento della media verso l'alto e standardizzazione, ma nello stesso tempo ho visto più volte rifuitare 6 a dei colleghi nati e vissuti in UK.

Se un ragazzo vuole fare il pilota mette anche 3 anni di università come costo, già alto di suo secondo me si arriverà a un livello elitario di questo lavoro dove lo stipendio sarà una cosa effimera facendo giocare degli abbienti annoiati che glorificano se stessi in divisa...
Vedendo i risultati sindacali degli ultimi 15anni diciamo che sono sulla strada giusta nel trovare una risposta coerente...

45ACP
28th Feb 2018, 06:52
Adesso non voglio essere quello che pensa male e alla fine ci prende, ma questa bachelor serve magari per alcune "scimmie" (@olidammara docet) ma anche per spillare soldi alla stra grande maggioranza dei piloti...

Quindi se basta un bachelor in estetista/topologia/scienze aeronautiche/milfologia che cosa porta in più? Un giro in università su giovani ragazze che vogliono provare il 40enne? Allora uno comincia a pensare a qualcosa di più tecnico per i piloti e standarizzare verso l'alto perché se devo spendere soldi per un bachelor:
o faccio uno a ç@@o dove basta pagare (c'è ne sono...)
o vado per una diversificazione della mia specializzazione e passione che un domani potrebbe essermi utile

olidammara
28th Feb 2018, 09:40
@olidammara non tutti hanno avuto la possibilità di fare l'università perché impegnati a fare buget economico per le licenze; inoltre se per accedere a una selezione in questo ultimi anni chiedono una laurea triennale e non so quanti 40 ed oltre trovino...
Dopo 21 anni di volo nel mio caso, devo mettermi in università a studiare con magari 900 ore limite annue e moglie/figli? Secondo me rimane un obbiettivo difficile a meno che fai quelle lauree triennali dove "basta la presenza"; allora stiamo parlando come il TEA che è stato un buon livellamento della media verso l'alto e standardizzazione, ma nello stesso tempo ho visto più volte rifuitare 6 a dei colleghi nati e vissuti in UK.

Se un ragazzo vuole fare il pilota mette anche 3 anni di università come costo, già alto di suo secondo me si arriverà a un livello elitario di questo lavoro dove lo stipendio sarà una cosa effimera facendo giocare degli abbienti annoiati che glorificano se stessi in divisa...
Vedendo i risultati sindacali degli ultimi 15anni diciamo che sono sulla strada giusta nel trovare una risposta coerente...

Proprio per quello che dici tu credo che la laurea e la formazione tecnica della professione del volo siano due cose profondamente diverse, salvo alcune eccezioni. In virtù di queste eccezioni, credo infatti che il mercato del lavoro debba essere in grado di riassorbire, no anzi, debba essere giustamente attratto da figure tecniche che apportano conoscenze pratiche. E che quindi un pilota con esperienza non debba "ripartire dal via" con l'università, ma possa direttamente rivendersi qualora non voglia/possa più volare.

Idem per i neofiti che, in un mondo ideale, vedrebbero nella laurea solo un'opzione extra e non necessaria, per essere tecnicamente bravissimi nel condurre in sicurezza un aereo.

Ps.
Mi scuso se sono sembrato arrogante nel dire che sono laureato. Non mi sento superiore a nessuno, ma anzi la mia preparazione, come tutte le cose trascurate, scemano. Semplicemente ho visto sia il mondo accademico che quello tecnico e me la sentivo di esprimere la mia opinione nel paragonare le cose.

EI-PAUL
28th Feb 2018, 14:06
Mi sembra di capire che siamo arrivati a stabilire un punto fermo:
Il nostro precorso formativo è più “pratico” di percorsi formativi Accademici che potremmo chiamare “ad alto spessore” teorico, tipo Ingegneria o Fisica.
Tra un estremo e l’altro però ci sta un mondo, si riesce a trovare un sunto?

sonicbum
28th Feb 2018, 15:06
Noi piloti siamo utilizzatori, siamo abituati a vederci forniti i metodi semplificati del fare le cose.

Ci vengono forniti degli strumenti che dobbiamo poi scientemente utilizzare nei termini e modi previsti così come tante altre professioni che prevedono una laurea.

