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View Full Version : AIRE e assicurazione sanitaria nazionale


longobard
23rd Aug 2010, 04:11
Salve a tutti,

qualcuno è a conoscenza se, dopo essersi iscritti all'AIRE, si può usufruire dell' assicurazione sanitaria privata come BUPA nel proprio paese di cittadinanza?

Grazie

Tony77
23rd Aug 2010, 19:12
longobard,

per casi di emergenza durante la permanenza nel territorio italiano sei comunque coperto dal SSN. Se invece decidessi di rientrare in Italia per ottenere delle cure non d'urgenza, devi controllare le condizioni della tua polizza per vedere se hai o meno la copertura necessaria.

maddog62
23rd Aug 2010, 19:22
Ogni volta che torni in Italia vai alla tua USL coi vecchi libretti sanitari e te li rinnovano, mi sembra, fino a sei mesi...

mad

Tony77
23rd Aug 2010, 20:01
Maddog,

non dovrebbe essere piu' cosi' come dici tu. Ora chi si iscrive all'AIRE perde il diritto all'assistenza se non in casi di urgenza durante un periodo di soggiorno in Italia.

maddog62
24th Aug 2010, 05:59
Sta funzionando così fino a tutta qust'Estate. Ti viene affidato un medico di base che scegli di volta in volta da una lista on the spot.
Tra l'altro mia moglie e andata dal medico in Italia a Luglio e ha ricevuto assistenza per un semplice mal di gola, non certo un'emergenza.
Non so se poi sia una cosa che cambia di regione in regione...

mad

longobard
24th Aug 2010, 08:12
le ASL hanno autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale, contabile di conseguenza è possibile che i casi NON di urgenza per i Cittadini iscritti all'AIRE vengano trattati differentemente, nell'ambito della loro autonomia, da ASL ad ASL, quindi differentemente all'interno di ogni singola Regione.

Qualche caso che lo possa confermare?

maddog62
24th Aug 2010, 09:20
Conosco cittadini stranieri residenti fuori dall'Italia che, solo per aver lavorato e quindi contribuito in Italia per un paio d'anni, godono dell'assistenza del nostro sistema sanitario. Urgenza o meno, quando possono vanno in Italia, in una regione diversa dalla mia, dal loro medico di fiducia e gratuitamente.

Una nostra amica é appena tornata in Italia a partorire.

Penso che l'italiano residente all'estero abbia sempre diritto all'assistenza sanitaria gratuita.

Quando torno in Italia mi informeró con piú precisione presso la nostra ASL.

mad

Tony77
24th Aug 2010, 18:08
maddog e tutti gli altri,

i furbetti sappiamo tutti che sono sempre in agguato, ma la legislazione attuale parla chiaro:

Assistenza sanitaria italiani all'estero e stranieri in Italia - Cittadini italiani residenti all’estero (http://www.salute.gov.it/assistenzaSanitaria/paginaInternaMenuAssistenzaSanitaria.jsp?id=958&menu=italiani)

Cittadini italiani residenti all’estero in Paesi nei quali non vigono accordi in materia sanitaria in temporaneo soggiorno in Italia (DM 1° febbraio 1996)
I cittadini italiani che trasferiscono (o hanno trasferito) la residenza in uno Stato con il quale non è in vigore alcuna convenzione con l’Italia perdono il diritto all’assistenza sanitaria, sia in Italia che all’estero, all’atto della cancellazione dall’anagrafe comunale e della iscrizione all’AIRE, fatta eccezione per i lavoratori di diritto italiano in distacco.
L’iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) o il diritto di voto in Italia, non aprono un diritto all’assistenza sanitaria in Italia.
Tuttavia, ai sensi del DM 1° febbraio 1996 (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_255_allegato.pdf) ai cittadini con lo stato di emigrato ed ai titolari di pensione corrisposta da enti previdenziali italiani, che rientrino temporaneamente in Italia, sono riconosciute, a titolo gratuito, le prestazioni ospedaliere urgenti e per un periodo massimo di 90 giorni per ogni anno solare, qualora gli stessi non abbiano una copertura assicurativa, pubblica o privata, per le suddette prestazioni sanitarie. Per ottenere le prestazioni ospedaliere urgenti è necessario presentare un attestato rilasciato dal Consolato competente che attesta lo stato di emigrato. In mancanza dell’attestato del consolato, può essere sottoscritta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui si dichiara, oltre al proprio stato di emigrato, che non si è in possesso di una copertura assicurativa pubblica o privata contro le malattie.
Attenzione: Alcune regioni (ad esempio il Veneto) garantiscono un assistenza sanitaria più ampia nei confronti dei cittadini emigrati dalla propria regione. Pertanto si consiglia di rivolgersi presso gli Assessorati regionali e provinciali alla Sanità.
Spero che questo chiuda l'OT.

lopresto
24th Aug 2010, 18:33
io non ho ancora capito se devo iscrivermi all'AIRE...

