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Buonasera a tutti. Riassumo velocemente la mia situazione: 33 anni, laureato ( lavoro a tempo indeterminato in una multinazionale), gran passione per il volo. Ho il ppl (a) di cui sono molto soddisfatto e che già' ha rappresentato il concretizzarsi di un sogno, che tuttavia mi sta un po' "stretto".
Mi piacerebbe poter coltivare la mia passione in maniera costruttiva al posto di lasciarla come un bellissimo hobbie ma pur sempre fine a se stesso. Idealmente mi piacerebbe arricchire la mia cultura aeronautica e proseguire nel percorso modulare. Pensavo magari parallelamente al lavoro di iscrivermi a un atpl in distance learning, per poi conseguire un cpl. Ovviamente la mia ambizione a questa età' , realisticamente, non è finire a lavorare in una compagnia aerea. Questo credo sia quasi impossibile. Piuttosto, mi piace l'idea di continuare a coltivare un sogno. Per esempio, arrivare sui 40 anni con una sorta di " paracadute" per provare, se ne avrò la possibilità', a cambiare vita.
Qualcuno ha o sta vivendo un percorso simile?
Si accettano consigli o commenti!
Grazie in anticipo a chi risponderà'
Ciaoooo
shinners
25th Dec 2015, 21:29
purtroppo a quell'età rimangono poche opzioni tra cui il self sponsored...in pratica vuol dire spendere una valanga di soldi
austra1998
26th Dec 2015, 03:48
ho conosciuto 3 o 4 quarantenni che erano alla loro prima esperienza lavorativa come pilota in africa...tutti che avevano fatto il salto dal vecchio lavoro al nuovo. si puo' fare. non e' facile ma si puo' fare....a mio parere l'eta' avanzata e' solo un piccolo svantaggio. non e' determinante. in bocca al lupo.
alex
p.s.
le compagnie aeree di solito iniziano a discriminare per i primi ufficiali settando il limite a 52/54 anni.
Grazie della risposta. In effetti anche io avevo sentito storie simili. Crepi il lupo. Per ora sto ancora valutando, ma obiettivamente l'idea di cercare di portare avanti questa cosa e di farlo in maniera costruttiva mi entusiasma molto. Se riuscissi a far combaciare lavoro e studio un domani potrei davvero provarci. Certo è' molto tosta, in tutti i sensi. Anche perché io svolgo un lavoro parecchio impegnativo, sono spesso in giro e quindi anche il tempo a disposizione e' quello che è'. Per questo idealmente sto pensando di "spalmare" nei prossimi anni la teoria atpl con un cpl ir e arrivare poi intorno ai 38/40 anni con le licenze e vedere se in giro per il mondo si riesce a far qualcosa...
Marco1980
27th Dec 2015, 12:41
Grazie della risposta. In effetti anche io avevo sentito storie simili. Crepi il lupo. Per ora sto ancora valutando, ma obiettivamente l'idea di cercare di portare avanti questa cosa e di farlo in maniera costruttiva mi entusiasma molto. Se riuscissi a far combaciare lavoro e studio un domani potrei davvero provarci. Certo è' molto tosta, in tutti i sensi. Anche perché io svolgo un lavoro parecchio impegnativo, sono spesso in giro e quindi anche il tempo a disposizione e' quello che è'. Per questo idealmente sto pensando di "spalmare" nei prossimi anni la teoria atpl con un cpl ir e arrivare poi intorno ai 38/40 anni con le licenze e vedere se in giro per il mondo si riesce a far qualcosa...
però se arrivi a 38/40 sarà un pò difficile trovare lavoro, non dico impossibile ma comunque non facile anche perché dovrai avere il coraggio di lasciare un impiego che ti garantisce comunque uno stile di vita dignitoso (altrimenti non potresti pagarti le licenze e volare).
Il mio consiglio è di valutare anche il corso istruttori dopo il CPL, un'attività che magari potresti abbinare al tuo lavoro. L'abilitazione FI è EASA quindi puoi esercitare ovunque in Europa e se non sbaglio anche in altri continenti dove vi sono scuole autorizzate, inoltre sempre restando in Italia puoi chiedere all'AeCI il riconoscimento della sua abilitazione per diventare anche istruttore ULM.
Attualmente in Italia un FI è pagato in media dai 25 ai 40 Euro x ora di volo, quasi sempre in black.
Ciao.
