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View Full Version : low cost ....e' sempre vero che lo sono ?


taita
10th May 2010, 16:10
YouTube - Those sneaky low cost airlines. (http://www.youtube.com/watch?v=0XpIRR_gV4c&feature=watch_response)


anche qui downlander stanno lievitando le " false low cost"

I-AINC
10th May 2010, 18:06
Quando RYR mi vende un biglietto a 250€ perchè a Madrid c'è la partita o per Natale o per il 1 Maggio o per il 25 Aprile (ecc ecc..) non è tanto low cost secondo me :=

mau mau
10th May 2010, 21:45
Il modello low cost, con classico commercial "milano-londra 1 euro" sono tempi andati. Basta. E' stata tutta una campagna pubblicitaria a investimento su se stessi, ossia facendo un esempio che non si è verificato ma solo per far capire, per un prodotto anzichè investire X in spot televisivi per avere un rientro futuro in termini di consensi, si è deciso di investire gli stessi soldi per far conoscere il proprio lavoro andando in patta o addirittura in negativo, per lanciare un modello del quale si sarà poi (se funziona) il leader avendo conquistato tutto il settore. Naturalmente occorre avere le spalle ben coperte per intraprendere questa strada.
L'idea è basata sul numero, incrementando la massa critica dei passeggeri attratti dal prezzo. Se Ryan (e similari) infatti fossero nate applicando i prezzi che applicano ora, non esisterebbero probabilmente nemmeno. Invece una volta fatta massa critica, hanno potuto rifarsi delle "perdite" per lo start up.

Ora come ora, una compagnia low cost è una compagnia come tutte le altre.

bulik
10th May 2010, 22:49
Ho fatto un esercizio da plane spotter proprio 2 minuti fa sulla tratta Milano-Palermo A/R con partenza il 18/5 e ritorno il giorno dopo 19/5:

Ryanair da BGY (partenza la sera e rientro la sera successiva) = 126,18€ inclusivo di supplemento bagaglio ed oneri di carta di credito.

Lufthansa Italia da MXP (partenza a pranzo e rientro nel primo pomeriggio del giorno dopo)= 308,54 tutto incluso.

Con le dovute eccezioni le differenze ci sono eccome.

taita
11th May 2010, 08:00
Ora come ora, una compagnia low cost è una compagnia come tutte le altre

io invertirei l'ordine della frase mau..." ora come ora ogni compagnia e' low cost"...intesa come servizi sempre meno, assicurazioni per il pax sempre meno, tendenza a internetizzare tutto, costo del personale sia di terra che di volo sempre meno,... qualita' del servizio dato??? be' questo dipende dalle compagnie. easy (low fare) e Ryan sono nate gia' strutturate per il modello in questione, ma altre si sono riconvertite mischiando il vecchio sistema/ struttura con il nuovo e alla fine fanno solo danni....
ora il problema e' , come dice higlander " ne rimarra' solo una(due)" o ci sara' un nuovo modello di trasporto aereo che sostituira' quello attuale?

mau mau
11th May 2010, 08:53
x Bulik: Bisogna che conteggi anche altre cose, come anche l'aeroporto di arrivo spesso distante (che per Palermo mi pare che sia giù a Trapani) e soprattutto gli orari di partenza e arrivo A/R che spesso per Ryan sono un pò del cacchio.
In ogni caso anche io ho fatto una prova con le tue date, con Meridiana un Milano-Palermo (Linate e non Bergamo o Malpensa in kulo ai lupi) spendo 126 senza nemmeno preoccuparmi del bagaglio e con Alitalia sempre Linate-Palermo spendo 122.
Forse hai cercato appositamente la compagnia più cara? :)

x Taita: Hai ragione, il senso cmq non cambia :) Io sinceramente mi immagino che in un futuro Ryan e Easy si uniranno, costituendo una vera potenza.

