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Nick 1
4th Jul 2008, 09:57
Per i piloti e non solo...

L'espresso in edicola inchiesta sull'Italia in volo (030708)

Piloti precari, costretti a turni massacranti o mandati ai comandi senza verifiche. E chi denuncia i rischi viene punito. La deregulation in cabina arriva anche in Italia. Ecco in che mani rischiamo di volare



Benvenuti nei cieli del dopo Alitalia. Addio ai privilegi e ai tempi di riposo offerti dalla compagnia di bandiera. Ma addio anche ai lunghi periodi di addestramento. Preparatevi ad atterrare con piloti stremati da più di 14 ore di lavoro senza sosta. Stranieri e italiani presi in affitto dalle agenzie di collocamento che arruolano non solo aviatori esperti, ma pure pensionati, bocciati e apprendisti in cerca di esperienza. Ufficiali ingaggiati con contratti da precari e minacciati se osano lamentarsi o, peggio, iscriversi a un sindacato.

È l'Italia dei comandanti sempre più schiacciati tra le esigenze di bilancio e gli incidenti mancati provocati dalla stanchezza, dall'impreparazione del personale di terra, dai trucchi con cui vengono affrettate o rinviate le manutenzioni. È anche l'Italia dei comandanti che hanno avuto il coraggio di denunciare la riduzione degli standard di sicurezza e che per questo sono stati licenziati o ridotti al silenzio.

L'organismo che vigila sul rispetto delle regole è l'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile. E l'Enac vigila, appunto. Tutto quanto stiamo per raccontare è scritto, è alla luce del sole. Diranno che è colpa del prezzo del carburante. Ma questa deregulation all'italiana è decollata molto prima della corsa del petrolio.

Sentite questa storia. Il comandante E. A., pilota francese con licenza francese, viene proposto da un'agenzia inglese a Eurofly, compagnia del gruppo Meridiana del principe Karim Aga Khan. La prova di selezione al simulatore dovrebbe durare tre ore per ogni candidato. Ma il noleggio di un simulatore, ai centri addestramento di Roma o Bruxelles, costa migliaia di euro. L'esaminatore è un dipendente della compagnia aerea. I candidati a volte sono una decina. E bisogna risparmiare.

"Ti siedi ai comandi, ti infilano qualche avaria e vedono come reagisci", spiega un istruttore: "Se non ti danno avarie gravi,
te la cavi con 45 minuti, un'ora di prova e sei in servizio". Non è questo il caso di Eurofly. Il pilota francese viene assunto il primo agosto 2007. Fa cinque giorni di lezione in aula. Il primo aereo di Eurofly lo comanda da Malpensa a Siviglia e ritorno il 9 agosto. Dai suoi libretti risulta che ha volato senza istruttore alle spalle come dovrebbe essere per le prime quattro tratte, ma forse è solo un errore di compilazione.

Il 15 e 16 agosto ecco le quattro tratte, compreso un Bergamo-Tel Aviv-Bergamo, con l'istruttore pronto a intervenire in caso di manovre sbagliate. Il 18 agosto seguono le due tratte previste accanto all'esaminatore della compagnia. È il 'check' finale. Ovviamente questi voli, per tutte le compagnie, decollano e atterrano con passeggeri a bordo. Al pilota francese e a tutti i suoi colleghi arruolati dalle agenzie bastano solo cinque giorni in aula e tre giorni alla cloche per essere nominati comandanti.

E. A. in tre mesi porta in giro per il mondo migliaia di passeggeri. Da Zurigo a Tel Aviv, da Milano alle Canarie, da Lourdes all'Egitto. Voli di linea e voli charter. Giovedì 1 novembre va a Bruxelles per il suo richiamo semestrale al simulatore. Non passa l'esame. Torna a Bruxelles il 23 novembre e lo mettono in addestramento. Torna il 9 dicembre e viene bocciato di nuovo. Licenziato. Dopo quattro mesi e mezzo la compagnia italiana si accorge finalmente che un suo comandante non è all'altezza degli standard. Tutto legale. E non è l'unico caso.

Le agenzie di collocamento servono a fornire equipaggi quando le compagnie non sanno dove trovarne. Eppure non dovrebbe essere un problema per Eurofly che nel gennaio 2007 ha dichiarato un'eccedenza di 41 piloti, 69 assistenti di volo e 24 addetti di terra. Proprio per impedire i licenziamenti, il gruppo Meridiana ha firmato con il ministero del Lavoro un contratto di solidarietà che fino al 2009 dovrebbe portare nelle casse di Eurofly 13 milioni e 800 mila euro.Soldi presi dal fondo pensioni dell'Inps. Una segnalazione all'Ispettorato del lavoro di Milano rivela però un fatto: la compagnia starebbe usando i finanziamenti pubblici della solidarietà non per pagare le giornate senza lavoro degli equipaggi, ma i loro giorni di riserva, cioè normali turni di servizio.

Risulterebbe incrociando le tabelle operative dei voli con le singole buste paga. L'Inps ha un comitato di vigilanza sull'utilizzo del fondo previdenza dei piloti. E il comitato finora non ha segnalato nulla di irregolare. Presidente è Paolo Moreno. Coincidenza: Paolo Moreno è anche il rappresentante di Meridiana che ha firmato il contratto di solidarietà con il ministero del Lavoro. La vicenda può essere raccontata in un altro modo. Il 26 dicembre 2006 la compagnia del principe Aga Khan compra il 29,9 per cento di Eurofly per 16 milioni di euro. L'Inps, praticamente tutti noi, stiamo finanziando l'operazione con oltre 13 milioni di euro.

Intanto manca personale. E, anche in Eurofly, i piloti devono sopportare turni non certo leggeri. Quando una rotta non garantisce il rispetto dei tempi massimi di servizio, l'Enac, sempre legalmente, viene incontro concedendo una deroga. Come l'estensione record per i voli Malpensa-Mauritius-Seychelles e ritorno: 2 ore e 45 minuti oltre i limiti. Oppure si fa finta di non sapere che su alcune tratte il ritardo è inevitabile.

Un esempio è il turno di martedì 24 giugno su un Airbus A320 Malpensa-Dakar-Malpensa: presentazione in aeroporto alle 8, decollo alle 9, atterraggio in Senegal alle 15.10 ora italiana, ridecollo alle 16, arrivo a Milano alle 21.45, fine servizio 22.15. Quattordici ore e un quarto di lavoro, spesso un po' di più: perché già alla partenza si accumulano fino a 50 minuti di ritardo.

In passato un volo del genere avrebbe richiesto un pilota di rinforzo a bordo o una sosta in albergo a destinazione. Ora,dopo anni di deroghe e concessioni, bastano il comandante e il suo copilota. Un atterraggio dopo un turno così lungo è una sciocchezza soltanto con tempo buono e senza avarie. Se un camionista venisse trovato alla guida dopo 14 ore perderebbe la patente.

A volte è il computer che stampa gli ordini di servizio ad avvertire che non si può. Come in questo caso del maggio 2006. Quarantanove ore di lavoro in sei giorni: Malpensa-Napoli-New York-Fiumicino-New York-Napoli-Linate-Malpensa, avanti e indietro oltre il massimo consentito. Su un angolo della tabella il computer segnala: 'Illegal'. Ma chi controlla? Non è necessario addormentarsi ai comandi, come è successo pochi giorni fa ai piloti di un volo della Air India.

