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View Full Version : Nuovo regolamento VDS


CAT4R4TTA
25th Jun 2010, 09:42
E' stato approvato ieri dal consiglio dei ministri in via definitiva. Entro pochi giorni la firma di Giorgio e dopo 90 giorni l'entrata in vigore.

E' finito il tempo dell'aviazione minore. Fra tre mesi dovremmo essere tutti figli dello stesso cielo...speriamo.

Dato che siamo in Italia e che esiste ENAC dubito.

Faccio presente giusto per la cronaca che Francia, Germania, Inghilterra, Grecia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Norvegia, Croazia...vado a memoria ma di certo me ne manca qualcuno, già da anni ed anni non hanno differenze nel trattamente fra AG e VDS.

Sarà la volta buona???

ypsilon
25th Jun 2010, 11:35
Scusa, non conosco il settore....questa è una cosa buona o negativa?
Ci fai, cortesemente, un riassunto...per chi, come me, non conosce nulla di questo settore?
Grazie

CAT4R4TTA
25th Jun 2010, 15:29
E' una cosa molto buona ovviamente.

Ancora in Italia siamo al livello per cui in una manifestazione in cui sono ammessi sia velivoli AG che VDS, enac impone una segregazione o altrimenti una convivenza ma su due frequenze diverse.

Ora che logica ci trovi tu a sapere che io, con un ULM, sono sul tuo stesso circuito (con un AG) ma in una frequenza radio diversa?!?! Misteri di enac...

Nel 2010 ancora non capiscono che la differenza non può essere il peso al decollo, ma piuttosto il titolo del pilota.


Beh, per farla breve le novità saranno che anche il VDS avrà accesso ai servizi ATC, potrà volare secondo le comuni regole VFR e non schiacciato a 500 piedi ed altre novità "rivoluzionarie" a cui anche nel 4° mondo sono arrivati da un decennio.

Ovviamente non è così semplice, ma poi se vuoi ti leggerai il documento ufficiale appena mi danno un link per postarlo

I-NNAV
25th Jun 2010, 15:56
Ciao!
Mi sembra una novità interessante!
Hanno anche intenzione dicambiare gli standard addestrativi?
Vanni

berniecta
25th Jun 2010, 22:44
E' lo stesso che girava qui un pò di tempo fa? Ci puoi indicare un link per scaricare il documento firmato? Grazie

CAT4R4TTA
26th Jun 2010, 19:41
Purtoppo ancora non ho il documento finale, ma appena lo hao ve lo giro.

Per gli standard addestrativi la questione sta così: per i basici restano le regole attuali e stesso addestramento, per gli avanzati è invece previsto il superamento della fonia + esame di navigazione.

Per la cronaca oggi ero alla Comina, festa del centenario, strapieno di AG e VDS...ascoltavo la fonia dei grandi piloti di aviazione generale...io una serie di cazzate in quel modo raramente l'ho sentita...:D

Jacopilot
27th Jun 2010, 01:17
Speriamo che finalmente, gli "standard addestrativi vds" vengano adeguati...sarebbe meglio per tutti.

kilstron
27th Jun 2010, 09:27
vero... ma considera che una abilitazione alla fonia non significa di per se essere degli utilizzatori seri ed allenati

secondo me un poco di cultura in più in campo vds non fa che un gran bene; percepisco spesso tanta passione ma anche tanta "inventiva" non sempre incanalata a dovere

lo spazio aereo italiano è forse tra i più complicati; di certo in AG c'è chi fa il "furbetto" o è proprio ignorante, ma anche tra i vds.... vedere mezzi volare intorno a Malpensa di notte immaginando che basta una strobo light per essere "a posto"... fa pensare. ma anche se è fuori dagli aeroporti maggiori; quando il motore molla, di notte non vedi ne fili ne ostacoli...

credo che se si apre il regolamento e la gente lo applica con scrupolo e coscienza sarà un bene per il settore e anche per chi lo ha sempre considerato "facilone"... :ok:

sarà un piccolo bagno di umiltà anche per l'AG

kilst

I-PIER
27th Jun 2010, 14:47
come??????:confused::confused::confused::confused::confused:

credo che ti sbagli, anzi spero che ti sbagli...nel vds nn c'è l'addestramento ne l'attestato all'ifr, e dato che in italia il vfr notturno è vietato...le cose son 2
o ti sbagli
o vanno presi e arrestati.

CAT4R4TTA
27th Jun 2010, 16:47
I-PIER, la seconda che hai detto...purtroppo una mela marcia rovina il paniere si dice...

E' capitato che qualche imbecille ronzasse vicino a qualche aeroporto grosso...per fortuna è 1 su un milione, ma non dovrebbe esistere neppure quello.

I piloti vds sn gente con tantissima passione...per fortuna si dividono, in maniera naturale, in due categorie:
1) i girocampisti, che poco sanno e che di poco hanno bisogno, per i queli il nuovo 404 non avrà nessun valore

2) gli interessati e quelli, tipo me, che volano in tutta europa (torno proprio ora da Calvì), che hanno un'altra cultura, un'altra mentalità ed un'altra voglia di imparare. Per loro il nuovo testo porterà vantaggi, ma stai pur certo che non sarà questa categoria a creare problemi, perché è fatta da gente che sa fin troppo bene come si vola...

I-PIER
27th Jun 2010, 17:31
probabilmente mi sarò spiegato male, io non ho nulla contro coloro che volano vds, ne sopratutto credo sia il male dell'aviazione, anzi tutto il contrario, sono il futuro visto che AG sta lentamente morendo qui in italia.
io stesso ho cominciato anni fa con il vds ed il bellissimo ultraleggero del mio migliore amico è stato hangarato per molto tempo a Mezzomerico, un aviosuperfice a pochissimi km da malpensa. Era una grandissima palla l'idea di doversi togliere di mezzo, ma ovviamente evitavamo sempre quella zona.
il mio "vanno presi ed arrestati" era un eccesso, andrebbero multati e poi casomai, se recidivi, arrestati. io mi riferivo comunque al volo notturno con il vds, che non ha la strumentazione per l'IFR, ed in italia il vfr notturno, a parte per i voli militari è VIETATO.
e rischiano di ammazzare loro stessi ed anche terzi, ad esempio pax o gente comune che si fa i c***i propri, magari a cena; infilarsi in una casa non è così difficile.

Jacopilot
27th Jun 2010, 18:40
Poi c'è una terza categoria: quella fatta da improvvisatori, vere e proprie mine vaganti.

Magari questa è la volta buona!

lucaberta
27th Jun 2010, 19:47
io mi riferivo comunque al volo notturno con il vds, che non ha la strumentazione per l'IFR, ed in italia il vfr notturno, a parte per i voli militari è VIETATO.
il VDS non puo' volare di notte, punto e basta.

Non e' vero quello che dici in merito al fatto che il VFR notturno in Italia e' consentito solamente ai militari, pero'. Ci sono parecchie restrizioni, ma il VFR/N e' permesso all'aviazione civile, e non solo a quella con ala rotante.

Ciao, Luca

I-PIER
27th Jun 2010, 23:23
hai ragione in merito al vfr notturno che non è solo per mezzi militari e ala rotante, mi ero dimenticato della delibera n° 24/1999.

Però vedo che sei in accordo con me in merito al vds notturno.

CAT4R4TTA
28th Jun 2010, 12:21
C'è poco da essere d'accordo o meno sul volo notturno vds...è vietato ed è una legge...che ci piaccia o meno. Se in italia poi non ci fosse enac (ente nemico aviazione civile, come dice un noto utente di questo forum) sarebbe permesso sia all'AG che al vds come lo è in america...invece siccome appunto abbiamo quei testoni al vds è proibito, ed all'AG impedito.

Resta il fatto che, giorno o notte poco conta, se un aereo (vds o ag che sia) girella intornoa malpensa creando pericolo, il pilota andrebbe individuato e senzionato secondo la legge...ah scusate, siamo in italia non me ne ricordavo..

Jacopilot poi al solito esagera xke è sempre contro il vds...ma si scorda un fatto. La differenza fra il pilota vds e quello ag è che, nel 95% dei casi, il primo vola, il secondo paga per farsi segnare 12 ore su un libretto... Da qua tutto quello che ne consegue

mau mau
28th Jun 2010, 12:52
Si però la differenza è anche che il primo vola per quello che gli è stato insegnato (poco e niente) il secondo ha ricevuto un addestramento quantomeno sufficiente, anche se non vola mai.
In ogni caso, dal momento che cmq il VDS gironzola per lo stesso cielo e lo trovi al 90% dove non dovrebbe essere, tantovale metterlo in condizioni di relazionarsi con gli enti e con gli altri traffici quindi benvengano radio trasponder e addestramento opportuno. Ma per tutti però, non solo per quelli che decidono di allontanarsi dal campo....altrimenti ci ritroveremo gente che dovrebbe stare attorno al campo ovunque e saremmo punto e a capo.

