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View Full Version : iterpretazione Circolari ENAC


volavola
27th Oct 2009, 15:17
Buongiorno a tutti,
vorrei sapere se tra di voi c’è qualcuno che sappia come risolvere le questioni in merito all’interpretazione delle circolari ENAC da parte delle Compagnie.
Mi spiego meglio con un paio di esempi:
1)
“Dopo un’attività di volo che si conclude in un aeroporto situato oltre il terzo fuso orario
rispetto a quello dell’aeroporto di partenza, il membro di equipaggio non è adattato al fuso
orario dell’aeroporto di arrivo.
In tale caso, allo scopo di compensare la difficoltà di recupero dalla fatica operazionale,
il riposo minimo deve essere incrementato di un’ora per ogni fuso orario attraversato fino a un
massimo di 6 ore.”
Bene, in merito a quanto sopra, alcune compagnie lo interpretano partendo dalla terza ora in poi. Es. Vado da MXP a JFK. Faccio un PSV di 10 ore. Calcolo x il minimo riposo 10 di PSV + 6 ore di fuso quindi 16 ore di minimo riposo. In Italia invece alcuni operatori interpretano 10 PSV + 3 ore di fuso (in un aeroporto situato oltre il terzo fuso orario rispetto a quello dell’aeroporto di partenza) quindi 13 ore di minimo riposo.

2)
2 ore di estensione per discrezionalità cpt in operativo. Alcune Compgnie chiedono al cpt l’estensione discrezionale in operativo delle 2 ore anche quando loro avevano operato in programmazione l’ora di estensione. Esempio: In un volo a due piloti la compagnia mi programma l’estensione di 1 ora al massimo PSV (13+1). Arrivo a bordo e per imprevisti ho un ritardo di 2 ore. Bene, alcune aziende chiedono l’applicazione delle 2 ore discrezionali sulle 13+1, quindi chiedono di effettuare in due 16 ore di PSV!

Quello che vi chiedo è questo: Da chi si può sapere UFFICIALMENTE come vanno interpretate le normative in questione?

Grazie e scusate la lunghezza del thread.

Henry VIII
27th Oct 2009, 16:10
Da chi le emette, cioè ENAC.

volavola
27th Oct 2009, 16:22
Hai ragione Henry VIII, forse è l’unica strada. Il problema però è che ci sono compagnie che non hanno un sindacato e che chiedendo quindi il singolo un parere all’ENAC incapperebbe sicuramente in ritorsioni da parte dell’Azienda (già successo + volte). Non esistono su questi argomenti pareri già espressi da parte del Ministero??

svatt2
27th Oct 2009, 16:26
credo anch'io come henry dall'enac. esistono cmq le ops-easa sulle ftl che puoi vedere sul cap 7 del GB(ma credo tu lo sappia già). è anche vero che come molte norme sono a libera interpretazione come tutte le norme giuridiche. cmq se trovi una risposta faccela sapere che interessa tutti.

Henry VIII
27th Oct 2009, 16:39
Non esistono su questi argomenti pareri già espressi da parte del Ministero?? Che io sappia no.esistono cmq le ops-easa sulle ftl che puoi vedere sul cap 7 del GBChe però sono "interpretate", quindi non risolvono il quesito di volavola.

1- Personalmente, benchè vada a ns. discapito, condivido l'interpretazione per cui si aggiungono le ore oltre le tre, perchè il senso è che fino a tre non si considera la stanchezza del fuso.

2- Nel mio OM Part A Ch 7 è specificato che nel caso di unforseen circumstance l'extra max è di 2 ore a partire dal basic, quindi 13+2, indipendentemente dallo sfruttamento dell'extra 1 (con tutte le sue limitazioni annesse e connesse) che è possibile solo in planning.

A riguardo delle relazioni azienda-piloti-enac-sindacato, capisco la situazione. Se non ci si vuole esporre personalmente occorre rivolgersi ad un sindacato.