La stanchezza e la fretta giocano brutti scherzi anche da svegli. È ancora un volo Eurofly ma potrebbe capitare a qualunque compagnia. Il pomeriggio del 26 giugno 2006, l'A320 in partenza da Fiumicino per Luxor in Egitto ha gravi difficoltà ad alzare il muso al decollo. L'indagine interna scopre che comandante e personale di terra non si erano intesi sulla distribuzione del peso. Quanto hanno rischiato l'equipaggio, i 106 adulti e il bimbo a bordo è riassunto nel rapporto finale del manager per la sicurezza di volo della compagnia: "L'effetto dell'evento poteva essere catastrofico".

La fiducia tra piloti e tecnici di terra deve essere totale. Ma tagli di personale, costi di addestramento e aumento dei carichi di lavoro riguardano anche gli addetti alle manutenzioni. Ne sanno qualcosa il comandante italiano e il copilota belga che la sera del 28 luglio 2004 riportano a Fiumicino il Boeing 767 della East African Safari con il motore sinistro in fiamme. L'aereo con 165 passeggeri in volo per Zanzibar rischia di esplodere nel cielo di Roma. Subito dopo l'incidente, l'Enac ferma per due settimane la compagnia che è registrata in Kenya ma ha personale europeo.

Sono passati quattro anni e l'inchiesta italiana è ancora aperta. L'indagine americana, avviata poiché si tratta di un aereo costruito negli Usa, ha invece concluso che il filtro dell'olio era pieno di detriti metallici per la rottura di un cuscinetto a sfere. Quella sera, prima dell'incidente, il comandante Marco Compagnino rinuncia al decollo e scrive sul quaderno tecnico di bordo: "Dopo l'avviamento motori udite vibrazioni provenienti dal motore numero 1. Indicazioni dell'olio dello stesso motore non appropriate... Rientrato al parcheggio".

a manutenzione della East African Safari è affidata a una compagnia prestigiosa, la Klm. Uno specialista dello staff di certificazione Klm controlla il motore e scrive sul quaderno tecnico: "Ispezione visiva del motore effettuata con cappottatura aperta. Trovato niente. Prova motore effettuata... Velivolo considerato idoneo al servizio".

Secondo il manuale della Boeing la procedura di individuazione dell'avaria è completamente diversa. E molto più semplice. Dice lo schema tecnico: "Esaminare gli elementi magnetici e il filtro principale dell'olio... Trovate particelle metalliche? Se sì: sostituire il motore". Basterebbero dieci minuti per bloccare il volo. Ma il tecnico della Klm fa tutt'altro. Così, davanti alle sue conclusioni, l'equipaggio deve fidarsi e partire. A 450 metri di quota il motore s'incendia. L'atterraggio di emergenza è solo nelle mani del comandante. Il copilota sbaglia quasi tutte le operazioni a lui affidate. A cominciare dalle comunicazioni con la torre di controllo: invece di ripetere tre volte "Mayday" secondo le convenzioni, dice impaurito: "Pan, pan". Sono tutti e due in affitto. Il comandante dimostra la sua bravura. Il copilota la necessità di un ritorno al simulatore.

Saranno gli investigatori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo a stabilire se la procedura seguita dai tecnici della Klm sia appropriata. Hanno ancora dodici mesi. Poi, scaduti i cinque anni dall'incidente,nessuno potrà più chiedere risarcimenti. Va molto meglio alla compagnia romana Blue Panorama. Il 16 luglio 2004, due settimane prima, sempre a Fiumicino, un B767 per Cuba rientra con il motore destro in fiamme. La licenza di Blue Panorama non viene sospesa. La causa del fuoco questa volta è la foratura di un condotto del carburante. L'Ansv italiana fa un ottimo lavoro. Nel giro di pochi mesi emana le raccomandazioni del caso. E la responsabilità ricade sulla società americana che nel 2003 aveva revisionato il motore. East African Safari nel frattempo ha licenziato tutti i dipendenti.

I piloti sono i primi ad accorgersi se la manutenzione è scadente. Ma se un comandante è troppo pignolo, con o senza contratto a termine, la compagnia può bocciarlo al primo controllo al simulatore. Oppure può licenziarlo. Il 2 novembre 2006, 14 comandanti anziani e istruttori di Meridiana inviano un rapporto all'Enac, all'Ansv e ai vertici della loro società. Fanno l'elenco dei problemi su cui chiedono un intervento: "Avarie ai propulsori, gestione di emergenze da parte degli equipaggi, efficienza aeromobili, qualità dell'addestramento, mancata applicazione delle norme, carenza di informazioni ai briefing pre-volo". La denuncia è custodita nell'archivio dell'Enac. E lì resta.

Il direttore operazioni di volo di Meridiana, Alessandro Sesta, risponde che gli audit aziendali non hanno mai segnalato nulla del genere. L'Enac convoca i comandanti una sola volta. Il 30 novembre Roberto Liotta, il primo firmatario della lettera, viene sospeso dal servizio in attesa del licenziamento. Lo accusano di avere simulato anomalie in volo con l'impianto di pressurizzazione di un aereo, l'Md80 I-Smev, di cui il comandante aveva invece segnalato gravi e ripetute avarie. Se fossero vere le simulazioni, Enac dovrebbe ritirargli la licenza.

Invece Liotta lascia Meridiana e va a comandare Boeing 747 in Arabia Saudita. Eppure l'Md80 I-Smev già nel 2001 aveva dato qualche problema all'audit di Meridiana. Proprio su quell'aereo (e su altri due) il servizio qualità aveva scoperto che da un campione di parti di ricambio installate a bordo, il 29 per cento non era riconosciuto dal sistema di manutenzione. Questione poi risolta, assicura l'azienda. Intanto i tredici comandanti che hanno firmato la lettera, continuano a volare in silenzio.

Il comandante di un aereo è tutto. Le grandi compagnie di bandiera investivano in anni di formazione. Questa la procedura seguita finora da Alitalia, tranne qualche eccezione: si entra come copilota e si fanno tre mesi di corso, di cui un mese teorico.

Dopo dieci anni di lavoro da copilota e primo ufficiale, si ha accesso al corso comando che dura un anno. E solo alla fine, se si superano tutti gli esami, si passa dal posto a destra a quello a sinistra della carlinga.

Oggi basta farsi presentare da un'agenzia di collocamento. Come Contractair, società inglese che sta disseminando l'Italia di piloti senza verificare per ciascuno di loro capacità e passato. A questo punto perfino un terrorista con licenza di volo potrebbe farsi assumere, decollare e scaraventarsi al suolo con tutti i passeggeri.

Domenica 29 giugno Wind Jet, la compagnia aerea del presidente del Catania calcio Antonio Pulvirenti, ha convocato per la prova al simulatore e l'eventuale assunzione, un comandante che non aveva nemmeno il brevetto per accendere un aereo a elica. 'L'espresso' è in grado di raccontare tutta la storia: il comandante selezionato ero io.

