PDA

View Full Version : La Repubblica: Tasse e extra, low cost più cari dei voli di linea


Henry VIII
22nd Apr 2008, 08:40
Riporto da altro forum

Tasse e extra, low cost più cari dei voli di linea

Effetto del caro-petrolio e delle misure di sicurezza dopo l´11 settembre

Le compagnie di bandiera offrono tariffe all-inclusive e spesso il costo finale è più basso

ANDREA TARQUINI

dal nostro corrispondente
BERLINO - Se volete volare a basso prezzo, attenti a non scegliere troppo in fretta i collegamenti delle compagnie low cost. Tra sovrattasse, costi supplementari e altri extra, le low cost non sono più tali. Lo ha denunciato l´altro ieri l´edizione domenicale dell´autorevole Frankfurter Allgemeine, dati alla mano. La spiegazione fornita dal quotidiano, e in parte confermata da fonti delle compagnie citate nel servizio, è semplice: i costi del carburante e altri costi d´esercizio sono aumentati, il prezzo delle nuove norme antiterrorismo post-11 settembre ci si aggiunge. E da qualche parte i costi aumentati devono rientrare.
L´esempio citato è un volo da Colonia a Londra. Biglietto comprato adesso per risparmiare, partenza il 10 luglio, rientro il 13. In teoria, grandi compagnie low cost come Ryanair o Easyjet offrono biglietti a un prezzo imbattibile: ma è un prezzo netto. Chi, come fanno sempre più spesso i viaggiatori, prenota e acquista il biglietto su Internet, se non sta attento a tutte le voci sul sito rischia di accettare cliccando, con la sua firma elettronica, una serie di balzelli. Per cui alla fine conviene acquistare un biglietto emesso in forte anticipo (con lo stesso anticipo dei low cost) da una compagnia di bandiera. In cui tutto è compreso.
Come si può vedere anche nelle tabelle che pubblichiamo a parte, il prezzo netto del biglietto è solo una voce, spesso non la più pesante, del prezzo pagato alla fine dal passeggero. Per prime ci si mettono tasse e imposte varie, che siano tasse sul volo o sui servizi e diritti aeroportuali. Aggiungono da 20 a 68,93 euro. Poi alcune compagnie, come Germanwings, vettore a basso costo tedesco, aggiungono l´addizionale per il carburante. Non è finita. Ryanair e Easyjet riscuotono costi aggiuntivi per il primo e il secondo bagaglio: attorno ai nove euro per volo la prima valigia e 18 per la seconda. Alcune low cost incassano anche per la prenotazione di un posto prescelto, per i costi del check in al banco, cui può sottrarsi unicamente chi viaggia con il solo bagaglio a mano. Poi c´è, per Ryanair, il costo addizionale per i disabili. Dapprima veniva pagato solo da chi ad esempio deve imbarcarsi con sedia a rotelle. Una sentenza ha decretato che questa era ingiusta discriminazione dei disabili, e allora la compagnia adesso la riscuote da tutti. Infine ma non ultimo, sia le compagnie low cost sia i vettori tradizionali incassano da 4 a 8 euro per i costi del pagamento con carta di credito. Risultato finale, secondo l´indagine della Frankfurter: il volo Lufthansa sulla tratta Colonia-Londra e ritorno, pagato con dovuto anticipo costa 100,93 euro, quello di Ryanair 136, quello di Easyjet 158,15.
Solo un caso? No, visto che lo stesso risultato emerge confrontando le tariffe di un viaggio tra Roma e Londra. Stessa data, un viaggiatore con un solo bagaglio: Ryanair e Easyjet costano meno di British Airways, ma più di Alitalia.
I portavoce delle compagnie a basso costo, interpellati dal quotidiano tedesco, si difendono ma in parte ammettono. Secondo Easyjet, «per noi vale il principio del low cost: ognuno deve pagare solo il necessario». Ma ammette che i concorrenti low cost «dimostrano molta fantasia». A Ryanair spiegano che in futuro i costi addizionali per i bagagli imbarcati nella stiva del jet aumenteranno ancora. L´obiettivo della compagnia è infatti che la metà dei suoi passeggeri voli con solo bagaglio a mano. Ultima voce, un costo che i low cost definiscono «molto onesto», è il cosiddetto surcharge: secondo le compagnie viene imposto (da alcune di loro) per i costi delle porte blindate della cabina di pilotaggio e le tariffe maggiorate delle assicurazioni. Entrambe conseguenze delle misure antiterrorismo dopo l´11 settembre. Sarà. Certo, per ogni aumento di prezzo richiesto c´è sempre la risposta pronta da fornire al cliente deluso. Ma di questo passo, uno dei sogni più giovani dell´umanità, appunto il volo a basso costo, minaccia di tramontare o svanire. (La Repubblica)

http://img.photobucket.com/albums/v299/ricocaselli/art1.jpg

http://img.photobucket.com/albums/v299/ricocaselli/art2.jpg

99XXTS
22nd Apr 2008, 09:29
Premesso che sono convinto che il low cost sia la rovina del nostro lavoro , credo che con grande facilità, variando ad esempio solo la data, sia possibile dimostrare il contrario.
A mio avviso solo dando un valore ad altri parametri quali il tempo (distanza dell'aeroporto, presentazione ai check-in molto anticipata) o la comodità(corsa/lotta per il posto a bordo) si può affermare che ancora conviene volare con i vettori non low cost.

Henry VIII
22nd Apr 2008, 09:43
tanti tuoi colleghi AZ Sorry, non sono AZ.

99XXTS
22nd Apr 2008, 09:45
Mea culpa. Ho cancellato un pensierino fuori luogo per Henry. Sorry.

LudwigVonDrake
22nd Apr 2008, 10:14
peccato che né Ryanair né Airberlin volino tra Colonia e alcun aeroporto di Londra.
La prenotazione del posto è facoltativa in Germanwings e EasyJet (qui poi si tratta di SpeedyBoardingPlus, che è un' altra cosa).
Dato che frequento abbastanza assiduamente la tratta con entrambe le compagnie, posso dire che pochissime persone scelgono queste opzioni.
La tassa relativa al pagamento con carta di credito non è necessaria se si sceglie di pagare con addebito sul conto corrente.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 11:38
Ryanair no invece, ho verificato

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 11:41
intendevo dire che Aiberlin vola tra Colonia-Bonn e Londra Stansted

LudwigVonDrake
22nd Apr 2008, 12:06
intendevo dire che Aiberlin vola tra Colonia-Bonn e Londra Stansted
certo che ci vola:D. Passando da Berlino (con relativo cambio aeromobile):ugh:. Questo quando da Colonia a Londra ci sono più voli giornalieri (circa sei o sette voli non-stop, tra LH, 4U e EZY).
Da Colonia è possibile andare a Londra passando per un' infinità di altri aeroporti!
Se questi sono paragoni!!:{

ricky-godf
22nd Apr 2008, 12:19
Mi sembra che queste tabelle siano molto ingannevoli.

Nella prima tabella la prenotazione easyJet e Ryanair viene fatta con due bagagli, ovvero comporta un spesa addizionale di rispettivamente 15 e 36 euro.
Le altre tre compagnie prese in considerazione non permettono di portare a bordo due bagagli, senza il pagamento di un supplemento, che è stato omesso.


La prenotazione posto (come viene chiamata) è facoltativa, quindi vanno tolti 8 euro nel caso di Ryanair e 22.50 euro per easyJet.

Tralasciando pure il fatto che la credit card fee può essere evitata, Ryanair risulta la più economica, seguita da Lufthansa e poi Germanwings.


Idem per la seconda tabella, assicurazione di viaggio è facoltativa, fate i conti e Ryanair diventa la più economica, seguita da easyJet e poi Alitalia.

Ricky

Speevy
22nd Apr 2008, 12:26
Come al solito un' altro esempio di mala informazione.

Il peccato è che certi ci credono anche.....

Speevy

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 12:50
visto che qui fanno le pulci a chi scrive e divulga, allora la prossima volta sii più corretto tu e invece di

"peccato che né Ryanair né Airberlin volino tra Colonia e alcun aeroporto di Londra"
scrivi:

"peccato che né Ryanair né Airberlin volino DIRETTAMENTE (o senza scalo, come preferisci) tra Colonia e alcun aeroporto di Londra".

ok? che tutte 'ste faccine, gli smileys con l'appauso etc, mi sanno tanto da conversazione da bar, e il modo con cui si replica a chi dice semplicemente (e senza offendere) la sua mi sembra veramente eccessivo nei toni .

mau mau
22nd Apr 2008, 13:20
Paola porta pazienza, già i giornalisti non sono molto ben visti in più mettici che su pprune non ci sono certo personcine piacevoli con cui avere a che fare ne risulta che tempo 3 post e qualche miccia si accende. lasa perder.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 13:29
lo so e ti ringrazio, è che quando intervieni senza alcun pregiudizio, e sopratuttto perché ti fa piacere sentire che cosa ne pensano gli altri (ossia voi), dà fastidio vedere che ogni virgola diventa un pretesto per offendere.
I giornalisti saranno quello che sono, molti anche degli incapaci, ma chi è che non sbaglia? Sbagliano medici, avvocati, giudici, autisti di autobus e anche i piloti. Noi almeno (quando si tratta di inesattezze e imprecisioni), facciamo meno danni.
comunque grazie lo stesso

LudwigVonDrake
22nd Apr 2008, 13:31
ma sì, in effetti avrei dovuto scrivere "non stop". Una mia imprecisione.
D' altra parte mi sembrava talmente ovvio che in un confronto di tal genere si intendessero relazioni "non stop" (si scrive di Colonia - Londra, non di Colonia - Usuhaia...).
Gli smileys sono a disposizione e io li uso abitualmente senza significato offensivo: tutt' al più mi servono a connotare una situazione - in questo caso l' ignoranza (nel senso di "non conoscenza dell' argomento", sia chiaro).
Fatta questa pubblica ammenda, mi permetto di dire - da "frequent flyer" sulla CGN -Londra (vari aeroporti) che - chi ha scritto l' articolo e portato tali esempi ha dato un notevole contributo alla disinformazione.
Saluti (senza smileys!!)

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 13:37
pace fatta!

e ammetto che dopo quello che avete scritto, e ho visto provando a fare le prenotazioni sui siti per quella benedetta tratta, è vero che il lavoro di tarquini, che peraltro è un bravo giornalista, non è stato preciso.
vi assicuro pero' che c'è di peggio, che ci sono giornali che disinformano sul serio e in modo anche pericoloso.
ciao

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 13:40
vi assicuro pero' che c'è di peggio, che ci sono giornali che disinformano sul serio e in modo anche pericoloso.

quali per esempio?su quali argomenti?