FoggyBottom
27th Oct 2009, 17:33
La norma è chiara.:eek:
Aggiungi i fusi solo se ne attraversi almeno tre (sull'"attraversi" si potrebbe disquisire....;)). A quel punto li conti tutti, non solo quelli oltre i tre.
Il primo periodo infatti è la condizione, il trigger per attivare la compensazione.
Il secondo periodo definisce come calcolare la compensazione e non parla più di "oltre il terzo", ma di ogni fuso attraversato fino ad un massimo di 6.

Sulla questione delle eccedenze di 2 ore, si parla di massimo FDP giornaliero, cioè le 13 ore, quindi 13+2. L'estensione dovrebbe essere assorbita dalle 2 in eccedenza. Ma qui qualche dubbio persiste...:confused:

Se qualcuno si aspetta un aiuto dai sindacati:mad:, sta fresco.....:{

volavola
27th Oct 2009, 19:02
Anche a me sembrerebbe chiara la normativa sui fusi orari ma purtroppo non essendoci un esempio sulle normative le compagnie le interpretano a loro favore. Vediamo di capire quali compagnie adottano l’uno e l’altro modo. Air Italy e Blu Panorama adottano il conteggio oltre la terza, Volare quando aveva il 767 le conteggiava tutte. Qualcuno sa cosa fanno Neos, Eurofly, Livingstone e Cai?

giovino giovinazzo
27th Oct 2009, 21:32
io personalmente ho provato a richiedere un parere all'enac come privato cpt ma non mi hanno manco degnato di una risposta, figurati se si espongono questi galantuomini tutori delle regole!:}

svatt2
27th Oct 2009, 21:47
ancora che sperate in risposte (trasparenti) dall'enac?
lo sappiamo benissimo chi sono.

Henry VIII
28th Oct 2009, 07:42
Foggy, consentimi, ma la norma NON è chiara.
Sarebbe stata chiara se avessero aggiunto "...il riposo minimo deve essere incrementato di un’ora per ogni fuso orario attraversato A PARTIRE DAL FUSO DI INIZIO PSV fino a un massimo di 6 ore.” ma tale dicitura non s'è, quindi si può benissimo interpretare che fino a tre fusi sia una franchigia entro i quali NON occorre extra rest.

Cmunque la procedura per chiarire le cose è semplice.
Si presenta ufficiale richiesta di chiarimento all'enac, si aspetta la risposta e, una volta oltrepassati i termini legali senza riceverne, si presenta un esposto alla competente autorità giudiziaria, evidenziando il potenziale pericolo per la sicurezza del volo che potrebbe derivare da singole interpretazioni, non suffragate dall'ente preposto alla tutela della suddetta sicurezza del volo.

C'è qualche pilota disposto a seguire questa strada da solo, come singolo ?
Se non c'è occorre una struttura che si esponga in ns. vece.

Esistono strutture disponibili a fare tali azioni al di fuori delle organizzazioni di categoria, comunemente chiamate sindacati ?
Se non ci sono alternative occorre rivolgersi a loro.

A qualcuno non piacciono le organizzazioni di categoria, comunemente definite sindacati ? Allora si ciucci le fantasie interpretative e non pianga a dx e manca.

Se qualcuno ha altre idee su come ottenere chiarimenti UFFICIALI da enac è il benvenuto !

Happy landings :E

blissbak
28th Oct 2009, 08:29
A me è capitato di fare una richiesta all' ENAC 3 anni orsono,
mi hanno risposto qualche giorno fa :mad:

Nick 1
28th Oct 2009, 08:52
Mi sono sempre chiesto come puo' uno, alla quarta tratta e alla tredicesima ora di servizio ,consultare le FTL per scoprire se sta superando il limite oppure no , quando un gruppo di notai e piloti a mente fredda a casa di riposo non riesce a giungere allo stesso risultato .
Ma se vi presentassero una procedura strumentale articolata come i limiti di servizio mettereste in moto per quella destinazione ?
Eppure la licenza dipende anche da queste cose , se fuori limiti di servizio succede qulacosa a chi fanno il c...o ? All' enac ?

