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View Full Version : Camera: Sistema aeroportuale italiano debole e poco idoneo al traffico


Vincy66
4th Nov 2011, 04:57
secondo voi è giusta la conclusione della commissione trasporti della Camera?
è vero che in Italia ci sono "troppi" aeroporti?
eppure su un numero di volare di qualche tempo fa si diceva proprio il contrario, in confronto a quanto esiste nelle altre nazioni europee più aeronauticamente "evolute"....

che ne pensate? :confused:

"Sistema aeroportuale italiano debole e poco idoneo al traffico
Risulta dalla fotografia scattata dalla Commissione Trasporti della Camera, con un numero eccessivo di scali


Il sistema aeroportuale italiano è diffuso ma debole e poco idoneo a far fronte alla situazione attuale del traffico aereo, con un numero eccessivo di aeroporti aperti al traffico commerciale. Questa la fotografia scattata dalla Commissione Trasporti della Camera nel documento conclusivo frutto dell'indagine conoscitiva deliberata il 12 febbraio 2009 e conclusa il 30 novembre dello scorso anno. Secondo la commissione "occorre evitare una proliferazione di aeroporti costosa, insostenibile e dannosa per il Paese" e allo stesso tempo "bisogna recuperare la capacità di programmazione nazionale della rete aeroportuale". Il sistema aeroportuale italiano, si legge nel documento, è costituito da circa 100 aeroporti di cui 47 registrano traffico commerciale con voli di linea. Sulla base dei dati relativi al 2008, i primi 20 aeroporti coprono il 94,76% del traffico passeggeri e per il 2009 le cifre (stimate) sono analoghe."

Vincy66
4th Nov 2011, 05:25
ecco un altro passaggio della relazione:

"Occorre pertanto evitare che le ingenti
risorse pubbliche che, direttamente o indirettamente,
sono coinvolte nella realizzazione
di un aeroporto siano destinate a
strutture che non soltanto non sono in
grado di garantire la propria sostenibilità
sotto il profilo economico, ma, anche,
rischiano di compromettere le prospettive
di crescita per altri aeroporti già operanti
nella medesima area geografica (il fenomeno
viene correntemente indicato come
« cannibalismo » tra aeroporti), con l’effetto
complessivo di ridurre, piuttosto che
incrementare, le capacità di assorbimento
del traffico aereo del Paese."

DrPepper
4th Nov 2011, 05:52
beh sono bravi... quasi 2 anni di tempo per arrivare a queste conclusioni?
ora devono chiudere almeno 3 aeroporti per recuperare le spese dello studio fatto?

eaglesnest1972
4th Nov 2011, 06:55
Gli aeroporti sono l'ultimo anello di una catena composta da iniziative politiche e imprenditoriali per la promozione di un territorio.
La politica, beh, si e' visto cosa ha fatto negli ultimi anni per promuovere lo sviluppo locale (Mxp docet...serbatoio di voti per i teutonici padani avvezzi ai riti druidici, ma poi?). Gli industriali non mettono un euro dove non c'e' un serio progetto di sviluppo.
Ergo, aeroporti trasformati in cattedrali nel deserto (Siena?).
In Europa ci sono molti "regional" che lavorano bene perche' supportati da una adeguata politica locale di sviluppo. Il primo esempio che mi viene in mente e' Lugano. Per quanto abbia risentito della crisi, la Svizzera continua a investire e a creare progetti di sviluppo a medio e lungo termine per i suoi (pochi, per motivi geografici) aeroporti. Darwin ha dovuto lasciare temporaneamente a casa 2 piloti (mi sembra) e tagliare il 10% degli stipendi e' vero. Rimane il fatto che Lugano ha confermato tutti i progetti di sviluppo per Agno.
Questa non e' fantascienza, e' solo buona amministrazione.
I rapporti del Senato e del Parlamento sono solo pezzi di carta. I nostri politici non hanno le competenze tecniche per affrontare certi temi e si devono affidare a consulenti (di parte).
Intanto pero' mi sembra che sia entrata in vigore la tassa sui diritti aeroportuali, o sbaglio?
Ma come, i nostri aeroporti sono da chiudere? non servono?
E' vero, servono solo a raccattare ancora qualche quattrino dalle tasche dei poveri sfigati che li frequentano.

Buon lavoro a tutti! oggi IMC rocks!