Henry VIII
22nd Apr 2008, 13:42
I giornalisti saranno quello che sono, molti anche degli incapaci, ma chi è che non sbaglia? Sbagliano medici, avvocati, giudici, autisti di autobus e anche i piloti. Come non concordare ?

Aggiungo inoltre, OT, una simpatica ma realistica definizione dei piloti data da un collega tempo fa:
"Quando al pilota si guasta qualcosa in casa ovviamente chiama il tecnico, lui è al di sopra di questi lavoretti e non si sporcherebbe mai le mani. Quando il tecnico arriva gli si mette alle spalle e gli dice cosa deve fare, visto che i tecnici non capiscono niente" ;)

Henry VIII
22nd Apr 2008, 13:46
il lavoro di tarquini, che peraltro è un bravo giornalista, non è stato preciso. Alt, Mr. Tarquini ha riportato, e probabilmente completato con il quadro della Roma-Londra, un articolo del blasonatissimo Frankfurter Allgemeine.

BERLINO - Se volete volare a basso prezzo, attenti a non scegliere troppo in fretta i collegamenti delle compagnie low cost. Tra sovrattasse, costi supplementari e altri extra, le low cost non sono più tali. Lo ha denunciato l´altro ieri l´edizione domenicale dell´autorevole Frankfurter Allgemeine, dati alla mano. La spiegazione fornita dal quotidiano, e in parte confermata da fonti delle compagnie citate nel servizio, è sempliceNon si tratta quindi del lavoro di giornalisti italiani, che qui molti considerano illetterati.

Henry VIII
22nd Apr 2008, 13:50
Sul forum originario un utente ha riportato:
Esperienza personale, volo quasi sempre low-cost, ma effettivamente considerati i cosidetti servizi accessori bagaglio imbarco prioritario ecc., vale la pena dare un occhiata anche al costo della compagnia tradizionale. Per esempio parto domani per Madrid biglietti acquistati due mesi fà, ho speso meno con Iberia che con Easy e Vueling.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 13:59
Non troppo tempo fa è successo che un giornalista iscritto all'albo, Renato Farina, all'epoca mi sembra vicedirettore di Libero, venne riconosciuto colpevole di aver scritto articoli fasulli su tale giornale circa l'affaire Abu Omar.
Si scoprì che lui scriveva praticamente sotto dettatura dei servizi segreti (i giornalisti non possono per legge lavorare per i servizi, c'era anche scritto sul sito del sisde e del sismi se ricordo bene).
Usava quindi il suo giornale per scrivere cose non vere. Beh, scoperto, è stato radiato dall'albo e condannato (poi ha patteggiato). Dopo essere stato radiato, ha continuato a scrivere su Libero con uno pseudonimo, prendendo ancora in giro i lettori e i giornalisti onesti, che il codice lo rispettano, nonché le istituzioni. Poi, quando non si poteva più nascondere anche questa, il direttore Feltri gli ha concesso di scrivere ancora col suo nome. E infatti scrive.
La giustificazione è stata che lui voleva combattere l'integralismo islamico. Ecco, cari miei, se da noi non c'è stata ancora una bomba piazzata ad arte da qualche parte, o un 11 settembre nei cieli italiani è grazie a lui!
Questo è un fatto molto grave, che però non ha avuto grande risonanza, c'è gente, anche tra i miei colleghi, che non ne sa un tubo. HO anche scritto un'email a Feltri, ma non mi ha mai risposto. E Farina adesso farà pure il politico
Questo è quanto

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 14:22
Beh Paola, mi sembra tu abbia un bello scoop sul quale scrivere un articolo che potrebbe avere ripercussioni importanti.
Potresti paradossalmente far chiudere la testata in questione.
Un po' come se io venissi a sapere di gravi mancanze manutentive della compagnia X e facessi un rapporto agli enti competenti (magari evitando ENAC dalla quale aspetto ancora riscontri su rapporti risalenti ad anni addietro) facendola finire chesso' sulla black list della EU.
Penso, inoltre, che alle testate concorrenti farebbe gola uno scoop come il tuo, o no?
A tal proposito mi viene in mente QUESTO (http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/linate-documenti/linate-documenti/linate-documenti.html?ref=search) articolo di Repubblica nel quale si tirano fuori fantasiose teorie anti-Berlusconiane sull'incidente di Linate il venerdi pre-elettorale.
Da semplice lettore ci vedo un miscuglio di falsita', servilismo politico, assenza di etica professionale e malainformazione non troppo dissimile da cio' che avrebbe fatto il sig. Farina.

Per questo ed altri motivi, quando leggo i giornali, vado sempre a verificare di persona da altre fonti e purtroppo mi tocca quasi sempre constatatare che la malainformazione e' dilagante un po' dappertutto.

A titolo informativo e per gioco ho appena provato a prenotare un volo A/R da Milano a Roma il lunedi 19 maggio prossimo con partenza in mattinata e ritorno la sera:

Alitalia: 193,46 euro
Airone: 149,44 euro
Ryanair: 77,93 euro

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 14:35
Queste cose sono state pubblicate, ma cosi', en passant. Se cerchi su google trovi questa vicenda indecorosa per molti, anche su wikipedia, pensa un po'. Farina aveva anche scritto le sue motivazioni sempre ovviamente su Libero, in modo da spiegare perché avesse agito così. Un eroe. E comunque nessuno protesta.
By the way, avevo letto l'articolo di Repubblica, però ora, rileggendolo, ho visto che è stato citato un ex comandante Alitalia, cioè le speculazioni su quanto potrebbe essere accaduto quel giorno non vengono dal giornalista ma da qualcun altro, un pilota, che ha studiato la dinamica dell'incidente. E' un po' quello che si diceva prima, tutti possono sbagliare, non bisognerebbe mai fidarsi di nessuno e controllare sempre tutto, ma come si fa? Non siamo dei robot.
Certo preoccupa pensare che in ogni situazione, siamo nelle altrui mani...

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 14:47
Infatti Paola,

il Com.te Mansutti dirige la aerohabitat (http://www.aerohabitat.org/) dove ha pubblicato parecchia roba, la sua personalissima analisi dell'incidente di LIN e' una pubblicazione di 42 pagine che risale al febbraio del 2007 nella quale,correggetemi se sbaglio, non vengono riportate le conclusioni alle quali e' giunto il giornalista di Repubblica circa le responsabilita' e le violazioni degli equipaggi della compagnia del Berlusca.
Le domande sorgono quindi spontanee:

Da quale documento ha tirato fuori certe gravi accuse il giornalista in questione?
Perche' ha deciso di pubblicare un articolo su un documento vecchio + di un anno proprio il venerdi prima delle elezioni?

Certe domande, pero', ce le si puo' porre solo dopo essersi documentati (perdendo un sacco di tempo ed energie) da soli facendo il lavoro del giornalista fai da te' a casa propria con internet......con risultati peraltro spesso migliori di chi viene addirittura pagato per pubblicare certe fregnacce.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 15:01
e lo dimostrano trasmissioni come striscia la notizia e le iene, che non sono nemmeno testate giornalistiche ma fanno belle inchieste

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 15:10
e lo dimostrano trasmissioni come striscia la notizia e le iene, che non sono nemmeno testate giornalistiche ma fanno belle inchieste

Certo sarebbe meglio che tali programmi fossero trasmessi da reti televisive indipendenti dal governo di turno perche' le influenze politico/padronali su televisioni e giornali, in Italia, sono cosi palesemente evidenti che la loro credibilita' e buona fede sono dubbie per definizione.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 15:15
ma chi è veramente indipendente (piu' che dal governo di turno) dal potere e da chi è potente?
la realizzazione dell'utopia finora si è rivelata troppo per noi ,che siamo solo esseri umani.

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 15:21
Mah adesso senza divagare troppo su utopie e mondi perfetti, anche se i soliti sospetti mi etichetteranno come esterofilo, io ritengo che il giornalismo anglosassone sia generalmente abbastanza indipendente ed eticamente piu' puro di quello nostrano; quindi, barriere linguistiche permettendo, informarsi tramite i loro canali puo' essere una buona alternativa per non farsi prendere per il cul@ dai dilettanti nostrani (non tutti ovvio).

Henry VIII
22nd Apr 2008, 15:39
ritengo che il giornalismo anglosassone sia generalmente abbastanza indipendente ed eticamente piu' puro di quello nostranoAffermazione inoppugnabile.
Aggiungerei che quello nostrano però è spesso in buona compagnia, vedi l'articolo del Frankfurter Allgemeine che ha dato spunto a questo 3d.

tarjet fixated
22nd Apr 2008, 15:51
Aggiungerei che quello nostrano però è spesso in buona compagnia, vedi l'articolo del Frankfurter Allgemeine che ha dato spunto a questo 3d.

Visto che mi fido pochissimo di cio' che ha scritto il giornalista italiano in questione (ed abbiamo appurato l'approssimazione delle info che ha riportato) mi arrogo il diritto di dubitare pesantemente anche di cio' che egli possa aver tradotto dal tedesco, e visto che la mia conoscenza della lingua germanica si limita ad ordinare "eine grosse bier und eine wiener schnitzel" rimango nel dubbio fino a quando qualcuno di fidato che parli l'idioma non mi confermi che anche il Frankfurter ha scritto boiate.

Henry VIII
22nd Apr 2008, 18:27
Non sono del mestiere, forse mi sbaglio, ma di solito quando una testata riporta, integralmente o con chiari riferimenti come nel ns. caso, un articolo di un altra testata è perchè gli paga un qualche diritto o perchè ci sono accordi tra i due attori. Non è che Mr. Tal dei Tali legge un articolo sul Financial Times, se lo traduce col vocabolario e ne fa un estratto su una autorevole testata. Paola se mi sbaglio stroncami pure.
Ah... già... dimenticavo che in Italia siamo tutti dei c@zzoni...

Quando ricevo un aggiornamento dalla mia compagnia, ad es. una modifica all'OM Part A, non vado a verificare se è veramente comply con l'ultima modifica delle Jar-Ops. Se facessi così con tutto non avrei tempo per vivere.
Comunque lungi da me toglierti il gusto di arrogarti. Viel spass.