Jacopilot
28th Jun 2010, 17:01
mau mau, hai capito esattamente come stanno le cose:ok:

Dalle mie parti la gente non paga per farsi segnare le ore, vola (anche se poco) e soprattutto non gli viene dato un a/m in mano se non vola in sicurezza.
Nel mondo vds è un pò diversa la cosa. Spero che le cose cambino in meglio.

CAT4R4TTA
28th Jun 2010, 20:52
Jaco...vivi in un'isola felice.

Purtroppo l'AG è ben diversa e come sempre vola solo chi ha il mezzo.

@maumau: il tuo ragionamento è sbagliato. Chi fa solo i giri campo sa esattamente dove può e dove non può andare, come lo so io e come lo sai te. La differenza sta nel fatto che c'è chi sta alle regole e chi non sta alle regole, ma questi sono gli uomini, non l'ag ed il vds.

Eppure tu che vivi in un aeroporto completamente vds friendly dovresti saperlo bene come funzionano ste cose... Già che ci sei saluta battiato ;)

mau mau
28th Jun 2010, 22:06
Chi fa solo i giri campo sa esattamente dove può e dove non può andare

Ma tu ci credi veramente a questa cosa che hai scritto??
Cmq io mi riferisco sempre agli uomini del vds quando parlo e non ai mezzi usati o al vds in se. Non puoi tenere il guinzaglio a chi dice che volerà sempre attorno al campo, che ne sai se lo farà? Chi controllerà? Devi basarti sulla sua parola per forza....posso fidarmi della parola di un ulmista? :suspect:
Stai pur sicuro che siccome si spenderà presumibilmente di meno e si dovrà studiare e sbattersi di meno, ci ritroveremo a zonzo una miriade di ULM che sarebbero dovuti stare attorno al campo in teoria. Invece io dico che è più saggio dare la medesima istruzione a tutti. Una unica. Se poi uno una volta ottenuto il brevetto vorrà stare sempre attorno al campo, fatti suoi. Credo che se è vero che chi vola in VDS è gente con voglia di imparare e applicarsi, non ci dovrebbero essere problemi a dare a tutti le nozioni base per navigare in sicurezza no?

Eppure tu che vivi in un aeroporto completamente vds friendly dovresti saperlo bene come funzionano ste cose

Già...appunto perchè so come funzionano ste cose.:rolleyes:
Cmq passa quando vuoi e fammi un fischio, mi farà piacere :ok:

vaibronco
29th Jun 2010, 04:12
posso fidarmi della parola di un ulmista?


No, perchè insieme alle licenze professionali, ai piloti fanno anche una iniezione di lealtà e maturità.

Invece gli ulmisti restano bugiardi e inaffidabili e non maturano mai.

Mau Mau, non ti conosco ma leggo quasi tutti i tuoi post, non mi sembri neanche tu.

Io non sono un ulmista, ma in questo post mi ricordi molte persone che ho incontrato nei tanti posti di lavoro che ho cambiato.
Tanta gente è convinta che più esperienza nel campo significhi anche più intelligenza e buon senso e l'ultimo arrivato è sempre un idiota. (iniziando dalla naja e finendo in un uffici, magazzini logistici). Vale anche in aviazione?

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 06:16
@mau: scusami ma leggi fra le righe però sennò è difficile. Quando dico che faranno il giro campo non significa quello...significa che semplicemente voleranno il spazio G, per campi volo e sono piloti a cui non interessa né essere "avanzati", né poter usare la radio, né poter atterrare in qualche aeroporto. Per questi il VDS basta ed avanza, pure come conoscenze, dato che gli spazi aerei e le regole del volo sono ampiamente trattate in ogni corso. Poi come sempre trovi quello che le rispetterà e quello che non le rispetterà.

lucaberta
29th Jun 2010, 07:17
No, perchè insieme alle licenze professionali, ai piloti fanno anche una iniezione di lealtà e maturità.gia', certo, e che c'era scritto sul siringone che ti hanno sparato in vena, di grazia, ENAC? :}

Qui stiamo parlando di VDS e di Aviazione Generale, non di licenze professionali. Di gente che vuole volare per il gusto di volare, e che magari vuole fare anche qualche volo "utile", sia per turismo che per il proprio lavoro, perche' no. Se sono un imprenditore e voglio muovermi in aereo per essere piu' veloce ed efficiente nel mio lavoro, non ho mica bisogno di una licenza professionale per farlo.

Invece gli ulmisti restano bugiardi e inaffidabili e non maturano mai.gia', vero, figli di un dio minore. Mentre quelli di AG, dall'alto delle loro 12 ore di aeroclub, su piste da 800m sempre asfaltate, loro si' che sono maturi... :yuk:

Se fossi appena un pochino meno prevenuto, ti accorgeresti che volano VDS un sacco di piloti commerciali, che adorano la liberta' e l'assenza di imposizioni di regole assurde che ormai l'AG e' abituata a subire, cosi' abituata che non ci fa' piu' nemmeno caso... ma si', dai, chiudiamo una manciata di aeroporti come Carpi, Ferrara e Modena, cosa cambia intanto... :ugh:

Che poi ci siano deficenti tra gli ULMisti siamo d'accordo, ma tanto quanto ce ne sono tra quelli che volano AG, e anche tra quelli che volano Commerciale. E sono certo che molti di voi se li sono trovati a sinistra talvolta, e la polpetta l'avete dovuta mandare giu' in silenzio.

Io non sono un ulmistache strano, mi era parso di avere capito il contrario... :p

Evitiamo di fare stupide generalizzazioni, vaibronco. Non servono davvero a nulla. :=

Ciao, Luca

vaibronco
29th Jun 2010, 07:22
Luca, non hai capito che era sarcasmo.
Ero in polemica con mau mau.
Quindi te lo scrivo in chiaro.
Il buonsenso non te lo fanno in endovena con una iniezione insieme alla licenza, e così anche la solidità della parola di una persona non dipende dalla sua preparazione professionale.
Preferisco volare con un ulmista che ha la testa sulle spalle che con un comandante rompicollo.
Forse così sono stato chiaro.
Ciao e buona giornata.

mau mau
29th Jun 2010, 08:11
Ragazzi non avete capito niente. Continuate a fare il paragone con le 12 ore di uno che fa AG. Ma secondo voi è forse meno pericoloso uno che vola 300 ore all'anno col suo Millennium, dall'alto delle sue 10 ore addestrative per ottenere il brevetto?
Proprio perchè il buonsenso non te lo insegna nessuno, io dico che INDIPENDENTEMENTE da dove cavolo vorrai andare col tuo ULM, qualunque esso sia dal Groppino in poi, si deva sostenere un corso addestrativo più ampio di quello che c'è ora, magari non 45 ore perchè imparare l'uso dell'ADF o del VOR non serve a niente, ma per sapere cosa si deve fare e come ci si deve comportare che sia spazio G o che sia spazio B, che sia un campetto o che sia l'aeroporto di Bologna. Se poi vorrai continuare a fare i giri campo dopo fatti tuoi ma intanto ti hanno insegnato TUTTO non solo una parte. Spero che ci siamo capiti.
Sintetizzo: a oggi l'addestramento per ottenere l'attestato VDS fa ridere ma una volta che ce l'hai, sei in diritto di potere andare ovunque tu voglia con qualunque mezzo vds che decidi di comprarti. Sta poi alla coscienza di ognuno di noi avventurarsi o meno. Quindi ritendo che sia SAGGIO istruire adeguatamente TUTTI senza distinzioni e che dopo essere stati istruiti adeguatamente (non come ora) si lasci la facoltà di restare attorno al campo oppure andare a capo nord. fine.

sono piloti a cui non interessa né essere "avanzati", né poter usare la radio, né poter atterrare in qualche aeroporto. Per questi il VDS basta ed avanza, pure come conoscenze,
Non sono molto daccordo, altrimenti non si spiega come mai trovi ULM a tutte le quote, in vari spazi aerei compreso il finale di alcuni aeroporti. Questi chi sono, quelli basici o quelli avanzati?
Può anche darsi che ad alcuni non interessi sentirsi "avanzati", ma lo trovo un discorso stupido: e la volta che decide di allungare il suo girocampo?? Perchè stai sicuro che al 100% lo farà...e non necessariamente con qualcuno di bravo a fianco. Magari si trova in una certa situazione involontariamente oppure senza accorgersene.
Per questo io dico che il corso deve essere unico e completo, alla stregua di chi prende il PPL: le 45 ore istruzionali te le fai anche se poi volerai per sempre attorno al campo, però le cose te le hanno insegnate tutte e non solo come si decolla e come si atterra.
Per cortesia lasciamo fuori mentalità, sensi di colpa, coscienze del singolo della serie meglio un ulmista saggio che un comandante AZ koglione altrimenti non finiamo più.