Asso
11th May 2010, 09:04
Il futuro in Europa e' quello dei treni ad alta velocità.

mau mau
11th May 2010, 09:07
Si ciao. Forse nel raggio di 4-500 km.

bulik
11th May 2010, 12:34
maumau,

no la Ryan vola da BGY a PMO oltre che a TPS, avevo preso apposta una destinazione uguale per entrambe le compagnie.

Giusto per "par conditio" ho fatto la stessa ricerca con:

Alitalia/Airone e mi sono venuti fuori prezzi a partire da 85€ (la low cost di AP da MXP) fino a 149€ da LIN.

Meridiana/Eurofly da LIN a 141€

Easyjet da MXP a 118€

Insomma dalla piu' concorrenziale low cost alla legacy passano + di 200€ nel caso + estremo, negli altri casi le differenze si assottigliano e si attestano sui 30/40€.
Nel caso di Milano poi la convenienza dell'aeroporto e' relativa visto che tutto dipende da dove uno si trovi in citta', e LIN puo' spesso essere + scomodo degli altri 2.
Il servizio a bordo e' ormai ridotto ai minimi termini per tutte le compagnie e tutti gli extra si pagano (penso che LH sia l'unica con un servizio incluso ed a meno che tu non consideri servizio il "dolce o salato" offerto da CAI).
A questo punto c'e' la questione orari e puntualita' ad assumere importanza ,soprattutto per coloro che viaggiano per lavoro , e se vogliamo l'eta' e lo stato manutentivo degli aeromobili.

Asso
11th May 2010, 13:20
Ti assicuro che il progetto europeo e' quello di comprire molto piu' dei 4-500 km come dici tu mau...
Cito un paio di frammenti tratti da due articoli molto interessanti. Il primo l'avevo letto settimana scorsa su wikipedia dopo aver visto uno speciale di La7 sui treni ad alta velocità.
Il secondo me lo ha inviato un amico via mail dopo aver avuto la stessa discussione qualche giorno prima.

Per spostamenti entro un raggio di 650 km, i tempi di accettazione e di controllo dei bagagli negli aeroporti, nonché il tempo di trasferimento verso l'aeroporto stesso, rendono i tempi di viaggio complessivi comparabili e a volte superiori a quelli dei treni ad alta velocità. I treni possono essere usati più velocemente, partendo dai luoghi centrali delle città, eliminando l'iniziale svantaggio sui tempi del trasporto aereo. Inoltre le linee ferroviarie permettono una maggior capacità di traffico e una maggior frequenza del servizio rispetto a quanto possibile con gli aerei

e comunque ti pare poco?
Il futuro delle "regional" o "domestic", come vengono definite, sara' messo a dura prova. In particolare quelle che non avranno prezzi competitivi da low cost.

Sul piano economico, invece, si è assistito ad un decremento del prezzo del biglietto d’aereo grazie alle compagnie low cost; contrastato, però, dai forti costi di permanenza in aeroporto, dove una bibita si finisce per pagarla quanto un pranzo in una trattoria per camionisti. Il confronto economico finale è ballerino, e precisamente a vantaggio dell’aereo se il viaggiatore accetta di partire quando lo decide la compagnia aerea e non quando lo vuole lui.

Morale della favola, si è ipotizzato un futuro di viaggi in treno per le categorie economicamente avvantaggiate e disposte a pagare di più per un mezzo più comodo ed affidabile; e viceversa, per la categorie economicamente meno attrezzate, un futuro di voli di compagnie low cost, accettati nella loro incertezza perché meno costosi.