Ecco come si fa. Il sito da cliccare è contractair.net. Bisogna compilare il modulo on line. Serve una esperienza di lavoro, prima di tutto. Basta scrivere i nomi diquattro compagnie europee e arabe che non esistono o sono fallite.

E inventarsi le qualifiche a bordo. Primo ufficiale-copilota dal 1995 al 2004. E poi, dal 2004 a oggi, comandante di Airbus A 320 e A 330. Tredici anni di attività di linea per un totale di 7500 ore di volo. È il 17 giugno. Due giorni dopo, di pomeriggio, arriva la telefonata dagli uffici inglesi di Contractair. Una gentile resourcer, la selezionatrice, chiede la disponibilità ad andare a vivere a Catania o Palermo e lavorare per Wind Jet.

I dettagli dell'offerta arrivano subito dopo via mail: "Dear captain Gatti, caro comandante...". La resourcer offre una paga lorda di 9 mila euro al mese più auto a noleggio come benefit, per sei mesi di assunzione rinnovabili. Qualifica: comandante di Airbus A320. In allegato, il contratto di leasing: si è ceduti in affitto, il datore di lavoro resta Contractair. Alle compagnie il servizio costa circa mille euro al mese per ogni pilota piazzato, più un forfait di 750 euro per l'alloggio e una cauzione. Comunque un risparmio mensile fino a 3 mila euro rispetto a un dipendente a tempo indeterminato. Moltiplicato per i 300 piloti affittati in Italia fa un incasso netto per le agenzie di collocamento di 300 mila euro al mese. Soldi che, anche per quanto riguarda gli stipendi del personale straniero, vengono completamente sottratti al fondo pensioni italiano. E al fisco.

Se si accetta, Contractair vuole ricevere subito copia dei documenti: licenza di pilota di linea, certificato medico, passaporto, attestato dell'ultima prova di abilità al simulatore, le ultime due pagine del libretto su cui vengono annotate ore di volo e sigle degli aeroporti, curriculum, certificato di conoscenza della lingua inglese. Va detto che perfino le associazioni di pescatori ormai pretendono una foto sulla tessera di iscrizione. Non l'Enac.La 'Airline transport pilot licence' è un libretto senza foto. Basta scaricare un fac simile da Internet. Anzi, tutti i documenti richiesti sono scaricabili da Internet.

Contractair sicuramente farà le sue ricerche. Scopriranno che il numero della licenza è inventato, che mancano i timbri, che le sigle degli aeroporti dove sarei atterrato non esistono. Con una dovuta verifica del numero di passaporto, l'unico documento vero, saprebbero che il comandante che vogliono assumere, nonostante il nome italiano, ha precedenti come immigrato clandestino iracheno. E forse proprio per questo il caso andrebbe approfondito.

Invece no. Il 25 giugno ecco la convocazione, sempre via mail dopo qualche telefonata. Si va direttamente al simulatore di volo: "Per domenica 29 giugno all'Alitalia training center a Roma Fiumicino, 13.30 ora locale. Se ti servissero altre informazioni, questo è il numero dell'ufficio addestramento di Wind Jet", scrive la resourcer. Ci sono ragazzi che studiano anni e spendono fino a 140 mila euro in corsi di pilotaggio per ricevere una convocazione come questa. Ma un comandante di Airbus non si improvvisa in quattro giorni. Meglio trovare una scusa e non andare.

Cosa sarebbe successo se un copilota di A320, sapendo come comportarsi al simulatore, si fosse presentato a Contractair fingendosi comandante? Dai documenti la qualifica non risulta. E, tra l'altro, nemmeno l'abilità di un comandante vero. Il 28 febbraio di quest'anno, poco prima della mezzanotte, un A320 della Wind Jet, volo 568 Catania-Roma con una cinquantina di passeggeri, manca due volte la pista di atterraggio di Fiumicino. Comandante e copilota per due volte interrompono l'avvicinamento e decidono di ritornare a Catania. C'è nebbia, è vero.

Il direttore Enac dell'aeroporto, Vitaliano Turrà, dichiara all'Ansa: "Al momento in cui il pilota ha rinunciato all'atterraggio, su Fiumicino la visibilità era di 550 metri e l'aeroporto era in categoria 2. La categoria massima è Cat 3B. Il traffico risultava regolare per tutti gli altri vettori". Il giorno dopo un comunicato dell'Enac assolve la compagnia: "Il volo si è svolto nell'assoluto rispetto delle norme di sicurezza". Gli ispettori del presidente siciliano Vito Riggio decidono però di multare Wind Jet: 20 mila euro, ma solo per la mancata assistenza ai passeggeri bloccati in aeroporto. I passeggeri, certo, vengono prima di tutto. L'importante è che a ogni imbarco si ricordino di lasciare a terra bottigliette dell'acqua e flaconcini di shampoo perché, dicono, sono pericolosi.

di Fabrizio Gatti

vipero
4th Jul 2008, 10:33
1) fa caldo;
2) mai così caldo dagli anni 40;
3) afa record a Milano ( o altra città, ndr) con foto di gente che si bagna alle fontane;
4) intervista a un dietologo che dice di non mangiare uno stufato di bisonte e non lasciare anziani e neonati chiusi in una Land Rover;
5) servizio su code, caselli, incidenti, cantieri, autogrill, il tutto corredato con interviste a guidatori in fila da aprile scorso che dicono "questa è l'Italia";
6) servizio su gente addormentata alla Malpensa (dopo sciopero) risarcita con un buono-pasto per acqustare un mottarello;
7) servizio su una coppia di inglesi rapinati a Napoli che dicono "mai più nel vostro Paese";
8)foto del Papa che scende dall'elicottero in montagna ( o dove andrà Ratzinger);
9) foto della Sardegna in fiamme e accuse alla protezione civile;
10) mappa della Maremma con freccine che indicano le case dei Vip;
11) servizio su uno squalo avvistato al largo di Otranto poi rivelatosi una scatoletta di tonno Maruzzella.

(l'articolo non è mio, ma di tale Facci)

Ayrton
4th Jul 2008, 10:41
***** vipero son caduto dalla sedia :}:} mi hai fatto morì....:E

FoggyBottom
4th Jul 2008, 11:10
Sì abbiamo capito! i giornali d'estate sono così. Già detto e stradetto.:mad:

Torniamo on topic.
L'articolo in sè, a differenza di altri, mi sembra ben fatto. Finalmente qualche fatto e non solo speculazioni o pressapochismo. Poi noi del settore sicuramente possiamo vedere qualche inesattezza o qualche termine impreciso, ma il pubblico a cui si rivolge dovrebbe trovarlo comprensibile.

E' un inizio. Forse quello che gli si può rimproverare è il non avere maggiormente sottolineato che è tutto legale e molto legato alla colpevole adozione delle attuali FTL.
Diverso il discorso sulle illegalità, quelle sì che richiederebbero una maggiore attenzione soprattutto da parte delle associazioni di categoria e verso quelle compagnie dove la rappresentanza sindacale è assente e dove i dipendenti sono meno protetti (a meno di atti di "eroismo" spesso neppure paganti).