Si anche questa è un ipotesi che non mi sento di escludere, anzi tutt'altro. Sicuramente dopo un eventuale cpl, anche un corso FI sarebbe assolutamente interessante, anche perché un eventuale impiego come istruttore part time da abbinare al mio lavoro sarebbe comunque molto gratificante. È' una delle ipotesi che stavo che consideravo. Il punto e' scegliere il percorso ottimale ora. Cioè per esempio se volessi solo fare un cpl per poi fare un corso fi non credo sarebbe necessario fare tutta la teoria Atpl. Correggetemi se sbaglio. Basterebbe che io finissi le 100 ore pic e poi potrei iscrivermi a un cpl.
Il mio ragionamento però era semplice, se decido di proseguire, per tanto così mi iscrivo a un distance learning atpl, nel mentre finisco le mie ore di volo . Poi ci butto dentro un cpl e intanto vedo.
Tutto questo ovviamente facendolo conciliare con il lavoro, il che significa sera weekend ecc ecc...
Marco1980
28th Dec 2015, 18:46
Si anche questa è un ipotesi che non mi sento di escludere, anzi tutt'altro. Sicuramente dopo un eventuale cpl, anche un corso FI sarebbe assolutamente interessante, anche perché un eventuale impiego come istruttore part time da abbinare al mio lavoro sarebbe comunque molto gratificante. È' una delle ipotesi che stavo che consideravo. Il punto e' scegliere il percorso ottimale ora. Cioè per esempio se volessi solo fare un cpl per poi fare un corso fi non credo sarebbe necessario fare tutta la teoria Atpl. Correggetemi se sbaglio. Basterebbe che io finissi le 100 ore pic e poi potrei iscrivermi a un cpl.
Il mio ragionamento però era semplice, se decido di proseguire, per tanto così mi iscrivo a un distance learning atpl, nel mentre finisco le mie ore di volo . Poi ci butto dentro un cpl e intanto vedo.
Tutto questo ovviamente facendolo conciliare con il lavoro, il che significa sera weekend ecc ecc...
Ti consiglio di fare tutta la teoria ATPL poi IR e CPL-MEP e nel frattempo raggiungere almeno un livello 5 di inglese, così hai il pacchetto completo.
Il Corso FI ti consiglio di farlo solo se (quando sarà) ti renderai conto che non ci saranno più speranze per entrare in linea (speriamo di no).
L'IR (+ 200hr in IFR) ti servirà qualora un giorno, magari lontano, tu volessi diventare anche IRI.
PS: tutto questo visita 1a classe permettendo....
In bocca al lupo.
Ciao.
Crepi.
A oggi quello è il percorso che ho in mente...
Per la 1classe, toccando ferro, non dovrei avere problemi.
Certo è una decisione piuttosto impegnativa sotto tutto i punti di vista, e che metterà a dura prova le mie capacità sopratutto nella gestione del tempo.
Però , è una delle tipiche situazioni in cui se non si prova e' impossibile sapere quale potrebbe essere l'epilogo .
Grazie delle risposte.
Ciao
Marco1980
30th Dec 2015, 11:14
Mi permetto di aggiungere solo un'ultima considerazione: l'aspetto esteriore.
Non ridete per cortesia, purtroppo in un mondo dominato dall'estetica spesso nei colloqui di selezione vengono valutate, oltre che le capacita professionali, anche quelle estetiche, la postura, il portamento, il fisico in generale, l'abbigliamento, ma anche una bella voce fa il suo effetto.
I recruiter guardano anche questo aspetto, inutile essere ipocriti. A partità di competenze e curriculum un bell'uomo con un bel fisico tonico ed asciutto e che in generale cura il suo aspetto e sa vestirsi, sarà sempre preferito al obeso/sovrappeso con il doppio mento e la faccia da cinghialotto, che si veste come capita....
Quindi all'amico consiglio per i prossimi anni anche di migliorare da questo punto di vista, piscina, palestra, calcetto, zumba, tango, corso di dizione (magari inglese), mangiare sano, in modo da costruirsi un bel fisico presentabile ai colloqui di selezione, siamo essi per l'aeroclub vicino casa oppure per qualche compagnia aerea.
Ciao!
mau mau
30th Dec 2015, 11:36
Zumba?!???? :E:E:E:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Quella ve bene se vuoi rimorchiare qualche culona pigra depressa che si illude che facendo zumba poi migliori.
Marco1980
30th Dec 2015, 12:34
mau mau Zumba?!????