Questa e' la realtà attuale. Senza nemmeno considerare il fatto che il prezzo della A-1 sara' sempre in crescita nei prossimi anni cosi' come tutti i combustibili fossili.
Mau, forse e' per questo che la cina vuole realizzare un collegamento ferroviario Pechino-Londra (fonte, sole24ore del 21 Aprile). :ok:

mau mau
11th May 2010, 13:49
x Bulik: Hai ragione tu, io avevo letto questo articolo ma con "Mailand" è inteso Milano Bergamo (non so in quale lingua)

This year ryanair (http://www.ryanair.com/en) have moved a lot of flights from Palermo to Trapani (Western-Sicily). The only remaining flights to Palermo are from:

London-Stansted
Mailand
Pisax Asso: beh dicendo 500 ci sono andato vicino, cmq entro questo raggio il treno ad alta velocità può essere concorrenziale, ma l'utilità reale dell'aereo è oltre quelle tratte. A mio parere in nessun futuro il treno riuscirà a superare l'aereo oltre i 5-600 km. I cinesi? :} Che studino pure....anche gli Americani stanno studiando di colonizzare Marte :ok:

Asso
12th May 2010, 10:00
x Asso: beh dicendo 500 ci sono andato vicino, cmq entro questo raggio il treno ad alta velocità può essere concorrenziale, ma l'utilità reale dell'aereo è oltre quelle tratte. A mio parere in nessun futuro il treno riuscirà a superare l'aereo oltre i 5-600 km.


Se ci pensi bene la gran parte delle realtà Europee, ed e' di questo di cui stiamo parlando, sono divise da distanze reciproche non molto diverse da quelle in cui le reti ferroviarie diventano competitive. Parigi-Londra, Amsterdam-Berlino, Francoforte-Praga, Vienna-Varsavia, Budapest-Monaco, etc.etc. sono tutte tratte che fino a poco fa venivano coperte in tempi decenti solo da servizi aerei di corto raggio. Ora non più e per il settore domestic del vecchio continente non e' certo uno scherzo, anzi son dolori!
Lo si sta vedendo a casa nostra con l'entrata in gioco del Freccia Rossa sulla linea Milano-Roma.

bulik
12th May 2010, 17:24
Asso,

stiamo un po' divagando con la fantasia con questa storia dei treni ad alta velocita'.
Nel caso di Milano-Roma puo' anche essere un buon esempio di concorrenza all'aereo come lo e' la Londra-Parigi pero' le Francoforte-Praga o le Amsterdam-Berlino sono tratte che non valgono gli investimenti colossali necessari per l'alta velocita' perche' i volumi di traffico non lo giustificano.

Sul sito di trenitalia si dice che i Frecciarossa hanno fatto 12 milioni di passeggeri nel 2009 ed hanno 72 collegamenti giornalieri tra Roma e Milano; con questi numeri le navette LIN-FCO di CAI avrebbero dovuto volare vuote l'anno scorso ed invece e' proprio il contrario.
Per non parlare dei collegamenti BGY-CIA della Ryanair o le MXP-FCO della Easy.
Sulla Parigi-Londra c'e' il TGV ma pensa che Air France vuole metterci l' A380 in concorrenza con la British, la Easy, la Ryan etc.

Oggigiorno il grosso problema dei passeggeri sono i controlli di sicurezza ma un domani che ad esempio i body scanner saranno ampiamente diffusi e le procedure velocizzate e perfezionate il periodo trascorso dall'ingresso in aerostazione al momento in cui si e' seduti a bordo potrebbe abbassarsi a poche manciate di minuti andando ad annullare le argometazioni spesso utilizzate fai fan del treno.

Sempre che bin laden non pensi di mettere il suo prossimo uomo-petardo su un treno in corsa a 250km/h, ed ecco che il trasporto su rotaia crollera' come successe a quello aereo nel 2001.

Asso
12th May 2010, 19:31
Nel caso di Milano-Roma puo' anche essere un buon esempio di concorrenza all'aereo come lo e' la Londra-Parigi pero' le Francoforte-Praga o le Amsterdam-Berlino sono tratte che non valgono gli investimenti colossali necessari per l'alta velocita' perche' i volumi di traffico non lo giustificano.