Un'altra cosa che non mi è piaciuta è l'incipit dell'articolo. Il dopo AZ non c'entra niente con la situazione descritta.

vipero
4th Jul 2008, 12:36
in sostanza l'articolo dice: se non volate AZ, "...perfino un terrorista con licenza di volo potrebbe farsi assumere, decollare e scaraventarsi al suolo con tutti i passeggeri.".

alatristissima
4th Jul 2008, 20:37
Nel panorama generale di scadente qualità del lavoro del giornalist medio quando scrive di aeronautica, l'articolo è interessante.
Al di là della sparate da scoop stile iene e di numerose inesattezze, sottolinea le scadenti condizioni di lavoro e trattamento riservate alla categoria del pilota al giorno d'oggi sopratutto nel BelPaese.
Per la prima volta qualcuno descrive il pilota non come "califfo del cielo"ma come professionista sottopagato, precario e sottoposto a pressioni delle varie aziende, a fronte dei suoi ruoli legati alla sicurezza del volo.
Martella anche un pò l'ENAC, che ci sta sempre bene.
Certo il "pan pan" descritto come balbettare impaurito, (anche se incendio al motore è MAYDAY secondo me..) e la windjet che "manca" la pista.. (forse erano non-abili CAT2 quel giorno? boh), lasciano il tempo che trovano. Ed infine credo che anche il peggiore TRE-TRI Windjet avrebbe notato che un copilota anche esperto 320 non è mai stato comandante; dovrebbe bastare osservare coem si siede a sinistra anzichè a destra..
Bello invece come sottolinea in chiusura articolo l'enormità del costo dei corsi di pilotaggio..

Lenny
4th Jul 2008, 21:58
L'impressione che ho avuto è che non si faccia che rimanere in superficie, mentre le questioni vere, e soprattutto i veri protagonisti non vengono neanche scalfiti. Ad alcuni incidenti/problemi clamorosi accaduti negli ultimi 10 anni non si fa neanche cenno. Notare che l'unica compagnia che tira veramente in ballo per il problema del motore è la defunta East African, mentre per un problema accaduto quasi in contemporanea (e non faccio nomi ma ci siamo capiti) si limita a dire più o meno quello che era scritto sul giornale, mentre chiunque sia un pò nel giro sa benissimo cosa era successo (e qui mi fermo ma di nuovo ci siamo capiti) A mio parere il giornalista ha avuto accesso a fonti di informazione limitate (probabilmente due o tre colleghi) oppure si è strizzato di dover fare certi nomi, oppure qualcuno (magari l'editore) gli ha impedito di scavare troppo.
Si sa chi comanda nei cieli italiani, e non è l'ENAC.
Ha comunque il merito di avere scagliato una pietra nello stagno, ma la sufficienza non la strappa.
PS
sono l'unico ad aver notato la "perla" della ruota dell'aereo bucata dalle luci di pista???

cleanthecockpit
5th Jul 2008, 07:55
per un problema accaduto quasi in contemporanea (e non faccio nomi ma ci siamo capiti) si limita a dire più o meno quello che era scritto sul giornale, mentre chiunque sia un pò nel giro sa benissimo cosa era successo (e qui mi fermo ma di nuovo ci siamo capiti)

...e io (come altri, credo) spero proprio di non aver capito...

dove vuoi arrivare? cosa vuoi dire?? cosa sai??

tonylollo
5th Jul 2008, 09:39
Oh Dear Nick 1 and to think of all those non Italian terrorists flying around eh??? Not sure what your point is:confused::confused:

(Soory can read Italian but not write):ok:

jackiemargot
5th Jul 2008, 09:40
Il solito articolo scandalistico zeppo di imprecisioni,falsita' che poco ha a che fare con l'informazione e molto invece con audience e gossip.
le agenzie non hanno il compito di controllare le capacita' professionali ma solo quello di fare da tramite tra candidati e datori di lavoro:se io mi iscrivo alla adecco come esperto verniciatore questi mica mi mettono alla prova sulla loro macchina prima di presentarmi ad una officina no?in officina poi ci metteranno 20 secondi a scoprire l'inganno.
la storia del pan/mayday poi e' da novella 2000 e pure da querela da parte del copilota che secondo "l'esperto" giornalista dovrebbe tornare in addestramento...
il giornalista però non sa che le selezioni nelle compagnie italiane si basano principalmente su parentele e raccomandazioni che nulla hanno a che vedere con i meriti professionali o che ENAC va avanti a suon di deroghe nel goffo intento di aiutare le compagnie (nelle quali hanno piazzato parenti ed amici) ad aggirare limiti d'impiego,manutentivi ed addestrativi.

xmas
5th Jul 2008, 10:12
a me invece l'articolo puzza un po': come fa il giornalista a sapere della lettera dei cpt Meridiana? Eurofly fa uso di questi piloti a contratto? Non vi sembra un po' troppo preciso l'articolo per essere scritto solo da un giornalista?

velemax
5th Jul 2008, 11:27
Lenny,non capisco!

velemax
5th Jul 2008, 12:48
Il comandante dimostra la sua bravura. Il copilota la necessità di un ritorno al simulatore??ha me risulta questa:Il copilota dimostra la sua bravura. Il comandante la necessità di un ritorno al simulatore!!

velemax
5th Jul 2008, 13:21
20/05/2005

Sostanzialmente conclusa l’inchiesta sull’esplosione di un motore del B767 EI-CXO. La FAA (Federal Aviation Administration) americana accoglie le raccomandazioni di sicurezza dell’ANSV


All’evento – occorso il 16 luglio 2004 al B767-300ER, marche EI-CXO, durante il decollo da Roma Fiumicino – era seguita immediatamente l’inchiesta tecnica dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo con l’analisi approfondita dei dati ricavabili dai registratori di bordo e tutta una serie di esami di laboratorio, compiuti anche nella sede di Washington del NTSB, il National Transportation Safety Board statunitense (che, partecipando all’inchiesta in ossequio alla normativa internazionale come rappresentante dello Stato del costruttore, aveva messo a disposizione le proprie strutture tecniche); esami e perizie che si sono susseguiti durante l’intero mese di agosto.
Il particolare impegno esercitato dagli investigatori per appurare le cause dell’incidente era giustificato non solamente dalla gravità dell’episodio (fuoriuscita copiosa di carburante con incendio del motore n. 2, danni rilevanti alla cappottatura e necessità di rientro immediato sull’aeroporto con atterraggio oltre il peso massimo ammesso), ma anche dal fatto che tale tipo di motopropulsore (Pratt & Withney – PW 4062) è installato, in oltre 2.000 esemplari, su vari aeromobili della flotta mondiale.
Il 7 settembre 2004, l’Agenzia è stata così in grado di identificare l’innesco e ricostruire la dinamica dell’avaria e quindi di indirizzare all’FAA – l’autorità aeronautica statunitense – tre specifiche raccomandazioni di sicurezza urgenti intese a modificare i criteri di installazione del tipo di tubazione flessibile la cui rottura era stata la causa primaria dell’incidente; modificare le procedure di ispezione della stessa durante le revisioni periodiche; richiedere al costruttore dei motori interessati – e di quelli similari - la revisione dei manuali di manutenzione con l’inserimento di particolari cautele da osservare durante i controlli delle predette tubazioni flessibili.
L’azione di sicurezza preventiva suggerita dall’Agenzia nazionale è stata pienamente condivisa dall’Ente americano che – dopo accurata verifica degli elementi presentati – ha fatto proprie le tre raccomandazioni dell’ANSV ottenendo dal costruttore dei motori, oltre all’intervento cautelativo già effettuato in data 18 febbraio 2005, l’emissione di un apposito Service Bulletin (PW4ENG 72-773 del 7 aprile 2005) e la modifica della manualistica relativa al caso in esame che sarà completata entro la fine di settembre del corrente anno.

