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View Full Version : Airbee


Tony77
24th May 2008, 14:40
Ragazzi, da tempo cerco di analizzare questa nuova compagnia e devo dire che non mi tornano i conti.
Come può un vettore che vuole entrare nel difficile mercato delle low cost operanti voli nazionali, avere una flotta di ben 5 MD80 e base Brescia?
Sappiamo tutti che i consumi dell'80 sono proporzionati all'età dell'aereo e dei suoi motori, con i prezzi del carburante di oggi non è certo l'ideale per operare su rotte che non credo abbiano grandi fattori di riempimento. Ovviamente il leasing sarà molto più basso di quello per un A320.
Inoltre Brescia è vicina a Bergamo e non troppo distante da Linate.
Oggi leggo un'intervista al direttore sviluppo business, il quale dice che "Il prezzo del greggio è alle stelle. Per ora non vale la pena avventurarsi in un progetto più grande di noi e che ci porterebbe a utili di poco maggiori a quelli odierni".
Riassumendo: appena nati, aerei vecchi, carburante alle stelle, rotte da collaudare, già parlano di utili...sono ancora più confuso...

artinop
24th May 2008, 15:46
Diciamo che l'attività di linea sarà solo una minima parte.

L'attività vera e propria, almeno per quest'anno sarà sul charter, infatti solo per questa estate sono previsti più di un centinaio di voli.

Per quanto riguarda la linea, a parte alcune rotazioni su FCO, i voli sono abbastanza pieni, quindi le cose non sembrano andare poi così male.

Xenia
25th May 2008, 00:00
A me hanno raccontato che dopo varie vicende con la GDF che si sono poi concluse con l'Ing Spadaccini sotto investigazione, sia proprio lei.... la MUCCA a trasformarsi in APE!:eek: Basta insomma dare un'occhiata alle matricole degli aerei... DA, WZ, e poi le altre non me le ricordo ... ma quelle sono!!

Itali = Airbee

Anche i voli Itali di linea escono con i codici Airbee da ormai parecchi mesi :oh: Il 9X ormai è scomparso!!




CRONACA - Pescara
Frode fiscale, indagati l’imprenditore Spadaccini e commercialista Obletter
Inviato da Redazione (433 letture)
ABRUZZO. Si parla di evasione fiscale per decine di milioni di euro, il sospetto è l'accantonamento di altrettanti milionari fondi neri.
L'Abruzzo continua a fare scuola in termini di reati (per ora solo
presunti) finanziari. Così circa 10 giorni fa oltre 100 finanzieri hanno perquisito in tutta Italia decine di sedi di società che si presumono essere nella titolarità dell'imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini.







Diverse decine di faldoni sequestrati, documenti fotocopiati tra i quali centinaia di cd e dvd con dati e documenti oltre hard disk e materiale cartaceo di vario genere.
I periti della procura di Pescara e quelli della difesa dovranno ora raccapezzarsi nell'universo di numeri, cifre e circostanze per capire se abbia senso l'ipotesi accusatoria messa in piedi e ci si è imbarcati nell'ennesima mega inchiesta.
Oltre a Giuseppe Spadaccini, altro capace imprenditore nel campo dei trasporti aerei della nostra regione, titolare di Air Columbia, è finito sotto inchiesta uno studio di consulenza che fa capo al commercialista Giacomo Obletter, commercialista di origine chietina ma con studi anche a Pescara. Nella lista degli indagati figurano poi altri professionisti gravitanti nell'orbita di Obletter come il manager Leonardo Valente che attualmente dirige la nuova gestione del pastificio Delverde, due dipendenti dello stesso studio, Angela Fabrizio e Gianfranco Bucci.
Sotto inchiesta anche un avvocato: Francesco Valentini che secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe costituito il braccio operativo in Portogallo dove opererebbero società, alcune di queste proprio nel capo aeronautico, che sarebbero in realtà di proprietà di Spadaccini.
I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e al riciclaggio di denaro.
Tra le società sotto osservazione che hanno ricevuto la visita delle fiamme gialle ci sono la Petillant, società di trasporto aereo con sede a Madera in Portogallo ed un'altra decina di sigle registrate e operanti all'estero ma –forse- intestate a prestanomi locali, escamotage che permetterebbe all'eventuale proprietario italiano di non pagare diverse decine di milioni di tasse oltre a poter accantonare fondi neri utili per diversi scopi.
Ma l'inchiesta diretta dal pm Filippo Guerra sarà ancora lunga e cercherà di far luce anche sulla galassia ufficiale di Spadaccini che oltre ad Air Columbia è titolare di ItAliairlines e la Sorem che gestisce decine di canadair affidati alla protezione civile.
A quanto potrebbe ammontare la presunta evasione? Ci sono fondi neri e quanti sono? A cosa sono serviti? La politica c'entra? Sono tutte domande alle quali proprio l'inchiesta dovrà dare risposte il più possibile precise.