Le città prese in considerazione erano solo di esempio per far capire che le distanze europee non sono cosi' lunghe da non permettere ai treni di creare concorrenza al servizio aeronautico.

con questi numeri le navette LIN-FCO di CAI avrebbero dovuto volare vuote l'anno scorso ed invece e' proprio il contrario.
Per non parlare dei collegamenti BGY-CIA della Ryanair o le MXP-FCO della Easy.

Dal 12 gennaio (debutto di Cai) ad oggi sui voli Fiumicino-Linate si sono imbarcati in media 2mila passeggeri in meno al giorno (-30% circa) mentre sui treni veloci ne sono saliti 2.300 in più ( 32% con un significativo 64% per la prima classe, quella del traffico d'affari). Un trend destinato ad accelerare quando i tempi di percorrenza su questa tratta della Tav (oggi 3 ore e 30 minuti) si ridurranno di altri 40 minuti a fine anno e verranno lanciati servizi low-cost in seconda classe e negli orari meno appetibili. Una sorpresa? A dire il vero no. Da due decenni a questa parte in tutto il continente l'alta velocità non ha sbagliato un colpo. Sulle rotte inferiori alle due ore (come la Colonia-Francoforte e la Parigi-Bruxelles) ha battuto i vettori per ko, cancellando dal cielo i collegamenti aerei corrispondenti. Sui viaggi un po' più lunghi - fino alle 4 ore - si è dovuta accontentare di vittorie (comunque nette) ai punti: da Londra a Parigi fino a una decina di anni fa il 70% dei passeggeri sceglieva di volare. Oggi - con l'Eurostar che collega Tamigi e Senna in 2 ore e un quarto - il 70% viaggia su rotaia. Tra Parigi a Marsiglia (621 km che il Tgv si mangia in 3 ore) la quota di mercato del treno è salita in poco tempo dal 22% al 70%. Air France ha provato a resistere per un po' di tempo.

Oggigiorno il grosso problema dei passeggeri sono i controlli di sicurezza ma un domani che ad esempio i body scanner saranno ampiamente diffusi e le procedure velocizzate e perfezionate il periodo trascorso dall'ingresso in aerostazione al momento in cui si e' seduti a bordo potrebbe abbassarsi a poche manciate di minuti andando ad annullare le argometazioni spesso utilizzate fai fan del treno.

Iberia - che tra poco autorizzerà anche l'uso del cellulare a bordo - ha provato a rispondere all'offensiva riducendo i prezzi, accelerando a 15 minuti i tempi di imbarco e decidendo di vendere i biglietti a bordo, come su un pullman. Più o meno le stesse contromosse - dicono gli esperti - cui potrebbe ricorrere in un futuro non troppo lontano anche Alitalia per arginare la concorrenza del Frecciarossa. Ma alla fine ha dovuto prender atto della realtà, mettendo in servizio su questa rotta velivoli più piccoli.

E' tutto tratto da questo articolo davvero interessante di Repubblica
La rivincita del treno sorpasso sull'aereo - economia - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/economia/trasporti/trasporti/trasporti.html)

Per il resto, la mia rimane solamente una provocazione... un po' come quella presentata in un altro articolo del Sole24Ore di qualche giorno fa...

Ma la vera alternativa di massa agli aerei è rappresentata dai treni. Ovviamente sulle distanza giuste, diciamo fin verso i mille chilometri (più o meno il percorso da Marsiglia a Parigi). Tre ore al massimo di percorrenza, il paesaggio che ti sfreccia dai finestrini, come una continua, sempre rinnovata, velocissima carrellata cinematografica. Proprio quel treno verso cui rilancia ancora il Giappone: un Maglev da 500 chilemetri all'ora che, tra 15 anni, servirà gran parte del paese come un'immensa, velocissima metropolitana.

Sfreccia, il treno sfreccia. Non sarà più un mito, come il Settebello simbolo della ricostruzione italiana, non sarà più il "treno dei signori" come in una celebre canzone di Francesco Guccini. È il treno di tutti e di tutti i giorni, quello sognato - con i piedi per terra - da Roger Tallon. L'aereo sui binari che libera "slot" per l'aereo lassù in cielo. Treno-aereo: vuoi vedere che dalle ceneri nasce una Santa Alleanza?