and
8th Jul 2008, 14:42
io sono precario,cpt broker ne vedo e spesso abbiamo avuto il dubbio sulle loro effettive competenze,pezzi di ricambio...vi ricordate volare???e altri..14 ore di servizio,stress da management,pressioni etc sono tutte cose che ho visto vedo e vedro''''anzi il giornalista ha ecceduto per difetto...

lars bennet
8th Jul 2008, 18:12
Carissimi professionisti del settore del trasporto aeronautico...
Stimati e appassionati colleghi, che giorno dopo giorno faticosamente, cercano di dare il meglio di se trasformandolo in fattivo servizio aereo...
Forse chi scrive sui giornali...dovrebbe appunto fare quello..scrivere, non inventare; immaginate quanto facile sarebbe inventarsi giornalista..., persino una scimmia poco addestrata sarbbe in grado di scrivere ciò che è comparso sul tanto blasonato espresso...che ribrezzo....in fondo quale mai pressapochista titolo di studio potrà mai servire per scrivere cose..false, oh pardon diciamo più o meno vere..., no no....leggermente discostate dalla verità....insomma...i giornalisti...,sempre che ve ne sia rimasto qualcuno con le palle in giro...facciano il loro che gli "AEREI DI LINEA", dove spesso e volentieri salgono con spocchia ed arroganza pensando di essere chissà che tipologia di illuminati,..ma in realtà sono un' accozzaglia colorita di stronzi,...beh gli AEREI DI LINEA..., non me ne vogliano gli stimati colleghi di altri profili d'impiego, li portiamo in giro noi, che sappiamo fare il mestiere di pilota...del resto...
per fare il giornalista, poco serio, le palle servono a gran poco...per fare il pilota ...non so...

Un caldo ed affettuoso abbraccio alla categoria tutta dei piloti italiani
che quotidianamente fa volare in alto anche chi, per invidia o per piacere, scrive spesso cose...sui giornali che sinceramente starebbero meglio nelle toilettes delle stazioni anzichè in edicola....

UN saluto...

eagle21
8th Jul 2008, 19:40
Just pathetic this article. Most contractair pilots have excellent training and work experience: ex sabena, ex cathay, ex Air Inter ....

This journalist should have more respect for them.

As to fake you are a captain???? I mean a simple call to the CAA could verify all those credentials.


Is just rubish all this article , is time for the journalist to realise that there are also many Italian pilots flying around the world.

By the way Easyjet is also english and everyone in Italy seems quite happy about having them here...

shinners
8th Jul 2008, 22:52
cmq in gj da av ne ho viste di cotte e di crude, soprattutto riguardo agli stagionali.... come se esistesse un mondo parallelo con regole diverse (o forse non esistenti) mi chiedevo come funzionassero le cose per i piloti, ma se tanto mi da tanto non stento a crederci

meno male che sono dall'altra parte dell'oceano

bubba718
9th Jul 2008, 06:28
Anche se ben confezionato l'articolo non vuole cercare di risolvere problematiche che pur esistono ed avviare un processo di cambiamento eventuale .
A fronte di uno scoop il giornalista ha ottenuto informazioni riservate da qualcuno che ha come scopo quello di creare grossi problemi a qualcun altro.
Nell'articolo si menziona il dopo Alitalia , come se questa compagnia fosse il non plus ultra della sicurezza e dell'addestramento , e si sputtanano con cose isolate dal contesto fondamentalmente Eurofly e Meridiana . Il giornalista , però , si scorda di raccontare neglia anni quanti incidenti ha avuto Alitalia , con perdite umane e di aerei , e quanti Meridiana ed Eurofly ( nessuno )
Si scorda di dire quanto sia regloare nei voli Alitalia e quanto sia puntuale e soprattutto chi la finanzia ; evidentemente lo stesso stato , i contribuenti , che finanziano anche l' Espresso con la legge sull'editoria.
Invito tutti ad una riflessione matematica :
Si parla male di Meridiana e si cità l'operato del suo Dov , che non è Anpac .
Si parla male di Eurofly e non si menziona il suo Dov , che è dell' Anpac
Si mira ad entrambe per danneggiare la dirigenza , che non fà da tempo quello che l' Anpac vorrebbe .
Si fà un accenno alla situazione finanziaria dell' Air One che è in lizza per l'acquisto di Az e quindi contro la volontà dell' Anpac che vorrebbe altri compratori.
Si parla bene e poco di Aliatalia.
Secondo voi chi è che ha dato le informazioni al giornalista ?
Il cpt Meridiana licenziato era iscritto in Anpac.
Buona riflessione soprattutto se dovreste perdere il vs posto di lavoro sapreste a chi dovete rivolgervi .

Henry VIII
11th Jul 2008, 22:06
Ho comprato l'Espresso e mi sono letto l'articolo con calma.
Lo trovo concettualmente veritiero e finalmente, come già detto, un articolo giornalistico che evidenzia il pilota non come "califfo del cielo"ma come professionista sottopagato, precario e sottoposto a pressioni delle varie aziende, a fronte dei suoi ruoli legati alla sicurezza del volo.Certo ci possono essere mille appigli a inesattezze, o mille appigli a riferimenti manovrati. Ma molti di noi su questo sito hanno sempre chiesto a gran voce che qualche giornalista cominciasse a descrivere le realtà della ns. professione, ed in questo articolo lo si fa.
Per la prima volta anziche parlare dei ns. alberghi si parla dei turni di lavoro, e si confrontano con quelli dei camionisti (se non ricordo male).

Non sarà perfetto, ma almeno è un inizio.

Se qualcuno lo ritiene carta straccia, che ne produca uno di articoli e si proponga agli editori.

Speevy
12th Jul 2008, 02:47
Concordo con Henry, l'articolo non era male, certo un po' forzato, ma si sa' che il giornale deve pur essere venduto..

Speevy

Svatt
27th Jul 2008, 12:03
Per quello che riguarda il dubbio visto che è stato citato, sul fatto della riattaccato di Windjet con CAT II attiva, aggiungo che il velivolo era 1 A319, e al momento i 2 A319 in flotta WindJet non sono certificati per la categoria. Ergo, a prescindere dall'equipaggio, 1 avvicinamento in categoria non lo possono fare. Parla di rvr 550 sulla rivista con spaziatura per CAT II ? ok, con 550mt di rvr e 200 di DH questo signore forse dovrebbe sapere che la pista non è detto che la si veda, e se il CPT ha deciso di riattaccare, ha fatto solo il suo lavoro. Ma vabbè Gatti è 1 giornalista, e pure stupido, quindi c'è poco da fargli capire.
L'articolo cmq a me non è piaciuto proprio per niente perchè come tutti gli altri organi di stampa è stato tirato fuori 1 mostro fasullo. Cioè il fatto dell'assunzione mai verificata da windjet peraltro lavoro non suo nel momento dell'interessamento di 1 pilota, ma dell'agenzia broker in questione. Alla gente non competente è stata fatta credere una cosa che non è così. E se dico questo è perchè a me personalmente di quell'articolo, tra le altre cose letto in questo preciso istante, mi sono stati chiesti diversi chiarimenti, ovviamente da persone totalmente estranee al campo aeronautico che hanno bevuto e mangiato tutto quello che c'era scritto su quell'articolo.