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 18:57
ehm ehm....non so come dirtelo....

con un nome come il tuo poi!

a parte gli scherzi, già citare una fonte, cioè in questo caso un altro giornale, è più che doveroso ed è stato fatto, quindi non c'è niente di male. insomma se la fonte è un magistrato, la vittima di un reato, oppure un comunicato stampa, non è che cambi molto rispetto al fatto che la fonte sia un giornale.
io avevo già spiegato che il 99% delle notizie sono prese dalle agenzie, che possono essere stampa o video. avete mai notato quei piccoli articoletti, non firmati, sui quotidiani? ecco, sono quasi sempre presi da agenzie, come ad esempio l'ansa, e trasferiti sui giornali, speso senza che vengano rielaborati. quindi dire che una notizia è stata presa da un giornale non è copiare né cattivo giornalismo, lo scopo dell'informazione è essere diffusa, per questo i corrispondenti stanno all'estero, ci dicono ciò che accade lì, e molto spesso è rassegna stampa.
un altro esempio: quando potete, guardate un servizio su un tg rai e poi mediaset e poi anche su bbc world o cnn. vedrete che quando si tratta di immagini spettacolari, come ad esempio un uragano, o un incidente ferroviario di grandi proporzioni o uno scandalo che riguarda personaggi vip magari di hollywood, spesso noterete che sono identiche. anche li', non è cattivo giornalismo, è che le vendono poche agenzie a tutti i media del mondo.

Henry VIII
22nd Apr 2008, 19:10
Ma figurati Paola, dimmi tutto quello che devi dirmi, il nick è un gioco personale che solo pochi amici d'infanzia possono capire. :ok:

In pratica aver citato un articolo del FA non significa averlo acquistato o riceverlo in seguito ad accordi, ma che potrebbe anche essere stato preso e rigirato su Repubblica con semplice citazione della fonte.
Con conseguenti possibili distorsioni.
Ho capito bene ?
quindi dire che una notizia è stata presa da un giornale non è copiare né cattivo giornalismo, lo scopo dell'informazione è essere diffusaMai detto. Se tutti dovessimo farci tutto in proprio non avremmo tempo per vivere. ;)

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 19:46
cioe' piu' che distorsioni, uno prende l'idea e la rielabora ecco, o ci lavora partendo da zero citando pero' il giornale per correttezza, cosicche' non si tratta di un'idea che puo' apparire rubata e venduta come propria.

pero' ci sono casi di traduzione pedissequa, soprattutto da agenzia ad agenzia. e spesso male. io amo raccontare sempre una traduzione di un'agenzia italiana (non ricordo quale) che, riferendosi a un incidente aereo mi sembra in congo anni fa, aveva tradotto "more than two hundred people feared dead after the plane crashed".... etc.etc, con "oltre duecento persone sono morte di paura, o spaventate a morte", non ricordo esattamente. il fatto si riferiva un cargo in africa, forse congo, mi sembra un aereo di costruzione sovietica a cui si era aperto il portellone in volo e risucchiato un po' di persone. anche il numero non lo ricordo ma ricordo la traduzione...

comunque il riferimento al tuo nome è stato solo per sdrammatizza, come si fa a smentire un re??

paolanurnberg
22nd Apr 2008, 20:05
copio e incollo l'articolo che ho trovato su internet di cui ho scritto sopra.


At least 200 passengers are feared dead after they were sucked out of a plane at 7,000 feet when a door opened.
The Russian-made aircraft suffered a catastrophic loss of cabin pressure which caused a "terrifying vacuum" while flying over Congo.
The pilot managed to land the plane but none of the passengers who had boarded were left.
"Everything inside was sucked out and the passengers did not have a chance," said an aviation official in the Congolese capital of Kinshasa. He added: "Everybody is presumed dead."
The plane had been chartered by the Congolese army to fly from Kinshasa to Lubumbashi, Congo's second biggest city which is home to a large military base.
The IL-76 military transport aircraft was being used to carry army personnel and their families.
Congo's minister for peace, Vital Kamerhe, confirmed that a cargo door had opened. An official said: "The pressure system broke down. There was a dramatic de-pressurisation."
The IL-76 is a medium-range aircraft, also known by its Nato codename Candid. It was developed for transporting cargo, dropping paratroopers and moving troops and military hardware. It has huge doors which appear to have failed in the disaster on the flight out of Kinshasa. The four-engined Il-76 is a versatile transport aircraft widely used in Africa, the Middle East, India and China. It remains in service despite its age because of the shortage of cargo aircraft worldwide.

shinners
22nd Apr 2008, 20:20
agghiacciante sapere che la vicenda del betulla è sconosciuta anche tra alcuni della categoria.

per il grande pubblico, va beh.... lasciam perdere

Henry VIII
23rd Apr 2008, 07:36
Se riesci a trovare anche l'articolo originale del FA potremmo capire come è andata la questione. :)

LudwigVonDrake
23rd Apr 2008, 10:49
Per la modica cifra di due euro mi sono procurato online quello che presumo sia stato l’ articolo a cui si riferisce Tarquini. Si tratta di un articolo di Patrick Bernau apparso il 19 aprile scorso sulla „Frankfurter Allgemeine Zeitung“.
Dato che la mia conoscenza del tedesco è pari a quella dell’italiano - a cui si aggiungono un paio di decenni di studio e di ricerca nell’ ambito della linguistica comparata (tedesco/italiano) - credo di essere in grado di poterlo analizzare sia dal punto di vista del contenuto che dello stile.

L’ articolo di P. B. verte sostanzialmente su due punti: la critica all’ accumulo degli oneri e il rischio – al momento della prenotazione online - di acquistare anche prodotti non essenziali (per es. assicurazioni).

I dati contenuti (viene ad esempio riportato un volo tra Frankfurt/Hahn e London-Stansted)
sono (almeno per quanto mi consta) corretti.

La componente polemica (effettivamente presente in alcune formulazioni) è temperata dall’ uso ripetuto che fa di avverbi con connotazioni ipotetiche/riduttive (wahrscheinlich/oft) e di formulazioni ipotetiche (ad es. uso del verbo “können”, della locuzione “wer nicht aufpasst…).

La tabella dei voli Colonia-Londra (che contiene una fenomenale congerie di scemenze come ad es. i voli fantasma di Ryanair tra Colonia e Londra a quelli grotteschi Colonia-Londra via Berlino per non parlare di tutte le altre inesattezze riferite a carte di credito, prenotazione dei posti et similia) non sembra far parte dell’ articolo, visto che non l’ ho ricevuta.

La descrizione della composizione degli oneri/tasse di P.B. mi sembra corretta nella sostanza, anche se non concordo però del tutto con la critica. Invece sulla critica alla difficoltà di prenotazione online, ovvero al rischio di… (vedi sopra) non concordo affatto con P. B.: ho prenotato (ed effettuato) centinaia di voli con compagnie LCC tedesche e di altre nazioni europee e non ho mai avuto il benché minimo problema ad ottenere esattamente quanto da me desiderato. Inoltre conosco diverse persone che fanno altrettanto, senza problemi. Ovvio che è necessario leggere e capire quanto scritto sulle HP delle compagnie.

Henry VIII
23rd Apr 2008, 12:20
Ludwig, non so se l'articolo da te acquistato sia quello a cui si è riferito il buon Tarquini.
Repubblica riportaLo ha denunciato l´altro ieri l´edizione domenicale dell´autorevole Frankfurter Allgemeinetu dici che è un articolo di sabato.

Le tabelle riportate in Italia citano la fonte in calceFonte: Elaborazione servizio grafico FAZ su dati Compagniementre tu non hai ricevuto nessuna tabella.

Più ci addentriamo e meno mi si chiariscono le idee.

Sul forum originario sembra che il Colonia-Londra sia possibilissimo e ci fanno pure due conti sopra...prendendo ad esempio il volo da te citato e considerando le tre condizioni principali ovvero:
A. Costo biglietto per 1 persona;
B. Prenotazione con tempi abbastanza "lunghi";
C. N°02 bagagli;
si può tranquillamente sostenere che, senza oneri aggiunti, il costo del Colonia-Londra è più conveniente, anche se per pochi euro, con Lufthansa (18+68.93+10=96,93) rispetto a Ryanair (8+38.02+18+36=100.02)...mentre qui sembra che tale volo sia inesistente.

paolanurnberg
23rd Apr 2008, 12:55
è probabile che tarquini abbia solo preso l'idea e poi abbia sviluppato una storia per i fatti suoi, mettendoci appunto un Roma-Londra

Henry VIII
23rd Apr 2008, 12:58
E cosa dice l'articolo del 15, che era un lunedi ?

Su Repubblica era stato scrittoRisultato finale, secondo l´indagine della Frankfurter: il volo Lufthansa sulla tratta Colonia-Londra e ritorno, pagato con dovuto anticipo costa 100,93 euro, quello di Ryanair 136, quello di Easyjet 158,15.

paolanurnberg
23rd Apr 2008, 13:04
ho provato a tradurlo col traduttore per fare veloce e incollarlo qui sul forum, pero' era una cosal unga lo stesso. diceva in sostanza che gli aeroporti principali perdono voli a causa delel low cost, siccome c'era un riferimento a Colonia/Bonn e alle low cost ho pensato fosse quello. appena ho un attimo di tempo lo vado a ripescare per mettere alcune parti qui.
I voli low cost sono i Billigerfliegen

buboso
23rd Apr 2008, 13:10
Paola,
ma dove lavori?

bubi.

Henry VIII
23rd Apr 2008, 13:12
Nurnberg = Norimberga.

buboso
23rd Apr 2008, 13:16
è il suo cognome...

volevo sapere per quale testata o redazione lavora, a parte il triste periodo con quell'imbecille di Fido.

Henry VIII
23rd Apr 2008, 13:23
Ops... sorry, non sapevo fosse il cognome e pensavo si riferisse alla sede di lavoro.

paolanurnberg
23rd Apr 2008, 13:25
infatti ho fatto la cazzata di registrarmi col mio vero nome quindi su certe cose è meglio se non mi esprimo, ecco.

LudwigVonDrake
23rd Apr 2008, 13:29
Ciao Henry,
l' articolo è apparso sulla versione online della FAZ di sabato 19 aprile alle 19.38 e il giorno dopo sull' edizione cartacea. La tabella non l’ ho ricevuta: non posso escludere che esista nell’ edizione cartacea.
Per quanto riguarda i voli CGN - Londra:
La tratta viene operata non stop da Lufthansa (LHR), Germanwings (STN) e Easyjet (LGW).
Ryanair non opera sull’ aeroporto di CGN.
Con Airberlin è possibile andare da CGN a Londra (STN) via Berlin Tegel. Ma – a meno che uno non abbia delle particolari ragioni per farlo - non ha granché senso, visto il tempo che ci vuole (almeno quasi tre ore, ma in alcuni casi molte di più) e visto il fatto che le tre compagnie di cui sopra operano circa sei o sette voli non stop nell’ arco della giornata (da Colonia un po’ più di un’ ora di schedulato, in realtà generalmente di meno).
Spero di aver contribuito un po’ a chiarire le cose, anche se il... mistero della famigerata tabella rimane anche per me….
Saluti dal nord (...è tutto relativo, forse tu in questo momento sei molto più a nord e comunque più "in alto" di me….:ok:)
LvD

buboso
23rd Apr 2008, 13:31
Cara Paola,
penso che il fatto che ti sia registrata col tuo nome e cognome sia lodevole, specialmente per il tuo lavoro.

