fredgrav
9th May 2010, 09:10
L'incubo vulcano torna a bloccare gli aeroporti di mezza Europa
Nella tarda serata di ieri, infatti, l'Enac ha annunciato la chiusura degli scali del nord Italia fino alle 14 di oggi, a eccezione di Venezia, Trieste e Rimini. La decisione è stata presa per l'arrivo sul territorio italiano di polveri vulcaniche provenienti dall'Islanda. Il Bollettino Cfmu di Eurocontrol, ha sottolineato l'Enac, ha preso in considerazione tutti i parametri nello spazio aereo interessato e ha stabilito che non sono compatibili con i parametri di sicurezza dati dai costruttori di motori di aerei. Inizialmente sembrava che il blocco aereo, perlomeno nella nostra penisola, potesse essere scongiurato. Poi la situazione è precipitata. Già ieri, a causa della chiusura di numerosi aeroporti in Spagna e Portogallo, si sono registrate cancellazioni in vari scali italiani. A Fiumicino sono stati soppressi quattro voli, tre in partenza e uno in arrivo, per Barcellona e per Lisbona; a Ciampino otto gli annullamenti, quattro in partenza e quattro in arrivo, tutti per la Spagna.
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Tra cenere vulcanica, crisi in Grecia e disastro ambientale nel Golfo del Messico, ho il leggero presentimento che qualcuno stia cercando di "pilotare" un ulteriore stato di crisi. Sono altrettanto sicuro che da qui a breve il costo del barile subirà nuovi aumenti, "giustificati" dalle recenti grosse perdite di greggio dalla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, ed arriveranno poi tempi in cui gli unici a portare a casa uno stipendio fisso saranno i giornalisti ...
Con rammarico, :\
fredgrav
Nella tarda serata di ieri, infatti, l'Enac ha annunciato la chiusura degli scali del nord Italia fino alle 14 di oggi, a eccezione di Venezia, Trieste e Rimini. La decisione è stata presa per l'arrivo sul territorio italiano di polveri vulcaniche provenienti dall'Islanda. Il Bollettino Cfmu di Eurocontrol, ha sottolineato l'Enac, ha preso in considerazione tutti i parametri nello spazio aereo interessato e ha stabilito che non sono compatibili con i parametri di sicurezza dati dai costruttori di motori di aerei. Inizialmente sembrava che il blocco aereo, perlomeno nella nostra penisola, potesse essere scongiurato. Poi la situazione è precipitata. Già ieri, a causa della chiusura di numerosi aeroporti in Spagna e Portogallo, si sono registrate cancellazioni in vari scali italiani. A Fiumicino sono stati soppressi quattro voli, tre in partenza e uno in arrivo, per Barcellona e per Lisbona; a Ciampino otto gli annullamenti, quattro in partenza e quattro in arrivo, tutti per la Spagna.
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Tra cenere vulcanica, crisi in Grecia e disastro ambientale nel Golfo del Messico, ho il leggero presentimento che qualcuno stia cercando di "pilotare" un ulteriore stato di crisi. Sono altrettanto sicuro che da qui a breve il costo del barile subirà nuovi aumenti, "giustificati" dalle recenti grosse perdite di greggio dalla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, ed arriveranno poi tempi in cui gli unici a portare a casa uno stipendio fisso saranno i giornalisti ...
Con rammarico, :\
fredgrav