Bella ceppa di informazione questi NOSTRI organi di stampa, in particolar modo della stampa "Giorgio Bocchiana"

Lenny
27th Jul 2008, 17:09
Hai scritto un post che non fa una piega, e lo rovini alla fine con un accenno a sproposito a Giorgio Bocca. Bah.

Henry VIII
27th Jul 2008, 20:28
Gatti è 1 giornalista, e pure stupido, quindi c'è poco da fargli capireEh già... solo noi piloti sappiamo far tutto... volare, ATC, crew planner, dispatchers, amministratori, giornalisti... e non siamo nemmeno presuntuosi ed arroganti...il fatto dell'assunzione mai verificata da windjet peraltro lavoro non suo nel momento dell'interessamento di 1 pilota, ma dell'agenzia broker in questione.Non focalizziamoci su WJ, generally speaking questo fatto è reale nei momenti di maggiore necessità di mercato.
Se lavori in Ghibli capisco che dispiaccia veder citata in negativo la propria azienda, ma se questo serve a mettere a nudo certe criticità di sistema, questa ed altre, da parte mia BEN VENGA !
O si deve parlare solo del peluche non caricato a bordo a CIA ?

Riguardo ai dettagli delle capability dei 319 sappiamo bene che alla gente che paga (e quando a pagare siamo noi abbiamo le stesse pretese) non gli importa un fico secco dei tecnicismi. Se l'aereo doveva andare a FCO, tutti gli altri atterrano e quello dirotta il minimo che possa accadere è che si incacchino come iene.

Svatt
27th Jul 2008, 21:10
Lenny, ti invito a leggere l'espresso, non solo perchè c'è l'articolo sulla nostra categoria o cose del genere, leggilo tutte le domeniche quando esce. Forse capisci perchè quel Bocca DAL MIO PUNTO DI VISTA fa ridere i polli. E' cmq ripeto 1 mio PERSONALE punto di vista che TU non puoi mettere in discussione. ;)

Henry

E' abbastanza chiaro, a chi non lo sa, che io sono 1 pilota WindJet. Per questo ho messo in chiaro le cose, perchè conosco bene i fatti. Tu e qualche altro dalle discussioni fatte ad agosto 2005, sai che lavoro in IV, quindi non c'ho proprio niente da nascondere. Ho difeso il MIO vettore, normale amministrazione direi. Tra le altre cose negli ultimi tempi ne vado fiero di volarci. Ma queste considerazioni portano decisamente fuori OT, il che ci riporta quindi alla discussione in questione.
Un giornalista che scrive in quel modo si commenta da solo per il mio punto di vista. Prendendo spunto da quello che hai appena scritto posso tranquillamente affermare che io faccio il pilota di linea a prescindere dal mio grado, e sinceramente non ho mai pensato di saper fare il giornalista, o il controllore, o l'occ o quello che hai scritto, sono 1 pò troppi decisamente:E
Io cerco di fare il mio nel migliore dei modi come tutti voi, come i piloti meridiana e come quelli eurofly. Sottolineo meridiana ed eurofly perchè sono state chiamate in causa in quell'articolo. Quindi come io non mi metto al posto dei giornalisti e li rispetto, PRETENDO CHE I GIORNALISTI NON SI METTANO AL MIO POSTO E CHE MI PORTINO RISPETTO. Nel caso specifico questo Gatti qui ha mancato di rispetto a tanti miei colleghi e pure i tuoi.

Per quanto riguarda il discorso del contratto, sai come funzionano le cose, sai che un pilota manda il proprio curriculum alla contractair e questa senza chiedere credenziali gli fissa il simulatore, ed ancora la IV o qualsiasi altra compagnia non compare in questa fase. Nel momento in cui si va al simulatore, si controllano tutte le credenziali e a questo punto e solo in questo momento, entra in ballo la IV che verifica tutta la documentazione prima di entrare al simulatore. (posso aver sbagliato qualche dettagliuccio ma il discorso in generale è così).
Ecco quindi che ritorniamo a noi, QUALI VERITA' BISOGNA METTERE A NUDO? ma quali??????? me lo spieghi? Se il buon Gatti non conosce niente di procedure di assunzione da parte di una compagnia, ma di cosa deve parlare?
Cosa deve mettere a nudo visto che non c'è niente da mettere a nudo? Me lo spieghi?

Henry VIII
27th Jul 2008, 21:48
Ci sono stati cop spacciatisi per cpt, cpt di lungo corso risultati neoupgradati ancora inesperti nel loro nuovo ruolo, cpt con incarichi nelle precedenti aziende che alla prova dei fatti sapevano a malapena fare i cop o cop che non tenevano dritto l'aereo.
Questi sono fatti accaduti attingendo ai broker, e non solo quello citato da te e dall'Espresso. E nessuno ha detto che accadono in IV, ma sono accaduti, e possono accadere, ovunque. Ovviamente nei momenti di massima richiesta, dove non si "perde tempo" a scremare perchè le aziende vogliono i piloti altrimenti non riescono a far volare gli aerei.

Se poi si deve parlare dei peluche... facciamolo. Ma allora non lamentiamoci che i giornalisti fanno solo articoli sensazionalistici.

Fai benissimo a difendere la tua professionalità e quella dei tuoi colleghi (quindi anche la mia), ma scrivendo quello che ho quotato nel mio precedente post non credo che tu elevi la qualità della discussione, casomai la affossi.
Cosa ne diresti se ad una tua argomentazione Mr. Gatti replicasse "Svatt è 1 pilota, e pure stupido, quindi c'è poco da fargli capire".
Mio punto di vista, of course.

Riconosco comunque un attaccamento al proprio lavoro, alla categoria ed all'azienda nella quale lavori non comune e di grande rispetto.

Una piccola precisazione.
Non mi interessa un bel niente dove lavori, mi interessa quello che scrivi. Figurati se mi ricordo una discussione di 3 anni fa per ricollegarti a qualcuno e/o qualcosa. Con tutto il rispetto, ho altro da fare.

Buon lavoro :)

Svatt
27th Jul 2008, 23:30
E chi si è ricollegato a discussioni di 3 anni fa, anche io ho altro da fare e cmq stavo puntualizzando quello che tu hai detto in 1 modo che mi è piaciuto fino ad 1 certo punto.
Caro herny a te non te ne frega niente di diverse cosette cmq. Non solo dove lavoro io, ma pure di tutto quello che all'esterno dicono di NOI e ripeto, CI SEI DENTRO PURE TU in qualsiasi compagnia tu lavori.
Poi fammi capire, hai delle prove di quello che hai detto a inizio replay ? Hai delle prove di compagnie che si sono trovate degli FO spacciati per CPT di lungo?
Tira fuori ste prove o te o gatti e poi ne riparliamo.