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 08:23
@maumau: è qua l'errore, l'addestramento vds è assolutamente sufficiente per sapere dove andare e dove non andare...anzi...è fin troppo! Ci vogliono 30 secondi e non 2 lezioni intere di procedure per spiegare ad un allievo che dentro i CTR non si può volare, fuori si... Che c'è di più chiaro??

@lucaberta: tiratina d'orecchie per non aver compreso il sarcasmo di vaibronco :) Per farti perdonare mi offrirai da bere al VFRmeeting :P

mau mau
29th Jun 2010, 08:29
CAT4, le lezioni le ho seguite per curiosità mia e alla fine del corso, generalmente un licenziato ha capito che un CTR è un cerchietto vicino all'aeroporto dove non si può volare. Inoltre spazi aerei, CTR concentrici ecc si imparano volando e non in aula in 2 secondi, per questo farsi 10 15 ore di touch and go serve a poco ma è necessario fare navigazione prima di ottenere la licenza e non dopo perchè ti interessi tu come singolo. Questo il mio parere.

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 09:02
Il tuo parere, secondo il mio, è quasi giusto :)

Capire che quel cerchietto rosso sulla mappa è una zona in cui non devi volare è assolutamente tutto quello che serve per non creare mai un problema. Rispettare la regola poi è un altro paio di maniche.

Sul fatto poi che per imparare a volare si debba solo...volare, con me sfondi una porta aperta. Ecco xke io considero moooolto più pilota un VDS che fa 100 ore di volo anno, che un AG che ne fa 12...nonostante il background diverso da cui provengono

mau mau
29th Jun 2010, 09:08
Si ma il problema è che quelle 100 ore all'anno le voli con un background inadeguato. Al limite avrai più mano di uno che ne fa soltanto 12, ma è l'addestramento che non è completo a monte e non puoi impararlo da autodidatta perchè voli con qualcuno con più esperienza o in formazione con un altro che fa le comunicazioni per te o peggio, perchè sei fortunato che nell'imparare da solo non ti capita nulla.

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 09:46
Scusa mau, tanto si fa per chiacchierare, ma tutto questo addestramento che cerchi...cosa è?
Ovvero cosa serve secondo te per far si che uno, non potendo contattare gli enti e non potendo attraversare CTR, vada da milano a siena?
Ti faccio questo esempio xke è una tratta che io faccio 50 volte all'anno e conosco molto bene.

Ti garantisco che tu puoi andarci senza mai infrangere mezza regola, senza mai contattare nessuno e senza mai bucare alcuno spazio interdetto.

Quando uno ha pianificato la rotta, metti pure su gps per comodità, con tanti segmenti che evitano le cose da evitare e con un profilo verticale che non superi i 1000 ground...di quale enorme cultura un pilota vds dovrà mai essere depositario?

Dimmi quello che pensi perché mi interessa.

lucaberta
29th Jun 2010, 10:01
Mea culpa, vaibronco, ammetto di essere prevenuto su questo forum, dove troppo spesso si leggono attacchi nemmeno troppo velati all'AG e al VDS. Ma a mau ci sono abitutato! :)

La bevuta la pago volentieri a te e Cat a Valdera il prossimo weekend. :ok:

Sandro, il problema di mau e' che ha avuto una serie di pessime esperienze con pilotastri VDS sul suo campo, e quindi sara' molto difficile fargli cambiare idea. E lo capisco benissimo. Come hai detto tu, basta una sola mela marcia...

Ciao, Luca

mau mau
29th Jun 2010, 10:11
Il discorso è lungo ma ci provo a sintetizzare. Non servirebbe chissà che cmq, una mezza via tra l'attestato VDS e il PPL. Però mi pare di capire che secondo te l'istruzione VDS è già sufficiente come viene fatta ora. Per me no.

Innanzitutto principalmente proprio la pianificazione. Viene insegnata, quando si fa l'attestato VDS, la pianificazione di un volo? consumi, punti di riporto, prue, spazi aerei, stimati e soprattutto il perchè si vola qui anzichè la...mi risulta proprio di no. Beh per forza....in 10 ore...
Tantomeno una navigazione fatta su cartina VFR anche perchè sull'ULM si usa solo il GPS e onestamente non ho mai visto un pilota ULM puro (nel senso che non sia anche titolare di PPL) con una cartina VFR in mano.
La trovi una cosa saggia quella di comprare un AVMAP e poi scrivere una rotta da A a B sulla cartina zigzagando evitando tutti i cerchietti che trovi e le cose strane che non conosci e semplicemente facendo il pieno prima di partire? Io no, la chiamo improvvisazione, anche se il volo ti riesce alla fine.

Poi insegnerei la fonia aeronautica, riferendomi proprio alla navigazione, non solo a chiamare il rullaggio l'allineamento e il finale. Se mi dici che non potete chiamare nessun ente non importa, almeno saprete interpretare ed eventualmente come ci si relaziona e comporta in frequenza.

Insomma non mi pare niente di drammatico imparare queste cose e siccome non penso che i piloti ULM siano degli stupidi, non ci vedo qualcosa di male a obbligarli ad ampliare il programma che c'è ora per ottenere un attestato.

LUCA non sono prevenuto come dici e non attacco il VDS. Trovo che sia giusto che vi siano dati i mezzi e l'addestramento idonei per poter volare come tutti gli altri. Quindi mezzi adeguati ma anche addestramento adeguato. Obbligatori!! E non aerei fighi in carbonio da 300km/h ma 10 ore di tocca e riparti di addestramento alla vecchia perchè "tanto non mi allontanerò mai dal campo".

lucaberta
29th Jun 2010, 10:16
Quello che auspichi, mau, penso che sia esattamente quello che sara' il nocciolo del corso aggiuntivo che permettera' ai piloti VDS di poter volare come "VDS avanzati". Un corso integrativo per conoscere meglio navigazione e procedure di volo in spazi aerei controllati, cosa che non era permessa in via ufficiale al VDS fino a questo nuovo regolamento in fase di pubblicazione.

Tale corso non e' ovviamente necessario ai chi ha abbia PPL o superiore, in quanto si assume che queste cose siano gia' note.

Sull'uso del GPS, vedo sempre meno piloti di AG con la cartina in mano, sai... io personalmente la uso per avere una visione d'insieme della zona in cui sto volando, ma e' anni che non traccio piu' le righe sulle carte (con quello che costano!). Le righe le faccio tracciare al mio GPS, che lo fa molto meglio di me. :ok:

Ciao, Luca

mau mau
29th Jun 2010, 10:26
Ma infatti siamo d'accordo Luca. E' questa cosa "integrativa" che non mi piace molto. Io la farei obbligatoria. Non fare differenze con chi vuole girovagare a 1 km dalla pista da chi vuole navigare per 500km. Corso avanzato obbligatorio per tutti. In modo da essere sicuri che se un giorno ti allontani troppo "per caso" dal campo, le cose te le hanno insegnate.
Quando prendi il PPL, il corso te lo fai tutto per benino anche se poi decidi di svolazzare solo sopra casa tua no? Se vuoi l'IFR le procedure te le devi imparare tutte non solo l'ILS.

Cmq anche io non traccio più righe, anzi, forse nemmeno sono piu capace a volare in VFR come si dovrebbe. Però le cose ce le hanno insegnate, le sappiamo. Se poi uno dopo vuole usare solo il GPS ben venga, ma prima che impari a tracciare una riga su una cartina e a capire come si vola da A a B imparandolo per aria durante il corso...e non in 2 secondi in aula come si è detto sopra.

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 10:41
Lucaberta wrote:

Sandro, il problema di mau e' che ha avuto una serie di pessime esperienze con pilotastri VDS sul suo campo, e quindi sara' molto difficile fargli cambiare idea. E lo capisco benissimo.