Nick 1

Henry VIII
28th Oct 2009, 10:16
come puo' uno, alla quarta tratta e alla tredicesima ora di servizio ,consultare le FTL per scoprire se sta superando il limite oppure noCredo che dovrebbe fare i conti in presentazione e avere subito in mente l'orario oltre il quale è fuori legge.se fuori limiti di servizio succede qulacosa a chi fanno il c...o ? All' enac ?Sicuramente a te.
Però se operi in accordo al Ch. 7 del tuo OM Part A, che sicuramente è stato approvato da Enac, nessuno potrà mai dirti niente... :}

volavola
28th Oct 2009, 12:06
Un'altra cosa che è a mio avviso assurda è quella del posizionamento dopo un volo.
“Una tratta per il posizionamento immediatamente successiva a una tratta di volo in servizio operativo viene tenuta in considerazione per il calcolo del riposo minimo.”
Voi come la interpretate? A me sembra chiara. Non entrando a far parte del PSV, l’unico limite per quanto riguarda il posizionamento a fine volo sono le 60 ore di servizio settimanali!! Potrebbero altresì farci fare fco-lax in servizio ed il ritorno in “giro-macchina”. Mi sfugge qualcosa o la mia interpretazione è quella giusta?

Henry VIII
28th Oct 2009, 12:20
Concordo sulla tua interpretazione, e purtroppo concordano con noi due anche le aziende.
Le normative sono fatte in sede internazionale con il coinvolgimento di rappresentanti di compagnie di un certo livello (non mi azzardo a definirle di bandiera o major, altrimenti qualcuno disquisisce) che non conoscono nemmeno l'esistenza di certe pratiche. Ergo non si preoccupano di porre restrizioni in tal senso.
Diventa compito dei dipendenti delle singole compagnie far inserire i necessari limiti durante le contrattazioni con l'azienda.

FoggyBottom
29th Oct 2009, 07:03
Concordo con H8 su questa interpretazione.:ok:

Ma visto che abbiamo tirato in ballo anche questo aspetto, vi chiedo cosa ne pensate della OPV-20. Ho difficoltà :confused:a capire se sia ancora in vigore o meno. Mi spiego: la circolare fa riferimento in premessa a direttive precedenti alle attuali FTL, ma la stessa è presente sul sito ENAC tra le circolari in vigore. Ora, se l'OPV-20, fosse in forza, non sarebbe possibile, per esempio, essere impiegati in turni di servizio superiori alle 19 ore, con buona pace dei giri-macchina....;)

vinni vega
29th Oct 2009, 21:14
Henry VII, anche io come FB ti do ragione sulla seconda, ma la prima mi sembra chiara in quanto ben separata.
Ovvero, "oltre il terzo fuso sei più stanco"..."quindi riposi un'ora in più per ogni fuso attraversato".
:)

vinni vega
29th Oct 2009, 21:16
Scusate mancava un I....Henry VIII:O

volavola
1st Nov 2009, 21:55
FoggyBottom, interessante, io non so purtroppo risponderti al riguardo dell'opv20. E' vero, dovrebbe di logica essere ancora in forza essendo ancora sul sito ENAC ma..... chissà, forse tutte queste interpretazioni, questi doppi sensi ecc sono studiati apposta da quei furbacchioni al Ministero per favorire i loro amici delle Compagnie nostrane.....

Henry VIII
10th Nov 2009, 12:21
OPV 20
In calce alla pagina web indice della serie OPV (http://www.enac-italia.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Circolari/Serie_OPV/index.html#testata)viene riportatoPagina aggiornata al 27 ottobre 2008 inoltre all'inizio del tuo OM Part A dovrebbero essere riportate le fonti a cui tale manuale si rifà, e non credo che queste comprendano ancora l'OPV 20.

Per la storia delle tre ore, sorry ma continuo a rimanere del mio parere. Del resto se fosse indiscutibilmente chiaro ("...il riposo minimo deve essere incrementato di un’ora per ogni fuso orario attraversato A PARTIRE DAL FUSO DI INIZIO PSV fino a un massimo di 6 ore.” non staremmo qua a discuterne.
Ciao.