Buona Serata :ok:

blissbak
12th May 2010, 21:07
TRENI, NEL SUD VIAGGIA LA FRECCIA ROTTA - Video cronaca LA7.it (http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=21448&cat=cronaca)
L’Operazione “Freccia Rotta” partirà il 19 gennaio | 095 (http://095.blogdo.net/loperazione-freccia-rotta-partira-il-19-gennaio/)
Freccia Rossa Vs Freccia Rotta BlogSicilia | Siracusa (http://siracusa.blogsicilia.it/2010/03/freccia-rossa-vs-freccia-rotta/)

Ci sarebbe tanta altra roba da riportare, ma sono tutte cose note, pulci, disagi, ritardi abissali e pendolari incazzati.
Qualche problema anche sulla Londra-Parigi
Luogocomune - Eurotunnel: un disastro economico caduto nell’oblìo - news internazionali - Notizie (http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2347)
senza contare i numerosi e recenti inconvenienti con guasti e passeggeri bloccati "sott'acqua" o sottoterra.

D'altra parte bisogna ammettere che in Germania, Spagna, Francia e soprattutto Giappone, il treno sia un mezzo validissimo e veloce, ma dubito che da noi si possa raggiungere un livello equiparabile, anzi ci sono buone prospettive per una nuova staffetta CAI sulla Palermo-Catania

bulik
12th May 2010, 22:11
Sfreccia, il treno sfreccia. Non sarà più un mito, come il Settebello simbolo della ricostruzione italiana, non sarà più il "treno dei signori" come in una celebre canzone di Francesco Guccini. È il treno di tutti e di tutti i giorni, quello sognato -

Ci vuole un bel coraggio a postare articoli tratti dai nostri quotidiani, da Repubblica poi ci si puo' aspettare citazioni Gucciniane ed altra nostalgia vetero sinistrorsa che tanto ama dipingersi colta ma che poi non perde mai occasione di dimostrarsi saccente e profondamente ignorante.

Vallo a spiegare all'ignaro cantastorie comunista che solamente i 3 paesi fiore all'occhiello dell'alta velocita' europea (Germania,Francia e Spagna) hanno totalizzato ,tra il 2006 ed il 2007, la bellezza di 694 morti sulle loro strade ferrate.
L'Italia, negli stessi 2 anni, ne ha fatti "solamente" 154 di morti.
L'Europa a 27 ne ha fatti 2698 di morti sulle "european railways" tra il 2006 ed il 2007.
La fonte: EUROSTAT (http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/images/6/63/Rail_passenger_transport.PNG)

Direi che con questi numeri il treno deve ancora farne parecchia di strada prima di poterlo paragonare anche lontanamente al trasposrto aereo ed ai suoi standard di sicurezza.

shinners
13th May 2010, 06:32
il treno in italia ha sempre avuto ua connotazione popolare: gestito dallo stato con perdite immani, servizio scadentissimo (abbiamo realtà italiane locali come il milano-lecco via molteno che è pienamente degno di paesi del secondo mondo) però a prezzi bassissimi e questo ha portato la convinzione presso gli italiani che il treno è e deve essere economico

niente di più sbagliato, se c'è un mezzo caro (se ovviamente garantisce un buon servizio) è proprio il treno e basta vedere i prezzi europei (ma ultimamente anche italiani per l'AV: un milano-roma a/r in seconda classe costa quasi 190 euro, anche se in teoria la distanza e il volume di passeggeri la rende la tratta ideale per poter essere percorsa anche in treno.....con quei prezzi l'aereo potrebbe mangiarsi il treno, ma certo dall'altra parte abbiamo il monopolio CAI ugualmente carissimo, ma è un'altra storia....)

sulla sicurezza la percezione che il treno è meno pericoloso ci sarà sempre perchè gli incidenti ferroviari di solito non accumulano mai troppe vittime insieme quindi fanno meno notizia degli incidenti aerei e poi appena c'è un incidente aereo in qualsiasi parte del mondo, se ne parla subito, nel caso dei treni raramente vengono riportate notizie di incidenti all'estero e anche questo contribuisce alla falsa percezione di sicurezza associata al treno

glag
13th May 2010, 08:17
Il futuro in Europa e' quello dei treni ad alta velocità.