Ma come Luca...ora mau ha un allievo (anzi, un Ban.Bi.no) di tutto rispetto che proviene dal vds...con lui accanto tutti i pregiudizi dovrebbero cadere...oppure rafforzarsi?!?! :D

@mau: certo che la navigazione viene insegnata, ovviamente in 16 ore di pratica e 32 di teoria ne fai ben meno che in AG, ma la base c'è eccome e gli istruttori felici di fare navigazione (eccomiiiiii) sono sempre pronti ad insegnare :)

mau mau
29th Jun 2010, 13:47
Ma come Luca...ora mau ha un allievo (anzi, un Ban.Bi.no) di tutto rispetto che proviene dal vds...con lui accanto tutti i pregiudizi dovrebbero cadere...oppure rafforzarsi?!?!

Scusa ma questa non l'ho proprio capita, che significa? :confused:
Tu dici che fai 16 ore per l'attestato e insegni navigazione? beh mi pare una bella cosa. Io è da una vita che li vedo circuitare perennemente sul campo, forse faranno cosi soltanto dalle mie parti.

CAT4R4TTA
29th Jun 2010, 18:21
Se non sbaglio uno dei tuoi allievi si chiama Andrea ed ha un ban.bi...e lucaberta lo conosce...oppure ho semplicemente preso un granchio e ti ho sbagliato per un'altra persona...

Poco male kmq, nulla ha a che fare col nuovo 404 era per divagare

fly152
29th Jun 2010, 18:53
CAT4 ecc. potrete avere tutte le ragioni del mondo, ma mi sa che avete sbagliato forum... Mi pare evidente che qui si parla di aviazione non da diporto sportivo...
Ormai li avete passati tutti i forum, adesso le stesse discussioni anche qui..
ulm.it e vfrflight per cominciare, dove siete peraltro attivi, secondo me sono più adatti e non solo, vi dirò di più: là troverete tutti d'accordo con voi!

Cmq vi faccio contenti: voi siete più bravi di tutti, se volete ve lo ripeto...

:cool:

One thousand
29th Jun 2010, 20:15
Una curiosità : Attualmente al corso vds quanto è studiata la materia meteo: più o meno di 7 minuti?
e diritto aeronautico e comunicazioni, e navigazione?

La mia impressione è che alcuni si avvicinano al mondo aeronautico , uno dei più complicati e raffinati in assoluto (se fatto con criterio) con la stessa faciloneria con cui si gustano un ghiacciolo.... la loro vita rimane legata a un satellitare (o due )
che come sappiamo non è uno strumento approvato nè idoneo in sè per la navigazione.
Io mi ricordo ad esempio che nel Sett. 2001 il satellitare non prendeva da nessuna parte in quanto i satelliti erano impegnati in comunicazioni militari. In più mi sembra di ricordare che il governo americano aveva annunciato la grave difficoltà economica nel mantenere operativi i satelliti, con la probabilità di inibirne l'utilizzo civile.
Come fanno i vds in questo caso? tutti a terra? cosa usano come backup?:ugh:

Quanti sanno riconoscere e identificare le condizioni idonee alla formazione di nebbia?

Quanti affidano la loro manutenzione ad un esperto e quanti invece fanno da sè?

Quanti sanno orientarsi in un aeroporto commerciale?:uhoh:

(Le domande sono solo un esempio potrei metterne mille)
e ovviamente il discorso vale solo per i vds che hanno seguito solo il corso vds all'aviosuperficie.

Finchè lo standard rimane quello attuale per me i vds vanno bene solo a fare i giri campo, ma con un adeguato supporto di teoria alle spalle e un adeguata manutenzione possono invece far rinascere l'aviazione generale che ne avrebbe davvero bisogno. non bruciate questa possibilità.

lucaberta
29th Jun 2010, 21:34
Scusa 1000, ma cazzate come queste:

Io mi ricordo ad esempio che nel Sett. 2001 il satellitare non prendeva da nessuna parte in quanto i satelliti erano impegnati in comunicazioni militari. In più mi sembra di ricordare che il governo americano aveva annunciato la grave difficoltà economica nel mantenere operativi i satelliti, con la probabilità di inibirne l'utilizzo civile.te le sei inventate tu oppure sai fornirmi un link?

Perche' i GPS tutto sono fuorche' satelliti per "comunicazioni militari". E la questione della difficolta' economica e del conseguente uso solo militare e' una baggianata colossale di cui si era gia' parlato qui, se non ricordo male.

Per tu informazione, comunque, il GPS viene usato non solo da quei poveri mentecatti che volano VDS, ma anche da mezzi della ben piu' nobile General Aviation, ma anche, oddiomio, pure da mezzi usati per fini commerciali.

La General Aviation e' morta anche per quello che gente come te e volacessnino fa e dice. Se solo qualche pilota di AG in piu' si togliesse di dosso la spocchia e si avvicinasse al mondo del VDS con una sana voglia di volare, e non con il modo altezzoso gia' visto tante volte, magari questo modo di volare piu' semplice ma altrettanto sicuro potrebbe davvero mettere insieme i cocci di una AG italica ormai distrutta.

Io, licenza commerciale/IFR/multiengine, non mi sento per nulla da meno quando volo su un mezzo VDS. E conosco molti piloti di linea, di executive e militari che volano VDS in modo sicuro e divertendosi molto.

Ma si vede che a voi fa piacere cosi'.

Ciao, Luca

lucaberta
29th Jun 2010, 21:41
Se non sbaglio uno dei tuoi allievi si chiama Andrea ed ha un ban.bi...e lucaberta lo conosce...oppure ho semplicemente preso un granchio e ti ho sbagliato per un'altra persona...penso che tu abbia preso un granchio Sandro... beh cosi' siamo pari, io devo una bevuta a te e tu una a me.

Tanto da bere al VFR Meeting ce ne sara' un po' per tutti. E pensate che si potra' anche arrivare con mezzi di AG, e persino con bimotori! :D

VFRMeeting: PROGRAMMA UFFICIALE! (http://www.vfrflight.net/index.php?topic=3993.0)

Ciao, Luca

mau mau
29th Jun 2010, 23:03
Se non sbaglio uno dei tuoi allievi si chiama Andrea ed ha un ban.bi...e lucaberta lo conosce...oppure ho semplicemente preso un granchio e ti ho sbagliato per un'altra persona...

No mi spiace non sono io, io non insegno e credo sarà difficile che io lo faccia in futuro perchè non ci sono portato e riconosco i miei limiti.
E non saprei come spiegare un CTR in 2 secondi.
Però se volete offrire da bere anche a me, volentieri.:ok:

La General Aviation e' morta anche per quello che gente come te e volacessnino fa e dice. Se solo qualche pilota di AG in piu' si togliesse di dosso la spocchia e si avvicinasse al mondo del VDS con una sana voglia di volare, e non con il modo altezzoso gia' visto tante volte, magari questo modo di volare piu' semplice ma altrettanto sicuro potrebbe davvero mettere insieme i cocci di una AG italica ormai distrutta.


Il tuo discorso Luca va sempre a parare li ovvero menzioni sempre piloti di AG, piloti di linea, piloti militari ecc che volano VDS. Ma infatti nessuno discrimina l'aeromobile ULM, alcuni sono molto fighi. Tutte queste persone che menzioni, come anche sei tu, sanno già volare e sanno come comportarsi quindi è indifferente su quale mezzo volano, scegliendo appunto di volare sugli ULM solo perchè si spende di meno e ci sono meno pippe, manutenzione in primis. Il problema non sono loro.
Il problema sono quelli che imparano solo sull'ULM per 15 ore e basta, studiando quelle 4 cazzate e credendo essendo licenziati di sapere già tutto quello che serve per volare perchè hanno studiato i CTR in due secondi in aula. Sono questi il problema e sono questi a cui va ampliato l'addestramento.
Io finito il PPL dopo 45 ore di volo me la facevo quasi sotto se dovevo partire da reggio emilia per andare all'elba perchè mi rendevo conto che stavo a mallapena in piedi, non capisco quindi come si possa affermare che con 15 ore si sa già quello che serve.

CAT4R4TTA
30th Jun 2010, 09:04
@mau: allora bevuta per te e per lucaberta! :)

@1000: io una serie di cazzate e di luoghi comuni come quelli che hai appena scritto faccio fatica a ricordarli riassunti in un solo post. Ma non ti preoccupere, continua a vivere nei tuoi sogni da superuomo.

Per quel che riguarda il VDS in generale, se è un argomeno non ben accetto in questo forum qualche moderatore ce lo comunicherà e toglieremo il disturbo.

Io, caro 1000 (sarà il numero totale dei tuoi neuroni?) considero uguale qualunque cosa voli, 380 e tucano. Tu ancora invece credi che per pilotare un aereo serva essere progettisti di una turbina... Sveglia, prova a crescere...magari ci riesci pure tu.

