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View Full Version : Interview in giro per il mondo...


pippobaudo
25th Sep 2009, 14:15
Salve a tutti!
Navigando su le altre sezioni di PPRune e vedendo cosa la gente scrive sulle selezioni che si fanno in giro per il mondo mi è sorta una domanda: la necessità di "selezionare" il personale con test e quant'altro non è un'implicita ammissione di quanto sia fallimentare la gestione del mondo aeronautico?
Intendo dire che nonostante che il candidato presenti un ATPL ed un logbook attestante x ore di volo (alle spalle del quale si presuppone quindi un iter addestrativo standard come da JAR ed un'attività di volo effettuata e registrata come da JAR), il ricevente si sente in dovere comunque di selezionare la persona; a detta di molti questo avviene perchè non sai mai se e come il candidato abbia ottenuto l'ATPL e fatto i vari T/R e le ore di volo.
In pratica io rilevo in questo un'ammissione da parte delle superiori autorità le quali dicono che, nonostante abbiano stabilito una montagna di regole e regolette (vedi cosa ci vuole ora in termini di tempo e soldi solo per fare l'ATPL...), in realtà non sono in grado di garantirti al 100% che la professionalità del candidato sia effettivamente quella!!!!
Lo trovo assurdo, è come se un cardiochirurgo che opera a Palermo per andare a lavorare a Terni debba prima fare i test multiple-choice su medicina generale, poi un colloquio su come si opera il cuore e poi un'intervento simulato su un manichino!!!!!
Boh, è solo un mio pensiero ma in tutto questo rilevo per l'ennesima volta una grande ipocrisia delle autorità e dei capoccia del mondo aeronautico......(qualcuno mi dice che così chi fà i libri di preparazione alle interview o addirittura crea scuole ad ok per questo continua a guadagnare:=).
Quante ne ho viste in anni e anni di aviazione:eek:

Un saluto a tutti

onehundred
25th Sep 2009, 15:37
Ammmico mio,
e di che cosa ti meravigli?
L'ATPL è un titolo professionale, un requisito, un punto di partenza.
Pagando prima o poi tutti se lo prendono sbagliato o giusto che sia.
Permetti che prima di assumerti cerco di capire chi sei e che garanzie mi dai?
E questo lo faccio con un'intervista a quattro occhi con il capo pilota / dov o con un processo selettivo complesso come lo fanno in Lufthansa, in Cathay ecc.

Sei veramente convinto che nel mondo della sanità il processo di assunzione dei medici sia veramente tanto diverso?
Anche li esiste il fattore segnalazione/raccomandazione.
In Italia prediligono il secondo più dei reali meriti e o capacità.

1 saluto

100


Un saluto

100

vaibronco
25th Sep 2009, 20:34
:ooh:
Sono veramente stupito di quanto ha scritto "pippobaudo".
Un titolo ti dà virtuale accesso a una professione, non ti dà automaticamente tutte le qualità che fanno di un professionista completo.
Secondo te, perchè esistono gli "head hunters" e le aziende non si limitano ad assumere i neolaureati solo in base alla laurea e al voto di laurea?
Cosa pensi dei concetti di attitudine, capacità di prendere decisioni, lavorare sotto pressione, equilibrio mentale, stabilità dell'umore, immagine, diplomazia, sangue freddo, senso commerciale, resistenza alla fatica, lealtà, etica?

onehundred,
ci saranno anche delle eccezioni,
la raccomandazione può valere per sedersi di fianco a un comandante a fare da zavorra, ma quando è ora di sedersi dall'altra parte, voglio vedere l'armatore che ti affida la macchina solo perchè sei figlio dell'amico o perchè sei simpatico
conoscere qualcuno non vuol dire essere privilegiato a priori
la maggior parte delle volte vuol dire (a torto o a ragione, a volte sbagliando e a volte no) essere scelto perchè non sei una pericolosa incognita come può esserlo uno sconosciuto

non tutte le selezioni seguono una giusta logica, ma mi sembrerebbe assurdo pensare che
1) comandanti e FO possano essere selezionati solo in base a titoli ed abilitazioni
2) essere preferito perchè conosciuto personalmente da un socio, un dov o un selezionatore sia un modo disonesto di superare una selezione

Un comandante non si siede una scrivania e produrre più o meno fatturato, a lui si affidano le vite di molte persone. Non basta essere tecnicamente preparato. Devi meritare fiducia anche per molti aspetti umani ugualmente importanti.

lowandfast
26th Sep 2009, 07:54
"la raccomandazione può valere per sedersi di fianco a un comandante a fare da zavorra, ma quando è ora di sedersi dall'altra parte, voglio vedere l'armatore che ti affida la macchina solo perchè sei figlio dell'amico o perchè sei simpatico"

Ho visto anche questo.

