PDA

View Full Version : Italia Vs UK


Stoppa Fausto
30th Mar 2008, 22:31
Ciao a tutti!
Avrei bisogno di qualche informazione riguardante gli aspetti fiscali di un cittadino italiano, residente in Italia ma dipendente di una compagnia aerea inglese.
C'è nessuno disponibile a farsi contattare a contattarmi privatamente per fornirmi qualche delucidazione?
Grazie fin d'ora.
Fausto

buboso
30th Mar 2008, 23:14
Ciao Fausto,
i migliori per questa risposta sono i dipendenti dello zoppo di Stansted, anche se come contratto non hanno (per fortuna tua) nulla a che fare con la tua compagnia aerea.

Take care.

bubi

PS

Quindi, come vociferavano, aprono le varie piccole compagnie in giro per il mondo: XX UK YY USA ZZ OZ, ecc?

cleartouchandgo
31st Mar 2008, 11:57
in linea di massima, se non vivi in UK, ti tassano solo sulle entrate che hanno origine in UK (affitti, pensioni, investimenti, salario).

Se vivi fuori UK ed hai case, ville e barche, non gli interessa. Ti tasseranno sullo stipendio secondo la seguente regola (http://www.hmrc.gov.uk/rates/it.htm)...qualcosina è cambiata a causa del budget di 2 settimane fa ma mi pare di capire:-

0-5435 GBP annui, paghi 0 tasse
da 5435-36000 ci paghi il 20%
oltre 36000 paghi il 40%

occhio che la percentuale la paghi sull'eccesso, non su tutto.
Es. guadagni 36500 sterle, le prime 5435 le metti in banca così, su 36000-5435 = 30565 ci paghi il 20% e su 36500-36000=500 ci paghi il 40%.

Su National Insurance (http://www.hmrc.gov.uk/rates/nic.htm) paghi secondo la tabella nel link.

Per evitare di pagare le tasse, non puoi stare più di 90gg in UK, prima i giorni di arrivo e partenza non si contavano, da quest'anno invece si. Io sto in Spagna dove c'è un bilateral agreement, quindi pago le tasse qua, ma N.Insurance e pensione in UK, il tutto approvato dai due paesi. Non so se in Italia ci sia un accordo simile, ma sul web di HMRC trovi info. In alcune situazioni puoi diventare "tassabile" in entrambi paesi, e questi sono i casi da ovviamente evitare informandosi bene (es. più di 180gg in Spagna e più di 90gg in UK...ti spellano entrambi)

In linea di massima comunque l'argomento non è troppo complesso....ed i colleghi succitati probabilmente avranno info più precise e concrete.

CTG

Yuri Gagarin
31st Mar 2008, 13:57
Molto interessante, raccolgo anche io a piene mani dal thread perchè mi sto trasferendo a lavorare e vivere su in Scozia.

A questo punto pongo un'altra domanda: l'INPS va notificato della cosa o si pagano le tasse finchè si è lavorato in Italia e poi solo in un secondo momento, al ritorno eventuale in patria, si andrà a richiedere il trasferimento dei contributi versati?

Grazie!

Stoppa Fausto
31st Mar 2008, 20:52
Ciao buboso,
sembra ci si conosca ma con quel surname tu giochi avvantaggiato:)
Grazie comunque per le infos. Sai come contattare i colleghi che lavorano a Stansted?
Si, sembra che stiano aprendo una "succursale" in Inghilterra.
Ciao,
Fausto

Henry VIII
6th Apr 2008, 14:15
Occhio a questi (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_45596901.html) aspetti.

manta02
7th Apr 2008, 22:26
Ma andando a lavorare all'estero in un paese non facente parte dell'Unione Europea come ci si deve comportare se non si ha reddito proprio in Italia e si è ancora a carico dei genitori?? non dichiaro nulla e via:*??

ricky-godf
7th Apr 2008, 22:58
Manta

credo che tu debba specificare un pò meglio cosa intendi con il vivere in un paese extra-comunitario senza reddito proprio, ovvero senza lavoro.

Credo in linea di massima sia impossibile ottenere un visto se non lavori (oppure non studi), quindi il problema non si pone.

Ricky

bufe01
7th May 2008, 07:19
Ciao a tutti.
Sto facendo le selezioni in CX e la mia idea sarebbe di fare il pendolare su una base europea, se possibile FRA o LHR.
Il mio dubbio e' se devo pagare qualcosa di tasse in Italia, i 90gg sono lo spartiacque per pagare le tasse, ad esempio, in UK o in Italia?
Ci sono situazioni come accennava qualcuno in cui paghi di qua e di la'?
Se si, sono proporzionali ai periodi passati nei rispettivi paesi?
Quando si parla di tasse parliamo anche di contributi ai fini pensionistici?
Non vorrei fare la fine di V Rossi per due lire! A me (a noi), anche se sono fra due o tre portieri piu' forti d'europa, il multone non lo fanno mi si i.....pettano con tutte le scarpe!
Grazie 1000

cleartouchandgo
7th May 2008, 08:25
Penso che il tutto sia basato sull'accordo che due paesi possano avere. In questo caso tra UK-ITA o DE-ITA ed è lì che devi chiedere.