L'ANELLO DI CONGIUNZIONE

Anche questa indagine metterà a dura prova i consulenti della procura che dovranno dipanare la matassa intricata di scatole cinesi, teste di legno, versamenti di denaro estero su estero, conti cifrati e quant'altro.
Era già successo con lo scandalo legato alla Fira. Era già successo con lo scandalo Merker. E' successo con lo scandalo delle cartolarizzazioni che sembra aver sublimato ancor di più le alchimie finanziarie made in Abruzzo.
Ecco allora che spunta un personaggio che compare di volta in volta in molti di queste vicende.
E' Giacomo Obletter, commercialista, consulente, curatore fallimentare, già presidente del Rotary di Chieti, con fortissime influenze nell'area sia di Chieti che di Pescara.
Il suo nome compare più volte nella inchiesta Fira e le sue vicende professionali si intrecciano in maniera affatto casuale con quelle di Giancarlo Masciarelli, ex presidente della finanziaria regionale e mente e braccio negli affair Fira, Delverde, cartolarizzaione.
Ma il nome di Obletter da oggi è legato a doppio filo alla Delverde.
Il primo porta diritto a Leonardo Valente, collega e socio di studio e attuale vertice della Delverde versione Zappacosta proprietario de pastificio da due anni.
Il secondo filo invece conduce alla moglie di Obletter. Infatti tra i tentativi di riacquistare a saldo il pastificio di Fara San Martino (già avviato sapientemente al fallimento da Masciarelli) figura anche una società, la Soipa, la cui amministratrice era proprio Patrizia D'Agostino, la consorte del commercialista.
Tra le proposte di riacquisto della Delverde figurava anche quella della Molino Alimonti che secondo la procura di Vasto era molto simile, praticamente identica a quella della Soipa tanto da ipotizzare una medesima mente.
E dagli accertamenti effettuati dai finanzieri si è scoperto che anche questa società faceva capo a Marco Picciotti (anche lui indagato per Fira e Delverde) poichè figuravano titolari delle quote delle società che detenevano l'intero pacchetto la madre Rita D'Alonzo e il padre Franco.
Interrogato dalla pubblico ministero Anna Rita Mantini, Obletter disse che Masciarelli avrebbe avuto la disponibilità di circa metà della cifra (circa 20 milioni) per riacquistare la Delverde.
Fu sempre Obletter poi ad aprire la strada agli inquirenti sul filone che porta dritto agli imprenditori della sanità che sarebbero stati contattati da Masciarelli per finanziare il resto dell'impresa.
Ma questa è un'altra storia anche se proprio dalle intercettazioni sul caso Delverde sarebbero state ascoltati discorsi in un primo momento non chiari che hanno portato prima all'inchiesta Fira e poi fino a Spadaccini.
31/01/2008 17.13

:D:D:D:D:D Tutti dei bravi cristiani insomma :yuk::yuk::yuk::yuk::yuk:

Xenia
25th May 2008, 00:22
L'attività vera e propria, almeno per quest'anno sarà sul charter, infatti solo per questa estate sono previsti più di un centinaio di voli.


Scusa ma se l'attività vera e propria sarà il charter ... non ti sembra che in tutta un'estate più di un centinaio di voli per una compagnia che ha più di qualche macchina un centinaio di voli siano un pò troppo pochini?
Io non sono mai stata un genio della matematica però un centinaio vuol dire 100 ... 120 ... 135???

Facciamo 150%estate (4 mesi da giugno a settembre) = 37.5 voli al mese che a sua volta diviso facciamo 3 macchine = 12.5 voli al mese per macchina ...

Non voglio essere pignola, ma se insomma te l'hanno detto loro e non sei dell'ambiente capisci che dovresti davvero preoccuparti!! tanto più se devi pagarti un passaggio :suspect:

artinop
25th May 2008, 09:05
Guarda io avevo visto alcuni mesi fa, l'elenco dei charter venduti.

Ho scritto più di un centinaio, perchè effettuvamente erano più di 100 e di parecchio, ma non mi sono messo a perdere tempo nel fare la somma.
Comunque erano veramente tanti e sicuramente adesso sono aumentati.

Preciso che io non sto difendendo nè AirBee nè tanto meno Itali, essendo impiegato in altra compagnia, quindi delle api e delle mucche nun me ne po' fregà de meno!
Io ho solo riportato quanto da me visto.

Per quanto riguarda i codici IATA, Itali già da mesi operava con FS mentre AirBee opera con il proprio OB.