All'università, si teorizza, si studia per capire questi metodi nel dettaglio e si studia come farne di nuovi.

Lo si fa a livello di ricerca e di PhD. La tesi della triennale è anni luce da questi concetti.

Per quanto riguarda la ore di volo invece, posso dire di aver visto anche scimmie volare (con il rispetto dei simpatici primati); e prima o poi quasi tutti in un modo o nell'altro sbrigano le licenze di volo, entrano in compagnia, e quando possono sbloccano l'ATPL.

Stesso discorso per l'università con gente che si laurea anche dopo 10 anni e passa in sociologia con 80.

Le Università e le facoltà non sono tutte uguali così come non lo sono le scuole di volo e le compagnie aeree. In certi contesti il discorso che fai del "prima o poi quasi tutti ci arrivano" è corretto in altri no, proprio come in certi percorsi di studio universitari. Vorrei sottolineare di nuovo che l'ATPL è un punto d'inizio a livello di preparazione accademica e non di arrivo. E' il pezzo di carta che ti consente di accedere a formazioni ben più specifiche come abilitazioni macchina ed accesso a manualistica varia di compagnia che richiede uno studio accurato e minuzioso costante e protratto nel tempo perché finito il line training da cadetto non butti l'FCOM o l'OM(A) o chissà quale altro manuale perché ormai "hai finito" ma anzi hai solo marginalmente capito di cosa si tratta in quei volumi.
La preparazione accademica costante, specifica e protratta nel tempo è una caratteristica fondamentale della nostra professione e chi non lo capisce, non lo vuole capire o se ne frega prima o poi lo impara, come dicono i nostri amici anglosassoni, "the hard way". Per questi motivi è, a mio avviso, giusto ed utile che venga riconosciuto ai piloti professionisti attivi un titolo di studio secondario alle scuole superiori.

45ACP
28th Feb 2018, 15:56
Mi scuso se sono sembrato arrogante nel dire che sono laureato. Non mi sento superiore a nessuno, ma anzi la mia preparazione, come tutte le cose trascurate, scemano. Semplicemente ho visto sia il mondo accademico che quello tecnico e me la sentivo di esprimere la mia opinione nel paragonare le cose.

@olidammara ognuno ha le sue opinioni e qui è giustissimo esprimerle, tu hai avuto esperienze universitarie io invece con situazioni non convenzionali.
Certo che se devo spendere per spendere coltivo la mia seconda passione nel migliorarmi invece di fare una laurea triennale in scienze aeronautiche presso università private nate da poco...

Se leggi le offerte di lavoro stanno richiedendo anche per gente con 20anni di volo ed oltre il bachelor, che gli racconto? Andavo a fare villeggiatura con le stellette in luoghi dove c'è stata l'aberrazione dell'essere umano? Indipendentemente se sei SFI TRI o TRE, questi titoli vengono dopo!
Personalmente ammiro chi è riuscito con il sopratutto con il vecchio ordinamento a fare ingenieria aeronautica a Torino o Milano (ho amici che studiavano li), dura veramente dura, ma altrettando non sminuisco la mia professione perché non ho un bachelor! Forse ho fatto qualcosa d'altro e magari anch'esso utile visto che il mondo sta cambiando...

RaymundoNavarro
28th Feb 2018, 16:36
Per quanto riguarda la ore di volo invece, posso dire di aver visto anche scimmie volare (con il rispetto dei simpatici primati); e prima o poi quasi tutti in un modo o nell'altro sbrigano le licenze di volo, entrano in compagnia, e quando possono sbloccano l'ATPL.

Debbo ammettere che questa corrente filosofica è ultimamente molto diffusa. E' ovviamente rispettabilissima; O'Leary ed il "papà" di Airbus ne sono quasi l'emblema.

Sarebbe molto interessante se qualche "plurilaureato" si cimentasse in un nuovo studio di ricerca, al fine di capire se il fatto che ultimamente "PIVONO AEROPLANI" sia da ricondurre ad un mero fenomeno meteorologico di nuova generazione oppure possa essere correlato alla sopra citata e crescente corrente filosofica.

(PS...Sonic..Joe & CO....sono "in silenzio " ma non sono "fermo".....).

darksideofthemoon
28th Feb 2018, 19:50
Il problema di fondo è l'inflazione dei titoli, di qualunque tipo, in qualunque settore. Questa proposta mi sembra ridicola nella sostanza e sortira' come unico effetto un peggioramento del problema di base.