Quella ve bene se vuoi rimorchiare qualche culona pigra depressa che si illude che facendo zumba poi migliori.
Non ci sono soltanto culone depresse ai corsi di zumba.....;-)
Caro Marco, personalmente non rido per nulla e sono assolutamente d'accordo con te e sottoscrivo il consiglio a chiunque, a prescindere dal settore.
Io Lavoro da diversi anni in ambito commerciale e confermo assolutamente che lo standing, insieme ovviamente al curriculum, professionalità ed esperienza e' un requisito fondamentale, salvo rare eccezioni in cui l' attività non richiede un interazione con altre persone.
Anche a livello manageriale corsi di standing e di postura sono ormai all ordine del giorno.
Mi è' capitato di assistere a colloqui dove persone magari preparate ma dall'aspetto un po' "folcloristico"non venivano nemmeno prese in cosiderazione.
Personalmente, cerco sempre di presentarmi il meglio possibile, il che è necessario per il mio attuale lavoro, ma anche di tenermi in forma facendo sport nel tempo libero. Obbiettivamente non potrei vivere senza sport! Magari poco, calibrato con i vari impegni...ma fondamentale per il mio equilibrio psicofisico.
Per me la sfida sarà proprio cercare di gestire il tempo nel modo ottimale, per far combaciare lavoro, studio, volo, un po' di sport ecc.ecc.!
Grazie ancora e buon anno a tutti !
EI-PAUL
30th Dec 2015, 13:49
Mi permetto di aggiungere solo un'ultima considerazione: l'aspetto esteriore.
Non ridete per cortesia, purtroppo in un mondo dominato dall'estetica spesso nei colloqui di selezione vengono valutate, oltre che le capacita professionali, anche quelle estetiche, la postura, il portamento, il fisico in generale, l'abbigliamento, ma anche una bella voce fa il suo effetto.
I recruiter guardano anche questo aspetto, inutile essere ipocriti. A partità di competenze e curriculum un bell'uomo con un bel fisico tonico ed asciutto e che in generale cura il suo aspetto e sa vestirsi, sarà sempre preferito al obeso/sovrappeso con il doppio mento e la faccia da cinghialotto, che si veste come capita....
Quindi all'amico consiglio per i prossimi anni anche di migliorare da questo punto di vista, piscina, palestra, calcetto, zumba, tango, corso di dizione (magari inglese), mangiare sano, in modo da costruirsi un bel fisico presentabile ai colloqui di selezione, siamo essi per l'aeroclub vicino casa oppure per qualche compagnia aerea.
Ciao!
Boiate. Un'azienda che faccia una selezione seria cerca in primis Professionalità, serietà ed una maturità commisurata all'età che garantisca una crescita professionale ed una buona capacità di apprendimento. La prima classe garantisce la possibilità di portare a termine la propria manzione senza deficienze fisiche che ne precludano lo svolgimento, a prescindere che uno abbia un fisico da body builder, pallanuotista o qualche chilo di troppo.
Ax82: se vuoi fare del volo il tuo mestiere continua a capo chino, abbi solo la saggezza di lasciarti sempre una strada aperta ma non demordere, qui dentro e
pieno di esempi di gente che non ha mai mollato e che alla fine è riuscita a coronare il proprio sogno.
Marco1980
30th Dec 2015, 13:54
Boiate
:rolleyes:
Poi certi hanno pure il coraggio di lamentarsi se uno risponde alzando i toni.....
Un'azienda che faccia una selezione seria cerca in primis Professionalità, serietà ed una maturità commisurata all'età che garantisca una crescita professionale ed una buona capacità di apprendimento. La prima classe garantisce la possibilità di portare a termine la propria manzione senza deficienze fisiche che ne precludano lo svolgimento, a prescindere che uno abbia un fisico da body builder, pallanuotista o qualche chilo di troppo.
Ax82: se vuoi fare del volo il tuo mestiere continua a capo chino, abbi solo la saggezza di lasciarti sempre una strada aperta ma non demordere, qui dentro e
pieno di esempi di gente che non ha mai mollato e che alla fine è riuscita a coronare il proprio sogno.
Non mi sembra di aver scritto nulla che sia in disaccordo con quello che è scritto sopra.
EI-PAUL
30th Dec 2015, 14:05
:rolleyes:
Poi certi hanno pure il coraggio di lamentarsi se uno risponde alzando i toni.....
Non mi sembra di aver scritto nulla che sia in disaccordo con quello che è scritto sopra.