Oltre all'accordo poi, ogni paese decide quale sia la base per pagare tasse, es in UK paghi solo su entrate originanti in UK, o se passi più di 90gg paghi su tutto (ma a seconda di dove paghi come sede principale, ti fanno lo sconto).

In Spagna, se passi più di 180gg diventi tax resident, e paghi tasse su tutti i beni "mondiali".

Se per esempio come me, lavori e risiedi in Spagna per più di 180gg, paghi qua, se poi passassi più di 90gg in UK, dovrei pagare anche li e sei "double taxed"...anche se ti scontano in quanto già pago in Spagna.

Sorry se non sono più preciso, ma le regole dipendono dall'accordo che 2 paesi possano avere, in alcuni casi, entrambi potrebbero decidere di spellarti a pieno regime...per questo molti famosi hanno 3-4 sedi, passando meno del taxable residency ed evitando di pagare a più paesi e pagando a quello più favorevole. Morale....per UK guarda su HMRC o richiedi i dettagli sul treaty con Italia, same goes for DE.

CTG

tarjet fixated
7th May 2008, 08:57
L'argomento e' stato + volte sviscerato sul forum, cerchero' comunque di farti un riassunto anche sulle corrette info date da cleartouchandgo:

I documenti ai quali devi fare riferimento sono gli accordi bilaterali tra i 2 paesi che ti interessano: quello dove risiedi e quello dove ha la sede la tua compagnia.
Se lavorerai per CX e risiederai in Italia allora varranno gli accordi bilaterali tra Italia e Cina, se risiederai in UK allora i treaty tra UK e Cina e cosi via.

Per gli accordi tra Italia e gli altri paesi ti rimando al link del DIPARTIMENTO DELLE FINANZE (http://www.finanze.gov.it/export/sites/default/finanze/dipartimentopolitichefiscali/osservatoriointernazionale/convenzioni/index.htm) dove li potrai scaricare e consultare.
P.S. leggi tutti gli articoli per capire bene le varie casistiche ma non farti scappare l'art. 15 (punto 3).

Hawker125
9th May 2008, 22:57
Ciao Fausto,
devi considerare di molto importante che l'Italia Vs UK anche in caso di dimostrazione di contributi versati in paesi esteri riconosce i contributi pensionistici ma obbliga la tassazione (doppia) per motivi di residenza, centro d'interesse, nazionalità etc.
Il centro d'interesse è quello che inchioda più o meno tutti in caso di controllo fiscale.
Esempio: Ti rompi un braccio, dove passi il periodo di malattia? Italia? Paghi quì tutte le tasse.
Solo dopo due anni di versamenti (doppi) l'Italia ti concede il credito d'imposta....
Io lavoro in UK, purtroppo non è uno scherzo, se vuoi farti un conto spannometrico devi paragonare il "gross salary" al Lordo Aziendale percepito in Italia. Il Lordo Aziendale non lo puoi conoscere a meno che non te lo fai dire di preciso dal tuo "account dept." perchè non è la semplice somma dei "lordi" che vedi in busta paga ma comprende anche tutti i contributi pagati dall'azienda e che noi normalmente neanche vediamo.
Fatto il conto spannometrico, se trovi che il Gross Salary offerto è pari al Lordo aziendale attuale....non ci stai guadagnando niente ma perdi immediatamente cassa marittima e contributi pensione.
-) I contributi pensione li puoi versare volontariamente ma non arriveranno all'equivalente versato da un'azienda.
-) alla cassa marittima devi invece comunicare manualmente che non dipendi più da compagnia aerea italiana e che ti devono rilasciare per poter nuovamente essere coperto da ASL locale e medico di base a tua scelta.
L'unica cosa che è impagabile è l'esperienza di lavorare con compagnie non Italiane, c'è molto da imparare!
In ogni caso, Auguri

bufe01
10th May 2008, 10:52
Ciao Hawker,
leggendo l'accordo IT/UK al famoso art.15 a mio parere, se ad esempio risiedo in IT ma lavoro per CX UK (che sembra debbano costituire), pago le tasse in UK.
Capisco che non e' scritto chiaramente ma non trovo da nessuna parte che devo pagarle in entrambi i paesi, non c'e' scritto "solo" ma non c'e' scritto nemmeno "entrambi".
Il discorso del centro di interesse (quello che mi sembra abbia inchiodato V Rossi per capirci) non viene a decadere automaticamente visto questo para dell'art.15?

"......Nonostante le disposizioni precedenti del presente articolo, le
remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi o di
aeromobili impiegati in traffico internazionale sono imponibili nello Stato
contraente nel quale e' situata la sede della direzione effettiva
dell'impresa...."


Fra l'altro leggendo il titolo, mi pare che lo scoppo sia proprio quello di pagare le tasse due volte.

".....Convenzione del 05/11/1990 n. 329
Titolo del provvedimento:
Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il
Governo del Regno Unito di Gran Bretagna e d'Irlanda del nord per
evitare le doppie imposizioni e prevenire le evasioni fiscali in
materia di imposte sul reddito....."


Approfitto della tua competenza, perdona invece la mia ignoranza...sto lasciano AM e potrei trovarmi (spero!) nella condizione di cui sopra; cos'e' la cassa marittima e come si applicherebbe a me non avendo mai lavorato per una compagnia?
Non ho capito bene il discorso gross salary vs lordo aziendale attuale, potresti definire esattamente cosa sono?
Grazie 1000
Bufe