P.s. Gatti è quello che è, e se lo dicesse di me ci sarebbe da discutere. Sai perchè? Per il semplice motivo che io non mi metto ad attaccare e a mancare di rispetto a lui e alla sua categoria. Di contro il signor gatti lo ha fatto con la mia categoria, di rimando con ME. Non sò se mi sono spiegato. Se vuoi passo ai disegni, ma alle 01.27 locali di Roma, sinceramente, come dici te, ho altro da fare.

taita
28th Jul 2008, 08:18
tutta la mia solidarieta' svatt , da quello che vedo c'e' qualcuno che su questo forum si puo' permettere di fare l'arrogante impunemente offendendo altri colleghi perche' stanno in IV piu' che in BV etc etc.

comunque l'importante e' non farsi il sangue amaro e contiunua a scrivere a me ed ad altri inteessa il tuo punto di vista.

mau mau
28th Jul 2008, 08:34
persino una scimmia poco addestrata sarbbe in grado di scrivere ciò che è comparso sul tanto blasonato espresso

Non per contraddire quanto dici ma...Una scimmia è anche andata nello spazio.......e mi risulta che ci sia spesso un bello zoo a sedere li a destra a sollevare ed abbassare il gear quindi forse non è il caso di metterci su un piedistallo troppo elevato ...che di scienziati che volano ne ho conosciuti pochi.

Henry VIII
28th Jul 2008, 08:42
Liberissimi di non condividere i miei punti di vista.
Solo due chiarimenti.

post 22Ma vabbè Gatti è 1 giornalista, e pure stupido, quindi c'è poco da fargli capirepost 27Gatti è quello che è, e se lo dicesse di me ci sarebbe da discutereevidentemente se siamo noi a dirlo di lui è tutto regolare e non c'è da discutere.
caro taita visto quanto sopra e visto i toni che uso solitamente non credo di far parte deiqualcuno che su questo forum si puo' permettere di fare l'arrogante impunemente offendendo altri colleghi perche' stanno in IV piu' che in BV casomai gli arroganti sono altri.

post 27E chi si è ricollegato a discussioni di 3 anni fapost 25Tu e qualche altro dalle discussioni fatte ad agosto 2005, sai che lavoro in IVprima di replicarmi almeno riguarda ciò che hai scritto 2 ore prima.hai delle prove di quello che hai detto a inizio replay ?certo che le ho. Se tu non ne sei a conoscenza aspetta che prima o poi ne avrai notizia, o ti ci troverai coinvolto.
Non facciamo i finti vergini, è fisiologico che capiti.

Svatt
28th Jul 2008, 09:41
Henry non far finta di non capire dai :) Se volevo ricollegarmi a qualche discussione di anni fa te le avrei linkate dopo averle trovate.. Il mio intento era quello di dire da quelle discussioni lì era chiaro che io appartenessi ad una determinata compagnia, tutto qui.

Discorso prove.. Se veramente ne sei in possesso, tirale fuori che andiamo da chi di dovere così si mette la parola fine a questa GRAVE problematica.

Henry VIII
28th Jul 2008, 10:57
Il mio intento era quello di dire da quelle discussioni lì era chiaro che io appartenessi ad una determinata compagnia, tutto qui.Svatt, volevo chiarire che secondo me le appartenenze di chi scrive non hanno importanza, ne ha importanza se in precedenza ci siamo dibattuti ferocemente da punti di vista diversi o meno. L'importanza ce l'hanno i contenuti.

A riguardo delle prove sull'Espresso si scriveL'organismo che vigila sul rispetto delle regole è l'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile. E l'Enac vigila, appunto. Tutto quanto stiamo per raccontare è scritto, è alla luce del sole.ed alla luce del sole saranno anche alcune assunzioni, seguite da licenziamenti o dimissioni "volontarie", avvenute nel ns. settore. Quindi chi di dovere sa già, sta a loro decidere se e cosa fare.
E articoli come questo secondo me aiutano, perchè quando le notizie girano a tutti i livelli (interventi del Gabibbo o delle Iene richiesti a gran voce) potrebbe essere che finalmente qualcuno prende provvedimenti, non fosse altro che per non vedersi spu##an@to .

Continuo a non sentirmela di biasimare un articolo che, con tutti i possibili difetti contenuti nell'articolo, ha per la prima volta fatto sapere anche fuori dall'ambiente che ci sonocomandanti che hanno avuto il coraggio di denunciare la riduzione degli standard di sicurezza e che per questo sono stati licenziati o ridotti al silenzio

Svatt
28th Jul 2008, 11:58
Sul tuo ultimo quote sono perfettamente d'accordo..Mi auguro che questo sia ben chiaro :)

Per il resto ci sono delle inesattezze pure grosse, ma potremo stare a parlarne ore senza venirne a capo.

taita
29th Jul 2008, 09:30
concordo sulle inesattezze, non su l'importante e' che se ne parli comunque... e' negativo che vengano messe in giro info totalmente false se al sig.h8 va' bene cosi' a me personalmente no.

al simulatore che si fa' dopo l'occ obbligatorio quando assum chiunque anche da una agenzia, non si puo' barare e chiunque come svtt faccia il tre ci mette due secondi a capire se ha di fronte un copil un cpt o un buffone:eek:

e' gia' capitato che sono arrivati dei "personaggi", ma non hanno passato il sim , oppure il check in linea e sono stati rispediti a casa , in bv ed in altre compagnie.
Una ultima precisazione, ai tempi dei fallimenti di volare , minerva, etc molti colleghi sono andati all'estero, e per esempio in turchia , si ho detto turchia, prima di farti fare il trainig la enac turca ha voluto tramite la compagnia i documenti ufficiali da enac italiana sul singolo pilota che brevetto a veva esperienza e qualifiche.....:cool:
Da noi enac ha mai fatto cio'????
No delega la compagnia e la compagnia non puo' fare altro che prendere atto del brevetto presentato... poi pero' si va' al sim...:}

ot x h8 io non ho citato nessuno nel post precedente, coda di paglia?:=

Henry VIII
29th Jul 2008, 09:41
e' gia' capitato che sono arrivati dei "personaggi", ma non hanno passato il sim , oppure il check in linea e sono stati rispediti a casa , in bv ed in altre compagnie.Mi fa piacere che anche tu concordi sul fatto che certe cose accadono, al contrario di qualche TRE che fa il finto vergine.

idawe
29th Jul 2008, 10:50
Non per contraddire quanto dici ma...Una scimmia è anche andata nello spazio.......e mi risulta che ci sia spesso un bello zoo a sedere li a destra a sollevare ed abbassare il gear quindi forse non è il caso di metterci su un piedistallo troppo elevato ...che di scienziati che volano ne ho conosciuti pochi.

caro mau mau marameo
io siedo a destra e non mi sembra di tirare su e giù il carrello in tutti i voli!
ti assicuro che delle belle bestie le vedi sedute anche a sinistra!


come disse qualcuno:"è una fonte e lui lo sa, che dispensa in quantità, tutte quelle verità che oltre lui solo il Signore Dio le saaaaaaaa"

mau mau
29th Jul 2008, 11:35
caro mau mau marameo
io siedo a destra e non mi sembra di tirare su e giù il carrello in tutti i voli!