;)

Fullblast
25th May 2008, 22:12
Trasformazione ItAli in AirBee...pura fantascienza, sono due società diverse e tali rimarranno, l'una effettua voli per l'altra dietro pagamento di un compenso, come accade comunemente in tantissime altre compagnie, in Italia e all'estero.
FS ha sostituito 9X per problemi burocratici...AirBee non c'entra nulla.

FB

Riu
25th May 2008, 23:27
non so proprio niente di queste due compagnie.. pero' ricordo bene quando myair "volava" per volare... insomma gli inciuci assurdi non sono fantascienza! call center di una che rispondeva per l'altra.. :ugh:

Tiennetti
26th May 2008, 00:58
Saranno un cntinaio di "contratti"?
Le programmazioni (voli) saranno settimanali

Diego.26
26th May 2008, 07:31
gli aerei I-DAVA e I-DAWW dovrebbero essere di proprietà AirBee....I-DAWZ per ora vola con livrea Itali ma presto verrà riverniciato in livrea AirBee....i charter volano specialmente nel fine settimana e certe volte anche in settimana (lunedi e giovedi da VBS ma non sempre)

iceman51
26th May 2008, 16:21
[quote]Guarda io avevo visto alcuni mesi fa, l'elenco dei charter venduti/QUOTE] io attendo invece di vedere l'elenco dei charter EFFETTIVAMENTE volati, quanto è stato fatturato e quanto ci hanno guadagnato :E :ugh:

Ma secondo voi chi è quel TO sano di mente che mesi fa, salvo che non abbia problemi lui stesso e navighi a vista come invero molti fanno, si è fidato di inserire nella sua programmaizone voli charter con un vettore che non c'era e nella migliore delle ipotesi poteva al massimo garantirgli la disponibilità di una macchina che comunque avrebbe dovuto essere sul mercato?

Misteri gaudiosi del tarsporto aereo in Italia. := :mad:

artinop
26th May 2008, 17:30
Mah...mi risulta che i TO "non sani di mente" siano due e AirBee abbia già iniziato a volare per loro senza problemi.

Xenia
26th May 2008, 21:26
Da quando I-DAVA WW e WZ sono di proprietà Airbee? Fino a poco tempo fà erano di proprietà Itali ... o meglio in leasing a Itali da una società spagnola sempre di proprietà dell' Ing. secondo indiscrezioni...

Tutto ciò che ho scritto è quanto riferito da colleghi che ci lavorano\hanno lavorato per Itali\Airbee.

Comunque è vero ... In Italia succedono cose strane (dei veri miracoli) TO affidano attività a compagnie senza garanzie (Airbee se non sbaglio ha ricevuto AOC meno di un mese fà)

iceman51
27th May 2008, 07:40
Non ho voglia di fare indagini, chi sarebbero i due TO "amici per la pelle" di Air Bee tanto da prendersi questo bel rischio commerciale? Noti i nomi potremo poi commentare meglio, cioè se sono della serie io aiuto te e tu aiuti me, ci aiutiamo insieme e vediamo se riusciamo ad arrivare a fine dell'estate...

Xenia
27th May 2008, 10:05
Visti soprattutto i precedenti Itali dove I-DAVA WW WZ faccevano a gara chi aveva il ritardo più grande o era TECH più a lungo ...
Comunque i piloti Itali volano per Airbee e la gestione AA\VV è sempre Itali ... Un pò insomma come se i piloti LM volassero per GJ e quest'ultima avesse la gestione degli AA\VV LM ... sicuramente suonerebbe strano, no?
Qualcosa di poco chiaro c'è ...

Tony77
27th May 2008, 15:03
Qualcosa di poco chiaro c'è ... Esatto...li volevo andare a parare, grazie ai vostri interventi ho capito che i miei sospetti nati qualche mese fa, proprio leggendo sul sito della stessa Airbee dei rapporti con itali, erano più che fondati.
Vicenda veramente poco limpida, la tanta gente che lavora con loro credo purtroppo non avrà un futuro roseo...al contrario dello spavaldo management :ugh:.

Xenia
27th May 2008, 16:44
Le ultime news dai colleghi Itali (la mucca) è che pare a fine estate saranno tutti delle api ...

Così i colleghi che sono già lì da ben 4 anni tutti STAGIONALI si vedranno con anzianità 0 e cadrà di nuovo la speranza dell'indeterminato che tanto sognano (vista la famosa legge che prevede che dopo 36 mesi di stagionalità l'azienda sia obbligata a farti l'indeterminato). Più chiaramente il cambio di identità permette di lasciarsi indietro molte cose e non farsene più carico...
Non parliamo poi della reputazione che si sono creati nella veste di mucche ...

Solo il tempo risponderà ai nostri quesiti ... :E

L'arcano maggiore è quello della MEAMORFOSI :oh: