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View Full Version : Pubblicato report su incidente AdamAir


tarjet fixated
26th Mar 2008, 09:55
http://www.flightglobal.com/articles/2008/03/25/222430/final-report-adam-air-737-plunged-into-sea-after-pilots-lost-control.html

Ha quasi dell'incredibile.

alatristissima
26th Mar 2008, 09:58
Grazie TF per qusta lettura mattutinaa che ricorda a tutti noi
"First Fly The Plane"

jackiemargot
26th Mar 2008, 10:03
Lo sapete che l'aereo in questione e' un ex Air One????
B737/400 EI-CXH

Sierraseventyfive
26th Mar 2008, 11:02
E' assurdo quanto è successo, ma com'è possibile?? :eek:

Anche in caso di carenze addestrative, penso almeno l'istinto aiuti ad uscirne..o no? Sempre che le cose siano andate come descritto..e non ho motivo di dubitarne..

alatristissima
4th Apr 2008, 11:10
Questo thread, che pone l'accento su una situazione pericolosa e dietro l'angolo per tutti, che ha generato una assioma tanto banale quanto vero "First, fly the airplane". è stao completamente ignorato, come molti altri thread tecnici
Bene, interessante no?

guidavide
4th Apr 2008, 11:38
Triste ma vero, ma con la media dell'italica popolazione pilotesca ti aspettavi forse qualcosa di diverso?
Meditate gente, meditate...
Un saluto,
Davide

Henry VIII
4th Apr 2008, 12:17
Per chi vuole c'e' anche un altro 3d. (http://www.pprune.org/forums/showthread.php?t=319588)
Aspetto con ansia vs. contributi costruttivi, in modo da farvi distinguere dalla media dell'italica popolazione pilotescaCi aspettiamo tuttiqualcosa di diversoDi interessante. No?

mau mau
4th Apr 2008, 12:30
Sinceramente non vedo mai dei grossi interventi dei nostri bravi e preparati piloti italiani nei forum stranieri, sempre pronti a mettere nell'angolo col cappello a punta i piloti italiani se non che, alla fine scrivono esclusivamente nel forum italiano. misteri.
Ma ad esempio sull'aeroporto di Heathrow non c'è mai niente da scrivere?

guidavide
4th Apr 2008, 15:23
Da medio italico pilota che in effetti fino ad ora ha scritto (poco) solo sui forum stranieri e conoscendo abbastanza l'aeroplano, provo a continuare la discussione:
- nei vari articoli correlati al report viene spesso chiamata in causa l'overview della CAA locale, citando vari riporti degli equipaggi su problemi similari passati inosservati o volutamente ignorati fino ad un livello che non puo' non far pensare a qualche inciucio operatore/autorita', purtroppo su questi temi non e' una novita' nemmeno da noi
- basico errore di CRM da parte dell'equipaggio (e soprattutto del Cpt che avrebbe dovuto assegnare compiti e priorita'), oltre ad una impressione di conoscenza basica del sistema e della sua interazione con il resto degli impianti in caso di avaria; entrambe le cose sono probabilmente riconducibili a problematiche addestrative, sia iniziali che in fase di upgrade
- anche se la situazione si era gia' sviluppata ad un livello critico, ancora una volta si vede una reazione inappropriata ad un assetto inusuale, carenza questa diffusissima ormai nel training "commerciale" (e penso che sara' ancora piu' diffusa con l'avvento della MPL) e che ha gia' portato a diversi incidenti. Forse solo negli USA dopo qualche botto serio si fa un training dedicato.
- Dopo tre incidenti (di un certo tipo) con morti in meno di due anni l'operatore ha dovuto dichiarare fallimento per sospendere le operazioni...
Un saluto,
Davide

pippobaudo
4th Apr 2008, 15:39
Scusate la domanda banale da ignorante ma:
come si fà ad ovviare allo scarso addestramento quando grazie alle simpatiche regolamentazioni internazionali si fanno solo 3 sessioni di simulatore all'anno, 2 delle quali tra l'altro con il mirino puntato sulla schiena e quindi affrontate quasi sempre con spirito non teso all'assimilare qualcosa me solo ad evitare paduli sempre pronti ad infilarsi nel cono di scarico?
Mi spiego meglio: secondo voi bastano le "aule" per ovviare a tutte quelle problematiche particolari che si possono presentare ovvero basta "pompare" i libri (praticamente come se fossimo piloti "per corrispondenza":}) per risolvere tutto, o magari sarebbe il caso di fare più RT volti allo sperimentare più scenari possibile con la necessaria tranquillità?
Leggendo post di realtà dove si fanno simulatori "politici" e "punitivi", TRE vecchio stile che sanno solo loro etc etc mi viene qualche dubbio!
Lo sò, i sim costano ma secondo me, visto che il loro costo è già stato ampiamente ammortizzato dalle compagnie che lo posseggono, forse sarebbe il caso che la "cupola" dell'aviazione mondiale spendesse più soldi per finanziare dei TR invece che romperci i maroni con ATPL, JAR, regole, regolette, seminari etc etc......però poi chi ci guadagna più?
Vai vai, rompimi l'anima con test sul vengto geostrofico e sulla polare dell'ala che poi quando ho un engine fire in GA ad Kuala Lumpur con un mezzo tifone glielo faccio vedere io!:D