Stai tranquillo, "la raccomandazione" apre parecchie strade

Poi che sia disonesto, sono d'accordo, ma qua in Italia è l'unico modo se vuoi andare avanti in certe realtà.
Disonesto? Ma vedi come sta andando avanti il nostro paese.

Io lo chiamerei più comportamento "antisportivo"

Un saluto e buon fine se sei di riposo o buon lavoro se sei in partenza

pippobaudo
26th Sep 2009, 09:28
Beh, diciamo che posso essere d'accordo su una selezione basata su un colloquio caratteriale e magari con uno psicologo.....una discussione in termini di CRM.....un'attenta analisi delle referenze della persona........tutto ok!
Esistono selezioni però dove "basta" che ti compri il libro giusto, te lo pompi per mesi e mesi, impari l'organigramma della compagnia e sei a posto.....non è un pò strana come cosa???
Praticamente ha più probabilità di passare una selezione il FO con 1500 ore scarse di volo ma fresco di ATPL che il FO con magari 7000 ore che però le pippe sulla polare dell'ala od il rendimento stechiometrico o il gradiente adiabatico saturo non se lo ricorda xchè lo ha visto 10 anni fà.....e se lo ricorda è perchè lo ha studiato "ad hoc" per la selezione ed un mese dopo già non se lo ricorda più!
Senza parlare poi del simulatore.....c'è addirittura chi lo fà su un aereo dove non è mai stato.......per vedere se sà dove è la destra e dove è la sinistra......ma andiamo!!!!!
Se sei arrivato ad un ATPL una certa skill di base e una certa conoscenza la devi avere, e se l'ATPL (che costa mi dicono 50k o più) non te la dà è perchè allora è quel processo di istruzione che è fallimentare!
In soldoni, ok una selezione nella quale sei sotto osservazione psicologica, nella quale si analizzano le tue motivazioni, se vogliamo nella quale ti vengono chieste delle cose "operative".....ma valutare un CPT solo in base al fatto se si ricorda come funziona un motore a by-pass....mi sembra ridicolo!
Ribadisco, dubito fortemente che al chirurgo prima di venire assunto facciano fare un'intevento simulato......come che al CPT di un traghetto facciano fare un'entrata in porto ed un incendio a bordo simulato......o che al camionista facciano fare una guida di prova........o quant'altro!
Insomma, io non critico il fatto che uno debba essere selezionato....critico il fatto che l'ATPL (con i suoi tempi ed i suopi costi) alla fine non ti dà un caxxo.......licenza da pilota di linea.....e a cosa mi serve se poi ogni volta devo dimostrare cosa sò fare????????
L'ATPL non è un punto di partenza....il PPL lo è, l'ATPL è uno step sicuramente intermedio che però ti deve già mettere ad un livello di professionalità dove certe cose non possono essere in dubbio.....e se lo sono allora chi ha studiato l'ATPL farebbe meglio a buttare le 12500 domande e a far fare più simulatori alla gente......
E comunque alla fine mi avete dato ragione, il mondo "aviatorio" è fallimentare....ti dà un titolo molto specializzato, per il quale studi e spendi soldi, che dovrebbe darti una base certa e che invece non te la dà.....dovrebbero chiamarlo non licenza da pilota di linea ma licenza per chi potrebbe fare il pilota di linea.....cosi poi facciamo quella per chi quasi sarà pilota di linea e poi per chi lo è veramente.....
Comunque magari è un mio punto di vista, ma credo proprio che selezionare una persona in base a quanto ATPL FROZEN si ricorda.......boh.......
Buon weekend ragazzi:ok:

mau mau
26th Sep 2009, 09:52
E comunque alla fine mi avete dato ragione, il mondo "aviatorio" è fallimentare....ti dà un titolo molto specializzato, per il quale studi e spendi soldi, che dovrebbe darti una base certa e che invece non te la dà.....dovrebbero chiamarlo non licenza da pilota di linea ma licenza per chi potrebbe fare il pilota di linea.....cosi poi facciamo quella per chi quasi sarà pilota di linea e poi per chi lo è veramente.....


Attento che se ti leggono un paio di utenti del sito ti becchi dell'invidioso frustrato :E

tarjet fixated
26th Sep 2009, 12:20
pippobaudo,

la maggior parte dei laureati in ingegneria non fa l'ingegnere ed i chirurghi del reparto cardiologico di Palermo non godono certo della fama di quelli del Monzino di Milano o del S.Matteo di Pavia (e coloro che fanno o hanno fatto i piloti sul nazionale sanno quanti malati si trasportano dal sud per farsi curare al nord).
Certo per fare il cardiochirurgo al Monzino non bastera' essere laureati in medicina, per far si che il tipo di struttura rimanga ai vertici dell'eccellenza bisognera' selezionare i laureati migliori.