Tony77
24th Aug 2010, 19:33
lopresto,

qua trovi maggiori informazioni.

Ministero dell'Interno - DIREZIONE CENTRALE SERVIZI DEMOGRAFICI - Ministero dell´Interno (http://www.servizidemografici.interno.it/sitoCNSD/pagina.do?metodo=homeSettore&servizio=navigazione&codiceFunzione=PR&codiceSettore=AI)

Tieni presente che se trascorri tanti anni all'estero per motivi di lavoro, la burocrazia Italiana potrebbe (avendone diritto) chiederti conto della tua situazione, in particolare per quanto riguarda l'aspetto fiscale.

cleartouchandgo
24th Aug 2010, 22:01
se state e pagate contributi in UK, fate la EHIC Card (https://www.ehic.org.uk/Internet/home.do) che in teoria é per assistenza durante soggiorni temporanei. Io ho registrato mio figlio che in UK ci ha messo piede na volta sola e la usiamo no problem in Spagna dove lavoro (ma pago NIC in UK).

Per Bupa, dipende dalla polizza, io ho la Gold che ti copre in tutto il mondo mi pare meno USA (e immagino altri paesini ostili) e quindi non dovresti avere problemi. Se hai altre polizze, tipo per esempio SANITAS in Spagna (filiale di BUPA comunque) ti coprono per il paese di residenza piu un altro paese a scelta (di solito dove si lavora + home country).

Per Italia, boh, io sono iscritto all'AIRE dal 91 e non ho mai potuto usare i servizi in Italia, con qualche inghippo-contatto senz'altro la tessera si rimedia ma se non hai mai contribuito non credo sia un beneficio di diritto. Se si lavora X tempo, immagino si avrà un periodo o benefici basici ma in tutta l'EU contribuendo da qualche parte si dovrebbe poter godere di servizi basici quando lavorando o vivendo all'estero (l'equivalente di E111-EHIC). I miei colleghi Spagnoli che vanno 1 anno in UK fanno l'opposto mio e appunto per un anno hanno diritto al NHS grazie ai contributi versati in Spagna e accordi bilaterali.

CTG

maddog62
25th Aug 2010, 02:24
i furbetti sappiamo tutti che sono sempre in agguato, ma la legislazione attuale parla chiaro:

Il "furbetti" te lo potevi ben risparmiare. Sono Veneto e forse è per questo che riceviamo l'assistenza di cui dicevo. Come ho detto mi informeró presso la mia ASL.

mad

Tony77
25th Aug 2010, 02:55
maddog,

non mi riferivo a te, ma a quanto hai raccontato:

Conosco cittadini stranieri residenti fuori dall'Italia che, solo per aver lavorato e quindi contribuito in Italia per un paio d'anni, godono dell'assistenza del nostro sistema sanitario. Urgenza o meno, quando possono vanno in Italia, in una regione diversa dalla mia, dal loro medico di fiducia e gratuitamente.

Una nostra amica é appena tornata in Italia a partorire.Evidentemente non sempre rispettano le regole gli iscritti all'aire o perfino certi stranieri con qualche forma di documento Italiano, con la "compiacenza" dei medici che non verificano il diritto all'assistenza sanitaria del paziente.

maddog62
26th Aug 2010, 21:33
non mi riferivo a te, ma a quanto hai raccontato:

La "furbizia" italica è uno dei motivi per cui ho lasciato il bel paese. Non la tollero e non frequento nessuno che lo sia. Rimango dell'idea che sei stato veloce a giudicare senza sapere...

mad

Tony77
27th Aug 2010, 19:08
Giudicare senza sapere?

Sei stato poco chiaro nell'esporre i casi che hai citato. Casomai dovresti spiegare perche' cittadini stranieri residenti fuori dall'Italia che, solo per aver lavorato e quindi contribuito in Italia per un paio d'anni, godono dell'assistenza del nostro sistema sanitarioe se Una nostra amica é appena tornata in Italia a partorire lo ha fatto da iscritta all'AIRE in una struttura pubblica.

longobard
28th Aug 2010, 03:53
mi confermate quindi BUPA Gold copre l'assistenza in italia, per un cittadino italiano iscritto AIRE, sia in struttura pubblica che privata?

grazie