One thousand
30th Jun 2010, 09:23
Per tu informazione, comunque, il GPS viene usato non solo da quei poveri mentecatti che volano VDS, ma anche da mezzi della ben piu' nobile General Aviation, ma anche, oddiomio, pure da mezzi usati per fini commerciali.meno male che ci sei tu! come dici tu menteccatto ifr multi engine che mi dai lezioni sul gps!

Il gps non è uno strumento primario in nessun mezzo di aviazione generale o commerciale.
Negli aerei di linea si naviga principalmente con l'inerziale che aggiorna la posizione anche dal gps. .Ma si può benissimo eseguire un volo senza il gps. e non è uno strumento vitale ( se si spegne si continua il volo ) un vds cosa fa ? si lancia con il paracadute?? dichiara emergenza gps?? la tua vita appesa a due AA. ma dai per favore!!!!!

Il superuomo non sono io. siete voi che siete esaltati e spesso ignoranti . io al massimo sono molto prudente e amo i sistemi rindondanti e la conoscenza.
Non serve essere progettisti , ma almeno conoscere le basi della meteo delle leggi, dei principi del volo e delle comunicazioni è basilare.

L'assurdo è che non si può riparare da soli un auto e molti nel vds si improvvisano meccanici con il kit del meccano.:}

CAT4R4TTA
30th Jun 2010, 12:26
Il superuomo non sono io. siete voi che siete esaltati e spesso ignoranti . io al massimo sono molto prudente e amo i sistemi rindondanti e la conoscenza.
Non serve essere progettisti , ma almeno conoscere le basi della meteo delle leggi, dei principi del volo e delle comunicazioni è basilare.

L'assurdo è che non si può riparare da soli un auto e molti nel vds si improvvisano meccanici con il kit del meccano.


O tu sei un pazzo scatenato oppure semplicemente non sai di cosa parli. Vai per luoghi comuni senza nessun tipo di cultura a riguardo.
Ma come ti permetti di dare quei giudizi? Non hai nemmeno idea di cosa e di quanto venga spiegato durante un corso vds. Per la cronaca, ma certo che acculturare te è come dare le caramelle ai maiali, sul meteo ci sono 2 lezioni intere minimo in ogni corso...per il resto evito di perdere tempo a spiegarti. Sai quante ne ho fatte io nel PPL? ZERO.

Fammi capire, tu sei ancora uno di quelli che dice che il VOR è uno strumento moderno di navigazione e che il terrain contenuto dentro ogni gps è inutile perché tanto il gps non funzionerà?

Ma quanti anni hai? 120???

I-NNAV
30th Jun 2010, 14:14
1000 ma che macchine piloti? nelle macchie di GA è abbastanza normale navigare rnav grazie al GPS...

etask
30th Jun 2010, 15:29
Il gps può essere usato solo come strumento ausiliario alla navigazione, non sempre raggiunge gli standard di precisione richiesti da icao (95% precisione, 13mt orizzontale e 22m verticale) ed è soggetto a MOLTI errori. Tant'è che se c'è un disagreement tra ins e gps si scarta il gps e si segue l'INS. Mi pare di ricordare in America ci siano alcune procedure che possono essere effettuate col gps, con opportune limitazioni e crosscheck con strumenti convenzionali.
Che il gps sia dei militari americani che possono "oscurarne" l'uso quando vogliono mi dispiace ma non è una balla. (che poi probabilmente non lo faranno mai è un altro discorso). Non per niente altre nazioni stanno creando i loro sistemi per essere indipendenti dagli americani (galileo in europa, che dovrebbe essere a metà realizzazione ma in gravi difficoltà economiche).
In ogni caso io tanti piloti che volano solo col gps vorrei vedere quando quello parte cosa fanno, sia ulm che ag.
Che la preparazione ulm vs ag sia a netto vantaggio dell'ag non vedo quante storie bisogna farci sopra. Io per il ppl feci 150 ore in classe e una cinquantina di volo. Per l'ulm si fanno cosa, 30 ore di teoria e 15 di volo? che poi gli idioti siano in entrambi gli ambienti non c'è dubbio, ma la preparazione base è nettamente migliore per un ppl, senza girarci tanto intorno.
Cataratta, io al ppl di lezioni di meteo ne ho fatte ben più di due. E così DOVREBBERO fare tutti. Sta scritto nei syllabus cosa e quanto c'è da studiare. Se tu hai fatto zero...beh ottima scelta per la scuola.
Tra l'altro, cataratta, ma tu non sei quello che insegna ai suoi allievi ulm anche come andare in nube e saper orientarsi in caso di disorientamento spaziale? sei davvero la persona più qualificata per farlo!
Sempre se non sbaglio, avevi anche mescolato diversi carburanti nel tuo ulm, senza seguire le raccomandazioni da manuale per fare tale procedura!
E tante altre belle cose eh !?!? ma shhhhhh non dirle qua :}
Rileggiti il nome del forum, forse ti potrebbe dare un'illuminazione.
Che sia meglio tornare a scrivere su vfrflight?
E leggere interessati discussioni su come, ad esempio, siano inutili le checklist?
W la cultura del volo, eh.

lucaberta
30th Jun 2010, 15:55
Sfatiamo qualche mito sul GPS, tanto per gradire.

Che il gps sia dei militari americani che possono "oscurarne" l'uso quando vogliono mi dispiace ma non è una balla.e invece si', e' una balla, o meglio una mezza verita'.

Il progetto e' nato con fondi militari, esattamente come e' nato con fondi militari Internet. La gestione dei satelliti ricade sull'USAF, ma il vero e proprio "owner" del sistema GPS e' il Governo degli USA.

Il GPS e' un cosiddetto sistema "dual use", in cui sia gli scopi militari che quelli civili vengono permessi dagli stessi satelliti, usando ricevitori di tipo differente.

(che poi probabilmente non lo faranno mai è un altro discorso)ti diro' di piu', io lavoro sui sistemi GPS dal lontano 1989, quando facevo da correlatore di tesi all'Universita' di Milano, che usava i GPS per fare monitoring di frane, arrivando fino alla precisione del millimetro. Ho fatto anche qualche prova in volo nel 1991, appena dopo aver preso il PPL, e un altro tesista ha usato i miei dati GPS di un Bresso-Siena per parlare di GPS differenziale, quello che ora viene usato per WAAS o LAAS.

Ebbene, quando ci fu il primo attacco a Baghdad, il segnale di errore del GPS venne *SPENTO* per permettere alle truppe di usare anche GPS civili, dato che quelli militari non erano sufficienti come numero per tutte le truppe schierate.

Per 1000, che dice:

Il gps non è uno strumento primario in nessun mezzo di aviazione generale o commerciale.ti rispondo solo, vai a farti un giretto a volare in USA, prima di scrivere altre baggianate come questa... e ovviamente non sono il primo a dirti che hai detto una baggianata.

un vds cosa fa ? si lancia con il paracadute?? dichiara emergenza gps?? la tua vita appesa a due AA. ma dai per favore!!!!!un VDS fa esattamente quello che fa un mezzo AG a cui si spegne il GPS, continua a vista, e al limite atterra in un prato se proprio va nel panico.

Rimbalzo al mittente l'accusa di ignoranza. Mi sa che hai proprio toppato. :=

Ciao, Luca

lucaberta
30th Jun 2010, 16:04
Ah, etask poi dice:

Mi pare di ricordare in America ci siano alcune procedure che possono essere effettuate col gps, con opportune limitazioni e crosscheck con strumenti convenzionali.e ti pare male.

In USA c'e' una marea di procedure GPS, sia di precisione che di non precisione, e gia' da molti anni non esistono piu' procedure solamente "overlay", in cui andava anche usato un VOR o NDB in aggiunta al GPS.

Ormai il GPS e' totalmente affidabile in USA, ed e' usato come strumento di navigazione primaria non solo in aerovia, ma anche in avvicinamento, e con minime pari a quelle degli ILS di Cat I.

Ciao, Luca

Drex
30th Jun 2010, 16:49
Alla fine comunque il succo è sempre quello, un bel corso fatto per bene, per chiunque voli!