I metodi selettivi poi li determinera' la struttura stessa in base alle loro esperienze ed aspettative; se i risultati poi daranno loro ragione significa solo che le selezioni saranno state efficaci.


Io conosco tanti possessori di ATPL che non sanno l'inglese, molti che hanno un EGO enorme ed inversamente proporzionale alle loro qualita' di pilota, molti che se si allontanano dal comune di nascita pignucolano e chiamano la mamma, molti che pensano di evere solo diritti e nessun dovere, molti che nonstante CRM/MCC etc. pensano ancora che il Comandante sia una reincarnazione Divina, molti che conoscono i manuali a memoria ma quando li metti sotto torchio al sim allora li perdi per strada, molti che sono degli ottimi copiloti ma non saranno mai dei comandanti e via discorrendo.....vedi quindi che una compagnia ha tanti motivi per sottoporre i candidati a delle selezioni che non diano per scontate certe qualita' solo in base ad un ATPL.

Se poi Cathay ed altre realta' ti danno anche i testi sui quali prepararti cio' non significa che chi studia scimmiescamente il libro passi poi le selezioni in automatico, ti assicuro che i criteri di valutazione sono molto + approfonditi di come tu te li sia immaginati.

pippobaudo
26th Sep 2009, 15:30
Grazie a tutti per aver condiviso con me il vostro punto di vista ragazzi!
Happy landings!

Riu
26th Sep 2009, 16:00
Mi sfuggono quelle professioni dove non si facciano delle interview per essere assunti.. il famoso cardiochirurgo di pippobaudo per spostarsi da palermo a terni dovra' fare un concorso.. in teoria pubblico e aperto a tutti i cardiochirurghi. in ogni dove si fanno selezioni.. anche per i piloti.

E anche per i piloti ci sono le selezioni fatte a tarallucci e vino come quelle serie dove ne passano pochi.

bufe01
27th Sep 2009, 08:32
Caro Vaibronco sono certo che mentre ti leggevamo a molti sono passati in testa un sacco di nomi.......roba da prendere il treno tutta la vita! Lascia stare!

PB ti racconto un fatto a me successo: a gennaio 2008 sono andato ad una presentazione della Emirates e prenotavano le interviste\selezioni dopo un colloquio ed alla presentazione dei cv e brevetti. Io avevo fatto gli esami pratici e teorici di cui avevo risultati e verbali ufficiali ma non avevo la licenza che mi stava arrivando per posta (arrivò tre gg dopo) per cui non mi prenotarono per le selezioni.
Parlando col recruiter mi disse dalle mie carte che era ovvio che io avessi conseguito un Atpl ma che, e per corretteza nei confronti degli altri, e perchè ci sono un sacco di fakes che millantano, licenze, brevetti, ore di volo,TR, corsi.....loro devono fare uno screaming iniziale così.

Curiosamente quando mi arrivò a casa aggiornai il mio CV online per una compagnia, avevo scritto Atpl appena fatto l'esame ma mancava il numero della licenza, appena messo dentro tempo due gg mi hanno chiamato.

Ho notato poi che tutte le compagnie straniere a cui ho mandato il cv non hanno voluto solo vedere la licenza, ma il foglio di comunicazione del punteggio della CAA come conferma e per vedere in quale scuola sono stato.

Quindi intanto vogliono vedere che questo atpl tu ce l'abbia, spesso full anche se devi fare solo il FO, come e dove l'hai preso e con le prove. Poi fatto lo screaming iniziale e ridotto il numero di candidati poi ti fanno le selezioni....avere la licenza non significa nulla sia che tu abbia esperienza precedente sia chi tu sia un giovane. E meno male che ci sono le selezioni altrimenti al mio posto come FO lavorerebbero comandanti con migliaia di ore e TR prestigiosi.
Quello che dici tu è giusto nel senso che un Atpl , basta pagare, lo prendono tutti e poi non necessariamente si trova lavoro ma questo è un altro discorso lunghissimo che a mio parere a che vedere con la produzione di piloti a basso costo per le compagnie (addestrativo e quindi di stipendio\pretese) ed al business dell'addestramento che si è creato.
Chiaramente il tutto in Italia amplificato e distorto.

pippobaudo
27th Sep 2009, 09:08
Bufe e Riu.....completamente in sintonia con voi.....ritorna il fatto quindi che anche nel nostro mondo non sia possibile sapere se uno la licenza ce la ha veramente o è un fake!
La mia perplessità verteva soprattutto su alcune selezioni dove ci sono stati colleghi di esperienza che hanno fallito in base a domandine ATPL style (un mio amico con un sacco di esperienza ha fallito xchè non sapeva cosa fossero i "fluidi newtoniani"!.....un altro si è trovato domande sulle "barrette lights".......un altro roba di teoria meteo neanche fosse un metereologo.....), domandine secondo me un pò "inutili" se considerate in un contesto opereativo dei voli giorno dopo giorno; capisco sicuramente un'interview "operativa" (parlami delle NAT e della contingency, minime LVO, IFBT in Africa, ETOPS, AWO....etc etc) ma segare qualcuno perchè non si ricorda cosa fà il mach in salita ad ias costante e perchè mi sembra un pò ridicolo e soprattutto potenzialmente potrebbe farti rifiutare un pilota di grandi capacità!
Riconosco comunque che trovare la giusta formula è un pò complicato e quindi ogni "selezionatore" si basa su cosa crede meglio (o forse su quanto bisogno di piloti ha la compagnia al momento:}).
Il panorama italiano......lasciamo perdere.....
Buona domenica ragazzi

tarjet fixated
27th Sep 2009, 18:29
pippobaudo:

un mio amico con un sacco di esperienza ha fallito xchè non sapeva cosa fossero i "fluidi newtoniani"!.....un altro si è trovato domande sulle "barrette lights".......un altro roba di teoria meteo neanche fosse un metereologo.....)

I risultati di selezioni serie sono o positivi o negativi, non si danno motivazioni sui perche' del risultato.
Chi ti dice di conoscere il motivo ufficiale di eventuali esiti negativi mente e riporta solo opinioni personali.
Ho visto candidati rispondere bene a tutte le domande di un colloquio tecnico essere scartati per altri motivi magari di carettere psico/attitudinale.

ma segare qualcuno perchè non si ricorda cosa fà il mach in salita ad ias costante e perchè mi sembra un pò ridicolo e soprattutto potenzialmente potrebbe farti rifiutare un pilota di grandi capacità!

Se uno fresco di ATPL non si ricorda il rapporto tra MACH ed IAS ad un colloquio tecnico e' giusto che lasci il posto al prossimo candidato, se poi chi non si ricorda cosa faccia la velocita' durante salita e discesa e' un pilota "esperto" allora dovrebbe proprio cambiare mestiere.

Se io avessi una mia compagnia preferirei selezionare coloro che sanno rispondere positivamente sia a domande teoriche che passare brillantemente il check al sim che non selezionare qualcuno con carenze il uno o nell'altro campo.

bufe01
27th Sep 2009, 18:38
Dipende chi ti fà le selezioni, c'e' gente seria e non.
A me molte di quelle domandine, quelli seri, le hanno fatte.................
Il dicorso è lunghissimo, i fattori sono molti.
All'estero è indubbiamente meglio da quel poco che ho visto.

pippobaudo
28th Sep 2009, 09:12
Pienamente in accordo con voi, anche io se avessi una compagnia cercherei di selezionare il meglio.
Ed è ovvio che se uno fresco di ATPL non mi risponde a domande di teoria fatte poco tempo prima lo rifiuto (anche se poi....avendo fatto da poco l'esame dovrebbe certe cose saperle sicuramente, però visto che un ATPL con tanto di trimbri, firme e moduli completati non sai mai se è un fake allora le domande le fai....):ok:...
La perplessità mi nasceva dal fatto di aver letto in giro di tutte queste domande un pò "inutili" e poco contestualizzate, ribadisco che se faccio lungo da 10 anni magari mi potrei aspettare una domanda sulle NAT e non sul vento anabatico (:eek:)......
Dico inutili, ovviamente tra virgolette doverose, in quanto personalmente in vent'anni di questo lavoro non credo mi sia mai capitato operativamente di pensare a cosa fanno ias e mach o al rendimento stechiometrico durante la normale attività di volo....ne andando a FCO e neanche andando a JFK (praticamente tutti i colleghi da me interpellati sono più o meno nella stessa situazione.....)
Magari a me è andata così, e mi farebbe piacere sapere se a qualcuno è capitato OPERATIVAMENTE di usare queste "basic knowledge"....
E comunque faccio doverosamente autocritica riconoscendo che magari io ho letto solo quei 20/30 esempi di chi c'è rimasto scottato mentre magari in realtà esistono un altro milione di test più pertinenti ed operativi che non hanno creato problema, magari i test da "big question mark" sulla testa sono l'1%......:bored:
Grazie ancora della chiaccherata ragazzi:E

mau mau
28th Sep 2009, 09:41
Quando i quiz ATPL erano ancora 1/3 rispetto al numero attuale, li diedero da testare a numerosi comandanti, anche di compagnie molto prestigiose. Furono cannati tutti. Figuriamoci se li facessero adesso.
Ho detto tutto.

tarjet fixated
28th Sep 2009, 09:50
li diedero da testare a numerosi comandanti, anche di compagnie molto prestigiose. Furono cannati tutti. Figuriamoci se li facessero adesso.