mau mau
4th Apr 2008, 16:48
Pippobaudo ha colpito nel segno....Se 2 sessioni al simulatore dell'aereo sul quale si vola tutto l'anno per centinaia e centinaia di ore serve ad aumentare la sicurezza, perchè non ne facciamo fare 3? e se è più sicuro perchè non ne facciamo 4? anzi visto che fare sessioni al simulatore aumenta la sicurezza perchè non ne facciamo 6,7? Una al mese?
Perchè non un esame ATPL all'anno tanto per essere sicuri che si è studiato per qualcosa?
Purtroppo ancora non si è capito che l'USA è sempre la ocn le sue regole: basterebbe copiare pari pari senza inventarsi una virgola.

A me non pare che i chirurghi, ad esempio, facciano molti check ed esami durante l'anno...come mai? :zzz:

Riu
4th Apr 2008, 17:02
mi pare che anche i chirurghi abbiano le loro grane.. solo che nel processo loro non ci rimettono la vita insieme al paziente!

e poi lo sappiamo che TUTTO gira intorno al denaro, un aereo che cade ogni 100000 non giustificherebbe una spesa di un simulatore al mese...

come per il carburante.. quello piu' economico GIA' ESISTE... ma perche' usarlo se si possono fare un mucchio di soldi con il petrolio.

guidavide
4th Apr 2008, 17:04
Ora ci siamo...
Una delle carenze addestrative che io trovo piu' diffusa e' proprio quella sottolineata da pippobaudo, di simulatori fatti per bene non ce ne sarebbe (teoricamente) mai abbastanza ma finche' verrano intesi dal controllore come prove di coraggio e dal controllato solo a sfangarla non possono portare a molto di buono. Se si potesse uscire dal sim ogni volta con la sensazione di aver imparato qualcosa (nonostante le ...mila ore sull'a/m) e non solo di aver giocato a non morire allora saremmo sulla buona strada (e qui entra in gioco il discorso di prima sulla italica attitudine...).
Non fraintendetemi, i libri sono importanti e danno la base (ad ognuno scegliere dov'e' il suo "abbastanza") ma cose come il CRM si imparano e diventano comportamento solo applicandole nel lavoro quotidiano e autocriticandosi spesso in maniera onesta, magari confrontandosi con qualche collega (devo ripetere il discorso sull'italica attitudine?).
Saluti,
Davide

JetMcQuack
5th Apr 2008, 16:48
Se si potesse uscire dal sim ogni volta con la sensazione di aver imparato qualcosa (nonostante le ...mila ore sull'a/m) e non solo di aver giocato a non morire allora saremmo sulla buona strada (e qui entra in gioco il discorso di prima sulla italica attitudine...).


Stra stra quoto.
Nella compagnia per cui lavoro (italiana) è così, ed è una delle ragioni (assieme all'ambiente fantastico tra i crew) per cui vale la pena prendere quei 6-700 euro in meno della media ma lavorare in modo diverso (diverso= costruttivo e rilassante).

JET

pippobaudo
7th Apr 2008, 12:10
I-Ford, hai perfettamente ragione....di compagnie "della filibusta" ne esistono pure troppe, ciò non toglie che fare più sim e farli in modo da imparare qualcosa sarebbe la priorità 1 nel nostro mondo.
Anche perchè tu puoi fare anche 900 ore in un anno sullo stesso AM e magari averne xmila alle spalle ma.....quante volte in un anno atterri con un motore solo?
E poi, Murphy insegna, cosa succede se lo stesso evento ti capita in posti di m***a dove l'ATC magari sà 2 parole di inglese ed in più hai vento al traverso 20kt con raffiche? O magari la pista è ghiacciata e tu intanto stai bruciando come un cerino? Quanti di voi al sim anno fatto aborti in pista bagnata o simili 4 kt prima della V1......e potrei fare mille altri esempi!
Ho sentito di sessioni dove TUTTO l'equipaggio ha operato male....cosa sarebbe successo se lo stesso equipaggio avesse avuto lo stesso scenario 2 giorni prima con 200 pax a bordo......BOOM:eek:!
La verità è che tanto 1 aereo che si infrocia ogni tot mila costa meno e magari l'assicurazione paga pure.....ed intanto tu sudi durante quelle due maledette e risicate sessioni all'anno!
Secondo me è tutto uno schifo! Scommetto che se ad ogni biglietto venduto al mondo fai un rincaro di un euro da devolvere per l'addestramento....sai quanti sim fai? Una marea!!!
Poi però le compagnie che hanno i sim guadagnano di meno......EASA guadagna di meno.....JAA guadagna di meno....i baroni dell'aria guadagnano forse di più ma poi ti possono urinare in testa di meno perchè piano piano impari anche tu......e vai avanti così?
Scusate lo sfogo ma ripeto, quando poi sento le famose domande ATPL che TUTTI giudicano eccessive (io l'ATPL ce l'ho gia:\) e tante altre menate e poi penso ai sim mi viene proprio un veleno che non vi dico!!!
Forse ho sbagliato lavoro:8
Saluti