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View Full Version : Lavoro fuori della CEE e CIGS!!!!


lafasanella
15th Sep 2009, 09:15
Buongiorno,vorrei sapere se,nel caso di assunzione all'estero,fuori dalla CEE,si deve sospendere la CIGS,o se dipende solo dagli accordi bilaterali tra l'Italia e il paese ove si é assunti.

tonik
15th Sep 2009, 09:24
Se ti fai mantenere dai contribuenti mentre lavori in nero all'estero commetti un furto/reato.

Certo se non dichiari al fisco italiano i tuoi introiti stranieri e continui a percepire la cassaintegrazione allora difficilmente qualcuno ti becchera'.

CEE ed accordi bilaterali non c'entrano nulla.

mau mau
15th Sep 2009, 09:26
Permetti la domanda, ma tutt'ora che un lavoro uno ce l'ha, dentro o extra CEE, per quale motivo si vorrebbe percepire ancora la CIGS? non mi pare correttissimo.

cavok_italy
16th Sep 2009, 06:46
Lo fanno in tanti... chissà che li becchino tutti!!!!

FoggyBottom
16th Sep 2009, 06:51
E' un reato. Una truffa.:mad:
Ma soprattutto è una pugnalata alle spalle dei colleghi che rispettano la legge e soffrono in un periodo di crisi. Loro e le loro famiglie.

Chi è a conoscenza di questi fatti, non abbia scrupoli, li denunci agli organi di polizia:ok:.
Non è una spiata, è un'opera di bene.

miyomo
17th Sep 2009, 19:41
Se fatto nel pieno delle facoltà mentali, è ovviamente un reato perseguibile dalla legge e come tale dovrebbe essere punito.

Tuttavia bisogna considerare alcuni aspetti.

L'essere posti in cig da una azienda che, con l'aiuto del governo, al posto vostro assume:
a) pensionabili
b) stranieri
c) sindacalisti collusi
d) piloti con anzianità calcolata da quando facevano i camerieri in pizzeria per la stagione a Riccione.
e) piloti che quando voi stavate a smazzarvi di notte sulla Siberia ancora giocavano con il camper di Barbie.
f) figli di personaggi pubblici che certamente non avrebbero bisogno dello stipendio per vivere come invece ne avrebbe bisogno un padre di tre figli.
g).....

comporta, secondo recenti studi medici americani, alcuni danni alla psiche molto gravi, difficilmente guaribili negli anni.
Tra i sintomi osservati in questi soggetti è possibile individuare patologie come la perdita di autostima, la depressione e non ultimo un certo grado di amnesia temporanea.

ea-eu
17th Sep 2009, 22:18
Miyomo, può essere anche vero tutto quanto assumi nei vari punti a, b, c e cosi via, ma vorrei ricordarti, che malgrado le 1000 polemiche, chi se ne sta a casa in CIGS e fa parte di quella azienda a cui tu ti riferisci, sta usufruendo di "piccolissimi" privilegi (per "soli" 7 anni) a "solamente" l'80% del salario INTERO che percepiva durante il suo servizio (se sbaglio per cortesia correggetemi).
Facciamo i conti, quelli che si fanno sulla carta del macellaio: Diciamo ALCUNE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO NETTI all'anno. :eek:
L'unica amnesia a cui possono portare tutti questi soldi che legalmente vengono percepiti (è una legge in vigore ed è quindi giusto che venga applicata ed è giusto che questi soldi vengano versati a chi è in CIGS), è quella di dimenticarsi che ci sono migliaia di Italiani in CIGS, quella vera da 850 euro netti al mese per uno o massimo due anni, che potrebbero sentirsi un attimino presi per il :mad: se chi già usufruisce della fortuna di una CIGS più remunerativa se ne andasse a lavorare (di certo ben remunerato) in nero all'estero.
Poi, come già detto da altri, non dimentichiamoci che questa "amnesia" è un reato penale :D

@maumau
Forse quanto sopra risponde alla tua domanda! :ugh:

cavok_italy
18th Sep 2009, 06:26
Myomo, mi sa che quando uno si ruba la CIGS e si intasca l'altro stipendio, tutte quelle malattie passano.
Forse fottono tutti gli italiani a scopo terapeutico?

miyomo
18th Sep 2009, 13:54
Miyomo, può essere anche vero tutto quanto assumi nei vari punti a, b, c e cosi via, ma vorrei ricordarti, che malgrado le 1000 polemiche, chi se ne sta a casa in CIGS e fa parte di quella azienda a cui tu ti riferisci, sta usufruendo di "piccolissimi" privilegi (per "soli" 7 anni) a "solamente" l'80% del salario INTERO che percepiva durante il suo servizio (se sbaglio per cortesia correggetemi).
Facciamo i conti, quelli che si fanno sulla carta del macellaio: Diciamo ALCUNE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO NETTI all'anno. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/eek.gif
L'unica amnesia a cui possono portare tutti questi soldi che legalmente vengono percepiti (è una legge in vigore ed è quindi giusto che venga applicata ed è giusto che questi soldi vengano versati a chi è in CIGS), è quella di dimenticarsi che ci sono migliaia di Italiani in CIGS, quella vera da 850 euro netti al mese per uno o massimo due anni, che potrebbero sentirsi un attimino presi per il http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/censored.gif se chi già usufruisce della fortuna di una CIGS più remunerativa se ne andasse a lavorare (di certo ben remunerato) in nero all'estero.
Poi, come già detto da altri, non dimentichiamoci che questa "amnesia" è un reato penale :D


A parte che mi risulta difficile individuare un privilegio nel perdere il posto di lavoro conquistato con il sudore della fronte (per chi non è figlio di personaggio pubblico ovviamente) , ma comunque, quello che mi dici mi preoccupa dal punto di vista medico.
Se fosse vero, potremmo affermare con certezza che, almeno uno dei sintomi del Ciggato è contagioso: l'amnesia.
Chi trova da ridire della cigs probabilmente è stato anch'egli contagiato.
Difatti, quando il pilota ora ciggato in questione versava i contributi equivalenti a quelli di 5 operai, stranamente il soggetto di cui sopra, non trovava nulla da ridire.
Comunque.. lungi da me fare polemica senno' non ne usciamo piu'.