Motivo validissimo per dare ai candidati , comandanti prestigiosi e non, testi su cui prepararsi per dimostrare che sanno ancora aprire un libro ed imparare qualcosa.
Anche perche' all' OCC non si vive di rendita, soprattutto se si viene da 20 anni di compagnia di bandiera con le SOP in italiano o le procedure del costruttore distorte ed adattate ad hoc.

mau mau
28th Sep 2009, 10:00
Ti invito, quando hai tempo e se ne hai voglia, di visionare cosa viene chiesto oggigiorno in un esame teorico di ATPL, di come sono i quiz, di come sono le risposte, come sono strutturate le domande e soprattutto i contenuti. Dopo di ciò trarrai le tue conclusioni sulla reale utilità che, a mio avviso, si discosta da questa:
prepararsi per dimostrare che sanno ancora aprire un libro ed imparare qualcosa.

tarjet fixated
28th Sep 2009, 10:19
MM,

io ho fatto il liceo, scuola che non mi ha insegnato nulla di pratico da usare nella vita.
Mi ha pero' dato una certa disciplina nello studio ed insegnato a faticare.

Il sillabus del ATPL non ti insegna certo ad essere un pilota ma dovrebbe darti le basi per poterlo divenire, sia che tu salga su un liner che su un canadair dell'antincendio.

Se alle selezioni di Cathay, giusto per fare un esempio, vengono comunicati i testi sui quali prepararsi per il colloquio e nei quali troverete anche domande apparentemente "inutili" per uno che ha gia' migliaia di ore su aerei di linea allora non pensiate che sia la risposta alla domanda il vero paspartout della selezione ma lo sara' il fatto di essersi preparati, di aver avuto la costanza e la disciplina nel rimettersi a studiare e di imparare senza essere polemici.

mau mau
28th Sep 2009, 10:51
Non è affatto polemica TAR, ne si giudica i criteri di selezione di nessuno
come non si giudica i testi ATPL sui quali prepararsi per divenire pilota nei quali sono spiegate le cose. E' logico che più cultura aeronautica si impara meglio è, soprattutto c'è sempre da imparare in questo ambiente.
Il fatto è che mi pare si stesse parlando dei quiz ATPL come metro di misura della tua conoscenza; quiz cche dovrebbero mostrare se sei preparato o meno, ma cosi non è in realtà. Siccome non è molto che l'ho fatto, posso dire che contengono un buon 60% di domande di dubbia utilità (come calcolare il funzionamento di L1 ed L2 sugli apparati GPS, o calcolare il potenziale dei diodi elettronici), domande a tranello appositamente per farti sbagliare, argomenti che toccano l'aeronautica in campi veramente molto poco annessi all'operatività e addirittura domande con risposte errate ma che devi ricordarti come giuste.
Sono sicuro che in quasi tutte le selezioni si utilizzi quel 40% di bagaglio culturale "intelligente" ma all'atto pratico non puoi esserne certo come anche il DLR di LHI ha mostrato, chiedendo gli otoliti dell'orecchio.
Ti invito nuovamente a dare un'occhiata agli oltre 15.000 quiz ATPL (prendi una materia a caso magari radionavigation) e a dare un giudizio sucessivamente, magari cimentandoti tu stesso: sono sicuro che nonostante tu sia molto in gamba con molta esperienza e sapendo le cose veramente a menadito, secondo i quiz potrebbe risultare che sei molto impreparato ecco perchè sostengo che i quiz atpl in quanto tali, non dimostrino veramente il tuo grado di preparazione.
Ma non voglio sentirmi al di sopra di chi li usa per valutare.
non pensiate che sia la risposta alla domanda il vero paspartout della selezione ma lo sara' il fatto di essersi preparati, di aver avuto la costanza e la disciplina nel rimettersi a studiare Mi trovi molto molto daccordo, però loro mi sa che guardano se alla domanda rispondi correttamente e alla fine calcolano quante ne hai sbagliate.

KillingTime
28th Sep 2009, 16:48
Bufe01...giusto per curiosita', in cosa consiste uno 'screaming iniziale'? Credevo fosse un errore di spelling, ma l'hai scritto due volte, quindi deve essere qualche cosa che non so. In cosa consiste? L'intervistatore e l'aspirante si urlano a vicenda in faccia? O urla solo l'aspirante per dimostrare la propria capacita' polmonare, come parte del processo di assunzione? O grida l'intervistatore per dare un'idea dell'atmosfera corporate all'aspirante? Illuminaci, please :}

shinners
28th Sep 2009, 16:58
d'accordo con mau mau
in USA come le fanno le interview dato che, grazie a Dio, non hanno i 14 esami dell'ATPL?

papazulu
28th Sep 2009, 17:33
Bufe01...giusto per curiosita', in cosa consiste uno 'screaming iniziale'? Credevo fosse un errore di spelling, ma l'hai scritto due volte, quindi deve essere qualche cosa che non so

Magari voleva dire SKIMMING or SCREENING. A meno che non si tratti di qualche pratica "oscura" riservata ai militari che saltano la staccionata...;)

PZ :confused:

Speevy
28th Sep 2009, 18:12
in USA come le fanno le interview dato che, grazie a Dio, non hanno i 14 esami dell'ATPL

Con domande comunque sullo stesso stile, vedi il libro "Ace the Technical Pilot Interview" molto in voga in USA..

Speevy

mau mau
28th Sep 2009, 20:38
Si però in USA le interview sono orali e parli a 4 occhi con qualcuno che sa l'argomento e che capisce se lo sai pure tu o no. Argomenti che hanno a che fare con il pilotare un aereo e non a parzializzare la corrente AC del circuito presso baerografo del settore Z nell'impianto C.
In europa, con sti ATPL dubito che si capisca quanto un candidato sia preparato o meno visto che basta mettere una crocetta sulle 4 risposte disponibili, le solite domande che come tutti quanti sappiamo, dopo 3 giorni non te le ricordi più.
Diciamo che le interview in USA servono a testare....in Europa a scremare e basta la domanda.
Ma cosi vogliono....e cosi faremo. c'est la vie. Mi adeguo.


per curiosita', in cosa consiste uno 'screaming iniziale'?


Forse nel presentarsi inizialmente urlando? :confused:
screeeEEEAAAMMM........ dai, da scrematura è venuto fuori screaming. a me piace :ok:

tarjet fixated
28th Sep 2009, 22:41
MM,

con tutto il rispetto, ti consiglio di affrontare certi argomenti con cognizione di causa: se non hai esperienze dirette con le selezioni di cui parli allora ti conviene chiedere ed ottenere risposte invece di tirare conclusioni su cose che non conosci.

Nella stragrande maggioranza delle selezioni vi sono esami scritti generalmente di tipo tecnico/operativo e colloqui personali durante i quali si affrontano i suddetti argomenti a 4 occhi (anzi a 6 occhi visto che ai colloqui oltre al Com.te selezionatore e' sempre presente anche perlomeno qualcuno delle human resources o psicologi che guardano come parli,come ti comporti etc.).
Questo sia negli USA, che in Europa (parlo di compagnie serie sia ben chiaro) che in Asia o in Medio Oriente.
QUI (http://www.britishairwaysjobs.com/baweb1/?newms=info139) un esempio di quello che succede in BA, QUI (http://www.easyjetcareers.com/flight-crew-careers/pilot-careers/recruitment-process/assessment-process.asp) in EZY ; in USA le compagnie non usano pubblicare ufficialmente il proprio recruitment process ma esistono tanti siti dove tali informazioni circolano e se ,ad esempio, postassi qui il tipo di tech questions del written test alle selezioni Delta penso che non le troveresti tanto diverse da quelle "inutili" domande che chiedono da questa parte dell'Atlantico e se poi ti guardassi alcuni test che si fanno in US Airways (quella dell'ammaraggio nell' Hudson) ci troveresti tante similitudini con il DLR di Lufthansa.

Speevy
29th Sep 2009, 06:11
Confermo Tar, svariati amici in USair e Delta, dopo anni di gavetta hanno fatto quei quiz di cui qui si parla ovviamente inseriti ne contesto da te descritto.

Se uno ha pazienza (e se si fà un certo tipo di selezione per un certo tipo di compagnia bisogna avercene) si fà una ricerca su internet e vedrà che sullo stile del libro da me indicato ce ne sono svariati e anche dedicati alle varie compagnie
easyjet (http://shop.pilotwarehouse.co.uk/product21380023catno2640023.html)

o

cathay (http://shop.pilotwarehouse.co.uk/product19580023.html)

o
Delta (http://www.airboyd.com/delta/index.html)


Speevy

bufe01
29th Sep 2009, 08:36
Ops! Ho indubbiamente scritto una boiata!
Screening!
Compagnie che ricevono migliaia e migliaia di cv mettono questi paletti per limitare il numero di persone da selezionare.
Credo sia soprattutto vero oggi che si usano i cv online.
Spesso cambiano in base al momento ed alle necessità della compagnia.
Ad esempio per divenire un FO non serve un full Atpl ma se la mia compagnia riceve 10000 cv mi invento come criterio il full atpl così magari ne avrò sul tavolo 7000 da leggere avendo probabilmente tagliato quei cv di persone con meno esperienza (non necessariamente meno brave).

mau mau
29th Sep 2009, 09:30
con tutto il rispetto, ti consiglio di affrontare certi argomenti con cognizione di causa: se non hai esperienze dirette con le selezioni di cui parli allora ti conviene chiedere ed ottenere risposte invece di tirare conclusioni su cose che non conosci.