Abbiamo letto troppi anni le c@zzate di Ghino Di Tacco, un semplice pseudonimo di un corrotto mafioso sulle prime pagine dei nostri quotidiani.

Ti chiedevo dove lavori per capire se i nostri input, o meglio le tue ricerche, arriveranno prima o poi da qualche parte.

Ciao.

bubi.

paolanurnberg
23rd Apr 2008, 13:53
mi piacerebbe molto scrivere di aerei e aviazione, purtroppo, come avevo scritto qui al forum agli inizi, difendendo in parte la mia categoria, a meno che non si tratti di incidenti (o tragedie sfiorate, come fate notare voi cazziandoci) sono argomenti che interessano poco.
Ripeto è cosi'. non sono riuscita a piazzare su nessuna testata, dicasi nessuna, un piccolo ma dignitoso scoop da BAghdad, dove sono andata sola, un anno fa, embedded con gli americani. Due settimane dopo il Los Angeles Times aveva pubblicato la stessa cosa.

Il giornalismo si regge sulle regole delle cinque "s": soldi, sesso, sangue, spettacolo e sport.

scusate i refusi di questi ultimi post ma sto lavorando e scrivo di fretta senza rileggere.

buboso
23rd Apr 2008, 14:42
...infatti è più interessante il travone del Grande Fratello piuttosto della situazione Alitalia!

Comunque la regola delle 5 S mi sembra una grande c@gata, con tutto il rispetto.

Speriamo che la Franzoni prenda il Brevetto e si debba pagare un type rating, così forse qualcuno si occupa di questi argomenti.

ciao.

bubi.

winglet1961
24th Apr 2008, 11:10
andando al succo della cosa:

ci si e dimenticato di dire che,

le low cost pagano pochissimo, (se le pagano ) le tasse di handling, e che in italia essendo gli aeroporti e handling pubblici (cioe' soldi miei) e comparabile ad aiuto di stato, natualmenteeeeeee ben Camuffato ,da sembrare un normale aiuto alla provincia, citta, ecc. per la loro crescita economica .

quindi, non solo per alcuni voli e piu' conveniente prendere le major, ma pensate che profitti incredibili le low cost fanno. alle spalle del contribuente.

inoltre con la scusa che il biglietto costa poco !!!
non danno nessuna assistenza al malcapitato passeggero in caso di probblemi, a meno che metti un avvocato come e successo a miei amici,allora diventano agnellini e pagano!

penso sia una vergogna !! il tutto avvallato dalla cee.

buboso
24th Apr 2008, 12:14
Inutile dire che sono pienamente d'accordo con te, mi dispiace solo che entro breve tutti i colleghi che non hanno trovato un posto di lavoro decente ti salteranno addosso e ti accuseranno di tutto e di più, motivando e portando giustificazioni paradossali.

take care.

bubi

FoggyBottom
24th Apr 2008, 13:11
le tasse di handling
Concettualmente errato: in inglese landing fees, più appropriato in quanto è il pagamento di un servizio in pecunia come regolato da contratti commerciali. Quindi non sono tasse.

in italia essendo gli aeroporti e handling pubblici (cioe' soldi miei)
Direi inesatto. Molti sono privati o seppur mantenendo una partecipazione azionaria pubblica (comuni, provincie, regioni e simili) sono gestiti in maniera privatistica, cioè in maniera imprenditoriale (detto grezzamente: per guadagnarci).

Dove il connubio LC/aeroporti è stato ben gestito mi pare che i vantaggi per gli azionisti di aeroporti ed handlers siano stati evidenti (p.e. Orio). Quindi se i soldi miei sono gestiti bene, anche attraverso condizioni contrattuali di vantaggio per le LC, non posso che essere contento.

mau mau
24th Apr 2008, 13:21
Direi inesatto. Molti sono privati o seppur mantenendo una partecipazione azionaria pubblica (comuni, provincie, regioni e simili) sono gestiti in maniera privatistica, cioè in maniera imprenditoriale (detto grezzamente: per guadagnarci).

Io direi inesatto a mia volta: gli aeroporti sono pubblici dati in mano a società di gestione private che li prendono in "appalto" le quali ci guadagnano!

Speevy
24th Apr 2008, 14:26
Per una volta faccio il poco legally correct e vi mando a cagare!

1)il mio posto di lavoro non ha niete da inviadiare al tuo e lo so' dato che per motivi contrattuali abbiamo fatto le nostre ricerche (e si il contratto italiano è uscito e i contributi verranno pagati in Italia).

2)in 2 anni ho volato 1330 ore

3)Sea, Gesac, etc ci fanno i ponti d'oro sia a MXP (20 a/c entro l'anno) PMO, CTA, BRI, CAG, OLB, NAP pechè ci guadagnano e almeno entro il mese il check è sempre li.

4)L'articolo era falso e basato su conti senza senso.

Speevy
:D

FoggyBottom
24th Apr 2008, 14:47
Esatto maumau, il mio quote non l'ho ristretto abbastanza, il riferimento era più verso gli handlers che verso gli aeroporti, anche se il concetto è tranquillamente applicabile agli aeroporti come tu dici in gestione ai privati o pseudo tali.

Il succo del mio intervento era solo per puntualizzare la non corrispondenza tra la relazione esistente tra i vettori aerei e aeroporti/handlers ed il concetto di tassa.

winglet1961
24th Apr 2008, 16:51
ma scusate !

1) vorrei vedere i contratti che gli operatori aeroportuali ,handler, ho come volete chamarli fanno alle low cost ....col cavolo che ve lo dicono, anche se sono societa' pubbliche.

2)quando gli aeroporti fanno dei lavori pubblici prendendo soldi dal ministero dei trasporti, appunto per far venire le low cost ma! ,sono ho non sono soldi pubblici ?

3)non e' che la repubblica, ho il quoditiano tedesco hanno scoperto l'acqua calda, si sapeva benissimo che alcune volte le tariffe delle major sono piu' basse e sopratutto i passeggeri sono sempre piu' garantiti delle low cost.

4)le low cost in Italia hanno fatto sempre la politica del piagni e fotti (scusate il linguaggio) e.... funziona!!

5)aggiungiamo la mancanza di politica industriale aeronautica in Italia, infatti vige la politica dei comuni, e dei principati .ed ecco che gli stranieri vengono qui e ci comandano.c'e' modo e modo di fare trasporto aereo. per esempio senza bisogno di offendere nessuno.

signori questa e' la triste realta',aggiungo che purtroppo, molte persone sono state costrette per lavorare, ad accettare contratti capestro ho peggio ,andare all'estero e me ne dispiace,

saluti

Speevy
24th Apr 2008, 17:21
aggiungo che purtroppo, molte persone sono state costrette per lavorare, ad accettare contratti capestro ho peggio ,andare all'estero e me ne dispiace

Ma tu il contratto U2 ovviamente lo conosci vero?

Perciò tu mi confermi che ho un contratto capestro vero?

Buon per te, allora e male per me, io intato rimango qui, con il mio bel contratto (e non faccio a chi c'è la più lungo perciò dato che tu lo conosci certo non te lo ripeto) e per giunta in Italia.

In tanto quando vado al Terminal 2 e vedo che in 2 anni sono raddopiati i negozi, i guadagni dei commercianti (perciò tasse e affitti) vorrà dire che non è per merito del volume dei passegeri low cost anzi quelli fanno solo male e ci guadagnano solo le compagnie lc, pergiunta straniere mamma mia che stupidi che sono quelli della SEA.

:D:D:D
Speevy

winglet1961
24th Apr 2008, 19:13
Mi compiaccio che ai un buon contratto, spero che essendo italiano non ti sei mai mosso dall'italia ,facendo tratte italiane, basato in italia, ed inoltre mangi, sporchi, insomma vivi in italia, paghi le tasse in italia ed il fondo volo essendo pilota , bravo buon per te. ma! !! se non e' cosi', io non parlerei tanto, potrebbero sentirti gli esattori delle tasse poi gli spieghi che vivi qua, ma hai la residenza la! ho viceversa, sai ?, prima ho dopo arrivano, purtroppo sempre dopo ,ma arrivano, arrivano ,tempi italici,non ti preoccupare.

mi sembra che manchi il punto, riguardo la sea (comune di milano) ed altri aeroporti ,non spieghi il tipo di contratto che hanno con le low cost,e la differenza con le altre compagnie.sarei contento di averlo pubblico.

e poi sfatiamo questo mito, anche con le major si crea ricchezza , ci sono negozi, e commercianti, anzi, direi con un target di persone che spende piu' soldi, non solo bottigliette d'acqua e panini.

saluti

Speevy
24th Apr 2008, 19:44
Caro Winglet,
se tu avessi letto con cura il mio post precedente avresti notato che ho detto che il contratto italiano in u2 è già una realtà.
Il fondo volo è pagato e tutto il resto e si prendiamo bene, per gli esattori si vede proprio che in materia sei un po' ignorante altrimenti una minchiata del genere non l'avresti proprio scritta, ma non sono qui per dare lezioni sulla pallanza od etc, per fortuna la legge è scritta e non è poi cosi tanto dubbia.

Cmq riguardo Sea i contratti hai ragione non li puoi vedere, ma ripeto loro non si lamentano anzi e non sono gli unici.

Indotto fatti 2 conti 1 panino o un caffe o un aqua, certo ma moltiplica per i numeri delle low cost che a MXP sono dell'ordine di circa 6500 pax al giorno tra arrivi e partenze..

Cmq ricorda, i giudizi non si danno per sentito dire ma fatti reali e l'esempio che tu non sappia neanche del fatto che siamo assunti su contratto italiano indica che tanta conoscenza poi tu non ce l'abbia.