Eh......e quindi?! :confused:
Ho forse detto che sei una scimmia?
Per il carrello..beh speriamo che qualcuno li dentro si ricordi di azionarlo in tutti i voli, sai, è abbastanza importante.

Svatt
29th Jul 2008, 11:41
Cioè e chi sarebbe sti TRE finti vergini?

taita
29th Jul 2008, 13:46
ma cosa c'e' di male a fare un simulatore di prova e vedere chi non e' in grado di soddisfare i requisiti e rispedirlo a casa??

non fa' la stessa cosa easy, ryan , livingston, neos, airitaly, bluepanorama , eurofly, etc etc???? si prende atto dell'esperienza sulla carta, si va' al sim , si fa' un check e via, bene se vai bene altrimenti a casa:ok:

no vedo ne scandali, ne tre vergini, ne sotterfugi ,ne pericoli e' una normale selezione dove c''e' chi passa e chi no punto e basta.

Svatt
29th Jul 2008, 16:11
Lo dovresti chiedere a Herny che male c'è non a me ;)

mau mau
29th Jul 2008, 16:22
Mi sa che non avete capito secondo me.....secondo me al simulatore è come avere a che fare un pò con i vigili urbani: se vogliono farti la multa te la fanno.
Allo stesso modo al simulatore se vogliono fare in modo di cannarti ti cannano.....come può essere usato (come dovrebbe) per testare una persona, può anche esere usato per farla fuori, qualsiasi livello di iper bravura questa abbia. Come del resto si può fare in modo di far passare uno meno preparato.....mi sbaglio? Insomma, da ausilio meraviglioso è diventato una sorta di strumento.
Almeno così a me sembra da esterno.

taita
29th Jul 2008, 17:52
infatti lo chiedevo a lui.............:ok:

maumau ma cosa stai farneticando?
stavamo parlando di assunzioni di piloti stranieri provenienti da agenzie.
se la compagnia contatta una agenzia per farsi mandare dei piloti perche' ne ha ovviamente bisogno, perche' dovrebbe usare il sim per segarli ??

il sim serve per vedere se sono ad un livello professionale adeguato:ok:

quello di cui parli tu e' il sim come lo usavano tempo fa' nel nordest, oltretutto erano talmente pir....ni. da non riuscire neanche a segarti perche' fondamentalmente erano ignoranti , inteso come preparati , poiche' pensavano di essere deus e quindi non studiavano, ma quello era un'altro film e ora non lo danno piu' in quel cinema:cool:

Svatt
29th Jul 2008, 17:53
Questo però è tutt'altro paio di maniche da quello che diceva gatti in merito al problema delle assunzioni. Questo che stai dicendo tu si potrebbe riallacciare a quello che invece diceva in merito alla merdiana e alla eurofly. Ma cmq non voglio entrare nel merito PERCHé NON CONOSCO I FATTI, e se io non conosco i fatti non entro assolutamente nel merito delle cose.

mau mau
29th Jul 2008, 20:54
Forse avete ragione voi, ho inteso male io il discorso e quello che intendeva dire h8, scusate.

gaspy
29th Jul 2008, 21:38
Parrebbe che il fenomeno dei first officers che si spacciano per captains, seppur certo non diffusissimo, abbia qualche fondamento:
riporto un articolo publicato oggi su News.com.au Top stories | News from Australia and around the world online | News.com.au (http://www.news.com.au) indicato come proveniente da France Presse
'Fake' airline pilot held over false papers


A GERMAN man has been arrested for allegedly using false documents to secure a job as a senior airline pilot, a Sri Lankan police spokesman said.
Ranjith Gunasekara said the man had been flying for Sri Lanka's national carrier for 10 months before an internal probe found he was only qualified as a co-pilot, and not as a captain of a wide-bodied airliner.
"We are going to take over all the documents from personal files for our investigations," Mr Gunasekara said. "The German national is now being held by the airport police."
There was no immediate comment from Sri Lankan airline, which until April this year was fully-managed by Emirates of Dubai.
Sri Lankan airline sources said the German national was discovered when a junior pilot, who had been sent for routine training on a bigger Airbus A-340, noticed that the "captain" was uncomfortable with the controls.
However, he had still captained Sri Lankan flights to European destinations including London, Frankfurt and Paris, as well as Dubai, the sources said.

j.m.
29th Jul 2008, 23:41
Si potrebbero raccontare ad esempio le storie di quello che in AP ha volato per anni,fatto il corso comando, esercitato come captain per poi essere beccato (da un TRE belga) senza l'ATPL....
E non veniva da una agenzia.....

ZAV
30th Jul 2008, 06:19
Some of my Ex Sabena colleagues work in Italy... also some now work for
Jet Airways, Emirates etc whether for an agency or a direct hire the situation is the same, You send CVs you send your docs, you have a sim check and Interview and your original docs are checked, Also most agencies and Airlines do make reference checks. In fact I would say that the Agencies are more switched on than the airlines as they know who the cowboys are. Thats the situation as I know it. perhaps there are some unscupulous agencies but I think the big guys know their jobs

taita
30th Jul 2008, 09:02
i fully agreed zav, they know the type of guy also from feed back from previous airline where the have been, but sometimes they cheat, but the sim cannot cheat, and after one week you know whic kind of pilot you got.
so, no problem if you ok , well otherway you fu...ed away.
By the way my italian fellow, do you remember about enac that ten years ago discover taht some (not a few) italian alitalia pilot\cpt where sue for not having the title in order? i mean ex military that the had ir and multi without Never flown a twin engine nor un ifr instrumented airplane before jioning az ?:cool:
and some civilians with commercial licence without any evidence of taking any teste or flyng exam?:ugh:

Henry VIII
31st Jul 2008, 17:54
Cioè e chi sarebbe sti TRE finti vergini?Coda di paglia ? :p

Svatt
31st Jul 2008, 19:13
Ma figurati, mi hanno appena dato le funzioni di Cpt, già mi vuoi fare TRE ? :E

Henry VIII
1st Aug 2008, 05:46
Allora perchè preoccuparsi dei nomi ? ;)

Svatt
1st Aug 2008, 09:51
Non ti seguo Henry sorry...

Henry VIII
1st Aug 2008, 20:07
Pazienza .

Svatt
2nd Aug 2008, 00:20
Il mio non ti seguo oltre le scuse era per farti spiegare meglio quello che stavi dicendo, che sinceramente non ho capito, tutto qui..Non era ironico.

gieiemme
2nd Aug 2008, 01:36
Ci sara' poco da spiegare....

Henry VIII
2nd Aug 2008, 09:48
Ci sara' poco da spiegare....
... infatti abbiamo già appurato che certi "fatti" accadono.
E ripeto che, tra le varie inesattezze di cui poteva essere farcito, l'articolo oggetto del 3d ne segnalava l'esistenza alla pubblica opinione.
Assieme ad altri "episodi" che ci toccano in prima persona (vedi ultimo quote del post #32).

What else ?

Svatt
2nd Aug 2008, 10:08
Nada suppongo