Con tutto il rispetto TAR ti annuncio che invece ho esperienza di selezione in Europa pure recente e confermo multiple choice di ATPL. Ma come già detto, sono stato contento perchè erano tutte domande "pertinenti". E confermo anche il colloquio a 6 occhi di cui parli.
Quanto in USA, due miei amici rispettivamente in United e Eagle Jet Aviation, entrati nel 2001, confermano l'interview orale (nel secondo caso solo orale). In United in più, è vero, anche test di 50 domande ATP (tutte pertinenti e non sugli otoliti o sul calcolo delle pulse wave) ....In ogni caso se non passi la fase orale, allo scritto non ci arrivi e tutto è atto al fine di capire realmente le tue conoscenze e non con lo scopo di scremare. Inoltre l'ATP non somiglia poi così tanto all'ATPL Europeo, di supporto anche il fatto che l'ATP ha poco più di 8.000 domande (pertinenti) e 3 risposte disponibili mentre l'ATPL supera di gran lunga le 15.000 (in costante aumento) con 4 risposte disponibili che possono essere tutte vere tutte false 2 vere 2 false ecc. e tra l'altro, a seconda del provider al quale ti rivolgi, alla stessa domanda uno risponde in un modo e un altro in modo diverso.
Ognuno preferisce i propri sistemi, io preferisco quello USA che quello europeo dove vige la regola + teoria = pilota migliore.
Anche tu TAR cerca però di affrontare argomenti con cognizione di causa, l'impressione è che di come sia un ATPL europeo nel 2009 tu non ne abbia un'idea molto chiara. Ma dipende sempre da come una compagnia aerea lo utilizza per le proprie selezioni.

pippobaudo
29th Sep 2009, 16:24
Quoto a mille!
A parte che il fare test "improponibili" (otoliti, ohmetro o quant'altro.....) solo per capire la determinazione di una persona mi sembra una buffonata.........se sono un ragazzino fresco di ATPL dopo 50000 euro spesi (secondo lavoro e/o soldi di famiglia e/o mutui....) ed un anno passato a studiare nozioni teoriche ma poco presenti nella vita reale del pilota (delle 15000 domande forse il 20% saranno operative e pertinenti....) credo non debba palesare la mia determinazione, se invece sono un CPT di 40 anni con 20 di volo capire se sono determinato perchè ho studiato a menadito il vento catabatico o le caratteritiche aerodinamiche di un profilo supercritico mi sembra di nuovo una buffonata!
Devo fare LH....ok, chiedimi la contingency NAT, devo andare sull'ATR.....ok chiedimi la drift sulle Alpi, devo volare in Nord Europa....ok, chiedimi LVO e Cold Wheater.....altro che otoliti!!!
E' proprio vero che l'ATPL europeo punta solo alla teoria e basta......poi sul 330 ti trovi in parte uno con 500 ore che sà alla perfezione la polare dell'ala ma se gli chiedi da che parte fare l'emergency descent ci pensa 2 o 3 minuti! (scusate l'esempio banale, non me ne vengono altri.....e non me ne abbiano i ragazzi con poche ore, la colpa è di chi vi spilla i soldi e poi neanche vi mette in condizione di fare l'adeguata esperienza step by step ma vi butta nell'arena alla caxxo.....).
In conclusione, meno teoria "giusto per" ma molta operatività, a tutti i livelli......non è certo sapendo degli otoliti che ti salvi la vita se ti prende fuoco un motore!!!:eek:
Poi ovviamente, se la compagnia è la mia decido io come selezionare punto e basta.........non che sia giusto o intelligente ma così è la vita!!!
Ciao ragazzi

tarjet fixated
29th Sep 2009, 20:21
MM,

per il discorso USA/EU con me sfondi solo porte aperte ed anche se la cosa ti potra' sembrare strana non sono cosi estraneo ai sillabi ATPL JAR che reputo sicuramente meno pratici ed utili dei loro corrispettivi ATP; ma nutro la stessa opinione un po' su tutto il mondo aeronautico europeo quando lo paragono a quello USA, e li conosco bene entrambi.

Cio' non toglie che soggetto della discussione era se certe domande siano o meno pertinenti ad una selezione specifica come lo puo' essere quella per un posto da pilota in una compagnia e mi duole deluderti ma anche in USA alcune compagnie condiscono le loro selezioni con test e prove che hanno veramente poco a che vedere con la praticita' o l'immediatezza di contenuti.

Vuoi degli esempi?
In US Airways si fanno test matematici rigorosamente senza calcolatrice con tanto di radici quadrate , cubiche, divisioni, moltiplicazioni etc. (ti ricorda qualcosa??); si fanno test di "spatial reasoning" dove ad esempio ti fanno vedere un foglio piano con pieghe ed ombre e tu devi dire che forma avra' una volta piegato oppure i simpatici test di "mechanical aptitude" dove ti mostrano una serie di ingranaggi,leve e molle e tu devi dire che tipo di movimento creano...