Se fra i vari requisiti generici c'è spesso il possesso di un titolo accademico "qualunque" è semplicemente perché il bacino dell'offerta è così ampio che si può far leva su argomentazioni inutili per scremare, la proposta in atto non fa che allargare il bacino illudendo la categoria di avere più possibilità per un piano b, alzando ulteriormente l'asticella e generalmente contribuendo ad abbassare il livello qualitativo dell'istruzione. Possiamo dormire sogni tranquilli sul fatto che se non si riesce a realizzare un piano b con la sola esperienza e titoli di pilotaggio, non lo si riuscirà a fare nemmeno chiamando "laurea breve" i suddetti titoli.

Relativamente al confronto fra i due ambiti, dare honoris causa un titolo accademico ad un pilota è sostanzialmente equipollente al viceversa, vi fidereste? Approvereste?

Cordialmente, Andrea

sonicbum
1st Mar 2018, 16:57
Vorrei anche portare l'attenzione dei vari "la laurea passa solo per analisi I e II" a questo link (http://www.corriere.it/scuola/universita/cards/universita-10-lauree-piu-strane-d-italia-cura-cane-mobili-legno/vino-lode_principale.shtml). Nei nostri Atenei si tengono corsi di laurea magistrale in "viticultura ed enologia", "scienze e culture enogastronomiche", "scienze del benessere degli animali", "Scienze e Tecnologie Cosmetologiche" e così via. In sostanza non credo che stiamo messi così male noi con quei 4 concetti che abbiamo studiato per portare in giro un aereo da una parte all'altra del mondo in piena sicurezza.

psandb
12th Mar 2018, 15:51
Saluti a tutti, ho dato una letta sommaria,
ho lavorato in spagna (scritto in minuscolo) ed ho conosciuto la cultura sia Aeronautica che generale degli spagnoli e derubricherei la loro laurea al conseguimento della licenza elementare.
Farlo anche in Italia non sono proprio d'accordo anche da noi la cultura generale all'interno della flight deck è pessima molto pessima............ un sacco di IGNORANTI esattamente come in spagna !
La Laurea non è una cosa seria, già sono ignoranti molti laureati immaginatevi essere laureati per il solo fatto di aver imparato a memoria 10.000 quiz !!
e non sapere una caxxo della propria professione .......
è ora di aprire gli occhi e di smetterla di vivere della gloria del passato............

furbpilot
12th Mar 2018, 16:35
Saluti a tutti, ho dato una letta sommaria,
ho lavorato in spagna (scritto in minuscolo) ed ho conosciuto la cultura sia Aeronautica che generale degli spagnoli e derubricherei la loro laurea al conseguimento della licenza elementare.
Farlo anche in Italia non sono proprio d'accordo anche da noi la cultura generale all'interno della flight deck è pessima molto pessima............ un sacco di IGNORANTI esattamente come in spagna !
La Laurea non è una cosa seria, già sono ignoranti molti laureati immaginatevi essere laureati per il solo fatto di aver imparato a memoria 10.000 quiz !!
e non sapere una caxxo della propria professione .......
è ora di aprire gli occhi e di smetterla di vivere della gloria del passato............

" Molto pessima" si hai ragione a te la laurea non la diamo. Basterebbe concordare con un ateneo un corso di bridging con qualche esame. University of London lascia accedere al Master in aviation management col solo ATPL è un tot di esperienza nel settore.Di fatto riconosce ATPL più esperienza come Bachelor. Credo sia fattibilissimo. Ho fatto due esami in Unipartenope dove mi ero iscritto appena dopo che quella xoccola della Gelmini cambiasse le carte in tavola. Si potesse tornare a quel sistema sarebbe ottimo e nonostante la veneranda mi reiscriverei.

EI-PAUL
12th Mar 2018, 18:11
è ora di aprire gli occhi e di smetterla di vivere della gloria del passato............


Lei immagino che sia uno di quelli che scrive per farci grazia, senza alcun altro interesse se non quello di rendere edotti noi caproni e che col passato non abbia nulla da spartire, giusto?