Speevy

P.S. U2 ha 123 aerei in flotta e l'anno scorso ha portato 37milioni di pax 3 più della BA...

winglet1961
25th Apr 2008, 07:57
Ti Ripeto che sono contento che hai un buon contratto italiano, contribuisci a pagare la mia futura pensione, e la tua, ma non mi riferivo solo a u2, altre compagnie low cost sono basate in italia, e fanno gli gnorri.

vorrei credere che, gli aeroporti che vogliono, e hanno le low cost sono contenti ,cosa gli frega se perdono soldi tanto qualcuno altro paga, siano essi enti locali, comuni, regioni, provincie, major, ministero dei trasporti. chi piu' ne ha piu' ne metta. quindi...... il delitto perfetto, la gente paga poco ed e contenta, gli aeroporti cadono in piedi, e le low cost si ingrassano con i miei soldi, lamentandosi.

non mi permetto di dare giudizi ,ma spero di far aprire gli occhi ha chi deve vedere, perche' c'e' ciccia da spolpare in questo campo.

all'estero lo fanno gia'.

saluti

CARRERA911
25th Apr 2008, 09:10
OT lascia perdere , tanto e' una partita persa, se non sei az od ig nn sei nessuno.....

noi poveri manovali, ci accontentiamo ( io sto' benissimo x la cronaca) cmq tanto per intenderci se mi assumesse easy verrei di corsa.
purtroppo ho quattro o cinque type ma non il bus.....

per quanto riguarda le lowcost, sto leggendo il libro di CREATON " ryanair il prezzo delle low cost" ed e' molto interessante.:)

tarjet fixated
25th Apr 2008, 10:01
Il nostro amico winglet sopravvive di soldi pubblici da quando e' entrato in AZ e si appresta ad elemosinare l'ennesima donazione da 300 milioni di euro.
D'altro canto fa le paternali a tutti gli altri forse dimenticandosi che la penosa situazione aeronautica italiana e' causata principalmente dalla malagestione, da parte di governo e sindacati, della galassia AZ (galassia perche' in nome di AZ sono stati fatti decreti spartitraffico,finti hub, minibasi, manutenzioni a Napoli,acquisti di aerei con rigorose partecipazioni Alenia, vergognose prese ingiro come skymaster, scandali come quelli degli A300 invendibili causa procedure menutentive illegali senza considerare il servizio offerto all'utenza caratterizzato da uno dei + alti tassi di scioperi in Europa etc etc....).

E' risaputo che i contratti delle LoCo vedano in molti casi delle agevolazioni da parte degli aeroporti regionali (altrimenti dimenticati da tutti) come e' anche riconosciuto dal sistema il fatto che tale modello porti guadagni sia agli aeroporti, alle regioni interessate che naturalmente alle compagnie coinvolte.

Il modello AZ che guadagni porta?

Speevy
25th Apr 2008, 11:04
Carrera, continuo l'ot...

Se le ore ci sono (1500 medium category transport jet) entri in u2 senza pagare il type come DE non TRSS..

Forse non adesso, fra un po' e forse neanche come CPT, ma 1 dentro e via upgrade (lo so' che non sempre questa è una soluzione fattibile, ma id DE cpt al momento sono in attesa.)

Il libro è vero molto interessante e tanto di cappello ad O'Leary!

Speevy

topper28
26th Apr 2008, 14:06
Winglet si possono imputare molte cose alle Low Cost ma non di certo quella di spillare soldi pubblici...anzi, ci sono aeroporti che proprio grazie a loro fatturano bilanci importanti.
Pagheranno sicuramente di meno alcuni servizi ma purtroppo questa è la legge del mercato; agevolare le tariffe a queste compagnie fa guadagnare sia gli aeroporti che i vettori

winglet1961
28th Apr 2008, 08:18
carrera non essere frustato se non sei entrato in az ig non e' colpa mia

donazione sara' se non verranno ridati indietro i 300 mil

malagestione o buona e' stata fatta perche' c'era solo az e ovvio,adesso e' migliorata?

tar fix ai detto una serie di castronerie, tutte in mala fede, specie sapendo che sei uno che si informa .

ORA AL PUNTO''

GLI AIUTI ALLE LOW COST SONO SOLO PER IL START UP, DOPO SONO

AIUTI ILLEGALI, FUORI LEGGE

AVETE VISTO REPORT? hANNO DETTO COSE CHE IO DICO DA TEMPO

riguardo ryanair ,quote "report" riguardo il prestito az

A VOLTE IL BUE DICE CORNUTO ALL"ASINO

CARRERA911
28th Apr 2008, 17:06
ma' va' , ma va' , ma va'....
io non sono in az non ig , per la cronaca sei tu potessi vedere il mio nome vedresti che le selezioni le ho passate IN AZ ..... poi mi ha chiamato altra compagnia e fortunatamente ho accettato. Se aspettavo az sarei rimasto a piedi come dei miei colleghi che hanno iniziato il corso e poi dopo 2 settimane a casa ... tutto sospeso..... :mad:

quandi penso che c'e' gente come te ..... va be' lasciamo perdere va'.

detto cio' bassezze dette da chi sta' in una compagnia fallita da 10 anni
mi SCIVOLANO ADDOSSO .....

andate a lavorare:cool:

CARRERA911
28th Apr 2008, 21:50
Ma finchè ci pagano decine di migliaia di Euro per stare spaparanzati nel nostro giardino all'ombra der cupolone perchè mai dovremmo farlo?
Continua pure tu a lavorare che qualcuno che paga le tasse per darci i prestiti ponte ci serve :E:E:E

CHE INTELLIGENZA SUPERIORE I.D.C.Y:D

Speevy
28th Apr 2008, 22:56
Snam, mi dispiace ma non sono d'accordo.

Aragoste e marmellate?

Le low cost trasportano quasi se non più passeggieri delle major pur avendo un network più limitato, è questo il senso del mio post...

Quando mi viene detto che U2 vola e guadagna a causa di contratti con handling illegali (grandissima cazzata e cmq mai provata e riportata da nessuno) a me mi girano le palle.

Quando mi viene detto che il mio contratto non è serio e il mio lavoro è la morte della categoria a me girano!

Io le selezioni Ba, ce le ho avute e non accettato il lavoro, non perchè sono pazzo, ma perchè per me stare a casa tutte le sere, sapere cosa faccio a natale e pasqua del 2009 è più importante di volare un 777.
I soldi tra l'altro nella mia compagnia non sono neanche male anzi, perciò dimmi perchè dovrei accettare gente che vola in una compagnia con la metà della flotta di u2 e un quarto di passeggeri trasportati (non parlo di AZ ma di tutte le altre italiane) che mi viene a dire che è a causa mia che la categoria muore!

E per giunta prendo più soldi in u2 che nella loro..

Questo era il senso del mio post!

Speevy

tarjet fixated
29th Apr 2008, 10:19
FORD,

anche a te, ogni tanto, cade la corona da Re....o turbante da sceicco come qualche giornalista ti aveva definito qualche tempo fa.

Tornando al topic, mi piacerebbe sapere come la pensano "veramente" i colleghi AZ a fronte anche delle dichiarazioni dei sindacati ai quali pagano salate rette annuali i quali sembrano "sorpresi" del ridimensionamento flotta e preoccupati del fatto che non si ricondizionino le business class sui 767 chiedendo,oltre ai 300milioni di euro, nuovi manager e nuove politiche aziendali "equilibrate".

Ma in concreto cosa dicono?Cosa vogliono?Cosa propongono?Cosa fanno?

Io ad ANPAC non do soldi da parecchi anni e vedo che i loro modi populisti e retorici non sono cambiati.

Qualcuno mi ha chiesto cosa farei io se fossi in AZ, beh probabilmente me ne sarei gia' andato senza aspettare che la barca affondasse, visti i 2 fallimenti che ho gia' vissuto sulla mia pelle, pero' io non ho mai vissuto nella "tranquillita' del posto fisso in mamma alitalia" e quindi ho dovuto sviluppare tecniche di "sopravvivenza" che un pilota AZ medio non conosce.

Eccovi i teoremi di ANPAC:

Comunicato stampa - 28 aprile 2008
Alitalia: Anpac, preoccupati da gestione aziendale

L’Anpac manifesta grave preoccupazione per le modalità con cui l’attuale management di Alitalia sta gestendo la difficile situazione aziendale. Nonostante la parte sindacale ed i dipendenti delle diverse categorie si stiano prodigando per garantire l’erogazione di un prodotto ottimale per la clientela, alcuni manager anche di altissimo livello stanno incomprensibilmente mettendo in atto azioni legate al progetto Air France-Klm, anche ora che il vettore franco-olandese ha ufficialmente interrotto ogni forma di trattativa e nonostante le dichiarazioni del prossimo Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.



L’attuale responsabile della divisione Passeggeri e Cargo, Giancarlo Schisano, sta procedendo alla “messa a terra” di un ingente numero di aeromobili. La riduzione della flotta passeggeri di 37 aeromobili nell’anno 2008 risulta decisamente superiore a quanto già previsto dal Piano di “sopravvivenza e transizione” predisposto da Maurizio Prato ed approvato dal CdA di Alitalia nel settembre 2007 e, forse non casualmente, è esattamente allineata con quanto richiesto dal Presidente di Air France-Klm, JC Spinetta.



Tra i tagli effettuati si riscontrano anche 3 aeromobili di Lungo Raggio già messi a terra e l’inspiegabile blocco della riconfigurazione della cabina dei B767. Quest’ultimo progetto, già approvato da oltre un anno e mezzo e considerato strategico per un corretto presidio del network intercontinentale, prevede una riconfigurazione interna della cabina dei B767 per renderla maggiormente confortevole e per aumentare i posti offerti in classe Magnifica.



L’Anpac, a fronte di questa situazione che paradossalmente si sta inasprendo proprio a valle del Decreto del Consiglio dei Ministri per l’erogazione del prestito di 300 milioni di euro a favore di Alitalia, auspica un tempestivo intervento del Governo, di concerto con gli esponenti della nuova maggioranza parlamentare, da attuarsi anche attraverso il completamento della composizione del CdA ed il relativo affidamento delle deleghe operative ad una figura di grande esperienza e spessore manageriale che, scarico dal condizionamento derivante dalla recente trattativa, possa ricondurre Alitalia ad una gestione equilibrata ed orientata a generare le condizioni migliori per affrontare con efficacia il prossimo futuro.



Roma, 28 aprile 2008



ANPAC

Speevy
29th Apr 2008, 19:54
Snam ci stiamo rincorrendo e dato che confido nella tua intelligenza e serietà mi ripeto nuovamente, e sono sicuro che il missunderstanding sia stato causato dalla mia leggerezza nello scrivere:

Il mio primo post era riferito a gente che indica in più thread che le low cost non sono compagnie aeree serie, ma anzi la morte del nostro lavoro.