I soldi dati ai dipendenti in CIGS, per ritornare al discorso, non servono agli italiani. Lo stato se li ritrova in piu' e non sapeva a chi darli...
Altrimenti, per individuare gli esuberi, perchè si è andati a considerare solo la contribuzione dal giorno dell'assunzione nell'azienda X? Perchè non considerare ad esempio la posizione contributiva INPS del singolo a partire dal primo giorno di lavoro retribuito? E se uno prima aveva fatto 10 anni in un'altra compagnia? O dodici da militare? Magari sarebbe potuto andare in pensione subito o dopo un anno di cigs. Magari si scopriva che 3/400 persone potevano andare in pensione,ed invece lavorano ancora con il sorriso a 300 denti e passaggio su macchina prestigiosa. A noi invece sono rimasti "sul groppone" i 35/40enni che alla pensione non ci arriveranno mai e la CIGS se la faranno tutta tutta.
Ora dimmi... quello che ha fatto lo stato è morale?
Com'è che dicono a Napoli? Il pesce fete dalla capa...;-)

Comunque, per ribadire, lavorare mentre si è in CIG è reato e non si fa.:= :}

ea-eu
18th Sep 2009, 15:54
Ciao Miyomo.
Velocissimo per non polemizzare come dici tu.
Guarda che io sono decisamente a favore per una CIGS alta per i dipendenti di cna (lo ho anche ben scritto nel mio post precedente), ma questo, come dovresti ben sapere, non è dovuto al fatto di aver versato "i contributi equivalenti a quelli di 5 operai", ma grazie ad un fondo "extra" versato all'INPS.
Ho amici impiegati in aziende farmaceutiche e chimiche che guadagnavano i loro bei 4/5000 euro netti al mese e quindi anche loro hanno versato "i contributi equivalenti a quelli di 5 operai" ma ora sono in CIGS per un anno a circa 850 euro netti al mese!
E lo so che non è un privilegio perdere il lavoro (anche io ho avuto questo "privilegio") però di certo è un vantaggio (va meglio questo termine ? ) poter usufruire di una CIGS molto ben remunerata e per di più per diversi anni.
Tutto questo per ribadire per l'ennesima volta che lavorare da qualsiasi parte quando si è in CIGS non è legale.

Poi, su quelle che sono state le scelte dell'azienda e dello stato, penso che siano già state riempite in passato pagine e pagine su questo ed altri forum e tutti hanno già dato la loro opinione.
Ma nulla hanno a che vedere con questa discussione

miyomo
19th Sep 2009, 12:59
Guarda che io sono decisamente a favore per una CIGS alta per i dipendenti di cna (lo ho anche ben scritto nel mio post precedente), ma questo, come dovresti ben sapere, non è dovuto al fatto di aver versato "i contributi equivalenti a quelli di 5 operai", ma grazie ad un fondo "extra" versato all'INPS.
Ho amici impiegati in aziende farmaceutiche e chimiche che guadagnavano i loro bei 4/5000 euro netti al mese e quindi anche loro hanno versato "i contributi equivalenti a quelli di 5 operai" ma ora sono in CIGS per un anno a circa 850 euro netti al mese!


Mah... sarà. Secondo me sarà pure per il fatto che qualcuno deve aver pensato che ad esagerare troppo qualcuno poteva dare di matto.
Va bene cacciare padri di famiglia italiani a calci in **** dalla compagnia che si ostinano a chiamare "di bandiera" per assumere al posto loro degli stranieri (il comandante del volo airone dell'altro giorno non parlava manco italiano) ma cacciarli pure a 850 euro al mese e con le licenze in scadenza sarebbe stato proprio troppo...

Gao67
25th Sep 2009, 22:10
Ha ragione myomo, è dura vedere un pilota che al tempo nemmeno ha passato le selezioni in AZ diventare in un attimo pilota AZ, per di più al tuo posto!!! Diciamo che l'80% è stato quasi un atto dovuto per fare pari con le porcate che tutti avete visto, altrimenti si sarebbero viste cose veramente spiacevoli.... Per quanto riguarda il lavoro mentre si è in cigs, vi ricordo che è un reato penale ma chi ha deciso di farlo se ne prende la responsabilita' (forse in cerca di una piccola rivalsa sulle ingiustizie subite) !! Non sono daccordo nel denunciare nessuno ! Non si fa mai la spia !! :cool:

ulxima
26th Sep 2009, 07:33
Non sono daccordo nel denunciare nessuno ! Non si fa mai la spia !!


OMG :eek:

Ulxima

blusky75
28th Sep 2009, 17:01
da quello che so io l enac insieme alla finanza ha studiato un programma che pemette il riscontro su chi vola all estero...non conviene prima o poi si beccano queste persone....inoltre truffando in questa maniera si dovrebbero tenere 2 libretti e certo se sitorna a volare in talia è come se le ore fuori nn si sono fatte...molte compagnie chiedono una referenza......cmq come molti dicono..attenti ai colleghi..è un mondo di squali