TheWrightBrother&Son
12th Mar 2018, 22:55
è ora di aprire gli occhi e di smetterla di vivere della gloria del passato

La professione è ancora gloriosa. Prendiamo Airbus, che è stata costretta a rimangiarsi la sua bella filosofia all'insegna del "The effectiveness of fly-by-wire architecture, and the existence of control laws, eliminates the need for upset recovery maneuvers to be trained on protected Airbus aircraft " . I contratti peggioreranno, i turni pure, ma come si vede, dall'88 ad oggi, invece che tirarci via compiti, sono costretti (loro malgrado) a ridarcene, come con l'upset recovery in questo caso. Con buona pace dei pc, dei mac, di google, di smartfonini e compagnia cantante. A Cesare quel che è di Cesare

joe falchetto 64
13th Mar 2018, 09:46
La professione è ancora gloriosa. Prendiamo Airbus, che è stata costretta a rimangiarsi la sua bella filosofia all'insegna del "The effectiveness of fly-by-wire architecture, and the existence of control laws, eliminates the need for upset recovery maneuvers to be trained on protected Airbus aircraft " . I contratti peggioreranno, i turni pure, ma come si vede, dall'88 ad oggi, invece che tirarci via compiti, sono costretti (loro malgrado) a ridarcene, come con l'upset recovery in questo caso. Con buona pace dei pc, dei mac, di google, di smartfonini e compagnia cantante. A Cesare quel che è di Cesare
Very well said!!!

jjohn
14th Mar 2018, 18:48
Fino a qualche anno fa c'era un accordo tra la Thales Alenia Spazio e il Politecnico di Torino per il quale alcune categorie di lavoratori potevano conseguire il Diploma Universitario in Ingegneria Aerospaziale/Ingegneria Meccanica sostenendo soltanto gli esami dell'ultimo anno. Non so se questo accordo esiste ancora. Questo potrebbe comunque essere un modello da quale partire.
Con le regole attuali ci vogliono 180 crediti formativi per conseguire la laurea triennale. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di studio e formazione. Il problema di questa idea è che, per definizione, la durata del corso ATPL è di 650 ore pari a 26 crediti formativi, per mettere tutto in prospettiva, a 30 crediti corrisponde circa la durata di un semestre. Non credo che sia una coincidenza che i corsi integrati ATPL durino circa 6 mesi. Quindi le domande sono: con che cosa sostituire i 154 crediti mancanti? Come può un pilota con qualche migliaio di ore di volo farsi riconoscere queste ore e convertirle in crediti formativi.

45ACP
14th Mar 2018, 20:06
Come può un pilota con qualche migliaio di ore di volo farsi riconoscere queste ore e convertirle in crediti formativi.

Ragionamento che fila benissimo peccato che siamo visti come polli da spennare, siamo futuri finanziatori di Università ad indirizzi più mitologici...
Poi uno con 13000 ore volo che gli danno? Laurea triennare ad essere sopravvissuto a fallimenti pilotati, abbattimento salariale, normativa inesistente, minacce e pressioni psicologiche e se va male anche a volare su aerei che hanno manutenzioni ...
Intanto i laureati si sono spartiti la torta, questi sono quelli che sanno veramente vivere con minima spesa e massima resa...

jjohn
15th Mar 2018, 13:19
Intanto i laureati si sono spartiti la torta, questi sono quelli che sanno veramente vivere con minima spesa e massima resa...

I wish! Devo essere uno dei pochi "retared" che non è stato capace di sfruttare questa opportunità

aloa326
15th Mar 2018, 16:04
on topic

Per avere il titolo di studio basato nell’ ATPL si può fare solo attraverso il COPAC, non ne sono membro, ma appena qualcuno che conosco farà la procedura vi farò sapere.

themib
29th Mar 2018, 22:31
Vista la fatica e il grande impegno per arivare ad ottenere l'ATPL (sia A che H) concordo pienamente sul parificarlo a una laurea.
Una licenza ATPL non può certo essere equiparata a un attestato da mulettista

Jolax
19th Apr 2018, 02:34
on topic

Per avere il titolo di studio basato nell’ ATPL si può fare solo attraverso il COPAC, non ne sono membro, ma appena qualcuno che conosco farà la procedura vi farò sapere.

qualche novità a riguardo?