Io perciò ho tirato fuori i numeri, e dai numeri voglio solo far vedere l'importanza del settore low cost che molti sottovalutano, in più a qualcuno volevo far notare che anche se il cliente low cost non spende centinaia di euri nel ristorante/bar/shop dell'aeroporto, ma pochi euri, il fatto che di questi clienti ce ne siano milioni stimola le autorità aeroportuali alla firma di certi contratti handling iper competitivi.

Che una major sia diversa da una low cost ok, ma non capisco perchè chi vola per le ultime sia considerato figlio di un dio minore.

Il mio unico riferimento ad un confronto è nei numeri di pax trasportati (per far capire perchè la sea o chi per lora fanno i ponti d'oro) e alla pecuna (perchè più volte ingiustamente considerata below the market).
Le Aragoste e marmellate le avevo intese come la solita provocazione ed è per questo il paragone.

Spero che tu mi abbia capito, vivamento lo spero..

Good luck and good flying.
Speevy

Henry VIII
30th Apr 2008, 09:07
io non ho mai vissuto nella "tranquillita' del posto fisso in mamma alitalia" e quindi ho dovuto sviluppare tecniche di "sopravvivenza" che un pilota AZ medio non conosceAnche io ho dovuto sviluppare le suddette tecniche di sopravvivenza, ma non vedo perchè etichettare coloro che invece non ne avevano necessità con il solito bollino negativo tanto in voga su questo forum.
Per caso il pilota medio AF, LH, etc. etc. conosce tali tecniche ? Ma beati loro ! ! !

Se avessimo potuto tutti noi avremmo gradito molto la tranquillità, il contratto e tutte le garanzie che AZ (AF, LH, etc. etc.) ha, ed al momento sta ancora, offerto ai loro dipendenti in generale.

Anzichè auspicare il degrado delle condizioni in AZ dovremmo augurarci (e fare qualcosa all'uopo) che le condizioni altrove si elevino.

buboso
30th Apr 2008, 09:12
Non per giocare a chi ce l'ha più lungo, comunque,

si trovano in attività in quella che, allo stato, è ancora la migliore (come normativa e retribuzione)

è una affermazione sbagliata.

ciao


bubi

buboso
30th Apr 2008, 12:08
si trovano in attività in quella che, allo stato, è ancora la migliore (come normativa e retribuzione)

Ciao SNAM,
facevo semplicemente notare al collega I-FORD che Alitalia, allo stato attuale, non è la compagnia aerea in Italia migliore per normativa e retribuzione.

Niente a che vedere con stipendi non meritati od altro.

Un semplice dato di fatto basato appunto su normativa ovvero retribuzione.

Henry VIII
30th Apr 2008, 12:22
non è la compagnia aerea in Italia migliore per normativa e retribuzionePosso chiedere quale è la migliore?

buboso
30th Apr 2008, 12:26
Attualmente il miglior contratto economico/normativo in Italia è Meridiana.

Non durerà molto, ma dall'ultimo rinnovo contrattuale AZ, dove hanno introdotto il Flight Duty Period e tolto le ore credito, la differenza è notevole.

FoggyBottom
30th Apr 2008, 17:47
Se avessimo potuto tutti noi avremmo gradito molto la tranquillità, il contratto e tutte le garanzie che AZ (AF, LH, etc. etc.) ha, ed al momento sta ancora, offerto ai loro dipendenti in generale.

Assolutamente vero!:ok:
Devo precisare, però, che molti interventi critici (almeno i miei) verso i colleghi AZ, si sono sempre riferiti ad una certa sufficienza ed altezzosità verso i non-AZ manifestata in più occasioni e diffusamente da moltissimi di loro. Anche su questo forum. Tutto ciò per dire che pur non attribuendo direttamente a loro la situazione decennale di AZ, non può essere sottaciuta una certa accondiscendenza a pratiche non virtuose che nulla hanno a che vedere con contratti giusti ed il riconoscimento delle professionalità.
L'altra critica che io ed altri abbiamo loro rivolto ha riguardato il non aver mai fatto nulla di concreto per stimolare quel processo di adeguamento a degli standard contrattuali minimi che potessero valere per la categoria piloti e non solo piloti-AZ. Questo a fronte di un sindacato che per decenni è stato egemone rappresentante della categoria (od almeno così ha sempre dichiarato e tentato di essere), ma si è di fatto solo interessato dell'area AZ.

Henry VIII
30th Apr 2008, 18:01
una certa sufficienza ed altezzosità verso i non-AZ manifestata in più occasioni e diffusamente da moltissimi di lorocritica che io ed altri abbiamo loro rivolto ha riguardato il non aver mai fatto nulla di concreto per stimolare quel processo di adeguamento a degli standard contrattuali minimi che potessero valere per la categoria piloti e non solo piloti-AZ. Questo a fronte di un sindacato che per decenni è stato egemone rappresentante della categoria (od almeno così ha sempre dichiarato e tentato di essere), ma si è di fatto solo interessato dell'area AZ. Quoto 100%.

tarjet fixated
1st May 2008, 10:48
FORD,

e' qualche giorno che non partecipo al forum e leggo divertito le sfide che lanci palesemente a me.
Leggo anche divertito alcuni commenti (di tuoi colleghi ed ammiratori) che addossano le colpe del disastro aeronautico nazionale ad U2 e FR senza le quali, a parer loro, le cose nella 7ima potenza mondiale (come da te pavonescamente definita) andrebbero molto meglio.

Mi viene in mente il passato governo che viveva grazie all'odio per l'avversario (lo psiconano ed i suoi amici per intenderci) sul quale faceva ricadere tutte le colpe e le responsabilita' delle disgrazie che affliggevano il paese.
Poi,al momento del voto, chi viveva di odio ed astio e' stato spazzato via dalla scena a causa della propria totale incapacita' di fare autocritica e di vedere al dila' del proprio naso.

Invece di dare ennesime lezioni di presunta professionalita', di rapporti sindacali, di etica del lavoro, di etichettare i contractors come alcolisti e crumiri,di pensare che tutti avrebbero voluto essere al posto tuo nella presunta migliore compagnia d'Italia ed elevarvi di nuovo ad intoccabili superpiloti senza macchia forse dovreste scendere dal piedistallo e rientrare in quella realta' che vi vede sull'orlo del disastro ad elemosinare soldi anche a costo di far sembrare l'intero paese la solita repubblica delle banane che non rispetta le regole comunitarie e vive di sussidi.

Con cio' auguro a tutti voi un corretto e meritocratico "in bocca al lupo" e chissa' che non ci incontriamo, tu ed io, a fare i "mercenari" in compagnie efficenti ed in attivo e perche' no ci beviamo anche una birra insieme nei tanti giorni liberi per allontanare i fantasmi dell'alcolismo.....
Oppure quelli della cocaina che sembrano essere + popolari in AZ come si evince QUI (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/14/alitalia.shtml)....alla faccia delle paternali!!!

Henry VIII
1st May 2008, 15:58
la solita repubblica delle banane che non rispetta le regole comunitarie e vive di sussidi.Parlando con gli ex Sabena ed ex Swissair mi hanno detto, gia' dal tempo del prestito del precedente governo Berlusconi, che loro avrebbero accettato ben volentieri qualche sussidio e qualche regoletta ad hoc dalle loro istituzioni, anche se non rispettava le regole comunitarie o altro, nella speranza di poter continuare a lavorare a casa propria anziche' dover fare le valigie indesideratamente con mogli e figli.

buboso
1st May 2008, 19:31
Io non ammiro nessun pilota (forse i piloti delle Frecce Tricolore si ma sono un altro tipo di volo).

mmm...se passano di qui carrera ed ala la serata s'infiamma:)

tarjet fixated
1st May 2008, 20:40
FORD,

AZ e' un bersaglio perche' si e',negli anni, macchiata di tante nefandezze che hanno danneggiato i piloti (i poveri skymaster o i primi ufficiali che aspettano il comando da secoli), le casse dello stato ed il portafogli del contribuente (con decenni di malagestione e conti in rosso), il mercato del trasporto aereo (con i decreti spartitraffico e gli anticoncorrenziali aiuti di stato), i passeggeri (con scioperi infiniti e servizi pessimi).
FR e' invece un bersaglio perche' esula dai giochi di potere e servilismo dei palazzi romani ed anche perche' ,indubbiamente, applica metodi manageriali non proprio ortodossi.

Di fatto pero' FR va avanti con le proprie gambe e quelle di coloro che ci lavorano mentre AZ va avanti grazie al lavoro di tutti i cittadini che pagano le tasse perche' altrimenti avrebbe chiuso i battenti da anni.
Questa e' la grossa differenza.



che loro avrebbero accettato ben volentieri qualche sussidio e qualche regoletta ad hoc dalle loro istituzioni, anche se non rispettava le regole comunitarie o altro, nella speranza di poter continuare a lavorare a casa propria anziche' dover fare le valigie indesideratamente con mogli e figli.


Tutto molto tenero ed umano, se non fossero richieste che cadono poi sulle spalle dei contribuenti e di coloro che lavorano in compagnie minori per le quali,in casi simili, nessuno alza un dito.
Peraltro ,i suddetti belgi e svizzeri, hanno saputo riciclarsi in maniera egregia anche qui da noi famiglie e figli inclusi...e tu H8 lo sai benissimo.


Per quanto riguarda le conoscenze personali ,FORD, potrei parlarti del tuo collega AZ che si fa "la settimanella" di malattia quando gli pare durante la quale prende addirittura i fuori servizio per andare al mare oppure di quello che fa solo i turni che gli permettono di pendolare con Bologna senza dover pernottare a Roma senno' "si da' secco".....si si lo so che non siete tutti cosi e che non si fa di tutta l'erba un fascio pero' in Parc (per citare quella da te menzionata) ti assicuro che certe cose non sono tollerate.

Henry VIII
2nd May 2008, 06:59
Quote:
che loro avrebbero accettato ben volentieri qualche sussidio e qualche regoletta ad hoc dalle loro istituzioni, anche se non rispettava le regole comunitarie o altro, nella speranza di poter continuare a lavorare a casa propria anziche' dover fare le valigie indesideratamente con mogli e figli.

Tutto molto tenero ed umano, se non fossero richieste che cadono poi sulle spalle dei contribuenti e di coloro che lavorano in compagnie minori per le quali,in casi simili, nessuno alza un dito.
Ma ai belgi non gliene fregava un bel niente ! E nemmeno ai Swiss !
Che all'estero si stiano bananizzando ?

tarjet fixated
2nd May 2008, 08:58
Che all'estero si stiano bananizzando ?

Vista la fine di Swissair e Sabena tutte ste banane non le vedo....