In United (a proposito che fine ha fatto il tuo amico assunto nel 2001 e sicuramente lasciato a casa poco dopo insieme ad altri 950 ultimi nella seniority?) si fanno domande tipiche da "Ace the technical pilot interview" (http://books.google.it/books?id=aGL035btsg4C&dq=ace+the+technical+pilot+interview&printsec=frontcover&source=bn&hl=it&ei=gFXCSvDSBI624QbL_riLCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4#v=onepage&q=&f=false) dal mach tuck agli axial flow engines alle domande sugli effetti della temperatura sulla TAS durante le salite a mach costante per finire al funzionamento dei photoelectric smoke detectors....

Altra peculirita' degli USA sono certi colloqui di HR che invece in EU non sono assolutamente frequenti con domande tanto pratiche quanto assolutamente soggettive per le quali non vi sono risposte giuste o sbagliate ma per le quali si puo' essere scartati a prescindere dalla licenza posseduta o dalle ore di volo al proprio attivo tipo:
-"FA knocks on your door and tells you that the Captain is making advances to him/her.
What do you do?"
-"You're the captain of a flight and enroute to your destination when you notice the passenger (aircraft owner) in back smoking weed/doing drugs. What action do you take (if any)?"
-"I see you have your 737 type, would you go to Southwest if they called for an interview during training here? "

Naturalmente le selezioni consistono anche di altre domande e test + pertinenti, questo era solo per provare il fatto che ovunque (anche negli States) esistono criteri selettivi che alcuni qui giudicherebbero "per scremare" e non "per valutare" ma di fatto trattasi della stessa cosa: selezionare tra i tanti quei pochi che la compagnia ritiene i + meritevoli con i criteri che preferisce.

P.S.: Mau Mau come sono andate le tue selezioni?Stai tentando la strada della linea oppure rimani in GA?

Speevy
29th Sep 2009, 21:41
-"FA knocks on your door and tells you that the Captain is making advances to him/her.
What do you do?"
-"You're the captain of a flight and enroute to your destination when you notice the passenger (aircraft owner) in back smoking weed/doing drugs. What action do you take (if any)?"
-"I see you have your 737 type, would you go to Southwest if they called for an interview during training here? "


In easyJet questo tipo di domande me le fece Zoe (son sicuro che molti che sono andati su a LTN se la ricordano, che gno..a!!).

Ammetto cmq che in easy per anni c'è stata una grossa influenza Australiana perciò probabile che queste domande vengano da li..

Speevy

ulxima
29th Sep 2009, 22:41
Zoe (son sicuro che molti che sono andati su a LTN se la ricordano, che gno..a!!)


Gno...e in UK?
Sono come i posti di lavoro per i piloti.......

Ulxima

papazulu
29th Sep 2009, 23:48
ono come i posti di lavoro per i piloti.......

Allora di sicuro di piu che in Italia e non tutti a pagamento...almeno prima della crisi.
Nello stivale mi pare di capire che anche il PM si sia adeguato, invece. O forse ha fondato una New School che fa tanto "old fashioned"...:E

Tu però magari hai votato PdL e guardi le news sul TG4. ;)

PZ :{

ulxima
30th Sep 2009, 05:46
Allora di sicuro di piu che in Italia e non tutti a pagamento...almeno prima della crisi


hai ragione, avrei dovuto precisare "sono come i posti di lavoro per i piloti, in Italia" :hmm:



Tu però magari hai votato PdL e guardi le news sul TG4


Nemmeno sotto tortura.
In UK ci vivo e quello che vedo è una realtà femminile triste, terribilmente triste. Quelle che si salvano sono poche e non sono inglesi. Le inglesi gno...e sono molto rare.
Ricordo che lo scrisse bene Mau Mau una volta in un post con un azzeccatissimo paragone con le mucche..... mitico Mau :E

Ciao
Ulxima

Speevy
30th Sep 2009, 06:36
In UK ci vivo e quello che vedo è una realtà femminile triste, terribilmente triste. Quelle che si salvano sono poche e non sono inglesi. Le inglesi gno...e sono molto rare.

Non posso che condividere infatti Zoe mi sembra che fosse Sud Africana, di sicuro non inglese

Speevy

aegir
30th Sep 2009, 09:55
La soluzione sta nel mezzo come sempre...
nn è corretto che per essere assunto devo rifare un sacco di esami, scritti e orali, ho un brevetto, in quache modo l'ho preso no? però se io devo assumere qualcuno voglio vederlo in faccia, parlarci, valutare la sua preparazione, con un test orale comunque...
diciamo che il test a crocette serve per scremare le richieste...

è comunque una pratica assurda anche il richiedere l'esame di stato (e succede solo in italia)! se io mi sono laureato, perchè devi farmi fare un'ulteriore esame? sulle stesse cose? per far prendere soldini ulteriori alle università? ah allora se è così....pace...