No, almeno che le selezioni a cui hai avuto modo di partecipare tu fossero per fare il tronista da Maria de Filippi anziché il pilota. Ribadisco, la prima classe fuga ogni dubbio sul fatto che uno possa o non possa fare questo lavoro a prescindere dal fisico che si ritrova, la maturità evita che uno vada ad un colloquio in bermuda o con una camicia chiazzata di sugo. Tutto il resto è fuffa.
Marco1980
30th Dec 2015, 14:11
No, almeno che le selezioni a cui hai avuto modo di partecipare tu fossero per fare il tronista da Maria de Filippi anziché il pilota. Ribadisco, la prima classe fuga ogni dubbio sul fatto che uno possa o non possa fare questo lavoro a prescindere dal fisico che si ritrova, la maturità evita che uno vada ad un colloquio in bermuda o con una camicia chiazzata di sugo. Tutto il resto è fuffa.
Non ho escluso le competenze professionali, anzi.... se vuoi ti faccio il disegnino.
Se poi tu vuoi fare polemiche come nei talk show che tanto ti piacciono fai pure, byte e tempo sprecato.
Ciao!
Sicuramente la 1a classe e' L' elemento discriminante ed oggettivo. Dopo di che, in ultimo, può darsi che in taluni casi il cosiddetto standing sia apprezzato anche nel mondo aerenautico, così come ti assicuro in altri settori.
Ad ogni modo, ti ringrazio della risposta è della iniezione di fiducia. Per il momento sono in fase di valutazione e sto raccattando informazioni sui vari corsi in distance learning per la teoria dell' atpl e sto cercando di capire quale può essere la soluzione migliore e le tempistiche in uno scenario come il mio in cui per ovvi motivi devo far combaciare tutto questo con il mio lavoro full time.
Sono d'accordo che riuscire a coronare un sogno come questo possa essere davvero impagabile :)
Ciao e grazie.
aerodesmo74
5th Jan 2016, 08:27
Ciao Ax82, mi trovo nelle tue stesse condizioni ma con dieci anni di più. Chiaramente non tenterò la via della linea o di cambiare radicalmente mestiere (il mio mi piace moltissimo peraltro) ma d'incorniciare la passione per il volo in un contesto professionale. Per ora sto lavorando sulle 150 ore pic necessarie per intraprendere il corso FI.
In bocca al lupo!
Ciao Aerodesmo, crepi! E in bocca al lupo anche a te.
Non nascondo che il mio sogno e la mia ambizione sarebbero invece quelle di costruire una possibile alternativa professionale incoronando e concretizzando la mia passione per il volo in ambito lavorativo. Poi, sono realista, e so bene che oggi è molto dura ambire alla linea, sopratutto considerando una situazione come la mia. Tuttavia credo che oltre alla linea e soprattutto considerando il mondo intero qualche opportunità ci potrà essere.
Ad ogni modo, come ho già scritto in precedenza, anche a me in futuro piacerebbe valutare anche un corso FI.
Una precisazione, ma per il corso FI, a quanto ne so io oltre alle 150 ore di volo, (100 pic) è necessario anche il cpl. sbaglio?
Da come scrivi tu però sembrerebbe che tu vogli iscriverti direttamente a un corso FI subito dopo aver raggiunto le 150 ore. È' possibile??
Grazie in advance , ciao a tutti!
manland_visual
6th Jan 2016, 16:21
Il CPL completo non serve, basta la teoria.
Ti ringrazio per il chiarimento.
aerodesmo74
7th Jan 2016, 07:37
· Ore minime richieste effettuate come PIC (pilot in command):
- se titolare di licenza ATPL(A) o CPL(A) : 100 ore
- se titolare di licenza PPL: 150 ore;
· Aver effettuato, con esito positivo, l’esame teorico CPL(A);
· Aver effettuato almeno 30 ore di volo su SEP delle quali almeno 5 nei sei mesi precedenti il pre-entry flight test;
· Aver effettuato almeno 10 ore di addestramento IFR delle quali non più di 5 su FNTPII o simulatore;
· Aver effettuato almeno 20 ore di volo “Cross Country” come PIC incluso un volo di 540KM con atterraggi intermedi su due aeroporti differenti;
· Aver sostenuto, con esito positivo, il pre-entry flight test, di almeno 1 ora e 30’, nei 6 mesi precedenti l’inizio del corso.
Questi sono i requisiti minimi per poter iniziare il corso!
In bocca al lupo anche a te!