Le banane si sono viste una decina di anni fa con AF ma dopo quella iniezione una tantum di guarana' si sono risollevati e sono andati avanti da soli senza + bisogno del fruttivendolo.

winglet1961
2nd May 2008, 11:27
Su questo forum, qualcuno tira le pietre e nasconde la mano,

non dice dove lavora, forse nella sua compagnia sono tutti perfetti?

insomma ,si comporta da meschjno.

contro az ,tira fuori incidenti, fatti personali , luci, e quantaltro

basta che giustifica la suo stato di frustato,sfigato.

ripeto questo e' da meschini.

un vero PROFESSIONISTA COMPLIMENTI !!!!

tarjet fixated
2nd May 2008, 11:58
winglet,

dico quello che penso esattamente come chiunque altro su questo forum, possibilmente senza maleducazione e certamente senza dover render conto a te sul mio posto di lavoro, anche perche' lavorando per privati e non per una azienda di stato non devo giustificare nulla al contribuente.

Sei libero di non condividere le mie opinioni e di pensare cio' che vuoi, cio' che pero' ti rende piccolo e mediocre e' l'apostrofare qualcuno in maniera offensiva.

P.S. Lo stato di frustrazione ce l'ho a causa del fatto che vorrei vedere il mio paese svilupparsi e crescere invece di regredire ed arrabattarsi, ti assicuro che non provo invidia per nulla di cio' che AZ rappresenta.Per mia fortuna sono cresciuto con ben altri esempi e modelli.

Henry VIII
5th May 2008, 15:20
Vista la fine di Swissair e Sabena tutte ste banane non le vedo....La "fine" di Sabena e Swissair non è piaciuta per niente ai loro ex dipendenti, forse questo particolare ti sfugge.hanno saputo riciclarsi in maniera egregia anche qui da noi famiglie e figli inclusi...riciclarsi egregiamente non rientrava assolutamente nelle loro aspettative. Nè in quelle delle loro famiglie.
Che lo abbiano dovuto fare per costrinzione non vuol dire che non lo abbiano subito.

Infatti, per quanto ti possa sembrare strano, avrebbero preferito una gestione "alitalica".

Parole loro, non mie.

lor192
5th May 2008, 16:33
Non vorrei rovinarvi la disputa ma, il fallimento della Sabena è stato causato dal fallimento della Swissair e la Swissair non rispondeva alle regole della comunità europea ma, alle regole di chi ci metteva i soldi dentro che non era manco lo stato elvetico ma, la Nestlè

tarjet fixated
5th May 2008, 16:42
H8,

non penso che al contribuente importi molto di cosa possa pensare il dipendente di una azienda di stato che fa acqua da tutte le parti e che da decenni il povero contribuente,del quale nessuno mai si precoccupa se non quando deve pagare, deve mantenere nei sui sprechi e disservizi.

In questo modo dovremmo mantenere tutte le aziende fallimentari nel nome del dispiacere che proviamo per i loro dipendenti?

Henry VIII
5th May 2008, 18:01
Non devi convincere me, che concordo.
Devi convincere loro.

Non vorrei rovinarvi la disputa C'è poco da disputare. Quando le persone sono costrette a lasciare il paese in cui sono nati, cresciuti, vi hanno famiglia e vi hanno lavorato per molti anni i punti di vista si trasformano e cominciano a vedere positive le politiche e le azioni di sostentamento che fino a poco prima definivano oltraggiosamente.

C'e' invece chi crede che in quella situazione siano contenti e magari anche orgogliosi di emigrare, pur di non ricevere un aiutino statale "una spessum".

iceman51
6th May 2008, 16:30
Chissà come mai dopo due settimane, con il prestito ponte appena scodellato non uno ma ben due articoli di simil tenore sono apparsi su La Stampa ieri. Due pagine quasi intiere, ancora se possibile mai possibile piene di errori e baggianate varie.

Tutti contro le loco, come mai?

Non è forse che ci sia una concertata azione per mettere in cattiva luce qs mercato?

Henry VIII
6th May 2008, 17:19
Non è forse che ci sia una concertata azione per mettere in cattiva luce qs mercato?Ice, please... non è da te fare come i soliti politici che gridano sempre al complotto.

io provo a metterci un po di ottimismo.

tarjet fixated
6th May 2008, 18:05
Ma si usiamo il tesoretto e diamo ad AZ qualcosa, ma non per tirare avanti 6 mesi ma per tirare avanti e basta!
Io finanzierei anche la base a MXP pero', cosi anche i lavoratori SEA sono a posto pero' chi ama di + l'Infernetto e limitrofi potra' tranquillamente pendolare perche' non e' giusto creare disagi a nessuno.
Naturalmente non dimentichiamoci dell'Atitech e dei lavoratori campani, bisognerebbe secondo me allargare gli hangar anche verso la base USAF ed assumere altro personale per ridipingere per l'ennesima volta la flotta.
E gliAA/VV stagionali???Zero, tutti indeterminati, iscritti alla CGIL o ai sindacati di base e contratti blindati per tutti.
E poi basta con ste carrette degli MD80 e 767, vogliamo rinnovare un po' la flotta con roba nuova?Possibilmente scegliendola senza scontentare Alenia comprando un po' in USA,un po' in Francia, un po' in Brasile e perche' no anche in Russia?
E per finire, la vogliamo finire con questi pezzenti degli stranieri che vengono qui a rovinare il mercato?Facciamo un paio di decreti coi quali eliminiamo qualche aeroporto di troppo che non serve a nessuno e costa al contribuente? Che ne dite di BGY,CIA, PSA e del terminal vecchio di MXP per iniziare?


Basta con questo schifo!Vogliamo la nostra gloriosa compagnia di bandiera e la LIN-FCO la vogliamo in monopolio e fatta con i wide body come ai vecchi tempi!!!!

W l'ottimismo!
W l'Unieuro!

Henry VIII
6th May 2008, 18:38
A qualcuno si stanno già manifestando alcuni effetti collaterali del ns. lavoro, poco conosciuti ma QUI (http://www.pprune.org/forums/showthread.php?t=325764) segnalati :sad:

tarjet fixated
6th May 2008, 23:51
H8,

a dire il vero la storia dei fumi in cabina e' una cosa seria e c'e' poco da scherzarci sopra....non stiamo parlando di decreti e finanziamenti di stato, qui si tratta della salute delle persone.

Per quanto riguarda le proposte non penso di essere uno con mancanza di fantasia ed inventiva; sicuramente vorrei vedere la fine dell'oligarchia AZ ,di tutti gli sprechi e di tutte le politiche clientelari ed antiliberali e perche' no anche con un bel commissariamento.
Il panorama italico e' tendente alla recessione ed al declino, iniziare da zero con idee e gente fresche sarebbe la cosa + auspicabile per dare possibilita' e spazio a nuove iniziative.
Se poi queste dovessero risultare fallimentari allora poco male, peggio di quanto si stia gia' facendo non si puo' sicuramente fare ed a quel punto ben venga l'invasione degli stranieri che almeno funzionano secondo leggi di mercato e non in base a clientelismi e poteri politici.

Ma ripeto, se volete un coro di positivita' e la solita pioggia di finanziamenti a danno del contribuente allora va bene....tanto io non ci metto una lira!:E

Henry VIII
7th May 2008, 06:13
Riguardo alle patologie legate al volo ero serissimo.

LudwigVonDrake
7th May 2008, 08:02
l'invasione degli stranieri
beh, un' invasione di stranieri mi sembra sia già da diverso tempo in corso... Solo che non mi sembrano "gli stranieri" in grado di risollevare le sorti di Alitalia e tanto meno dell' Italia...Ma immagino ;) che tu ti riferisca ad "altri stranieri" e in questo caso sono senz' altro d' accordo...:ok:
Se intervento polemico/politico cancellate senza misericordia...

tarjet fixated
7th May 2008, 08:13
H8,

mi sono appena fatto visitare ed il medico mi ha detto che concorda con gli aiuti di stato e che quindi il mio intervento era sanissimo.....

P.S. Il medico era dell' IML....naturalmente:E:E:E:E

P.S.2: comunque e' inutile stare qui a chiacchierare, i 300 miliono sono gia' stati stanziati e ai ritmi attuali dureranno 6 mesi (300:2 milioni al giorno di rosso=150 giorni di rosso)....vediamo cosa ne faranno,quanto dureranno e cosa succedera' all'ennesima puntata di questa telenovela.

Henry VIII
7th May 2008, 08:24
vediamo cosa ne farannoAppunto, evitiamo di comportarci come i 60 milioni di allenatori di calcio che hanno ricette per tutti.

tarjet fixated
7th May 2008, 08:46
Se non fosse che i 60 milioni di allenatori da bar che abbiamo nel nostro paese non devono pero' pagare gli stipendi di Totti,Del Piero & co.

La differenza e' solo questa: stiamo parlando di una carretta statale che la gente deve mantenere ottenendo in cambio,ad esempio, il fatto che un viaggiatore del nord Italia deve utilizzare i servizi di LH/BA o AF per volare nel mondo a causa del pessimo servizio offerto da AZ.
Pero' con le proprie tasse la deve mantenere lo stesso.

Henry VIII
7th May 2008, 08:48
E che continuano ad avere ricette per tutti anche se non pagano gli stipendi a nessuno.

tarjet fixated
7th May 2008, 09:00
H8,

fino a prova contraria e' ancora lecito esprimere la propria opinione sui fatti che ci accadono intorno oppure tale diritto e' subordinato alla propria residenza fiscale?
E se cosi fosse ho tutto il diritto di parlare perche' in Italia ho pagato fin troppo.

Henry VIII
7th May 2008, 09:14
Escusatio non petita accusatio manifesta :hmm:

Scusatemi il probabile pessimo spelling.

tarjet fixated
7th May 2008, 09:48
Ah caro H8 se non ci fossi io con chi te la prenderesti?
Mi viene in mente la sinistra con berlusca o il cavaliere con i comunisti....piu' valoroso il nemico maggiore l'onore no?

Ma va bene cosi, almeno il forum si movimenta un po'.....

Henry VIII
7th May 2008, 09:51
Le solite magre consolazioni degli allenatori del bar :p

tarjet fixated
7th May 2008, 10:10
H8,

lascio a te ed alla tua sensibilita' da bar l'autocritica sugli interventi che fai sul forum.
Se poi i compagni di bianchino spruzzato che frequenti ti faranno l'applauso allora vorra' dire che quest'anno la squadra del cuore passera' dal campionato cadetti all'interregionale e potrete continuare a cantarvela e suonarvela da soli.

P.S. se i moderatori volessero cancellare tutto fate pure, tanto il livello e' ormai da mensa reclute.