E poi ognuno farà quel che gli pare!

mau mau
30th Jun 2010, 16:57
un VDS fa esattamente quello che fa un mezzo AG a cui si spegne il GPS, continua a vista, e al limite atterra in un prato se proprio va nel panico

Secondo me Luca sopravvaluti un pò le capacita di chi vola da solo dopo 15 ore e si affida in toto a un GPS. La navigazione con la cartina non mi pare sia molto contemplata nel conseguimento dell'attestato, anzi, direi proprio che la materia navigazione in se è trattata troppo troppo superficialmente, assieme a meteo, ma se uno vola solo quando è bel tempo può anche soprassedere sopra molti argomenti meteo.
Se mi avessero tolto tutti gli ausili per la navizazione dopo aver preso il PPL, io mi sarei messo le mani nei capelli francamente...Trovo verosimile quindi che se togli il GPS, questi piloti non sanno più dove sono, dove andare, cosa fare e con chi parlare e quanto all'atterraggio in un prato, per esperienze mie con diversi diretti interessati, nella migliore delle ipotesi si scassa l'aereo. Molti si sono ammazzati nonostante la bassa velocità di un ULM in atterraggio. Dall'alto i prati sembrano tutti belli ma poi quando sei a 1 metro dal suolo, la realtà è troppo spesso diversa. Non mi sembra francamente un gran bel finale solo perchè il GPS ha smesso di funzionare ti pare? A parte che probabilmente è per questo motivo che quasi tutti i piloti VDS si portano da 2 a 3 GPS sempre con se :)
Sarebbe preferibile insegnare la fonia aeronautica in modo completo....insegnare come si usa un trasponder (e lasciarlo installare) e insegnare a pianificare un volo sulla cartina, seguendo questa quando voli con tanto di orologio e stimati, anzichè farsi il programmino sul PC da inserire nel GPS. In questo modo, a parte tutto, si vola non solo dietro l'aereo, ma pure dietro il GPS limitandosi a fare ciò che dice lui.
Continuo a dire che non ci vorrebbe molto per alzare il livello di conoscenze di chi prende un attestato VDS.

lucaberta
30th Jun 2010, 17:25
Ma certo mau, sono d'accordo, ci mancherebbe. Ho fatto il caso eccessivo di un atterraggio fuori campo perche' tra l'altro e' capitato poco fa ad un pilota che scrive su un altro forum, ma non e' certamente la regola ne' la cosa migliore da fare. Ma puo' capitare, e non mi sento di criticare a priori un pilota che decide di fare un fuoricampo. Avra' un po' di gusto retro', ma una volta gli atterraggi fuori campo erano la norma, non l'eccezione, non dimentichiamocelo!

Ma poi, tutti questi GPS che si spengono io non li ho davvero mai visti... saro' fortunato io forse. :cool:

Ciao, Luca

etask
30th Jun 2010, 18:40
ok allora sono rimasto un po' indietro col gps :} non sapevo che ora negli usa venissero usati come strumenti primari senza bisogno di crosscheck con strumenti convenzionali. Mi inchino a Lucaberta che ne sa sicuramente più di me.

Ma tornando al problema di questo 3d, sono d'accordo con chi dice che con il nuovo regolamento andrebbero rivisti anche gli standard addestrativi.
Io tutta questa "sicurezza" menzionata da qualcuno, ora come ora, non ce la vedo. Apparte già solo il fatto che non sia obbligatorio recarsi presso un'officina autorizzata (quanti fanno il fai-da-te?). Ho visto un ulm avere una piantata motore al punto attesa (ok può non voler dire niente e capitare a chiunque). Ma anche TRE ulm in formazione volare a 200 ft sopra centri urbani. Praticamente tutti i giorni il radar che riportava traffici "sconosciuti" volare in ctr a 4000ft. Incontri davvero ravvicinati con ultraleggeri che non dovevano stare dove stavano. Un tipo che dopo le famose 15 ore dell'attestato si è comprato un eurostar improvvisandosi pilota acrobatico. Ho assistito a lezioni pratiche in cui l'istruttore da terra, con la radio, diceva all'allievo (che a malapena teneva dritto l'aereo) "dagli un 100 giri, adesso vira a destra, accelera sei troppo lento" in un modo che pareva di fare una lezione con rod machado in flight simulator.:}
Non che tutti gli ulmisti siano "schiappe" eh. Ho visto anche piloti ag passare 20 metri a fianco dell'albero della barca dei loro amici. L'importante è sempre la testa di chi pilota.

Resta che di fatto, con l'istruzione che si riceve ora, con l'attestato vds si impara a decollare, fare il giro campo ed atterrare. Non molto di più.
Un istruttore mi diceva che man mano che continuava l'addestramento per il ppl sarebbe stato come un grafico in salita, una crescita continua. Ma che una volta preso il brevetto si sarebbe tornati a zero, di nuovo in fondo al grafico, e ripartiti da li. MA con il background, almeno teoricamente, per farlo.
Ora, dopo soltanto 30 ore di lezione e 15 ore di volo, sopratutto se fatte con un approccio sbagliato, come si fa a risalire? Si rischia soltanto di partire col piede sbagliato, dare poca importanza alle regole e prendere tutto alla leggerezza, perchè manca proprio la cultura, se così la vogliamo chiamare, per ripartire. Insomma si rischia di fare un mucchio di ore fatte male.
Allora meglio davvero chi vola 12 ore all'anno bene piuttosto di chi vola 100 ore male.
Ripeto, senza voler dire che tutti i piloti di ulm son capre e quelli di ag sono bravissimi. Non è così, ci sono casi e casi come sempre.
Ma per quel che ho visto io, questa è la tendenza.

:)

fly152
30th Jun 2010, 19:56
L'ho visto io un gps che si è spento. E non era un portatile. Poco male, tanto avevo con me cartina e log quindi non ho fatto altro che farci una risata sopra.

E per la cronaca... non ho fatto neanche un fuoricampo!

berniecta
30th Jun 2010, 21:51
tanto per sorridere..

Dead Reckoning: You reckon correctly or you are...

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs001.snc4/33413_418839346296_518456296_4999353_1832985_n.jpg

vaibronco
30th Jun 2010, 22:06
...e non ti trovi sulla carta, ci sono sempre i cartelli... :}

Scusate... ahr ahr... non ho resistito.

By the way, mi è successo davvero, e non sono il solo, anche se non tutti ammettono (e non parlo di ulmisti) :ooh:

mariofly
30th Jun 2010, 22:27
Guarda, guarda che a furia di scavare, salta fuori pure qualche collega anche lui deltaplanaro :8
Per quanto riguarda il dibattito.... :oh:

Qualche volta bisognerebbe... :oh: e chi vuol capire, capisca!

P.S. I GPS tra il 2000 e il 2002 sono stati praticamente out per tutte le rotte che operavano tra il nord egitto e il golfo, regalando dei "bellissimi" shift delle mappe in avvicinamento in posti come sharm e compagnia bella.
Gli avvicinamenti PRNAV con solo GPS sono VIETATI a tutte le compagnie italiane ( nel resto del mondo non lo sò :} ) anche se molte compagnie hanno già eseguito i corsi PRNAV e i simulatori necessari per l'approvazione poichè ENAC non ha ancora recepito e autorizzato questi tipi di avvicinamento.

CAT4R4TTA
1st Jul 2010, 11:06
Son tante le cose che non ha recepito enac, prima fra tutte il suo compito, ovvero favorire, incrementare e facilitare il volo in ogni sua forma.

Eppure non bisgnerebbe neppure essere intelligenti, basterebbe copiare.

Vai due mesi in usa, vedi come funzionano le cose...e lì si che funzionano, poi torni e copi...fine.

Per la cronaca, altro mito da sfatare: se a un vds si spenge il gps non succede NULLA come ad un pilota AG, anzi fra i due i scommetto moooolto più sul primo, abituato com'è a volare basso ed a riconoscere paese per paese.

fly152
1st Jul 2010, 11:30
Ah si, vero, ricordo una volta un vds mi disse: "ora posso entrare in nube". Chiesi come mai e lui mi ha risposto: "ho installato l'autopilota!"....

Notare che il suo mezzo, prescindendo che non si entra in nube, non aveva nè direzionale nè orizzonte artificiale.

Questa è cultura aeronautica...

berniecta
1st Jul 2010, 13:07
non c'è niente da fare, siamo i discendenti di Cesare. Divide et Impera, non capendo però che così facendo ci diamo la zappa sui piedi da soli (e le nostre istituzioni ghignano)...

etask
1st Jul 2010, 16:35
Per la cronaca, altro mito da sfatare: se a un vds si spenge il gps non succede NULLA come ad un pilota AG, anzi fra i due i scommetto moooolto più sul primo, abituato com'è a volare basso ed a riconoscere paese per paese.

Certo. Un istruttore e amico controllore in radar mi aveva raccontato una bella storia su un tipo in ulm a cui era partito il gps.:rolleyes:

Non capisco se certa gente ha i peperoni davanti agli occhi o cosa. Purtroppo discorsi come quello citato da fly152 si sentono fin troppo spesso nel mondo vds.
Se fanno il nuovo regolamento, che stabiliscano anche criteri d'addestramento un po' migliori degli attuali, e che cavolo.

A proposito, proprio in questi giorni il gps della mia auto è partito, mi dà la posizione completamente sbagliata. Già, vero che i gps funzionano sempre a meraviglia!

vihai
1st Jul 2010, 22:49
A proposito, proprio in questi giorni il gps della mia auto è partito, mi dà la posizione completamente sbagliata. Già, vero che i gps funzionano sempre a meraviglia!

Ci sono GPS certificati, c'è WAAS/EGNOS per la fault detection e ci sono procedure IFR per GPS.

Le prestazioni del GPS della tua auto non sono così rilevanti.

Detto questo, anche il GPS può rompersi e come tutte le cose bisogna avere un piano B.

Ciao,

etask
1st Jul 2010, 23:39
Ci sono GPS certificati, c'è WAAS/EGNOS per la fault detection e ci sono procedure IFR per GPS.

Le prestazioni del GPS della tua auto non sono così rilevanti.

Detto questo, anche il GPS può rompersi e come tutte le cose bisogna avere un piano B.



Certo, sono d'accordo.:ok: Era solo per dire che anche i gps possono rompersi e l'eventualità va tenuta in considerazione. Se parte sono ancora in grado di navigare in modo sicuro?

Comunque, giusto per informazione, ho anche visto piloti usare il gps automobilistico sull'aereo. :ugh:

vihai
2nd Jul 2010, 11:14
Certo, sono d'accordo.:ok: Era solo per dire che anche i gps possono rompersi e l'eventualità va tenuta in considerazione. Se parte sono ancora in grado di navigare in modo sicuro?


Boh, io non faccio testo, visto che volo in montagna e orientarsi è piuttosto facile.


Comunque, giusto per informazione, ho anche visto piloti usare il gps automobilistico sull'aereo. :ugh:

Non c'è nulla di male eh, col software opportuno, basta non pretendere prestazioni da GPS certificato e farci avvicinamenti IFR :)

etask
2nd Jul 2010, 13:19
si peccato che il software opportuno non c'era...col gps che cercava di capire in che corsia era.
Io invece qualcosa di male ce lo vedo in chi ha l'assoluta necessità di portarsi dietro un gps per essere in grado di navigare.
Giusto per chiarire, non ho nulla contro il gps e chi lo usa (lo uso anch'io a volte!)
Ma mi preoccupa chi ci si affida al 100%, e quando parte adios. Inutile dire che senza gps "naviga normalmente come fanno tutti". Purtroppo, seriamente ci sono persone che senza gps non saprebbero andare a più di 5 miglia dal campo :rolleyes:
Per questo, tornando al tema del 3d, sono convinto che rendendo più "avanzate" le regole del vds, non sarebbe cattiva idea renderne un po' migliore anche l'addestramento.:)

I-PIER
6th Jul 2010, 08:26
a me ed un mio amico il gps si è spento in volo mentre andavamo da vicino roma a forli, sinceramente abbiamo preso la carta e abbiamo continuato senza problemi, io capisco che il gps è uno strumento utilissimo e anche molto valido, ma ne abbiamo molti altri di strumenti...

CAT4R4TTA
7th Jul 2010, 06:43
http://www.gianlucanigro.net/VDS_testo_nuovo_DPR_dopo_ok_CM.pdf

eccolo

berniecta
7th Jul 2010, 12:47
Copio le parti salienti: Gli apparecchi avanzati sono dotati di radio VHF con banda di frequenza assegnata, ai sensi del decreto ministeriale 8 luglio 2002, recante “Approvazione del piano nazionale di ripartizione delle frequenze”, di transponder in modalità A + C o S o superiore nonché di dispositivo ELT di tipo automatico. 9. L’Aero Club d’Italia rilascia l’attestazione della qualifica di pilota VDS avanzato a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) attestato di idoneità al pilotaggio VDS con apparecchi provvisti di motore; b) abilitazione al trasporto del passeggero conseguita da almeno un anno; c) certificato di idoneità psico-fisica in corso di validità; d) frequenza e superamento di un corso di radiotelefonia approvato dall’Aero Club d’Italia, con rilascio di certificato di radiotelefonia aeronautica da parte di un ente abilitato. Il programma del corso di radiotelefonia è predisposto dall’Aero Club d’Italia in conformità alla normativa vigente per il conseguimento della licenza di pilota privato; e) superamento di apposito esame presso una scuola abilitata dall’Aero Club d’Italia al rilascio della attestazione della qualifica di pilota VDS avanzato. 10. E’ esentato dalle prescrizioni del comma 9, il titolare dell’attestato di idoneità di cui ai commi 1 e 2, che ha già conseguito licenze aeronautiche o brevetto di pilota militare, le cui abilitazioni al pilotaggio di velivoli o di alianti o di elicotteri siano in corso di validità ovvero scadute da non oltre 1 anno. Sono esentati dalle disposizioni di cui al comma 9, lettera d), i titolari di licenze aeronautiche o di brevetto di pilota militare, abilitanti al pilotaggio di velivoli, alianti o elicotteri ancorché scadute ed i possessori di certificato di radiotelefonia aeronautica già conseguito alla data di entrata in vigore del presente regolamento. 13. La qualifica di pilota VDS avanzato ha validità biennale. Entro la data di scadenza della certificazione, su istanza dell’interessato, la scuola abilitata rilascia un nuovo nulla osta dandone comunicazione all’Aero Club d’Italia per le previste registrazioni. Con apposito regolamento dell’Aero Club d’Italia, approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono predisposte le modalità di rilascio del nulla osta.

CAT4R4TTA
7th Jul 2010, 15:15
Il tutto fra una 90ina di giorni, quindi ottobre o novembre

aloalo
8th Jul 2010, 16:55
Ciao, ti chiedo un'interpretazione di un articolo..
ART 18.
....
3. L’attestato di idoneità di istruttore VDS avanzato è rilasciato agli istruttori in possesso dei seguenti requisiti:

a) qualifica di pilota VDS avanzato conseguita da almeno un anno;
b) attestato di idoneità di istruttore VDS con apparecchi provvisti di motore e autocertificazione dell’attività svolta per almeno cinque anni;
c) autocertificazione relativa all’attività di pilota responsabile ai comandi di apparecchi per almeno trecento ore di volo;
d) superamento di apposito esame secondo le modalità e i criteri stabiliti dall’Aero Club d’Italia, approvati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito l’ENAC.

4. Sono esentati dagli obblighi di cui al comma 3, lettere a), c) e d), gli istruttori VDS con apparecchi provvisti di motore, in possesso della qualifica di pilota VDS avanzato, titolari di licenza di pilota di velivolo, di elicottero o di aliante o di brevetto di pilota militare, le cui abilitazioni siano in corso di validità ovvero scadute da non oltre un anno.

La lettera b, del comma 3 si intente come ".. autocertificazione dell’attività svolta per almeno cinque anni.", attività di istruttore per 5 anni o attività di volo per 5 anni?

Ciao e grazie.
aloalo

CAT4R4TTA
9th Jul 2010, 05:58
Io credo sia attività di istruzione svolta per 5 anni...

berniecta
30th Jul 2010, 14:19
sull'ultimo volare c'è la notizia dell'assegnazione di alcuni p92 echo classic agli aeroclub federati in cui si legge che tali velivoli vengono registrati I-A e 3 cifre. Questa notizia potrebbe se supportata dal regolamento interno dell'AeCI eliminare la possibilità di confusione esistente tra i velivoli militari e gli ulm, ma solamente se tutti i piloti che vorranno avanzare se stessi e i propri velivoli modificheranno in tal guisa il proprio nominativo. Se siete già a conoscenza del regolamento AeCI che tratta la registrazione dei velivoli sarei curioso di leggerlo. Grazie

CAT4R4TTA
31st Jul 2010, 13:52
Sbagli berinie. Sono I-Axxx solo xke gli I-nnnn sono finiti col 9999. Non esiste e non esisterà verosimilmente nessuna distinzione di registrazione fra un vds avanzato ed uno no. Del resto non ce n'è nessun motivo. I CTA non sono dipendenti della Tom Ponzi, fanno solo il loro lavoro e se un ulm chiama significa di conseguenza che il pilota è avanzato dentro un ulm avanzato. Del resto se io su un aereo chiamo e dico che sono I-ABCD tu vieni a controllare se è vero o no?
Per gli ulm come per l'AG vale il concetto dell'obbligo di onestà durante le comunicazioni. Il falso è un reato penale

berniecta
31st Jul 2010, 14:34
perfetto, ma siamo in italia. E per quanto odio lo stato di polizia a volte serve sapere con chi si ha a che fare. E il discorso non è tanto avanzato o no, quanto avanzato e aeronautica militare che chiamano in maniera uguale, perchè i primi vengono registrati dall'AeCI mentre i secondi chiamano con quel particolare nominativo in base all'assegnazione dei vari reparti (la registrazione o mm è altra cosa...) e l'eventuale confusione in frequenza è uno dei tanti anellini della catena che può portare all'incivolo.

CAT4R4TTA
1st Aug 2010, 12:44
Bernie...c'mon...

Non mi risulta che AMI abbia i P92 o gli eurostar in flotta, come non mi risulta che esistano C130 immatricolati ulm...

Se mi dici che sarebbe più prati che gli avanzati si chiamassero I-X123 di posso anche dar ragione, ma basta un minimo di attenzione che l'errore non può sussistere...:)

berniecta
1st Aug 2010, 15:28
visto che non lo sai, i militari che volano gat o superano i confini nazionali anche se in oat si chiamano i1234 e similari. Indi se in frequenza mi chiama i1234 che io mi aspetto essere un sf260 o p180 o tornado, invece è un p92 o simila, questo crea confusione e distrazione, anelli di una catena che va rotta prima dell'incivolo. So che sei un appassionato di volo, ma esci dal tuo guscio di pilota singolo e amplia i tuoi interessi a tutto il mondo aeronautico e vedi che affidarsi all'AeCI per volare non è proprio il massimo della vita, nonostante che lo stesso dovrebbe essere l'ente preposto allo sviluppo e alla promozione del volo, qualunque esso sia...

CAT4R4TTA
1st Aug 2010, 17:41
Ma lo so benissimo che si chiamano I-1234...quello che ti dico io è che poi voi chiedete SEMPRE il tipo di velivolo e quindi finisce subito ogni genere di dubbio.

Se uno ti dice che è un sf260 secondo te sarà un militare o un ulm??

Forza dai...non ti attaccare alle cagat3...

Poi c'è anche un'altra questione...i velivoli militari sono sempre con numeri bassissimi...tipo mille o poco più. Gli ulm che senti volare ad oggi vanno mediamente da 7xxx, 8xxx in su xke gli altri son troppo vecchi...

Ma ripeto...già questo è meno ovvio, ma col tipo di velivolo non puoi MAI avere dubbi. Se poi mamma enav non vi fornisce un elenco delle sigle icao e quindi tu non sai cos'è un "SIRA" e non puoi controllarlo allora beh...lamentati coi tuoi capi...
Resta il fatto che volenti o nolenti vi dovrete adeguare, ma tranquillizzati...lo fanno già in tutti gli altri paesi europei ed il sistema funziona perfettamente, te lo dice uno che ha girato 14 paesi europei dentro un ULM...

lucaberta
1st Aug 2010, 18:20
Da quello che ho sentito io, in futuro saranno i militari ad usare un diverso callsign, anche perche' India non e' un callsign ICAO triletterale, come invece hanno tutte le altre forze aeree delle varie nazioni, tipo GAF, BAF, RRR, RCH.

IAF e' gia' preso dall'Israeli Air Force, sorry... ;)

Comunque Francesco quello che dici in merito alla Matricola Militare e alla relazione con il callsign India non mi risulta essere vero. Tuttle le MM sono di 5 numeri, viene tolto il primo (che e' un 6) e i quattro che rimangono sono il callsign India. I2029 = MM62029 ad esempio.

Vero, rimane una incertezza sul fatto che al primo contatto radio un mezzo sia MIL o VDS, ma come dice Sandro basterebbe chiedere il tipo di velivolo, e l'incertezza scompare.

Ciao, Luca

blissbak
1st Aug 2010, 18:54
In teoria, anche se non usato, il nostro è ITAF, e comunque sia difficilmente ci si ritroverà un SIRA a FL280, o ugualmente più in basso, con un cordinamento decente da parte di SCCAM/enti limitrofi, ci si ritroveràcon questa ambiguità.
Il problema è un'altro, con la nuova legge, chi non è avanzato, smettera di tagliare i sentieri IFR, creando TA/RA o tracce sconosciute sul radar?

Squash
1st Aug 2010, 21:06
Ciao a tutti, a me onestamente quello che mi preoccupa è la fornitura del servizio di allarme, abbiamo gia i nostri bei problemi con il traffico AG se mettiamo dentro anche i VDS ci vorrà una persona in più solo per fornire questo servizio.

lucaberta
1st Aug 2010, 21:30
Vero Squash, forse ci vorrebbe proprio una bella rivisitazione del concetto stesso di FIS, servizio che a mio modo di vedere non serve praticamente a nulla.

Fino a quando non daranno ai vostri colleghi che montano al FIC uno schermo radar e la possibilita' di fornire reali servizi, e non un continuo blaterare "le ricordo di tenersi sotto le massime quote VFR autorizzate sotto la TMA", allora il problema non si risolvera'.

Ci saranno forse piu' traffici in contatto con i VDS avanzati? Forse si', forse no. Ma certamente al giorno d'oggi i servizi ATS forniti dal FIC ai mezzi che volano in VFR sono, a mio modo di vedere, pressoche' inutili.

Ciao, Luca

blissbak
1st Aug 2010, 21:37
Non mi metto a difendere il FIC, anzi me ne vedo bene, ma che tipo di servizio ti aspetteresti Luca?
L'unica alternativa sarebbe fare all' Americana, ma sai benissimo che è pura utopia.

Squash
1st Aug 2010, 22:01
Luca non ne ho idea di cosa abbiano o no al FIC, io ti parlo per quello che mi riguarda, vuoi per l'orografia del terreno, vuoi per l'attraversamento di ampi tratti di mare unito ad una copertura radio decente solo all'interno del CTR ti assicuro che quando siamo costretti a fare un messaggio di Incerfa si scatena l'inferno, ci vuole una persona dedicata solamente per rispondere alle chiamate che riguardano l'aereo che potrebbe trovarsi in una situazione di emergenza e se di questi eventi ne succedono almeno 10 volte al mese con l'apertura ai VDS sicuramente i numeri saranno destinati ad aumentare.

CAT4R4TTA
2nd Aug 2010, 05:51
@bliss: il FIC dovrebbe servire per: aprire/chiudere piani di volo, dare info meteo, coordinare chi deve entrare in qualche CTR, dare velocemente TUTTI gli alternati possibili in caso di maltempo, e quando dico tutti non vuol dire che se uno è a bergamo gli dicono linate, perché fra bergamo e linate ci sono come minimo 10 aviosuperfici dove ogni 172 atterrerebbe senza problemi, ma il FIC questo non lo sa.

Il FIC non serve a nulla nei riporti normali di traffico xke "su Calusco a 2000 piedi" per un VFR significa almeno in un raggio di 5 miglia intorno a Calusco, quindi un'informazione del tutto inutile.

Io a bordo un un Pcas, pagato ben 300 euro, che funziona meglio di ogni FIC per questo genere di lavoro

@Squash: dai retta che al massimo il carico di lavoro aumenterò del 5%. Saranno ben pochi gli avanzati e saranno ben pochi quelli che effettivamente useranno CTR ed aeroporti

CAT4R4TTA
20th Aug 2010, 10:52
Pubblicato in gazzetta!!

http://www.guritel.it/icons/freepdf/SGFREE/2010/08/19/SG193.pdf

Fra 90 giorni inizia una nuova era.

Chiedo una cortesia ai vari CTA che leggono: ci fate sapere cosa vi dicono i capi? Del resto qualcosa dovranno pur dirvi...:D

Jacopilot
20th Aug 2010, 11:28
Con quello che si paga di tasse, credo che gli ulm staranno ben lontani dagli aeroporti....

Drex
20th Aug 2010, 12:40
Chiedo una cortesia ai vari CTA che leggono: ci fate sapere cosa vi dicono i capi? Del resto qualcosa dovranno pur dirvi...

Si saprà qualcosa quando avrà "detto" qualcosa l'enac. Bisogna vedere bene come recepisce le novità...

CAT4R4TTA
20th Aug 2010, 13:31
Drex...non ti sbagliare...enac non deve recepire proprio nulla dato che proprio lei, insieme ad enav ed aeci hanno scritto il nuovo regolamento.

Non esiste virgola lì dentro che enac non abbia già letto ed approvato, quindi mi voglio illudere che tutto filerà liscio.

Kmq se quando vi manderanno qualche circolare ci tenete informati è una cortesia.

@jacopilot: concordo, ma sai...in caso di necessità uno è anche disposto a pagare qualcosa se ha effettivamente bisogno di raggiungere un luogo