Ho sentito che molti colleghi infatti stanno convertendo i brevetti da pilota in brevetti da ferroviere. Sembra che la paga sia buona, circa 5 cucuzze al mese e che in molti paesi stiano nascendo scuole ad hoc per i neo brevettati. Sarà vero ? :}

mau mau
13th May 2010, 08:50
Sai che ti dico? che la mia licenza la convertirei volentieri con i tempi che corrono :(

Asso
13th May 2010, 09:34
abbiamo realtà italiane locali come il milano-lecco via molteno che è pienamente degno di paesi del secondo mondo

Il pendolino della Brianza ha il suo fascino dai...
Organizzano anche gli aperitivi a bordo, cosa vuoi di piu'?
Calcola che a pochi km di distanza comunque ci sono le ferrovie Nord che essendo private sono tra le più efficienti d'Italia.
Anche se preferisco di gran lunga il Molteno-Lecco...e' come viaggiare su di un mezzo d'epoca (in realtà lo e')...Ahahahahahahah

Ho sentito che molti colleghi infatti stanno convertendo i brevetti da pilota in brevetti da ferroviere. Sembra che la paga sia buona, circa 5 cucuzze al mese e che in molti paesi stiano nascendo scuole ad hoc per i neo brevettati. Sarà vero ?


Ahahahah...io invece ne ho sentiti molti che si sono messi a fare gli assistenti di volo...:}

x bulik: rilassati... l'articolo di cui parli infatti non e' di Repubblica ma del Sole24Ore. L'ho anche scritto!
Quello di Repubblica e' quello che riporta i 2000 passeggeri in meno al giorno sulla navetta LIN-FCO di CAI mentre tu dichiaravi il contrario. :ok:

In generale tranquillizzatevi, come ho gia' detto, la mia era solo una provocazione...
La realta' e' che i treni in Europa stanno portando via una buona fetta di mercato al settore dell'aviazione poiché si stanno rendendo competitivi sotto molti aspetti. Che ci piaccia oppure no. Non e' una cosa che mi sono sognato di notte...

Ci becchiamo sul Besanino per un ape...
Peace out boys!

shinners
13th May 2010, 11:21
una mia amica av è passata dai contratti da 4 mesi con ricatti e tutto annesso per le compagnie aeree ai 18 mesi con trenitalia..... più o meno per gli stessi soldi o poco meno


Il pendolino della Brianza ha il suo fascino dai...

certo se vuoi vivere l'esperienza dei treni indiani senza doverti muovere da casa è ottimo, ma se devi usarlo per andare al lavoro quando faceva ogni giorno 25 minuti di ritardo, non ha molto fascino
senza dire le condizioni in cui si viaggiava, una volta era talmente strapieno che non si riusciva più a entrare per le porte ci hanno fatto salire sulla scaletta esterna a cui si accedeva allo spazio dietro ai macchinisti....
in tutto una quarantina di km in circa un'ora più il ritardo di 25,
in polonia presi un treno locale dell'epoca sovietica che per la stessa tratta impiegava intorno all'ora e venti
quando sento parlare di FS mi girano le **** al solo sentirle nominare, a natale ho preso il treno mentre nevicava (perchè il traffico era tutto bloccato) sono rimasto chiuso dentro appiccicato come una sardina per un'ora e mezza per fare 5 km ed erano anni che non lo prendevo perchè so come va a finire ogni volta