FoggyBottom
7th May 2008, 16:45
Se non fosse che i 60 milioni di allenatori da bar che abbiamo nel nostro paese non devono pero' pagare gli stipendi di Totti,Del Piero & co.
Purtroppo neanche questo è totalmente vero:=. Le società calcistiche di serie A sono profondamente in rosso:mad:, ma vengono tenute in vita da un'apposita legge del nostro stato. E secondo voi è a costo 0?:uhoh:;)

anche io non metto una lira in quanto ho contratto "europeo",
E purtroppo neanche questo è totalmente vero:=. Se sei stipendiato con contratto "europeo" (FR?), ma vivi in Italia, le tasse dovresti pagarle lo stesso:cool:. Se le evadi:yuk:, comunque vivendo qui spendi, acquisti, ecc. e quindi i tuoi soldini finiscono tramite IVA allo Stato.
Se invece neanche vivi in Italia, seppure tu fossi un cittadino europeo di un altro Stato, qualche Euro dei tuoi guadagni comunque finirebbe nel bilancio del nostro Stato (come peraltro di tutti gli altri di Eurolandia:ugh:). Ed ecco forse perchè anche ai cittadini delle altre Euronazioni un po' gli girano per l'ennesimo prestito ad AZ:{.

Damianik
20th May 2008, 14:44
Concordo sulle Tasse,
contratto europeo per quanto riguarda i naviganti cè un paragrafo apposito in questo:

Convenzione del 09/10/1974 n. 583
Titolo del provvedimento:
Convenzione tra l'Italia e l'Irlanda per evitare le doppie imposizioni e
prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito.
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 310 del 28/11/1974)

...omissis...

Lavoro subordinato.

Testo: in vigore dal 14/02/1975 con effetto dal 01/01/1975

1) Salve le disposizioni degli articoli 15, 17 e 18, gli stipendi, i salari
e le altre remunerazioni analoghe percepiti come corrispettivo di lavoro
subordinato effettuato nell'uno o nell'altro Stato contraente da un
residente di uno Stato contraente non sono tassabili che in quest'ultimo
Stato, a meno che il lavoro subordinato non venga svolto nell'altro Stato
contraente. Se il lavoro e' quivi svolto, le remunerazioni percepite a
questo titolo sono tassabili in detto altro Stato.

2) Nonostante le disposizioni del precedente paragrafo 1, le remunerazioni
che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di lavoro
subordinato svolto nell'altro Stato contraente non sono tassabili che nel
primo Stato se:
a) il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che
non oltrepassano in totale 183 giorni nel corso dell'anno fiscale
considerato, e
b) le remunerazioni sono pagate da o per conto di un datore di lavoro che
non e' residente dell'altro Stato, e
c) l'onere delle remunerazioni non e' sostenuto da una stabile organizzazione
o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.

3) Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le
remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi ed
aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato contraente in
cui e' situata la sede della direzione effettiva dell'impresa

...omissis...


Cè anche un paragrafo sugli sportivi e artisti, che devono pagare nello stato dove fanno sport o arte, quindi attori di cinecitta con residenza a montecarlo pagano qui e basta, noi altri naviganti, possiamo a rigor di legge continuare a fare cosi,pagare solo in uno stato, ma bada bene, pagarle li.

Basta polemiche da non informati,
grazie.

Henry VIII
22nd May 2008, 16:23
Basta polemiche da non informatiAll'ineccepibile citazione della legge occorre aggiungere la questione del "centro di interessi", o come cavolo si chiama, che qualcuno aveva così ben descritto recentemente, non ricordo su quale 3d.

Damianik
23rd May 2008, 13:51
Ciao H8,
se ti riferisci per caso alla "stabile organizzazione" come causa di possibile tassazione in un dato stato, cè questa possibilita si, che una base possa essere definita tale e quindi tassati gli introiti guadagnati da suddetta base in italia.
Ma in realta cio è valido solo per attivita commerciali diverse da navigazione marittima ed aerea, proprio perche non si attribuisce alla base di esempio di milano, un guadagno che la compagnia ha avuto se un passeggero ha comprato un volo londra milano o milano londra, tutto cio grazie anche al seguente articolo della sempre molto utile convenzione:

Art 7

Navigazione marittima ed aerea.

Testo: in vigore dal 14/02/1975 con effetto dal 01/01/1975

I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o
aeromobili non sono tassabili che nello Stato contraente in cui e' situata
la sede della direzione effettiva dell'impresa.

tale direzione come non potrai non convenire non è per nulla una base periferica come potrebbe essere in italia, ma Luton per la Easy e Dublin per la Ryanair. Questo è scritto sul loro manuale ed è scritto sul loro AOC.

per quanto riguarda invece i lavoratori dipendenti della societa con redditi, perche non siamo shareholders, cè l articolo che t ho postato nel precedente intervento.

Il tutto è molto semplice, ora non so bene se nella dichiarazione dei redditi va messo quanto si guadagna all estero con vicino scritto numero della convenzione, o non scrivere perche risulta comunque. Perche infatti come da altro tread, tutte le tasse pagate all estero serviranno tra 40 anni a me o a quelli come me per avere la pensione in italia, come da regole comunitarie, quindi l ufficialita in quello cè, non vedo perche in quest altro no.

Aspetto repliche, perche è interessante saperne di piu
DmK

tarjet fixated
23rd May 2008, 14:23
Non vedo perche' bisogna complicarsi la vita oltremodo con tesi complesse e nocive (sia per le tasche che per la psiche): gli accordi bilaterali sono chiari ed esaustivi nella loro specificita' circa il lavoro aereo.

Anche DHL ha aerei basati stabilmente chesso' a BGY come a PRG o EMA tutti i giorni dell'anno ma il loro contratto (e quindi le tasse) sono belgi.
Piece of cake....

Henry VIII
23rd May 2008, 20:05
Damianik & TF
a me interessa poco che belgi o altri applichino o meno certe norme. A me interessa come si applicano in Italia, visto che qui vivo e che qui devo fare i conti con gli esattori delle tasse.

Mi riferivo al concetto di "centro di interessi" che cercherò di riassumere, seppur maldestramente. Un cittadino italiano dipendente della compagnia XY, che vive e risiede stabilmente in Italia, che manda i propri figli alla scuola statale, che trascorre i periodi di malattia in Italia, che dispone di c/c bancario in Italia e che lo utilizza regolarmente, che risulta proprietario di una serie di beni necessari solo se si vive regolarmente in un paese (auto, bollette telefono-acqua-gas, etc.etc.) una volta convocato dai sig.ri delle Fiamme Gialle difficilmente riesce a dimostrare di non rientrare tra coloro che hanno il proprio "centro di interessi" in Italia.

Comunque non dovete convincere me, ma l'eventuale funzionario dell'Ufficio delle Entrate che un domani potrebbe chiedere spiegazioni MOLTO particolari.
Ovviamente potete fare affidamento sulla probabilità di non subire tali accertamenti, ma questo è affare diverso.

Per cifre di livello elevato quali quelle che movimentano sportivi di grido, attori, etc. gente insomma che gira decine o centinaia di milioni di euro il doversi sobbarcare una trattativa con lo stato tramite persone specializzate (e costosissime) per arrivare ad una transazione rimane comunque un bel risparmio.
Per noi operai dell'aria non credo.

Comunque fate vobis, al momento io non sono in questa situazione. Domani chissà.
Di sicuro dubito che con il suddetto funzionario ve la possiate cavare con un pezzo di torta.

tarjet fixated
23rd May 2008, 20:17
H8,

ti sono state date spiegazioni con tanto di link per i documenti ufficiali che regolano queste situazioni da persone che certe cose le hanno appurate tramite accountants esperti.

Se poi vuoi continuare a vivere delle tue interpretazioni personali della vicenda fai pure, in fondo tu sei a posto no?

Damianik
23rd May 2008, 21:10
Per gli sportivi l accordo bilaterale parla di centro di interessi e centro del loro lavoro, ovvero dove loro fanno film o corrono, la squadra ecc, e comunque dove vivono...
per i naviganti NO, siamo in questo caso una categoria diversa dagli altri, forse solo in questo caso, leggetevi tutto l accordo, cè scritto chiaro e tondo che agli sportivi e artisti non viene garantito niente, devono pagare dove stanno.

Artisti e sportivi.
Testo: in vigore dal 14/02/1975 con effetto dal 01/01/1975
Nonostante le disposizioni degli articoli 13 e 14, i redditi che i
professionisti dello spettacolo, quali gli artisti di teatro, del cinema,
della radio o della televisione ed i musicisti, nonche' gli sportivi
ritraggono dalle loro prestazioni personali in tale qualita' sono tassabili
nello Stato contraente in cui dette attivita' sono svolte.

Saluti

Henry VIII
24th May 2008, 08:17
Ripeto e concludo non dovete convincere me, ma l'eventuale funzionario dell'Ufficio delle Entrate che un domani potrebbe chiedere spiegazioni MOLTO particolariTranquilli... prendete tutti nota dei link magici, così poi li fate vedere a quelli dell'Agenzia delle Entrate, si tranquillizzano subito e vi chiudono la pratica in un attimo :hmm:

Damianik
24th May 2008, 10:59
infatti cè mia madre che è perseguitata da quegli esseri spregevoli che siccome non sanno beccare gli evasori se la prendono con una vedova con 2 figli a carico (prima che iniziassi a lavorare) con 1 casa affittata con regolare contratto a italiani pere 5 anni e una pensione regolarmente percepita da tassare tutto regolare.
E sono 3 anni che per un errore la scambiano per qualcun altro e ogni 6 mesi deve andare a rendere noto che non è taldeitali ma pincopallino.
Sempre grazie Italia
D

mau mau
24th May 2008, 12:17
La colpa non è dell'italia. la colpa è degli italiani, quella parte che passa il posto di padre (idiota) in fliglio o amico o parente (idiota ovviamente), di quella parte che ha 3 lauree ma non sa fare 2+2 senza macchinetta e che si sveglia al mattino già stanca, di quella parte che il telefono squilla squilla ma nessuno risponde o se risponde, la chiamata viene rimpallata in 30 uffici quasi come se nessuno fosse a conoscenza di che kazzo si fa negli uffici del suo stesso piano, di tutte le istituzioni presidiate da generazioni di idioti senza possibilità di scampo.
Fin quando le cose "funzionano" perchè ci sono di queste persone a farle "funzionare" ti credo che non funziona nulla in Italia ed tutto è così lento, ormai si è fossilizzata questa cosa, sempre la medesima...alla stregua del tipo di accento che questi "lavoratori" hanno: sempre il medesimo.